Confronto dei termoventilatori migliori
- Riscaldamento in modalità comfort o ECO
- Facilmente trasportabile, peso di soli 998 g
- Modalità di ventilazione senza riscaldamento
- Sistema di protezione anti schizzo
- Doppio livello di potenza selezionabile
- Sistema sicuro di isolamento doppio
- Forma a torre e rotazione destra - sinistra
- Resistenze realizzate in materiale ceramico
- Modalità di riscaldamento Eco e Comfort
Come scegliere un termoventilatore
Indice
Caratteristiche
Non c’è niente di peggio che entrare in una stanza gelida sapendo di dovervi soggiornare! Che si tratti di una camera all’interno della propria abitazione o di una casa di campagna o di montagna che si frequenta solo durante le vacanze poco importa: in inverno tutti cercano di ovviare a questo problema con ogni mezzo possibile. Se non si può fare affidamento su un valido impianto di riscaldamento o su un sistema di stufe sul mercato da anni sono ormai presenti ottimi sostituti che in breve tempo e in modo assolutamente efficace sono in grado di scaldare e rendere accogliente ogni ambiente. I termoventilatori sono apparecchi piccoli e compatti che riescono a migliorare davvero l’esperienza di soggiorno in un ambiente, poiché oltre a scaldarlo tendono ad eliminarne l’umidità e a consentire a chi vi entra di provare una sensazione di ristoro piuttosto che di intorpidimento. Ma un termoventilatore cos’è nello specifico? E cosa significa termoventilatore?
Sono in tanti a domandarsi cosa vuol dire termoventilatore, e la risposta non potrebbe essere più semplice: si tratta di un piccolo elettrodomestico che funge da stufa ma con un vantaggio in più: l’azionamento di una ventola riesce a muovere l’aria calda che si crea attorno alle resistenze elettrificate che ne costituiscono la parte interna. Queste diventano presto incandescenti dopo l’accensione, e il movimento della ventola diffonde il calore nell’ambiente consentendo un rapido riscaldamento delle zone circostanti, dapprima, e dell’intera camera in poco tempo.
Non deve esser utilizzato per asciugare i vestiti
È particolarmente indicato nel caso in cui si voglia scaldare un ambiente in modo rapido, magari per attutire temporaneamente il freddo mentre i termosifoni iniziano a fare il loro lavoro, o solo per rimanere accesi qualche ora in stanze che non sono vissute di continuo e nelle quali sarebbe uno spreco un elemento riscaldante che lavorasse al massimo dell’efficienza o per durate superiori a quella che in realtà si rende necessaria. Se ci si sta chiedendo come scegliere un termoventilatore si dovrà assolutamente fare riferimento ad alcuni punti essenziali:
- La dimensione e la metratura complessiva della stanza da scaldare, per essere certi che l’apparecchio sia in grado di coprirla;
- L’altezza del soffitto, poiché il calore tende a salire e quindi, in caso di appartamenti dai soffitti molto alti, sarà necessaria una maggiore portata;
- L’ambiente in cui andrà posizionato, soprattutto se si tratta di luoghi umidi un termoventilatore da bagno sarà l’ideale per le sue caratteristiche peculiari;
- La rumorosità, solitamente espressa in decibel e riportata sulla confezione o nel libretto delle istruzioni. Mentre questo aspetto è di secondaria importanza se si posiziona l’apparecchio in stanze come il bagno, il soggiorno o la cucina, assume rilevanza quando viene posto nelle camere da letto, poiché potrebbe turbarne la quiete;
- La resistenza, ne esistono di varie tipologie, alcune più veloci, altre che mantengono meglio il calore dopo lo spegnimento;
- La potenza, perché ovviamente deve essere proporzionata sia alla portata della presa di corrente alla quale verrà attaccata sia alla dimensione dell’ambiente da scaldare o non sarà in grado di assolvere al proprio compito.
Tipologie e modelli
Esistono in commercio una moltitudine di termoventilatori, ma possiamo individuare tra di essi due tipologie principali
- Termoventilatore elettrico
- Termoventilatore ceramico
Il primo è dotato di resistenze realizzate da filamenti di metallo che sono attraversati dalla corrente elettrica. Questi filamenti diventano in breve tempo incandescenti e la ventola posta accanto, iniziando a vorticare, diffonde velocemente il calore intorno.
