Confronto dei tagliabordi migliori
- Doppia impugnatura, migliore bilanciamento
- Velocità del taglio 12500 giri al minuto
- Potenza massima del motore 280 Watt
- 3 funzioni: tagliabordi, rasaerba, bordatura
- Velocità del taglio 7500 giri al minuto
- Potenza massima del motore 550 W
- Materiale plastico antiurto, tagli a doppio filo
- Supporto antistrappo per cavo elettrico
- Guida precisa a due mani grazie
Come scegliere un tagliabordi
Indice
Caratteristiche e tipologie
Il giardinaggio è un hobby che sempre più persone prendono in considerazione. Stare immersi nella natura è un toccasana per la salute poiché aiuta a rilassarsi e a dar vita ad angoli di verde che sono davvero la proiezione del proprio pensiero e l’esternazione di ciò che si immagina, donando un senso di appagamento e di pace che nel tran tran della vita quotidiana non è facile raggiungere altrimenti. Inoltre si tratta davvero di un’attività alla portata di tutti coloro i quali vogliono cimentarsi in tal senso, dagli anziani in pensione agli adolescenti, dalle donne più esili agli uomini più muscolosi.
Ciò che serve è solo dedizione e concentrazione, per portare a termine i lavori in modo preciso e meticoloso rendendo il giardino un incanto alla vista e un luogo da godere appieno assieme a famiglia ed amici, nella bella stagione ma non solo. Per far sì che ogni zona risulti sempre al top delle sue potenzialità è necessario avvalersi di utensili e strumenti che semplifichino l’opera di cura e manutenzione, alleggerendone il peso e fornendo risultati di buon livello.
Per rifinire le parti esterne di aiuole e siepi rendendo le zone perimetrali pulite ed ordinate senza ricorrere a forbici o cesoie, che costringerebbero a prolungate sessioni in posizioni inadeguate e scomode, un tagliabordi è proprio ciò che serve. Si tratta di un attrezzo pratico e maneggevole idoneo alla cura di piccole zone, come per l’appunto i bordi delle nostre aree verdi, che provvede a recidere i fili d’erba e le piante infestanti anche nei punti più reconditi per uniformare l’aspetto del manto erboso.
Far raggiungere la giusta velocità al filo prima di iniziare
In commercio è possibile trovare una ben nutrita moltitudine di tipologie di taglia bordi, che differiscono principalmente per il sistema di taglio che impiegano. Nella tabella sottostante si riassumeranno le tre principali modalità, cercando di fare chiarezza sulle caratteristiche di ognuna in maniera esaustiva e chiara per comprendere quale possa essere la migliore scelta tra le proposte sul mercato.
Tipologia | Caratteristiche | Consigli |
---|---|---|
A filo | Si tratta della tipologia maggiormente diffusa. Dalla testina rotante fuoriesce un segmento di filo di nylon che, girando velocemente, recide l’erba. Esistono anche modelli a due o più fili. | Perfetto per fili d’erba teneri e radi questo sistema è veloce e sicuro anche in prossimità di pareti o pavimentazioni dure. |
A disco o lama | Nella parte inferiore del tagliabordi è montata una lama ad elica o a disco. Si impiega questa tipologia in presenza di piccoli fusti o di arbusti tenaci e secchi. | Particolarmente idoneo su terreni regolari e caratterizzati da una fitta vegetazione, come per esempio le zone di sottobosco. |
Testina rampante | Sono una soluzione intermedia tra i modelli a filo e quelli a lama. Possono avere lame flottanti in materiale plastico oppure in metallo, con una buona resistenza. | Adatto al trattamento di taglio di sterpaglie che mostrino una particolare resistenza o di rovi selvatici dal fusto tenace. |
Se per le lame ci si potrà trovare di fronte a bordi lisci o seghettati, per il filo di nylon l’efficacia e l’incidenza di taglio sono decise da due caratteristiche da valutare con attenzione, ovvero lo spessore e la sezione. Per quanto riguarda lo spessore, che ne determina la robustezza, si può andare da un minimo di 1,5 mm ad un massimo di 5 mm. La sezione può essere invece:
- Tonda, per erbe sottili e pregiate
- Quadrata, per erbe tenaci o secche
- A stella, per piccoli arbusti e rovi
Una volta al suo cospetto ci si domanderà come si usa il tagliabordi, e davvero non c’è risposta più semplice. Sarà sufficiente avviare il motore e procedere accostandosi alle parti che si vogliono rifinire per dare inizio alle operazioni di taglio e regolare siepi, definire bordi dei vialetti e rasare l’erba cresciuta a ridosso dei muri o tra le mattonelle in esterno. In questo modo tutto assumerà un aspetto esteticamente perfetto e si potrà essere fieri dei risultati raggiunti.
