Confronto dei tritatutto migliori
- Ciotola da 500 ml e pratico accessorio per emulsione
- Motore da 500 W e sistema a quattro lame in acciaio
- Due velocità di rotazione per risultati sempre perfetti
- Motore da 400 Watt e potente lama in acciaio inox
- Pratico disco emulsionatore monta panna e uova
- Capiente bicchiere da 800 ml lavabile in lavastoviglie
- Semplice e sicuro sistema di pressione per azionarlo
- Potente motore da 1000 Watt e capacità di 300 g
- Lame in acciaio inossidabile, 1 velocità di rotazione
Come scegliere un tritatutto
Indice
Struttura e componenti
Piccoli, potenti ed efficaci, i migliori tritatutto sono degli elettrodomestici incredibilmente utili e versatili che ci possono facilitare la vita in cucina in mille modi. Questi strumenti, infatti, possono essere usati per montare la panna e le uova, preparare salse – inclusa la maionese, realizzare triti per il soffritto, macinare il caffè, sminuzzare ingredienti, frullare i biscotti, grattugiare il pane vecchio e preparare pesti perfetti.
In poche parole, quello di cui parliamo è l’alleato ideale per portare a termine in maniera rapida e accurata tutte quelle preparazioni necessarie a portare la nostra cucina a un livello superiore, ma anche a realizzare ricette semplici e gustose.
L’aspetto migliore, però, è che tutta questa potenza e precisione sono contenute in uno strumento relativamente piccolo e davvero poco ingombrante, soprattutto se paragonato ai più grandi frullatori o alle centrifughe. Un tritatutto elettrico, infatti, è composto da:
- Corpo motore
- Lame rotanti
- Contenitore per ingredienti
- Coperchio
- Cavo
Tutti questi elementi sono racchiusi in un apparecchio discreto ed elegante che si sviluppa in altezza più che in larghezza e che non risulta di troppo nemmeno nelle cucine più piccole, che nelle case moderne devono fare economia di spazi.
Componente | Usi e caratteristiche |
---|---|
Contenitore | Capienza e dimensioni determinano la quantità di cibo che può essere sminuzzato in una sola volta. I contenitori in plastica trasparente sono i più pratici e semplici da utilizzare |
Coperchio | Se a chiusura ermetica impedisce che ingredienti e liquidi possano schizzare fuori quando le lame rotanti sono in azione e gli alimenti vengono sminuzzati |
Cavo | Se medio-lungo permette di avere un buon raggio d’azione e consente di usare l’apparecchio anche quando la presa di corrente è leggermente più distante |
Tra tutte le componenti, il motore è indubbiamente la più importante: la sua potenza e resistenza, infatti, determinano la capacità del trita tutto di sminuzzare anche gli alimenti più ostici nonché la possibilità di usare l’apparecchio per periodi più lunghi senza rischiare che si surriscaldi.
I modelli più semplici presenti in commercio possono avere un motore da circa 150-200 W, mentre i dispositivi più sofisticati possono arrivare a toccare anche i 1000 W. Chiaramente, i primi sono adatti principalmente a tagliuzzare e lavorare materie prime che non oppongano particolare resistenza come verdure, erbe, frutta e pesce, possibilmente inserite già sminuzzate, mentre fanno più fatica con carne, legumi, frutta secca e formaggi stagionati.
Un motore potente rende il robot tritatutto più versatile ed efficace
I secondi, invece, sono particolarmente potenti e versatili e, all’occorrenza, possono essere utilizzati addirittura per tritare il ghiaccio o per lavori più lunghi come la realizzazione di farine o del burro di semi o di paste di frutta secca da usare come basi di pasticceria.
Lame e velocità
Ad ogni modo, il motore non è l’unica componente importante: le lame sono una determinante fondamentale la cui qualità, insieme ai vari livelli di velocità che esse possono raggiungere, influiscono notevolmente sulle perforances e sull’efficacia dei trita tutto.
Gli elementi adibiti al taglio in questi strumenti hanno una forma uncinata e sono installate attorno ad un perno rotante; inoltre, possono essere di tipi diversi a seconda del numero e della tipologia dei materiali con cui sono costruite. Nei modelli più comuni possiamo imbatterci in combinazioni di:
- Due lame: sono generalmente installate su un unico livello e hanno la capacità di sminuzzare cibi morbidi e duri anche se potrebbero avere qualche problema a triturare con efficacia i cibi più piccoli che possono essere macinati unicamente da un set molto fitto.
