Migliore sterilizzatore del 2024

Migliore sterilizzatore del 2024

Tenere tra le braccia il proprio figlio appena nato per la prima volta ci fa capire quanto sia fragile, delicato e bisognoso della nostra totale protezione, soprattutto nei primi mesi in cui non ha ancora un sistema immunitario in grado di difenderlo. Lo sterilizzatore Chicco SterilNatural 2 in 1 ci permette di igienizzare a fondo ciucci, biberon e tettarelle, in modo rapido ogni volta che serve, per un utilizzo quotidiano sicuro e a prova di germi e batteri.

Confronto degli sterilizzatori migliori

Chicco SterilNatural 2 in 1

Il modello più venduto

Chicco SterilNatural 2 in 1

(4.2)

Offerta: 26,99 € Prezzo: 44,90 Sconto: 17,91 (40%) *

  • Modulare, utilizzabile in assetto Compact o Full Size
  • A coperchio chiuso tutto resta disinfettato per 24 h
  • Spegnimento automatico dopo 60 min di inutilizzo

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Quaranta Settimane Duccio

Buona alternativa

Quaranta Settimane Duccio

(3.7)

Offerta: 24,90 € Prezzo: 39,90 Sconto: 15,00 (38%) *

  • Universale, adatto a tutti i tipi e misure di succhietti
  • Sanificazione con neon UV, elimina 99,9% di germi
  • Alimentazione elettrica o mediante 3 batterie AAA

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Chicco SterilNatural Microonde

Il prodotto migliore in assoluto

Chicco SterilNatural Microonde

(4.5)

Offerta: 34,22 € Prezzo: 42,78 Sconto: 8,56 (20%) *

  • Uccide fino a 99,9% di germi domestici e batteri
  • Sono sufficienti 3 min a 1200 W, con pinze incluse
  • Protezione fino a 24 h con il coperchio chiuso

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Come scegliere uno sterilizzatore

Caratteristiche generali

Se la vostra famiglia sta per allargarsi e siete in attesa trepidante di un bimbo o di una bimba, di certo saranno già iniziate le prime spese relative all’arredamento della sua cameretta, alla creazione di un piccolo guardaroba e di qualsiasi giochino possa costituire un arricchimento e una personalizzazione dei suoi spazi futuri. Anche per quanti scelgono alla nascita di optare per l’allattamento esclusivo un accessorio è però indispensabile e merita di stare al primo posto nelle liste nascita e tra le spese da effettuare ancora prima dell’arrivo in casa del bebè.

Per assicurarsi che tettarelle, biberon e ciucci siano del tutto sicuri prima di entrare a contatto con la bocca dei piccini è infatti opportuno che vengano sottoposti ad un processo di sterilizzazione e dunque ricorrere ad uno sterilizzatore è il modo più rapido ed affidabile per eseguire tale operazione in qualsiasi momento ci occorra. Rispetto a quando si usava far bollire bottigliette in vetro in pentolini d’acqua, prassi tipica usata da mamme e nonne sino a qualche anno addietro, con questi apparecchi si potrà usare l’efficacia del vapore o dei raggi UV anche su elementi in plastica e silicone, senza incorrere in deformazioni delle pareti o danni di altro genere.

Evita l’insorgere di infezioni e di candida del cavo orale

Per quanti ancora non avvezzi a tali apparecchiature si stessero chiedendo cos’è uno sterilizzatore possiamo innanzitutto affermare che non ne esiste una sola tipologia e che, in base a questa, varia il suo funzionamento ma non mutano i suoi effetti, ovvero il nostro principale punto d’interesse. La sterilizzazione elimina solitamente il 99,9% di germi e batteri che possono essere presenti sulle superfici, rendendole pertanto sicure e perfettamente idonee al contatto con i neonati ancora privi di un sistema immunitario che si rafforza man mano nel tempo.

Per eliminare carica batterica, igienizzare e sanificare possono essere utilizzati diversi metodi, sebbene i 2 principali prevedano un funzionamento

  • A caldo
  • A freddo

Se gli apparecchi basati sulla tecnologia a caldo usano un’alimentazione elettrica o a batteria per generare vapore, la metodologia a freddo prevede invece l’uso di detergenti o disinfettanti di natura chimica in grado di debellare i microrganismi previa immersione in una soluzione specifica per un determinato periodo di tempo. In ultimo fanno capolino anche modelli di sterilizzatore di ultima generazione, apparecchiature in grado di sanificare mediante innocue radiazioni UV, capaci di raggiungere i 40°C ma in grado di mettere in atto un’azione completa che va al di là del calore ed è più simile a quella dei raggi solari.

