Recensione Syma XC5

Potendo contare su una batteria ai polimeri di litio da 500 mAh ricaricabile in 130 min, questo drone riuscirà a volare per almeno 6 minuti. Per alcuni tale durata potrebbe non essere sufficiente, per questo motivo è possibile comprare separatamente delle batterie extra al fine di assicurarsi sessioni più lunghe.

Nella scatola originale di Syma XC5 si trovano ben 8 eliche, di cui 4 di ricambio, altrettanti paraeliche con cui garantirgli un livello di protezione superiore, un cavo USB per la ricarica, un controller e una fotocamera con sensore ottico da 2 MP. Essa può essere installata in modo fisso per acquisire foto e girare video in HD 720p che saranno memorizzati sul telefonino collegato.

Avendo dimensioni di 31,5 x 31,5 x 10,5 cm per 120 g di peso, questo dispositivo si presta a essere adoperato soprattutto in ambienti interni, in quanto è talmente leggero da non sopportare forti venti, inoltre sulle specifiche del prodotto ne viene consigliato l’uso ai bambini da 12 anni in su.

Radiocomando e cellulare

Per riuscire a pilotare Syma XC5 occorre servirsi del radiocomando in dotazione, il quale all’occorrenza può controllare molteplici dispositivi dello stesso marchio contemporaneamente, purché in un raggio d’azione di 50 m. A garantire un segnale stabile ci pensa l’antenna di cui è provvisto, mentre per alimentarlo bisognerà procurarsi 4 pile AA, solo così lo si potrà manovrare ricorrendo ai 2 stick laterali e verificando lo stato del velivolo dal piccolo schermo LCD situato nella parte bassa.

Se poi si vuole osservare la scena in prima persona dal punto di vista del drone, sarà necessario scaricare la app Syma FPV sul proprio smartphone, il quale, almeno al primo utilizzo, andrà abbinato all’apparato seguendo la procedura indicata sul manuale di istruzioni. A connessione stabilita per maggiore comodità si può posizionare il telefonino sull’apposito supporto removibile del controller.

Affinché la visione dell’anteprima FPV avvenga correttamente, prima di iniziare la sessione bisogna ricordarsi di installare la action cam collegandola alla piccola presa sulla scocca e attivare la connettività wi-fi sul cellulare. Inoltre è fondamentale rispettare la portata di 50 m, altrimenti il mezzo potrebbe non ricevere alcuna istruzione e danneggiarsi di conseguenza.

3D Eversion e Headless

Gli amanti delle acrobazie apprezzeranno senz’altro la possibilità di compiere giri a 360° con estrema facilità. Per riuscirci infatti basta premere il pulsante 3D Eversion sul telecomando e al tempo stesso la levetta dedicata alla direzione, facendo attenzione a tenerla fissa sul lato prescelto. In questo modo anche i più piccoli riusciranno a divertirsi in sicurezza e a non farlo cadere.

A semplificare la guida agli utenti più inesperti ci pensa la funzione Headless grazie alla quale non sarà necessario capire quale sia il fronte e quale il retro del drone ma sarà il dispositivo stesso a orientarsi a seconda di come è posizionato il controller e di conseguenza chi lo impugna.

Un ulteriore accorgimento con cui personalizzare ulteriormente l’esperienza d’uso di Syma XC5 consiste nel selezionare una delle modalità di volo disponibili tra Mode 1 e 2. La prima si rivolge ai principianti e punta dunque ad agevolarli nella guida, mentre la seconda è pensata per chiunque abbia già almeno una minima conoscenza di questi piccoli velivoli.