Migliore ventilatore a colonna del 2024

Caratteristiche

Un ventilatore che poggia saldamente per terra, privo di pale e cresce in altezza, queste sono le caratteristiche di uno dei ventilatori a colonna o a torre che proprio grazie alla sua forma estetica prende anche questo nome molto interessante. Non avendo infatti dentro il suo “corpo” le pale, è considerato anche più sicuro, e si sa che la prima cosa alla quale pensiamo prima di scegliere un nuovo elettrodomestico è anche la sicurezza.

Loro all’interno hanno un cilindro che ruota prendendo e succhiando l’aria al proprio interno per poi ributtarla subito fuori dall’altra parte. Sono un po’ più costosi rispetto ai ventilatori tradizionali, ma questo è dovuto anche alla loro struttura e tutte le funzioni extra molto comode che si possono trovare insieme al nostro modello preferito.

Silenzioso, più efficace e più facile da pulire rispetto a quello tradizionale

Per capire come funziona un ventilatore a colonna si dovrebbe conoscere la sua struttura e la modalità di lavoro. Rinfrescamento dell’ambiente avviene grazie al movimento dell’aria stessa che ci circonda. Non si rilascia nessun tipo di sostanza o gas (come quando parliamo dell’aria condizionata o pompa di calore) ma fanno girare solamente l’aria calda che si trova nella stanza.

Se usate ancora uno dei modelli vecchi con le pale, avete sicuramente notate che comunque mentre funzionano è impossibile non sentirli. Alzano in livello sonoro dentro la camera e comunque se non siete abituati ai rumori del genere vi potrebbe dar fastidio mentre state riposando di pomeriggio o la notte.

La cosa molto interessante che gli ultimi modelli di ventilatore a torre che si possono trovare in commercio sono stati studiati per oscillare in diverse direzioni portando l’aria nei vari punti della nostra camera, che risulta molto comodo, e non come ventilatori che riescono a soffiare aria senza muoversi troppo, ma solo in una direzione. Parlando delle tecnologie usate per costruire il meccanismo principale possiamo distinguere:

1. Cilindro che ruota – il cilindro riprende l’aria al suo interno per poi ributtarla subito fuori. Forse un pochettino sono meno rumorosi visto che sono una della ultime invenzioni. Allo stesso tempo sono anche sicuramente più efficaci.
2. Con le ventole – in questo caso è la ventola che gira e che è il corpo principale e l’anima del ventilatore a colonna. Comunque tutti e due i metodi sono molto efficaci e fanno il loro lavoro.

Struttura che li caratterizza è molto rigida, robusta, compatta ed è fatta di solito in plastica solida e durissima all’esterno. Tutto ciò vuol dire che è abbastanza pronto per i vari urti oppure può essere maneggiato e spostato con più tranquillità senza paura che si rompe subito.

Tutto ciò non vuol dire che può essere trattato con meno cura e buttato da una parte all’altra senza stare attenti, anche perché se si rompe la struttura esterna, a volte può capitare che non riesce più a rinfrescare l’aria come prima e non ci resta altro che prendere un altro modello, nuovo e integro che funzioni alla perfezione.

Funzioni

Se abbiamo deciso anche noi di prendere un elettrodomestico del genere, la prima cosa che ci viene in mente è come scegliere un ventilatore a colonna. Quali sono le caratteristiche e le funzioni che dovrebbe avere, e cosa cercare in generale in un prodotto del genere. E vero che ormai i ventilatori a colonna sono talmente ricchi di varie funzioni che possono soddisfare tutti i nostri desideri e senza farci mancare assolutamente niente.

Comodi, versatili e fatti per un utilizzo friendly sono dei veri e propri elettrodomestici del futuro

Questa tipologia di funzioni sicuramente non la troverete nei ventilatori tradizionali e nelle versioni precedenti di elettrodomestici del genere. Certe funzioni sono proprio il prodotto della ricerca studiata per soddisfare le esigenze dei consumatori e per venirli ancora più incontro, mettendo la persona al primo posato e la semplicità dell’utilizzo.

Importante da sapere è che non tutti i ventilatori a colonna hanno a disposizione tutte queste funzioni e che più funzioni vogliamo dobbiamo anche capire che con loro cresce anche il prezzo del nostro elettrodomestico scelto. Meno funzioni ci sono, più essenziale è l’estetica del modello stesso e anche la potenza, in questo caso il prezzo non è per niente alto.