- Quattro lame: alcuni modelli sono dotati di un perno centrale sul quale si trovano due livelli di lame rotanti, uno superiore all’altro, distanziati di pochi cm. Questa variante è perfetta per sminuzzare anche gli elementi più piccoli, poiché riesce a raggiungere ogni zona del contenitore.
- Sei lame: tali modelli sono tra i meno comuni e i più costosi. Incredibilmente precisi ed efficaci, sono i più sofisticati in circolazione e da essi è possibile aspettarsi risultati eccellenti dalle texture finissime anche mettendole alla prova con tuberi, carne o elementi fibrosi.
Oltre al numero, anche l’affilatura e il materiale con cui sono realizzati gli elementi di taglio giocano un ruolo importante. Indubbiamente l’acciaio inox, robusto, resistente, igienico e inossidabile, è la scelta più indicata per la realizzazione di strumenti in grado di mantenere una perfetta affilatura anche dopo molti usi.
L’efficacia e la precisione delle lame, poi, sono ulteriormente influenzate dalla velocità di rotazione che l’apparecchio è in grado di raggiungere. Chiaramente, un macchinario in grado di toccare picchi molto alti sarà in grado di triturare anche cibi particolarmente difficili da trattare, mentre uno strumento più lento è meno versatile e quindi maggiormente adatto a lavorare cibi che oppongano minore resistenza.
Tuttavia, un’elevata velocità non è necessariamente sinonimo di efficacia: infatti, alcuni alimenti più delicati come i funghi o alcuni vegetali devono essere tritati a basse velocità per evitare che si surriscaldino e che perdano non solo liquidi ma anche le loro proprietà nutritive essenziali.
Per non rischiare di fondere formaggi o cioccolato scegliere velocità basse e sessioni brevi
Ciò significa che i tritatutto professionali più efficaci non sono necessariamente quelli più potenti e veloci bensì quelli in grado di variare e adattare la velocità in base alla tipologia di cibi da lavorare. Per tale ragione i modelli dotati di due o più livelli di velocità sono da preferire a quelli con un unico livello.
Oltre ai modelli ad una o più velocità, esistono delle varianti che vengono azionate applicando una leggera pressione sul coperchio: la forza e la durata della pressione applicata determinano la velocità di rotazione delle lame.
Chi per la prima volta utilizzasse un modello a pressione deve fare attenzione a non schiacciare con troppa forza per evitare di perdere il controllo dello strumento e per non rischiare di praticare rotazioni ad una velocità eccessiva che potrebbe ridurre in poltiglia gli alimenti più delicati rendendoli inutilizzabili.
Tipologie e modelli
I tritatutto possono essere divisi in tre diversi modelli che si differenziano per la loro struttura e il loro funzionamento. I tre principali sono:
- Tritatutto elettrico classico
- Tritatutto elettrico a bicchiere
- Tritatutto manuale
I primi due sono elettrici e si differenziano principalmente per la loro forma e struttura mentre il terzo ha un funzionamento completamente diverso.
In altre parole, i modelli classici sono caratterizzati da una struttura fissa all’interno della quale è installato un motore di dimensioni e potenza notevoli. Al contrario, la variante a bicchiere è composta da un contenitore per gli ingredienti dalla forma allungata che viene chiuso da un coperchio particolare strutturato in modo tale da contenere il motorino.
Tritatutto elettrico classico | Tritatutto elettrico a bicchiere |
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Il motore, di grandi dimensioni e potenza, è situato in una struttura fissa posta al lato del contenitore per gli ingredienti | Il motore, di dimensioni ridotte e potenza contenuta, si trova all’interno della parte superiore dell’apparecchio |
Leggermente più ingombrante perché si sviluppa in larghezza | Si sviluppa in altezza e risulta meno ingombrante |
Data la sua altezza ridotta, gli ingredienti devono essere sminuzzati prima di essere inseriti e avviare il motore | La sua forma allungata consente di tritare anche ingredienti interi lunghi come carote e zucchine |
La posizione del motore gioca un ruolo determinante per quanto riguarda dimensioni e peso del trita tutto: i modelli classici possono essere piuttosto pesanti ed ingombrati, quasi al pari di un frullatore, mentre quelli a bicchiere hanno una forma più affusolata ed un peso inferiore.
