Confronto dei termometri febbre migliori
- Schermo LCD per la lettura in stanze buie
- Misurazione veloce e precisa
- Tecnologia microcip a infrarossi
- Misurazione in scala Celsius o Fahrenheit
- Idoneo a rilevare la temperatura ambientale
- Schermo LCD si illumina al buio
- Inclusa custodia per abbassare la temperatura
- Lente di ingrandimento integrata
- Modello con rilevazione a galinstano
Come scegliere un termometro febbre
Indice
Tipologie
Brividi, fronte calda, occhi lucidi sono tutti segni che fanno presagire una febbre imminente. Nei periodi di cambio di stagione, quando il meteo fa impazzire tutti, o in momenti di stress, mentre le nostre difese immunitarie sono più basse e il nostro organismo più vulnerabile, è facile che il corpo reagisca a suo modo per difendersi e ripristinare una situazione di equilibrio.
Capire al più presto se si tratta di una semplice infreddatura o di una manifestazione febbrile più seria è di fondamentale importanza per poter prendere le giuste precauzioni ed intervenire sollecitamente in caso se ne presenti la necessità. Per far questo bisogna senza dubbio avvalersi di uno strumento idoneo atto alla misurazione della temperatura, che sia il più preciso e veloce possibile.
Mantenerlo a temperatura ambiente per ½ ora prima di misurare la febbre
Da quando, nel 2009, una Direttiva Europea mise fine alla produzione e distribuzione dei termometro al mercurio, individuando in esso una sostanza tossica e dannosa per l’ambiente in fase di smaltimento, per misurare la febbre si sono creati strumenti alternativi.
Esistono in commercio davvero moltissimi tipi di termometro febbre, tra i quali poter scegliere in base alle proprie esigenze. Bisogna infatti considerare che ogni termometro febbre ha caratteristiche, precisione e zone di utilizzo diverse tra loro, per cui la decisione deve essere ponderata anche in base a chi e come dovrà utilizzarlo.
Termometro per febbre | Caratteristiche |
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Digitale | Idoneo alla misurazione orale, ascellare e rettale. La punta, solitamente flessibile, è dotata di un sensore che rileva la temperatura e la mostra sul display dopo un intervallo che può variare da 1 a 3 minuti. |
A infrarossi | Rileva il calore che viene emesso da qualsiasi tipo di superficie senza necessità di contatto. Rileva la temperatura in 1 – 3 secondi, non è invasivo e, per questo, non necessita di disinfezione. |
A cristalli liquidi | È un particolare tipo di termometro febbre monouso. Si applica sulla fronte e, in base alla temperatura rilevata, la striscia in superficie si colora indicando il valore richiesto, più o meno in un minuto. |
Di vetro | Sostituisce il vecchio termometro con mercurio, consentendo le medesime modalità di misurazione. Affinché il liquido contenuto all’interno possa salire nella colonnina per indicare la temperatura corporea sono necessari da 2 a 4 minuti. |
Come si evince dalla tabella ognuno di questi termometri febbre necessita di tempi diversi per una corretta misurazione temperatura corporea, che vanno da pochi secondi fino a 4 minuti. Nel caso di un termometro bimbi sarà sicuramente più opportuno optare per una soluzione che garantisce una buona precisione ma che richieda meno tempo.
È infatti complesso riuscire a procedere con la rilevazione se sono presenti movimenti continui, poiché sia il liquido interno dei sostituti dei termometri al mercurio sia i più moderni sensori possono falsare i dati in caso di scuotimento, anche leggero. Per quanto riguarda gli adulti invece i tipi di termometro febbre sono tutti ugualmente validi, e la scelta dovrebbe basarsi sul metodo di misurazione che si intende adottare.
Metodi di misurazione
Da quando comparve il primo esemplare di termometro ad alcool ideato da Gallond, alla fine del XVII secolo, per misurare la temperatura della reazione degli elementi durante le reazioni chimiche, i termometri hanno avuto un’evoluzione incredibile e si sono adattati anche a svolgere compiti più delicati, come quello della misurazione temperatura corporea, per venire incontro ad esigenze mediche.
Da quel momento non solo le tipologie di termometro febbre si sono diversificate, ma lo hanno fatto anche i metodi di misurazione. I più accreditati fanno capo a determinate aree del corpo e sono:
- Frontale
- Auricolare
- Orale
- Ascellare
- Rettale
Vediamo nel dettaglio quale di questi metodi è maggiormente indicato e in quali casi è preferibile sceglierlo.
