Migliore yogurtiera del 2024

Migliore yogurtiera del 2024

Per uno spuntino sano, fresco e leggero lo yogurt è la soluzione spesso scelta da piccoli e grandi, per via della possibilità di saziarsi senza appesantirsi e continuare, così, le proprie attività. Con Ariete Yogurella Compatta, yogurtiera discreta ed efficace, si potranno sperimentare sapori nuovi portando ogni giorno in tavola risultati genuini, cremosi e compatti, realizzati in casa esclusivamente con ingredienti di prima scelta selezionati da noi.

Confronto delle yogurtiere migliori

Ariete Yogurella Compatta

Il modello più venduto

Ariete Yogurella Compatta

(4.5)

Offerta: 23,90 € Prezzo: 25,00 Sconto: 1,10 (4%) *

  • Potenza 20 W, temperatura costante 40° C per 12 h
  • Filtro che consente di preparare yogurt greco
  • Doppio cestello, da 1 L con coperchio e da 1,5 L

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Severin JG 3519

Miglior rapporto qualità e prezzo

Severin JG 3519

(4.6)

Offerta: 27,90 € Prezzo: 35,90 Sconto: 8,00 (22%) *

  • Capienza della base 7 vasetti da 150 ml ciascuno
  • Consumo minimo in preparazione, potenza 13 W
  • Include anche 7 barattolini in più, per un totale di 14

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Moulinex YG231E32 Yogurteo

Il prodotto migliore in assoluto

Moulinex YG231E32 Yogurteo

(4.7)

Offerta: 44,99 € Prezzo: 50,99 Sconto: 6,00 (12%) *

  • Display elettronico per un uso rapido e intuitivo
  • Programmabile da 8 a 15 ore, 7 vasetti da 160 ml
  • Arresto automatico e segnale acustico al termine

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Come scegliere una yogurtiera

Caratteristiche generali

Gradito ai più piccini, soprattutto se arricchito di frutta o miele, e ottimo spezzafame ipocalorico ma gustoso per i più grandi, lo yogurt è un alimento estremamente sano e versatile, utilizzabile da solo o come ingrediente per piatti dolci, come le bavaresi e le cheescake fredde, oppure salate, come le salse d’accompagnamento e le marinature tradizionali della cucina etnica.

Per avere sempre in casa propria una scorta famiglia inesauribile le yogurtiere sono una soluzione pratica, semplicissima da usare ed estremamente intelligente, giacché si potrà personalizzare il risultato non solamente in termini di gusti ma, ciò che è più importante, in termini di ingredienti. Sono tante infatti oggi le intolleranze alimentari diffuse, tra cui quella al lattosio spicca per numero di casi tra giovani e meno giovani, e sarebbe un peccato privarsi di un cibo così sano e delizioso.

Allo stesso modo, chi conduce una dieta strettamente vegana, potrà scegliere di usare latte d’avena, farro o riso e yogurth vegetali in commercio da usare come starter la prima volta e dare il via ad una soddisfacente produzione casalinga, scegliendo addirittura la densità ideale in base ai propri gusti o alla ricetta da eseguire.

Lasciare in incubazione da 6 a 10 ore per risultati cremosi, da 12 a 15 ore per una consistenza densa e compatta

Lo yogurt fatto in casa con yogurtiera può essere assolutamente ipocalorico, se si sceglie di optare per ingredienti scremati e aggiungere dolcificanti, o avere un gusto finale rotondo e delicato, qualora si volesse fare un piccolo peccato di gola e sostituire parte del latte con della panna, addolcendo con del miele o dello zucchero. Ciò che è importante è scegliere la migliore yogurtiera, ovvero quella ideale a soddisfare le nostre aspettative e le nostre esigenze.

Ma come è fatta e come funziona una macchina per fare lo yogurt? Si tratta di apparecchi assolutamente semplici da usare, costituiti da

  • Base alimentata elettricamente
  • Display LCD
  • Alloggiamento per barattolo unico o vasetti
  • Coperchio

La parte della base, o contenitore, può avere forme differenti, ma è in tutti i casi una sorta di incubatrice. Essa porta la camera di fermentazione ad una temperatura ideale per la proliferazione dei fermenti lattici, che possono essere contenuti in uno yogurt classico da usare come starter oppure acquistati senza troppi problemi, poiché in vendita liofilizzati sia in farmacia che nei negozi bio e nei supermercati più forniti.

La corretta temperatura è compresa in un range fra i 35° ed i 40° C, e sarà spesso possibile visualizzarla su un piccolo display LCD abitualmente collocato nella parte frontale, assieme al tempo residuo al termine della fermentazione o al timer programmato con l’orario di partenza. All’interno della base della yogurtiera un alloggiamento per barattolo unico o per differenti barattolini consente di inserire un solo cestello, con capacità di 1 o 1,5 L, o dei piccoli contenitori monoporzione, abitualmente della capienza di 150 o 160 ml ciascuno.

