Confronto delle vaschette bagnetto migliori
- Utilizzabile fino al raggiungimento dei 15 kg di peso
- Con portasapone sul bordo e 4 piedini estraibili
- Si richiude e si appende in doccia con il suo gancio
- Termometro digitale, pratico tappo per svuotamento
- Design ergonomico e 3 punti d'appoggio per i bebè
- Possibilità di acquistare a parte le barre di sostegno
- Realizzata in polipropilene, atossica, esente da ftalati
- Con due posizioni possibili, da 0 a 6 m e da 6 a 12 m
- Omologata fino al raggiungimento di 15 kg del bebè
- Vaschetta gonfiabile in PVC, misura 91 x 61 x 29 cm
- Per bambini da 0 a 12 mesi, fino a 15 kg di peso
- Dotata di cuscino antiscivolo e valvola di scarico
Come scegliere una vaschetta bagnetto
Indice
Caratteristiche e sicurezza
Quando si diventa genitori le giornate possono diventare molto lunghe e impegnative, ed è importante circondarsi di tutti quegli oggetti capaci di agevolare quotidianamente la vita di una famiglia. Anche per questa ragione possedere una vaschetta bagnetto è certamente la soluzione ideale per provvedere alla pulizia e all’igiene corretta del proprio bambino.
I neonati sono creature delicate, ancora non riescono a stare in posizione seduta e ben fermi, per cui avere a portata di mano uno strumento che possa rendere anche i più inesperti autonomi nella loro gestione in momenti particolarmente importanti, senza necessariamente il bisogno d’aiuto di una seconda persona, è fondamentale per un genitore.
Assicurarsi che la stanza sia alla temperatura di almeno 22°C e l’acqua preparata per il piccolo non superi i 37°C
Basti pensare a tutti quei movimenti da svolgersi mentre si provvede all’igiene del bimbo per rendersi conto di quanto sia utile avere a disposizione un adeguato contenitore, creato appositamente a tale scopo. Anche solamente tenere in una mano il bagnoschiuma e nell’altra la spugna può infatti creare dapprincipio un po’di ansia in un genitore, il quale alle prime esperienze ancora non sa bene come fare a tenere in sicurezza contemporaneamente il bambino.
In soccorso arriva dunque la vaschetta bagnetto, ovvero una vasca ergonomica di dimensioni ridotte molto simile nella forma alle classiche vasche da adulti, ma strutturata per contenere un bambino e qualche gioco utile per divertirlo in tutta sicurezza, in modo da permetterci di lavare il piccolo senza problemi rendendo questa fase assai piacevole e rilassante per entrambi.
Solitamente i materiali impiegati per la realizzazione di questi accessori per l’infanzia sono plastica dura, PVC, polipropilene o resine termoplastiche e, per la sicurezza a tutto tondo del bebé, si tratta di elementi quasi sempre completamente
- Antibatterici
- Anti fungo
- Anti graffio
Nel rispetto della normativa EN 71 inoltre tutti i materiali impiegati devono obbligatoriamente essere atossici e, in accordo con la Direttiva 2005/84 CE le plastiche sono esenti da ftalati, in modo da garantire una sicurezza a tutto tondo. Inoltre, prima dell’apposizione del marchio CE e della messa in commercio, una buona vaschetta bagnetto neonato deve superare una serie di severi test.
Tra di essi possiamo menzionare i più importanti, ovvero uno specifico test d’impatto, atto a verificare la reale resistenza dei materiali, un test di sbalzo termico per essere certi che l’alternanza repentina tra acqua calda e acqua fredda non produca crepe, spaccature o deformazioni alla struttura, e infine un test di resistenza del tappo per verificarne l’effettiva capacità di tenuta.
Questo ci consente di posizionare la vasca ove riterremo più comodo, addirittura su un tavolo se non vogliamo metterci in ginocchio o piegarci per stare a livello del piatto della doccia, salvaguardando la schiena e mantenendo anche noi una postura corretta per tenere il bimbo in modo saldo e senza sforzo eccessivo.
Tipologie e modelli
Ovviamente potremo scegliere la soluzione che preferiamo, visto che in commercio esistono davvero molti modelli differenti, ognuno dei quali con vantaggi da considerare in base all’uso che pensiamo di fare della nostra vaschetta per bagnetto. Potremo infatti scegliere un modello duraturo e rigido, da conservare in vista dell’arrivo di un nuovo membro della famiglia, oppure optare per un prodotto leggero e divertente da lasciare magari come soluzione d’appoggio in casa dei nonni oppure in una casa di villeggiatura e da usare sporadicamente.
