Migliore spillatore birra del 2024

Come funziona

La possibilità di poter degustare una gustosa birra alla spina in qualsiasi momento della giornata ed ovunque ci si trovi, ha dato vita allo spillatore per birra, un prodotto tecnologico che permette di servire il liquore di malto senza alterarne le caratteristiche fisiche.

A causa della presenza del lievito tra i composti che ne formano la base, la birra è infatti una bevanda che tende a produrre molta anidride carbonica, addirittura più di quanto ne serva e questo rende necessario dotarsi di valide soluzioni onde evitare di servire una birra eccessivamente corposa o al contrario piatta, perché anche eliminare il gas in eccesso è un’operazione che richiede molta attenzione.

Lo spillatore per birra è proprio la soluzione tecnologica al suddetto problema, una macchina che oltre a conservare il liquido riposto al suo interno mantenendo una corretta temperatura, permette di versarlo ripulendolo della parte di anidride carbonica di cui non si ha bisogno ed evitando di produrre un contenuto poco brioso; l’apposito foro in prossimità della punta della spillatrice per birra è appunto quello che consente di gestire la quantità di gas presente al suo interno.

A differenza della vecchia botte, i moderni dispositivi da spillatura consentono di conservare la birra anche per lunghi periodi di tempo

Un tempo, quando simili accessori non erano presenti sul mercato, si ricorreva ad un costante ricambio di botti pur di mantenere inalterate le qualità della birra, il che spesso risultava enormemente oneroso sia per pub e ristoranti, che coloro che invece si recavano presso simili luoghi per degustarne un bicchiere.

Di spillatrici birra oggi ce ne sono molte, ognuna progettata per soddisfare alcune specifiche esigenze piuttosto che altre; analizzandone in dettaglio il design, il contenuto elettronico e la sua funzionalità pratica, se ne può comprendere al meglio il tipo di utilizzo e quindi il modello che maggiormente si adatta alle proprie esigenze.

Elementi e congegni interni

Uno dei componenti più importanti di una spillatrice birra casa è di sicuro il fusto che ne contiene il contenuto liquido, vale a dire la stessa miscela di malto e luppolo da servire. Come si capisce subito da una simile premessa, il fusto non è solo il contenitore che determina l’aspetto, il sapore, la fragranza e la corposità della birra, ma anche la parte fondamentale dell’intero processo di spillatura, senza la quale non si potrebbe degustare una fresca birra alla spina.

– I fusti, denominati generalmente KEG per derivazione anglosassone, sono realizzati prevalentemente in alluminio, acciaio o legno e vengono utilizzati nella maggior parte dei casi per la conservazione di bibite gassate tenute sotto pressione.

Per riuscire a trasportare la birra dal fusto fino al rubinetto, è necessaria una bombola ad alta pressione impiegata per l’immissione di anidride carbonica nel tubo di collegamento. Vi sono modelli realizzati appositamente per permettere spillature di qualità anche senza l’utilizzo di un simile gas, ma la maggior parte di quelli presenti sia in ambienti professionali che domestici, ne usufruiscono per garantire maggiore pressione in uscita e quindi effervescenza alla bibita prodotta.

– Due componenti fondamentali della bombola per spillatura sono il riduttore e lo spinone, le quali consentono alla birra di arrivare fino al rubinetto, riducendo contemporaneamente la pressione di immissione.

La birra alla spina si sa, la si beve fredda, quasi ghiacciata e questa è di sicuro una di quelle caratteristiche che assieme ad una corretta effervescenza non possono mai mancare. Per ottenere questo effetto all’interno della spina per birra è inserito un refrigeratore utilizzato per creare uno strato di ghiaccio interno al tubo, per mezzo del quale viene fatta risalire la birra sino all’uscita della macchina.

– Il vano frigorifero è una delle parti più importanti di uno spillatore per birra, in quanto ne determina non solo la temperatura di spillatura, ma anche e soprattutto quella di conservazione, dalla quale ovviamente dipende la stessa qualità del prodotto.

Spillatura

L’arte della spillatura è un processo che viene tramandato da secoli e che nel corso del tempo ha sviluppato le sue ramificazioni e le sue caratteristiche tradizionali. Oggi si producono diversi tipi di birra che generalmente vengono riuniti in tre gruppi principali e che si distinguono in base al processo di fermentazione che porta alla creazione del mosto.

Tra le tecniche più importanti, si ricordano in particolar modo quella belga, la tecnica all’inglese e quella alla tedesca, ognuna con le sue peculiarità dalle quali dipende aspetto e gusto della birra che ci si accinge a degustare; ma non solo, perché classificare la birra in base alla fermentazione del mosto aiuta a comprendere come rapportarsi alla macchina che ne permette la spillatura, in quanto birre diverse hanno bisogno di differenti trattamenti e cure.