Infine, una terza variante è rappresentata dal modello manuale. Nonostante questa tipologia non sia più particolarmente diffusa, chi non ha bisogno di lavorare grandissime quantità di ingredienti, non dispone di energia elettrica perché in viaggio, si pensi al campeggio ad esempio, o preferisce i metodi più tradizionali può ancora trovare in commercio alcuni modelli manuali molto efficaci. Il tritatutto manuale può essere attivato tramite una cordicella da tirare, una manopola da girare o un pulsante da premere.
La capacità del contenitore varia solitamente in un range tra 1,5 l e 200 ml
Indipendentemente dalla modalità di utilizzo, questo strumento permette di gestire e controllare la velocità di rotazione in modo da trattare ogni ingrediente con la dovuta cura. Chiaramente, però, dal tritatutto manuale non ci si può aspettare la stessa potenza e la stessa efficienza dei più sofisticati modelli elettrici, sebbene risulti ugualmente efficace nell’evitarci copiose lacrime ogni volta che dovremo tritare una cipolla per il soffritto.
Funzioni e accessori
A differenza degli elettrodomestici più sofisticati come estrattori e centrifughe, i tritatutto non sono dotati di molte funzioni particolari, ma, oltre che per tritare, possono essere utilizzati per:
- Tritare il ghiaccio
- Realizzare emulsioni
Chiaramente, la possibilità di ottenere del ghiaccio tritato e di preparare emulsioni e salse particolari, compresa la maionese, dipende dalla potenza del motore e dalla presenza di alcuni accessori.
Il ghiaccio tritato, ad esempio, può essere preparato solamente se l’apparecchio in questione è dotato della funzione tritaghiaccio. Ciò significa che la lama deve essere molto robusta e resistente, il motore deve avere un wattaggio superiore a 200-300 W e, possibilmente, il contenitore deve essere in vetro e non in plastica.
Ciò serve per garantire un isolamento e una resistenza maggiori, giacché la durezza delle schegge di ghiaccio che durante la lavorazione colpiscono a gran velocità le pareti del bicchiere potrebbero rappresentare una pressione eccessiva da gestire per un materiale inadatto.
Per montare le uova o ottenere emulsioni perfette invece, è necessario inserire il disco emulsionante all’interno del contenitore degli ingredienti. Questo elemento, da sostituire al braccio delle lame, permette di lavorare i vari composti con delicatezza e nel caso della maionese, ad esempio, consente di incorporare l’olio e i liquidi a poco a poco all’interno del recipiente in modo da amalgamarli con le tempistiche corrette.
Altri accessori utili che si possono trovare all’interno della confezione di un tritatutto professionale, o elementi che ne massimizzano la praticità sono:
- Coperchi: un coperchio extra per chiudere ermeticamente il bicchiere degli ingredienti, sia per prepararli e conservarli prima di frullare sia quando il tutto è già stato tritato, permette di utilizzare il bicchiere come un normale contenitore per alimenti e riporlo in frigo fino al momento di mangiarli o di utilizzarli per completare le preparazioni.
- Vano porta-cavo: nonostante il cavo del mini tritatutto possa non essere particolarmente lungo, un pratico e discreto vano porta-cavo potrebbe essere la soluzione perfetta per ridurre l’ingombro dell’elettrodomestico, sia sul piano di lavoro durante l’esecuzione dei piatti, sia all’interno di pensili o cassetti quando lo si ripone nei periodi di non utilizzo.
- Base antiscivolo: per aumentare la stabilità e la sicurezza, è consigliabile orientarsi verso modelli dotati di piedini antiscivolo. Questi piccoli tondini dall’altissimo potere aderente minimizzano le vibrazioni e possono tornare molto utili, soprattutto quando si tratta di un apparecchio con attivazione a pressione.