Se il vantaggio di un cestello unico è quello di riuscire a risparmiare spazio, sia sul piano di lavoro che in frigo, il vantaggio dei barattolini singoli è invece quello di poter creare gusti differenti in una sola sessione, assicurando ad ognuno in casa di poter sempre assaporare il proprio preferito. Il coperchio sul top della yogurtiera elettrica è provvisto spesso di maniglia per sollevarlo e quasi sempre trasparente, in modo da poter osservare lo stato della preparazione, e talvolta contiene un alloggiamento apposito per riporre i tappi dei barattoli.

Essi infatti devono rimanere aperti durante la fermentazione, o i fermenti lattici non avrebbero ossigeno a sufficienza per proliferare, pertanto un luogo sicuro in cui tenere tutti insieme i tappi è utilissimo per non perderli e per non far prendere loro polvere in attesa di collocarli a chiusura, prima di mettere in frigorifero il risultato ottenuto, dopo averlo fatto freddare per circa mezz’ora.

Tipologie differenti

Spesso presenti nelle nostre cucine, le yogurtiere sono discrete alleate nell’aiutarci a condurre una sana alimentazione, priva di prodotti industriali e conservati, che predilige un approccio al consumo di alimenti freschi e genuini sin dalla più tenera età. Sempre più famiglie la scelgono anche in vista di un risparmio a lungo termine, dovuto al fatto che, rispetto ai prodotti confezionati, qui l’unico costo è quello del tipo di latte prescelto e dello starter, sempre se non si usa uno dei vasetti del ciclo precedente, oltre a quello davvero irrisorio dell’energia elettrica richiesta da questi dispositivi, la cui potenza abituale va da appena 12 W a non oltre i 20 W.

Il risultato ottenuto in casa sarà così sempre assolutamente controllato e sano, perfetto per soddisfare anche gli utenti più attenti ed esigenti. Se si decide di procedere all’acquisto di una yogurtiera, è bene sapere che in commercio ne esistono 2 tipologie

  • Yogurtiera a vasetti
  • Yogurtiera a caraffa

Nel primo caso, la macchina per yogurt a vasetti ha una sorta di vassoio alla base per inserire correttamente i piccoli barattoli assorbendo anche eventuali vibrazioni. I barattolini possono avere varie forme e dimensioni, simile a spicchi oppure cilindrica da circa 7 cm di diametro di base per 9 cm di altezza, e varie capacità. A parte quelli più grandi, fino a massimo 250 ml ciascuno, ve ne sono anche di molto piccoli, da appena 100 ml, perfetti per la merenda dei piccini. Una macchina yogurt di discrete dimensioni, circa 25 cm di diametro per 15 cm di altezza, solitamente ospita 6 piccoli contenitori, ma ve ne sono anche da 4, adatte ai single o a chi fa un consumo sporadico di questo alimento pur desiderando sempre il massimo della qualità, oppure da 8, pronte a saziare famiglie di qualsiasi dimensione.

Numero vasetti Capienza vasetti Yogurt prodotto Numero persone
4 100 ml 400 ml 1
4 160 ml 640 ml 1 – 2
5 100 ml 500 ml 1 – 2
5 160 ml 800 ml 2 – 3
6 100 ml 600 ml 1 – 2
6 160 ml 960 ml 3 – 4
7 100 ml 700 ml 2 – 3
7 160 ml 1120 ml 4 – 5
8 100 ml 800 ml 2 – 3
8 160 ml 1280 ml 5 – 6

Per quanto invece riguarda il modello a caraffa, si tratta di una yogurtiera compatta la quale ricorda un secchiello o una pentola. In essa un cestello unico ospita tutta la preparazione, da conservare grazie a un apposito coperchio incluso nella confezione. Le sue dimensioni agevolano chi ha poco spazio in casa e solitamente sono di circa 15 o 17 cm di diametro di base per 20 cm di altezza. Il peso in questo caso è quasi sempre inferiore a 1 kg, mentre per i modelli con barattolini si può arrivare fino a 2,5 kg.

Sul coperchio trasparente spesso sono segnati dei numeri per farci ricordare ora di accensione o di spegnimento

I materiali abitualmente impiegati sono plastica per il cestello unico, le pareti laterali e i coperchi, mentre i piccoli barattoli non di rado sono in vetro, elemento che influisce sull’aumento di peso e di costo del prodotto. Un discorso a parte è da farsi per la yogurtiera professionale, capace spesso di creare sorbetti, granite, gelati, creme fredde e yogurt. Ideale per bar, chioschi, ristoranti o piccoli alberghi dove la clientela spesso è attratta da questo tipo di prodotti, una cremosa delizia si eroga perfettamente grazie alla possibilità di mettere direttamente il bicchiere o la coppetta sotto il suo beccuccio a stella.

