Migliore tostapane del 2024

Struttura e tipologie

A colazione o per merenda, poter avere a disposizione una base croccante su cui spalmare burro, marmellata o crema di nocciole è sempre piacevole, ma non è detto che si abbia modo di recarsi sovente al più vicino panificio o di trovare prodotti caldi appena sfornati che soddisfino le nostre esigenze e quelle di chi vive insieme a noi.

Per avere sempre a portata di mano qualche fetta fragrante e non doversi accontentare di mangiare toast e panini freddi, non possiamo fare a meno di dotarci dei migliori tosta pane, elettrodomestici di dimensioni compatte adatti a ogni tipo di cucina, progettati e realizzati proprio per evitarci di accendere l’intero forno o il microonde per un’operazione che richiede pochi minuti per fornirci l’ideale grado di doratura su piccole porzioni.

Sono necessari da 1 a 3 minuti per un risultato croccante

La struttura di un tostapane classico, quasi invariata negli anni se non per le linee di design, consta di una scocca esterna, realizzata in plastica o metallo e dalle pareti spesso termoisolate, che ospita una o più camere di cottura. Queste non sono altro che delle fessure rettangolari, all’interno delle quali una resistenza elettrica, scaldandosi, imbrunisce gli alimenti per un tempo determinato o un numero di minuti scelto dall’utente, selezionato ruotando una ghiera o spostando un pulsante.

Tali modelli sono comunemente detti verticali e differiscono dai tostapane piastra orizzontali, i quali hanno invece una struttura molto simile a quella di una bistecchiera o di una classica piastra per grigliare e sono particolarmente indicati per i ristoranti e i bar, dove c’è la necessità di sfornare panini caldi a ritmi sostenuti.

La scelta, quindi, dipende principalmente dalle nostre esigenze e dall’uso che prevediamo di farne. Indubbiamente, scegliendo una macchina per toast verticale avremo la garanzia di consumi bassi, ingombro ridotto e potremo sempre optare per uno dei modelli più sofisticati se vogliamo essere in grado di riscaldare panini e toast invece che fare semplicemente delle fette croccanti.

Per contro, con una piastra tostapane orizzontale potremo scaldare praticamente qualsiasi tipo di cibo in pochi attimi: questo modello, infatti, può funzionare come una vera e propria griglia e può, quindi, essere usato anche per cuocere carne, pesce, formaggi e verdure.

Calore e timer

Per ottenere tost dorati e croccanti, abbiamo bisogno di un toaster sufficientemente potente e in grado di distribuire il calore in maniera uniforme. Non a caso, alcuni modelli sono perfino dotati della funzione di centratura che mantiene la fetta di pane per toast perfettamente equidistante dalle pareti all’interno delle camere di cottura, così che tutta la superficie venga scaldata in maniera omogenea. Questa funzione è interesante se si è soliti scaldare con il tostapane spesso anche altri prodotti, come ad esempio waffle o pancake, per portarli in tavola sempre ben caldi e profumati.

Indipendentemente dalla qualità del tostapane, ognuno in famiglia ha preferenze e gusti unici in fatto di livelli di cottura e di doratura del tost, talvolta prediligendo solo una lieve scaldata alle fettine esterne prima di comporlo, altre invece desiderando che il formaggio all’interno del pancarrè possa divenire filante. Per questo motivo, è molto importante che il toaster ci permetta di scegliere tra vari livelli diversi di calore, distribuiti all’interno di un range di temperature sufficientemente ampio.

In generale, non è possibile scegliere in gradi con precisione, tranne nel caso della piastra tostapane professionale, ma si può comunque decidere di aumentare o diminuire il calore emesso. Il numero e la varietà di livelli di calore tra cui scegliere parte generalmente da un minimo di due e può arrivare ad un massimo di dieci. A seconda del numero di livelli offerti, possiamo dividere gli apparecchi in tre categorie.

Un altro modo per variare il risultato finale e rendere il pane più o meno croccante, è variare la durata. Quasi tutti i toaster, infatti, sono integrati con un piccolo timer che ci permette di allungare o accorciare la durata della cottura, in modo da personalizzare il risultato e scaldare il pane al punto giusto. Chiaramente, i modelli di tostapane più potenti sono in grado di dorare i tost alla perfezione anche in un minuto, mentre gli apparecchi più semplici hanno bisogno di qualche minuto in più per raggiungere la doratura ideale.