- Libretto delle istruzioni: tutti gli apparecchi sono dotati di libretti delle istruzioni che ne spiegano il funzionamento e le tecniche d’uso, ma in alcuni casi essi forniscono anche utilissime informazioni sulle tempistiche di lavorazione dei vari ingredienti e sulla potenza e velocità suggerite per ottenere un tritato perfetto, qualsiasi alimento si processi.
Manutenzione e pulizia
Al termine delle preparazioni, ahimè, giunge il momento di rassettare la cucina, di certo il meno piacevole di tutta la fase creativa e meno invitante di quello della degustazione. Tuttavia fortunatamente il tritatutto è uno di quei piccoli elettrodomestici semplicissimi da detergere, purché si abbia l’accortezza di provvedere alla sua pulizia subito dopo l’uso.
In questo modo si potrà infatti evitare che sul fondo del contenitore o nella parte forata degli strumenti di taglio residui di cibo formino accumuli difficili da nettare, o che gli oli essenziali tipici di alcuni alimenti possano tingere le parti in plastica trasparente macchiandole.
I passaggi fondamentali da seguire appena svuotato il contenitore, dunque, sono:
- Staccare la spina dalla presa di corrente
- Separare l’alloggiamento del motore
- Pulirlo con un panno morbido e poco detergente
- Sciacquare lame e contenitore sotto acqua corrente
- Lavare con una spugnetta e detersivo per piatti
- Asciugare bene ciascuna delle componenti
- Riporre in luogo fresco e asciutto
Qualora le indicazioni del libretto delle istruzioni lo consentissero, lame, contenitore e coperchi possono essere inseriti in lavastoviglie. Se per il vetro anche cicli di lavaggio ad alte temperature non rappresentano un problema, nel caso si abbia a che fare con elementi in plastica, ovviamente BPA free, è opportuno invece selezionare un programma che non superi i 70° C.
Nel caso in cui si volessero eliminare odori o tracce di unto dagli attrezzi di taglio o dalle pareti interne del bichiere sarà possibile lavare con acqua e aceto per un risultato sicuro ed igienicamente garantito, soprattutto se si preferisce non impiegare detersivi e si prediligono trucchi casalinghi o soluzioni bio, amiche dell’ambiente e della nostra salute.
Confronti e peculiarità
Leggendo delle funzioni e delle capacità di un tritatutto professionale, è normale interrogarsi sulle differenze tra questo elettrodomestico e il frullatore da tavolo. D’altra parte, ad un primo sguardo sembra che i due apparecchi svolgano compiti piuttosto simili.
Quindi, come decidere quale acquistare? Il confronto e l’analisi dei due strumenti potrebbe aiutare anche i meno esperti ad individuare l’elettrodomestico più adatto alle proprie esigenze.
Tritatutto professionale | Frullatore da tavolo |
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Ha dimensioni piuttosto ridotte anche se il modello classico può risultare un po’ ingombrante | È piuttosto grande e potente, il motore e il bicchiere degli ingredienti hanno dimensioni elevate |
È meno potente rispetto ad alcuni modelli di frullatori, per il Wattaggio inferiore del motore | È più potente e robusto, per il superiore Wattaggio del motore e la struttura delle lame |
È pensato per tritare elementi di varia natura ma può avere difficoltà con i cibi più duri | È pensato per realizzare frullati di frutta e verdura e, a seconda del modello, può frullare di tutto |
In alcuni casi, può essere usato anche per triturare il ghiaccio e preparare emulsioni | La funzione tritaghiaccio è molto diffusa e il frullatore può avere diverse funzioni extra |
È pratico e piccolo, facile da pulire e non ingombrante | Potrebbe risultare un po’ ingombrante, perciò non è adatto per le cucine più piccole |
Per riassumere, il tritatutto elettrico e il frullatore hanno funzioni, forma e struttura leggermente diverse: il primo è il migliore alleato di cuochi, professionisti e dilettanti, che hanno bisogno di uno strumento pratico e veloce per accelerare le tempistiche di preparazione di piatti e ricette; il secondo, invece, è un apparecchio più sofisticato che viene usato principalmente per realizzare frullati, zuppe e creme, per preparare pesti o per tritare gli ingredienti da utilizzare per il soffritto.
Nonostante le differenze tra i due non siano abissali, è importante scegliere l’apparecchio giusto per evitare di trovarsi in difficoltà nel bel mezzo di una preparazione che richieda passaggi specifici e precisi.
