Migliore sfigmomanometro digitale del 2024

A cosa serve

Il termine “sfigmomanometro” potrà non risultare familiare a tutti. Si tratta, infatti, di un gergo tecnico utilizzato in campo medico per indicare un apparecchio che tutti chiamiamo più semplicemente “misuratore di pressione”.

Ma esattamente cosa è e a cosa serve sfigmomanometro o misuratore di pressione? Si tratta di uno strumento medicale utilizzato sia per misurare pressione arteriosa che per monitorare l’andamento del battito cardiaco.

Mediante una fascia posta sul braccio che si modella stringendosi leggermente attorno ad esso, in modo manuale o elettronico, vengono rilevate le pulsazioni per ottenere i valori di minima e massima.

Misurare la pressione non è certo una pratica inventata recentemente, il che significa che anche il misuratore di pressione dedito a tale pratica ha già una lunga vita alle spalle. Inventato alla fine dell’Ottocento, fu perfezionato qualche anno dopo da un medico italiano che introdusse la variante a millimetri di mercurio più pratica e semplice da utilizzare. Ancora ad oggi, il millimetro di mercurio (mmHg) rimane l’unità misura pressione utilizzata per la misurazione.

Per rilevazioni fedeli non effettuare misurazioni dopo i pasti o dopo aver fumato

La regolarità nelle misurazioni dei valori di diastolica e sistolica è molto importante: circa il 50% delle persone sono a rischio, o già soffrono senza saperlo, di ipertensione o problemi cardiovascolari di qualche tipo.

Tenere questi valori sotto controllo, quindi, può davvero salvarci la vita, ed è sufficiente usare regolarmente lo sfigmomanometro o misuratore di pressione a riposo per misurazioni quotidiane, di cui tenere traccia per verificare eventuali anomalie.

I disturbi cardiaci e legati alla propria pressione arteriosa, se rilevati per tempo, possono essere controllati o risolti con l’aiuto di un medico specializzato, a patto che non sia troppo tardi.

Imparare come scegliere i migliori misuratori di pressione e acquistare dispositivi sicuri è dunque di primaria importanza, al fine di contribuire con una lettura dati corretta anche al rilievo del generale stato di salute pubblica all’interno del nostro Paese, un indicatore oms tra i più importanti.

La pressione arteriosa

Ma perchè avere in casa un misuratore pressione professionale può rivelarsi utile? Soprattutto a una certa età è particolarmente importante conoscere l’andamento della propria pressione arteriosa, in modo da poter prevenire e curare i problemi che possono insorgere e che non noteremmo se non la tenessimo regolarmente sotto controllo.

Si tratta della forza con cui il sangue viene spinto all’interno dei vasi sanguigni

Essa dipende principalmente da 3 fattori:

1. La forza con cui il cuore riesce ad effettuare le sue contrazioni
2. La resistenza opposta da vene e vasi sanguigni al passaggio del sangue
3. La quantità e la viscosità del sangue pompato in circolo dal cuore

Tutti questi elementi rilevati dai migliori misuratori di pressione variano a seconda della nostra età, del nostro stato emozionale, dell’attività fisica svolta, della temperatura esterna, del peso e del sesso.

Anche non essendo degli esperti, sicuramente tutti abbiamo effettuato una misurazione di pressione con sfigmomanometro durante una visita e sentito parlare di massima e minima almeno una volta nella vita: ma cosa significano esattamente questi termini? Da cosa dipendono? E quando dobbiamo iniziare a preoccuparci?

Innanzitutto sarà bene conoscere i concetti di

• Pressione sistolica, o massima
• Pressione diastolica, o minima

Per pompare il sangue in circolo, il cuore si contrae compiendo un movimento sistolico (o sistole). Per accogliere e far defluire il sangue verso le zone periferiche l’aorta dilata le sue pareti a seconda dell’intensità, della quantità e della viscosità del sangue in modo da regolare la pressione in maniera corretta.

La pressione sistolica o massima si calcola dunque sulla base della capacità elastica delle pareti dell’arteria e della quantità di sangue espulso ad ogni contrazione del muscolo cardiaco. Quando il sangue incontra una maggiore opposizione da parte delle pareti arteriose, i valori della massima aumentano fino a superare la media che generalmente è intorno ai 120 mmHg.

Dopo aver pompato il sangue nelle arterie, il cuore termina il movimento sistolico e riprende a riempirsi: questa fase è detta diastole. In tale frangente la pressione all’interno dei vasi raggiunge il suo minimo.