A parte la fermentazione, un altro modo per distinguere le birre riguarda l’effervescenza del liquido e non a caso alcuni modelli di spillatore per birra sono progettati per permettere all’utente di personalizzare di volta in volta il sapore della propria bevanda, proprio attraverso la possibilità di gestire a piacimento la pressione in uscita del liquido.

Il funzionamento della macchina per spillatura può essere personalizzato, così da poter intervenire sulle caratteristiche organolettiche della birra

La spillatura è infatti un processo ottenuto per depressione, poiché la birra precedentemente pressurizzata con il fine di essere spinta verso l’uscita, viene successivamente sgasata da parte di appositi congegni che è possibile manovrare a seconda delle proprie esigenze.

Fredda, ghiacciata, bionda, rossa, frizzante o mediamente effervescente, è possibile riprodurre bicchieri dal contenuto unico e grazie alle moderne tecnologie presenti sul mercato, sia appassionati che professionisti del settore possono trovare il distributore birra automatico perfetto.

Modelli

Quando si parla di spillatori per birra ovviamente si intende un prodotto che ha avuto molto successo, presente nella maggior parte dei bar dislocati in giro per il globo e migliore amico di chi la birra la degusta davvero.

È normale che sia presente sul mercato una grandissima quantità di modelli definiti nei minimi dettagli così da potersi adattare alle esigenze di ogni utente, ma generalmente si possono comunque distinguere alcune categorie centrali;

vien da se che ognuno di questi modelli riesce a soddisfare meglio quelle esigenze in vista delle quali è stato progettato: uno spillatore birra professionale, caratterizzato da una struttura di grandi dimensioni, con la capacità di accogliere fusti di birra corposi e di utilizzare i componenti meccanici di ultima generazione, è perfetto per servire contemporaneamente più persone, permettendo loro di bere una birra alla spina sempre di qualità.

Lo spillatore birra da casa è quello preferito dagli amanti della birra nel momento giusto, coloro che non vogliono arrivare fino al pub per degustare un’amata bionda o che ad esempio sono soliti organizzare cene in famiglia, oppure con amici tra una partita in tv, un pezzo di pizza e l’immancabile birra.

Modelli di ultima generazione che permettono personalizzazioni dettagliate, in grado di adattarsi ad ogni genere di ambiente, user-friendly e per questo sempre più richiesti sul mercato.

Per coloro che invece hanno la passione per le scampate all’aperto, picnic e barbecue, la tecnologia ha permesso di creare modelli portatili da utilizzare in simili spazi; dotati di piccoli case e design funzionali, sono facilmente trasportabili, anche se bisogna comunque dire che la qualità della birra generata non può essere paragonata a quella di un sistema che funziona tramite alimentazione elettrica, sia per la necessaria e costante refrigerazione, che per la stessa spinta necessaria alla spillatura.

Pulizia e manutenzione

Come ogni strumento tecnologico, anche lo spillatore birra domestico deve essere mantenuto terso, onde evitare di apportare malfunzionamenti ai sistemi interni, nonché sporcizia che inevitabilmente può influire sulla buona resa dell’accessorio.

• Pulire bene il prodotto prima di ogni utilizzo, servendosi di appositi accessori trovabili sulla piattaforma e presso le stesse case produttrici, i quali aiutano ad eleminare lo sporco in eccesso senza rovinare le componenti del macchinario.
• Lavare adeguatamente il rubinetto dal quale fuoriesce la birra una volta che si desidera conservare lo spillatore per un utilizzo futuro, cosicché non rimangano residui delle operazioni, che non si formino batteri e che il gusto della prossima spillata sia buono e genuino come la prima.

Data la quantità di componenti interni che compongono un simile strumento, si consiglia di eseguire pulizie approfondite con cadenza mensile, soprattutto se si è soliti utilizzarlo con una certa frequenza, così da impedire che i tubi interni possano intasarsi, nonché controllarne il corretto funzionamento.

Una corretta pulizia unita ad una frequente manutenzione, assicura birra di qualità, genuina e ed estremamente saporita

Interagendo con sostanze che subiscono trasformazioni di vario stadio fisico, quali gas, liquidi e solidi, ogni componente deve essere perfettamente funzionante pena il malfunzionamento dell’intera struttura.

Anche per questo si consiglia sempre di prendere in considerazione quei modelli che permettono un facile check up di ogni accessorio, che si possono smontare senza alcun problema e che siano rimontabili anche dai meno esperti, così da avere sempre la sicurezza di poter in qualsiasi momento intervenire sul proprio dispositivo.

Alcuni modelli di spillatore birra vengono venduti con pezzi di ricambio proprio per ovviare a simili situazioni; rubinetti, serpentine, valvole e fusti di riserva sono tra gli accessori che non dovrebbero mancare mai nel caso il proprio strumento abbia bisogno di una veloce, per quanto necessaria, manutenzione.