Migliore telecamera per auto del 2024

Utilità e disciplina legale

Soprattutto nelle affollate aree urbane, ma anche al di fuori della città e in zone mediamente meno abitate, risulta purtroppo abbastanza frequente il verificarsi di incidenti stradali più o meno gravi e collisioni fortuite all’interno di parcheggi pubblici. In questi stessi contesti, vandalizzazioni e furti nei veicoli in sosta succedono con altrettanta regolarità.

Spesso i danni riportati sono anche ingenti e, nei casi peggiori, risulta estremamente complesso accertare lo svolgimento dei fatti, problema che sfocia il più delle volte in contenziosi di difficile risoluzione, con assicurazioni, altri automobilisti e via dicendo. Installando una telecamera per auto, però, sarà più semplice venire a capo di simili situazioni.

La telecamera per auto, anche detta dash cam auto o videocamera per auto, è un dispositivo il quale, dopo un’iniziale diffusione nei Paesi dell’Europa orientale, viene sempre di più adoperato anche in Italia. Il suo scopo principale è proprio quello di fornire testimonianze visive in occasione di eventi criminosi oppure collisioni stradali.

In questo senso, tuttavia, occorre in primis comprendere se l’impiego delle telecamere per auto è legale e come viene disciplinato a livello legislativo. Le normative sul rispetto della privacy e sulla tutela dei dati personali sono infatti materia delicata e, prima di acquistare e installare un kit telecamera per auto, è dunque importante comprendere tali aspetti.

La visione posteriore in alcuni modelli si attiva inserendo la retromarcia

Sulle strade italiane la dash cam auto legale può essere adoperata, purché vengano rispettati alcuni accorgimenti. Innanzitutto, i dati ripresi non possono essere divulgati a terzi in nessun caso, potendo essere adoperati solo per fini strettamente personali. Inoltre, il campo di registrazione dovrà essere limitato alla strada o all’area limitrofa alla vettura.

In secondo luogo, è da chiarire la funzione probatoria di dette riprese in sede di processo o contenzioso civile. Al momento attuale non esiste ancora disciplina normativa specifica in tal senso, bensì, in caso di sinistri o controversie di varia natura, sarà una valutazione a discrezione del giudice a stabilire se la telecamera da auto potrà o meno avere valore di prova.

Detto ciò, è possibile specificare quindi come si usa la telecamera per auto 360 gradi, cioè quali sono i suoi impieghi peculiari

• Dirimere contestazioni amichevoli
• Ricostruire con precisione dinamiche di sinistri
• Segnalare la prossimità di altri veicoli o persone
• Fungere da deterrente nei confronti di atti criminosi
• Riprendere l’accaduto in caso di vandalismi durante la sosta

Alla luce degli svariati e innegabili vantaggi offerti dalle migliori telecamere per auto professionali, quindi, è piuttosto semplice intuire come tali dispositivi possano rivelarsi estremamente utili per coloro i quali passano molto tempo durante la giornata guidando, così come per chi lascia spesso la vettura incustodita in parcheggi o strade.

Nella medesima ottica, è bene specificare come la telecamera per auto contro atti vandalici possa risultare determinante non soltanto quando è necessario scoprire l’accaduto in caso di danni di tipo criminoso, ma anche per fare luce sulle dinamiche di incidenti stradali, in modo da avere dati grazie ai quali attuare le procedure assicurative.

Struttura e alimentazione

Specificati i numerosi campi di utilizzo e gli svariati vantaggi offerti da tali tecnologie, è possibile iniziare a esaminare nei dettagli quali sono le peculiarità di cui tenere conto durante il procedimento riguardante quale scegliere e in che modo fare un acquisto di valore, dotandosi della miglior telecamera per auto a seconda delle necessità personali.

A livello costruttivo, le telecamere per auto antivandalismo si configurano il più delle volte come delle strutture piuttosto compatte, con dimensioni molto differenti tra loro, ma aventi raramente un ingombro longitudinale superiore ai 10 cm. Il peso, allo stesso modo, varia in genere tra i 300 e i 700 g dei modelli più voluminosi.

La videocamera per auto presenta 1 o più obiettivi di cattura delle immagini, in base alle specifiche tecniche e alle differenti possibilità di ripresa consentite. La più classica telecamera per auto antivandalismo, infatti, consente nella maggior parte dei casi la sorveglianza tanto della parte frontale della vettura quanto del retro.

Il collegamento alla batteria può avvenire anche tramite l’autoradio

In quest’ultimo caso, le telecamere auto dispongono talvolta di un secondo elemento, installabile appunto sulla parte posteriore della vettura, in grado di visualizzare quanto accade della zona retrostante. Detta funzionalità si rivela particolarmente utile per eseguire parcheggi ed evitare collisioni durante le manovre.