Motori e alimentazione
Non tutti i giardini sono uguali. Ve ne sono di piccole o grandi dimensioni, alcuni hanno solo un prato ad erba sottile mentre altri sono popolati da siepi e cespugli, ed è sempre di fondamentale importanza quando si sceglie l’attrezzatura di cui avvalersi fare una constatazione della situazione di partenza e decidere quali sono gli obiettivi che si vuole raggiungere. In tal modo si potrà davvero direzionare la propria attenzione verso gli strumenti più idonei ad aiutarci.
Senza dubbio, dunque, è importante che la potenza del nostro tagliabordi sia proporzionata alla metratura dell’area da coprire, ma anche alla specie di vegetazione di fronte alla quale ci si trova al cospetto. Effettuate tutte le valutazioni del caso la scelta che ci si pone di fronte è quella fra tre differenti tipologie di motore, ognuna alimentata differentemente, che danno vita ad opzioni con caratteristiche specifiche:
- Tagliabordi a batteria
- Tagliabordi elettrico
- Tagliabordi a scoppio
La tabella sottostante si prefigge di mostrare alcune delle caratteristiche di ognuna di queste possibilità, per un confronto più chiaro e completo.
Tipologie alimentazione | Durata | Potenza nominale | Estensione consigliata |
---|---|---|---|
Tagliabordi a scoppio | Fino a esaurimento carburante, dipende dalla capienza del serbatoio | Da 700 a 1000 W | Da 250 m² in poi |
Tagliabordi elettrico | Infinita grazie all’alimentazione continua via cavo della rete elettrica | Da 300 a 1000 W | Fino a 250 m² |
Tagliabordi a batteria | Da mezz’ora a 40 minuti circa | 18 V | Fino a 2500 m² |
È importante valutare anche qualche vantaggio di ogni modello, per esempio è bene sapere che i tagliabordi a batteria sono solitamente dotati di batterie al litio prive di memory – effect, ovvero ricaricabili in qualsiasi momento e da qualsiasi livello di carica senza ridurre la loro capacità o il tempo di funzionamento, garantito anche con il passare degli anni. I modelli elettrici sono invece tra i più silenziosi e poco inquinanti, grazie all’assenza di emissioni, mentre infine quelli di tagliabordi a scoppio sono i più performanti, resistenti e duraturi.
Ricaricare la batteria dopo ogni sessione per trovarla sempre pronta all’occorrenza
Per i tagliabordi alimentati da carburante si deve anche ricordare che il motore potrà essere a 2 o a 4 tempi. La differenza sostanziale tra di essi è la tipologia di carburante che richiedono. Il motore a due tempi, alimentato da una miscela di benzina e olio in proporzioni stabilite ed indicate dalla casa produttrice, è perfetto per aree di medie dimensioni e vegetazione caratterizzata da piccoli arbusti, il motore a quattro tempi invece, alimentato da benzina verde oppure gasolio, è maggiormente performante anche al cospetto di rovi e cespugli ed è inoltre più ecologico e più duraturo nel tempo.
Praticità di utilizzo
Le caratteristiche riguardanti potenza ed alimentazione sono di certo tra le principali da considerare, ma è seppur vero che se si vuole portare a compimento un buon lavoro di giardinaggio sicuramente anche qualche piccola comodità non guasta.
