Confronto dei torni per legno migliori
- Telaio robusto per garantire una massima sicurezza
- Versatilità funzionamento, regolazione su 4 velocità
- Permette di lavorare su pezzi lunghi fino a 1000 mm
- Ampia possibilità di controllo su velocità di rotazione
- 6 pinze per serraggio incluse nella dotazione iniziale
- Supporto poggiautensili regolabile in più posizioni
- Fissaggio veloce con leva della contropunta in ghisa
- Dotato di motore potente e performante da 370 W
- Può tornire pezzi fino a diametro massimo di 254 mm
Come scegliere un tornio per legno
Indice
Struttura e funzionamento
La lavorazione di manufatti lignei tramite sagomatura e tornitura, non solo all’interno della sfera professionale ma anche nell’ambito del modellismo e del bricolage, necessita l’impiego di un apparecchio adeguato al tipo di progetto che si intende realizzare, ovvero un tornio per legno su cui, tramite l’utilizzo degli opportuni utensili, sarà possibile modellare il pezzo scelto soggetto a rotazione. Esistono infatti differenti varietà di macchinari adatti allo scopo, ma, prima di scegliere la tipologia più adatta alle diverse necessità operative, è necessario comprendere a livello generale come è fatto e come si usa un tornio legno.
Per quanto, infatti, tali apparecchiature possano presentare una notevole varietà di caratteristiche diverse, da valutare attentamente poiché strettamente correlate soprattutto al campo di utilizzo prevalente, tutti i torni da legno sono costituiti da una serie di elementi strutturali comuni
- Base
- Testa motrice
- Contropunta
- Poggiautensili
- Motore elettrico
In relazione alla tipologia di base, questa può essere autosorretta da gambe ancorate alla struttura oppure, come più frequentemente accade nei modelli ideati per l’utilizzo amatoriale, può necessitare di essere appoggiata su un banco da lavoro. La testa motrice contiene invece l’albero motore, ovvero l’elemento che, tramite un sistema di cinghie di trasmissione, permette la rotazione del pezzo e su cui quest’ultimo viene fissato, con l’ausilio di un mandrino con pinze di serraggio, di una forchetta di trascinamento o, nel caso di elementi con diametri più importanti, una piattaforma con cui fermare l’elemento con chiodi o viti.
La contropunta, che può essere stretta tramite l’ausilio di manovelle, leve o altri dispositivi di bloccaggio, è posta all’estremità opposta della testa motrice e fissa per compressione il pezzo da lavorare, consentendo la rotazione come unico movimento e permettendone quindi la lavorazione. Il poggiautensili è una struttura atta all’appoggio degli strumenti di tornitura, registrabile in diverse posizioni e che viene fatta scorrere parallelamente all’oggetto sul quale si sta lavorando.
Alcuni modelli montano un albero inclinabile, il quale permette di lavorare anche con differenti angolazioni
Una volta definita la struttura basilare, il funzionamento di un tornio per legno elettrico risulta piuttosto intuitivo: il motore, tramite un sistema interno di cinghie e pulegge, imprime il movimento all’albero e alla testa motrice, la quale permette dunque la rotazione dell’elemento ligneo, precedentemente fissato sia alla testa che alla contropunta. Alcuni modelli permettono di eseguire lavorazioni frontali per produrre piatti, scodelle o altre forme concave, mentre utilizzando come sostegno il poggiautensili, è possibile lavorare in senso longitudinale, producendo quindi manufatti cilindrici come gambe per tavoli, mobili o sedie.
A tale proposito può essere importante la presenza di una guida integrata, ovvero una lamina di alluminio montata sulla base, la quale può essere monoblocco o a coda di rondine: la prima risulta più utile per accompagnare la lavorazione longitudinale, mentre la seconda può rendere più semplice la realizzazione di incastri ad angolo retto.