Modello | Dimensioni da aperta | Peso consentito | Vantaggi | Ideale per |
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Gonfiabile | 91 x 61 x 29 cm circa | Fino a 15 kg | Leggera e portatile | Utilizzo in viaggio, sporadico o come piscinetta |
Pieghevole | 66 x 35 x 24 cm circa | Fino a 35 kg | Compatta e pratica | Quando si ha poco spazio da ottimizzare |
A soffietto | 81 x 47 x 23 cm circa | Fino a 20 kg | Sottile e morbida | Per riporre e appendere con ingombro minimo |
In plastica dura | 88 x 48 x 22 cm circa | Fino a 30 kg | Durevole e resistente | Posizionarla su qualsiasi superficie piana |
Al giorno d’oggi le case costruttrici hanno fatto passi da gigante adeguandosi alle esigenze dei consumatori e creando vaschette per bagnetto in grado di soddisfare anche i clienti più esigenti. Una volta appurati i modelli tra cui scegliere sarà bene anche familiarizzare con le tipologie di utilizzo consentite, le quali classificano le strutture differenziandole in base soprattutto del posizionamento previsto per loro. Per questo possiamo distinguere tra:
- Vaschetta bagnetto neonato per vasca
- Vaschetta bagnetto neonato per doccia
- Vaschettina bagnetto e fasciatoio
- Vaschetta bagnetto con supporto
- Vaschettina da viaggio
- Vaschettina a soffietto
I modelli per vasca generalmente sono di forma rettangolare od ovale, molto spaziosi e dai bordi alti, di plastica dura e molto resistente. Sul fondo hanno ventose per aderire alla superficie e si tratta di accessori particolarmente durevoli. I modelli di vaschetta bagnetto per doccia, invece, hanno forma quadrata o a secchio con dimensioni abbastanza ridotte e perciò ideali per essere utilizzati all’interno del box e nei bagni con poco spazio a disposizione, favorendo anche nel bebè un senso di raccoglimento simile a quello vissuto nel grembo materno. Per questo si rivelano spesso indicati anche in caso di bimbi riluttanti al bagno serale.
La struttura unica con fasciatoio e vasca può essere fissa o pieghevole, adatta per essere sempre perfettamente organizzati e tenere tutto quanto occorre all’igiene del bimbo a portata di mano senza mai doverci spostare per prendere qualcosa che abbiamo dimenticato. Simili ma senza vani o tasche portaoggetti sono le tipologie con supporto, dotate di una struttura rialzata che permette di pulire e lavare il proprio bimbo senza affaticare la schiena curvandosi eccessivamente.
Porre sempre su una superficie perfettamente piana e stabile
Infine i modelli da viaggio e a soffietto sono senza dubbio i più pratici, leggeri e comodi da usare e richiudere in un baleno, perfetti per quanti non possono permettersi un ingombro permanente in bagno o nella cameretta per via di appartamenti particolarmente piccini.
Per fare la scelta perfetta basterà solo chiedersi di cosa si ha fondamentalmente bisogno, constatare le esigenze del bambino e valutare gli spazi a disposizione. Solo così si potrà effettuare un acquisto consapevole e soprattutto utile.
Accessori e vantaggi
Ogni bebè in base alla sua età ha esigenze diverse e proprio per questo è importante decidere da subito se si ha intenzione di utilizzare tale accessorio solo per pochi mesi o anche quando sarà più grande. A tal proposito è bene conoscere le caratteristiche e gli accessori di tutti i modelli in commercio, per decidere di cosa non desideriamo proprio fare a meno.