La telecamera per auto posteriore è preferibile possieda un grado di protezione almeno di tipo IP67, vale a dire che sia resistente alle infiltrazioni di acqua. Il corpo principale di simili modelli è poi alcune volte conformato in modo da svolgere le funzione di vero e proprio specchietto retrovisore, addirittura installabile al di sopra di quest’ultimo.

Ovviamente, una videocamera per auto del genere, per poter essere davvero efficace, deve presentare uno schermo, di grandezza variabile tra i 1,5” e i 7”, su cui visualizzare le immagini riprese. Detti schermi hanno quasi sempre funzionalità touchscreen, le quali consentono di controllare rapidamente le impostazioni di visualizzazione.

Altrettanto importante è la modalità di funzionamento della telecamera auto 360 gradi, la quale può venire alimentata per mezzo di

1. Powerbank
2. Porte USB dedicate
3. Adattatore per accendisigari

Sebbene la stragrande maggioranza delle telecamere per automobili disponga di piccole batterie al litio interne, queste ultime sono perlopiù dedicate al salvataggio dei dati registrati e al mantenimento delle impostazioni. Per mantenere in funzione tali dispositivi, occorre dunque collegarli alle uscite energetiche presenti sulla vettura.

A questo scopo il metodo più utilizzato prevede di norma il collegamento della telecamera per auto alla presa accendisigari, adoperando un apposito cavo di adattamento tra la presa da 12 V e la porta USB sul dispositivo. In alternativa, molte vetture presentano ormai porte USB sul cruscotto, utilizzabili in tale modo.

Va detto, tuttavia, che sebbene i cavi in dotazione siano il più delle volte molto lunghi, anche fino a 4 m, la presenza di fili volanti può non essere sempre gradita. Perciò, valutando in aggiunta la possibilità di tenere attiva la videocamera auto a motore spento, è possibile alimentare l’apparecchio per mezzo di powerbank più comodi e pratici.

È bene specificare infine come qualche telecamera per auto senza fili di fascia più alta possa essere collegata direttamente all’impianto elettrico della vettura o funzionare per mezzo di pile alcaline o, più di frequente, batterie ricaricabili autonome.

Modalità e qualità di ripresa

La considerazione delle peculiarità riguardanti struttura costruttiva e modalità di alimentazione deve andare necessariamente di pari passo con valutazioni atte a prendere in esame le qualità tecnologiche, poiché queste ultime potranno tornare utili a comprendere come scegliere e comprare la telecamera per auto migliore.

È piuttosto semplice intuire come il rapporto qualità prezzo delle videocamere per auto possa essere influenzato in maniera sostanziale dalle caratteristiche più o meno avanzate della tecnologia interna. Allo stesso modo, si rivela inoltre particolarmente importante l’ampiezza del grandangolo dell’obiettivo, singolo o doppio.

Se la telecamera auto atti vandalici, infatti, è preferibile sia dotata di 2 lenti, o 2 canali di acquisizione, che consentano di monitorare tanto il fronte quanto il retro e quanto accade all’interno dell’abitacolo, va specificato come tale caratteristica da sola non sia sufficiente a valutarne il valore. In questo senso la qualità del grandangolo è molto importante.

Il grandangolo, infatti, definisce l’ampiezza visiva dell’obiettivo, ovvero a quale angolazione quest’ultimo potrà riprendere immagini. Sebbene esista sul mercato qualche telecamera auto 360 gradi appartenente a fasce di costo assai alte, i modelli più comuni catturano immagini con grandangoli compresi tra 120° e 170°, con varie soglie di risoluzione.

Nell’ottica di sfruttarne appieno le funzionalità, il consiglio è quello di evitare di scendere sotto i 720p, specificando come alcune telecamere per auto 360 gradi di fascia molto alta possano garantire risoluzioni anche in 4k.

Contestualmente, andrà valutato anche il criterio di fluidità di riproduzione delle immagini catturate, prendendo in esame il valore denominato fps, vale a dire frame per second o fotogrammi al secondo. In linea generica, una telecamera per auto registrerà tra i 25 e i 60 fps, a seconda della fascia economica e tecnologia di riferimento.

Ancora dal punto di vista tecnico, qualora ci si volesse dotare di una telecamera per auto contro atti vandalici, è bene sincerarsi della presenza della modalità parcheggio. Utile per le dash cam auto doppia telecamera, tale funzione consente di monitorare la vettura durante le soste, spesso con funzione time lapse, ovvero di scatto o ripresa a intervalli regolari.