Tipologie differenti
In base ovviamente alle necessità di lavorazione e all’utilizzo che si intende farne, sia esso prevalentemente di natura hobbystica oppure professionale, sarà fondamentale valutare la tipologia di tornio per legno più adatta. Esiste infatti in commercio una grande varietà di apparecchiature realizzate per la modellazione del legname, ognuna dotata di particolari caratteristiche che permettono di svolgere operazioni di vario genere, oltre che di soddisfare esigenze di diverso tipo. Le principali varianti in commercio sono
- Con mandrino
- Con variatore
- Con copiatore
- Con trapano a colonna
- Con testa motrice girevole
Il tornio legno con mandrino è la tipologia più tradizionale, la quale consente di lavorare a mano libera, mentre i modelli con variatore sono dotati di un sistema di controllo elettronico, grazie al quale è possibile modificare gradualmente sia la velocità di rotazione che la distanza del pezzo. Questi ultimi sono prodotti di norma destinati all’utilizzo professionale, perché, oltre ad essere di solito particolarmente costosi, permettono di eseguire operazioni molto più precise e complesse di quanto sia di solito necessario in campo amatoriale e hobbystico.
Gli apparecchi con trapano a colonna sono caratterizzati da una struttura verticale che, proprio come quella di un trapano, permette l’installazione di punte per eseguire forature, rifiniture o altri lavori particolari. I modelli dotati di testa motrice girevole, invece, sono destinati alla piccola falegnameria e a tutte le tipologie di utilizzo hobbystico: essi consentono infatti una grande versatilità di impiego su un ampia gamma di legname, configurandosi dunque come una scelta appropriata per coloro che hanno la necessità di svolgere diversi tipi di attività di tornitura, anche non soltanto a livello puramente amatoriale.
Se dotati di regolazioni elettroniche, permettono di memorizzare misure e altre impostazioni operative
Un tornio per legno con copiatore è invece uno strumento per la tornitura classico, su cui però è prevista la possibilità di installazione di un copiatore: quest’ultimo è un dispositivo, di norma piuttosto pesante e ingombrante, che permette la realizzazione in serie di manufatti aventi tutti le identiche misure, forme e proporzioni. È però necessario specificare che l’utilizzo di un tornio legno con copiatore è consigliabile soltanto ai tornitori navigati, poiché tale dispositivo, pur permettendo di replicare gli stessi pezzi, risulta poco sensibile, quantomeno rispetto a una tornitura manuale, e sarà quindi necessario un buon bagaglio di esperienza per poterlo impiegare efficacemente.
Dimensioni e stabilità
Al momento della scelta del tornio per legno più adatto alle proprie esigenze, un importante criterio di cui tenere adeguatamente conto è la stabilità, la quale viene direttamente influenzata sia dalle dimensioni che dal tipo di materiale con cui il prodotto è stato realizzato. Inoltre, le misure incidono anche sulla versatilità dell’apparecchio, in quanto da queste ultime dipendono fattori come il diametro massimo e la lunghezza dei pezzi su cui è possibile operare. Comunemente, i torni per legno possono essere costruiti in
- Alluminio
- Acciaio o ghisa
I modelli in acciaio e in ghisa risultano normalmente più stabili, ma decisamente più pesanti, oltre che spesso dotati di gambe. Un tornio da legno professionale, realizzato per essere installato in una postazione fissa e quindi non adatto al trasporto, può presentare tali strutture, le quali assorbono efficacemente le vibrazioni durante il lavoro. Il peso di macchine simili può però superare anche i 150 kg, distribuiti su dimensioni notevoli che possono variare fino a oltrepassare i 150 cm di lunghezza. Sebbene dunque dotati di caratteristiche assolutamente ottime per quanto riguarda la stabilità, apparecchi di questo tipo sono destinati principalmente ad un utilizzo frequente all’interno di laboratori di falegnameria o ebanisteria.
