Migliore teglia forno del 2024

Tipologie e utilizzi

Nell’ambito degli utensili maggiormente utilizzati quotidianamente nelle cucine, le teglie da forno ricoprono un ruolo centrale per la realizzazione di tante gustose ricette, spaziando da primi, secondi, contorni e dolci di ogni tipo.

La teglia forno è la stoviglia con il più alto grado di versatilità, poiché utilizzandola è facile preparare pietanze a base di verdure, carne, pesce ma anche pane, pizze, focacce scegliendo fra diversi metodi di cottura, come arrosto, gratin, cartoccio, bagnomaria per citarne alcune, adoperando per ogni ricetta quella adatta.

Impiegando la teglia forno si realizzano cotture a puntino, ottenendo perfette rosolature delle parti superiori e interni morbidi e compatti, grazie alla sua capacità di diffondere al meglio il calore, in modo uniforme su tutta la superficie dell’alimento che si è scelto di cuocere.

È sufficiente fare una rapida ricerca sulla migliore teglia forno da comprare, per notare quante varianti siano disponibili in commercio. Le tipologie di teglia da forno sono numerose e la prima distinzione da effettuare è sulla forma, in base alla quale possiamo trovarci di fronte a:

• Teglia rettangolare
• Teglia rotonda pizza
• Stampi di varie forme

Fra tutte, la tipologia di teglia forno rettangolare è la più versatile, per tale ragione è definita universale, poiché si presta a una grande varietà di applicazioni differenti. Una particolare variante di questo tipo di teglia forno è la leccarda forno, quell’ampia placca sempre inclusa come accessorio quando si acquista l’elettrodomestico.

La forma lineare del rettangolo permette di ottimizzare lo spazio sulla griglia e disporre ordinatamente gli alimenti da cuocere, sia che si tratti di ortaggi, come patate e peperoni, sia biscotti, cornetti e altri dolci. In più, è ideale per la realizzazione di gustose focacce, patate rosolate, torte rustiche e la famosa pizza in teglia, nelle sue varianti regionali come quella romana e ligure.

L’opzione rotonda con bordi bassi trova la sua collocazione privilegiata tra le teglie per pizza, per riprodurla a casa come in pizzeria, mentre se presenta bordi alti è ideale nella preparazione di pan di spagna e altre torte.

Infine, gli stampi per dolci possono assumere varie forme, alcuni esempi comuni sono quelli per ciambella, con foro centrale, per muffin o Plumcake, quelli scannellati per babà oppure le versioni particolari a forma di cuore e rose.

Una seconda importante distinzione da effettuare per capire come scegliere la miglior teglia forno per le proprie esigenze, è quella operabile in base al tipo di ambiente culinario in cui verrà adoperata. Di conseguenza è possibile individuare:

1. Teglie forno professionali
2. Teglie per forno domestiche

Nelle cucine dei ristoranti, gastronomie e catering si predilige l’uso di una teglia forno professionale, quasi sempre rettangolare che sia robusta, solida e che non si deformi a seguito delle alte temperature o dell’utilizzo fortemente intenso.

Tali esigenze si traducono in precise scelte nell’ambito dei materiali, al contrario delle cucine domestiche in cui è più frequente acquistare utensili maggiormente pratici, comodi da riporre nei pensili o adoperate appositamente per realizzare particolari ricette.

Scelta del materiale

Vista la grande offerta di opzioni di acquisto, è facile che si presentino dei dubbi su quale scegliere fra le tante versioni disponibili e cercare i giusti consigli per individuare le migliori teglie da forno rettangolari.

Il primo passo è scegliere il materiale di fabbricazione della teglia forno. Le differenze in tale ambito possono portare a migliori performance nel cuocere gli alimenti o maggiore praticità nel lavaggio e ancora alla tenacia superiore contro l’usura.

Ogni cuoco provetto o alle prime armi, in base alle proprie abitudini e necessità di preparazione, può individuare la miglior teglia forno all’interno di una vasta gamma di materiali disponibili, tra cui riconosciamo:

• Acciaio
• Alluminio
• Ferro
• Ghisa
• Rame
• Vetro
• Ceramica
• Silicone

Tra le proposte più apprezzate in ambito gastronomico spicca la categoria in acciaio, largamente adoperata nella cucina domestica, all’interno della quale si riscontrano delle distinzioni in base alle specifiche composizioni adottate con maggiore frequenza dai produttori.