- La temperatura frontale può essere rilevata con tutti i tipi di termometri oggi in commercio, eccetto quello in vetro. Non si tratta di una misurazione invasiva ed è inoltre una rilevazione ottenibile in pochi secondi. È un metodo preciso se si presta attenzione alla distanza che il termometro febbre deve avere dalla fronte, e si deve avere cura di rispettare i centimetri necessari riportati nelle istruzioni per un risultato ottimale.
- La temperatura auricolare o temperatura timpanica è quella della parte più interna dell’orecchio, e può essere misurata con un termometro orecchio ad infrarossi. Per una corretta esecuzione dell’operazione il sensore del termometro da orecchio deve esser poggiato all’interno dello stesso, inclinandolo, e solo a quel punto sarà possibile selezionare il tasto che avvierà la rilevazione.
Saranno sufficienti pochi secondi e si avrà subito il valore richiesto. Questo metodo è particolarmente adatto per i bambini, visto che i tempi necessari per l’intera operazione sono davvero brevi e si può effettuare anche mentre questi dormono, poiché il contatto del termometro febbre è lieve e può avvenire senza svegliarli.
Meglio non mangiare cibi caldi o freddi subito prima della misurazione sublinguale
La temperatura orale può essere misurata sia con un termometro digitale che con un classico modello di termometro febbre in vetro. Bisogna inserire il termometro in bocca, avendo cura che il sensore o il bulbo siano posti sotto la lingua e non si deve mai parlare o aprire la bocca, visto che lo strumento deve restare orizzontale durante la rilevazione. Il tempo necessario varia da 1 a 3 minuti in base al termometro scelto.
La temperatura ascellare si misura con un termometro in vetro o digitale, ponendo lo strumento nell’incavo dell’ascella, orizzontale al corpo, e rimanendo fermi fino a che non si sente il segnale acustico o non siano trascorsi i minuti richiesti, solitamente da 2 a 4.
La temperatura rettale, infine, è quella maggiormente accurata che si possa misurare, perché è in rado di mostrare quale sia la temperatura all’interno del corpo. È un metodo particolarmente preciso e indicato per i lattanti e per i neonati, anche se non sempre possibile nel caso di irritazioni o di eccessiva irrequietezza, visto che l’immobilità, anche in questo caso, è necessaria.
Ma come misurare la febbre con un termometro rettale? Questo va inserito nell’ano con estrema delicatezza e per non oltre ½ cm di profondità e si deve attendere per circa un minuto o due.
Funzioni
Da quando il mercurio termometro è andato in pensione i moderni strumenti si sono sempre più affinati e specializzati al fine di consentire misurazioni veloci, precise e il meno invasive possibile.
Questo aiuta ad intervenire in modo veloce nel caso si rilevasse una temperatura troppo elevata e, inoltre, consente di avere sempre strumenti igienicamente sicuri, soprattutto quando si parla di soluzioni non analogiche che non necessitano di contatto. Si è già detto un termometro digitale come funziona, ma quali opzioni si può scegliere che abbia per destreggiarsi meglio in fase di acquisto?
Funzione | Caratteristiche |
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Retroilluminazione o luce notturna | Facilita la lettura dei valori rilevati grazie all’illuminazione dello schermo LED. È utilissima soprattutto di notte o quando si effettuano le misurazioni in una stanza buia o mentre il bimbo sta dormendo per non svegliarlo accendendo la luce. |
Memoria | È la possibilità di conservare le ultime letture per poter monitorare l’andamento della febbre. Solitamente è possibile memorizzare le ultime 10 o 20 rilevazioni e richiamarle sullo schermo all’occorrenza. |
Autospegnimento | Serve per evitare di sprecare batteria, anche quando ci si dimentica di selezionare il tasto OFF. Quando il termometro temperatura rimane inattivo per 10 secondi lo spegnimento avviene in automatico. |
Allarme febbre | Alcuni modelli cambiano il colore della retroilluminazione passando dal verde, a temperatura normale, al rosso, quando questa si rivela troppo alta. In alcuni casi è addirittura possibile programmare una soglia oltre la quale un segnale acustico ripetuto indica che si è superato quel valore, opzione molto utile se ad utilizzare il febbre termometro è un ipovedente o una persona anziana. |
Punta riscaldata | In un termometro digitale orecchio è quella funzione che scalda la punta prima dell’inserimento nel padiglione auricolare, evitando così sbalzi che potrebbero falsare la lettura. |
Bluetooth | Consente di trasferire i dati rilevati su un dispositivo mobile e di tracciare il decorso della febbre attraverso delle app dedicate. |
Non tutti i termometri a infrarossi o digitali hanno, ovviamente, il pacchetto intero delle funzioni riportate, ma sapere cosa si vuole e, ancor di più, cosa è irrinunciabile al momento di scegliere un termometro febbre che possa andar bene ed essere accurato per tutta la famiglia è una cosa molto importante.