Un piccolo tornio per legno, al contrario, ideato per il bricolage e l’artigianato leggero, è di solito realizzato in alluminio anodizzato, materiale particolarmente resistente alla corrosione e all’usura, risultando di conseguenza decisamente più leggero e, in alcuni casi, anche adatto ad essere trasportato. Ovviamente, modelli del genere sono meno resistenti e devono essere collocati su un banco da lavoro ampio, anch’esso stabile e di dimensioni adeguate. Prodotti di tale tipo possono mediamente avere un peso tra i 20 e i 40 kg con misure che raramente superano i 120 cm in lunghezza; un mini tornio legno invece, magari adatto principalmente al modellismo, può avere un peso anche inferiore ai 10 kg e una lunghezza minore di 50 cm.
La posizione del motore influisce notevolmente sulla stabilità e sul bilanciamento
Una volta stabilita in base a tali parametri la tipologia maggiormente indicata a soddisfare specifiche esigenze, è bene considerare le dimensioni dei pezzi che si andranno a lavorare con maggiore frequenza. Infatti, dati come la distanza tra le punte, l’altezza delle stesse e il diametro massimo tornibile, che può essere di norma compreso tra i 70 e i 350 mm, possono variare notevolmente da un modello all’altro, determinando quindi la versatilità del macchinario stesso e la gamma di operazioni che con esso si potranno svolgere.
La distanza tra le punte, in alcuni modelli aumentabile con l’utilizzo di prolunghe, identifica la lunghezza massima del pezzo e, per un tornio legno per uso non professionale, può variare da un minimo di 150 mm a un massimo di 1000 mm, mentre l’altezza delle punte determina la misura massima tra la base di tornitura e l’utensile utilizzato: tale parametro può andare dai 25 mm per gli apparecchi più piccoli ai 180 mm, e oltre, di quelli professionali. Comunque, per quanto riguarda un tornio per legno per l’impiego amatoriale, un’altezza delle punte di 120 mm è di norma più che sufficiente a soddisfare buona parte delle necessità.
Motore e velocità
A influenzare in maniera diretta le prestazioni di tali prodotti è di certo la potenza del motore: questo valore, infatti, determina non soltanto la velocità di rotazione, ma indirettamente anche altri parametri come la profondità di passata e le tempistiche di lavorazione. In parole molto semplici, un modello con un motore potente, se confrontato con un’alimentazione meno prestante, sarà in grado di tornire più in profondità e più a lungo prima di surriscaldarsi e avere dunque la necessità di essere fermato per ragioni di sicurezza, giusto il tempo necessario per riprendere i lavori dopo aver fatto freddare gli ingranaggi per qualche minuto.
Il motore può essere sia monofase come trifase, ma, pur senza addentrarsi troppo nel dettaglio, è sufficiente notare come i motori trifase siano montati principalmente sui tipi di tornio per legno professionale. Al contrario, i modelli per hobbysti e destinati al piccolo artigianato sono praticamente sempre monofase e quindi collegabili direttamente alla rete elettrica domestica.
La potenza di tali apparecchi può essere espressa in cavalli vapore, CV, oppure in watt, dove 1 CV equivale a 736 W, tuttavia, per quanto riguarda prodotti realizzati per uso hobbystico, tale valore è quasi sempre inferiore a 1 CV e viene quindi normalmente espresso in W.