Il termoventilatore ceramico, invece, non ha filamenti metallici bensì elementi ceramici all’interno. Sebbene il principio di funzionamento sia identico la ceramica ha il grande vantaggio di riuscire ad accumulare calore in modo molto veloce e, soprattutto, di rimanere a temperatura per tempi più lunghi, anche dopo lo spegnimento. Per quanto esso consumi, questa caratteristica si traduce, come è facile immaginare, in un notevole risparmio di energia elettrica, e quindi si tratta di una soluzione estremamente vantaggiosa soprattutto nei casi in cui si desidera tenerlo acceso per diverse ore durante la giornata.
Ceramica è un elemento estremamente irradiante
Partendo da queste caratteristiche sono stati realizzati tutta una serie di modelli, ognuno dotato di caratteristiche peculiari e idoneo a soddisfare esigenze sia di spazio che di posizione e di diffusione del calore in determinate stanze della casa.
Termoventilatore | Caratteristiche |
---|---|
Da tavolo | Sono solitamente piccoli, compatti e molto leggeri, idonei ad essere posizionati su ogni tipologia di piano di lavoro, mensole o davanzali grazie alle dimensioni ridotte. |
A torre | Si tratta di una piccola torre posta su una base che consente una rotazione a destra e sinistra e anche una possibile inclinazione verso l’alto o verso il basso. |
Da parete | Termoventilatori che sul pavimento potrebbero essere d’intralcio ai movimenti o non avere la corretta stabilità. Fissati ad una superficie verticale invece, scaldano a partire dall’altezza del busto. |
Ognuna di queste tipologie è valida ed efficiente. Una volta individuati la posizione che dovrà avere in casa e l’utilizzo che se ne desidera fare sarà molto semplice potersi orientare optando per la soluzione d’acquisto più valida tra quelle proposte.
Funzioni
Affinché siamo completamente soddisfatte le aspettative di chi opta per un termoventilatore in alternativa od in aggiunta ad una soluzione di riscaldamento tradizionale, è necessario prendere in considerazione anche quali funzioni questo riesce ad espletare, in modo da poter ottenere il massimo da un elettrodomestico che, seppur piccolo, è in grado di migliorare la qualità di vita in ogni ambiente rendendolo maggiormente confortevole ed accogliente.
Tipologia | Carattestiche |
---|---|
Timer | Permette di programmare l’accensione o lo spegnimento del termoventilatore. È utile per trovare la casa calda la sera al rientro o il bagno già tiepido la mattina appena svegli. |
Termostato ambiente | Verifica costantemente la temperatura dell’ambiente in cui si trova e si attiva in automatico per garantire che la stanza mantenga sempre i valori che si sono programmati. |
Velocità | Può variare da due a più livelli, solitamente selezionabili attraverso una manopola. È importante per decidere sia con quale celerità si desidera che la stanza si scaldi, sia per determinare un uso consapevole dell’energia impiegata. |
Ventilazione estiva | È la funzione che permette di usare la ventola in modo esclusivo senza attivare le resistenze e, quindi, senza diffondere calore. Il risultato sarà quello che si potrebbe ottenere con un ventilatore. |
Antigelo | È una funzione poco comune, idonea soprattutto a situazioni in cui le temperature siano particolarmente rigide. L’apparecchio si avvia automaticamente al raggiungimento di una soglia minima, di solito 5° C. |
Risparmio energetico | Questa funzione aiuta sensibilmente nel monitorare e gestire la quantità di energia impiegata. L’apparecchio svolgerà la propria attività alternando in modo autonomo i livelli di potenza e il wattaggio durante la fase di riscaldamento. |
Se utilizzato in maniera consapevole e attenta un termoventilatore riesce a supplire perfettamente alla mancanza di un elemento termosifone ed è anche molto sicuro.