La leccarda forno, inclusa quando si acquista l’elettrodomestico, è generalmente una teglia forno acciaio inox con rivestimento rinforzato, oppure talvolta è in alluminio il quale però non raggiunge lo stesso livello di praticità e resistenza alla corrosione propria dell’acciaio.

Tipo di acciaio	Composizione	Proprietà
Inossidabile	Lega ferrosa con concentrazione di cromo superiore al 10,5%	Resiste a calore e deformazioni, esteticamente gradevole grazie alla finitura lucida, facile da lavare
18/10	Contiene 18% di cromo, 10% di nichel e una percentuale di carbonio dello 0,8% circa	Materiale sicuro e durevole, apprezzato nella fabbricazione delle stoviglie per la sua forte opposizione alla corrosione
18/0	Include sempre il 18% di cromo ma è privo di nichel	Adatto a chi non tollera il nichel e cerca accessori utilizzabili in sicurezza
Alto tenore di carbonio	Lega di ferro priva di cromo o nichel, che registra una concentrazione di carbonio oltre l’1,2%	Robusto quanto la ghisa ma molto più leggero nel peso. Permette una migliore distribuzione del calore
Alluminato	Elemento in acciaio rivestito da una copertura protettiva composta da 90% di alluminio e 10% di silicio	Combina le qualità dell’acciaio con quelle dell’alluminio, ottenendo oggetti che resistono ad altissime temperature, fino a 450° C

I pezzi in acciaio possono essere, talvolta, sottoposti ad alcuni procedimenti aggiuntivi volti a proteggere il pezzo dalla corrosione, come la galvanizzazione, la quale consiste nell’apposizione di uno strato esterno di zinco mediante una soluzione elettrolitica o la sabbiatura, in cui la superficie viene raschiata con un intenso getto di sabbia volto a limitare il rischio di ruggine.

Anche gli chef dei ristoranti apprezzano le migliori teglie da forno professionali in acciaio, soprattutto per alcuni vantaggi particolari, tra cui la compatibilità con i lavaggi intensi della lavastoviglie e la possibilità di mantenimento del calore nelle pietanze già cotte.

Tuttavia, c’è un’altra tipologia di teglia forno valutata positivamente dai professionisti del settore, quella della teglia forno alluminio, materiale gradito per l’eccellente rapidità e uniformità nella diffusione del calore e per il buon rapporto qualità prezzo.

Per venire incontro alla necessità di pulizia e cura semplificata, si è diffusa una variante di teglie da forno in alluminio detto anodizzato, nel quale la superficie della piastra viene trattata attraverso un processo elettrochimico che ne aumenta lo spessore e le conferisce maggiore tempra verso graffi e corrosione.

Quelle in alluminio sono adatte a forno, congelatore e abbattitore

Le versioni di teglia forno comuni nel passato, sono quelle in ferro, ghisa e rame, le quali sebbene permettessero ottimi risultati nel cuocere carni, verdure e tanto altro, oggi sono adottate meno assiduamente per via delle particolari cure richieste, o come nel caso della ghisa per il loro peso importante.

Un’utensile caratteristico è la teglia forno ferro “blu”, utilizzata per lo più per cuocere pizze, focacce e pagnotte sia nei forni casalinghi che in quelli dei panifici. Questa lamiera rilascia il calore in modo lento ma costante, così da cuocere bene l’interno della pietanza creando la deliziosa crosticina croccante tipica di questi cibi.

Se per ristoranti, gastronomie e catering è piuttosto frequente l’adozione di teglie da forno professionali in alluminio, nelle cucine domestiche in cui ogni giorno si preparano i pasti per la famiglia è ricorrente la scelta di teglie da forno in ceramica o vetro temperato, entrambi materiali fortemente resistenti alle alte temperature.

Tuttavia, tali soluzioni rientrano prevalentemente nella categoria di lasagnera, in cui cuocere primi piatti farciti tra cui lasagne, cannelloni, pasta al forno, poiché di solito sono munite di bordi alti. Infine, la teglia forno in silicone è un’opzione economica e sicuramente pratica per la sua proprietà di non far attaccare i cibi e per questo attribuita in larga misura agli stampi per dolci.