Potenza | Utilizzi | Materiali lavorabili |
---|---|---|
Tra 80 W e 600 W | Motori montati di solito su piccoli macchinari, utili per il modellismo e per il fai da te non troppo impegnativo | Essenze molto tenere come abete e larice |
Tra 600 W e 1400 W | Potenza adatta a un tornio per legno da banco di fascia media, con il quale eseguire lavorazioni più importanti | Legname mediamente duro come noce e olmo |
Tra 1400 W e 2200 W | Apparecchi che permettono di lavorare su diametri notevoli e legname più duro, assicurando prestazioni di alto livello | Legni duri, ad esempio rovere e frassino |
Sopra i 2200 W | Motori destinati all’utilizzo industriale, con i quali è possibile operare su pezzi di qualsiasi tipo e dimensione | Ogni tipo di essenza e altri materiali morbidi |
La potenza del tornio da legno, dunque, oltre a influenzare la gamma di materiali lavorabili e il loro diametro, definisce ovviamente la velocità di rotazione dell’albero. Tale parametro è di fondamentale importanza, poiché definisce le modalità con le quali il macchinario dovrà essere utilizzato. Infatti, quasi ogni modello offre la possibilità di variare tale parametro, da un minimo di due velocità per i modelli di fascia bassa per lavorare pezzi di piccolo diametro, fino ad arrivare alla possibilità di regolazione continua presente più di frequente sugli apparecchi di stampo professionale.
In media, la velocità di rotazione può variare da un minimo di 400 giri/min a più di 6000 giri/min; tuttavia, in linea generale, si potrebbe dire che un tornio per legno utilizzato principalmente a livello amatoriale che disponga di un intervallo di velocità compreso tra i 600 e i 2000 giri/min può già assicurare prestazioni più che buone. Nonostante un’ampia gamma di regolazione possa determinare una maggiore versatilità e, ipoteticamente, un miglior controllo sulla lavorazione, bisogna infatti considerare che un motore da 400 W utilizzato a 6000 giri/min, oltre a soffrire di inevitabili cali di tensione, rischia un surriscaldamento pressoché immediato.
La velocità di rotazione di un tornio per legno è inoltre un parametro di cui è necessario fare esperienza durante la tornitura, anche in base al tipo di materiale in oggetto, alla lavorazione in atto e agli utensili impiegati. In determinati casi, con una velocità troppo bassa si può rischiare di rovinare il legname, mentre con una troppo alta può succedere di rovinare sia gli strumenti utilizzati che il pezzo stesso. A tal proposito, specialmente per quanti riguarda i neofiti, sarà dunque bene fare esperienza con piccoli oggetti grezzi e velocità medio basse.
Utensili per la lavorazione
La realizzazione di manufatti lignei, oltre all’utilizzo di un buon macchinario e all’abilità dell’operatore, non può ovviamente prescindere dagli utensili impiegati per la lavorazione. A seconda della tipologia di intervento, esistono diverse varietà di strumenti che possono essere utilizzati, ognuna avente le proprie caratteristiche e, di conseguenza, utile all’esecuzione di un determinato lavoro.
Per quanto riguarda opere che prevedano la creazione di oggetti concavi, all’interno del mandrino del tornio per legno potranno essere inserite punte, frese, svasatori e altre attrezzature simili, utili per la foratura e per la realizzazione di cavità. È tuttavia necessario specificare che questo genere di lavorazione è di norma più eseguita su un tornio professionale per legno, mentre nel fai da te è più comune operare in senso longitudinale.
Utensili | Impiego |
---|---|
Raschi | Di frequente utilizzati perlopiù per la sgrossatura del pezzo, possono asportare grandi quantità di materiale |
Sgorbie | Sono gli strumenti più versatili e più comuni per la tornitura, possono incidere e intagliare anche in profondità |
Pialle | Usate sia per le operazioni di sgrossatura che per la finitura, scavano, levigano e permettono di eseguire anche lavorazioni complesse |
Troncatori | Impiegati principalmente per separare parti di pezzi lunghi o per riportare su di essi le misure per i successivi interventi di intaglio |
Le sgorbie, che vengono identificate di norma come gli utensili maggiormente utilizzati per la tornitura, a seconda delle loro caratteristiche costruttive, possono essere distinte in diverse categorie, tra cui le sgorbie per sgrossatura, che sono tra i primi pezzi da utilizzare all’inizio di ogni lavorazione, per lo scavo, per l’intaglio vero e proprio, e via dicendo. A seconda dell’utilizzo cui sono destinati, tali strumenti hanno forme differenti, oltre che angoli di attacco e sezioni specifiche. Esistono in commercio set di sgorbie per tornio per legno, i quali contengono molte varietà di elementi per coprire la maggior parte delle necessità, tuttavia è bene specificare che decidere come usare tali attrezzi è compito dell’operatore che, in base alla propria esperienza, potrà scegliere l’utensile più adatto alla lavorazione.