Non praticare attività fisica per 15 minuti prima della misurazione
Per quante possibilità possa offrire il termometro febbre è importante avere buon senso e adottare delle piccole accortezze per evitare di falsare i risultati. La temperatura infatti subisce modifiche continue nell’arco della giornata o anche solo in una stessa ora, dovute al lavoro di termoregolazione del corpo ma anche a quanto si è coperti, come si è vestiti, se ci si è affaticati, se si è stati all’ombra o in una stanza fredda.
Sarebbe opportuno, affinché la rilevazione avvenisse nel modo migliore possibile, effettuarla in condizioni regolari ed ottimali, in una camera fresca e asciutta, dopo essersi detersi dal sudore e in una posizione comoda, meglio seduti e non sdraiati, che possa far sentire a proprio agio anche se non ci si muoverà per qualche minuto.
Alimentazione, igiene e smaltimento
A parte i termometri in vetro, sia quelli digitali che quelli ad infrarossi sono alimentati a batterie. Le pile possono essere:
- Stilo
- A bottone
Solitamente ne servono due e possono essere facilmente sostituite, anzi, per quanto possa essere sporadico l’uso del termometro febbre, sarebbe opportuno operare la sostituzione periodicamente, magari ogni 2 anni, per evitare del tutto anche il minimo rischio di versamento liquidi che potrebbero corrodere le parti interne danneggiandole in maniera irreparabile.
La scarsa funzionalità delle pile può inoltre influire sulla rilevazione rendendola errata, per questo si deve sempre essere certi che gli strumenti di misurazione siano costantemente al massimo della loro efficienza, tenendo a mente, però, che i valori “normali” variano in base all’età e che non necessariamente una lettura che ci sembra sospetta sia in realtà un campanello d’allarme.
La temperatura corporea dei neonati è più alta rispetto a quella di un adulto: può variare dai 36,5° ai 37,2° C
Per quanto riguarda la manutenzione e l’igiene del termometro febbre è importante fare una distinzione:
- I modelli a infrarossi o digitali di termometro febbre non necessitano di disinfezione se si sceglie di utilizzarli non a contatto. Anche in caso di misurazione della temperatura timpanica esistono dei piccoli cappucci monouso che coprono la sonda senza inibirne il funzionamento e possono poi essere gettati evitando operazioni di pulizia
- I modelli in vetro, che rilevano la temperatura esclusivamente a contatto con le varie zone del corpo, devono in qualche modo essere detersi. Sarà sufficiente dell’acqua e poco sapone di marsiglia per una pulizia veloce o, se si preferisce, un detergente a base alcolica, una piccola quantità di gel disinfettante mani o un batuffolo di cotone imbevuto di acqua ossigenata sono tutte valide alternative.
C’è infine un ultimo aspetto da considerare ed è quello del corretto smaltimento del termometro febbre quando è il momento di sostituirlo per malfunzionamento, rottura o parti danneggiate. Ovviamente non si può gettare indiscriminatamente nel cassonetto dell’indifferenziata né un termometro febbre analogico né uno digitale.
Nelle farmacie vi sono spesso dei contenitori di raccolta o, se si preferisce, si può decidere di portarlo in una delle piazzole ecologiche della propria città per salvaguardare l’ambiente e la nostra salute.
Recensioni dei migliori termometri febbre
1. Hylogy MD-H30
Pratico, semplice e veloce Hylogy-MD-H30 può misurare la febbre sia attraverso la rilevazione della temperatura della fronte che di quella auricolare. In pochi secondi si avranno risultati affidabili e sarà possibile registrare fino a venti letture per monitorare senza errori tutte le variazioni.