Rivestimenti sicuri

Quando si vuole reperire la migliore teglia forno, i requisiti più importanti che si ricercano sono una capienza adeguata, un buon materiale solido e resistente, uniformità nella cottura delle pietanze e infine, ma non per ultimo, l’importante fattore della sicurezza del suo rivestimento.

Una delle teglie da forno ideali da possedere, in grado di rispondere efficacemente a tali richieste, è quella dotata del rivestimento antiaderente, volto a creare una superfice “non-stick”, ovvero capace di non far attaccare i cibi mentre essi cuociono, beneficio considerevole che si ripercuote anche nelle procedure di pulizia della teglia forno.

Parlando di teglia forno antiaderente, si fa riferimento a normali teglie in alluminio o in acciaio, a cui sono stati aggiunti da 1 a 5 strati di rivestimento esterno, realizzato mediante specifiche sostanze in grado di attuare tale funzione. Le due principali stratificazioni comunemente impiegante per questo tipo di prodotto sono PTFE e pietra.

Tipo	PTFE	Pietra
Com’è fatto	Politetrafluoroetilene, polimero fluorurato dotato di elevato grado di resistenza termica e stabilità fisico-chimica (fino ai 260° C), unito al potere antiadesivo il quale produce un basso coefficiente di attrito	Componenti di origine minerale aggiunti al rivestimento di base. Si tratta di particelle di marmo, granito, pietra ollare (Steatite) o lavica (lava vulcanica) dotate di intrinseca tempra contro alte temperature
Caratteristiche	Grazie alla sua stabilità, è altamente sicuro poiché non origina alcuna contaminazione con gli alimenti. In più, resiste in modo ottimale agli agenti di corrosione (ad esempio agrumi e pomodori)	Rende le stoviglie di lunga durata e particolarmente tenaci a urti, graffi e colpi, anche di forchette. Garantisce di preservare il sapore naturale dei cibi senza modificarlo

In alternativa, sulla leccarda da forno e nelle teglie da forno alluminio, è frequente un tipo di finitura mediante laccatura o smaltatura lucida, talvolta con effetto “a specchio”, la quale sebbene non sia specificatamente antiaderente è apposta per svolgere la stessa funzione.

Alcune varianti di teglie da forno professionali antiaderenti, invece, sono dotate di rivestimento siliconato su tutta la superficie, per tale ragione possono presentare un costo più elevato.

Le teglie da forno in pietra e in generale tutte le migliori teglie da forno antiaderenti, risultano così interessanti per via di una serie di vantaggi rilevanti per tutti, cuochi domestici e professionisti:

1. Cotture salutari
2. Integrità duratura
3. Facilità nella pulizia
4. Sicurezza alimentare

Il primo indiscutibile beneficio è l’opportunità di seguire facilmente regimi alimentari sani realizzando cotture salutari, poiché grazie alla capacità di non far attaccare gli alimenti si eviterà l’uso di oli e altri grassi di cottura, solitamente necessari per favorire il distacco della pietanza dal fondo della teglia forno.

In secondo luogo, la tenacia di tali rivestimenti offre maggiore durabilità alla teglia forno, ottenendo un’integrità duratura nel tempo, contro l’usura e il deterioramento provocato dall’azione dei residui di cibo.

Tale vantaggio è strettamente connesso alla facilità nella pulizia, per la quale non è necessario utilizzare spugne fortemente abrasive o prodotti eccessivamente aggressivi, limitando il più possibile l’eventualità di incrostazioni troppo tenaci.

Preservare l’integrità del rivestimento significa anche garantire la sicurezza alimentare. Infatti, la particolarità di componenti antiaderenti in PTFE e pietra è di essere totalmente sicuri per la salute, in quanto privi di sostanze tossiche.

Quelle ufficialmente riconosciute come dannose sono PFOA, tensioattivo potenzialmente rischioso e metalli pesanti tra cui Cadmio, Piombo e Nickel. Per i materiali plastici, invece, spesso si riscontra la dicitura BPA Free con la quale si fa riferimento all’assenza di Bisfenolo A.

Dimensioni e bordi

Dopo aver orientato le proprie preferenze verso il materiale e il tipo di rivestimento più adatto, è necessario valutare accuratamente le dimensioni teglie da forno, prima di procedere al vero e proprio acquisto.