In aggiunta, esistono anche torni legno che permettono l’installazione di altri oggetti, come seghetti, raspe o abrasivi, così come cilindri per la levigatura da posizionare sull’albero per la finitura dei pezzi. Inoltre, alcuni macchinari, specialmente quelli più compatti e appositamente realizzati per il modellismo, consentono anche operazioni di pittura e lucidatura. Sebbene un mini tornio per legno possa garantire un impiego versatile, è in ogni caso necessario considerare che, qualunque sia il tipo di operazione che si intende eseguire, la tornitura va affrontata con i giusti utensili, con metodo e con pazienza, poiché, soprattutto per i neofiti, è necessario acquisire un discreto bagaglio di esperienza personale per capire come lavorare al tornio per legno. Alcuni utensili possono inoltre presentare la dicitura MEC, che indica la necessità di utilizzo tramite trascinamento, o MAN, identificante un impiego con avanzamento manuale.
Sicurezza e manutenzione
Durante l’utilizzo della macchina, anche di un tornio piccolo per legno, è opportuno ricordare che la tornitura potrebbe essere un’operazione capace di nascondere potenziali insidie e pericoli, specialmente se si è alle prime armi e se viene approcciata con superficialità e senza i giusti accorgimenti di sicurezza. Se non fissato adeguatamente o se lavorato nel modo scorretto, infatti, il pezzo può anche sfuggire dal tornio per legno, correndo il rischio di ferire le mani dell’operatore. Si possono identificare alcuni accorgimenti utili da adottare durante l’impiego di un tornio per legno per scongiurare incidenti o malfunzionamenti, ad esempio
- Legare i capelli
- Evitare indumenti con maniche larghe
- Interrompere l’utilizzo in caso di surriscaldamento
- Mantenere gli utensili affilati e in buono stato conservativo
- Far girare a vuoto il pezzo dopo il fissaggio, per verificarne il fissaggio stesso
Chiaramente, andranno sempre seguite alla lettera le indicazioni fornite dal costruttore e presenti nel manuale delle istruzioni. In aggiunta, sarà necessario utilizzare gli idonei dispositivi di protezione individuale, come occhiali, mascherine, tappi auricolari, guanti comodi ma con elevato indice protettivo e scarpe antinfortunistiche.
Le operazioni di carteggiatura vanno eseguite di solito a velocità più elevate, in confronto alla tornitura
Quasi ogni tornio legno, inoltre, è provvisto di un pulsante di emergenza, normalmente rosso a forma di fungo, che, se premuto in caso di necessità, ne interrompe immediatamente il funzionamento, arrestando il motore. Alcuni modelli sono inoltre provvisti di guide di protezione sulla contropunta, o in alcuni casi sul poggiautensili: tali dispositivi, oltre ad assicurare una maggiore precisione durante le operazioni, permettono di evitare lo spostamento del pezzo durante la lavorazione, riducendo il rischio che quest’ultimo possa colpire le mani.
Per garantire sia la sicurezza che la durabilità nel tempo, sarà inoltre necessario provvedere all’adeguata manutenzione degli utensili, i quali dovranno sempre essere conservati in un luogo asciutto e affilati, tramite l’utilizzo di una mola o rivolgendosi ai professionisti del campo. Il tornio per legno stesso dovrà inoltre essere mantenuto pulito: i trucioli potranno essere eliminati dalla zona di lavoro impiegando un compressore, mentre sul macchinario stesso potrà essere usato un panno asciutto per rimuovere accumuli di polveri e segatura.
