Recensione Sony Alpha 6500

Avendo dalla propria tutte le connettività senza fili che si possono trovare nelle fotocamere mirrorless, ovvero wi-fi da 2,4 GHz, NFC One-Touch e Bluetooth 4.1, questo modello supporta il controllo wireless tramite la app PlayMemories Camera, la quale va scaricata e installata su smartphone, tablet e qualsiasi altro dispositivo mobile.

Ovviamente sarà sempre possibile gestire ogni aspetto del prodotto in maniera tradizionale, ossia servendosi del display LCD TFT touchscreen da 3” e 921600 punti per visualizzare l’inquadratura insieme alle principali impostazioni con Quick Navi e del mirino elettronico XGA OLED Tru-Finder da 0,39” e 2359296 punti collocato poco sopra con cui osservare la scena.

La batteria ricaricabile NP-FW50 compresa nella confezione originale di Sony Alpha 6500 permette di catturare tra 310 e 350 foto e tra i 65 e i 105 minuti di registrazioni. Ciò è reso possibile dai consumi ridotti dello schermo, i quali oscillano tra 2,6 e 4,2 W in base al tipo di acquisizione utilizzata.

Slow e Quick Motion

Oltre alle modalità di scatto P, A, S e M ormai presenti in quasi tutte le fotocamere mirrorless, questo prodotto sulla ghiera dedicata comprende pure Panoramica, Selezione Scena, la automatica superiore iAuto e quella video Slow e Quick Motion. Quest’ultima consente di girare filmati rispettivamente rallentati fino a 5x o velocizzati non oltre i 60x in qualità Full HD e con un framerate a propria scelta tra 8 opzioni, le quali vanno da un minimo di 1 fps a un massimo di 120 fps.

Se si vuole riprendere un’azione rapida senza perdere neanche un dettaglio è consigliabile affidarsi allo scatto continuo di Sony Alpha 6500, il quale funziona a velocità Bassa di 3 fps, Media di 6 fps, Alta di 8 fps e Altissima di 11 fps, dove servendosi dell’opzione più elevata si riusciranno a ottenere fino a 307 fotografie in appena 36 s e senza perdere in nitidezza per merito del suo AF a rilevamento di fase a 425 punti.

Il salvataggio di quanto acquisito avviene su 2 schede da acquistare a parte, la cui tipologia può essere SD, SDHC, SDXC, Micro SD, Micro SDHC o Micro SDXC a seconda delle proprie preferenze. Per quanto riguarda le immagini, esse saranno archiviate come file JPG o RAW, mentre le clip in MP4, XAVC S o AVCHD 2.0.

Stabilizzatore a 5 assi

Nelle sue dimensioni di 12 x 6,69 x 5,33 cm per 453 g complessivi, Sony Alpha 6500 ha una struttura interna in lega di magnesio e le coperture che rivestono ogni lato, eccetto quello frontale, costituite dal medesimo materiale, così da risultare resistente ed estremamente leggera, mentre a fornire un certo comfort ci pensa l’impugnatura sagomata in basso a destra, il cui design ricrea la forma della mano.

A garantire impeccabili foto da 24,2 MP e video in 4K contribuiscono un sensore CMOS Exmor di tipo APS-C di 23,5 x 15,6 mm, un processore di immagini Bionz X, un giroscopio di precisione e un sistema di stabilizzazione, il quale riesce a compensare qualsiasi movimento lungo 5 assi evitando così antiestetiche sfocature.

Per ottimizzare i propri sforzi, specialmente in certi contesti, è consigliabile comprare separatamente almeno uno dei tanti obiettivi per fotocamere mirrorless compatibili con attacco E dello stesso marchio, così come flash esterni e altri optional da montare sulla slitta accessori situata sul profilo superiore dell’apparato.