In tal senso, vi sono numerose alternative tra cui scegliere e il consiglio principale è di optare per la giusta misura di teglia forno in base alle porzioni di cui si necessita e dello spazio disponibile in pensili e ripiani per riporla quando essa non viene utilizzata.

In caso contrario, ci si potrebbe ritrovare con un’ottima e performante teglia forno che però non si sa come conservare, finendo il più delle volte nel relegarla in un vano più ampio ma scomodo e lontano dal piano cottura.

Le dimensioni specifiche variano di alcuni centimetri in base al produttore, tuttavia è possibile identificare 3 principali classificazioni tra teglie da forno grandi, medie e piccole, più la leccarda forno universale, la quale generalmente ha la stessa misura in tutte le sue varianti, poiché riprende quelle standard da 60 cm dei fornetti abbinati al piano dei fuochi.

La media delle misure teglie da forno reperibili oggi sul mercato, permette di avere un punto di riferimento, così da poter cogliere a colpo d’occhio quella che si ritiene più vicina ai propri gusti nel momento in cui si passano in rassegna le varie alternative.

Teglia per forno	Misure medie (cm)	Porzioni
Piccola	18 x 15	6-8
Media	24 x 18	10-14
Grande	26 x 23	16-20
Leccarda forno	44 x 36	22-28

Tra le opzioni richieste con maggiore frequenza dai consumatori vi è la teglia forno 42 x 37 cm, dimensioni in cui rientrano anche molte delle migliori leccarde forno, ottime per cuocere prelibate focacce, ungendo accuratamente il fondo di olio oppure apponendo fra la base e l’alimento un foglio di carta forno.

Il vantaggio della leccarda forno è che si può conservare direttamente in forno qualora non si avesse abbastanza spazio nei pensili o per averla immediatamente a disposizione quando si presenta la necessità di utilizzarla.

Ulteriore variante molto interessante è la teglia forno regolabile, la cui lunghezza è gestibile dall’utilizzatore, aumentando nella maggior parte dei casi da 10 a 20 cm. Essa permette di avere in con un solo attrezzo più possibilità d’impiego, in base al numero di porzioni o allo spazio disponibile per conservarla.

Coloro i quali ricercano, invece, un modello quadrato, possono optare per la teglia forno 35 x 35 cm, adatta a preparare crostate, torte salate e focacce ripiene.

Deve essere abbastanza leggera da poterla sollevare e spostare agilmente

Il peso della teglia forno e della placca da forno si aggira in un range tra i 600 g e 1 Kg. Le variazioni in tal senso sono legate anche allo spessore delle stoviglie, le più sottili tra 0,6 e 2 mm risultano ideali per pane e dolci, mentre quelle leggermente più doppie, fra 3 e 4 mm, soddisfano appieno la cottura di carne, pesce e verdure.

Nella fabbricazione di una teglia forno ogni dettaglio ha la sua rilevanza, così anche le caratteristiche peculiari dei bordi attribuiscono delle qualità differenti all’utensile. La migliore teglia forno di forma rettangolare da utilizzare per preparare pane, pizze, verdure, biscotti e altre pietanze è munita di bordi bassi, di altezza tra i 2 e 3 cm i quali permettono all’aria calda di circolare al meglio.

La versione con bordi alti, intorno ai 5 cm, è prevalentemente quella della lasagnera, perfetta per realizzare primi piatti al forno, in cui alimenti umidi e ripieni hanno bisogno di tempistiche maggiormente lunghe e di cuocere lentamente al loro interno.

Nella teglia forno a bordi bassi, essi possono inoltre essere dritti o leggermente svasati verso l’esterno, con estremità tondeggianti o squadrate. In più, la particolarità di alcuni modelli è di avere un prolungamento esterno della bordatura che funge da manico, cosicché al momento di spostarla, l’azione sarà agile e semplice.

Kit e accessori

Quando serve rifornire la propria dotazione di stoviglie si può decidere di orientarsi verso quell’unico prodotto singolo di cui si necessita oppure decidere di optare per un kit completo, in modo da munirsi in una sola volta, dei diversi pezzi che possono essere necessari nelle preparazioni quotidiane.