Recensioni dei migliori torni per legno
1. Einhell TC-WW 1000
Stabile, robusto e utilizzabile per tornire in maniera sicura, con l'ottimo Einhell TC-WW 1000 è possibile creare una notevole gamma di manufatti con diverse forme e dimensioni. Adatto senza dubbio anche per i principianti, questo pratico tornio per legno risulta versatile e maneggevole.
Con la sua struttura relativamente leggera, 22,7 kg, e dimensioni compatte, 87,5 x 22 x 49,7 cm, Einhell TC-WW 1000 è particolarmente pratico: la base, da montare su un banco da lavoro, oltre a risultare stabile e sicura, è divisibile, il che ne assicura anche la facilità di trasporto. Grazie al mandrino incluso e alla corsa della contropunta trascinabile, permette di lavorare su una lunghezza massima di 1000 mm e su un diametro di 356 mm.
Il motore elettrico da 350 W garantisce una buona versatilità di utilizzo, mentre la velocità è regolabile in 4 posizioni differenti, consentendo un ottimo grado di adattamento alla lavorazione che si intende effettuare. Grazie all’ampio poggiautensili, scorrevole su tutta la lunghezza della base, è inoltre possibile gestire al meglio ogni fase operativa. Dal punto di vista della sicurezza, invece, questo tornio per legno dispone di un interruttore di sicurezza che interrompe l’alimentazione nel caso si acceda al vano motore.
2. Proxxon 27020
Per la realizzazione di pezzi di artigianato, le caratteristiche e la prestazioni di Proxxon 27020 sono decisamente ottime. Questo tornio per legno, infatti, grazie alle sue regolazioni e ai buoni dati tecnici, rappresenta davvero una scelta ideale per chi si dedica con passione al modellismo.
Tornire piccoli oggetti lignei per creare miniature o modellini può essere un lavoro tutt’altro che semplice, ma Proxxon 27020 è assolutamente adatto allo scopo. Le sue misure ridotte, 55 x 15,5 x 10 cm lo rendono facilmente manovrabile e trasportabile, e sono coniugate con una versatilità notevole, in virtù di un poggiautensile registrabile in ogni posizione e di un motore da 100 W con la velocità regolabile da 1000 a 5000 giri/min.
Su una base in alluminio, solida e stabile, è montata una contropunta girevole che permette di tornire pezzi fino a una lunghezza di 250 mm, con un’altezza delle punte di 40 mm e un’altezza sopra al poggiautensili di 25 mm. La dotazione iniziale comprende ben 6 pinze di serraggio, da 2, 3, 4, 6, 8 e 10 mm, e una piattaforma per gli elementi più grandi. Questo tornio per legno è dotato di trascinatore e di regolazione elettronica per i bassi giri: quest’ultima funzione permette di eseguire anche lavori di colorazione.
3. Holzkraft 5920450
Dotato di un motore performante e di una ben robusta base realizzata in ghisa, Holzkraft 5920450 vanta un'ottima qualità ed è adatto a chi si diletta frequentemente nella lavorazione di piccoli oggetti lignei. Preciso e solido, questo tornio per legno risulta assolutamente affidabile in ogni occasione.
Benché realizzato con dimensioni abbastanza contenute, 82 x 43 x 30 cm, la resistente base in ghisa rende questo tornio per legno non molto adatto al trasporto, a causa di un peso registrato di circa 35 kg, ma stabile e sicuro. Tale aspetto, unito alla prestanza di un motore da 370 W e alla possibilità di regolare la velocità in 4 modalità, da minimo 500 a massimo di 3150 giri/min, permette di svolgere torniture particolarmente precise.
Nonostante sia piccolo e compatto, Holzkraft 5920450 garantisce buona versatilità, permettendo di operare su pezzi con diametro fino a 254 mm, all’interno di un intervallo di lunghezza compreso tra i 450 e i 1000 mm, valore raggiungibile grazie a una prolunga opzionale. Una pratica leva consente il fissaggio sicuro e rapido della contropunta e, all’occorrenza, anche il cambio rapido della cinghia. Particolarmente affidabile e solido, nonostante non sia adatto all’utilizzo professionale, può produrre risultati di tornitura di alto livello.