Ecco perché si potrebbe e si dovrebbe sempre avere un quadro completo dei vantaggi offerti da ogni modello di tagliabordi, così da poter condurre ogni operazione nel massimo comfort e con il migliore risultato. Alcune delle caratteristiche che si dovrebbero sempre attenzionare sono:
- Impugnatura
- Asta
- Carter
- Testa di taglio
- Portacavo
- Alimentazione filo
L’impugnatura è la parte che ci consente di tenere in mano il tagliabordi in maniera agevole. Per far ciò è importante che essa sia sufficientemente larga da consentire una presa comoda anche in sessioni di lavoro prolungate, soprattutto se è nostra abitudine indossare i guanti da giardinaggio. Molti modelli propongono un’impugnatura doppia, a maniglia o a manubrio, perfetta aggiunta per direzionare in modo facile e ben calibrato l’attrezzo esattamente nei punti che desideriamo raggiungere.
L’ asta è il tubo che congiunge l’impugnatura, nella parte superiore, alla testa di taglio, nella zona inferiore. Per poter procedere ed avanzare in posizione corretta, senza affaticamento dell’apparato muscolo – scheletrico, sarebbe bene che l’asta fosse telescopica, ovvero che potesse essere allungata od accorciata in relazione all’altezza dell’utilizzatore. Solitamente il range è compreso tra gli 80 ed i 114 cm, sufficiente per mettere a proprio agio anche i più alti.
Il carter è la parte a copertura della lama o del filo di taglio nella parte inferiore. Che sia realizzato in materiale plastico o in metallo la sua presenza è fondamentale, innanzitutto perché evita urti accidentali con i piedi di chi sta manovrando il tagliabordi non richiedendo quindi l’indosso di scarpe antinfortunistiche, in secondo luogo perché la velocità dell’elemento rotante potrebbe sollevare fili d’erba o piccoli sassi che, in questo modo, non si spargeranno ovunque.
La testa di taglio è la zona che alloggia gli elementi rotanti e può essere sia fissa che mobile. Nel secondo caso ci si trova di fronte ad un elemento decisamente più versatile per la manutenzione ordinaria e straordinaria che, potendo essere orientata sino a 90 gradi, riesce a raggiungere spazi molto stretti e ad assumere posizioni idonee anche a tagli su superfici verticali come muretti a secco o pareti cespugliose.
Indossare una bretella per distribuire meglio il peso
Il portacavo è un accessorio specifico del tagliabordi elettrico, che permette di tenere sollevato il cavo di alimentazione per non creare intralcio durante il lavoro. È davvero essenziale soprattutto se il giardino su cui si lavora non è di piccole dimensioni e si fa uso di una prolunga, poiché così si potrà gestire la lunghezza secondo le reali esigenze senza alcun pericolo di intralcio.
Infine l’alimentazione del filo è una di quelle cose capaci di velocizzare e rendere più sicuro il lavoro in modo semplicissimo ma intelligente. Durante il lavoro il nylon tende a spezzarsi e ad accorciarsi e si rende quindi necessario riportarlo alla lunghezza ottimale prima di continuare le operazioni di taglio.
Questa operazione si può compiere manualmente, tirando il filo a macchina spenta e fredda, oppure può essere automatica, ovvero lo srotolamento è deciso dal tagliabordi stesso che ripristina la lunghezza all’occorrenza secondo i parametri corretti.
Una terza opzione è rappresentata da speciali rocchetti o bobine che prendono il nome di tap & go. In questo caso, quando si ravvisa una lunghezza del filo inferiore a quella ideale, l’utilizzatore dovrà solo battere sul suolo un leggero colpo e la testina, pressata, rilascerà il filo necessario a ripristinare la misura adeguata per procedere con il taglio sino al termine della sessione.
Manutenzione e pulizia
Attrezzature da giardino per uso amatoriale, come i tagliabordi che abbiamo appena preso in esame, sono progettate e realizzate per essere gestite con immediatezza e utilizzate in maniera assolutamente intuitiva. Tuttavia può essere utile conoscere qualche piccola nozione in merito alla manutenzione dell’utensile ed alla sua pulizia per poter essere sicuri di approcciarsi al meglio con esso.