Accessori | Descrizione |
---|---|
Tappo | Aiuta nel far defluire l’acqua per non dover sollevare o rovesciare il contenitore pieno in tutto il suo peso |
Bilancia integrata | Ci agevola nella pesata periodica del neonato in una condizione per lui rilassante e confortevole |
Termometro digitale | Correlato ad un display ci mostra la temperatura dell’acqua per regolarci al meglio nell’introdurne altra |
Riduttore | Consente di adagiare comodamente i neonati da 0 a 6 mesi in posizione semi sdraiata senza farli scivolare, spesso grazie anche ad un supporto sotto le ascelle |
Piedini o ventose | Assicurano un perfetto ancoraggio al suolo e sono antiscivolo, mantenendo ferma la struttura anche in presenza di movimenti vivaci |
Gancio | Tipico dei modelli più compatti, permette di appenderli dentro la doccia o in bagno dove riteniamo più opportuno |
Tappetino antiscivolo | Posto all’interno della vasca evita ai piccolini di scivolare in basso, oltre a garantire un appoggio più morbido su schiena e seduta |
Per un bambino fare il bagno non è solo una questione d’igiene, ma un vero e proprio momento in cui instaurare un legame ancora più profondo con gli adulti a lui più vicini. Allo stesso tempo prendere consapevolezza di tutto quanto gli sta intorno, imparare a gestire il proprio corpo e le emozioni con l’acqua fino a quando imparerà a giocare sono altrettanto essenziali per una crescita sana e regolare. Tutto ciò avviene ancora meglio se si ha a disposizione uno spazio ristretto in totale sicurezza, come appunto la vaschetta bagnetto.
Creare una vera e propria routine è importante anche per far apprendere al proprio bambino nozioni essenziali, prima fra tutte quella dell’igiene personale. Infatti è fondamentale che un bambino cresca con la sana abitudine di lavarsi e non veda questa operazione come una noiosa seccatura, in questo modo si elimina anche il timore dell’acqua che certi bambini hanno e può facilmente essere superato con pazienza e dolcezza.
In secondo luogo, suddividere la giornata del bambino in più tappe gli dà modo di apprendere che esistono varie fasi nell’arco delle 24 ore come ad esempio il risveglio, la colazione, il pranzo, il momento del gioco, il momento di lavarsi e della nanna, ed è dunque utile per un corretto sviluppo della cognizione temporale.
Può diventare uno strumento educativo se usato divertendosi assieme
Un po’ di acqua alla giusta temperatura, migliaia di piccole bollicine, qualche giochino colorato e morbido contribuiscono a creare un’atmosfera di totale armonia per i nostri piccoli pesciolini, e in questo modo lavarli nelle vaschette bagnetto neonato sarà estremamente rilassante. Ben diversa sarà la situazione quando cresceranno e resteranno seduti autonomamente. In questo caso si potrà optare per lasciare più tempo il piccolo all’interno della vaschetta bagnetto consentendogli di giocare e fare nuove esperienze in parziale autonomia, ovviamente tenendoli sempre d’occhio.
Come procedere
Sono in molti i genitori a chiedersi come fare il bagnetto al neonato, e bisogna dire che una volta applicate poche, piccole regole tutto diverrà estremamente semplice e veloce. Un ruolo importante giocano le abitudini e c’è chi preferisce fare il bagno al proprio piccolo la sera perché sostiene abbia un effetto rilassante sul bebè, come chi sostiene invece sia meglio lavarlo la mattina per fargli iniziare al meglio la giornata. In definitiva spetta al genitore valutare in base alle proprie esigenze quale sia il momento migliore.
Sarà sempre bene ricordare che il pargolo, anche se già grandetto, non andrà mai lasciato solo senza la supervisione di un adulto. Anche se di solito si usano solo 10 cm d’altezza d’acqua, solitamente ritenuti la misura ideale, si dovrà rimanere accanto a loro, nella stessa stanza e si consiglia di avere già a portata di mano shampoo, bagnoschiuma, asciugamano e giochini vari per non doversi mai allontanare. Si potrà anzi preparare precedentemente tutto l’occorrente con i piccolini, trasformando una classica attività quotidiana in un momento di gioco, divertimento e relax.
Non è necessario immergere il bambino nella vaschetta neonato più volte al giorno perché la pelle si disidraterebbe, pertanto basterà lavare i piccoli solo al mattino o alla sera, e ricorrere a un intervento supplementare solo se si ritiene che durante la giornata si siano particolarmente sporcati giocando al parco, magari, o abbiano sudato troppo e si desidera dar loro un attimo di refrigerio rinfrescandoli. Inoltre non si dovrà riempire la vaschetta bagnetto fino all’orlo ma sarà sufficiente mettere acqua quanto basta per lavare il bambino senza immergerlo, solitamente tra i 5 cm e un livello che non superi le spalle, mantenendo sempre la testa ben al di fuori dal collo in su.
