Confronto dei tagliaverdure migliori
- 5 accessori per affettare verdura e frutta
- Conformazione studiata per affettare direttamente
- Ampio compartimento in cui inserire gli alimenti
- 3 accessori intercambiabili con facilità per tagli creativi
- Possibilità di sagomare a spirale sia frutta che verdura
- Estrema maneggevolezza, semplicità e facilità di pulizia
- Lama tornado regolabile fino al spessore di 5 mm
- 3 lame diverse per affettare vegetali e frutta
- Funzione di tagliaverdure a spirale e spaghetto
Come scegliere un tagliaverdure
Indice
Struttura e componenti
Questa tipologia di accessorio da cucina ha visto, nel corso degli anni, un proliferare di modelli diversi e nuove funzionalità. In linea generale però, sia gli affetta verdure più semplici che quelli di ultima generazione sono composti di quattro elementi fondamentali:
- Un vano contenitore in cui inserire gli alimenti da affettare;
- Una sezione dedicata alla lama da taglio;
- Un motore con cavo di alimentazione o, nel caso di taglia verdure manuali, una manovella o similari;
- Uno o più comparti per l’alloggiamento delle lame aggiuntive intercambiabili.
Numerosi tagliaverdure prevedono la presenza di un tubo cilindrico, solitamente di plastica, all’interno del quale vengono inseriti gli alimenti da tagliare. In alcuni casi la dotazione standard prevede anche un ulteriore accessorio della stessa dimensione di questo scomparto, dalla forma adatta ad incastrarsi al suo interno alla perfezione. Il suo scopo è quello di facilitare la pressione degli alimenti contro la lama, in modo da garantire un taglio ancora più efficace.
Questo scomparto è predisposto per essere ampio a sufficienza da ospitare verdure e frutta intere o, nella peggiore delle ipotesi, tagliate a fette grossolane. Per ragioni di sicurezza tuttavia, la capienza di questo elemento non sono mai troppo grandi, al fine di evitare che si possa inserire un arto o la mano al suo interno e ferirsi con la lama.
La taglierina è normalmente collocata subito dopo questo vano contenitore. Nella maggior parte dei tagliaverdure manuali tale scomparto non è presente, e la taglierina per affettare è posizionata subito a vista. In questi casi occorre fare estrema attenzione durante l’uso, al fine di non rischiare di ferirsi con la lama.
Dove previsto, infine, questi utensili da cucina dispongono di un set di taglierine intercambiabili per dare alle verdure quel tocco speciale di creatività in più.
La distinzione maggiore per questa categoria di articoli è fra quelli elettrici e non. I primi sono dotati di un motore con potenza generalmente pari a 150-200 W, mentre i secondi lavorano in maniera manuale o meccanica.
I modelli elettrici garantiscono tempistiche ridotte; quelli manuali assicurano un alto livello di creatività a tavola
Se i primi di solito vengono associati alla più generica categoria dei tritatutto elettrici e frullatori proprio per la loro funzionalità a corrente, i secondi vengono anche definiti affetta verdure o, con un termine meno conosciuto, mandolina da cucina.
Forma e dimensioni
L’utilizzo di questi attrezzi in fase di preparazione dei cibi avviene, normalmente, con una certa rapidità. Per questa ragione, tali utensili tendono ad avere delle dimensioni piuttosto ridotte, in modo da garantire il minimo ingombro e la massima efficienza.
Esistono alcuni esemplari molto maneggevoli dotati di una estrema ergonomicità. In questi casi, di norma, si tratta di accessori molto piccoli o addirittura portatili, per preparazioni rapide e porzioni ridotte. La praticità d’uso, soprattutto per gli utensili a funzionamento manuale, è stata implementata con il tempo e con lo sviluppo di nuovi modelli: pratiche manovelle che riducono notevolmente la fatica, comodi sistemi di pressione a leva, lame intercambiabili con facilità e così via.