La forma liscia, essenziale e arrotondata di Fairywill ET-Dolphin lo rende facile da impugnare. Si tratta di un termometro infrarossi febbre davvero molto semplice da usare, grazie al grande display a LED centrale posto sulla parte anteriore sul quale si leggeranno con estrema chiarezza le temperature rilevate. Sopra e sotto il display si trovano due piccoli tasti che consentono di scegliere se usare la funzione termometro auricolare o piuttosto effettuare la misurazione febbre sulla fronte.
Sul retro un piccolo sportello a scorrimento chiude l’alloggiamento per le 2 pile stilo necessarie al funzionamento. Questo termometro febbre è provvisto di un coperchio in plastica per salvaguardare la punta che ospita il sensore di rilevazione, e di una pratica e confortevole custodia in stoffa simil velluto nella quale conservare tutto dopo l’uso, magari in un cassetto, e preservarlo dai graffi.
Praticità d’uso
Se si ha necessità di uno strumento maneggevole, affidabile ed efficiente Fairywill ET-Dolphin fa proprio al caso vostro. Il suo peso è di soli 141 grammi e questo può essere un vantaggio se decidiamo di portarlo con noi in viaggio oppure in borsa o, ancora nel borsone con i ricambi e l’occorrente per i più piccini per ogni evenienza. È infatti anche un perfetto termometro per bambini, poiché basta un semplice gesto, come quello di selezionare la modalità preferita premendo un tasto, e in pochissimi secondi, in maniera assolutamente non invasiva, contrariamente alla misurazione febbre rettale, è in grado di fa comparire chiaramente i valori richiesti.
Funzioni
Anche gli adulti e le persone di una certa età potranno giovare della semplicità di lettura dovuta al grande display, ma non solo: mentre normalmente a rilevazione completa Fairywill ET-Dolphin emette un unico segnale acustico, oltre una certa soglia, solitamente 37,5° C, la luce del display da verde diviene rossa e i segnali acustici emessi diventano 7, indicando che la temperatura è più alta rispetto alla norma. Si potrà quindi rapidamente correre ai ripari, consultando un medico che consiglierà o meno di ricorrere all’assunzione di un antipiretico. Questo termometro febbre è dotato di un sistema di autospegnimento che lo disattiva dopo 10 secondi di inattività e, inoltre, è in grado di memorizzare e far visualizzare, premendo il tasto EAR, le ultime 20 rilevazioni, per poter seguire i valori di tutto il decorso senza errori.
2. Metene Termometro digitale
Comodo e leggero Metene Termometro digitale aiuta nella misurazione temperatura corporea; ma non solo. Potrà essere utilizzato in qualsiasi situazione si riveli utile accertarsi della condizione termica che si desidera rilevare con sicurezza, e non si rimarrà mai delusi.
Non sempre gli strumenti di cui ci si serve hanno un solo utilizzo, e quasi mai vengono sfruttati al massimo delle loro potenzialità. Metene Termometro digitale è stato creato per effettuare misurazioni della temperatura, non solo corporea ma anche di ambienti e oggetti, come, per esempio, quella di una stanza, di una bottiglia di buon vino, del latte nel biberon o dell’acqua del bagnetto dei più piccini.
Perché non avvalersi dunque di questo vantaggio? Basterà puntare il termometro digitale nella direzione di ciò di cui si vuole conoscere la temperatura ed effettuare una pressione leggera sul comodo pulsante posto sul retro: immediatamente comparirà sul display il valore che chiediamo di conoscere.
Pratico anche al buio
Il grande display retroilluminato di Metene Termometro digitale rappresenta un grande vantaggio: dà la possibilità, infatti, di misurare la temperatura dei bimbi anche al buio, senza svegliarli. Un’ulteriore funzione a favore è la possibilità di escludere l’audio, non rischiando che il segnale acustico possa infastidire i piccoli. Si sa che il corpo, durante la febbre, è particolarmente affaticato poiché aumenta il proprio metabolismo per incrementare l’azione delle difese immunitarie. Interrompere il riposo dei più piccini potrebbe essere controproducente, oltre a creare un ulteriore stress che potrebbe prolungare i tempi di ripresa. Trattandosi inoltre di un termometro senza necessità di contatto, è particolarmente indicato come termometro bambini proprio perché incredibilmente igienico.