Parlare dolcemente al bebè lo aiuterà a tranquillizzarsi e ad apprezzare questa routine
Un’attenzione particolare andrà sicuramente prestata nel momento del primo bagnetto del neonato, da fare alla caduta del moncone o subito dopo tornati a casa per la prima volta, a patto di asciugare bene e delicatamente e di apporre una garza pulita sterile in sostituzione di quella appena tolta. Tutti i bambini sono diversi tra loro e di conseguenza è impossibile sapere come reagirà un neonato al primissimo contatto con l’acqua, sebbene sia stato nel sacco amniotico per molti mesi. Bisognerà avere molta pazienza, prendersi un lasso di tempo appositamente per questo momento in modo da non allarmare il nostro tesoro, ma creare un’atmosfera serena.
Innanzitutto si dovrà togliere il pannolino e pulire il sederino per evitare che tracce fecali possano disperdersi nell’acqua pulita. É inoltre molto importante tenere nella maniera corretta il neonato durante il lavaggio in modo tale che resti ben fermo, ma al contempo non si senta stretto in una morsa. I pediatri consigliano di sorreggere il bambino con una mano sotto l’ascella, mantenendo il braccio dietro la sua nuca per sostenerlo. In questo modo il neonato resterà in una posizione semi sdraiata e in totale sicurezza, mentre con la mano libera lo si potrà tranquillamente lavare.
A questo punto si dovrà prestare un’attenzione particolare e detergere delicatamente con una spugna naturale il pargoletto nei punti in cui tende a sudare maggiormente e lo sporco si accumula con più facilità, specialmente nelle pieghe tra le cosce, sotto il collo, nella parte interna di gomiti e nell’incavo delle ginocchia. In questi casi può essere utile adagiare all’interno della vaschetta bagnetto un riduttore bebè, se il modello prescelto non lo prevede, per essere più facilitati in queste operazioni almeno finchè non si diverrà pratici.
Se all’inizio saranno sufficienti 5 minuti per un bagno minuzioso, successivamente si potrà indugiare un po’più a lungo. I benefici che trae un bimbo dal poter giocare liberamente all’interno di una piccola piscina tutta sua mentre fantastica di essere in un oceano, non reggono il confronto con una doccetta di 2 minuti, magari di fretta, in piedi dentro un box. Si tratta di attimi di sperimentazione irripetibili in età adulta, per cui privarlo di tale gioia sarebbe davvero un peccato.
Pulizia e consigli
Quando si utilizzano dei prodotti destinati ai bambini è sempre fondamentale prestare la maggiore attenzione possibile alla loro pulizia. Questo vale anche per la vaschetta bagnetto, un elemento che proprio per la sua funzione va lavato con maggiore cura.
Semplicissimo da lavare in poche mosse grazie ai materiali robusti e duraturi
I bambini si sporcano in continuazione e si sa che sperimentare è il loro modo per apprendere. Toccare tutto quanto li circonda è un valido metodo per venire a conoscenza di determinate caratteristiche di un oggetto. Però non tutto quello che toccano è pulito, e germi e batteri proliferano continuamente lasciando residui a depositarsi anche sul fondo dopo la detersione dei nostri cuccioli. Per questo motivo dovremo adottare una ben precisa procedura, la quale prevede di:
- Eliminare l’acqua aprendo il tappo
- Lavare per bene tutte le superfici
- Usare detergente antibatterico e una spugna morbida
- Risciacquare abbondantemente e con cura
- Far asciugare all’aria per evitare formazione di muffe o cattivi odori
- Richiudere e riporre o appendere
Qualora si utilizzino oli da bagno per i propri piccolini, sarà necessario soffermarsi un po’di più a strofinare poiché questi prodotti, proprio perché oleosi, rilasciano una patina sulla superficie interna. Oltre a ciò, bisognerà prestar bene attenzione alla pulizia dei componenti extra, ove il modello prescelto li preveda. Tappi, supporti, fasciatoi, termometri e bilancia dovranno essere lavati con uno spray detergente e un panno morbido ben strizzato, insistendo negli interstizi o nelle fessure presenti, dove lo sporco è solito accumularsi.
In nessun caso si dovrà mai lasciare in ammollo candeggina all’interno della vaschettina, perché pur essendo un prodotto fortemente antibatterico potrebbe far scolorire i materiali o rilasciare tracce che sarebbero nocive a diretto contatto col bambino, senza contare il forte odore che potrebbe disturbarlo visto il suo olfatto ancora delicato.
