Confronto delle tajine pentole migliori
- Recipiente in cui inserire il cibo realizzato in ghisa
- Si può collocare su tutti i tipi di fornelli e in forno
- Design elegante e raffinato con smaltatura lucida
- Ottima capacità di 3 L, adatta alle grandi quantità
- Con uno dei più ampi diametri disponibili di 32 cm
- Disponibile lavaggio sia a mano sia in lavastoviglie
- Sono realizzabili le cotture in forno fino ai 200° C
- Altezza complessiva di 22 cm e diametro di 28 cm
- Un modello in terracotta in linea con la tradizione
Come scegliere una tajine pentola
Indice
Caratteristiche e funzionamento
Portare nella propria casa i profumi e i sapori della cucina etnica oggi non richiede più di doversi recare fisicamente tra le vie di un tradizionale mercato o bazar, come il souk Attarine in Marocco regno delle spezie, poiché molti degli ingredienti essenziali per le preparazioni originali di luoghi come il Nord Africa sono facilmente reperibili da chiunque nel commercio tradizionale e online.
Ciò non riguarda esclusivamente gli alimenti come spezie ed erbe aromatiche ma bensì interessa anche il contestuale acquisto degli utensili necessari a cuocere le ricette tipiche, i quali rappresentano una parte essenziale nelle culture gastronomiche di tutto il mondo.
Nei recipienti di cottura si originano pietanze ricche di gusto e colme di molteplici sfumature. Tegami e casseruole come scrigni preziosi racchiudono tesori fatti di sapori e aromi che si fondono con tradizioni, storie e contaminazioni lasciate in eredità dagli scambi fra diverse culture.
È questo il caso della tradizionale pentola marocchina tajine, definita anche pentola araba, la cui origine si deve probabilmente ai berberi, i quali portarono la consuetudine di cuocere le carni e le zuppe di legumi all’interno delle ciotole in terracotta, a fuoco lento sulle braci.
Le più comuni sono tonde ma esistono anche quadrate e a cestello
Dunque, per chi si è sempre chiesto la tajine cos’è, la risposta è semplice: è una speciale casseruola composta da due elementi separati, il recipiente dai bordi bassi su cui è poggiato il coperchio alto a cono, il quale termina con il pomello superiore da impugnare per sollevarlo.
Il piatto viene collocato sulla fonte di calore, in base a quella supportata dal materiale di composizione. Nelle cucine tradizionali dei paesi nordafricani questa parte viene portata direttamente a tavola poiché contiene spesso la portata principale di tutto il pasto.
Come le classiche padelle e tegami anche per la tajine pentola sono disponibili sul mercato diverse misure espresse principalmente attraverso il diametro della base, a cui legata la sua capienza, ovvero il volume interno ospitabile i cibi, e il numero di commensali che è in grado di servire.
Diametro | Capienza media | Commensali |
---|---|---|
10 | 200 ml | Solo 1 |
18 | 500 ml | Da 2 a 3 |
22 | 1,2 L | Da 3 a 4 |
26 | 1,7 L | Da 4 a 5 |
30 | 2 L | Da 5 a 6 |
32 | 2,5 L | Da 5 a 7 |
36 | 3 L | Da 6 a 8 |
Sebbene le odierne versioni della tajine pentola abbiano subito rivisitazioni nei materiali e restyling occidentali nell’estetica, ciò che resta invariato ancora oggi è il tratto distintivo della casseruola, ovvero la forma conica, a cui è legato il principio di funzionamento di questo particolare oggetto.
Il sistema di cottura con tajine sfrutta il vapore, poiché il calore generato dal fornello al di sotto della base sale verso l’alto all’interno del coperchio conico, trasformandosi in vapore acqueo. Le goccioline di condensa scivolano lungo i bordi per ricadere poi sulla pietanza.
Si tratta quindi di una metodologia in umido, da eseguire a fuoco basso e per le preparazioni dalle tempistiche prolungate. Tale sistema permette di realizzare ricette di carne come manzo, pollo e agnello, di pesce o vegetariane, con verdure, legumi e cous cous, in modo che ogni ingrediente tagliato in pezzi rimanga tenero, sia cotto in modo omogeneo ma non risulti stopposo.
Materiali disponibili
Anche dal punto di vista dei materiali con cui sono realizzate, esistono diverse tipologie di tajin. Alcune, dai colori più sgargianti e dalle decorazioni maggiormente elaborate, non sono destinate alle preparazioni gastronomiche ma sono dedicate al semplice uso decorativo o al massimo, come avviene per le più piccole simili a delle ciotoline, per il servizio delle vivande in tavola.