Qualsiasi sia il modello scelto per realizzare lo yogurt a casa propria, l’importante è che sia stabile e semplice da usare, in modo che risulti ben fisso sul piano di lavoro, magari per mezzo di piedini o ventose antiscivolo, e che tutte le impostazioni possano essere facilmente accessibili anche agli utenti meno avvezzi all’uso della tecnologia più moderna.

Procedura di preparazione

Se prima lo yogurt fatto in casa senza yogurtiera prevedeva necessariamente un procedimento macchinoso, il quale imponeva di scaldare il latte in un pentolino fino a 35° C, unire fermenti lattici o un vasetto già in nostro possesso, travasare e mescolare per poi lasciare in forno con la lampadina accesa almeno 12 ore, con le moderne macchine jogurt tutto è più semplice e sicuramente più igienico, oltre a non farci sporcare mille utensili in cucina.

Facili da usare, leggere e anche convenienti le jogurtiere vengono scelte da tantissime famiglie che vogliono avere la sicurezza di mangiare sano e controllato, producendo da sé tutto ciò di cui si nutrono e scegliendo materie prime e procedimenti sicuri. Questi sono garantiti dalla presenza di un termostato interno, il quale controlla che la temperatura rimanga costante per una corretta proliferazione batterica.

Non solo prepara lo yogurt fresco o alla frutta ma, se abbastanza potente, anche quello alla greca e i formaggi

Se ci si domanda come fare lo yogurt con la yogurtiera e se sia davvero così semplice, è certo che basterà seguire solo poche, facilissime istruzioni e il gioco è fatto. Bisognerà

  1. Prendere del latte, parzialmente scremato, intero o di legumi e cereali
  2. Mescolare ad esso i fermenti lattici o uno yogurt, normale, greco o di soia
  3. Amalgamare bene per eliminare eventuali grumi e uniformare il tutto
  4. Aggiungere, se lo si desidera, malto, miele, dolcificanti o frutta
  5. Versare nei vasetti o nel cestello unico, fin sotto il bordo
  6. Programmare la yogurtiera per il numero di ore previsto
  7. Al termine della fermentazione, chiudere con i tappi in dotazione
  8. Attendere circa 40 minuti e riporre in frigo

Il risultato così ottenuto potrà rimanere in frigo da 6 a 10 giorni, conservandosi in modo ottimale e preservando integre tutte le sue qualità.

Con latte freddo Con latte preriscaldato
8 o 9 ore 5 o 6 ore
Freddo o temperatura ambiente Riscaldato a 30° C
Ideale per gli yogurt Ideale per i formaggi
Latte parzialmente scremato oppure di cereali o legumi Latte UHT
Con aggiunta di zucchero Con aggiunta di sale o aceto

Ogni modello di yogurtiera ha un suo manuale di istruzioni e magari anche un ricettario che potrà essere utile seguire almeno all’inizio, anche solo per qualche spunto, finché non saprete esattamente come calcolare anche a occhio le dosi e i tempi personalizzati in base al livello di acidità e compattezza desiderato. Solitamente la quantità di jogurt aggiunto durante la preparazione è molto bassa. Su circa un litro o un litro e mezzo di latte saranno infatti sufficienti appena 2 o 3 cucchiai.

Funzioni e accessori

Ogni jogurtiera professionale e non può essere dotata di una serie di funzioni aggiuntive. Sebbene queste non siano poi molte, trattandosi di un elettrodomestico estremamente intuitivo e semplice da usare, alcune riescono a fare la differenza tra prodotti basilari e altri di fascia medio alta, particolarmente performanti o adatti a soddisfare specifiche esigenze. Tra le principali funzioni troviamo

  1. Timer
  2. Regolazione temperatura
  3. Autospegnimento
  4. Produzione formaggio

Per quanti desiderano allungare o abbreviare i tempi di fermentazione, magari per ottenere consistenze differenti, da bere o più compatte, il timer è molto importante. Esso ci permette di programmare l’accensione o lo spegnimento, nei modelli di fascia alta, di prolungare l’incubazione o di visualizzare il tempo rimanente sul display. La selezione avviene mediante tasti o manopole ed è rapidissima e senza ostacoli.

Anche il fatto di poter effettuare una regolazione di temperatura aiuta nella personalizzazione dei risultati con la yogurtiera, consentendoci di ottenere yogurt greco fatto in casa oppure dessert, da realizzare seguendo ricette specifiche spesso contenute nei libricini in dotazione. L’autospegnimento invece, abbastanza comune in quasi tutti i modelli di buona qualità, arresta il dispositivo evitandoci di sprecare corrente elettrica e di influire negativamente sui consumi per quanto, a onor del vero, questi siano esigui anche qualora dovessimo fare del nostro acquisto un uso frequente.