Questo valore, ovvero la pressione diastolica o minima, dipende dal grado di resistenza che il sangue trova nei vasi periferici: una maggiore opposizione determina un più lento abbassamento del valore che, in questa fase, dovrebbe aggirarsi intorno agli 80 mmHg.

Se vengono alla luce anomalie è bene chiedere il parere del proprio medico e seguire le sue indicazioni per evitare qualsiasi eventuale rischio. Buona prassi è comunque quella di procedere a rilevare pressione da braccio a riposo, non eccedere nell’alimentazione, cercando di limitare grassi e sale, di non fumare, per non irrigidire le pareti venose e arteriose, e di condurre una vita sana e attività sportiva regolare per mantenre sano ed efficiente il nostro apparato cardiocircolatorio.

Valori indicativi

I numeri in media che compaiono sullo schermo dopo ciascuna sessione possono variare in base a una serie di fattori e cambiano anche a seconda del momento della giornata. Per questo motivo è utile non fermarsi a un’unica rilevazione quotidiana ma, per tenere sotto controllo in modo efficace l’andamento dei valori, effettuarne da 2 a 3 al giorno è una pratica consigliata.

In questa maniera si potrà essere certi di avere un quadro più completo ed esaustivo della nostra condizione generale e provvedere tempestivamente qualora ve ne fosse bisogno, sicuri di scongiurare un eventuale rischio.

Massima/Minima	Livello di pressione arteriosa
< 50/30 mmHg	Bassa pericolosa
< 60/40 mmHg	Troppo bassa
< 90/60 mmHg	Bassa
< 120/80 mmHg	Ottimale
130/85 mmHg	Accettabile
130-139/85-89 mmHg	Pre-ipertensione
140-159/90-99 mmHg	Ipertensione di primo stadio
>160/>100 mmHg	Ipertensione di secondo stadio

Per quanto queste nella lettura finale siano cifre indicative è sempre importante tenere a mente che i numeri rilevati dai misuratori di pressione tendono a salire con l’età e a variare sotto l’influenza di una serie di fattori che sono da considerarsi individualmente per ogni soggetto con la consulenza e la supervisione di un medico esperto.

Ad ogni modo una conoscenza base di quali dovrebbero essere i livelli medi della propria pressione sanguigna quando si usa sfigmomanometro può essere utile come guida per individuare la presenza di possibili scompensi e riuscire ad intervenire in tempo se necessario.

La mattina e la sera i valori sono più alti rispetto a quelli di altri momenti della giornata

Se misurare pressione arteriosa con sfigmomanometro elettronico non rientra tra le nostre abitudini, ci sono dei segnali che il nostro corpo ci lancia e che potrebbero rivelarsi dei campanelli d’allarme: in particolare, forti capogiri e mancamenti potrebbero essere sintomo di ipotensione, dunque di livelli troppo bassi.

Questa patologia è principalmente diffusa tra le donne, specialmente se in stato di gravidanza, ma il numero di uomini colpiti è in aumento. Se non trattata e curata dovutamente, l’ipotensione può portare ad una morte prematura. Allo stesso modo l’ipertensione, ovvero i livelli troppo alti, se non diagnosticata in tempo può causare malattie cardiovascolari fatali.

Struttura e accessori

A seconda della tipologia, gli sfigmomanometri possono avere una struttura diversa. In generale, comunque, la composizione di base è piuttosto semplice e consta di

• Display
• Manicotto
• Stetoscopio
• Corpo elettronico

I manicotti, che siano chiusi o aperti a fascia, sono realizzati in tessuto e possono talvolta essere accomodati ad hoc con del velcro. Questi sono da porre intorno al braccio per il monitoraggio della pressione minima e della pressione massima e una volta avviata la procedura si dovrà attendere il loro gonfiaggio per una corretta misurazione della pressione sanguigna.

Questa deve essere avviata selezionando l’avvio daltastierino del corpo elettronico, solitamente con scocca in plastica e dotato di un display quasi sempre touch screen per la lettura dei dati. Nel caso dei misuratori di pressione manuali il corpo è provvisto di un indicatore con numeri e lancetta e una pompetta che, se premuta ripetutamente, fa stringere i manicotti attorno al braccio.

Solo nel caso degli sfigmomanometri aneroidi è presente pure uno stetoscopio, con il quale poter sentire sia il segnale del misuratore di pressione da braccio così come, all’occorrenza, il ritmo cardiaco, fattore che può essere importante se si soffre ad esempio di fibrillazione atriale. Al giorno d’oggi è difficile trovare modelli manuali di misuratore di pressione sanguigna in circolazione, a meno di non recarsi in uno studio medico.