Tecnologie e metodi

Per poter quotidianamente sterilizzare vasetti vetro, tettarelle, ciucci o bottigliette sarà opportuno decidere a quale tecnologia affidarsi per poi scegliere il modello di sterilizzatore più idoneo a soddisfare le nostre esigenze. In base al metodo di sterilizzazione possiamo distinguere tra procedure più rapide o più lente, più adatte tra le mura domestiche o perfette mentre siamo fuori casa e dobbiamo viaggiare leggeri ma perfettamente organizzati.

Tipologia Tecnologia Alimentazione Tempi Consigli
Elettrico A caldo, mediante vapore generato all’interno del contenitore Elettrica, da 600 a 1200 W Da 6 a 20 min Ideale per una grande quantità di bottigliette o vasetti
A microonde A caldo, mediante vapore generato in contenitore o in buste apposite Elettrica per alimentare il forno, da 480 a 1200 W Da 3 a 8 min Perfetto per risultati rapidissimi
In pastiglie o liquido A freddo, per immersione in una soluzione chimica Nessuna Almeno 1 h Ideale in viaggio per non portare con sé apparecchiature
Raggi UV Mediante radiazioni UV A batteria, 2 AAA Circa 3 min Perfetto fuori casa, spesso portatile

Il tipo di metodologia più usato e più comune è senza alcun dubbio quello a caldo. Il vapore generato si deposita su ogni parte degli oggetti e li rende perfettamente sterili. Si tratta della soluzione ideale per sterilizzare barattoli vetro così come per la sterilizzazione biberon. La sterilizzazione a freddo è invece più adatta se ci troviamo in una casa di villeggiatura, in un luogo in cui non disponiamo di energia elettrica o siamo sprovvisti di pile o di un vero e proprio apparecchio sterilizzatore. Semplicemente dovremo

  1. Dotarci di una vaschetta capiente
  2. Inserire gli oggetti da igienizzare
  3. Ricoprire completamente con la soluzione disinfettante
  4. Attendere il tempo indicato
  5. Estrarre e usare senza asciugare.

Questo metodo è ideale per operazioni come sterilizzare i vasetti di vetro prima di inserire omogeneizzati fatti in casa da conservare in frigo, ma pure in altre occasioni come sterilizzare biberon oppure giochini e posate in metallo usandoli subito dopo poichè le soluzioni usate sono perfettamente innocue e tollerate anche dai neonati. L’impiego dei raggi UV è spesso riservato a compiti più rapidi e specifici, come sterilizzare ciuccio velocemente dopo una caduta per renderlo al bebè in pochi minuti. Si tratta di una tecnologia completamente sicura e capace di agire a fondo nonostante la breve tempistica richiesta.

Il metodo a freddo è perfetto per trattare dentaruoli con liquido refrigerante all’interno senza deformarli con il calore.

Infine sarà probabile, qualora cercaste sterilizzatori su piattaforme di e-commerce online, imbattersi in altre 2 tipologie di modelli, ovvero lo sterilizzatore al quarzo e quello per pulizia a secco. Si tratta però di apparecchi ad uso professionale e non idonei ad operazioni come sterilizzare vasetti o elementi in gomma, silicone e caucciù, ma più adatti per strumenti da estetisti e parrucchieri. I modelli al quarzo usano sfere di tale materiale che, riscaldandosi, raggiungono i 250°C e dunque agiscono velocemente mentre, nei modelli a secco, viene irradiata aria calda e anche in questo caso non è opportuno usarli per sterilizzazione barattoli o sterilizzazione vasetti.

Modelli differenti

Una volta apprese le tecnologie e le metodologie idonee al trattamento dei prodotti per bambini, possiamo puntare alla tipologia di sterilizzatore che riteniamo maggiormente confacente a soddisfare le nostre necessità quotidiane.

Il più comune in commercio è lo sterilizzatore elettrico, grazie alla sua semplicità d’uso che richiede solamente un po’d’acqua ed una presa di corrente. La sua struttura può prevedere da 1 a 2 cestelli di dimensioni differenti da usare insieme, a torre, o singolarmente e in cui inserire gli elementi da igienizzare. Solitamente si tratta di contenitori particolarmente capienti, tali da ospitare fino a 6 bottigliette o vasetti, inclusi tappi, tettarelle e ghiere.

In questo modo si potrà azionare lo sterilizzatore anche solo una volta al giorno e avere tutto pronto quando occorre giacché i coperchi posti su ogni cestello, se rimangono chiusi, garantiscono una protezione continua per ben 24 h. Una volta acceso l’elettrodomestico una piastra sul fondo si scalderà, come in un bollitore, e farà evaporare l’acqua che svolgerà l’azione sterilizzatrice. Dal momento dell’emissione del vapore basteranno 6 minuti e tutto sarà pronto.