Oltre ai normali controlli imposti dalla Comunità Europea, infatti, esistono altre misure atte a determinare quanto l’apparecchio sia valido ed affidabile, come
- La presenza di un termostato di sicurezza, che induce l’apparecchio a cessare la sua attività in caso rilevasse un uso eccessivo protratto nel tempo, evitando incendi e cortocircuiti
- Il doppio isolamento, ovvero la presenza di due livelli di materiale isolante, che impediscono il contatto da parte dell’utente con le zone che potrebbero rappresentare un pericolo per la sua incolumità
- L’IP 21, ovvero la Protezione Internazionale 21, che indica l’idoneità del prodotto al suo utilizzo in ambienti come il bagno o la cucina, ove esiste la possibilità di contatto con gocce d’acqua, dalle quali, però, l’apparecchio è completamente protetto.
- La presenza di un’opzione anti ribaltamento, che spegne immediatamente il dispositivo in caso dovesse cadere. Sarà quindi possibile ricollocarlo nella posizione corretta senza alcun rischio.
Manutenzione e pulizia
I più comuni termoventilatori elettrici sul mercato sono solitamente prodotti dalle forme molto essenziali e non presentano criticità nella gestione delle parti e della pulizia di ogni elemento.
Filtri dell’aria, per esempio, tendono ad accumulare polvere, ma questo può rappresentare un piccolo fastidio poiché riduce la portata dell’aria e aumenta il rischio di allergie. La soluzione è però a portata di mano!
I modelli più evoluti consentono infatti di asportare i filtri dell’aria che possono essere puliti aspirando la polvere che vi si è accumulata utilizzando l’aspirapolvere o, in alcuni casi, possono addirittura essere detersi facendo un breve lavaggio in acqua tiepida, con temperatura inferiore a 30° C, e senza alcun detergente aggressivo. Per le 24 ore successive il filtro deve rimanere in un luogo caldo e asciutto, in modo da essere totalmente certi che, al suo reinserimento, parti umide non danneggino l’apparecchio.
Filtri andrebbero lavati in media una volta ogni 4 mesi
Esistono in commercio degli spray specifici con azione battericida, fungicida e antimuffa che possono essere usati proprio sui filtri, coadiuvando così chi soffre di allergie eliminando più criticità possibili. Si tratta di presidi medico chirurgici che sono stati ideati per essere totalmente sicuri se spruzzati sulle parti filtranti dell’apparecchio e che non ne danneggiano in alcun modo i materiali. Ovviamente sarà opportuno applicare questo spray dopo la detersione e l’asciugatura, e attendere che sia evaporato prima di reinserire il filtro.
I filtri devono asciugarsi all’aria e mai essere messi in forno oppure in un dispositivo a microonde.
Per quanto riguarda le pareti esterne sarà sufficiente, una volta staccato dalla presa il cavo di alimentazione, passare un panno morbido leggermente inumidito. Anche in questo caso non è indicato l’utilizzo di sostanze chimiche o oleose che potrebbero danneggiare l’apparecchio. Sarà però possibile impiegare un detergente neutro e procedere poi alla totale asciugatura prima del successivo utilizzo.
Al termine del suo ciclo di vita ogni elemento dell’apparecchio deve essere smaltito nella maniera corretta, presso i centri di raccolta del comune di appartenenza, ad esempio, oppure approfittando delle offerte di rivenditori che si offrono di ritirare l’usato all’acquisto di un prodotto nuovo.
Recensioni dei migliori termoventilatori
1. Argoclima Twist
Compatto e leggero Argoclima Twist ha un design accattivante e può facilmente essere posizionato in qualsiasi ambiente della casa. Scalda in fretta rendendo confortevole ogni stanza senza dispendio di energia elettrica grazie alla sua funzione ECO. La sua ventola, attivabile anche senza calore, lo rende perfetto in ogni stagione.
Questo piccolo ed incredibilmente pratico termoventilatore si presenta in modo decisamente favorevole: il suo design moderno e curato si basa infatti su forme arrotondate e smussate che armonizzano facilmente con qualsiasi stile in una moltitudine di ambienti. La ventola è coperta e protetta da una griglia a raggiera, al di sotto della quale è possibile interagire con due manopole: con la prima sarà possibile determinare la temperatura, ruotando da un valore minimo ad uno massimo segnalati da una curva crescente.