4. KKmoon DC24V80W Mini
Piccolo e compatto, ma performante e versatile, KKmoon DC24V80W Mini è un tornio per legno che può essere adatto a diverse esigenze. Con la sua solida struttura metallica e dotato di molti accessori particolarmente utili, questo apparecchio risulta una scelta eccellente per il piccolo artigianato.
Leggero e maneggevole, seppur equipaggiato con un motore che sviluppa soltanto 80 W, KKmoon DC24V80W Mini è un prodotto estremamente versatile, particolarmente indicato per artigiani o amatori che necessitino di tornire piccoli oggetti non troppo duri. La velocità di rotazione può variare tra i 4000 e gli 8000 giri/min, con un diametro tornibile di 70 mm e una lunghezza massima di 180 mm: tali valori sono più che sufficienti per lavorare su modellini e altre minuterie.
Di certo non utilizzabile a livello professionale, questo tornio per legno è tuttavia dotato di una gamma di accessori molto interessanti. Possono essere infatti facilmente montati sia un albero flessibile per lucidare, forare e incidere, che una piccola sega. Presenti nella dotazione iniziale anche un perforatore per perline, un ago per il loro fissaggio, una mola e della carta abrasiva, oltre che un utensile per l’intaglio di precisione. Questo prodotto si configura dunque come un macchinario estremamente versatile, intuitivo e di semplice utilizzo.
Opinioni finali
Un tornio per legno è un macchinario assolutamente indispensabile per chiunque si diletti, con più o meno frequenza, nella creazione di piccoli o grandi manufatti di origine lignea, sia per professione che per pura passione. Esistono però una vasta gamma di possibilità e può non essere semplice decidere quale scegliere tra i differenti tipi di prodotti presenti sul mercato. Sebbene la frequente presenza di sconti e offerte possa condizionare la scelta, occorre tuttavia valutare con attenzione per individuare con sicurezza il miglior macchinario acquistabile in relazione con le proprie esigenze e possibilità.
Un apparecchio come Einhell TC-WW 1000, grazie alla sua maneggevolezza e compattezza, può essere certamente adatto per chi possa avere la necessità di trasportare spesso il proprio tornio per legno. Inseribile all’interno di una fascia medio bassa, questa macchina, proposta ad un prezzo a dir poco allettante, possiede tutte le caratteristiche fondamentali per piccole lavorazioni e può dimostrarsi congeniale anche per i neofiti della tornitura.
Nel caso in cui ci si interessi prevalentemente di modellismo e, quindi, della lavorazione su piccoli elementi, Proxxon 27020 potrebbe essere una tra le migliori possibilità: dotato di una potenza rispettabile e di regolazioni che ne aumentano la versatilità, questo prodotto di fascia media risulta assolutamente ottimo. Anche i prezzi medi di vendita sono interessanti, permettendo con un minimo sforzo economico di portarsi a casa un prodotto di grande qualità.
Se invece ci si intendesse orientare verso un macchinario particolarmente performante e in grado di offrire prestazioni di tornitura di livello quasi professionale, la scelta potrebbe ricadere sicuramente su Holzkraft 5920450. Potente e preciso, oltre che estremamente solido e robusto, questo modello ha tutte le carte in regola per farsi apprezzare anche dagli hobbysti più esigenti. Il prezzo, concordante con l’alta fascia qualitativa, potrebbe inoltre diventare particolarmente appetitoso in presenza di uno sconto.