Maneggevolezza e rapidità sono tre dei vantaggi primari che ogni buon accessorio per cucina deve garantire
I tagliaverdure elettrici presenti sul mercato partono da dimensioni ridotte fino ad ingombri piuttosto considerevoli. Questo è dovuto, in sostanza, alla potenziale multifunzionalità di cui spesso sono dotati: oltre ad affettare i vegetali, infatti, possono tritare, spremere, sminuzzare e persino centrifugare, a seconda delle caratteristiche specifiche dell’elettrodomestico.
Per quanto riguarda invece gli affetta verdure, esse hanno sempre dimensioni piuttosto contenute. Ingombri minimi, peso ridotto e, in alcuni casi, anche la possibilità di essere ripiegate su se stesse per trovare spazio in ogni angolo della cucina: queste le caratteristiche principali degli attrezzi a funzionamento manuale.
Entrambe le tipologie di utensile dispongono spesso di un sistema molto pratico per riporre con facilità le varie lame aggiuntive, grazie a scomparti dedicati o contenitori appositi.
Funzionalità e accessori
I tagliaverdure da cucina moderni dispongono di diversi utensili intercambiabili per affettare e aggiungere varietà e fantasia alle ricette. Fra i tagli più conosciuti e di maggior utilizzo troviamo:
Tipologia di taglio | Caratteristiche |
---|---|
Spiralizzatore o spiralizer | Gli alimenti vengono tagliati in una strisciolina a forma di spirale. |
Taglio a spaghetto | Realizza veri e propri spaghetti di verdura e frutta, dalla forma caratteristica di un lungo filamento. |
Taglio a rondelle | Il risultato di questo tipo di taglio sono fette di spessore variabile, che possono essere lisce oppure anche ondulate. |
Taglio alla julienne | Uno dei modi più classici di affettare gli alimenti, ovvero realizzando piccole strisce sottili. |
Grattugiaformaggio | L’accessorio più fine è di solito usato solo per grattugiare il formaggio. Esistono tuttavia lame con fessure maggiormente ampie che consentono di sminuzzare in modo grossolano anche altri tipi di cibi. |
Taglio a cubetti | Questo tipo di lama è composta da una griglia capace di tagliare gli alimenti a quadratini. |
Taglio a bastoncino | Stessa struttura dell’accessorio precedente, ma anziché cubetti i cibi vengono affettati a forma di parallelepipedo. |
È bene specificare che viene spesso sconsigliato l’utilizzo di grattugie a maglia stretta o lame dalle fessure molto piccole con alimenti molto caldi o morbidi.
Per verificare le condizioni più idonee all’uso dei singoli accessori, si suggerisce di fare sempre riferimento ai manuali d’uso specifici per ogni modello
Le soluzioni più creative, come gli spiralizer o gli attrezzi per spaghetti di zucchine e altre verdure, hanno preso piede negli ultimi anni, con il sopraggiungere di nuove tendenze culinarie e stili di alimentazione. In particolare, tre sono i principali fattori che hanno portato alla ribalta metodi alternativi di preparazione dei vegetali:
- L’emergere della cultura crudista, che prevede la totale esclusione di qualsiasi metodo di cottura al fine di mantenere intatti i principi nutritivi degli alimenti.
- Il diffondersi di veganismo e vegetarianismo, con la conseguente necessità di introdurre varietà e nuovi gusti a tavola.
- Una sempre maggiore attenzione per la cucina salutare e la corretta nutrizione, senza però rinunciare al sapore.
Preparare ricette in maniera creativa aiuta anche i bambini a mangiare più volentieri la frutta e la verdura. Nel caso degli utensili manuali classici, gli stessi vengono solitamente dotati di un accessorio in plastica per far scivolare le verdure sulla lama. Questo componente ha la doppia funzione di proteggere le dita della mano e di rendere meno faticoso il taglio degli alimenti.
Un altro strumento che di norma accompagna molti modelli di affettaverdure non elettrici è il contenitore per la raccolta delle fette subito dopo essere state tagliate. Così facendo viene eliminato completamente il rischio di sporcare la cucina o di far cadere pezzi di verdura in giro.
Ricette e idee di preparazione
Il vantaggio principale di utilizzare questo utensile è la notevole diminuzione dei tempi di cottura. A prescindere dalla tipologia di taglio infatti, le fette ottenute hanno sempre uno spessore piuttosto ridotto, risultato molto difficile da ottenere utilizzando il coltello.