L’aspetto più importante è che non dovremo intervenire direttamente sul tasto ON/OFF o staccare la presa, ma una luce LED o un segnale acustico ci avviseranno della fine del processo e non rischieremo di ottenere risultati disomogenei, poiché l’apparecchio stesso penserà a tutto. Infine, la possibilità di scegliere se avviare in casa anche la produzione di formaggio è tra le più apprezzate da soggetti con intolleranze o da utenti sostenitori di diete vegetariane o strettamente vegane, i quali spesso devono spendere cifre esorbitanti per acquistare alimenti idonei al loro consumo, anche nelle grandi catene di distribuzione.

Consente un grande risparmio a lungo termine e garantisce una personalizzazione illimitata dei prodotti

Poter produrre formaggi freschi o spalmabili oppure addirittura fare tempeh in casa con yogurtiera è possibile, usandola come incubatrice dopo aver acquistato i giusti starter in farmacia oppure online. Se per ricotta, robiola e simili potremo scegliere aceto o caglio, per il tempeh occorre uno starter apposito o si potrà grattugiare del tempeh già pronto e fermentato da aggiungere alla soia cotta e priva della buccia esterna. La proporzione in questo caso sarà di 50 g di prodotto grattugiato su 500 g di soia e si dovrà far fermentare il tutto a 30° oppure 32° C per circa 48 h.

Questi modelli hanno abitualmente una potenza superiore, di circa 40 W, e consentono di agire solitamente mediante 2 tasti con temperature preimpostate, di circa 40° o 43° C per lo yogurt e 30° o 33° C per i formaggi, e dopo aver selezionato l’opzione scelta a noi non resterà che attendere l’ottimo risultato da gustare. Per ottenere il meglio talvolta sono necessari anche degli accessori opzionali, come fuscelle per le forme di formaggio fresco o filtri capaci di far colare il siero per gustare jogurth alla greca.

Spesso tali accessori sono inclusi all’interno della confezione originale della yogurtiera, insieme a dei barattolini aggiuntivi, oltre quelli necessari per un ciclo, oppure a tappi particolari per i vasetti. Su alcuni di questi potremo trovare dei datari, ovvero si avrà modo di ruotare una ghiera numerata capace di mostrarci in giorno di produzione, per un consumo attento che non vada oltre i tempi consigliati di conservazione. Si tratta ovviamente sempre di tappi perfettamente ermetici grazie alla filettatura sul bordo, per non disperdere o far colare il contenuto nemmeno durante eventuale trasporto, qualora volessimo portare uno spuntino a scuola o a lavoro.

Pulizia e consigli

Semplice da usare, alla portata di tutte le tasche e di tutte le famiglie la yogurtiera è un valido aiuto per produrre in modo sano, semplice e con risultati deliziosi un alimento tanto utile alla nostra salute ma anche alla nostra linea, spesso per questo alla base di tante diete seguite anche da sportivi, per i quali mantenere un’impeccabile forma fisica è essenziale al mantenimento delle performances, in gara o in allenamento.

Per una pulizia efficace e profonda dell’apparecchio dovremo seguire solo qualche piccolo accorgimento, come ad esempio

  1. Detergere la base con un panno inumidito e ben strizzato, se serve usare poco spray
  2. Lavare vasetti e tappi a mano o in lavastoviglie, secondo le indicazioni del produttore
  3. Pulire sempre anche il coperchio superiore dopo ogni utilizzo, a mano o in lavastoviglie
  4. Se si usano detergenti, meglio prediligere quelli bio e risciacquare ogni residuo eventuale
  5. Asciugare con cura rima di riusare o riporre, per evitare formazione di muffe o cattivi odori

Si dovranno sempre scegliere spugnette non abrasive e panni morbidi, per tutelare le superfici, ed evitare detergenti aggressivi o troppo forti. Mentre per il vetro si potrà lavare tutto ad alte temperature, le parti in plastica andranno trattate sempre e solo con acqua tiepida, per evitare deformazioni, soprattutto ai tappi e alle filettature che potrebbero poi non chiudere perfettamente i contenitori. Infine non andranno mai immerse o portate a contatto con acqua le parti contenenti i circuiti elettrici.

Se siete in vena di sperimentare con ricette differenti, oltre a quelle suggerite nel ricettario potrete trovare utile qualche consiglio ulteriore, come ad esempio quello di usare un pizzico di amido di mais per addensare il risultato finale in modo da ottenere maggiore compattezza, oppure di aggiungere più fermenti lattici per una cremosità impareggiabile.

Frutta secca e semi vanno aggiunti a preparazione ultimata per non perdere croccantezza

Qualora non tutti in famiglia amassero il gusto forte e acidulo tipico di questo alimento, si potrà aggiungere zucchero di canna o un quantitativo minimo di stevia, un dolcificante naturale ipocalorico che, a parte rendere più dolce il preparato, non altera le altre sue caratteristiche organolettiche peculiari e il sapore finale.