Tenendo conto del punto di vista di molti dottori, sono ancora in tanti a mostrare preferenze nell’utilizzare al bisogno i metodi di misurazione tradizionali, ma si tratta di una tecnica piuttosto complicata da replicare da soli in casa se non si hanno esperienze pregresse e non si è pratici di apparecchiatura per misurare la pressione sanguigna.

Per questo motivo, chi cercasse un misuratore di pressione arteriosa da utilizzare in casa farebbe meglio ad orientarsi verso un modello digitale di sfigmomanometro elettronico.

Al fine di rendere la misurazione della pressione sanguigna più semplice e per assicurarsi di avere la migliore apparecchiatura per misurare la pressione sanguigna sempre perfettamente funzionante, ci sono una serie di utili accessori da poter acquistare e tenere a portata di mano, soprattutto per integrare il kit di uno sfigmomanometro elettronico e/o digitale.

Tra gli optional più importanti per completare la dotazione anche del miglior apparecchio per misurare la pressione e il flusso sanguigno si potrà pensare a

1. Un diario o un’agenda
2. Manicotti aggiuntivi
3. Custodia

Se più membri della famiglia usano i misuratori pressione regolarmente, è possibile che i manicotti tendano a consumarsi, allentare l’aderenza del velcro o rovinarsi prima del previsto. Da qui l’esigenza di munirsi di qualche elemento aggiuntivo da avere sempre a portata di mano qualora dovesse servire. Inoltre, ogni modello ha una misura diversa, per cui adulti e bambini non dovrebbero utilizzare lo stesso.

I migliori misuratori di pressione arteriosa professionali sono molto delicati e vanno trattati con cura per evitare che possano rovinarsi o danneggiarsi gli elementi più delicati. Per tale ragione, qualora non fosse inclusa nella confezione originale, è consigliato munirsi di una custodia resistente e protettiva.

Gli sfigmomanometri digitali dopo la lettura registrano le misurazioni effettuate e conservano medie settimanali e mensili di ogni utente, per tenere sotto controllo variazioni ed eventuali anomalie del flusso sanguigno.

Anche i migliori misuratori di pressione aneroidi non sono però così sofisticati e dunque un diario o un’agenda costituiscono validi supporti cartacei in cui annotare i risultati. Ciò potrebbe rivelarsi utile per avere accesso in qualunque momento alle proprie statistiche di pressione minima e pressione massima.

È bene infine ricordare che i misuratori pressione da braccio funzionano a batterie, quindi è sempre bene avere qualche stilo di riserva nel caso in cui le pile originali decidessero di scaricarsi appena prima di effettuare una misurazione della pressione sanguigna.

Aneroide ed elettronico

Ad oggi, difficilmente si troverà uno sfigmomanometro a mercurio in circolazione, soprattutto per uso domestico, dove potrebbe essere oggetto di attenzioni da parte dei più piccoli della famiglia. Questo metallo, infatti, è stato eliminato da tutti gli apparecchi medici utilizzati in casa, compresi i misuratori di pressione e i termometri.

Prima che la colonnina di mercurio fosse sostituita per legge, lo sfigmomanometro manuale era costituito da un manicotto a cui veniva collegata una pompetta. Una volta posizionata la fascia attorno all’arto superiore sinistro, bastava iniziare a pompare per fare alzare e abbassare il livello di aria immessa a seconda della intensità esercitata e procedere al gonfiaggio.

Così facendo, a gonfiaggio avvenuto, la fascia si stringeva perfettamente attorno al braccio e il medico, con l’ausilio di uno stetoscopio posizionato sulla piega del gomito, poteva misurare la pressione da braccio o, in qualche caso, la pressione da polso e il flusso sanguigno.

I moderni sfigmomanometri aneroidi hanno sostituito la colonnina di mercurio con un quadrante simile a quello di un orologio, per quanto il funzionamento permanga lo stesso.

Una volta azionata la pompetta dello sfigmomanometro aneroide, si sentirà un suono al raggiungimento della tensione massima dei manicotti, e il numero indicato dalla lancetta sarà quello della sistolica. Dopodiché si procederà con lo sgonfiamento e il secondo suono dello sfigmomanometro aneroide ci avvertirà quando la lancetta si ferma ad indicare il valore della pressione minima.

Ad oggi, lo sfigmomanometro aneroide è utilizzato principalmente da dottori ed infermieri.

Grazie al metodo oscillometrico, non è necessario posizionare il manicotto in maniera perfetta per ottenere dati accurati

Invece di perdere tempo imparando ad usare strumentazioni di misurazione pressione arteriosa più complesse e di difficile lettura, appannaggio di personale specializzato, in casa e per chi fosse alle prime armi è di certo preferibile orientarsi all’utilizzo dei più moderni e pratici sfigmomanometri elettronici, possibilmente digitali, che rilevano la massima e la minima utilizzando il metodo oscillometrico.

