Recensione Waterpik WP450E2

La sua forma e le dimensioni sono pensate per tenerlo sempre nella borsa pronto all’uso: 12 x 8 x 22 cm sono infatti le misure di Waterpik WP450E2, che si traducono in soli 650 g di peso. L’assenza totale di fili e la batteria ricaricabile tramite l’apposito cavo, aumentano ulteriormente le sue caratteristiche di portabilità. Il tutto senza intaccare l’efficacia a livello di pulizia ed igiene: diversi test clinici hanno infatti evidenziato ottimi risultati sia nell’eliminazione di fastidiosi residui di cibo che nel combattere la formazione della placca.

Benefici extra riguardano anche la bianchezza dei denti e la salute delle gengive, da sempre uno dei tasti più dolenti in materia di igiene orale. Le modalità di getto installate sull’idropulsore sono pensate per trattare con delicatezza proprio queste ultime, e per non creare problemi nemmeno nel caso di presenza di un apparecchio ortodontico. Anzi, i flussi d’acqua così indirizzati e focalizzati su diverse parti della bocca sono un grosso aiuto per mantenerlo pulito, facilitandone quindi la manutenzione.

Beccuccio rotante intercambiabile

In merito ai getti d’acqua e alle diverse opzioni di pulizia, si ravvisano due modalità differenti, una più potente e ideata per una pulizia mirata, ed una più delicata che permette anche di massaggiare in maniera eccezionale i tessuti e le gengive. Entrambe sono rintracciabili sull’impugnatura dell’idropulsore, tramite i comandi “delicato” e “pulire a fondo”: tale doppia possibilità di controllare il getto rende questo prodotto adatto ad ogni situazione.

Sempre sull’impugnatura, che è antiscivolo per evitare qualsiasi inconveniente e pensata per adattarsi al meglio alla forma della mano, troviamo anche l’interruttore per l’avvio e lo spegnimento. Salendo ancora un po’ arriviamo ad uno dei punti di forza di Waterpik WP450E2, vale a dire il beccuccio: questo è innanzitutto rotabile di 360°, e si può inoltre staccare tramite l’apposito tasto per l’espulsione. In questo modo possiamo inserire di volta in volta la testina più conveniente fra le 4 in dotazione e scoprire qual è quella che più si adatta all’esigenza di quel preciso momento.

Serbatoio e durata

Per far funzionare ognuna delle opzioni presenti non bisogna dimenticarsi di immettere acqua nel serbatoio, che è situato nella parte posteriore e garantisce una durata notevole che supera anche i 45 secondi. Grazie alla sua posizione e struttura risulta facile da smontare ed inoltre permette di mantenere sotto controllo il livello dell’acqua all’interno. La lunga autonomia comunque, permette nella maggior parte dei casi di non dover neanche effettuare il rabbocco, perché una passata può già risultare sufficiente.

Apprezzabile anche la possibilità di usarlo con il collutorio, per ottenere risultati ancora più sorprendenti: i risultati dei test effettuati dicono che l’efficacia dell’idropulsore Waterpik WP450E2 è 3 volte superiore a quella di un comune filo interdentale. E, una volta terminato l’utilizzo, la manutenzione è veramente minima: la parte più sensibile è il serbatoio, che basta sciacquare con acqua corrente ed asciugare in modo accurato con carta da cucina o un panno pulito. In questo modo si punta ad eliminare il calcare all’interno, per mantenere una bocca sempre sana e igienizzata dal primo all’ultimo lavaggio.