Infine, se non si desiderano aggiungere zuccheri potranno invece essere utili frutta, marmellate, succhi, caffè o cioccolato, da aggiungere prima della fermentazione. Di solito queste tipologie ottenute sono più dense e non si bevono ma si mangiano con un cucchiaino. Per questo durante la preparazione sarebbe bene usare più fermenti lattici o uno starter compatto. Rispetto ad uno yogurt bianco tenderanno a durare meno in frigo, quindi sarebbe preferibile consumarli entro qualche giorno.

Di sicuro con una yogurtiera in casa potremo soddisfare l’appetito di tutta la famiglia, in modo da garantire sempre a ciascuno un alimento completo e bilanciato, ricco di gusto e di salute, sicuro e creato ad hoc per rispondere anche ad esigenze particolari senza mai dover spendere una fortuna.

Recensioni delle migliori yogurtiere

1. Ariete Yogurella Compatta

Preparare in casa propria un ottimo yogurt con Ariete Yogurella Compatta sarà una rivelazione per quanti vogliono provvedere da sé alla ricerca degli ingredienti migliori, per risultati sani e assolutamente genuini da godersi in una pausa di relax o da gustare per dare il via alla giornata con la giusta carica.

Ariete Yogurella Compatta

Il modello più venduto

Ariete Yogurella Compatta

(4.5)

Offerta: 23,90 Prezzo: 25,00 Sconto: 1,10 (4%) *

La gestione degli spazi nelle cucine molto piccole di rado è semplice. Superfici d’appoggio ridotte ed elettrodomestici di dimensioni contenute non sempre consentono di usare i nostri dispositivi preferiti senza prima una pianificazione al millimetro. Con Ariete Yogurella Compatta questo è un problema che non ci si dovrà porre, poiché si tratta di un modello a caraffa, dunque capace di far fermentare il latte direttamente all’interno di un unico cestello e non di barattolini separati.

Se dunque in famiglia tutti amano lo stesso gusto di jogurt o se si desidera preparare una base bianca unica alla quale aggiungere frutta, cereali o altri ingredienti a scelta solo in un secondo momento, questa è la soluzione ideale. ll design di questa yogurtiera è gradevole alla vista e presenta un gradevole contrasto di colori, con il corpo centrale opaco ed il coperchio trasparente con pomello in tinta concordante con la base. La trasparenza nella parte superiore permette di tenere d’occhio la fermentazione durante tutto il processo.

Design compatto

Poter contare su elettrodomestici piccoli e discreti è importante, sia durante l’uso che quando viene il momento di lavarli o di riporli in stipetti e mensole sempre più ridotti nei moderni spazi abitativi. Con la yogurtiera Ariete Yogurella Compatta andiamo sul sicuro, trattandosi di un modello che presenta dimensioni davvero estremamente contenute. Le sue misure sono infatti di 16,8 x 16,8 x 19 cm per un peso di 760 g e la sua capacità interna permette di realizzare ben 1 L di yogurt ogni volta.

La sua potenza è di 20 W, e mantiene la temperatura interna costante a 40° C per una fermentazione senza sbalzi e risultati omogenei, privi di grumi o altre irregolarità. Saranno sufficienti 12 ore per una buona consistenza da assaporare al cucchiaio, e poco meno qualora si volesse una preparazione più fluida. Si potrà poi conservare tutto in frigorifero, preservando sapore e nutrienti per ben 10 giorni, con un risparmio evidente rispetto ai vasetti confezionati, poiché in questo caso i costi saranno solo quelli di 1 L di buon latte, potendo agiungere ad esso qualche cucchiaio dello jogurt precedentemente preparato per dare il via alla fermentazione.

Doppio cestello

Nonostante le dimensioni compatte in questa piccola yogurtiera si nasconde un segreto, la possibilità di avvalersi di ben 2 cestelli differenti. Il primo ha la capienza massima di 1 L ed è dotato di coperchio, mentre il secondo, da 1,5 L, può essere svuotato e suddiviso in barattolini più piccoli o travasato. I contenitori sono estraibili e possono essere spostati dunque direttamente dal dispositivo al frigorifero, occupando solo un angolo. Per realizzarli è stata impiegata plastica BPA free, che come il vetro è particolarmente idonea anche al contatto con alimenti dalla pronunciata acidità senza mai rilasciare sostanze nocive o subire ossidazione.

Se si desidera preparare del denso e compatto yogurt greco, poi, sarà sufficiente avvalersi dell’apposito filtro, fornito in dotazione all’interno della confezione originale. La preparazione potrà in questo modo rilasciare sul fondo il siero in eccesso, eliminando così anche gran parte del lattosio e rendendo il risultato più facilmente digeribile e tollerabile a chi ha necessità di limitarne il consumo, senza però rinunciare a un gusto rotondo e cremoso tipico di questo alimento tanto ricco di doti e proprietà benefiche per grandi e piccoli.