Dunque, è importante conoscere le caratteristiche della tajine pentola per individuare quale scegliere e, successivamente, utilizzare in piena sicurezza. Il focus da questo punto di vista è proprio sui materiali di composizione e sulle superfici, le quali andranno a contatto con gli alimenti.
Dalle soluzioni maggiormente simili alla tradizionale tajine pentola marocchina fino alle varianti moderne dai materiali innovativi, oggi è possibile acquistare modelli realizzati con diverse sostanze e composizioni. Tra le più ricorrenti troviamo:
- Terracotta
- Ceramica
- Acciaio inox
- Con base in ghisa
La versione originale e più antica è la tajine terracotta grezza e priva di smaltature sia all’interno che all’esterno che per questo trasuda naturalmente l’eccesso di condensa, mentre le varianti moderne dello stesso materiale sono spesso dotate di rivestimento smaltato. Il coccio offre delle eccezionali performance nei risultati che tendono per di più a migliorare nel tempo e con l’uso.
Si riscalda lentamente ma altrettanto gradualmente lo rilascia per cui la diffusione del calore è uniforme senza intaccare il sapore dei cibi. Richiede alcuni accorgimenti riguardo gli sbalzi troppo repentini di temperatura poiché soffre gli shock termici. In vendita è possibile trovare opzioni in terracotta rivestite di ceramica, in cui è spesso presente il foro sull’estremità che funge da valvola di sfiato per stemperare l’alta temperatura che potrebbe comprimersi all’interno del coccio.
La ceramica è tra le scelte più frequenti nell’ambito delle varianti moderne. Esse sono particolarmente resistenti a graffi e abrasioni, dispongono di una superficie antiaderente che a differenza di altre tipologie di rivestimenti con tale funzione non rischia di contaminare il cibo poiché è un materiale inerte. Infine, supporta egregiamente le alte temperature.
Fra le composizioni meno abituali troviamo l’acciaio inossidabile, il quale si discosta dalla classica tajine pentola del Nord Africa sebbene risulti pratica da lavare, resistente all’uso intenso e agli sbalzi termici. Molto più ricorrente è invece la possibilità che la variante in altro materiale presenti nella base solo il disco, o piattello, in acciaio al fine di renderla adatta a più fonti di calore.
I modelli con la base in ghisa sono senza dubbio performanti, poiché la ghisa è fra i componenti con il più alto grado di resistenza e robustezza, a discapito però del peso maggiore rispetto ad altri materiali. Per tale motivo raramente la pentola tajine è realizzata totalmente in ghisa, poiché i produttori prediligono, piuttosto, realizzare così solo il recipiente mentre il coperchio è in ceramica oppure in gres, dalle caratteristiche simili alla terracotta e ideale per cucinare a fuoco lento.
Meno comune è la versione in silicone la quale sebbene sia una soluzione economica, come anche la terracotta, non offre prestazioni pari a quelle presentate del modello classico vicino alla vera tradizione marocchina ma è destinata principalmente a coloro i quali fanno uso abituale del microonde e desiderano cuocere con tale metodologia.
Compatibilità e rivestimenti
Tra le informazioni da conoscere per capire come scegliere la tajine pentola migliore per le proprie necessità, vi sono quelle riguardanti le specifiche possibilità di utilizzo derivanti dal tipo di materiale con cui è stata realizzata.
Se si desidera assaporare il gusto tradizionale delle prelibatezze cotte secondo il metodo dei paesi d’origine non si potrà fare a meno di comprare la tajine pentola in terracotta, la quale tra l’altro è dotata di buon rapporto qualità prezzo.
In alternativa, qualora si preferisse una delle versioni più moderne, si cederà parte del gusto tipico in favore dell’ampliamento degli utilizzi con diverse fonti di calore. Di conseguenza, allo scopo di individuare la tajine pentola maggiormente adatta si dovrà necessariamente partire dal tipo di fornello di cui è dotata la propria cucina.
Espediente utile per coloro i quali si trovano già a disporre della tajine pentola realizzata in materiali che non supportano il moderno piano a induzione, è quello di dotarsi dello specifico adattatore, facilmente reperibile in commercio. Detto anche dissipatore, esso consiste essenzialmente in un disco di acciaio inox da apporre fra la fonte di calore e la casseruola, in modo da utilizzarla senza difficoltà.