Altri componenti aggiuntivi, come il poggiatesta o il cuscino antiscivolo, possono invece essere lavati in lavatrice con un detergente neutro privo di profumazioni, a una temperatura massima di 40°C e senza l’uso dell’ammorbidente. Basterà poi farli asciugare all’aria aperta, ma non a diretto contatto con i raggi del sole per evitare scolorimenti o strappi. È buona regola lavare la vaschetta bagnetto ogni volta che la si utilizza, magari passando un apposito disinfettante, ne esistono vari modelli spray o sotto forma di salviette, e poi lasciarla appesa o capovolta in modo da non far depositare polvere. In questo modo sarà sempre pronta e igienizzata per un nuovo utilizzo.
Recensioni delle migliori vaschette bagnetto
1. Foppapedretti Soffietto
Se volete sempre il meglio per i vostri bimbi, la vashetta bagnetto Foppapedretti Soffietto indica la corretta temperatura dell'acqua al suo interno semplicemente cambiando colore del tappo sul fondo ed è leggera e semplicissima da aprire e richiudere in un attimo anche senza aiuti.
Immergersi in acqua deve sempre essere un momento piacevole per i nostri figli e la vaschetta bagnetto Foppapedretti Soffietto garantisce di lavare il bambino in uno spazio creato per soddisfare appieno le sue esigenze e anche quelle dell’intera famiglia. Le dimensioni da aperta sono di 81 x 47 x 23 cm, mentre chiudendo a soffietto si riducono fino a 81 x 47 x 6 cm, per un peso di soli 2 kg, dunque una volta finito il bagno si può ripiegare su se stessa e appendere comodamente all’interno della doccia o dietro una porta in modo da non creare ingombri.
Questo modello è ideale per essere usato da maschietti e femminucce ed è realizzato in vari materiali come gomma termoplastica, polipropilene e plastica, che rendono ogni superficie morbida al tatto ma al contempo resistente agli urti. I piedini sono antiscivolo per una maggiore sicurezza e il tappo sul fondo cambia colore indicando, se bianco, una temperatura troppo alta dell’acqua mentre se è blu tutto è pronto per sguazzare felici.
2. Ok Baby Onda Evolution
Praticissima e funzionale, la vaschetta bagnetto Ok Baby Onda Evolution è disponibile in tanti colori diversi per rendere allegro ogni momento in acqua. Le 2 sedute permettono comodità assoluta a bebè da 0 a 6 mesi e da 6 a 12 mesi, rispettando la loro delicata fisionomia ed evitando scivolamenti.
Se si è alla ricerca di una vaschetta bagnetto semplice, leggera da trasportare e totalmente Made in Italy, allora la scelta non può che ricadere su Ok Baby Onda Evolution. Questo modello, adatto dalla nascita fino ai 15 kg, è facile da maneggiare e riporre, con un ingombro di soli 42 x 24 x 63 cm, ed è dotato di gommini antiscivolo per una totale sicurezza quando la si poggia sul piano bagnato della doccia o vasca.
Ha un pratico tappo per lo svuotamento una volta terminato il bagnetto, ed è compresa di una tacca per verificare il livello massimo e di un termometro digitale a cristalli liquidi per controllare la temperatura dell’acqua. Inoltre al suo interno dispone di 2 possibili sedute, una adatta da 0 a 6 mesi e, dal lato opposto, una per bebè da 6 a 12 mesi. I sedili sono in gomma antiscivolo e vi è un comodo punto di appoggio all’altezza dell’inguine più uno sotto le ascelle nella seduta minore per tenere ben fermo il bambino durante il bagno.
3. CAM C095 Bollicina
Tra i prodotti più sicuri e maggiormente testati, la CAM C095 Bollicina si mette in evidenza per un design lineare, essenziale e ampiamente funzionale che la rende perfetta per accogliere in modo confortevole anche bebè appena nati e adatta ad integrarsi in ogni bagno.
In un mondo tempestato da mille annunci pubblicitari riguardanti varie tipologie di vaschette neonato, di certo uno dei prodotti che spicca per la sua fama e garanzia è CAM C095 Bollicina, dal design pulito e semplice e testato sotto ogni punto di vista. Questa particolare vaschetta neonato è dotata di due sedute, una per lato, in grado di ospitare sulla parte più inclinata bambini da 0 a 6 mesi, e sull’altra sponda bimbi dai 6 mesi fino al raggiungimento dei 15 kg di peso.