Le dimensioni massime, se parliamo di un modello a 2 piani, possono essere di circa 27 x 20 x 40 cm, mentre il peso raramente supera 1,5 kg. Il cavo di alimentazione misura quasi sempre almeno 1 m, questo ci agevola nel trovare un posto stabile in cucina su un ripiano per avere sempre l’apparecchio a portata di mano e pronto all’uso.

Inserire i biberon sempre in verticale per consentire al vapore di raggiungere ogni punto

In alcuni modelli elettrici il cestello superiore è realizzato senza l’uso di parti metalliche, in modo da poter essere inserito in microonde qualora non si volesse attendere per un ciclo completo o si avessero meno elementi da igienizzare. Se si desidera comunque uno sterilizzatore microonde appositamente creato per tale utilizzo esclusivo è possibile scegliere tra 2 differenti tipologie di soluzione

  • Cestello
  • Sacchetti

Si tratta senza dubbio di una delle tipologie più pratiche e tra le più acquistate ultimamente, sia per l’efficacia che per la possibilità di risparmiare minuti preziosi quando si tratta di sfamare i nostri piccoli golosoni. Semplici da usare, i modelli a cestello molto spesso sono la scelta delle neo mamme e di quanti hanno già dimestichezza con il funzionamento del loro fornetto domestico e non desiderano imparare altre procedure o acquistare uno sterilizzatore da tenere fisso su una mensola perché dispongono di poco spazio.

La struttura è semplicemente costituita da un contenitore con coperchio, la cui capienza consente l’inserimento di 4 o 6 biberon in base al loro ingombro. Le dimensioni, trattandosi di un contenitore che deve essere inserito all’interno del fornetto, sono abbastanza contenute, solitamente 17 x 24 x 28 cm, e dunque le bottigliette non devono superare i 16 cm di altezza per essere alloggiate correttamente. Il peso di questi modelli è davvero esiguo e abitualmente compreso tra 200 e 400 g. Basterà aggiungere acqua, circa 200 ml, e agiranno come un vero e proprio sterilizzatore a vapore, settando minuti e potenza in base alle vostre esigenze e alle indicazioni del produttore.

Potenza Tempo richiesto
480 W Circa 10 minuti
600 W Circa 8 minuti
840 W Circa 5 minuti
900 W Circa 4 minuti
1200 W Circa 3 minuti

La tipologia a sacchetti è particolarmente pratica in viaggio, adottando buste con chiusura ermetica riutilizzabili fino a 20 volte ciascuna e delle dimensioni di circa 15 x 12 cm, perfette per inserire un biberon completo. Anche in questo caso un po’ d’acqua e il microonde in 3 minuti trasformerà tutto in vapore consegnandovi un prodotto pronto all’uso, da estrarre con cautela viste le temperature raggiunte.

In ultimo un cenno va fatto anche sui modelli UV, una sorta di sterilizzatore a freddo poiché non superano i 40° C, sebbene non sia il calore ad esercitare l’azione sanificatrice bensì le radiazioni emesse da un piccolo neon, perfetto per riconsegnarvi pronti all’uso una bottiglietta o un ciuccio in soli 3 minuti, a secco e senza alcun bisogno di acqua.

Procedura corretta

Chiunque abbia bambini piccoli in casa sa bene quanto sia importante l’igiene di piccoli oggetti, contenitori per il latte e ciucci. Operazioni come sterilizzare barattoli di vetro e bottigliette in plastica sono una routine con cui familiarizzare al più presto e più questa è semplice meglio sarà per la gestione dei tempi e delle mansioni in famiglia.

Qualsiasi modello di sterilizzatore presenta istruzioni chiare e dettagliate al suo interno, sebbene in generale esista una procedura quasi sempre valida da poter seguire. La sterilizzazione dovrebbe essere effettuata in questo modo:

  1. Lavare con detersivo delicato e risciacquare bene ogni elemento da inserire
  2. Appoggiare i pezzi ben disposti sulla griglia in dotazione senza sovrapporli
  3. Inserire il quantitativo d’acqua indicato nelle istruzioni, se l’apparecchio la prevede
  4. Attaccare il cavo di alimentazione oppure mettere in microonde oppure accendere l’apparecchio
  5. Attendere il tempo necessario o il segnale acustico che avvisa del termine del processo
  6. Aprire con cautela per non scottarvi con il vapore e prelevare gli oggetti con una pinza

A questo punto potrete usare da subito e senza ulteriori passaggi biberon, ciucci o vasetti i quali, estratti dallo sterilizzatore, non dovranno essere asciugati per evitare che uno strofinaccio, per quanto pulito a noi possa apparire, possa inficiare l’intero processo.