La prima delle cose da sapere se si è scelto di adottare un modello a filo per le zone verdi di casa è proprio come sostituire filo tagliabordi in caso si esaurisca proprio nel bel mezzo del lavoro e non si volesse ricorrere all’aiuto di terzi. Le operazioni da eseguire sono davvero facilissime, le elenchiamo qui per guidare chiunque, passo dopo passo, in questa sequenza:
- Munirsi di nylon di lunghezza, sezione e diametro idonei;
- Spegnere il motore e fare raffreddare prima di iniziare;
- Svitare il tappo preposto al fissaggio della testina di taglio;
- Estrarre la bobina esaurita ed introdurre quella di ricambio;
– Oppure, se si dispone di nylon in matassa, inserire
la punta del filo nel foro della bobina e arrotolare
seguendo l’orientamento delle frecce; - Fissare l’estremità del filo alla fessura di blocco della bobina;
- Richiudere la testina facendo fuoriuscire il filo dal foro.
Nel caso di tagliabordi a due o più fili, alcuni modelli ne hanno addirittura 8, basterà semplicemente inserire il nylon all’interno del foro e arrotolare, ripetendo l’operazione per ognuna delle scanalature presenti nella bobina originale, e quindi far fuoriuscire ciascuna delle “code” dalla corretta fessura. Se invece la testina è di quelle a sgancio rapido si dovrà solo, dopo avere allineato i fori, inserire il nylon e, dopo averlo fatto uscire dall’estremità opposta, ruotare in senso orario.
Esiste anche la possibilità di acquistare online o nei negozi specializzati bobine e rocchetti già pronti all’uso, perfette soluzioni veloci e pratiche per chi non vuole perdere nemmeno un minuto di lavoro. In questo caso è essenziale scegliere marca e modello compatibili con l’utensile che si sta utilizzando per essere certi di mantenere inalterate le performances che ci si aspettano.
Lubrificare bobina e cuscinetti ad ogni cambio
Al termine di ciascuna sessione di manutenzione è opportuno procedere con un’adeguata pulizia per serbare perfettamente ogni parte del tagliabordi preservandolo da incrostazioni o eventuale comparsa di ruggine. I passaggi sono davvero pochi e semplici, li elenchiamo qui per una visione d’insieme che possa anche fungere da tabella di marcia:
- Pulire l’asta e l’impugnatura con un panno morbido e spray sgrassante;
- Eliminare dal fondo residui erbacei con spray lubrificante e spazzola;
- Coprire la parte del motore proteggendola con un telo di plastica;
- Sciacquare il carter con acqua corrente mediante una pompa;
- Fare asciugare completamente ogni parte prima di riporre l’utensile.
Mentre i modelli di tagliabordi batteria e tagliabordi elettrico non richiedono praticamente nessun’altra attenzione, i modelli termici o a scoppio devono essere manutenuti con una certa meticolosità. Il filtro dell’aria, le candele ed il carburatore, così come frizione e marmitta, devono essere controllati e puliti più o meno ogni 25 ore di utilizzo per essere certi di garantire al proprio tagliabordi una lunga vita.
In più anche la coppia conica deve essere curata procedendo con un’adeguata ingrassatura, per esempio con grasso al bisolfuro di molibdeno, anche questa da compiere con la stessa frequenza degli elementi sopra menzionati, così da assicurarsi movimenti fluidi e veloci privi di attriti che a lungo andare potrebbero altrimenti danneggiare le parti interne.
Recensioni dei migliori tagliabordi
1. Bosch ART 23 SL
Grazie alla sua struttura bilanciata e sottile Bosch ART 23 SL è lo strumento ideale di cui avvalersi se si vuole provvedere da soli alla rifinitura di bordi e aiuole senza fatica e in poco tempo. La sua forma esile ed allungata agevola i movimenti e raggiunge facilmente ogni angolo.