Per quanto riguarda la preparazione di alimenti da servire crudi, tutti i tipi di lama sono in grado di fornire risultati interessanti. Una macedonia di frutta realizzata con un tagliaverdure a cubetti, crudités di verdure tagliate a bastoncini di varie dimensioni, l’insalata di carote alla julienne, rondelle di cipolla e finocchio o, più semplicemente, semplici fette di verdura per decorare i propri piatti: queste sono solo alcune fra le soluzioni disponibili.
La vera novità introdotta nei modelli più moderni consiste, in realtà, nella presenza dello spiralizer e dell’attrezzo per spaghetti di zucchine e altri alimenti.
Il primo accessorio è una lama che funziona sfruttando lo stesso principio del temperamatite. L’alimento viene premuto e fatto ruotare sulla taglierina, formando una striscia sottile e piuttosto larga di tipo elicoidale. Queste spirali possono essere utilizzate come abbellimento per le proprie ricette, oppure diventare un modo creativo di servire alcuni tipi di frutta come la mela, la pera, la papaya e il mango. Infine, come nel caso di patate, carote, zucchine e melanzane, queste fette possono essere fritte o saltate in padella, mantenendo un formato decisamente originale.
Nel caso degli spaghetti di verdure, invece, l’idea arriva dalla cucina raw vegan. L’attrezzo in questione lascia come residuo solo un piccolo scarto cilindrico, trasformando tutta la restante parte del vegetale in lunghi filamenti. La ricetta originaria prevede che questi spaghetti di verdura vengano mangiati crudi insieme a condimenti freschi fra i quali, ad esempio, pomodorini e olive nere, oppure pesto, avocado e noci.
Esistono tuttavia versioni alternative di preparazione, che prevedono che i vermicelli di zucchine vengano fatti bollire leggermente oppure saltati in padella, con l’aggiunta di salse e condimenti cotti: gamberetti e pomodorini, sugo alla puttanesca, pollo piccante al curry, o ancora tonno, limone e pomodori.
Sebbene le zucchine siano la verdura più comune per questo tipo di ricette, è possibile tuttavia utilizzare anche altri tipi di vegetali. Prodotti della terra quali carote (sia le rosse che quelle arancioni), così come la radice bianca di daikon, barbabietole, patate e asparagi. Questi ultimi in particolare sono perfetti, ad esempio, per ottenere delle linguine molto gustose.
Pulizia e manutenzione
Tutti i principali affetta verdure vengono di norma realizzati interamente in materiali plastici, fatta eccezione per le lame in acciaio inox; per tale ragione sono lavabili con una certa facilità.
Un’attenta rimozione dello sporco fino in profondità previene la formazione di muffe e germi pericolosi per la salute
In generale è bene mettere estrema cura nella pulizia di questi accessori da cucina, che si tratti di un tagliaverdure professionale o di uno più semplice. Una volta terminato il loro utilizzo, saranno sufficienti pochi passaggi per garantire la rimozione totale dello sporco:
- Servirsi di un panno inumidito per lavare le parti elettroniche, assicurandosi di aver prima staccato il cavo di alimentazione
- Sciacquare con acqua corrente o in lavastoviglie i componenti in plastica e le taglierine in acciaio inox.
- Utilizzare una spazzolina con setole dure per pulire eventuali residui presenti sulle grattugie e sulle lame oppure negli angoli più difficili da raggiungere.
Nessuna manutenzione particolare è richiesta per gli affettaverdure manuali; al contrario, per quelli elettrici esistono alcune semplici prescrizioni che è bene tenere a mente durante l’uso.
La prima regola riguarda il rischio di surriscaldamento del motore: si consiglia infatti di non farne un uso continuativo per più di due minuti di seguito.
In secondo luogo, con riferimento a specifici alimenti, esistono alcuni consigli e indicazioni utili per garantire il corretto funzionamento dell’accessorio e risultati di taglio soddisfacenti.