É possibile inserire anche gli elementi del tiralatte

Per quanti si preoccupano del fatto che gli sterilizzatori siano realizzati principalmente con materiali plastici è bene ricordare che esistono rigide normative da rispettare a tutela dei neonati. Pertanto, oltre a recare il marchio CE a garanzia del superamento di specifici test, ogni sterilizzatore ben fatto è senza alcun dubbio BPA free, dunque perfettamente resistente anche ad alte temperature senza rilasciare sostanze nocive.

Pulizia e manutenzione

Anche se gli elementi inseriti all’interno dello sterilizzatore sono già stati lavati in precedenza e il vapore effettua continuamente un’azione battericida e germicida naturale anche sulle pareti interne dell’apparecchio, tuttavia non possiamo esimerci dal pulirlo adeguatamente e dall’effettuare una periodica manutenzione al fine di prolungare la vita del nostro acquisto mantenendolo sempre perfettamente efficiente.

Se vi state chiedendo come pulire sterilizzatore visto che si tratta di un prodotto potenzialmente già sicuro di per sé, è bene ricordare che l’acqua inserita, anche qualora fosse demineralizzata, tenderà a lasciare dei residui calcarei sul fondo anche se minimi.

A tal scopo sarà bene eseguire periodicamente, almeno 1 volta a settimana e ogni volta che lo si ritenga necessario, una procedura di decalcificazione, descritta minuziosamente in ciascun libretto delle istruzioni in accompagnamento al prodotto sterilizzatore che avete scelto. Per metterla in atto si dovrà:

  1. Attendere il totale raffreddamento delle pareti
  2. Svuotare l’apparecchio completamente
  3. Inserire a diretto contatto della piastra 200 ml di aceto bianco
  4. Far agire l’aceto per tutta la notte
  5. Risciacquare dopo almeno 12 ore con 300 ml di acqua
  6. Asciugare bene con un panno pulito

Queste indicazioni sono valide anche per eliminare eventuali tracce di ingiallimento simili a ruggine, dovute all’ossido di ferro che naturalmente si forma nell’acqua, e faranno tornare tutto come nuovo. Mai, in nessun caso, si dovrà usare un comune anticalcare, giacché i residui potrebbero essere estremamente nocivi se ingeriti accidentalmente dai bebè.

Invece pulire sterilizzatore microonde è ancora più semplice, basterà infatti eliminare l’acqua rimasta sul fondo del contenitore principale, lavare con acqua tiepida, risciacquare abbondantemente, asciugare e sarà tutto nuovamente pronto all’uso. Per quanto concerne gli sterilizzatori UV si potrà semplicemente passare molto delicatamente una garza o del cotone sulla lampada, se questa è posta in modo da essere raggiunta facilmente.

Accertarsi sempre di staccare il cavo di alimentazione prima di pulire

Cestelli e alberi portabiberon possono essere tolti dallo sterilizzatore e lavati con poco detergente neutro ed una spugnetta per piatti non abrasiva, talvolta addirittura inseriti in lavastoviglie per quanto è un’operazione da fare solo saltuariamente, magari prima di riporre l’elettrodomestico in vista di un periodo di inutilizzo o quando lo si riprende dopo qualche tempo.

La polvere depositata sulle pareti esterne si può pulire semplicemente con un panno umido o con acqua, senza necessità di usare detergenti o impiegando ugualmente qualche goccia di aceto bianco.

Infine sarà bene verificare costantemente lo stato del cavo e delle componenti dello sterilizzatore, per essere certi di farne un uso sicuro. Qualora notaste parti danneggiate sarà possibile rivolgersi al centro di assistenza più vicino o chiamare il numero verde indicato sul libretto delle istruzioni, seguendo le indicazioni della casa produttrice che saprà suggerirvi cosa fare. Se il prodotto fosse ancora in garanzia sarà loro cura occuparsene gratuitamente, in alternativa e se necessario, vi indicheranno con precisione quali pezzi di ricambio vanno sostituiti per continuare ad usare ancora a lungo il vostro sterilizzatore.

Recensioni dei migliori sterilizzatori

1. Chicco SterilNatural 2 in 1

Bigogna sempre attorniarsi di prodotti affidabili quando si tratta di proteggere i nostri neonati, e lo sterilizzatore elettrico Chicco SterilNatural 2 in 1 è l'ideale per le esigenze di quanti pretendono sempre un'igiene assoluta. In 5 minuti sterilizza barattoli e bottiglie rendendoli subito pronti all'uso.