Chi non è un gran bevitore di smoothies ma ha bisogno di uno strumento pratico e veloce per sminuzzare gli alimenti farebbe bene ad optare per un tritatutto professionale, mentre chi ama concedersi un frullato fresco al giorno e non ha problemi di spazio o di budget, può optare per il più elaborato e potente frullatore elettrico.
Inoltre, spesso capita che un mini tritatutto sia compreso nella confezione di un frullatore a immersione: in questo caso, quindi, la scelta non si pone nemmeno ed è possibile usufruire di entrambi i dispositivi per un prezzo più che conveniente, economizzando anche lo spazio ad essi dedicato.
Recensioni dei migliori tritatutto
1. Kenwood CH580 Quad Blade
Potente, versatile ed efficace, il mini tritatutto Kenwood CH580 Quad Blade è dotato di quattro affilate e precise lame rotanti, un motore da 500 W e una ciotola per gli ingredienti da 500 ml. Discreto e sicuro può essere utilizzato quotidianamente per realizzare salse, triti e intingoli tutti da gustare.
Il tritatutto elettrico Kenwood CH580 QUAD BLADE è uno dei modelli più apprezzati sul mercato. Il costo contenuto e le qualità tecniche invidiabili rendono questo elettrodomestico un concentrato di potenza ed efficacia. Il corpo in plastica poggia su una base antiscivolo che, all’occorrenza, può essere utilizzata anche come coperchio e la ciotola non graduata da 500 ml, anch’essa in plastica ma trasparente, permette di frullare anche grandi quantità di ingredienti in una sola volta monitorando l’andamento al suo interno.
Questo apparecchio, poi, è piccolo e poco ingombrante per via del fatto che il modello si sviluppa in altezza e non occupa molto spazio sul piano di lavoro. Le sue dimensioni sono di 13 x 13 x 26,5 cm ed il suo peso di 1,2 kg, il che lo rende perfetto per entrare a far parte della famiglia di piccoli elettrodomestici di uso quotidiano presente in ogni casa, senza sfigurare tra nessuno di essi, sia per le sue performances che per il suo semplice e sobrio design dalle linee arrotondate e dalle finiture lisce e gradevoli al tatto, che permettono di accedere ai comandi in modo efficace ed intuitivo.
Sistema a 4 lame
Perfetto per tritare erbe, frutta fresca e frutta secca, verdure, comprese quelle a foglia, formaggio, caffè e molto altro ancora, Kenwood CH580 QUAD BLADE è dotato di ben 4 lame rotanti poste su 2 livelli a pochi cm l’uno dall’altro: per lavorare i cibi più morbidi e cremosi è sufficiente l’azione delle lame inferiori mentre per triturare alla perfezione anche gli alimenti più duri è necessario sfruttare la potenza anche delle due superiori.
Le 4 lame rotanti vengono azionate da un potente motore da 500 Watt che, pur mantenendo i consumi molto bassi, è in grado di generare una potenza sufficiente a tritare anche il ghiaccio. La potenza e la possibilità di scegliere tra 2 differenti velocità prima di azionare il grande pulsante posto sulla parte superiore del tritatutto, rendono tale modello particolarmente versatile e ci permettono di realizzare una grande varietà di preparazioni e ricette nostrane ed etniche, dal pesto alla genovese al guacamole, per aperitivi sfiziosi o pasti tradizionali.
Preparazione emulsioni
Per non far mancare nulla agli utenti più esigenti e supportare i neofiti alla scoperta delle meraviglie della cucina, questo apparecchio discreto e poco ingombrante è dotato di un pratico accessorio per la preparazione della maionese. Si tratta di un disco con due piccoli fori che consente all’olio di scivolare piano piano all’interno della ciotola mentre gli altri alimenti vengono amalgamati: questa pratica funzione ci consente di ottenere una maionese omogenea e gustosa.