Sicurezza ed affidabilità
Tra le altre validissime funzioni Metene Termometro digitale può essere tarato secondo le proprie esigenze e può essere programmato affinché indichi con un segnale, oltre una soglia da noi stabilita, l’allerta febbre. Attraverso l’evoluzione di un microchip potenziato, in un solo secondo, semplicemente premendo il grilletto, si potrà avere una rilevazione più veloce ed affidabile senza necessità di porre lo strumento a contatto con la persona o l’oggetto, il che semplifica molto anche le operazioni di pulizia in quanto non sarà necessaria una pratica di disinfezione ma basterà periodicamente passare del cotone o un panno morbido. Questo termometro per la febbre ha inoltre superato rigidi controlli di protocollo ed è stato approvato CE ed FDA.
3. Pic Vedoecoplus
Forma classica e utilizzo intuitivo, queste le caratteristiche principali di Pic Vedoecoplus, che rappresenta l’evoluzione del termometro tradizionale. Sicuro e pratico è adatto anche alla rilevazione della temperatura ascellare per tutti coloro i quali sono restii a cedere al digitale.
Da qualche anno a questa parte i termometri a mercurio sono andati in pensione poiché, come si sa, questa sostanza che all’interno dello strumento integro si comportava ottimamente indicando la temperatura in modo preciso, in caso di rottura dell’alloggiamento in vetro avrebbe potuto causare dei problemi dovuti alla tossicità dell’elemento stesso.
Pic Vedoecoplus è un termometro senza mercurio che mantiene forma e funzioni di un termometro classico ma si adegua ai moderni standard in fatto di sicurezza: il mercurio è stato infatti sostituito con una sostanza più sicura ed ecologica che prende il nome di Galinstano, poiché si tratta di una lega ottenuta unendo una parte di gallio, una percentuale di indio ed, infine dello stagno.
Modi d’uso
Questo particolare modello di termometro analogico, imitando le forme dei suoi tradizionali predecessori, è idoneo alle medesime modalità d’utilizzo. Può essere impiegato per rilevare temperatura orale, ascellare e temperatura rettale adulti. In tutti questi casi si deve rimanere ben fermi per qualche minuto prima di poter ottenere la lettura corretta, facilitata dalla peculiare fattura della parte superiore del termometro, che è realizzata in modo da fungere da lente di ingrandimento. Dopo l’utilizzo, quando il liquido interno è ancora caldo, si può azzerare il livello della temperatura avvalendosi della pratica custodia seguendo le semplici indicazioni sulla confezione.
Pulizia e smaltimento
Diversamente dai termometri digitali che funzionano senza contatto, Pic Vedoecoplus ha necessità di essere usato per rilevazioni che implicano l’alloggiamento a contatto con determinate zone del corpo, a seconda di come si decide di misurare febbre. Dopo ogni utilizzo va quindi pulito con estrema cura e delicatezza, con acqua e sapone o con un batuffolo di cotone imbevuto di disinfettante. Questo per evitare, se non si è gli unici ad usarlo in casa, che possa veicolare germi o batteri. Se il termometro misura febbre dovesse rompersi abbiate cura di non gettarlo nell’indifferenziata, ma di portarlo in farmacia dove verrà smaltito in maniera corretta e totalmente ecologica.
Opinioni finali
Sentirsi febbricitanti è sempre una sensazione fastidiosa, per grandi e piccini. Affinché passi presto l’unica cosa che si può fare è seguire le cure del caso e rimettersi in sesto quanto prima. Sapere esattamente qual è la temperatura giusta aiuta a scegliere la corretta terapia e a monitorare peggioramenti o miglioramenti in tempi brevi per poter reagire di conseguenza.
I termometri febbre sul mercato sono davvero moltissimi e ognuno ha funzionalità e metodi di misurazione diversi, basta solo scegliere il più appropriato.Hylogy MD-H30 è il miglior termometro digitale febbre che si possa desiderare, grazie alla sua doppia funzione che consente di scegliere se utilizzarlo come rilevatore di temperatura sulla fronte o come termometro timpanico semplicemente togliendo il tappo superiore.
È inoltre adatto anche per le persone più sbadate perché si spegne da solo dopo 10 secondi di inattività, un bel vantaggio per avere una cosa in meno a cui pensare se si sta poco bene.