La cura del proprio giardino è un’attività piacevole da compiere. Magari proprio per chi ha raggiunto una certa età ed è in pensione, l’idea di occupare parte della giornata rifinendo aiuole e prato per la gioia dei nipotini è una spinta motivazionale importante in direzione di una vita meno sedentaria e più dinamica. Per poter lavorare in sicurezza, senza affaticare la colonna vertebrale e i muscoli, un modello come Bosch ART 23 SL è assolutamente perfetto e ben si presta a soddisfare le esigenze di chi vuole risultati ordinati e puliti in poco tempo.
Il suo peso è di soli 1,7 kg grazie al leggerissimo motore ideato per questa tipologia di attrezzatura da giardino. Esso funziona tramite collegamento alla rete elettrica via cavo e raggiunge una potenza di 280 W. Questo valore potrebbe far pensare ad un’efficienza ridotta, ma è invece sorprendentemente il contrario, dato che la velocità di taglio è di 12500 giri al minuto, addirittura superiore a quella di attrezzature decisamente più potenti.
Sistema di taglio
Se lo spazio tra le aiuole e le siepi del nostro giardino è ridotto o se si devono seguire bordi dai disegni geometrici irregolari è importante che l’area di taglio del modello di cui si sceglie di avvalersi possa essere minuta e ben circoscritta. È questo il caso di Bosch ART 23 SL che presenta un’ampiezza di taglio del diametro di 23 cm, coperto dalla velocissima rotazione di un filo di nylon. Il carter, aperto verso l’esterno, è invece chiuso nella parte posteriore, quella rivolta verso i piedi dell’utilizzatore, per evitare urti accidentali o interferenze del cavo con il filo in rotazione.
La bobina di filo idonea per questo tagliabordi deve avere una lunghezza massima di 4 metri mentre il filo deve avere uno spessore di 1,6 mm. Il sistema Semi – Auto Feed rilascia all’accensione la corretta quantità di filo per coprire la circonferenza in modo adeguato e la bobina è strutturata in maniera tale da impedire che il filo di nylon possa srotolarsi quando ci si trova in fase di sostituzione.
Praticità e leggerezza
Poter lavorare in autonomia è una delle cose più belle ed appaganti che si possa fare e con Bosch ART 23 SL si potrà sempre contare su un aiuto massimamente efficiente ma anche e soprattutto discreto. Le dimensioni di questo modello sono di 46,5 x 20,4 x 46,5 cm ed il peso di 1,7 kg, perfetta combinazione per un utilizzo pratico e senza sforzo ma anche per riporre dopo l’uso con il minimo ingombro. L’asta presenta una leggera curvatura nella parte inferiore, quella che accoglie il filo in rotazione, rendendo possibile una postura corretta senza costringere l’utilizzatore a torsioni del busto o sovraccarico delle braccia.
La presenza di due impugnature è un’ulteriore agevolazione in qualsiasi movimento, giacché consente di direzionare il taglio anche in punti solitamente complessi da raggiungere, si pensi ad esempio a superfici verticali come quelle dei muri su cui cresce la parietaria. Tali caratteristiche rendono questo modello adatto al taglio del prato ma anche all’eliminazione delle erbe infestanti che nascono lungo superfici rigide, come ad esempio tra le mattonelle della pavimentazione esterna.
2. Black+Decker ST5530 QS
Un utensile può dirsi utile se svolge al meglio il suo compito, è invece assolutamente indispensabile se racchiude in sé tutte le doti che servono per prendersi cura di ogni particolare in modo eccellente. Black+Decker ST5530 QS è proprio questo: tre funzioni in un unico modello incredibilmente performante.
Osservando la struttura di Black+Decker ST5530 QS ci si rende immediatamente conto di trovarsi di fronte ad un prodotto unico nel suo genere. Questo modello è infatti costituito da due elementi separabili, ovvero un corpo centrale formato da un’asta e dal motore ed una base dotata di 4 ruote. Il vero è proprio tagliabordi è formato da un’asta telescopica, la quale può essere facilmente adattata non solo all’altezza dell’utilizzatore ma anche alla tipologia di lavoro che si sta svolgendo. Questa è a sua volta collegata alla parte inferiore con un elemento di raccordo, anch’esso snodabile e regolabile in base alle esigenze da soddisfare.