Il trita tutto Kenwood CH580 QUAD BLADE è molto stabile e sicuro: la base antiscivolo garantisce un’aderenza perfetta con la base d’appoggio nonostante le vibrazioni mentre la tecnologia Interlock del coperchio fa sì che il motore non possa essere avviato se tutte le componenti non sono al loro posto. Anche la pulizia di questo dispositivo è semplice e veloce: le lame e la caraffa degli ingredienti possono essere sciacquati sotto l’acqua e messi in lavastoviglie. La parte del motore, invece, deve essere pulita con un panno umida e mai messa sotto il getto d’acqua corrente.
2. Bosch MMR08A1
Grazie al suo azionamento a pressione e alla capiente ciotola per gli ingredienti da 800 g, il frullatore tritatutto Bosch MMR08A1 è un apparecchio pratico e versatile, adatto a lavorare ingredienti morbidi e duri, che con ingombro minimo e pochi, semplici step vi darà in cucina una grande mano d'aiuto.
Con un motore da 400 Watt e una struttura in plastica, il tritatutto elettrico Bosch MMR08A1 non è certo uno dei modelli più potenti in circolazione, ma si tratta comunque di un ottimo apparecchio per uso domestico. La ciotola di questo trita tutto ha un’ottima capacità di 800 grammi e può essere posta sia in frigo che in microonde, possibilità questa che ci consente di scaldare le preparazioni senza travasarle e senza sporcare ulteriori piatti. La lama singola, pur non riuscendo a tritare ghiaccio e alimenti particolarmente duri, è in grado di sminuzzare anche carne e verdure a foglia senza problemi.
Inoltre grazie alle sue caratteristiche specifiche il motore non rischia di surriscaldarsi nemmeno dopo un uso prolungato e l’unica velocità a disposizione è sufficiente per sminuzzare una vasta gamma di ingredienti. La struttura è resa completa da un meccanismo di azionamento a pressione. Ciò significa che per attivare la rotazione delle lame è necessario tenere premuto il coperchio dall’inizio alla fine del processo di lavorazione.
Facile ed intuitivo
Il robot tritatutto Bosch MMR08A1 è molto pratico e semplice da utilizzare e il pratico libretto delle istruzioni aiuta anche i meno esperti a capire quanto lavorare ogni ingrediente, per ottenere un tritato perfetto senza eccedere con potenza o tempi prolungati che potrebbero rovinare gli ingredienti più delicati. Le varie componenti sono facili da montare, il sistema di azionamento è pratico ed intuitivo e il cavo da 1,2 metri concede una buona libertà d’azione, permettendoci di utilizzare l’apparecchio anche quando la presa elettrica si trova ad una certa distanza dalla superficie di lavoro.
Inoltre, quando il dispositivo non è in azione il cavo può essere comodamente arrotolato attorno al piccolo gancio sul retro. La praticità e la versatilità di questo strumento sono aumentate ulteriormente dalla presenza del disco emulsionatore che, se installato al posto delle lame, permette di creare creme, emulsioni e di montare a neve albumi d’uovo e panna. Una funzione molto pratica che rende il modello in questione efficace e adatto a preparazioni di diverso tipo.
Sistema a pressione
Nonostante Bosch MMR08A1 non sia dotato di piedini antiscivolo, la stabilità dell’apparecchio durante la lavorazione degli ingredienti è garantita dall’azionamento a pressione. Tenendo una mano premuta sul coperchio per tutta la durata dell’operazione, si sarà certi che il dispositivo non si può spostare né rischia di rovesciarsi. Le sue dimensioni sono di 19,5 x 19,5 x 25 cm ed il suo peso è inferiore ad 1 kg, per tale ragione si tratta di un modello facile da gestire e da riporre dopo l’uso.
Inoltre, grazie alla facilità con cui possono essere montate e smontate le varie componenti, anche la detersione ne risulta facilitata. Lame, disco emulsionatore e contenitore per gli ingredienti possono essere lavati in lavastoviglie, mentre ovviamente si dovrà procedere con cautela per le parti contenenti ingranaggi e motore, per le quali una passata di carta da cucina e poco spray sgrassatore saranno sufficienti, a patto di asciugare bene il tutto dopo aver concluso.
3. Moulinex DPA141 La Moulinette
Particolarmente potente, funzionale e versatile, il frullatore tritatutto Moulinex DPA141 La Moulinette è uno degli strumenti più efficaci sul mercato. Con questo apparecchio è possibile tritare e sminuzzare ingredienti variegati semplicemente applicando una leggera pressione sul coperchio.
