Migliore zanzariera magnetica del 2024

Tipologie

Nati in una fase successiva alle zanzariere tradizionali, con lo scopo di portare una maggiore facilità di uso e comodità, i modelli magnetici si classificano, essenzialmente, in tre categorie principali:

1. Zanzariera magnetica per porte singole o doppie, caratterizzati da una lunghezza superiore ai due metri e la possibilità di essere sempre apribili per consentire il passaggio.
2. Zanzariera magnetica finestra, più corta e disponibile, secondo necessità, nel formato chiuso oppure in quello apribile.
3. Zanzariera magnetica su misura per ogni tipo di infisso e installazione.

La scelta fra tali possibilità va presa, sostanzialmente, sulla base dell’utilizzo che si prevede di fare della zanzariera, ma anche dell’infisso stesso. Il problema principale di questi tessuti reticolati, infatti, è che se non viene scelto il modello più adatto alle proprie esigenze i danni possono essere piuttosto fastidiosi.

Da un lato, infatti, un’eccessiva apertura e chiusura della zanzariera può portare alla rottura della stessa; in altri casi, invece, a farne le spese è la comodità di passarvi attraverso senza manovre folli e complicate. L’unico modo per evitare spiacevoli disagi è proprio quello di scegliere il modello corretto per le proprie esigenze.

Non si tratta quindi soltanto di sapere se tali zanzariere andranno fissate su una porta o su una finestra, ma anche il tipo di funzione di quell’infisso stesso. Mentre infatti per le porte è necessario che esse siano sempre apribili per consentire il passaggio attraverso, per le finestre è bene capire in anticipo le reali necessità: se si hanno delle fioriere sul lato esterno delle stesse, sarà di certo vitale avere delle strutture che vi consentano, ad esempio, di poter essere aperte per bagnare le vostre piante.

Modelli

Il meccanismo a magneti può riguardare sia il sistema di fissaggio all’infisso sia l’apertura e chiusura della zanzariera stessa. I due vantaggi principali derivanti da questo meccanismo sono da un lato la grande facilità di installazione, dall’altro l’estrema semplicità di utilizzo.

I modelli a magnete sono perfetti per assicurarsi una comodità totale

A prescindere dall’esemplare selezionato, non sarà infatti mai necessaria alcuna modifica agli infissi o montaggio invasivo, rendendo questi complementi d’arredo molto versatili e funzionali alle più svariate esigenze. I modelli principali di zanzariera magnetica si possono raggruppare in quattro differenti tipologie:

• A pannello unico: si tratta di una struttura metallica che viene fissata al montante dell’infisso mediante angoli magnetici e, in alcuni casi, viti.
• A pannello scorrevole: la rete è montata su un pannello a scorrimento orizzontale o verticale. Quando aperta, essa si può bloccare in qualsiasi punto; quando viene chiusa, solitamente essa si aggancia con uno scatto a una piastra magnetica.
• A rullo: dotata dello stesso meccanismo di chiusura del modello scorrevole, la zanzariera viene avvolta attorno a un rullo posizionato a lato se si tratta di apertura orizzontale, o in alto in caso di apertura verticale.
• A tenda: si tratta della versione più semplice, pratica e di facile gestione, perfetta soprattutto per le porte. Questa zanzariera magnetica funziona con un tendaggio normalissimo, fissato secondo varie modalità alla sola traversa dell’infisso oppure lungo tutto il montante. Tale modello può essere composto di un pezzo unico, oppure diviso in due tende dotate di calamite lungo la fessura, in modo da rimanere sempre chiuse fra un attraversamento e l’altro.

Le versioni a pannello unico sono utilizzate solo e soltanto per le finestre, e sono ideali per chi è alla ricerca, per esempio, di zanzariere magnetiche per inferriate. I modelli a pannello scorrevole o a rullo sono disponibili sia per porta che per finestra; le versioni ad apertura verso l’alto, però, sono ovviamente pensate solo per quest’ultima tipologia di infisso.

Inoltre tali esemplari di zanzariera sono di solito montati fissi, in modo da resistere senza problemi alle pressioni esercitate durante la loro apertura e chiusura. Gli ultimi due modelli, invece, possono essere facilmente installati e rimossi senza difficoltà: un modo perfetto per utilizzare le zanzariere magnetiche solo quando esse sono davvero indispensabili, ovvero durante i mesi più caldi dell’anno.

Componenti e materiali

A seconda del modello specifico i componenti principali di una zanzariera possono essere leggermente diversi nel materiale e nella tipologia.

La trama della rete che compone una zanzariera magnetica è studiata con estrema cura. Essa è infatti fitta abbastanza da impedire il passaggio a quasi ogni tipo di insetto, ma la trasparenza è sufficiente affinché sia possibile guardarvi attraverso.

La circolazione dell’aria, invece, viene leggermente ridotta, seppure non del tutto bloccata. Esistono sul mercato diversi tipi di materiale usati come barriera contro gli insetti, da versioni molto economiche fino a proposte più care.

Il segreto di una buona zanzariera consiste nel materiale della rete

A seconda del modello ma anche e soprattutto della solidità complessiva, essa viene realizzata in tre modi differenti:

• Nylon, poliestere o similare
• Rete metallica in alluminio
• Fibra di vetro

Il nylon è il materiale plastico che garantisce maggiore resistenza, ed ecco la ragione primaria che lo rende il più caro della sua categoria. Il poliestere, invece, ha costi decisamente contenuti rispetto a esso e ha una elasticità superiore: va quindi trattato con cautela perché, se tirato troppo, potrebbe strapparsi o fare piccoli buchi; tuttavia per piccole trazioni e uso comune è davvero affidabile.