La parte superiore dell’asta presenta 2 impugnature, una principale all’estremità, cui è collegato il comando di accensione, ed una pieghevole, in contrasto di colore, da usare all’occorrenza se serve un maggiore controllo nel direzionare l’apparecchio. Le 4 ruote della base sono larghe e scanalate per una ottimale aderenza al suolo, sia erbaceo che solido. Il motore elettrico ha una potenza di 550 W ed è alimentato da un cavo lungo 9 m.
Tre funzioni in 1
Non sempre si dispone di spazi sufficienti ad accogliere le attrezzature da giardino, per questa ragione avere la possibilità di delegare ad un unico utensile tutte la mansioni da svolgere è davvero un’opportunità impagabile. Black+Decker ST5530 QS racchiude in sé le doti di tre macchinari in uno solo, garantendo un notevole risparmio di spazio e di tempi, non dovendo sostituire apparecchio a metà della sessione di lavoro e non dovendo manutenere ognuno di essi in maniera separata. L’asta principale, dotata del corpo motore, assolve egregiamente alla funzione di tagliabordi e porta a termine tutti gli interventi di bordatura.
Nel caso in cui poi si decidesse di aggiungere la base accessoria dotata di ruote il modello si trasformerà in un praticissimo tagliaerba. Una particolare tecnologia, denominata Autoselect dall’azienda produttrice, è a supporto di questo cambio di funzioni. Essa è un grado di comprendere il passaggio dalla modalità tagliabordi, efficace su un’ampiezza di 30 cm, a quella di bordatura, adattando la velocità dei giri del motore e riducendola per i lavori in cui è richiesto maggior controllo ed una più accurata attenzione.
Precisione impeccabile
Bordi regolari e tagli precisi rendono aiuole e siepi più armoniche alla vista ed ogni giardino ben curato è di certo più piacevole da vivere e da godere. Con Black+Decker ST5530 QS si potrà agire in modo efficace su metrature di piccole e medie dimensioni e, grazie alla sua versatilità, saprà soddisfare qualsiasi esigenza. Il filo di nylon, dello spessore di 1,5 mm, ruota ad una velocità di taglio che può raggiungere i 7500 giri al minuto.
Nella funzione rasaerba, per la quale è previsto l’utilizzo della base, il modello può essere settato su due differenti lunghezze di taglio, di 40 e 60 cm. Portata a termine l’operazione si potrà sganciare la base semplicemente facendo pressione su un pedale posto nella sua parte posteriore e proseguire con il lavoro di bordatura. Nel caso in cui si dovesse agire a ridosso di muri la parte snodata consente una verticalizzazione della zona di rotazione del filo e la agevola grazie alla presenza di una rotella che guida il movimento poggiando in terra. L’impugnatura doppia è un’ulteriore garanzia di stabilità ed è perfetta anche per mancini.
3. Einhell GC-ET 2522
Leggerezza, praticità ed efficienza convivono in un armonico insieme, dando vita ad un modello perfettamente idoneo a soddisfare le esigenze di chi vuole provvedere da sé alla manutenzione di un piccolo giardino. Einhell GC-ET 2522 lavora in modo efficace e rapido per rendere un’oasi di relax il vostro angolo verde.
Il giardinaggio non per tutti è una professione, per molti rappresenta invece un piacere da coltivare nel relax della propria abitazione. Per riuscire a portare a termine tutte le lavorazioni che un prato degno di ammirazione richiede è sempre meglio affidarsi ad utensili che coniughino la semplicità d’utilizzo alla qualità. È questo il caso di Einhell GC-ET 2522, un tagliabordi dotato di motore a scoppio montato sulla parte superiore all’estremità dell’asta ed in prossimità del quale si trova la tanica per il carburante.