Spesso i timer emettono un segnale acustico al termine del tempo settato

In alcuni casi il timer è costituito da una rotella che scandisce il tempo rimanente con un ticchettio ritmico fino a quando la cottura è ultimata. Se, poi, il toaster in questione è dotato della funzione di espulsione automatica le fette e i panini verranno spinti verso l’alto da un leggero scatto sollevandosi di qualche centimetro, rimanendo comunque in caldo all’interno della camera cottura fino a che non saranno estratti. In caso contrario, tostapane professionale smetterà semplicemente di emanare calore e dovremo estrarre manualmente le nostre fettine sollevando le pinze o prendendole con cautela.

Design e funzioni

Per quanto si tenda a prediligere un modello in favore di un altro in merito a dimensioni e praticità d’uso, spesso accade di optare per una scelta specifica in grado di portare un tocco di originalità nella nostra cucina. Non bisogna infatti dimenticare che nella maggior parte dei casi questi piccoli elettrodomestici sono in mostra sui ripiani o sul piano di lavoro in soluzione permanente. Pertanto non stupisce che le case produttrici si siano dedicate a studi specifici per tostapane design, differenziando le proposte per accontentare ogni categoria di utenti.

Se un tostapane orizzontale assomiglia a una griglia, le cui dimensioni variano in larghezza e profondità più che in altezza, per quanto riguarda i modelli verticali, invece, le cose cambiano ed è possibile trovare moltissimi apparecchi diversi: dai più piccoli pensati per una o due persone al massimo fino ad arrivare a quelli più grandi in grado di soddisfare anche le esigenze delle famiglie più numerose.

Alcuni modelli sono progettati con camere di cottura lunghe oltre 30 cm per preparare bruschettoni

Il principale fattore in grado di influire sulla grandezza e l’ingombro è il numero di camere cottura ovvero di fessure, che nella maggior parte dei casi sono in un numero compreso tra 2 e 4, ma è possibile trovare anche modelli leggermente più grandi con addirittura 6 camere diverse, per cui si dovrà tenere in considerazione anche lo spessore.

I tostapane più semplici, infatti, sono dotati di griglie fisse senza manici mentre i modelli più grandi e sofisticati sono integrati con delle pinze estraibili e modulabili, in grado di ospitare anche panini farciti e fette di pane per toast particolarmente spesse. Per quanto concerne l’aspetto esteriore, i colori e i materiali possiamo trovarci di fronte a una miriade di proposte.

Alcuni modelli sono semplici ed essenziali, spesso in metallo satinato o con inserti di plastica dura e lucida in contrasto, perfetti per integrarsi a un arredamento moderno e minimale, assolutamente contemporaneo. In altri casi ci troveremo invece di fronte a tostapane vintage, dalle linee anni ’50 leggermente bombate, caratterizzati da colori pastello e metallo lucente, un tuffo nel passato ma con un’efficienza assolutamente attuale. A prescindere dal design, le diverse funzioni offerte sono un elemento centrale da valutare al momento della scelta di un nuovo tostapane professionale. Le più comuni e utili sono:

• Scongelamento
• Riscaldamento
• Espulsione automatica
• Spegnimento automatico

Come suggerisce il nome, la funzione di scongelamento ci permette di riscaldare e rendere mangiabili fette di pane da toast appena tirate fuori dal frigorifero o dal congelatore. Si tratta di una funzione piuttosto avanzata, caratteristica dei modelli più costosi e sofisticati.

Infatti, se inserissimo del pane per toast o dei bagel congelati in un apparecchio sprovvisto della funzione defrost, finiremmo per ritrovarci con delle fette carbonizzate all’esterno ma ancora fredde all’interno, sarà dunque importante assicurarsi che il prodotto in questione sia dotato dell’opzione scongelamento prima di rimanere a bocca asciutta.