Chicco SterilNatural 2 in 1

Il modello più venduto

Chicco SterilNatural 2 in 1

(4.2)

Offerta: 26,99 Prezzo: 44,90 Sconto: 17,91 (40%) *

La praticità è d’obbligo quando si ha a che fare con operazioni quotidiane relative alla cura e all’igiene dei prodotti per i bebè, per i quali normalmente si richiederebbero parecchio tempo e una certa attenzione. La sterilizzazione deve essere sempre attenta e meticolosa e, per effettuarla ottimamente, Chicco SterilNatural 2 in 1 è in grado di agire in soli 5 minuti, escluso il tempo di riscaldamento dell’apparecchio per produrre il vapore, soluzione naturale che non prevede aggiunta di alcun tipo di detergente o sostanza chimica.

Composto da 2 contenitori, il modello è proposto in 2 varianti, una escluasivamente elettrica e un’altra in cui è possibile usare solo il cestello più piccolo in microonde, perciò è bene scegliere in base alle proprie esigenze e preferenze. Le misure sono 26,6 x 20 x 39,3 cm ed il peso 1,5 kg, per poter facilmente trovare un posto fisso su una mensola o un ripiano in cucina per tutto il tempo in cui occorrerà usare questo strumento rapido e precisissimo, capace di eliminare il 99% dei germi domestici.

Compact e Full Size

La maggior parte dei modelli di sterilizzatore elettrico sul mercato ha un’unica forma e una sola dimensione, spesso particolarmente grande per consentire l’inserimento di biberon di ogni capienza. In questi casi si è solitamente costretti ad attendere il riempimento dell’apparecchio con altri elementi o ad accenderlo per intero, magari solo per sterilizzare un paio di ciucci ed una tettarella. Chicco SterilNatural 2 in 1 ci permette invece di scegliere di volta in volta se usare solo il cestello grande, solo il piccolo per la conformazione Compact o entrambi contemporaneamente con l’opzione Full Size.

La soluzione Full Size ci consente di sterilizzare i vasetti e i biberon della maggior parte delle marche in vendita, senza dunque limitarci nell’acquisto esclusivo della sola casa produttrice, un bel vantaggio visto che spesso i regali nascita donati da persone diverse sono anche di tipo totalmente differente tra loro e sarebbe un peccato non usarli. La conformazione Compact è invece utile anche in fase di svezzamento, quando magari non c’è più bisogno di inserire molte bottigliette ma desideriamo rendere sicure le piccole posate e i bicchieri destinati ai nostri pupi.

Protezione per 24 ore

Una volta ultimato il processo, magari avendo azionato lo sterilizzatore elettrico a pieno carico, sarà normale non usare immediatamente tutto quanto contenuto in esso, ora pulito e pronto ad essere impiegato. Fortunatamente Chicco SterilNatural 2 in 1 mantiene perfettamente disinfettati al suo interno tutti gli oggetti appena igienizzati, e mantiene questa protezione totale per ben 24 ore, ovviamente a patto di mantenere sempre l’apposito coperchio ben chiuso.

Potremo quindi, nell’arco della giornata, estrarre man mano con l’aiuto di pinze quello che ci occorre, richiudere il coperchio e lasciare tutto all’interno, senza dover asciugare e riporre in stipetti e cassetti ciascun elemento con il rischio di inficiare il procedimento effettuato. In questo modo avremo la totale garanzia di usare sempre oggetti adeguati ad entrare in contatto con i bimbi più delicati, tenendo tutto a portata di mano per prendere in un attimo quanto occorre senza alcuna fatica e in totale serenità.

2. Quaranta Settimane Duccio

Caratterizzato da un design delizioso e disponibile in vari colori, lo sterilizzatore Quaranta Settimane Duccio igienizza i succhietti dei bebè rapidamente e in modo impeccabile. Con il neon a raggi UV elimina il 99,9% di germi e batteri senza richiedere detergenti, acqua o una presa elettrica.

Quaranta Settimane Duccio

Buona alternativa

Quaranta Settimane Duccio

(3.7)

Offerta: 24,90 Prezzo: 39,90 Sconto: 15,00 (38%) *

Pratico, compatto e comodissimo da usare, questo piccolo sterilizzatore per ciucci sarà la soluzione ideale per ogni mamma che sa bene quante volte in una sola giornata tali indispensabili piccoli oggetti cadano in terra o vengano lanciati solo per divertimento. Quaranta Settimane Duccio in tempo record riesce a sterilizzare e uccidere il 99,9% di virus, germi e batteri, eliminandoli efficacemente dalla superficie dei succhietti i quali potranno poi essere messi in bocca dai nostri neonati in totale sicurezza, senza mai nuocere al loro delicatissimo sistema immunitario ancora non completamente sviluppato.