Le dimensioni sono di 99,8 x 28 x 21,2 cm ed il peso complessivo di soli 1,1 kg. A metà dell’asta, di tipo telescopico, un pomello può essere girato per adeguare la lunghezza del tubo alle caratteristiche di chi sta maneggiando l’attrezzo. Poco sopra, più o meno a metà tra il pomello e l’alloggiamento del motore, una maniglia in materiale plastico agevola la presa e consente di imprimere la direzione corretta al tagliabordi per un lavoro preciso e pulito, agevolato anche dalla curvatura nell’estremità inferiore che evita di chinarsi o assumere posizioni scorrette durante il lavoro.
Motore a scoppio e alimentazione
Anche se i lavori di giardinaggio domestici si rivelano spesso leggeri e di semplice portata c’è chi, a ragione, sceglie di optare per attrezzature che possano rivelarsi performanti anche in presenza di elementi più coriacei o di sessioni più impegnative. Un motore a scoppio come quello che monta Einhell GC-ET 2522 si rivela un validissimo supporto in tal senso e soprattutto rende questo modello un tagliabordi destinato ad una notevole durata. Il motore a due tempi con raffreddamento dell’aria ha una potenza nominale di 250 W, un dislocamento di 25 cmᵌ e riesce a raggiungere una velocità di taglio di 9000 giri al minuto.
Per alimentarlo è necessaria una miscela di benzina ed olio che si può facilmente realizzare grazie all’impiego della tanica da ½ l in dotazione. Sarà sufficiente introdurre la benzina fino al livello indicato e poi procedere con l’aggiunta dell’olio sino al raggiungimento della tacca di riferimento. La miscela avrà così una perfetta proporzione di 40:1, come indicato nelle istruzioni della casa produttrice.
Caratteristiche di taglio
Rispetto alla stragrande maggioranza di tagliabordi a filo sul mercato Einhell GC-ET 2522 si contraddistingue per una caratteristica non da poco, ovvero quella di presentare in fase di taglio un filo doppio che agisce come un’elica sulla vegetazione. Ognuno dei 9000 giri al minuto impressi dal motore agirà quindi con efficacia doppia sull’erba che deve essere recisa, rendendo il taglio vigoroso e netto anche in presenza di elementi secchi o dal fusto leggermente più robusto.
La bobina che si richiede di utilizzare è della lunghezza di 4 m ed il filo va inserito in un cilindro singolo, pur essendo presenti 2 linee di taglio. Per quanto riguarda lo spessore invece è possibile optare per un calibro più sottile, da 1,5 mm circa, per tagliare dai bordi fili di erba pregiata e cedevole, mentre sarà meglio puntare su uno spessore maggiore, di 2 mm ad esempio, se si vogliono avere risultati più netti anche su vegetazione meno tenera. L’ampiezza dell’area di taglio, infine, è di 38 cm, perfetta sia in terreno aperto che in zone circoscritte.
Opinioni finali
Un bel giardino non sarebbe davvero lo stesso se ciuffetti d’erba spuntassero qua e là inficiando il lavoro di realizzazione di siepi e aiuole che possano armonizzare con lo spazio circostante rendendolo incantevole come in una foto da rivista.
Il tagliabordi è uno di quegli attrezzi che non solo regola i contorni dei nostri spazi verdi, rendendoli netti, ordinati e puliti, ma riesce anche ad estirpare efficacemente da superfici solide l’infiltrazione di piante infestanti, evitandoci di dover fare questo lavoro a mani nude, in posizioni scomode, ed offrendoci inoltre un notevole risparmio di tempo.
Per quanti desiderano sempre affidarsi ad un nome che sia garanzia di indiscussa qualità Bosch ART 23 SL è il miglior tagliabordi che si possa desiderare. Leggerissimo e compatto ben si presta ad essere maneggiato anche da chi non possiede propriamente un fisico atletico e scattante e, grazie alla sua impugnatura aggiuntiva, permette un bilanciamento ed un indirizzamento eccellenti in fase di lavoro. Il prezzo è di fascia bassa, talmente tanto esiguo da sembrare già in sconto, e rappresenta un raro, irrinunciabile connubio di qualità e risparmio.