Tipo di pietanza | Consigli |
---|---|
Alimenti molto duri | Evitare di affettare o grattugiare cibi molto duri come ad esempio zucchero, caffè e carne. |
Frutta secca | Per lavorare la frutta secca è necessario prima rimuovere buccia e/o guscio |
Per lavorare la frutta secca è necessario prima rimuovere buccia e/o guscio | Affettare o grattugiare cibi molto teneri o caldi li farà spappolare. |
Cibi molto grandi | Per risultati più soddisfacenti, si suggerisce di tagliare l’alimento in fette. |
Più in generale, tuttavia, si consiglia sempre di leggere con cura il manuale d’uso fornito in dotazione con ogni apparecchio elettronico in vendita. Evitare utilizzi inappropriati aiuterà ad allungare la vita di questo piccolo ma prezioso elettrodomestico.
I tagliaverdure sono solitamente dotati di gommini antiscivolo per migliorare la loro aderenza al piano di lavoro ed evitare ribaltamenti. Si tratta di elementi molto importanti per la sicurezza di questo accessorio da cucina, e pertanto si consiglia di verificare sempre che siano in buono stato e non vadano perduti.
Recensioni dei migliori tagliaverdure
1. Moulinex DJ755G Fresh Express
Piccolo, essenziale e dal design accattivante, questo tagliaverdure è senza dubbio l’elettrodomestico fra i più originali della sua categoria. Con un ingombro cubico di meno di 30 centimetri e i suoi coni colorati, Moulinex DJ755G Fresh Express garantisce quel tocco aggiuntivo di allegria e praticità in cucina.
Utilizzare questo strumento significa privilegiare una nutrizione basata su piatti gustosi, freschi e ricchi di alimenti sani. Grazie ai suoi cinque accessori, il Moulinex DJ755G Fresh Express garantisce varietà e fantasia nella preparazione delle ricette a base di vegetali, ma non solo.
Funzionalità
Oltre alla sua funzione di affettaverdure elettrico, infatti, grazie al cono di colore giallo può essere anche utilizzato come grattugia per il formaggio. Per quanto riguarda frutta e ortaggi, invece, quello arancione garantisce un taglio più fine, ideale per affettare alla julienne. Il cono rosso, invece, fornisce uno spessore maggiore che ben si adatta agli alimenti che si intende cuocere o passare in padella e che, altrimenti, rischierebbero di ridursi in poltiglia.
Gli ultimi due accessori, invece, sono dedicati alla funzione di affetta verdure: il primo, di colore verde chiaro, per tagli fini e sottili perfetti per insalate e decorazioni; quello verde scuro, invece, sagoma con uno spessore leggermente maggiore e conferisce quel caratteristico aspetto ondulato alle fette. Queste cinque soluzioni creative per preparare gli alimenti si prestano bene anche a sminuzzare, tritare e affettare alimenti come formaggi stagionati, frutta secca senza guscio, pane duro o raffermo da grattugiare, biscotti da sbriciolare o cioccolato da ridurre in piccole scaglie.
Vantaggi
Limitarsi a chiamarlo tagliaverdure è oltremodo riduttivo: la sua vera natura è quella di un tritatutto piuttosto versatile e pratico. Dotato di un motore di 200 watt a velocità standard, permette di ridurre al massimo i tempi di preparazione di ogni ricetta. Le lame sono tutte in acciaio inox, a garanzia di durevolezza ed efficacia. I restanti componenti di questo piccolo elettrodomestico sono tutti in plastica, e lavabili con facilità sia sotto acqua corrente che in lavastoviglie. La forma molto innovativa, dotata di un erogatore orizzontale proteso in avanti, consente di raccogliere le fette ottenute direttamente nel piatto, evitando dispersioni.
Inoltre, con il Moulinex DJ755G Fresh Express è possibile ottenere fette normali o ondulate anche da frutti con una consistenza compatta, come ad esempio mele e pere. Con quella invece più morbida, come le fragole e le banane, sminuzzare e creare frullati e cremine richiederà davvero poco tempo. In linea generale, si suggerisce di moderare il più possibile la pressione degli alimenti sulle lame, soprattutto quando si tratta di cibi delicati e teneri: in questa maniera verrà ridotto al minimo in rischio di trasformare frutta e verdura in poltiglia.