La seconda invece serve per azionare i comandi di accensione e spegnimento e per determinare la velocità della ventola tra due possibili alternative. Con Argoclima Twist vi è anche l’opportunità di selezionare l’opzione di ventilazione disgiunta dal riscaldamento, una funzione molto utile in estate.
Velocità e potenza
Non sempre una stanza è ugualmente fredda durante tutta la stagione, e a volte è semplicemente sufficiente un lieve tepore, non necessariamente un clima da tropici! La possibilità di scegliere quale velocità e quale temperatura si desidera settare per l’ambiente in cui l’apparecchio è alloggiato è davvero molto importante, non solo per decidere quanto calda deve essere l’atmosfera ma anche per un’attenzione maggiore ai consumi di questo elettrodomestico.
La funzione ECO di Argoclima Twist infatti consente di poter selezionare 2 livelli differenti di calore e di velocità: per raggiungere il massimo l’apparecchio lavora alla potenza di 2000 W, mentre, per il livello inferiore, la potenza utile si dimezza fino ad arrivare a 1000 W, dando un notevole taglio ai costi in bolletta!
Facile da pulire
Poter contare su un elettrodomestico sempre in perfetta efficienza è fondamentale per non trovarsi a doverne fare a meno nel momento del bisogno! Argoclima Twist richiede pochissima manutenzione ed è davvero semplice da pulire. È infatti dotato di filtri anti polvere che possono essere rimossi con grande semplicità, detersi, asciugati e poi riposizionati per mantenere il termoventilatore in condizioni ottimali.
Questa opzione aiuta anche in caso in famiglia siano presenti soggetti allergici alla polvere, che sicuramente potranno beneficiare della certezza di aria più pura in circolo senza privarsi del tanto desiderato tepore nelle rigide giornate invernali!
2. De Longhi HVA 0220
Pratico e dall’utilizzo semplice ed intuitivo De Longhi HVA 0220 è perfetto anche per chi non ama imparare a memoria i libretti delle istruzioni. I suoi pulsanti consentono una immediata comprensione delle funzioni e la sicurezza è garantita in qualsiasi stanza della casa, anche la più soggetta ad umidità.
Le dimensioni ridotte ed estremamente compatte di De Longhi HVA 0220, unitamente al suo peso piuma di solo 1 Kg, rendono questo modello senza alcun dubbio idoneo ad essere posizionato ovunque si desideri poter scaldare l’atmosfera di un ambiente. Le sue misure sono davvero mignon, parliamo di 16,8 x 22 x 26,6 cm, il che indica chiaramente che può essere utilizzato sia come termoventilatore da tavolo che come scaldino per bagno.
Non è predisposto per effettuare alcuna rotazione ma una pratica maniglia posizionata nella parte posteriore ne facilita il trasporto e si potrà direzionare comodamente verso il punto in cui si desidera convogliare il calore.
Perfetto per il bagno
Non tutti i termoventilatori elettrici a basso consumo sono idonei per essere collocati in stanze da bagno o cucine, ove è possibile che schizzi d’acqua raggiungano l’apparecchio causandone danneggiamenti. De Longhi HVA 0220 ha conseguito l’IP 21, ovvero la certificazione che garantisce l’idoneità di questo piccolo elettrodomestico a resistere in caso di gocciolamento.
Si potrà quindi, in tutta tranquillità, scegliere di tenerlo acceso anche mentre si fa la doccia senza alcun timore che la condensa possa interferire con il suo funzionamento. Ovviamente il buon senso detta legge, ed è comunque opportuno stabilire di posizionare il proprio caldobagno basso consumo a debita distanza dal lavandino, dalla cabina doccia o dalla vasca da bagno per essere certi di rispettare ogni norma di sicurezza!
Sicurezza ed affidabilità
Pur non avendo una vasta molteplicità di funzioni tra le quali scegliere e destreggiarsi, De Longhi HVA 0220 ha puntato tutto sull’aspetto sicurezza. Oltre la già sopra menzionata certificazione IP 21, la struttura è realizzata in modo da prevedere una doppia parete isolante esterna e, altro elemento di importanza realmente rilevante è la presenza di un termostato interno che, in caso le parti subissero un surriscaldamento che potrebbe danneggiare l’apparecchio, determina l’immediato spegnimento dello stesso salvaguardandone l’efficienza futura. I materiali e le forme sono stati scelti con estrema cura e ricercatezza, e sono evidenti segni dell’affidabilità del prodotto.