Se si dispone di poco spazio per riporre le attrezzature ma non si vuole per nulla rinunciare a tutto ciò che serve per avere un giardino da ammirare, Black+Decker ST5530 QS è il migliore 3 in uno su cui poter contare. Racchiude in sé la funzione di rasaerba, bordatura e tagliabordi ed in più il suo motore intelligente è in grado di calibrare la potenza in base alla posizione di utilizzo ed al lavoro che si sta svolgendo in quel momento. Il costo è di fascia media ma se si considera che un unico utensile ne sostituisce ben tre il risparmio è assicurato, ancor più che se si attendessero gli sconti.
Infine, per chi vuole dotarsi di un utensile facile da maneggiare e da trasportare Einhell GC-ET 2522 sembra fatto apposta. Il suo peso di soli 1,1 kg lo rende uno tra i migliori tagliabordi in commercio in ottica di manovrabilità e il suo motore a scoppio ne garantisce sempre performances ad altissimi livelli. Il taglio a doppio filo è efficace come quelli dei prodotti professionali ma la semplicità d’utilizzo è quella di un modello amatoriale.
Se paragonato ai prezzi dei modelli concorrenti questo è di fascia media, un regalo se si fa riferimento alla sua robustezza ed alle sue capacità. Una volta valutate le caratteristiche che fanno al caso vostro non rimarrà altro che effettuare la scelta e mettere subito alla prova il vostro nuovo acquisto, per risultati da copertina.
Quale tagliabordi scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Si può scegliere qualsiasi spessore per il nylon?
-
Non esattamente. È di certo possibile diminuire o aumentare all’interno di un range minimo le dimensioni del diametro del filo, purché non si superino le dimensioni indicate dalla casa produttrice nelle istruzioni per evitare di sovraccaricare il motore.
- Si possono montare le lame al posto del filo?
-
Alcuni modelli prevedono questa possibilità, consentendo l’aggancio di lame in metallo o in plastica in alternativa al filo. La casa produttrice indica chiaramente se questa sia una soluzione percorribile, in alternativa è meglio procedere con il sistema di taglio originale proposto dal modello in uso.
- Per la miscela di un motore a scoppio si deve usare un olio specifico per tagliabordi?
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Non è necessario. L’olio per motori in commercio è contraddistinto da una sigla, sarà sufficiente accertarsi che sia quella indicata dalla casa produttrice e si potrà procedere alla creazione della miscela rispettando le proporzioni specificate nelle istruzioni per l’alimentazione.
- Estirpa anche le radici?
-
L’utilizzo di un tagliabordi è indicato per accorciare e rifinire l’erba e non per estirparla. I fili e le lame non hanno il potere di estrarre dal terreno le piante infestanti ma sono realizzate per effettuare tagli di netto e di precisione grazie alla velocità impressa dal motore.
- Si può regolare l’altezza di taglio?
-
No, a meno che il modello specifico che si sta usando non abbia anche una funzione “Tagliaerba”. In caso contrario l’unico modo per regolare l’altezza di taglio è tenere il tagliabordi più in basso o più in alto rispetto ai fili d’erba da tagliare.
- Si deve montare prima dell’uso?
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La maggior parte dei prodotti deve essere assemblata prima del primo utilizzo, anche se si tratta di operazioni elementari e davvero molto veloci. In alcuni modelli si può svitare l’asta dopo ogni sessione di lavoro se lo si desidera, aspetto interessante se si deve trasportare in macchina l’attrezzatura da una casa a un’altra o se non si dispone di molto spazio per riporre il tutto.
- Si rende necessario l’uso di una tuta o di scarpe antinfortunistiche?
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Assolutamente no, a meno che non si lavori su un terreno in cui vi siano sassi non è necessario, basta avere delle scarpe chiuse e degli abiti facili da lavare, visto che l’erba appena tagliata potrebbe macchiare.
- Dove si convoglia l’erba tagliata?
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I residui di taglio rimangono sul prato. Sarà sufficiente un rastrello per raccogliere il tutto in pochi minuti o si può scegliere, se si tratta di piccoli frammenti ben sminuzzati, di lasciare sul terreno per fare da nutrimento e da concime.