Tajin fatta in | Adatta a |
---|---|
Terracotta | Tradizionale fornello a gas con l’uso di frangi fiamma e per cuocere in forno |
Ceramica | Fonti a gas, elettrica, vetroceramica, forno e lavastoviglie |
Acciaio inox (anche solo fondo) | Piani cottura a gas, elettrici, induzione e vetroceramica |
Ghisa (anche solo base) | Tutti i fornelli, induzione, forno, microonde, lavastoviglie e frigorifero |
Ai materiali e alla compatibilità si lega altresì l’importante fattore dei rivestimenti. Essi giocano un ruolo decisivo relativamente alla reale possibilità di impiegare o meno la tajine pentola per cuocere i generi alimentari che si andranno a ingerire.
Dal punto di vista del design e dell’estetica questa tipologia di utensile è fra le più caratterizzate, poiché i colori e le decorazioni rimandano subito alle varietà cromatiche tipiche del Marocco, dai toni accesi e vibranti, che si possono osservare passeggiando tra le vie del souk Fekarine, bazar specializzato nella vendita delle ceramiche, dove è possibile anche ammirare gli artigiani all’opera.
Tali articoli di solito presentano delle smaltature presenti solo all’esterno, all’interno o su entrambe le superfici, fatta eccezione per la terracotta grezza la quale viene lasciata appositamente priva di rivestimento. L’apposizione dello smalto produce internamente l’effetto antiaderente, per cui le preparazioni, mantenendo la necessaria umidità, tendono a non attaccarsi sul fondo e anche le operazioni di pulizia risultano agevolate.
Allo stesso tempo, il rivestimento esterno smaltato opera un buon grado di isolamento dal calore, per far sì che la tajine pentola possa essere portata in tavola e appoggiata sul piano, avvalendosi solamente del semplice sottopentola anche perché, una volta posizionata al centro, come da tradizione ciascun commensale attingerà direttamente dallo stesso piatto di servizio.
Tuttavia, quando si parla di recipienti destinati a preparare le pietanze è di fondamentale importanza accertarsi che non vi siano sostanze tossiche utilizzate nelle vernici dei rivestimenti. L’unico modo per avere tale sicurezza è quella di orientarsi verso le migliori tajine pentola espressamente destinate all’impiego gastronomico.
È opportuno quindi fare attenzione a evitare quelle assegnate al solo uso decorativo, come potrebbe capitare con quelle talvolta vendute in mercatini o piccoli negozi etnici, spesso prive delle dovute indicazioni fornite da chi ha realizzato quel pezzo.
Suggerimenti per l’utilizzo
Impiegare nella propria cucina la tajine pentola è un’esperienza affascinante e divertente, poiché semplicemente dotandosi di un diverso tipo di casseruola si può portare sulla propria tavola il piacere unico e inimitabile della sperimentazione gastronomica, mescolando insieme ad aromi e spezie anche le proprie tradizioni e conoscenze culinarie.
Se non si è mai provato il suo utilizzo è possibile che ci si chieda come si usa il tajine e quali specialità possono essere preparate al suo interno. Secondo le culture nordafricane il suo uso privilegiato è con ricette di pesce o carne abbinate a verdure, come gli stufati, cereali e cous cous. Infatti, la tajine pentola in coccio è spesso definita anche couscoussiera terracotta.
Tra piatto e coperchio il calore è costante e omogeneo
Il cous cous, composto da granelli di semola di grano duro, viene spesso disposto nel recipiente al di sotto degli altri ingredienti e cotto a vapore. Ma con questo tegame vengono anche preparate le diverse varianti dell’omonimo piatto tipico, fatto da pollo olive e limone oppure polpette di carne e pomodoro e ancora da agnello prugne e mandorle.
Dati questi comuni utilizzi è possibile trovare talvolta l’indicazione di pentola per tajine o di pentola per cous cous terracotta in riferimento alla tajine pentola oggetto della nostra guida. Ad ogni modo i pochi accorgimenti da tenere presenti per capire come usare la tajine al meglio sono:
- Ungere il fondo
- Mantenere l’umidità
- Tenere la fiamma bassa
- Adoperare lo spargifiamma
- Far fuoriuscire il vapore in eccesso
- Attendere i tempi di riscaldamento
- Disporre gli alimenti in base alla consistenza
Il primo step è rosolare gli ingredienti, in particolare la superficie esterna delle carni, per questo è importante ungere il fondo del recipiente con dell’olio, iniziando ad addizionare spezie e aromi per far sprigionare i loro attributi olfattivi e di sapore.