Ciò che rende questo prodotto eccezionale è la possibilità di portarlo con noi ovunque desideriamo grazie alle sue piccole dimensioni, solo 9,1 x 9,1 x 11,7 cm per 141 g di peso, praticamente grande come un’arancia. Dopo solo 3 minuti dall’inserimento del ciuccio, ovviamente privo della catenella, una melodia avviserà dell’avvenuta igienizzazione, il tutto senza mai necessità di acqua o disinfettanti, ma solo grazie all’efficacia dei raggi UV.

Alimentazione a pile o elettrica

Un punto a favore dello sterilizzatore portatile Quaranta Settimane Duccio è sicuramente il fatto di poterlo usare di volta in volta sia alimentandolo con energia elettrica, sia con normali e comuni pile stilo. Se per attaccare l’apparecchio alla presa possiamo usare il comodo adattatore incluso nella confezione, qualora fossimo fuori e non avessimo adisposizione una presa o dell’acqua bollente questo piccolissimo accessorio diventa fondamentale.

Le batterie sono una sicurezza in più per non rimanere mai spiazzati di fronte a qualsiasi evenienza e possono essere usate anche se andiamo a fare un viaggio all’estero, evitando di acquistare adattatori appositi. Saranno sufficienti 2 pile AAA da inserire nell’apposito vano, accessibile con un piccolo cacciavite per evitare aperture accidentali, e una carica completa è sufficiente per circa 12 cicli. Versatile e praticissimo, può essere usato anche con pile ricaricabili, riducendo l’impatto ambientale e assicurandoci la medesima efficacia nel corso degli anni.

Neon UV

Usando il modello di sterilizzatore Quaranta Settimane Duccio non avrete bisogno di inserire acqua né sostanze chimiche al suo interno, grazie ad una tecnologia davvero innovativa e assolutamente sicura. All’interno del vano in cui inseriremo la parte del succhietto da sterilizzare è collocato un piccolo neon capace di emettere raggi UV, i quali effettuano una sanificazione efficace senza far raggiungere temperature elevate, giacché non superano i 40° C e dunque si potrà rimettere l’apparecchio in borsa in modo immediato al termine dell’operazione.

Sono infatti le radiazioni innocue dei raggi UV, simili a quelle dei ragi solari per semplificare e farci un’idea più precisa, a rendere i nostri oggetti pronti all’uso dopo pochi minuti e in modo completamente sicuro per noi e i nostri piccoli tesori. Sarà possibile inserire qualsiasi tipologia di ciuccio al suo interno, sia in caucciù come in lattice, e le dimensioni sono tali da soddisfare le specifiche di qualsiasi casa produttrice senza problemi, sia per i modelli più piccoli come per i ciucci 6+. Un design deliziosamente accattivante e un’utilità a dir poco essenziale rendono questo picolo gioiellino tecnologico un amico prezioso che tutti ci invidieranno e dal quale non vorremo mai più separarci in nessuna occasione, nè in casa né fuori.

3. Chicco SterilNatural Microonde

Per risparmiare tempo ed essere sempre pronti ed efficienti nel preparare la pappa ai nostri delicati neonati, il pratico e comodo sterilizzatore microonde Chicco SterilNatural Microonde è di grande aiuto. In 3 minuti igienizza quanto occorre, rendendo queste operazioni un gioco da ragazzi in ogni momento.

Chicco SterilNatural Microonde

Il prodotto migliore in assoluto

Chicco SterilNatural Microonde

(4.5)

Offerta: 34,22 Prezzo: 42,78 Sconto: 8,56 (20%) *

Se si vuole risparmiare tempo e provvedere ad una veloce sterilizzazione ma senza rinunciare alla totale sicurezza degli apparecchi classici a cui siamo abituati, il modello Chicco SterilNatural Microonde è senza alcun dubbio un’alternativa da considerare. La totale assenza di parti in metallo consente difatti l’inserimento in microonde per un risultato finale affidabile e rapidissimo. Solo 3 minuti basteranno a sterilizzare a dovere barattoli di vetro, bottigliette di plastica, tettarelle e ciucci.