2. Severin JG 3519

Robusta ma leggera, con soli 2 kg di peso la yogurtiera Severin JG 3519 sarà la soluzione ideale per saziare l'appetito di spuntini sani di tutta la famiglia. Con 14 barattolini in dotazione potremo scegliere di differenziare sapori e preparazioni, tenendo sempre in frigo il gusto preferito da ciascuno.

Severin JG 3519

Miglior rapporto qualità e prezzo

Severin JG 3519

(4.6)

Offerta: 27,90 Prezzo: 35,90 Sconto: 8,00 (22%) *

Per chi proprio non vuole rinunciare alla genuinità di alimenti controllati e realizzati con ingredienti scelti, Severin JG 3519 è un aiuto indispensabile in cucina, capace di realizzare ben 7 vasetti alla volta di ottimo e delicato yogurt, rispondente in tutto e per tutto ai gusti e alle esigenze di ciascuno in casa. Le sue dimensioni sono di 22,7 x 23,3 x 11,2 cm per un peso complessivo di appena 2 kg, pertanto potrà essere trasportata o riposta con facilità nella vostra cucina, anche se minuta.

Il design del coperchio, assolutamente lineare e completamente trasparente, permette di verificare l’andamento della preparazione e di seguire tutto ciò che succede senza necessità di aprire ogni volta la yogurtiera. Il consumo complessivo del dispositivo è pari a 13 Watt, comparabile al consumo di una semplice lampadina, dunque davvero esiguo se consideriamo i risultati freschi e privi di sostanze indesiderate, che tanto destano preoccupazione soprattutto se il consumo è prevalentemente destinato ai più piccini.

Memo orario sul coperchio

Il funzionamento di Severin JG 3519 è incredibilmente intuitivo, basterà difatti solo azionare l’interruttore posto frontalmente sulla base per azionarlo e portarlo ad una temperatura interna costante di 35° C, ideale affinché il latte ed i fermenti possano diventare in poche ore barattoli di jogurt vellutato e delizioso. In base alla vostra scelta di usare latte freddo o preriscaldato a 30° C, il tempo di fermentazione potrà variare da un massimo di 8 o 9 ore fino a un minimo di 5 oppure 6 ore.

Più tempo il latte trascorrerà all’interno della yogurtiera e maggiore sarà la sua densità finale. Per tenere traccia dell’orario di inizio della preparazione sarà utile il memo orario stampato sul coperchio trasparente, una linea di numeri da 1 fino a 12 per segnalare l’orario di accensione e fare un veloce calcolo di quello che dovrà essere l’orario di spegnimento. Per arrestare la macchina dovremo solo agire nuovamente sull’interruttore e prepararci ad assaporare il gusto genuino di un prodotto fresco fatto completamente in casa.

14 vasetti in dotazione

Se si è tanti in casa e tutti sono abituati a consumare regolarmente lo jogurt per colazione o come spezzafame, poter contare su una nutrita scorta del proprio alimento preferito non ha prezzo. La capienza della base di Severin JG 3519 è di 7 vasetti, ciascuno da 150 ml e dotato di coperchio colorato. In più, in dotazione con la confezione originale, sono inclusi altri 7 barattolini, per un totale di 14 e una scorta famiglia da fare invidia a qualsiasi altro prodotto concorrente. In questo modo, se si è in 2 in casa, si potrà preparare questa delizia una sola volta a settimana oppure, se si è in tanti, ci si potrà comunque concedere di diradare tale operazione.

Per creare prodotti assolutamente personalizzati si potrà scegliere di usare latte intero o parzialmente scremato ma anche, per venire incontro alle intolleranze alimentari più diffuse, latte senza lattosio o di soia, per non privare nessuno di questa deliziosa e tanto sana alternativa a prodotti confezionati e merendine varie. Oltretutto, se 14 piccoli barattolini non fossero ancora abbastanza per placare la fame dei più golosi, sarà possibile acquistare set compatibili, sempre da 7 pezzi, online o nei negozi specializzati, interessante soluzione anche qualora, nel tempo, qualche bicchiere potesse accidentalmente rompersi.

3. Moulinex YG231E32 Yogurteo

Voluttuosi cucchiaini ricolmi di morbido e cremoso yogurt saranno non più un lusso ma una sana abitudine grazie a Moulinex YG231E32 Yogurteo. Con 7 vasetti in dotazione, ognuno della capienza di 160 ml, potremo creare gusti e consistenze differenti, da bere o mangiare al cucchiaio, bianchi o alla frutta.