La priorità quando si usa la tajine pentola è quella di mantenere l’umidità all’interno dell’vano, per far ciò è necessario inserire sempre una parte di liquido a temperatura ambiente o già caldo, affinché possa crearsi il vapore necessario a rendere cotti gli ingredienti. Gli espedienti utili a tale scopo sono quelli di collocare sempre una certa quantità di verdure, le quali con il calore sprigioneranno i liquidi contenuti fra le loro fibre, oppure incorporare mezza tazza di acqua o brodo.
Per permettere la graduale apertura dei pori e far sì che tutti i cibi cuociano in maniera uniforme è consigliato tenere la fiamma bassa e costante, poiché all’interno della casseruola non si deve mai raggiungere la temperatura di ebollizione così da consentire ai succhi di liberarsi gradualmente. In alcuni casi può essere utile effettuare la rosolatura iniziale a fiamma più vivace per circa 5 minuti, abbassandola poi per lasciar proseguire la cottura lentamente.
L’uso per cui è stata ideata la tajine pentola è proprio quello delle cotture prolungate e lente, per questo può essere anche collocata in bracieri o nei camini privi di fiamma sotto la cenere calda, lasciandola lì diverse ore.
Poggiare sempre su un sottopentola per evitare crepe dovute a sbalzi termici
Se la si utilizza sul fornello è consigliato adoperare lo spargifiamma in modo da distribuire efficacemente il calore su tutta l’ampiezza della base, introducendo gli ingredienti a temperatura ambiente e mai troppo freddi, accendendo solo successivamente il fornello. Si eviterà così il rischio di provocare crepe o rotture, dovute agli sbalzi termici e alla concentrazione di temperature elevate.
Può essere utile, quando l’utensile è sul fuoco da un certo tempo, tenere leggermente sollevato il coperchio dalla base con l’ausilio della forchetta o l’impugnatura del cucchiaio di legno, per far fuoriuscire il vapore in eccesso ed evitarne l’occlusione. Se invece si sceglie il modello dotato di foro si potrà versare dell’acqua in quell’apertura e stemperare l’ambiente.
Bisogna considerare quando si cucina con tale attrezzo che è necessario attendere i tempi di riscaldamento della casseruola, di circa 15 minuti, i quali andranno sommati ai normali tempi richiesti dalla pietanza. Questo è un dettaglio da considerare in particolare quando si decide di cuocere piatti di altra provenienza riadattati a questa casseruola ma che non fanno parte della tradizione marocchina.
Allo stesso modo, terminata la preparazione, bisogna tenere presente quando si spegne il fuoco che il calore necessita di alcuni minuti per dissiparsi completamente e la pietanza continuerà a cuocere fino al completo raffreddamento.
Infine, gli ultimi accorgimenti riguardano la sistemazione degli ingredienti nella tajine pentola poiché l’azione del calore parte dal centro, sale come vapore e riscende come condensa verso i lati. Quindi i cibi i quali necessitano di tempistiche maggiori dovranno essere posizionati al centro, mentre quelli teneri dalla consistenza meno dura che richiedono tempi più brevi verranno sistemati ai lati e al di sopra rispetto agli altri.
Pulizia e accorgimenti
Gli accorgimenti relativi all’ottima cura della propria tajine pentola possono apparire articolati nell’era contemporanea in cui gli elettrodomestici per la pulizia la fanno da maggiore. Tuttavia, quelle procedure, in un certo senso, fanno parte del fascino intramontabile di cucinare secondo antiche tradizioni, seppur rivisitate in chiave moderna.
Le attenzioni più delicate sono da riservare alla tajine pentola in terracotta che non può essere lavata in lavastoviglie e per la quale è importante evitare il più possibile gli sbalzi termici. Di grande beneficio è l’immersione in acqua, come regolare manutenzione e nel caso delle procedure da attuare al primo utilizzo della casseruola.