2. Lurch 10203
Presente sul mercato da tantissimi anni, questo modello è uno dei più apprezzati fra gli spiralizer e gli attrezzi per spaghetti di verdure. Il funzionamento Lurch 10203 è di tipo meccanico, ma non si tratta di un affetta verdure elettrico: dotato di una manovella orizzontale, è perfetto per trattare ortaggi e frutti duri.
Questo modello di tagliaverdure a spirale compensa l’ingombro leggermente superiore agli standard con l’estrema praticità d’uso, caratteristica che spiega molto bene la ragione del suo successo nel corso degli anni. Per coloro che sono alla ricerca di un utensile da cucina in grado di creare spirali e spaghetti di verdura perfetti, il Lurch Spirali 10203 è l’alleato perfetto per fare largo al proprio estro culinario.
Usi e funzioni
Questo accessorio da cucina è dotato di tre lame intercambiabili in grado di conferire un tocco di creatività a tanti alimenti. Due delle taglierine sono dedicate alla sagomatura a spaghetto di formati diversi. Quella sottile genera filamenti un po’ più piccoli, mentre la seconda garantisce diametri maggiori. Per fare un raffronto con i formati di pasta a noi conosciuti, potremmo paragonare questi risultati rispettivamente agli spaghetti nr. 7 e nr. 5 La terza taglierina svolge la funzione di spiralizzatore, con lo stesso meccanismo dei temperamatite. Il prodotto finale è una lunga striscia di forma elicoidale, dallo spessore di circa 1,5 mm.
Il residuo vegetale che avanza da questo tipo di taglio è un piccolo cilindro, che corrisponde alla parte centrale dell’ortaggio che è stato sagomato. Si può decidere di sminuzzarlo a pezzettini e, magari, aggiungerlo come ingrediente di una salsa o una farcitura, riducendo a zero gli sprechi di un tale tipo di preparazione gastronomica. Il modello Lurch Spirali 10203 può essere utilizzato anche per modellare alcuni tipi di frutta, in particolare le mele o comunque alimenti dotati di una consistenza piuttosto dura.
Praticità d’uso
Si tratta di un tagliaverdure professionale estremamente facile da utilizzare. Le lame intercambiabili dispongono di un vano apposito dentro il quale essere riposte, evitando il fastidio di avere componenti sparse per la cucina. Il Lurch Spirali 10203 ha quattro piedini antiscivolo, tutti dotati di ventosa per garantire una notevole stabilità. I piani di lavoro ideali per una tenuta forte devono essere lisci e ben puliti. Si consiglia quindi di evitare di utilizzare questo utensile su superfici ruvide o rugose e, se necessario, inumidire le ventose prima di farle aderire al tavolo.
Oltra alla sua praticità d’uso, è anche molto comodo da pulire. Tutti i vari elementi possono essere smontati, in modo da garantire la rimozione dello sporco anche nei punti più difficili da raggiungere. Una volta divisi i vari componenti, si possono lavare anche in lavastoviglie. Si suggerisce tuttavia di evitare lavaggi frequenti a elevate temperature per due motivazioni. Innanzitutto questo tipo di pulizia molto spesso non è necessaria, in quanto i residui di sporco, se non si lascia passare troppo tempo, vengono via con facilità anche soltanto con acqua corrente. In secondo luogo, le alte temperature raggiunte all’interno degli elettrodomestici per lavare i piatti potrebbero, a lungo andare, danneggiare leggermente la plastica di questo utensile.
3. Lurch 10301
Si tratta di uno dei modelli più evoluti di questa azienda tedesca, una fra le prime a inserire sul mercato gli spiralizzatori già nel lontano 1996. Rispetto ai suoi predecessori Lurch 10301 presenta una nuova lama estremamente performante per risultati davvero impeccabili.