In soli 28,3 x 24 x 17 cm per 499 g di peso assicurerete massima protezione al vostro neonato, ancora non in grado di proteggersi da solo. Compatibile con tutti i tipi di biberon della stessa casa produttrice e con molti altri modelli reperibili in commercio e abitualmente usati da tante famiglie, questo apparecchio si rivela versatile e particolarmente prezioso in ogni momento, salvandoci in calcio d’angolo anche quando ci rendiamo conto di aver scordato di igienizzare i contenitori necessari per la poppata imminente.

Elimina il 99,9% dei batteri

Per quanti si apprestano a vivere una nuova avventura in veste di neogenitori non sempre è facile capire come destreggiarsi nel panorama vasto delle offerte di prodotti più o meno utili alla crescita e alla salute dei piccini. Lo sterilizatore non può mancare nella lista degli acquisti da effettuare ad ogni costo, ancora prima della nascita del bebè, per essere pronti sin da subito ad accoglierlo al meglio. Il modello Chicco SterilNatural Microonde ha un funzionamento davvero elementare e intuitivo, perfetto per non disorientare nemmeno i neofiti in tal senso.

Basterà inserire solo 200 ml di acqua alla base del contenitore, adagiare gli elementi da sterilizzare, chiudere il coperchio e programmare il forno alla potenza di 1200W per 3 minuti. L’acqua si trasformerà in vapore e batteri e germi verranno efficacemente debellati. Qualora il vostro apparecchio non raggiungesse la potenza di 1200 W questo non rappresenterà un problema, servirà solamente consultare le istruzioni e settare il corretto minutaggio per ottenere gli stessi risultati.

Capienza e rapidità

Dalle indicazioni riportate sul libretto delle istruzioni di Chicco SterilNatural Microonde possiamo constatare la possibilità di inserire al suo interno ben 5 bottigliette standard, strette e lunghe fino a 15 cm, e 4 bottigliette più corte e larghe, della stessa marca o di altre case produttrici. La capienza è da ritenersi ottima, se considerato il fatto che si tratta di un modello da chiudere e inserire all’interno di un forno a microonde di dimensioni standard. Oltretutto potremo scegliere di estrarre gli elementi immediatamente dopo l’operazione, avvalendoci delle comode pinze in dotazione le quali ci eviteranno scottature e preleveranno tutto senza contaminazioni.

In alternativa potremo effettuare la sterilizzazione la sera prima di andare a dormire e trovare tutto pronto all’uso per le poppate notturne o la mattina successiva, giacché se il coperchio rimane chiuso la disinfezione rimane sicura per le 24 ore successive. Questo piccolo apparecchio è perfetto da portare in viaggio e da usare a casa ogni volta che occorre, ponendo al suo interno le stoviglie in vetro e plastica del bebè così come qualsiasi altro oggetto non metallico che necessariamente deve risultare igienizzato perché i vostri figli lo possano usare quotidianamente e metterlo in bocca.

Opinioni finali

Un lavoro importante ma noioso come sterilizzare i barattoli di vetro o le bottigliette da preparare per allattare i nostri bimbi, può diventare rapido e facilissimo grazie a uno sterilizzatore di ultima generazione. Questi oggetti sono realizzati in modo da rendere ogni operazione semplice ed intuitiva, anche per quanti ancora non avessero dimestichezza con tali procedure, essenziali per la salvaguardia della salute dei più piccini, ancora delicatissimi e privi di un sistema immunitario abbastanza forte da proteggerli da germi e batteri.

Se cercate il migliore sterilizzatore in termini di versatilità, di certo Chicco SterilNatural 2 in 1 spicca tra i suoi diretti concorrenti per la sua struttura modulare, la quale ci dona la posibilità di usarlo sia in assetto Full Size che in modalità Compact, impiegando dunque entrambi i cestelli o solo il più piccino in modo da non sprecare tempo ed energia inutilmente qualora dovessimo trattare solo pochi elementi. Il suo prezzo è di fascia medio alta e ne rispecchia la qualità, sebbene sulla piattaforma siano spesso attivi sconti e offerte su sterilizzatori in grado di farci risparmiare in vista di un acquisto per noi o per fare un regalo non solo bello e gradito, ma anche utilissimo.

Per poter avere modo di essere sempre perfettamente organizzati e pronti ad ogni evenienza, poter contare su un apparecchio capace di funzionare senza alimentazione elettrica o acqua bollente mentre si è fuori casa sembra quasi un miraggio, ma è invece proprio il caso di Quaranta Settimane Duccio, il miglior sterilizzatore ciucci che possiate desiderare. Piccolissimo e compatto, ha un design delizioso che ricorda le fattezze di un'arancia e funziona sia con un adattatore come a batteria, per essere messo in borsa e usato ovunque all'occorrenza. Il suo neon capace di creare innocue radiazioni UV igienizza ogni modello di succhietti e in soli 3 minuti potrete riconsegnarli ai vostri bimbi. Il suo prezzo è di fascia alta ma le sue prestazioni sono impareggiabili.