Primo utilizzo | Procedura |
---|---|
Ammollo | Lasciare la tajine pentola immersa in acqua da 2 a 12 ore, poi posizionarla in forno da freddo alla temperatura di 150° C per 2 ore |
Stagionatura | Durante la fase preliminare dopo 1 ora di riscaldamento in forno ungere la superficie con olio d’oliva e rimettere in forno per il tempo rimasto |
Raffreddamento | Far raffreddare completamente la tajine pentola lasciandola in forno fino a quando si sarà completamente abbassata la temperatura |
Lavaggio | Sciacquare accuratamente solo con acqua corrente e asciugare con panni puliti e asciutti, che siano morbidi e non disperdano fibre o corpuscoli |
Successivamente alle fasi preliminari, anche prima di avviare ogni preparazione sarebbe consigliato immergere l’utensile in acqua per circa 30 minuti, diminuendo di volta in volta questa tempistica. Ciò è utile a richiudere i pori del coccio per limitare l’assorbimento degli odori e l’aderenza dei cibi.
Al termine della preparazione, se si possiede la versione moderna della tajine pentola la quale supporta l’uso della lavastoviglie si può procedere così al lavaggio. Laddove non sia possibile, per la terracotta e talune ceramiche, si può eseguire la pulizia a mano.
In tal caso, il requisito fondamentale da rispettare è di non utilizzare detersivi o saponi poiché i materiali naturali altamente assorbenti potrebbero trattenere alcune molecole dei detergenti e rilasciarle poi in cottura, con il conseguente rischio per la salute e la sicurezza alimentare.
A causa dell’impossibilità di usare detersivi, le due problematiche con cui ci si potrebbe trovare a confrontarsi sono la formazione di:
- Odori
- Incrostazioni
Per contrastare gli odori più persistenti si può lavare la superficie della tajine pentola con acqua e succo di limone, oppure strofinare direttamente lo spicchio dell’agrume sui componenti, in alternativa si può utilizzare dell’aceto allo stesso modo. Con tutte e due le tecniche bisogna poi risciacquare accuratamente.
Per neutralizzare le incrostazioni dalla tajine pentola, è importante evitarle a monte immergendo in acqua il recipiente, area in cui è più frequente che rimangano residui di cibo. Trascorso un certo tempo dovrebbe essere semplice eliminare eventuali resti utilizzando una spazzolina non abrasiva a setole di media morbidezza.
Insieme alla spazzola per pulire gli oggetti in coccio si può impiegare una mistura di sale grosso o fino, a seconda dell’entità dell’incrostazione, e succo di limone oppure strofinare direttamente il sale sulla superficie interna della tajine pentola avvalendosi dello spicchio di agrume, procedendo poi al risciacquo.
Per conservare la tajine pentola è consigliato sistemare i componenti cercando di proteggerli da eventuali urti e colpi, dunque si possono usare dei panni morbidi fra coperchio e recipiente e tra questi e altri oggetti conservati nello stesso ripiano. Oppure adoperare gli appositi separatori in feltro per pentole e tegami facilmente reperibili in commercio.
Vantaggi interessanti
Per chi sceglie di portare sulla propria tavola piatti preparati nella tradizionale tajine pentola del Marocco questo può significare ritornare alle proprie origini, riscoprire i sapori apprezzati durante i viaggi compiuti in paesi nordafricani o ancora per la curiosità di sperimentare qualcosa di nuovo.
L’attività di uscire dai binari della propria routine culinaria è capace di stimolare i sensi, la creatività e l’immaginario con numerosi benefici per il benessere della persona, non soltanto quello strettamente alimentare, che pure è rilevante quando si cucina con la tajine pentola. I tanti vantaggi interessano vari aspetti, i principali riguardano:
- Alimentazione
- Espressione dei sapori
- Proprietà organolettiche
- Uniformità della cottura
- Mantenimento del caldo
Dal punto di vista dell’alimentazione usare la tajine pentola favorisce l’uso delle spezie, pilastro delle cucine etniche come quella marocchina o magrebina. Curcuma, cumino, zenzero, paprica, cannella, coriandolo menta e tanti altri aromi ed erbe che conferiscono sapori e gusti unici e frizzanti anche alle normali ricette di pollo o verdure che già fanno parte della propria tradizione.
Esse celano anche numerosi e accertati effetti benefici sulla salute e permettono altresì di ridurre la quantità di sale da aggiungere alle pietanze, una tra le principali raccomandazioni per seguire stili alimentari maggiormente salutari.
Le qualità dei cibi vengono sigillate al loro interno tramite l’azione del vapore
Anche l’aggiunta di grassi è limitata, poiché grazie alla cottura tramite vapore e quindi in umido gli ingredienti restano teneri e fragranti perché tutti i succhi e sughetti rilasciati dalle carni o dalle verdure si creano naturalmente, concentrandosi al massimo, ottenendo altresì la perfetta glassatura senza dover impiegare grandi quantità di olio o burro.