Moulinex YG231E32 Yogurteo

Il prodotto migliore in assoluto

Moulinex YG231E32 Yogurteo

(4.7)

Offerta: 44,99 Prezzo: 50,99 Sconto: 6,00 (12%) *

Leggerissima ma robusta, la struttura di questa yogurtiera in soli 2,3 kg sarà capace di darvi tutto quello che avete sempre desiderato. Elegante, funzionale, facile da usare ci regala la possibilità di realizzare quantitativi notevoli di prodotto in una sola sessione, fornendoci al termine fino a 1,2 l di cremositàtutta da assaporare. Il piccolo libricino con le ricette fornito insieme a Moulinex YG231E32 Yogurteo sarà inoltre di grande aiuto, offrendo un ampio ventaglio di scelte per orientarci, soprattutto durante le prime prove tecniche.

La base ospita 7 alloggiamenti per altrettanti vasetti monodose in vetro, praticissimi da riporre in frigo appena pronti, mentre il coperchio superiore è completamente trasparente ed accoglie i rispettivi tappi, al fine di mantenere sempre tutto l’occorrentea portata di mano e igienicamente protetto. Alimentato a corrente elettrica, l’apparecchio ha una potenza di 13 W e consumi talmente irrisori da poter essere usato anche con grande frequenza senza mai influire negativamente sui costi in bolletta.

Coperchio intelligente

Il piacere di uno spuntino, una merenda o una colazione freschi e genuini è ancora più grande se si possono sempre preparare ricette che incontrano appieno il nostro gusto e quello di chi vive con noi. Con la yogurtiera Moulinex YG231E32 Yogurteo il risultato sarà sempre vellutato e goloso, e si potrà scegliere di spaziare tra bianco e alla frutta già in fase di preparazione, o aggiungere i nostri ingredienti preferiti direttamente al momento di consumarlo, magari con frutta secca, granelle o gocce di cioccolato.

Ognuno potrà contare sul proprio vasetto da personalizzare, ben 7 nella confezione, ciascuno con una capienza di 160 ml. Inoltre il tappo superiore ci è d’aiuto nel ricordare la data di preparazione, poichè dotato di una ghiera numerata con la quale si potrà evidenziare il giorno di realizzazione e non rischiare di lasciarlo stazionare nel frigo troppo a lungo o di confonderlo, magari, con una preparazione successiva. In questa maniera sarà più semplice evitare sprechi e gustare sempre il nostro yogurt fatto in casa al meglio del suo sapore.

Display elettronico

Sebbene normalmente siano necessarie dalle 8 fino alle 12 ore, la yogurtiera Moulinex YG231E32 Yogurteo può lavorare per 15 ore per renderci un risultato eccellente in termini di compattezza e gusto. Il semplicissimo ed intuitivo display digitale è a portata di utenti di ogni età, anche i meno avvezzi alle nuove tecnologie, talmente facile da usare che anche i neofiti diverranno esperti già solo dopo la prima volta. Basterà accendere l’apparecchio, dopo averlo collegato alla presa di corrente, usando il tasto sulla destra, e dunque avviare con il tasto di sinistra il tempo di fermentazione prescelto, da 8 a 15 ore.

Trascorso il tempo necessario sarà un segnale acustico ad avvisarci che tutto è pronto e, se abbiamo avviato il dispositivo prima di andare a dormire per trovare la colazione pronta il mattino successivo, l’apparecchio si spegne da sé senza ulteriore spreco di energia. Vasetti, tappi e coperchio, dotato di maniglia per una più facile presa, possono essere comodamente lavati in lavastoviglie, facendoci risparmiare tempo ed energie, mentre per detergere la base sarà sufficiente un panno morbido intriso di poco detergente o semplicemente acqua e aceto bianco.

Opinioni finali

Una dieta sana ha inizio dalla scelta degli alimenti che consumiamo quotidianamente. Sarà necessario che questi siano genuini e leggeri e, qualora ne avessimo la possibilità, poter scegliere le materie prime cin cui sono realizzati sicuramente rappresenterebbe una certezza in più a cui affidarci. Poter godere del sapore unico di un ottimo yogurt con yogurtiera fatto in casa non è un lusso alla portata di pochi ma, con i moderni ed economici dispositivi, una sana abitudine alla portata di tutti.

Se desideriamo risparmiare sull'ingombro, la miglior yogurtiera a caraffa che si possa desiderare è Ariete Yogurella Compatta, la quale in un unico contenitore di dimensioni contenute può farci creare da 1 a 1,5 l di ottima cremosità. Grazie all'apposito filtro potremo ottenere anche risultati più densi, in tutto e per tutto rispondenti alle caratteristiche dello stile greco. Il prezzo di questo delizioso modello è piccolo quanto lui e la qualità offerta sicuramente non deluderà gli estimatori di colazioni e merende bilanciate e genuine.