Le dimensioni sono di 88 x 48,5 x 22 cm, il peso di soli 1,1 kg e il tappo sul fondo permette di scaricare e far fluire rapidamente l’acqua una volta terminato, mentre i quattro piedini danno maggior sicurezza alla stabilità. Il suo essere disponibile in colorazioni neutre e unisex la rende perfetta per essere acquistata in anticipo anche se non si conosce il sesso del nascituro, e i numerosi test a cui è stata sottoposta, tutti brillantemente superati, ne esaltano l’alta qualità.
4. Jilong 17118 Tiny Tods
Non solo in estate ma anche durante tutto il proimo anno di vita del bebè, la vaschetta bagnetto gonfiabile Jilong 17118 Tiny Tods è allegra, praticissima e davvero molto funzionale, adatta per un uso quotidiano tra le mura domestiche o da tener pronta per partire in viaggio con i nostri piccini.
Per chi è sempre in viaggio e ha bisogno di trasportare con massima comodità e minimo ingombro la propria vaschetta bagnetto, può risultare davvero utile acquistare Jilong 17118 Tiny Tods. Essendo gonfiabile, da aperta misura 91 x 61 x 29 cm e occupa pochissimo spazio una volta richiusa. Ha un peso esiguo di soli 454 g, tanto da poter essere riposta anche dentro una sacca, rivelandosi molto pratica per chi dispone di spazi ristretti o non ama averla in giro una volta terminato il suo utilizzo.
Per molti genitori si è rivelata utile anche durante il periodo estivo in giardino o in spiaggia per refrigerare il bambino, e farlo divertire al suo interno con acqua e giochini di gomma. Realizzata in PVC priva di ftalati, ha una comoda seduta antiscivolo, un pratico tappo per la fuoriuscita dell’acqua e un termometro integrato nella struttura che cambia colore se l’acqua è troppo calda. Il suo design moderno e i graziosi disegni sui lati la rendono molto spiritosa e piacevole da guardare.
Opinioni finali
Vi è davvero una grande e variegata moltitudine di articoli per l’infanzia in commercio, ma sapere cosa sia realmente necessario acquistare per la crescita del proprio figlio a volte mette in difficoltà i genitori alle prime armi con questo splendido ma impegnativo compito. Di certo possedere una vaschetta bagnetto facilita di gran lunga le normali azioni quotidiane che riguardano la pulizia e l'igiene del bebè nei suoi primi mesi di vita.
Uno dei prodotti che spicca maggiormente tra i modelli migliori di vaschetta bagnetto pieghevole è sicuramente Foppapedretti Soffietto, la quale grazie allla notorietà e all'affidabilità del suo brand risulta essere un articolo tra i più quotati. La sua conformazione, i piedini estraibili ed il fatto di poterla richiudere con facilità e riporla in poco spazio, la rende un prodotto in cui qualità e prezzo si equiparano magnificamente. Il costo è di fascia media è allettante e sicuramente si tratta di un acquisto che vi accompagnerà nel tempo, anche qualora dovesse arrivare un altro fratellino.
Un'altra chicca da non lasciarsi sfuggure se state prendendo in esame vari modelli per scegliere la migliore vaschetta bagnetto per voi e i vostri bimbi è OK Baby Onda Evolution. I materiali sono particolarmente resistenti e la possibilità di godere di 2 possibili sedute per seguire l'anatomia in crescita del bebè è sicuramente un plus da tenere a mente. Richiede una manutenzione immediata e semplicissima, è molto resistente agli urti e durevole nel tempo e, tra i prezzi dei concorrenti, il suo è collocabile in una fascia media che la rende accessibile a tutte le tasche e particolarmente allettante.
Quando si parla di internet bisogna ricordare che acquistare sulla piattaforma ha sempre innumerevoli vantaggi, come l'abbattimento dei costi. Infatti, grazie a questa forma di mercato, gli acquirenti possono trovare CAM C095 Bollicina a un prezzo spesso inferiore rispetto ai negozi. Il suo design lineare e la forma ergonomica delle 2 possibili sedute sono requisiti essenziali ai quali non dovremmo mai rinunciare per la salute e la corretta postura dei nostri neonati, inoltre l'assenza di ftalati e sostanze nocive rendono tale prodotto estremamente sicuro oltre che confortevole.