Sterilizzare i barattoli vi sembrerà un gioco da ragazzi con Chicco SterilNatural Microonde, tra i migliori apparecchi in grado di assicurare alte performances in modo rapidissimo ed efficace. Il contenitore dello sterilizzatore, leggero e semplice da assemblare, è l'ideale anche per essere portato in viaggio o tenuto in casa dei nonni, in modo da aver sempre tutto pronto all'uso se il bimbo volesse fare uno spuntino. Gli elementi igienizzati infatti si manterranno protetti per ben 24 h, a patto ovviamente di non aprire il coperchio e inficiare tutto il processo. Tra i prezzi dei prodotti concorrenti questo è davvero basso e per di più spesso in sconto, un'offerta da non lasciarsi sfuggire e che si renderà indispensabile per anni.

Qualsiasi modello scegliate di acquistare non esiste una regola fissa in grado di stabilire quale sia lo sterilizzatore migliore, ma di sicuro ne esiste uno perfetto per soddisfare le esigenze vostre e dei piccini appena arrivati in famiglia.

Quale sterilizzatore scegliere? Classifica (Top 3)

Prodotto Offerta Sconto Voto
Chicco SterilNatural 2 in 1 Chicco SterilNatural 2 in 1 26,99 € 44,90 * 17,91 € (40%) (4.2)
Quaranta Settimane Duccio Quaranta Settimane Duccio 24,90 € 39,90 * 15,00 € (38%) (3.7)
Chicco SterilNatural Microonde Chicco SterilNatural Microonde 34,22 € 42,78 * 8,56 € (20%) (4.5)

Domande frequenti

Si può inserire anche la spazzolina per lavare i biberon?

Certamente sì, ma solo se si sta usando un modello elettrico e non uno per microonde, nel quale la spazzolina non potrebbe entrare per via dell'anima in materiale metallico. In uno sterilizzatore microonde può essere inserita solo una spazzolina completamente in materiale plastico e BPA free.

Se non funziona più come si deve smaltire correttamente?

Poiché spesso tali apparecchi contengono materiali riciclabili sarebbe corretto smaltire ogni sterilizzatore presso il punto di raccolta per le apparecchiature domestiche della vostra città.

La piastra in metallo interna dello sterilizzatore arrugginisce?

Certamente no, ma potrebbe risultare opaca o ingiallire, questo indica solo che è giunto il momento di effettuare una decalcificazione con le modalità prescritte nelle istruzioni dell'apparecchio.

Quale tipo di acqua si deve usare?

Sarebbe meglio usare acqua distillata o demineralizzata per evitare formazioni calcaree o che le goccioline di condensa asciugandosi intorbidiscano la trasparenza del vetro. In alternativa si potrà immettere acqua di rubinetto usando però prima un desalificatore.

Si possono sterilizzare vasetti vetro per fare le marmellate?

Naturalmente sì. Questo è un metodo estremamente sicuro per riporre igienicamente le conserve fatte in casa. Bisognerà solo valutare se la dimensione dei barattolini è adeguata allo spazio interno dello sterilizzatore e ricordare che, qualora si usasse un modello per microonde, i coperchi in metallo non possono essere inseriti.

Perché i biberon rimangono bagnati?

Si tratta della normale condensa dovuta al vapore introdottosi in ogni parte della bottiglietta, pertanto non deve destare alcuna preoccupazione anzi, dimostra l'avvenuta sterilizzazione e l'avvenuto abbattimento della carica batterica.

Bisogna sciacquare e lavare i biberon prima di metterli nello sterilizzatore?

Quando il bebè ha finito di bere il suo latte, dentro il biberon sono presenti residui da eliminare prima di mettere tutto nella macchina sterilizzatrice. Sarà bene usare un detersivo neutro e risciacquare. Il solo vapore infatti non serve per pulire e lavare ma per uccidere germi e batteri nocivi.

Come si capisce se l'acqua introdotta nello sterilizzatore è sufficiente?

In commercio troverete tantissimi modelli di varie dimensioni, i quali richiedono solitamente da 80 a 200 ml. Per facilitare il tutto ogni modello avrà sul fondo delle tacche in rilievo ad indicare l'esatto limite dell'acqua da aggiungere. Anche sul libretto delle istruzioni sono indicate le corrette quantità, pertanto è consigliabile consultarlo prima dell'uso.