Infatti, sono disponibili per i consumatori delle valide alternative composte da più pezzi di teglia forno di diversa misura, in modo da poter sempre disporre dell’accessorio adeguato alla ricetta o al numero di porzioni necessarie.

I set teglie da forno, nella loro composizione maggiormente frequente includono 3 pezzi, di dimensioni piccola media e grande, ma ne esistono anche da 2 o da 4 da incastrare l’uno dentro l’altro per una facile sistemazione, oppure set da 6 o 10 pezzi i quali includono però anche gli stampi da dolce.

Un consiglio in più è quello di affiancare a tali completi teglie da forno 60 x 40 cm, più grandi e predisposte per un numero maggiore di porzioni. Un espediente conveniente al fine di essere sempre pronti per ogni occasione e provvisti del tegame adatto.

Nell’ottica di equipaggiarsi dei più utili accessori volti a migliorare il risultato delle vivande preparate o aggiungere ulteriore praticità alle operazioni di conservazione dei cibi, alcune varianti di teglia forno sono munite di utili componenti aggiuntivi o accessori.

Quelle con la base forata sono ideali per le preparazioni più croccanti

È questo il caso della teglia da forno con griglia di raffreddamento, composta da un reticolato di fascette sottili ma robuste in acciaio inox, resistente al calore e alle deformazioni. La sua forma combacia con quella della teglia forno a cui è abbinata, così come le sue misure. Si incastra, infatti, perfettamente sui bordi tramite dei piedini ricavati nella struttura, per mantenerla fissa sul fondo.

Su tale elemento si andranno a collocare pizze, biscotti e altri alimenti che una volta cotti richiedono una maggiore circolazione dell’aria al fine di far fuoriuscire l’umidità da loro interno, evitando così che la superficie croccante possa ammorbidirsi troppo.

La griglia è altresì adatta anche a preparazioni come il pollo arrosto, in questo modo la doratura rimane uniforme e croccante mentre in basso, sul fondo della teglia forno, confluiscono i liquidi di cottura che si possono eventualmente spennellare sulla superficie. I piatti così preparati sono pure più leggeri, perché in basso si raccolgono anche eventuali grassi.

Il coperchio, aggiunto ad alcune teglie da forno è dello stesso materiale della pirofila o di frequente in plastica, da incastrare sui bordi e spesso dotato di maniglia centrale. Quelli in vetro borosilicato, invece, possono essere inseriti in forno per cuocere la pietanza coperta, come nel caso del riso pilaf, potendo osservare il contenuto senza sollevarli.

Tale accessorio è particolarmente vantaggioso quando serve riporre in frigorifero o in freezer la teglia forno con il suo contenuto, laddove il materiale di composizione lo permetta. La sua presenza è altresì comoda poiché garantisce di mantenere in caldo le vivande. Per tale ragione è comune che venga utilizzata nei buffet presso hotel e sale convegni, nelle mense e nelle tavole calde.

Consigli di utilizzo

Al fine di prolungare il più possibile la vita della nostra teglia forno è consigliato seguire dei piccoli accorgimenti da attuare al momento di adoperarla per la prima volta e nella cura periodica dell’utensile.

Il trattamento da eseguire al primo utilizzo, prevede di lavare la teglia forno con strato antiaderente, ungerla con dell’olio e passarla brevemente in forno. Questo passaggio migliora l’efficacia dello strato non-stick e assicura così risultati ottimali in fase di cottura dei cibi.

Nel caso di teglie da forno in acciaio inox o alluminio prive di tale rivestimento, è importante ricordarsi di avere delle accortezze utili a impedire alle pietanze di bruciare e attaccarsi sul fondo. La principale attenzione riguarda l’uso di:

• Carta forno
• Olio o burro
• Staccante spray
• Olio e pan grattato

Il foglio di carta forno va sistemato sul fondo e sui bordi della teglia forno, sulla quale dovrebbe rimanere ben adesa. Successivamente, una volta terminata la preparazione, si rimuove facilmente. Tale soluzione è idonea sia quando si preparano pizze, verdure, pesce o carne che biscotti, crostate, e torte.

