Recensione Waterpik WP660
Dotato di ottimi accessori e pensato per raggiungere risultati professionali in breve tempo, l'eccellente idropulsore Waterpik WP660 è perfetto per l’utilizzo domestico quotidiano, grazie al capiente serbatoio, e decisamente versatile, viste le innumerevoli opzioni di potenza e pulizia di cui dispone.
Per essere pensato per uso domestico, l’ingombro è decisamente ridotto: 20 x 12 x 12 cm sono infatti delle misure che non creano nessun tipo di problema all’interno del bagno. Stesso discorso vale per il peso, di soli 650 grammi, che rende Waterpik WP660 estremamente confortevole e maneggevole. Essendo collegabile alla corrente tramite un cavo situato nella struttura base, è sempre pronto per essere usato senza dover attendere che il ciclo di ricarica si completi. Basta semplicemente selezionare ON sull’ergonomica impugnatura, tasto rintracciabile proprio al centro.
Una volta acceso l’apparecchio idropulsore, è possibile scegliere sulla struttura che livello di potenza e che modalità utilizzare. Nel primo caso si può selezionare un valore che va da 1 a 10, mentre nel secondo la scelta ricade sulla rimozione della placca tramite un sistema ad impulsi, Floss mode, o sul miglioramento della salute gengivale grazie ad un piacevole massaggio, Hydro-Pulse Massage mode. Il tutto corredato da ben 7 punte diverse, che offrono infinte combinazioni e permettono di mantenere la bocca sempre pulita e sana.
Versatilità al potere
A seconda del nostro obiettivo durante la pulizia dei denti, possiamo scegliere tra diverse opzioni: se vogliamo salvaguardare la salute delle gengive, infatti, non possiamo utilizzare lo stesso metodo che serve per raggiungere e pulire i punti più difficili della bocca. I getti d’acqua meno potenti sono dedicati proprio ad un risciacquo e al miglioramento della circolazione gengivale, mentre man mano che si sale di pressione, ruotando l’apposita rotella sul lato della struttura, si punta ad eliminare in toto lo sporco e i batteri che causano problemi fastidiosi quali le carie.
Un grande aiuto sotto questo aspetto viene dato anche dall’ampia gamma di testine intercambiabili, ben 7, che rendono Waterpik WP660 un idropulsore perfetto per essere usato da tutta la famiglia. Di queste ne abbiamo 3 standard, 1 punta spazzolino (tb-100e) per eliminare più sporco, 1 Plaque Seeker (ps-100e) per combattere e prevenire la formazione della placca, 1 punta ortodontica (od-100e) per essere efficace anche su apparecchi ed impianti e 1 Pik Pocket (pp-100e), in grado di raggiungere gli angoli più lontani e le tasche periodontali.
Contenitori e capienza
Una volta terminata la pulizia è possibile sganciare, tramite un apposito pulsante situato sul lato dell’impugnatura, la punta utilizzata. Al fine di occupare ancora meno spazio infatti, questa si può riporre all’interno dello stesso idropulsore dentale, in un apposito contenitore situato di fianco al serbatoio, che ha una capienza decisamente buona, ben 650 ml, tale da consentire un elevato numero di utilizzi prima di dover procedere al rabbocco, che è comunque molto rapido.
Con tutta questa dotazione di tecnologia e di possibili combinazioni, i risultati non possono che essere di alto livello. Non per questo però viene richiesta una manutenzione complicata, anzi. Per quanto riguarda il serbatoio, è sufficiente risciacquarlo con acqua corrente ed asciugarlo in modo da non lasciare residui, in quanto potrebbero crearsi formazioni calcaree dannose per il funzionamento. Stesso discorso vale anche per le punte: se trattate con cura, queste mantengono il massimo delle prestazioni per circa 3 mesi, dopodiché vanno sostituite con altre uguali o scegliendo fra quelle compatibili con Waterpik WP660.
Idropulsore (Prezzi & Offerte)
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