Il robot tritatutto Moulinex DPA141 La Moulinette è uno degli apparecchi più potenti e sofisticati. Il suo motore da 1000 W e le lame in acciaio inox consentono di triturare con facilità sia ingredienti morbidi che cibi più complessi da processare come mandorle, frutta secca, formaggi, legumi e carne. Nonostante abbia solo 1 velocità, l’intensità di rotazione può essere regolata tramite il sistema di attivazione a pressione in modo da trattare ogni alimento con la dovuta cura, realizzando triti aromatici per arricchire o decorare i piatti, oppure delicati e setosi omogeneizzati per i più piccini.
Questo apparecchio ha un design moderno e discreto, con un bicchiere per gli ingredienti da 330 g realizzato in plastica trasparente: è dunque possibile valutare lo stato degli alimenti durante la lavorazione per verificare che in ogni zona del contenitore il cibo sia uniformemente processato e aumentare o diminuire l’intensità di rotazione a seconda delle esigenze. Inoltre, il resto del corpo è in elegante plastica opaca ed aderisce perfettamente alla superficie d’appoggio grazie a pratici piedini antiscivolo.
Sistema 1, 2 e 3
A differenza dei modelli dotati di un pulsante di avviamento e di una ghiera per regolare la velocità, Moulinex DPA141 La Moulinette si attiva con un pratico sistema a pressione. In poche parole, dopo aver riempito la ciotola con gli ingredienti necessari a preparare la salsa o il trito, basta chiudere saldamente il coperchio e applicare una leggera pressione sul tappo e le lame inizieranno automaticamente a ruotare. Data la notevole potenza di questo apparecchio, è consigliabile non applicare troppa forza per evitare che il mini tritatutto scivoli via e per non rischiare di ridurre gli alimenti in poltiglia.
Per quanto riguarda gli accessori, questo specifico prodotto non è dotato di extra particolari, ma la sua struttura robusta e la qualità delle sue lame sono sufficienti a rendere l’apparecchio versatile e adatto a lavorare ingredienti diversi con egual efficacia. Inoltre, la praticità di utilizzo di questo strumento è ulteriormente aumentata dalla presenza di un cavo discretamente lungo e di un vano porta cavo dove far alloggiare il filo quando l’apparecchio non è in uso.
Pulizia e sicurezza
Considerando la potenza del motore e l’elevata velocità che le lame di questo strumento possono raggiungere, è normale preoccuparsi della sicurezza di Moulinex DPA141 La Moulinette. Fortunatamente, oltre ad essere munito di pratici piedini antiscivolo che garantiscono un’aderenza perfetta con la base d’appoggio, questo apparecchio è dotato di un sistema che impedisce l’azionamento delle lame se non tutte le componenti sono perfettamente incastrate.
Per quanto riguarda la pulizia, invece, possiamo affermare senza tema di smentita che detergere questo piccolo ma efficiente tritatutto non potrebbe davvero essere più pratico: tutte le componenti possono infatti essere smontate in pochissimi secondi e lavate in lavastoviglie dopo un breve risciacquo sotto acqua corrente, mentre il corpo motore può essere semplicemente pulito con un panno bagnato e poi asciugato bene per evitare la formazione di cattivi odori.
Opinioni finali
Piccolo, veloce e potente, il tritatutto elettrico è uno tra gli elettrodomestici migliori da tenere in cucina sempre pronto all’uso e da sfruttare per tritare erbe, sminuzzare le verdure per il soffritto, sbriciolare i biscotti vecchi, grattugiare il pane e il formaggio e ridurre in piccoli pezzettini cibi di qualsiasi tipo nel migliore dei modi.
Il vantaggio principale di questo dispositivo è senza dubbio il connubio tra potenza e praticità: nonostante le piccole dimensioni, infatti, il miglior tritatutto è in grado di tritare con efficacia alimenti morbidi e duri e, in alcuni casi, anche di triturare il ghiaccio e preparare emulsioni. Chiaramente, la versatilità dello strumento dipende dalle caratteristiche tecniche e, in molti casi, dal prezzo.