Registrazione e memoria

A livello tecnologico le caratteristiche riguardanti le specifiche dell’obiettivo della dash camera per auto, aventi un riflesso immediato sulle caratteristiche di nitidezza e fluidità delle riprese effettuate, sono un criterio primario da considerare. Al netto di ciò, però, tali dati vanno messi in relazione con ulteriori peculiarità sempre di tipo tecnico.

Nella fattispecie, a fare la differenza in questo senso è senz’altro il tipo di supporto su cui le telecamere per auto con registratore andranno a memorizzare quanto catturato dalla lente. Generalmente i filmati verranno immagazzinati in schede di memoria, cioè MicroSD, compatibilmente con la capienza compatibile, la quale può essere

• 16 GB
• 32 GB
• 64 GB e oltre

Quantunque alcune videocamere auto di fascia molto bassa ospitino schede con minore capienza, tipicamente 8 GB, le soluzioni normalmente più apprezzate prevedono la compatibilità con MicroSD aventi capacità di immagazzinamento di dati pari a 16 o 32 GB. La telecamera macchina da 720p potrà così registrare da 4 a 12 ore di filmati.

In presenza di esigenze più complesse, tuttavia, qualche modello di telecamera per auto anteriore e posteriore, più costoso ma molto performante, è compatibile con l’installazione di schede di memoria fino a 128 GB e 256 GB. Normalmente si tratta di apparecchi registranti video che occupano molta memoria, spesso con risoluzione di 1080p e framerate di 30 fps.

Nell’ottica di comprendere esattamente la grande importanza da dare alla memoria di archiviazione nel momento in cui si acquistano telecamere per auto contro atti vandalici è tuttavia indispensabile fare una precisazione atta a spiegare con precisione come funziona la telecamera per auto in sosta o in movimento.

Dette telecamere macchina, infatti, non essendo progettate per tenere traccia di lunghi filmati, resoconti di viaggio e simili, bensì al fine di catturare sequenze, perlopiù relativamente brevi, riguardanti istanti precisi di guida o di parcheggio, sono quasi sempre impostate sulla registrazione continua in loop, ovvero sovrascritta a lassi di tempo regolari.

La durata delle registrazioni può spesso essere impostata dall’utente

Più semplicemente, la videocamera da auto riprende e registra quanto accade intorno alla vettura per un certo periodo, dopodiché, in assenza di eventi significativi o di diverse impostazioni settate dall’utente, archivia il filmato sulla MicroSD e ne registra uno nuovo, sovrascrivendolo su quello più vecchio presente in memoria.

Ciò significa che, nel caso in cui la capacità di archiviazione di dati della telecamera per auto antivandalismo fosse molto limitata, ogni video potrebbe venire immediatamente sovrascritto su quello precedente. In tal senso, dunque, si rivela particolarmente importante prediligere telecamere per auto professionali con schede capienti.

Ovviamente tale peculiarità risulta essere fondamentale qualora la telecamera auto contro atti vandalici dovesse riprendere, ad esempio, svariate sequenze, magari necessariamente in alta definizione, all’interno di un parcheggio molto frequentato o particolarmente soggetto a danneggiamenti di vetture, accidentali o meno.

Ulteriori funzionalità specifiche

Dopo aver preso in esame con la dovuta attenzione le caratteristiche fondamentali, tanto a livello tecnologico quanto strutturale, utili a identificare quale possa essere la videocamera per auto meglio rispondente alle esigenze personali specifiche, è bene soffermarsi su altre possibilità aggiuntive, atte a migliorare efficacia ed esperienza di utilizzo.

Benché la maggior parte delle telecamere per auto in sosta in commercio ormai risponda a standard di qualità piuttosto elevati, date la sempre più elevata importanza attribuita a tali dispositivi e le varie necessità di impiego, molte aziende produttrici stanno sviluppando modelli con dotazioni diverse in grado di offrire versatilità e prestazioni molto elevate.

In questo senso, infatti, è bene considerare come la classica telecamera auto anteriore sia acquistata in genere da chi intende cautelarsi in modo particolare per quanto concerne le dinamiche di sinistri stradali e avrà determinate esigenze, mentre le telecamere per auto antivandalismo possono assolvere anche ad altri compiti, necessitando dunque di più funzionalità.

Se, in buona sostanza, la telecamera per auto con sensore di movimento risulta efficace soprattutto come telecamera auto atti vandalici, qualora si intendesse dotarsi di un modello adatto in modo particolare a rivelarsi utile in caso di incidenti e contestazioni di varia natura, sarebbe preferibile ricercare una telecamera per auto con gps.