Al contrario, se l’attività frequente cui ci si dedica è il piccolo artigianato, una possibilità d’acquisto come quella offerta da KKmoon DC24V80W Mini sarebbe da considerare in maniera molto seria. Approfittando del prezzo a dir poco stracciato che caratterizza questo tornio per legno, ci si potrebbe dotare di un piccolo apparecchio estremamente versatile, con il quale sarà possibile svolgere un gran numero di soddisfacenti e interessanti lavorazioni di diverso genere.
Qualunque possa essere dunque il migliore apparecchio, in correlazione con le proprie esigenze lavorative, è utile tenere a mente che, in funzione di queste ultime, sarà fondamentale valutare prima di tutto la potenza e la versatilità permesse. A prescindere tuttavia dalle caratteristiche tecniche dell’attrezzatura, bisogna tenere a mente che la tornitura è un lavoro complesso e tutt’altro che semplice, il quale necessita di metodo, pazienza ed esperienza per poter conseguire risultati ottimali.
Quale tornio per legno scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- È possibile installare un mandrino autocentrante?
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Sì, normalmente è possibile sia sostituire il mandrino in dotazione che aggiungerne uno, nel caso di modelli che ne siano sprovvisti. Chiaramente sarà necessario prima consultare il manuale di istruzioni, oltre che considerare con attenzione le specifiche dei prodotti.
- Si può sostituire la cinghia del motore usurata?
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Le cinghie possono essere cambiate, avendo ovviamente cura procurarsi un ricambio compatibile con il tornio per legno in questione. Sebbene alcuni modelli siano dotati di leve per la sostituzione rapida e semplice, in caso di dubbi sulla procedura è consigliabile rivolgersi all’azienda costruttrice o a ricambisti professionisti.
- Dopo quanto tempo si rischia il surriscaldamento del motore?
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L’eventuale sforzo eccessivo del motore e, di conseguenza, il successivo surriscaldamento dipendono dalla durezza del tipo di legname in lavorazione e dal tempo in cui il macchinario può sopportare di essere utilizzato continuativamente. Per evitare danni al motore, alcuni modelli di fascia bassa si spengono automaticamente oltre un certo limite temporale, variabile tra i 15 e i 60 minuti.
- Può essere utilizzato per tornire metalli e altri materiali?
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Alcuni apparecchi offrono la possibilità di invertire il senso di rotazione. Nonostante ciò, è necessario sottolineare come tale funzione possa essere potenzialmente pericolosa e debba quindi essere utilizzata soltanto da tornitori particolarmente abili ed esperti dopo aver consultato il libretto delle istruzioni.
- Può tornire ogni tipo di legname?
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La versatilità varia in funzione della potenza del motore e dal numero di giri. Essenze più dure come noce od olivo, necessitano di motori particolarmente potenti per essere tornite, mentre legni più teneri come abete o salice possono essere lavorati anche da modelli a basso wattaggio. In generale, comunque, legni resinosi o molto nodosi sono particolarmente difficili da lavorare e quindi inadatti ai neofiti.
- Vibra molto durante la lavorazione?
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La quantità di vibrazioni è direttamente proporzionale al materiale con cui l’apparecchio è costruito e alla stabilità dello stesso. Più il prodotto sarà pesante e robusto e meno vibrerà durante il lavoro, permettendo dunque una maggiore precisione generale.
- Quante sgorbie sono necessarie per tornire?
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Il numero e la qualità delle sgorbie utilizzate dipende dal tipo di lavoro e dalle capacità del tornitore stesso. I set basilari, utili per i neofiti, sono composti da 5 o 6 utensili indispensabili, mentre kit più professionali destinati ad utilizzatori esperti possono contare anche più di 20 sgorbie di tipo diverso.
- È possibile invertire il senso di rotazione?
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Alcuni apparecchi offrono la possibilità di invertire il senso di rotazione. Nonostante ciò, è necessario sottolineare come tale funzione possa essere potenzialmente pericolosa e debba quindi essere utilizzata soltanto da tornitori particolarmente abili ed esperti dopo aver consultato il libretto delle istruzioni.