• Vari pulsanti per le diverse funzioni – possiamo solo notare che i modelli migliori hanno sicuramente più pulsati a disposizione che ci consentono di cambiare varie cose nel nostro ventilatore a colonna. Avere più pulsati con le spiegazioni chiare e semplici vuol dire utilizzare un ventilatore a colonna in un modo ancora più semplice e senza troppe complicazioni o la necessità di aiuto da parte delle altre persone.
• Cavo lungo – magari avete una casa o un appartamento con non troppe prese d’elettricità o proprio nei punti che pensate che non servirebbero magari per collocare un ventilatore a colonna, ma proprio per questo esistono dei modelli che hanno un cavo lunghissimo e per questo possono essere messi in tutte le parti della vostra casa senza che vi preoccupate se la presa è troppo lontano e se l’aria fresca riuscirà a raggiungervi
• Maniglie per il trasporto – portarlo e spostarlo in modo semplice e senza difficoltà e una delle cose più importanti che scegliamo quando guardiamo quello più adatto a noi. Ci serve un modello che può essere spostato facilmente da una parte all’altra e da una camera all’altra senza problemi da tutte le persone che fanno parte della nostra famiglia. Non solo questo, ma anche per il fatto che vengono sicuramente tolti via durante le giornate estive quando la loro presenza nelle nostre camere non è necessaria. E proprio per questo hanno delle maniglie che di solito si trovano ai lati, nella parte superiore o quella posteriore e che servono per trasportare in modo semplice il nostro ventilatore a colonna.
• Display Led – sono molto più trasparenti, chiari e facili da usare. Con un solo sguardo possiamo verificare dalla distanza la temperatura attuale in camera, la potenza dell’aria che viene soffiata, la programmazione del timer etc.
• Telecomando – la cosa più bella è non doversi alzare ogni volta quando vogliamo accendere o spegnere il ventilatore a torre e quando magari dobbiamo cambiare qualche funzione. Lo possiamo fare comodamente dal nostro letto o dal divano, sdraiati o seduti. Le impostazioni e le funzioni che si possono scegliere includono lo spegnimento e l’accensione, regolare l’intensità del flusso di aria che soffia dal nostro elettrodomestico, e l’angolo della rotazione del ventilatore a colonna stesso. Di solito i modelli nuovi hanno proprio un alloggiamento specifico dove viene messo il telecomando e che serve per darli uno spazio ben preciso, senza perderlo in giro e cercarlo ogni volta in casa, anche perché si tratta di telecomandi delle dimensioni abbastanza ridotte. Funzionano con le semplici batterie che bisogna cambiare ogni tanto e hanno un diverso numero dei pulsanti a disposizione.
• Timer e spegnimento automatico – con questa funzione possiamo programmare sia l’accensione che lo spegnimento del ventilatore a torre quando e come lo vogliamo noi. La cosa più comoda è che si può programmare per accendersi nelle ore più calde o magari spegnersi verso la mattina mentre noi stiamo dormendo e si sa che durante le ore del mattino le temperature non sono troppo elevate e possiamo stare senza un ventilatore acceso. Il timer può variare e si può impostare dai 30 minuti fino alle 8 o 12 ore. Una cosa comoda che ci lascia senza pensieri e preoccupazioni.
• Diverse velocità e direzioni dell’aria – questa funzione ci permette di scegliere il flusso di aria che arriva e che si può decidere in base al caldo che sta facendo dentro le nostre stanze e l’ambiente che ci circonda. Le direzioni d’aria invece possono essere messe in tal modo che soffiano direttamente sul punto fisso oppure girando e muovendosi in tutta la camera.

La cosa più importante è scegliere un ventilatore a colonna pratico e comodo, ma allo stesso tempo funzionale e che farebbe il proprio lavoro come si deve. Anche la rotazione è una cosa molto importante che cambia molto da un modello all’altro.

Essendo molto alto come struttura, questo elettrodomestico ci permette di rinfrescare in un modo uniforme tutte le nostre stanze. Scegliendo poi tra le vari gradazioni di rotazione che possono essere dai 90, ai 180 e poi per passare ai 360 gradi, sta a noi decidere quello che ci serve di più e che potrebbe essere più adeguato alle nostre esigenze.

Pulizia e manutenzione

Come ogni elettrodomestico, anche il nostro ventilatore a colonna deve essere pulito e igienizzato con una certa cura. Trattandosi di un ventilatore a colonna che gira e “butta fuori” l’ari in una stanza, la cosa più importante è che la struttura stessa sia abbastanza pulita e senza vari strati di polvere (che si forma in tutte le case) perché la polvere e lo sporco potrebbero dare parecchi problemi alle persone delicate e ai bambini.

Una pulizia frequente garantisce un utilizzo ancora più efficace

Ogni produttore raccomanda una pulizia accurata che deve seguire dei semplici passi che sono fattibili senza la necessità di usare dei vari prodotti oppure dei detersivi specifici. Tutto quello che vi serve lo troverete facilmente a casa vostra e niente di più. Un po’ di acqua, panno e tanta volontà di farlo spesso.

1. Spolverare con un panno – la prima cosa da fare, ma anche quella che si dovrebbe fare almeno ogni due o tre giorni. In questo modo possiamo togliere tutta la polvere in eccesso. Sono molto comodi i panni che “attirano la polvere” e che si trovano facilmente in commercio. Si trovano di misure e forme diverse proprio per adattarsi al meglio a una pulizia ancora più accurata ed efficace. Assicuratevi sempre che il vostro ventilatore sia scollegato e che non sia ancora collegato nelle presa elettrica. Elettricità può essere sempre molto pericolosa, specialmente quando meno ce lo aspettiamo.
2. Togliere lo sporco con un po’ di acqua – purtroppo il panno asciutto non può aiutare molto se si tratta dei accumuli di sporco che bisogna grattare e lavare via. In questo caso prendete un panno o spugnetta morbida (potete usare anche un po’ di detersivo o sapone neutro e non usate mai dei prodotti aggressivi e delle spugnette abrasive), strizzateli bene e leggermente con la pressione lavate tutto il ventilatore (specialmente le parti che sono molto sporche). Lasciatelo asciugare senza accenderlo prima che si sia asciugato completamente.
3. A volta si può anche smontare il pannello – ogni tanto bisogna smontare tutto il pannello che si trova davanti a voi. Ci sono delle viti semplici a croce che possono essere facilmente rimosse per togliere la mascherina e lavarla sotto l’acqua corrente eliminando così tutto lo sporco in eccesso
4. Utilizzare compressore – con il getto d’aria potente lo stesso si può togliere tutta la polvere che impedisce un regolare funzionamento dell’apparecchio stesso. Se avete uno a casa non esitate di usarlo perché sono comodissimi e non necessitano l’utilizzo dell’acqua o altre cose.

Da ricordare che questo tipo di pulizia viene fatto a casa da voi, per il resto se avete bisogno di una manutenzione specifica e professionale vi conviene sempre rivolgervi al numero di servizio clienti che trovate anche nel foglietto delle istruzioni che ci viene dato insieme al vostro ventilatore a colonna.