Il Lurch 10301 nasce per conferire un tocco di professionalità e di livello alla gamma di spiralizer già presenti. Dotato anch’esso di tre differenti tipi di lame, la grande novità sta nella gestione più flessibile degli spessori di taglio, oltre che nell’ingombro leggermente ridotto e nella maggiore stabilità in fase di utilizzo. Un accessorio imperdibile per chi cerca risultati in cucina degni dei migliori chef.
Tutte le caratteristiche
Anche per questo modello la parola d’ordine è “creatività”. Le sue funzionalità infatti puntano a realizzare dei tagli molto fantasiosi e originali rispetto a quelli standard tipici delle mandoline manuali più comuni. Il Lurch 10301 dispone di una prima taglierina studiata per realizzare deliziosi spaghetti di verdure dello spessore di circa 2 millimetri. Questa è la scelta perfetta per chi vuole una valida alternativa alla pasta normale, sostituendola con del cibo tutto vegetale. La seconda lama realizza spaghetti leggermente più grandi, con un diametro di circa 4 millimetri.
Questa soluzione si presta molto bene per cucinare piatti gustosi e creativi come, ad esempio, le carote oppure le patatine fritte fatte a spirale. L’ultima taglierina disponibile, la “Tornado Blade”, è la vera novità di questo modello. La lama in questione, infatti, consente di tagliare patate e altre verdure in modo da ottenere una perfetta forma elicoidale, con la possibilità di poter regolare lo spessore da 1,5 mm fino a 5 mm. Per un tipo di sagomatura del genere le verdure devono essere infilzate nell’apposito spiedino di ferro fornito in dotazione. Se nei primi due casi il taglio lascia un piccolo residuo di verdura, con la lama Tornado non viene prodotto nessun tipo di scarto alimentare.
La comodità in cucina
Il Lurch 10301 è dotato di tre diverse lame intercambiabili, tutte in acciaio inox di alta qualità. Ciascuna taglierina è in grado di realizzare una sagomatura diversa con estrema facilità, grazie al meccanismo meccanico molto pratico alla base di questo modello. Gli alimenti infatti vengono inseriti su di uno spiedino in acciaio (quando necessario), oppure semplicemente posizionati nello spazio dedicato; azionando la manovella orizzontale, gli ingredienti da elaborare vengono spinti e pressati contro la lama, dando origine alla forma desiderata.
Fatta eccezione per le lame d’acciaio, anche questo modello è tutto realizzato in plastica, il che garantisce una facile pulizia dopo l’utilizzo. I vari componenti del Lurch 10301 sono tutti interamente smontabili e lavabili sia in lavastoviglie che sotto acqua corrente. La pulizia immediata delle parti utilizzate eviterà che i residui di cibo rimangano attaccati alla plastica, rendendone più difficile la rimozione. I quattro piedini di questo taglia verdure sono dotati di ventose professionali in grado di garantire un’aderenza perfetta alle superfici di lavoro (a patto che le stesse siano lisce e ben pulite). Una volta lavate le varie lame, sarà possibile riporle ad incastro nelle apposite fessure all’interno dell’affetta verdure stesso.
Opinioni finali
Dotare la propria cucina di tali utensili è una scelta capace di apportare tantissimi benefici, molti dei quali spesso sottovalutati. Innanzitutto simili accessori riducono al minimo gli scarti di cibo, grazie a lame molto affilate e al modo in cui vengono inseriti i vegetali nell’attrezzo: quest’ultimo aspetto in particolare, garantisce la possibilità di tagliare gli ortaggi quasi fino in fondo.
In secondo luogo i modelli più recenti di affetta verdure elettrici, così come quelli manuali, sono studiati per una totale sicurezza delle proprie dita: soluzioni come le manovelle che pressano la verdura sulla lama al posto nostro, o accessori di plastica a protezione delle mani, ci mantengono al riparo da tanti rischi inutili.
Ulteriori vantaggi sono l’estrema rapidità d’uso, la possibilità di ottenere risultati molto creativi e una grande facilità di lavaggio e pulizia. Infine, ultimo aspetto non meno importante, la possibilità di integrare con facilità la verdura e la frutta nell’alimentazione di tutti i giorni, senza dispendio eccessivo di tempo ed energie.