L’opzione riscaldamento, invece, ci permette di portare alla temperatura desiderata anche cibi leggermente più grandi come brioches e paninetti che, altrimenti, non potrebbero entrare nelle fessure. Per sfruttare quest’opzione deve essere disponibile un sistema integrato da posizionare sopra le fessure, solitamente 2 sottili alette in metallo da sollevare, in questo modo, il calore generato dal tostapane professionale sarà in grado di raggiungere i cibi e renderli tiepidi e morbidi.

Anche la funzione di espulsione automatica è tipica dei modelli più sofisticati, anche se tende ormai ad essere piuttosto diffusa. I prodotti più semplici, invece, si limitano a interrompere il processo di riscaldamento grazie alla funzione di spegnimento automatico che solitamente viene impostata con il timer.

Infine, anche le pinze modulabili sono da considerarsi elementi in grado di aumentare notevolmente la versatilità di una macchina per toast. Alcune, infatti, possono essere aperte fino a 360 gradi e sono, quindi, in grado di accogliere anche panini farciti e fette di pane tostato molto spesse.

Pulizia e sicurezza

Presente in quasi tutte le cucine, tostapane professionale è un elettrodomestico molto comune e, allo stesso tempo, particolarmente facile e sicuro da utilizzare. Per ottenere tost perfetti, non dobbiamo fare altro che collegare la presa alla corrente, inserire le fette, selezionare le impostazioni desiderate e aspettare il segnale acustico che indica il termine della tostatura.

In altre parole, utilizzando questo apparecchio non corriamo alcun rischio, anche se è preferibile evitare di lasciarlo collegato alla presa quando ci sono in giro dei bimbi che potrebbero infilare mani o dita all’interno delle camere cottura mentre sono intenti a curiosare in giro. Ad ogni modo, la maggior parte dei toaster vanta alcuni piccoli sistemi di sicurezza, come

• Pulsante di stop
• Piedini antiscivolo
• Pareti isolate

Il pulsante di stop ci permette di interrompere la cottura in qualsiasi momento, indipendentemente dalla impostazioni che avevamo scelto all’inizio, in modo da non bruciare il pane e da non dover lasciare l’apparecchio in funzione se riceviamo una chiamata inaspettata o se qualcuno bussa alla porta. I piedini antiscivolo, invece, garantiscono una buona aderenza del tostapane con la base d’appoggio e ci assicurano che questo non si muova dalla sua posizione sul piano di lavoro.

Inoltre, sollevando leggermente dal piano d’appoggio l’apparecchio, rendono possibile un’areazione ottimale, al fine da salvaguardare le superfici da un eventuale surriscaldamento. In ultimo, le pareti termicamente isolate mantengono la parte esterna dell’apparecchio sempre fredda, anche quando le camere di cottura raggiungono temperature molto elevate.

Un ultimo dettaglio da valutare prima di acquistare un nuovo tostapane riguarda il sistema di pulizia. Per quanto riguarda i modelli orizzontali, dobbiamo occuparci della pulizia delle piastre, compito piuttosto semplice quando abbiamo a che fare con piastre removibili che possono essere semplicemente staccate e addirittura lavate in lavastoviglie. Le cose cambiano leggermente quando l’apparecchio in questione è dotato di piastre fisse, che devono, quindi, essere pulite con un panno umido solo quando sono fredde.

Si può lasciare la pinza in ammollo qualche minuto per eliminare facilmente eventuali tracce di formaggio rappreso

Nel caso degli apparecchi verticali, briciole e residui di tost finiscono spesso per accumularsi alla base del tostapane. Rimuoverli può rivelarsi piuttosto complicato se l’apparecchio ha una struttura fissa. Fortunatamente, quasi tutti i modelli più recenti sono integrati con un pratico cassettino estraibile che può essere rimosso e svuotato e pulito con facilità dopo un certo numero di utilizzi. Anche in questo caso, è preferibile aspettare che l’apparecchio si raffreddi dopo l’uso prima di rimuovere il cassettino.

Se del formaggio, poi, filasse e colasse in basso sulle pinze estraibili, queste potranno essere facilmente deterse con una spugna morbida e poco detergente per piatti, avendo cura di asciugarle bene prima di reinserirle all’interno delle camere di cottura prima di riavviare l’apparecchio per preparare una dolce colazione o un delizioso spuntino salato.