La seconda possibilità è il metodo più antico e tradizionalmente usato in cucina per dolci e salati, ovvero quello di ungere la pirofila con un grasso, olio o burro ammorbidito, metodo che seppur efficace aggiunge una componente lipidica maggiore al piatto

Una pratica alternativa, di recente diffusione anche nelle cucine domestiche, è quella dello staccante spray, nel quale la sostanza oleosa viene nebulizzata direttamente nella teglia forno. Essendo totalmente insapore è adatto a pietanze dolci e salate, non altera in alcun modo il sapore dei cibi e svolge egregiamente la funzione per cui è stato creato.

Angoli interni arrotondati facilitano estrazione dei cibi e pulizia rispetto a quelli squadrati

Infine, uno stratagemma vantaggioso nelle ricette salate, è quello di oliare leggermente la stoviglia e cospargere poi una generosa manciata di pan grattato. In questo modo, la parte grassa verrà leggermente assorbita ed eviterà di bruciarsi durante la cottura, in più questo mix crea l’effetto antiaderente e allo stesso tempo di saporita doratura.

Tutte queste precauzioni sono necessarie al fine di impedire ai cibi di bruciarsi sul fondo della teglia forno, in primo luogo per ragioni di salute alimentare, poiché i grassi bruciati possono risultare a lungo andare dannosi per l’organismo.

Secondariamente, servono per evitare il più possibile le incrostazioni, grandi nemiche dei rivestimenti e delle superfici di tutte le stoviglie destinate al contatto con prodotti da ingerire, in particolare della teglia forno a causa dell’impiego delle alte temperature.

Metodi di pulizia

Il quesito più frequente da parte dei consumatori è su come pulire teglia forno incrostata, senza incorrere nel rischio di graffiarla e rovinarla irreparabilmente.

In tal senso, occorre innanzitutto fare delle distinzioni sui metodi di lavaggio in base al materiale di composizione dell’oggetto, poiché ognuno di essi richiede delle attenzioni specifiche.

Senza dubbio rimuovere dalla teglia forno macchie o residui di entità contenuta è molto più facile, per tale ragione è sempre meglio fare il possibile per preservare il fondo del recipiente, così da risparmiare tempo, fatica e mantenere a lungo l’integrità dell’utensile.

Tipo teglia forno	Come pulirla
Acciaio inossidabile	Il più delle volte supportano i programmi della lavapiatti, asciugando opportunamente eventuali gocce d’acqua rimaste, per evitare la formazione di macchie e aloni
Alluminio	È preferibile scegliere la sgrassatura manuale con detersivo e tradizionale spugnetta oppure spazzola a setole mediamente rigide, risciacquando con acqua
Con rivestimento antiaderente	Questo non va mai graffiato, quindi meglio optare per la detersione a mano con sapone non aggressivo e spugna morbida così da non graffiare o danneggiare lo strato anti aderente
Leccarda forno	Essendo una teglia da forno molto resistente può essere pulita con paglietta per rimuovere residui ostinati e passare poi con spugna e detersivo. Alcune vanno anche in lavastoviglie

Naturalmente, tale auspicabile situazione non è sempre realizzabile e dunque ci si può trovare nella condizione di dover pulire una teglia forno altamente incrostata. Qui, vengono in nostro aiuto quegli ingredienti naturali, comunemente presenti in tutte le abitazioni, da usare dopo una fase di ammollo con detersivo per piatti e acqua.

Un metodo efficace consiste nel cospargere la superficie interna della teglia forno con un’abbondante dose di bicarbonato e successivamente versarci sopra dell’acqua bollente, fino a coprirne interamente i bordi. Si lascia poi agire il mix per una o più ore, in base alla tenacia delle incrostazioni.

In seguito alla fase di ammollo con bicarbonato, se si tratta di una leccarda forno è consentito strofinare una paglietta ruvida, in alternativa per altre tipologie è meglio usare una semplice spugna imbevuta di sapone, procedendo poi al risciacquo sotto acqua corrente e all’asciugatura con un panno pulito.

In ogni circostanza nella teglia forno è fortemente sconsigliato strofinare con posate o altri oggetti metallici, i quali andrebbero a creare abrasioni sulle pareti.

Una delle conseguenze potrebbe essere il verificarsi di contaminazioni da parte delle micro particelle impiegate nella composizione della teglia forno o del suo rivestimento. Per la massima garanzia è opportuno seguire sempre le specifiche istruzioni fornite da ogni produttore.