Non solo non si deve così rinunciare a mangiare con gusto e sapore, ma tali aspetti sono assicurati e per di più intensificati perché cuocere tramite la miglior tajine pentola garantisce la perfetta fusione ed espressione degli aromi raggiungendo quell’equilibrio di umori difficilmente ottenibile con altri utensili e metodologie.
In tal modo, anche i nutrienti e le proprietà organolettiche dei cibi permangono, non vi è alcuna dispersione come ad esempio avviene nella bollitura, poiché la tajin pentola cuoce lentamente, gradualmente e tutte le qualità permangono all’interno del vano di cottura e degli ingredienti, i quali si insaporiscono pienamente.
La circolazione del calore avviene in maniere uniforme tra il recipiente e il coperchio conico raggiungendo tutte le cellule dell’alimento per rosolarlo e cuocerlo da ogni parte, in maniera omogenea. Quindi, rispettando le indicazioni sulla sistemazione degli ingredienti ognuno di essi risulterà della consistenza perfetta, pur abbinando diverse tipologie all’interno della stessa casseruola.
Infine, la tajine pentola possiede una delle qualità che i moderni elettrodomestici tentano sempre più di replicare e inserire tramite dotazioni specifiche sui loro apparecchi, ovvero quella del mantenimento del caldo. Infatti, disperdendo gradualmente il calore accumulato mentre il fornello era acceso, l’utensile è in grado di tenere la preparazione alla giusta temperatura, fino a quando la si porterà in tavola, si aprirà il coperchio è si riveleranno le prelibatezze racchiuse al suo interno.
Allo stesso modo tale vantaggio vale anche per i piatti freddi, come ad esempio una porzione di cous cous in insalata con aggiunta di verdurine fresche, poiché la tajine pentola, grazie alle proprietà isolanti della terracotta, è in grado persino di mantenere gli ingredienti al giusto grado di freschezza.
Recensioni delle migliori tajine pentole
1. Le Creuset Tajine in Ghisa
Conferisce alla cucina un tocco di esotica e ricercata raffinatezza la tajine pentola Le Creuset Tajine in Ghisa e coperchio in gres, adatta a contenere pietanze per 4 e fino a 6 persone grazie alla capienza di 2,1 L. Si può usare su tutti i fornelli e in forno, realizzando ricette diverse.
La comunione di solidità ed eleganza spiega il successo di Le Creuset Tajine in Ghisa, composta dal coperchio a cono in gres smaltato e recipiente di base in robusta ghisa. Quest’ultima dotazione consente di impiegarla per molteplici utilizzi, ovvero sui tutti i tipi di fornelli, compresa l’induzione. Sono altresì supportati l’inserimento in forno solo della base, microonde, freezer e lavastoviglie poiché resiste bene a temperature da -18° a 260° C.
In questa tajine pentola si possono collocare diverse tipologie di alimenti tra cui carne, pesce, verdure e tutto ciò che la fantasia suggerisce e grazie all’ottimo rivestimento interno non si avranno grandi difficoltà a rimuovere i residui di cibo.
Il diametro è di 27 cm e corrisponde alla capacita di 2,1 L, utile a contenere la quantità di pietanza adeguata a servire da 4 a 6 commensali. Il coperchio, invece, presenta le dimensioni di 27,3 x 27,3 x 21,1 cm mentre il peso complessivo dell’articolo raggiunge i 4,02 Kg.
2. Emile Henry EH349532
Performance di alto livello per la tajine pentola Emile Henry EH349532 in cui tutte le qualità della ceramica sono applicate alla particolare modalità di esecuzione culinaria in umido con diffusione di vapore. Il largo diametro da 32 cm e la capienza di 3 L la rendono adatta fino a 8 commensali.
L’ampia coppa dal diametro di 32 cm della Emile Henry EH349532 permette di creare prelibatezze tipiche della cucina marocchina e non solo, ottenendo numerose porzioni, da 6 a 8. Grazie al mantenimento della tipica forma a cono del coperchio, alla precisa chiusura tra i componenti, in combinazione con le qualità della ceramica con cui è realizzata, si garantisce la diffusione omogenea del calore in tutto il vano.