Il suo costo appartiene ad una fascia di prezzo media ma la qualità offerta in cambio è eccellente Metene Termometro digitale è invece un perfetto termometro infrarossi bambini. Non necessita di alcun contatto per rilevare la temperatura e si legge perfettamente anche al buio grazie al suo grande display LCD retroilluminato. I bimbi potranno continuare a dormire tranquilli e non dovranno essere svegliati per eseguire le misurazioni.
Inoltre, agendo a distanza, è particolarmente igienico e diminuisce in maniera notevole il rischio di contagio. Se aggiungiamo anche il fatto che è idoneo anche alle misurazioni di temperatura ambientali o di oggetti, nonostante il suo costo medio alto, davvero non si può desiderare soluzione migliore ad ugual prezzo.
Pic Vedoecoplus infine, è la soluzione più simile ad un termometro a mercurio. Ne mantiene le caratteristiche e si presta allo stesso tipo di utilizzo ma, essendo un termometro senza mercurio, riduce notevolmente i rischi in caso di rottura per delle cadute accidentali ed è senza alcun dubbio una soluzione più ecologica, non avendo nemmeno l’ingombro delle pile da smaltire.
Il suo prezzo è piccolissimo, tanto che sembrerebbe in sconto, ed è la soluzione migliore per chi sceglie di non fare uso di strumenti digitali e preferisce i vecchi metodi per andare sul sicuro. Tra tutti questi tipi di termometro esiste di certo il più idoneo a soddisfare le esigenze della vostra famiglia, basta solo scegliere e cautelarsi affinché la febbre passi presto.
Quale termometro febbre scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Perché a volte non si riesce a rilevare la temperatura frontale con gli infrarossi?
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I termometri per bambini ad infrarossi sono tra i più comodi e più precisi, si deve solo avere l’accortezza di usarli sulla fronte detersa dal sudore, poiché la rifrazione dei raggi sulle particelle d’acqua potrebbe falsare la lettura segnalando una temperatura errata.
- Si può portare in cabina in aereo?
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Assolutamente sì. Trattandosi di uno strumento sicuro e non infiammabile non vi è alcuna controindicazione e può essere portato a bordo senza alcun problema.
- Come si azzera la temperatura in un termometro analogico?
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I termometri analogici contengono un liquido viscoso che sale in reazione all’aumento della temperatura. Per riportarlo alla base e tenerlo pronto all’utilizzo successivo sarà sufficiente scuoterlo un paio di volte subito dopo aver misurato la temperatura, mentre il liquido è ancora caldo.
- È possibile procedere alla sterilizzazione di un termometro digitale?
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I termometri digitali non possono essere sterilizzati in maniera classica, ovvero facendoli bollire, poiché le parti elettroniche all’interno potrebbero subire danneggiamenti. Per ogni modello esiste un’operazione di pulizia adeguata che è solitamente riportata all’interno della confezione.
- Da quale temperatura in poi si deve considerare di avere la febbre?
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Dipende dal tipo di misurazione febbre che si è scelto di effettuare: se si è misurata la temperatura orale si può considerare di avere la febbre una volta superati i 37,5°C; se si è misurata la temperatura ascellare si ha la febbre dopo i 37,3° C; la temperatura rettale è invece sempre la più alta, poiché misura il calore all’interno del corpo, e si considera febbre solo dopo il superamento dei 38° C.
- Come si deve conservare?
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In molti casi il termometro febbre è venduto munito della propria custodia. Per una corretta conservazione si consiglia di riporlo in un luogo asciutto e fresco, lontano da qualsiasi fonte di calore e, nel caso si trattasse di un termometro febbre digitale, da zone in cui potrebbero esser presenti campi magnetici, anche se deboli.
- Qual è il modo più accurato di misurare la febbre con un termometro digitale?
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I termometri digitali sono sempre molto accurati se usati nel modo corretto, c’è però un piccolo trucco se si utilizza a contatto del corpo: dopo il segnale acustico sarà sufficiente tenere il termometro febbre in posizione qualche secondo in più, sarà così in grado di registrare ancora qualche minima variazione e potrà fornire una lettura più precisa.
- Si può misurare la temperatura auricolare in un neonato?
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La temperatura auricolare può essere misurata senza alcun problema su tutti i bimbi dai 3 mesi in su.