In generale, comunque, questi elettrodomestici possono essere acquistati per cifre piuttosto accessibili. Ad esempio, il modello Kenwood CH580 Quad Blade rientra nella categoria degli apparecchi di fascia di prezzo medio-bassa. Nonostante il prezzo contenuto, questo strumento è in grado di lavorare una vasta gamma di ingredienti è ha una struttura ed un motore potenti e performanti.
Egualmente funzionale ma leggermente più economico tanto da sembrare in sconto, il modello Bosch MMR08A1 può essere acquistato per un costo basso, sebbene possiamo contare sulla certezza di sfruttare l’azione di una macchina potente, efficace e dal design moderno ed accattivante.
Oltre a questi ottimi compromessi qualità-prezzo, è anche possibile trovare apparecchi più costosi – quindi generalmente anche più potenti e sofisticati – che rientrano in una fascia di prezzi medio alta, proprio come Moulinex DPA141 La Moulinette.
In alternativa, se si pensa di non fare un uso quotidiano di questo apparecchio e non si vuole fare un investimento di una certa importanza, è possibile attendere un periodo di sconti o acquistare il classico tritatutto manuale: meno potente ma non per questo meno funzionale.
Quale tritatutto scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Come macinare i semi di lino o di sesamo?
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I semi di lino e sesamo sono particolarmente ricchi di sostanze nutritive e proprietà benefiche per il nostro organismo. Nonostante sia possibile consumarli interi, una masticazione veloce non sempre riesce a triturarli, ed è dunque preferibile macinarli per favorire l’assorbimento di tutti i nutrienti a livello dell’intestino. Imparare come tritare i semi di lino o di altro genere è semplice: si può utilizzare un macinasale o un mini tritatutto, a patto che sia dotato di lame sufficientemente precise da lavorare anche gli ingredienti più piccoli.
- È rumoroso?
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Il tritatutto non è un elettrodomestico particolarmente rumoroso, soprattutto perché non raggiunge potenze e velocità troppo elevate. Si ravviserà un po'di rumore in più quando si processeranno gli ingredienti più resistenti o si triturerà il ghiaccio.
- È sicuro?
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Trattandosi di un elettrodomestico con lame rotanti, è normale preoccuparsi della sicurezza, soprattutto se in casa ci sono dei bimbi. Per essere sicuro e stabile, un frullatore tritatutto deve essere dotato di una base d’appoggio antiscivolo che eviterà all’apparecchio di spostarsi mentre è in azione, e di un sistema di bloccaggio automatico che impedisca al motore di avviarsi se non tutte le componenti sono al proprio posto.
- Perchè alcune lame presentano dei fori o sono ripiegate alle estremità?
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Affinché le lame possano essere aerodinamiche è importante che siano particolarmente sottili, affilate e leggere. Sia i fori che le ali ripiegate verso l'alto agevolano il movimento e la processazione dei cibi.
- Il contenitore è graduato?
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Molto spesso sì. Se realizzato in plastica dura spesso i valori e le tacche sono in rilievo, per il vetro invece è possibile che siano stampati all'esterno. In entrambi i casi questa soluzione agevola le preparazioni rendendo visibili i dosaggi senza sporcare bilance o altri contenitori.
- A che servono le scanalature all'interno del bicchiere?
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Sia nei bicchieri in vetro che in quelli in plastica è possibile ravvisare delle scanalature semicilindriche verso l'interno. Queste forme particolari agevolano la formazione di vortici dentro il contenitore durante le lavorazioni e consentono un più efficiente movimento dei cibi, dall'alto verso il basso, per un risultato omogeneo.
- Si possono aggiungere liquidi?
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Assolutamente sì. Questi apparecchi possono essere utilizzati per portare a termine preparazioni diverse e, in alcuni casi, sono integrati con accessori che permettono di aggiungere i liquidi un po’ alla volta per evitare che schizzino in giro e per rispettare i passaggi e le tempistiche necessarie per ottenere creme e salse perfette.
- Il contenitore può essere riempito sino all'orlo?
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Il contenitore del tritatutto non dovrebbe mai essere riempito sino all'orlo, ma si dovrebbe lasciare sempre qualche cm di spazio libero per consentire al trito di muoversi liberamente. Nella maggior parte dei casi una tacca indica il livello di riempimento massimo da rispettare per semplificare il tutto.