Il materiale di composizione è appunto la ceramica, naturale e priva di sostanze tossiche completata dalla perfetta smaltatura volta a favorire l’anti aderenza e la facilità di pulizia sia all’esterno che all’interno, assicurando altresì l’impiego sicuro in forno.
Questa opzione rientra tra le migliori tajine pentola anche perché la fase di lavaggio è facilitata dall’uso della lavastoviglie. Pur mantenendo il peso complessivo medio basso da 3,5 Kg, ulteriore qualità dovuta alla ceramica, la capienza disponibile è di ben 3 L per pranzi e cene con più commensali.
3. Lakeland 7184
Tra gli esempi ideali di tradizionale tajine pentola rivisitata in chiave moderna grazie al rivestimento smaltato, vi è la Lakeland 7184 dal diametro di 28 cm, con cui si riusciranno a creare squisiti piatti tradizionali e non solo, cucinando sia sul fornello a gas che in forno fino ai 200° C.
Gli amanti degli utensili tradizionali possono apprezzare il modello di tajine pentola in terracotta Lakeland 7184, munita di smaltatura per renderne più agevole l’uso e la pulizia. La più classica delle versioni disponibile in commercio assicura l’efficace azione del vapore acqueo sugli alimenti per mantenere le consistenze tenere, succose e ricche di sapore.
Il diametro del vassoio è di 28 cm corrispondente alla capienza di 1,2 L e a causa della forma a cono del coperchio il prodotto raggiunge l’altezza complessiva di 22 cm. La compatibilità è con fornelli a gas per il quale, come per tutte le casseruole in terracotta, è consigliato l’uso dello spargifiamma e in più con il forno, in quanto resistente fino ai 200° C.
Inoltre, qualora lo si desiderasse è anche supportato il posizionamento in freezer e l’uso di utensileria metallica per via della smaltatura interna. La confezione è corredata altresì da 3 ricettari contenenti le corrispondenti pietanze tipiche della gastronomia marocchina.
4. Beka 16303484
Versatilità e resistenza si fondono con lo stile moderno della tajine pentola Beka 16303484 equipaggiata di coperchio in ceramica e recipiente in ghisa dal diametro di 28 cm, adatto a tutti le fonti di calore compreso il forno e l’induzione, ulteriormente equipaggiato con 2 pratici manici laterali.
La modernità incontra l’utensileria tradizionale marocchina nel Beka 16303484, costituita dal recipiente inferiore in cui collocare i vari ingredienti come cous cous, agnello, pesce e vegetali il composto di ghisa, uno fra i materiali maggiormente resistenti e versatili disponibili in questa categoria merceologica.
La versatilità è data dall’ampia compatibilità della tajine pentola con fornelli a gas, elettrici, in vetroceramica e perfino piani a induzione. Anche le prelibatezze da cuocere in forno possono essere facilmente realizzate grazie alla resistenza fino ai 200° C. In più è lavabile in lavastoviglie.
Il diametro qui è di 28 cm, in grado di ospitare il volume di 2 L e oltre 4 adeguate porzioni. Il coperchio a cono, invece, è in ceramica e dotato di pomello. Tra le particolarità di questa soluzione vi è la presenza di 2 manici laterali, raramente presenti in altre opzioni. Le dimensioni complessive sono di 37,2 x 33,5 x 34 cm mentre il peso si attesta sui 4,55 Kg.
5. Web2O Tajine Acciaio inox
Estetica in linea con gli esempi tradizionali ma rivisitata nei materiali per renderli maggiormente pratici e funzionali, Web2O Tajine Acciaio inox è una tajine pentola con contenitore in ghisa, rivestimento antiaderente e disco inferiore in acciaio inossidabile per la massima compatibilità.
In cucina è sempre auspicabile possedere utensili che siano il più possibile pratici per venire in contro alle quotidiane esigenze, ma tale praticità assume ancora più valore quando viene applicata alla casseruola tipica di una specifica cultura gastronomica. Questo è il caso della tajine pentola Web2O Tajine Acciaio inox la cui forma ricorda in modo preciso la versione originaria del Marocco.
La differenza sta nei materiali, resistenti e pratici, in particolare la ghisa da impiegare sui fornelli classici a gas fino a quelli moderni come l’induzione, in forno e lavastoviglie. Tra le principali qualità spiccano il rivestimento antiaderente, che impedisce alle preparazioni di attaccarsi limitando anche l’effetto corrosivo dei residui, e il disco in acciaio inossidabile collocato nella parte inferiore.