Per stupire tutti in una famiglia numerosa, Severin JG 3519 è tra le migliori soluzioni, in grado di produrre con un ciclo ben 7 vasetti da personalizzare per soddisfare i gusti di ciascuno. Inoltre, all'interno della confezione originale altri 7 barattolini, per un totale di 14 contenitori, sono inclusi per ulteriore comodità, e ci consentiranno di non dover attendere di rimanere senza merenda prima di avviare un altro ciclo, per scorte inesauribili e deliziose. Tra i prezzi dei prodotti concorrenti questo è di fascia media ma rappresenta un vero affare se si considera il numero dei componenti, un'occasione da cogliere al volo senza dover attendere alcuno sconto.

Infine, se si desidera avere sempre in mostra sul piano di lavoro modelli dal design raffinato e inconfondibile, Moulinex YG231E32 Yogurteo è incredibilmente elegante e altrettanto funzionale. Programmabile per una fermentazione sino a 15 ore si spegne automaticamente al termine del tempo previsto, facendoci risparmiare sui consumi e mantenendo protetti i barattoli e i tappi, collocabili nel coperchio trasparente, sino al momento di inserirli in frigorifero. In questo caso il prezzo è da considerarsi di fascia alta, ma un vero e proprio investimento sulla salute vostra e di tutta la famiglia.

Informarsi e cercare online, prima di decidere quale sia la yogurtiera migliore per noi e quale scegliere tra le tante proposte possibili, è il primo passo per dare inizio ad un'abitudine salutare e virtuosa, senza mai rinunciare a golosi intervalli da personalizzare durante la giornata.

Quale yogurtiera scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Ariete Yogurella Compatta Ariete Yogurella Compatta 23,90 € 25,00 * 1,10 € (4%) (4.5)
Severin JG 3519 Severin JG 3519 27,90 € 35,90 * 8,00 € (22%) (4.6)
Moulinex YG231E32 Yogurteo Moulinex YG231E32 Yogurteo 44,99 € 50,99 * 6,00 € (12%) (4.7)

Domande frequenti

Si può usare con il latte di soia?

Certamente sì, anche il latte di soia è adatto per tali preparazioni. Per ottenere una giusta consistenza, su 1 L di latte di soia va aggiunto un vasetto di yogurt di soia. Il risultato è ottimo e anche molto gustoso.

Quando posso mettere la preparazione in frigo?

Una volta ultimato il ciclo di fermentazione, i barattolini dentro il contenitore saranno ancora leggermente caldi. Per poterli riporre bisogna aspettare e lasciarli raffreddare. Quando diventano tiepidi o raggiungono comunque temperatura ambiente potranno essere messi tranquillamente in frigorifero.

Se di desidera ottenere un risultato più acidulo come si deve fare?

Tutto dipende dai tempi di preparazione. Se si è amanti di sapori più dolci e gusti abbastanza neutri, si dovrebbe lasciare meno tempo dentro la yogurtiera il preparato. Invece, se piacciono sapori più decisi e acidi con un gusto forte, magari da usare per cucinare ricette di carni o salse salate, sarà necessaria una fermentazione più lunga.

Sono difficili da usare?

Molti di noi non hanno mai fatto questa preparazione in casa propria, ma con questi piccoli apparecchi si potrà stare assolutamente tranquilli. Non solo si otterranno risultati perfetti e gustosi, ma non si dovrà far altro che azionare la yogurtiera e attendere che la nostra cremosa delizia sia pronta.

Dove posso ordinare i vasetti in più?

I vasetti in più sono sempre comodi. Possono essere acquistati online oppure nei negozi specializzati, per sostituire qualche barattolino che si è rotto oppure averne di scorta e preparare quantitativi maggiori per tutta la famiglia, senza di rischiare di non trovare in frigo il proprio spuntino preferito.

Quanto tempo ci vuole per ottenere il prodotto finale da 1 litro di latte?

Dipende dalla temperatura di partenza e dal calore generato dalla yogurtiera. Se il liquido viene scaldato in precedenza potranno essere sufficienti 6 o 7 ore a 35° C, mentre se si parte da ingredienti freddi potranno occorrere anche 9 o 12 ore tra i 35° e i 40° C in camera di incubazione.

Entro quanti giorni bisogna consumare lo yogurt?

Trattandosi di prodotti privi di conservanti perché fatti in casa, si dovrebbe aver cura di non conservarli per più di 10 o 15 giorni. Sarebbe consigliabile, qualora si preveda un consumo inferiore rispetto alla capacità complessiva dell'apparecchio, non riempirlo completamente ma solo quanto basta per essere certi di consumare sempre un prodotto fresco.

I tappi dei vasetti chiudono bene e consentono il trasporto?

Certamente, si chiudono benissimo grazie alla filettatura. Dopo aver avvitato i tappi si potrà portare ovunque il proprio spezzafame, in gita o a lavoro, magari approfittando di un piccolo contenitore termico per evitare sbalzi di temperatura che potrebbero danneggiare gusto e consistenza.