Per quanto riguarda la fascia di prezzo di questi accessori da cucina, il valore indicativo si attesta fra i 25 e i 55 euro circa: si tratta, in sostanza, di un importo decisamente abbordabile per chiunque. I prezzi tendono a variare a seconda della tipologia (affetta verdure elettrico o manuale) e delle caratteristiche specifiche del modello selezionato.
Non va dimenticato, peraltro, che presso i negozi online è possibile trovare molto spesso offerte e promozioni speciali, in grado di ridurre ulteriormente la spesa d’acquisto, molto spesso anche con la spedizione gratuita compresa nel prezzo. Sono tuttavia presenti sul mercato anche modelli economici e semplici, in grado comunque di offrire validi risultati, come nel caso del Lurch 10203, che dispone delle lame più essenziali per risultati davvero creativi.
Per chi non vuole badare troppo al budget, il Lurch 10301 è un’ottima soluzione per affettare i vegetali in maniera creativa. Presente sul mercato come evoluzione degli spiralizer antecedenti, questo utensile ha un costo maggiore rispetto al modello precedente, garantendo però risultati professionali.
Per chi invece desidera puntare al top della gamma, il prodotto migliore sul mercato è senza dubbio il Moulinex DJ755G Fresh Express, con ben cinque lame intercambiabili e una compattezza e potenza assolutamente uniche per la categoria. Oltre a tagliare, svolge anche la funzione di tritatutto e sminuzzatore, capace di ridurre di molto i tempi di preparazione dei cibi. Il tutto, tra l’altro, ad un prezzo ancora molto interessante, soprattutto se paragonato alla varietà di funzioni a disposizione.
Quale tagliaverdure scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Come funziona il tagliaverdure elettrico?
-
Questa tipologia di prodotti funziona mediante un cavo di alimentazione a 220V. Esistono anche alcuni modelli a batterie: in generale però, si tratta di articoli portatili di piccole dimensioni, tra l’altro con funzioni molto limitate.
- Come si usa il tagliaverdure a spirale?
-
Questo tipo di utensili viene chiamato “spiralizer” o spiralizzatore, ed è dotato di una lama apposita in grado di dare la famosa forma elicoidale agli alimenti utilizzati. Il meccanismo è lo stesso di un temperamatite, con risultati analoghi.
- È lavabile in lavastoviglie?
-
I componenti di plastica e di acciaio inox degli affetta verdure sono tutti lavabili in lavastoviglie, salvo indicazioni diverse contenute nei manuali d’uso.
- Con quali tipi di verdura si ottengono spirali migliori?
-
Le verdure migliori sono quelle dalla consistenza più dura quali, ad esempio, zucchine, patate, barbabietole e carote. Si possono utilizzare anche altri vegetali fra cui asparagi e peperoni, facendo però attenzione a non forzare la pressione degli alimenti sulla lama.
- Si possono tagliare soltanto le verdure?
-
Questi accessori sono progettati prevalentemente per preparare i vegetali, soprattutto quelli dalla consistenza media e dura. Tuttavia, modulando la pressione esercitata sulle lame, ed eventualmente tagliando gli alimenti in pezzi della giusta dimensione, essi potranno essere utilizzati anche con altri cibi. Si suggerisce in ogni caso di fare riferimento ai manuali d’uso di ogni singolo modello.
- È sicuro?
-
I tagliaverdure moderni sono tutti realizzati in maniera tale da garantire una totale sicurezza in fase di utilizzo. La pressione degli alimenti sulle lame, infatti, non viene mai esercitata direttamente a mani nude, ma sempre mediante appositi accessori. Occorre soltanto fare attenzione durante lo smontaggio e la pulizia delle taglierine.
- È smontabile?
-
I tagliaverdure manuali ed elettrici sono tutti facilmente smontabili per garantire una pulizia perfetta di tutti i componenti.
- Perché gli alimenti si trasformano in poltiglia?
-
Qualora le verdure o la frutta da tagliare dovesse spappolarsi troppo, significa che gli alimenti sono troppo morbidi o maturi, che hanno delle dimensioni troppo piccole o che si sta tentando di lavorare del cibo troppo caldo o già cotto.