3. Argoclima Boogie Plus
Dalla forma allungata ed elegante Argoclima Boogie Plus rappresenta una soluzione adatta per non sfigurare anche in quelle stanze della casa in cui si è soliti accogliere gli ospiti, come il soggiorno o un salone dalle linee essenziali e pulite. Riesce a scaldare fino a 60 mᵌ.
Non sempre un elemento utile deve essere poco piacevole alla vista Argoclima Boogie Plus sfata questo falso mito e si mostra con forme allungate, gradevoli e affusolate tipiche dei termoventilatori elettrici a torre. La base consente al corpo centrale una rotazione che permette una più efficace e rapida distribuzione del calore in ogni zona dell’ambiente in cui si trova, ma non solo: è possibile selezionare anche la funzione di ventilazione estiva, ed è quindi utile anche nella stagione calda, quando non si ha ancora necessità di attivare i condizionatori ma si desidera comunque un po’di sollievo. È così discreto che potrete metterlo in un angolo. Ma così bello che vorrete mostrarlo mettendolo in piena luce.
Vantaggi della ceramica
Chi sa come funziona un termoventilatore sa anche che le resistenze sono solitamente realizzate in materiali metallici, facili da riscaldare in brevi intervalli di tempo e ottimi come conduttori. Negli ultimi anni, però, sono stati effettuati tutta una serie di studi che hanno rivelato soluzioni innovative e più efficienti. È il caso delle resistenze in ceramica, che sono in grado non solamente di raggiungere in tempi più bevi le temperature richieste dall’apparecchio, ma anche di mantenere più a lungo questo calore e di irradiarlo in maniera maggiormente uniforme e prolungata. Con questo tipo di resistenze si realizzano termoventilatori a basso consumo, e Argoclima Boogie Plus è frutto proprio di queste scelte innovative, attente all’ambiente e alla sua salvaguardia.
Risparmio energetico
Le resistenze in ceramica sono un ottimo inizio per parlare di come si possa evitare di sprecare energia anche quando si parla di elettrodomestici che, nell’immaginario comune, sono dei veri e propri divoratori di corrente elettrica. La funzione ECO di Argoclima Boogie Plus consente di regolare al minimo i consumi e le due piccole ventole collocate all’interno della struttura a torre, ognuna di 12 cm, sono perfette per una diffusione rapida e pluridirezionale del calore. Un altro accorgimento degno di nota è la presenza sulla parte superiore dell’apparecchio di un led che indica se questo è in attività o meno, affinché spegnendo la luce per uscire da una stanza ci si possa accorgere se si è lasciato acceso per sbaglio e rimediare subito alla svista.
Opinioni finali
Nessuno ama entrare in una casa fredda, tantomeno se si tratta della propria! I termoventilatori suppliscono alle carenze degli impianti di riscaldamento, sono efficienti e veloci, creano un ambiente accogliente in pochi minuti e sono estremamente sicuri. La loro struttura leggera e compatta li rende idonei ad essere posizionati, di volta in volta, ove più occorre e l’offerta di mercato è talmente ricca di modelli che si ha solo l’imbarazzo della scelta.
Il miglior prodotto della propria categoria è senza alcun dubbio Argoclima Twist, ha un design moderno ed accattivante, è piccolo, leggero e semplice da pulire grazie al suo filtro anti polvere removibile. Si adatta ad ogni esigenza, sia d’inverno, quando è possibile scegliere tra 2 livelli di calore, che d’estate, poiché è possibile selezionare la ventola senza la necessità di attivare il riscaldamento delle resistenze. Tra i termoventilatori ha un prezzo medio basso, che non ha bisogno di sconti e viene incontro alle esigenze di chi desidera risparmiare ma senza alcun compromesso sulla qualità indiscussa del prodotto.