Al netto di ciò, tuttavia, esistono ancora altre funzioni accessorie di cui valutare l’utilità in base ai propri bisogni. In qualunque caso, si rivela fondamentale la presenza di una modalità intelligente di protezione dei dati, spesso innescata dai sensori di gravità, che conservino le registrazioni di quel momento in cartelle protette e non sovrascrivibili.

È importante che i video possano essere consultati, per cui la dash cam auto wifi, ad esempio, consentirà l’invio del materiale su tablet o smartphone senza estrarre per forza la scheda di memoria. In assenza di tale funzionalità, la MicroSD potrà essere rimossa e collegata al PC, mentre in alcuni casi i dati possono essere inviati anche tramite cavo USB.

La telecamera per auto wifi, inoltre, tramite app per smartphone, è in grado di inviare avvisi e permettere modifiche di impostazioni a distanza e in tempo reale.

Infine, non è raro che le videocamere per auto, in special modo una telecamera auto wifi o anche la più classica dash cam auto senza fili, sia dotata in aggiunta di caricatori con porte USB aggiuntive. Pur non risultando sempre un’estensione della connettività con dispositivi mobili, questi ultimi potranno essere ricaricati insieme alla telecamera da auto stessa.

Procedure di installazione

Quando ci si sarà dotati della video camera per auto, avendo ovviamente prima preso in esame con la dovuta considerazione tutte le peculiarità costruttive e tecnologiche, si rivela senza dubbio fondamentale specificare, in maniera quanto più dettagliata possibile, dove e come si installa la telecamera per auto.

Nello specifico, vi sono diverse possibilità per posizionare la telecamera anteriore per auto wireless, vale a dire

1. Ventose
2. Lacci in gomma
3. Cuscinetti biadesivi

Le ventose sono di certo il metodo più comune e intuitivo. Dalla struttura della telecamera per automobile fuoriesce un piccolo braccio con una ventosa, la quale può essere attaccata al parabrezza, avendo cura ovviamente di posizionare il dispositivo in zone dove la visuale di ripresa sia adeguata e la visuale di guida non venga intralciata.

Similarmente, alcune telecamere auto sono dotate di piccoli cuscinetti biadesivi, i quali possono fungere da supporto semipermanente di installazione. I modelli conformati per svolgere anche la funzione di specchietto retrovisore, invece, molto spesso sono applicabili davanti a quest’ultimo tramite pratici lacci in gomma.

Qualora l’operazione di installazione riguardasse una telecamera per auto 360 gradi, quindi con obiettivo girevole, si dovrà ovviamente considerare di montarla in modo da permettere la rotazione di tale elemento. Contestualmente, sarà importante inoltre valutare la soluzione preferita per collegare il dispositivo con i cavi di alimentazione.

Anche le telecamere per auto wireless, infatti, necessitano di essere alimentate e, al netto della possibilità di collegamento con powerbank, alcuni utenti preferiscono non avere cavi volanti tra il parabrezza e la presa accendisigari. In tal caso, i fili dovranno essere fatti correre, con un po’ di ingegno e manualità, all’interno del cruscotto.

Al primo uso dovranno essere inseriti i dati riguardanti data e ora

Risulta invece di norma meno immediata la procedura di installazione della telecamera auto posteriore. Se l’eventuale schermo può essere montato secondo le stesse procedure dei modelli a ripresa anteriore, l’obiettivo posteriore sarà da posizionare sul lunotto o nei pressi della targa, provvedendo alla sua eventuale alimentazione in modo differente.

Quantunque ogni videocamera auto venga fornita con manuali contenenti tutte le istruzioni dettagliate e i consigli necessari, alcuni utilizzatori potrebbero preferire non cimentarsi nell’esecuzione dei collegamenti. In questo caso, dunque, sarà possibile rivolgersi a un elettrauto, il quale svolgerà il lavoro in pochi minuti.

In linea generale, comunque, sebbene la trasmissione dei dati di ripresa con la telecamera per auto wireless possa avvenire mediante le opzioni di connettività wifi, gli obiettivi posteriori vengono spesso alimentati effettuando un collegamento alla batteria tramite le scatole dei fari posteriori o le luci della targa.

È bene specificare come molte telecamere per auto senza fili, comunque, siano alimentate con batterie interne ricaricabili o pile, pertanto, sebbene simili modelli siano di norma più costosi, dette opzioni eliminano completamente le problematiche legate al collegamento di alimentazioni.

Tuttavia, a prescindere dalla tipologia di dispositivo, le procedure di installazione risultano di norma piuttosto semplici ed eseguibili in poco tempo. Seguendo le istruzioni allegate, quindi, di solito non sarà affatto complesso montare la telecamera in auto, anche per coloro i quali non fossero in possesso di particolare esperienza operativa.