Recensione Yamaha YAS-306

Alte prestazioni e risparmio energetico sono gli elementi distintivi di Yamaha YAS-306, la soundbar che con le sue dimensioni di 7,2 x 95 x 13,1 cm per 4,9 kg riesce ad avere un’ottima resa grazie a 3 coppie di altoparlanti integrati, di cui 2 tweeter da 19 mm, 2 midrange da 5,5 cm e 2 subwoofer da 7,5 cm con bass reflex. Il tutto senza incidere drasticamente sulla bolletta, poiché quando in uso consuma 22W, in standby invece solo 0,3W.

Caratterizzata da una sobria ed elegante copertura in tessuto nero sul frontale e inserti lucidi in plastica sia davanti sia a lato, ha un design minimale ma capace di farsi notare ed è facilmente collocabile in qualsiasi ambiente domestico, sebbene darà il meglio di sé in un elegante salottino. Inoltre grazie alla tecnologia AirSurround Xtreme ha un’uscita virtuale paragonabile a quella di un sistema 7.1 in grado di erogare una potenza di 120 W RMS. Tali particolarità abbinate al suo ingombro ridotto la rendono la soluzione di amplificazione ideale per stanze medio-piccole di massimo 20 m².

Connettività top

Con tutti i dispositivi elettronici che abbiamo in casa può essere difficile riuscire ad ascoltare ciascuno di loro con lo stesso apparecchio. Yamaha YAS-306 garantisce la massima compatibilità possibile attraverso un’ampia scelta di connettori e connessioni wireless. Tra queste vi sono DLNA, per la condivisione di contenuti su rete locale, AirPlay per riprodurre file provenienti da dispositivi Apple e Bluetooth, standard universalmente riconosciuto che consente l’ascolto di tracce audio dalle apparecchiature più disparate, inclusi smartphone e tablet.

Proprio perché riesce a comunicare con tutti gli ultimi ritrovati tecnologici, questa soundbar supporta dai formati di qualità superiore, quali WAV, AIFF e FLAC, a quelli largamente diffusi ma dal suono meno definito, come MP3 e WMA. Con la funzione Compressed Music Enhancer risulteranno al meglio anche i formati compressi, poiché ci penserà un algoritmo a restituirgli quanto perso durante la compressione e di conseguenza migliorandone la resa sonora. In tal modo anche chi ha un orecchio esperto non saprà più distinguere se un brano è riprodotto da un CD o da un lettore MP3.

MusicCast

Scaricando sul proprio telefonino l’app MusicCast è possibile controllare non solo la soundbar, ma anche altri dispositivi audio sparsi per tutta l’abitazione, purché anch’essi siano dello stesso marchio. Tale tipologia di controllo può essere alquanto utile per esempio quando ci si trova in cucina a preparare la cena e senza spostarsi nel frattempo si vuole iniziare a mettere la musica di sottofondo nel salotto prima dell’arrivo degli ospiti. Per chi invece non è amante della tecnologia, resta sempre la possibilità di regolare i settaggi tramite il telecomando presente in dotazione.

Sono tante le funzionalità aggiuntive di cui dispone Yamaha YAS-306, alcune delle quali attivabili premendo l’apposito pulsante sul controller. Tra queste vi è “Bass Extension” per accentuare i bassi, “Clear Voice” per migliorare la resa dei dialoghi dei programmi tv e “ritardo audio” per sincronizzare il suono all’immagine su video. Se a ciò si aggiunge la possibilità di scegliere tra 5 modalità surround, ecco che l’esperienza di ascolto diventa un evento coinvolgente e indimenticabile.