Se si è alla ricerca di un perfetto termoventilatore per bagno, invece, De Longhi HVA 0220 è l’ideale. Può essere sistemato sia sul pavimento che su un davanzale, ragionevolmente a distanza da zone eccessivamente vicine alla vasca o al piatto doccia. Ha 2 livelli selezionabili di potenza e capacità di riscaldamento ma, cosa più importante, è estremamente sicuro grazie alla certificazione IP 21 che sancisce la sua resistenza agli schizzi e ai possibili gocciolamenti in camere specifiche della casa. Insieme al doppio isolamento e al termostato interno il tris delle garanzie è completo e giustifica il prezzo medio di questo prodotto che rappresenta un’offerta unica!
Per chi desidera invece un apparecchio che si adatti ad ogni stanza della casa Argoclima Boogie Plus incarna la soluzione perfetta: essenziale, discreta ed elegante anche nella scelta dei migliori materiali possibili, come, per esempio, la ceramica delle resistenze. La sua capacità di immagazzinare, mantenere ed irradiare calore è la chiave di lettura che va presa in considerazione per spiegare chiaramente quanto ciò influisca sul reale risparmio energetico e, di conseguenza, sui tagli in bolletta.
Questo prodotto appartiene ad una fascia di prezzo medio alta per la sua categoria, ma il suo valore sia estetico che pratico è incalcolabile. Una volta decisa la stanza in cui dovrà essere posizionato certamente il modello più giusto da scegliere balzerà agli occhi in modo immediato e non si dovrà fare altro che procedere all’acquisto per garantirsi un confortevole tepore ovunque si desideri.
Quale termoventilatore scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Per scaldare uniformemente la stanza è meglio posizionare l’apparecchio sul pavimento o su un davanzale?
-
Per un riscaldamento ottimale e uniforme dell’ambiente sarebbe sempre opportuno posizionare l’apparecchio sul pavimento. L’aria calda, infatti, tende a salire velocemente con movimenti convettori e se si scegliesse di porre gli elementi riscaldanti troppo in alto, la parte inferiore della stanza rimarrebbe più fredda.
- Si può fissare a parete?
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Assolutamente sì, se il modello è dotato di una staffa che lo rende possibile. È anzi una delle opzioni maggiormente consigliate se si parla di un termoventilatore bagno.
- Esistono modelli dotati di telecomando?
-
Certamente sì. I telecomandi sono davvero molto comodi se si desidera azionare o spegnere l’apparecchio a distanza, mentre si è a letto per esempio, o se si vuole essere totalmente certi di interagire con un caldobagno senza toccarlo direttamente se si hanno, per esempio, le mani umide.
- Quale modello è meglio scegliere per una stanza molto ampia?
-
Innanzitutto sarà necessaria una potenza compresa tra i 2000 e i 2200 W per riuscire a scaldare l’intero ambiente, inoltre sarebbe bene optare per un modello che fosse provvisto della possibilità di ruotare per diffondere il calore in modo più uniforme e veloce possibile.
- La griglia posta sul davanti diventa incandescente?
-
Assolutamente no! I materiali con cui è realizzata la parte esterna dei termoventilatori sono stati scelti appositamente per non causare ustioni al contatto, quindi possono diventare caldi ma non saranno mai incandescenti.
- I consumi sono eccessivi?
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I consumi dipendono dai modelli e dall’utilizzo che se ne fa. Se si programma lo spegnimento o si seleziona un livello più basso di calore dal momento in cui si raggiunge la temperatura desiderata i consumi rimangono assolutamente ragionevoli e i costi in bolletta sotto controllo.
- È rumoroso?
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I decibel sono spesso espressi nel libretto delle istruzioni o sulla confezione esterna del prodotto, di modo che si possa scegliere quello più idoneo alle esigenze che si hanno. Solitamente il rumore si limita al leggero ronzio della ventola e nulla di più, per cui è possibile l’utilizzo anche in camera da letto senza eccessivi fastidi.
- L’apparecchio emana odore di plastica?
-
Dopo la prima accensione, in cui è assolutamente normale che l’apparecchio sprigioni per qualche minuto un lieve odore caratteristico dovuto proprio al fatto che le resistenze si stanno attivando per la prima volta, questo odore non si sentirà più.