Le misure complessive di questa versione dell’accessorio da cucina tradizionale del Marocco sono di 30, 20 x 30, 20 x 23 cm e rientrano perfettamente nella media di categoria così come il peso il quale raggiunge i 3,12 Kg.
Opinioni finali
Quando si desidera acquistare la casseruola tipica della tradizione marocchina la prima decisione da compiere per capire quale scegliere nell’ampia offerta di tajine pentola è se si desidera la versione più classica o più moderna. La differenza principale è nei materiali da cui deriva la maggiore o minore versatilità, fermo restando la forma che resta invariata per preservare la funzione del vapore e della tecnica in umido.
Nella categoria moderna, tra gli esempi migliori vi è Le Creuset Tajine in Ghisa, appartenente alla fascia di costo alta motivata dalle numerose qualità della composizione, tra cui la compatibilità con tutte le fonti di calore, inclusa l’induzione, forno, frigorifero e lavastoviglie. Inoltre, presenta la buona capienza di 2,1 L utile per servire diversi commensali.
Ulteriore opzione di tajine pentola dall’ottima fattura, riconducibile però alla categoria di prezzi più bassa, è Emile Henry EH349532, capiente e curata anche nei dettagli. Soluzione interessante da tenere d’occhio per approfittare di eventuali sconti e offerte. Mentre non sarà necessario aspettare riduzioni di prezzo per Lakeland 7184, opzione economica in terracotta, la migliore da comprare per chi ama la versione tradizionale, sebbene il coccio sia dotato della comoda smaltatura protettiva.
Nell’ambito delle soluzioni di costo medio, ancora più conveniente in occasione di uno sconto, si fa notare la tajine pentola Beka 16303484, caratterizzata dal design moderno pur mantenendo la classica forma conica. Qui, la rivisitazione estetica fornisce anche l’utile dettaglio del recipiente dotato di manici laterali, per collocarlo in tavola una volta terminata la preparazione.
Infine, tra le proposte vantaggiose per l’ottimo rapporto tra il costo medio basso e la buona qualità della dotazione, troviamo la Web2O Tajine Acciaio inox, realizzata nel miglior materiale in quanto a versatilità, ovvero la ghisa. Essa permette di impiegare l’oggetto su tutti i tipi di fornello, dal gas all’induzione, ma anche in forno. Quando si è scelta la propria tajine pentola preferita non resta che sperimentare nuove ricette, aromi, condimenti e abbinamenti lasciando altresì libero spazio alla fantasia.
Quale tajine pentola scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Quanto pesa la tajine pentola?
-
Il peso cambia in relazione ai materiali, le ceramiche sono maggiormente leggere mentre in quelle di ghisa il peso sale, in generale può andare dai 500 g agli oltre 4 Kg.
- Qual è l’altezza compreso il coperchio?
-
Le dimensioni variano tra un modello e l’altro anche a causa della capienza. Tuttavia, in media si aggira tra i 20 e 33 cm.
- Come scegliere la tajine pentola adatta per gli allergici al nichel?
-
Il nichel è contenuto in questi utensili nelle varianti in acciaio inox e ghisa, quindi ceramiche, gres e terracotta nella maggior parte dei casi sono le soluzioni adeguate.
- Il foro sulla sommità è sempre necessario?
-
No, poiché viene aggiunto a discrezione dei produttori per le alternative diverse dalla terracotta che naturalmente trasuda la condensa. All’occorrenza lo stesso effetto si ottiene sollevando leggermente il coperchio.
- Il piatto della tajine pentola quanto è alto?
-
L’altezza va dai 5 a 10 cm circa, in base al volume disponibile ma comunque è in grado di accogliere varie porzioni di piatti completi, composti da cereali, carne e verdure.
- È normale trovare delle piccole crepe dopo i primi utilizzi?
-
I produttori di versioni in terracotta confermano la normale formazione di lievi segni sulla superfice dopo i primi utilizzi. Non lo è laddove ci siano crepe di una certa rilevanza.
- Sono provviste di certificazioni?
-
No, non sono presenti particolari certificazioni e fanno fede le indicazioni dei produttori sull’assenza di materiali tossici, presenti sulle confezioni o tra le specifiche tecniche.
- Esistono piatti specifici per consumare le pietanze cotte in questa casseruola?
-
Non sono necessari piatti particolari, tuttavia in commercio sono reperibili servizi completi di utensile e servizio piatti, per mantenere lo stesso stile estetico anche nell’apparecchiatura.