Scegliere nylon o poliestere è una soluzione semplice e pratica, adatta a tutte le tasche

Esistono poi zanzariere magnetiche con reti composte da materiali robusti, che garantiscono una durata estrema. Abbiamo infatti quelle realizzate in alluminio, che sono molto dure e robuste, capaci di mantenere a lungo una perfetta qualità e resistere a urti e strappi.

Sono, per ovvie ragioni, le più costose, e sono utilizzate soltanto per i modelli con una struttura rigida, come telai a pannello fisso o porte scorrevoli. Una via di mezzo fra plastica e metallo è costituita, invece, dalla lana di vetro. Si tratta di un materiale silicato derivato, appunto, dal vetro, molto utilizzato per le sue capacità isolanti e ignifughe. Essendo però anche molto resistente e, se trasformato in fibre, piuttosto flessibile, è perfetto anche per le reti delle zanzariere magnetiche, che saranno così davvero robuste e durature.

Per quanto riguarda il telaio, invece, esso può essere realizzato in velcro o materiale magnetico per i modelli removibili, oppure in alluminio, plastica o metallo per gli esemplari da installare sui montanti degli infissi. Nel primo caso di norma si tratta di strisce adesive morbide, da incollare sulla struttura della porta o finestra, com’è il caso delle zanzariere magnetiche, mentre per i modelli fissi è una vera e propria struttura rigida da montare.

I tipi di zanzariere che prevedono la possibilità di essere aperti o chiusi hanno solitamente un meccanismo avvolgibile con arrotolamento finale della rete, oppure un sistema a guide o a semplice scorrimento con una piccola maniglia per agevolarne il movimento, di norma dello stesso materiale del telaio. Esistono poi gli esemplari a tenda, tagliati al centro per permettere il passaggio, e dotati di calamite lungo la fessura per fare in modo che la stessa si richiuda da sola.

Montaggio e cura

Se vi state chiedendo la zanzariera magnetica come si monta, la risposta è davvero semplice. Tutte quelle per uso domestico, infatti, sono progettate per essere davvero facili da installare, manutenere e pulire.

I modelli orientati verso una totale essenzialità consentono di attaccare all’infisso una striscia biadesiva di velcro o calamitata, alla quale agganciare la zanzariera magnetica a tenda oppure la rete fissa non apribile. In tal caso non è necessario nessun tipo di sforzo manuale particolare, se non avere cura di montare l’adesivo diritto e senza grinze.

Quando invece le zanzariere sono dotate di un telaio il discorso è differente. Esistono sempre e comunque soluzioni “light”, che prevedono la possibilità di agganciare anche il telaio mediante velcro o calamite, come appunto le zanzariere magnetiche.

Di solito, tuttavia, viene consigliato di aggiungere anche delle viti negli angoli o, per i modelli di grandi dimensioni, in corrispondenza di tutta la lunghezza della cornice dell’infisso. Le calamite che regolano chiusura e apertura della tenda, invece, sono sempre già montate sopra o all’interno del tessuto. In ogni caso ogni modello viene sempre venduto con un manuale di istruzioni in grado di fornire tutte le informazioni necessarie per una corretta installazione.

Per preservare al meglio le vostre zanzariere magnetiche, consigliamo sempre di aprirle e chiuderle con molta cura, siano esse a tenda con calamita o a chiusura scorrevole. Fate sempre attenzione a evitare che ganci, oggetti appuntiti e le zampe dei vostri animali non rimangano impigliati nella maglia, con il rischio di rovinare la rete.

Pulizia

Relativamente alla pulizia, i passaggi per rimuovere lo sporco sono davvero elementari:

1. Munirsi di un piumino da spolvero per eliminare con delicatezza residui di polvere non incrostati.
2. In caso di insetti morti o sporco più ostinato, utilizzare un panno morbido e umido e sfregare con molta delicatezza.
3. Fare attenzione a non tirare la tenda della zanzariera magnetica verso il basso o grattare con troppa forza sulla maglia, onde evitare strappi.
4. Per lo sporco davvero difficile da rimuovere, si può aggiungere a un secchio d’acqua un misurino di detersivo per i piatti, aceto o sgrassatore, bagnare il panno e procedere a grattare via la macchia, sempre con delicatezza. Ripetere l’operazione fino alla completa rimozione dell’incrostazione.

Per prevenire qualsiasi tipo di danno alla trama della rete, si consiglia sempre di appoggiare, sul lato opposto a quello dove si vuole grattare via lo sporco, un pannello rigido, come ad esempio un tagliere di plastica. Potrete appoggiarvi sopra la rete, e aumentare parecchio l’efficacia della spugnetta morbida che userete.

Per quanto riguarda, invece, la pulizia del telaio della vostra zanzariera magnetica, sarà sufficiente una passata con il tubo dell’aspirapolvere una volta ogni 3-4 mesi.

Nel caso vogliate rimuovere le zanzariere a calamita durante i mesi invernali, se si tratta di tende realizzate in materiale plastico vi consigliamo di lasciarle qualche ora a mollo in acqua calda e sgrassatore, lasciarle asciugare e poi riporle nel vostro sgabuzzino. Abbiate inoltre cura nel piegarle, facendo in modo che non si sgualciscano troppo: la soluzione migliore, infatti, è quella di arrotolarle.