Infine, se non si dispone di ampi spazi in bagno o si desidera un prodotto da portare in viaggio o lasciare dai nonni, Jilong 17118 Tiny Tods è la miglior vaschetta bagnetto gonfiabile che possiate desiderare. Di facile trasporto e decisamente leggera è ideale per l'utilizzo non solo in casa, ma anche all'aria aperta, e il fatto di trovarla spesso in sconto, per di più partendo da un costo davvero esiguo, è uno dei suoi punti di forza maggiori. Il comfort offerto e il cuscino antiscivolo sono sicuramente dettagli apprezzabili, graditissimi anche da quanti la riceveranno come regalo.
Il fatto di poter ordinare la vaschetta bagnetto online direttamente sulla piattaforma approfittando di sconti e offerte attive, ricevendola comodamente a casa senza dover sperdere tempo prezioso a girare per negozi, rende lo shopping molto più piacevole e rilassante, dunque perché non approfittarne?
Quale vaschetta bagnetto scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- É un prodotto indispensabile per i bambini?
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Certamente la vaschetta per bagnetto rientra nella categoria degli oggetti di cui non si può fare a meno, sia per la sua comodità d’utilizzo, ma soprattutto perché consente di lavare il proprio bambino in totale serenità e sicurezza. Forse per questo troneggia spesso in cima ai desideri di ogni lista nascita.
- Hanno una misura standard?
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Le misure non sono standard e dipendono dalla tipologia prescelta, ma si può tranquillamente dire che la differenza tra i modelli, in centimetri, non varia eccessivamente. In questo modo, qualsiasi prodotto scegliate, rientrerà perfettamente nella cameretta del bambino o nel bagno.
- Fino a che età si possono utilizzare le vaschette neonato?
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Nella maggior parte dei casi l'età massima indicata è quella di 12 mesi, sebbene talvolta, se poggiata direttamente nella vasca e senza piedini per una migliore distribuzione del peso, può essere adoperata anche da bambini un po'più grandi senza alcun problema. Potrebbe anzi essere un’ottima occasione per insegnare loro a lavarsi da soli senza pericolo di allagare il bagno o farsi male, magari mettendo all'interno meno acqua per non eccedere con il peso.
- La portata massima include anche il peso dell'acqua??
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Ogni modello riporta solitamente un peso massimo consentito di 15 kg. In questo caso si fa riferimento al peso esclusivo del bimbo, giacché quello dell'acqua è già stato preventivato dalla casa produttrice che, per tale ragione, spesso appone una tacca da non superare con il livello dei liquidi.
- Si può portare in spiaggia un modello gonfiabile?
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La vaschetta bagnetto gonfiabile può seguirci ovunque, e addirittura essere adoperata nelle calde giornate estive in giardino, in veranda o in spiaggia. Basterà gonfiarla per avere a portata di mano una piccola piscina dove refrigerare il proprio bebè. Anche vaschetta a soffietto e ripiegabile si prestano bene al medesimo scopo, non occupano molto spazio, sono molto leggere e semplicissime da usare.
- Entra nel portabagagli dell'auto?
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Sicuramente sì, sia che si tratti di un modello bagnetto neonato vaschetta richiudibile come di uno rigido, sebbene l'ingombro consentito dalle tipologie a soffietto o gonfiabili è di certo estremamente minore.
- Si può inserire un poggiatesta?
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Crescendo i bebè sono maggiormente propensi a trascorrere più tempo all'interno della vaschetta bagnetto per potersi intrattenere giocando con l'acqua. Molti genitori, attenti alle esigenze dei loro adorati pesciolini, inseriscono un poggiatesta per massimizzare il comfort, visto che i bimbi tendono spesso ad appoggiarsi alla parete della vasca in cerca di un morbido cuscino.
- É necessario acquistare un riduttore?
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Moltissimi modelli sono già dotati di una seduta adeguata ai più piccini, ma in linea di massima non è una caratteristica prettamente necessaria in quanto sarà il braccio di chi lava il bambino a sorreggerne il corpo tenendolo ben saldo. Oltretutto una volta che il piccino sarà cresciuto abbastanza da restare dritto da solo, quest'oggetto dovrà essere necessariamente accantonato.