La fascia avvolta attorno al braccio o al polso rileva le variazioni che dipendono dal passaggio del sangue all’interno dell’arto superiore. I sensori inseriti nei manicotti dello sfigmomanometro elettronico sono talmente efficienti nella rilevazione da calcolare la massima e quella minima con un ottimo livello di precisione.

Qualsiasi modello di sfigmomanometro elettronico si scelga di acquistare è sempre bene seguire qualche regola di base per ottenere numeri il più possibile precisi e veritieri.

• Rilassarsi e restare seduti o distesi per tutto il tempo della fase di misurazione
• Il manicotto andrebbe indossato sempre sul braccio sinistro ad altezza del cuore
• Il braccio destro dovrebbe rimanere rilassato, possibilmente poggiato in grembo
• Non si dovrebbero fare sforzi immediatamente prima di effettuare la misurazione

Misurare pressione non è uno scherzo e può darci informazioni davvero essenziali sul nostro stato di salute, quindi è importante seguire tutte le indicazioni in modo da ottenere risultati affidabili che ci permettano davvero di tenere sotto controllo il nostro benessere e che fungano da campanello d’allarme qualora ci fosse qualcosa che non va.

Da braccio e da polso

Oltre le differenze tra modelli analogici, digitali, elettronici e aneroidi, prima di concludere la parte descrittiva riguardante i misuratori di pressione è necessario porre attenzione su un’ultima possibile distinzione, ovvero quella tra modelli da braccio e i misura pressione da polso.

Nei misuratori di pressione arteriosa da braccio, i più comuni in commercio, i manicotti vanno posizionati con cura appena sopra il gomito per poter rilevare con accuratezza il battito cardiaco, la minima e la massima

C’è chi sostiene che non indossare i manicotti in maniera corretta e nel punto giusto possa portare a risultati erronei, generalmente 8 mmHg più alti o più bassi a seconda della posizione della fascia, e chi invece sostiene che i modelli migliori siano in grado di effettuare comunque rilevazioni attendibili.

Negli ultimi tempi in molti hanno deciso di optare per uno sfigmomanometro da polso comodo, dalle dimensioni ridotte e molto facile da utilizzare.

A differenza del suo più noto collega, i migliori misuratori di pressione  da polso sono talmente piccoli da poter essere portati con sé durante la giornata o da poter essere posti in valigia prima di un viaggio in caso di bisogno: tali prodotti sono perfetti per chi ha la necessità di effettuare la misura di pressione quotidianamente o addirittura più volte nel corso della giornata.

Per quanto riguarda le modalità di impiego, ci sono tre tecniche che si possono utilizzare per sfruttare al massimo la sensibilità dello sfigmomanometro assicurandosi di realizzare rilevazioni precise:

1. Effettuare la misurazione della pressione sanguigna in posizione supina
2. Effettuare la misurazione da seduti col braccio sinistro poggiato al corpo
3. Effettuare la misurazione da seduti col braccio sinistro poggiato al tavolo

Per praticare la misurazione della pressione in posizione supina, una volta distesi e applicata la fascia sul polso sinistro basterà alzare il braccio, o tenerlo sollevato con l’ausilio di un cuscino, e posizionarlo ad altezza del cuore.

Se si sceglie invece di effettuare la misurazione della pressione sanguigna da seduti, con il braccio sinistro appoggiato al corpo, in questo caso il braccio destro può aiutare a mantenere la posizione corretta ed evitare che il sinistro si affatichi e inizi a tremare, alterando così i risultati.

Infine, qualora si decidesse di optare per la misurazione della pressione sanguigna da seduti con il braccio sinistro appoggiato al tavolo, sarà necessario piegare il braccio facendo leva sul gomito e avvicinare il bracciale al cuore.

A seconda della tecnica utilizzata, i rilievi ottenuti con lo sfigmomanometro elettronico potrebbero variare leggermente. Per questo motivo, in molti si sono interrogati sull’effettiva efficacia del misuratore da polso: sicuramente lo sfigmomanometro da braccio tende ad essere più professionale e accurato, ma ciò non significa che la variante da polso sia inaffidabile.

Al contrario, gli ultimi modelli di sfigmomanometro pressione sanguigna da polso sono realizzati con tecnologie all’avanguardia e hanno un altissimo grado di accuratezza.

Sarà bene anzi sottolineare come il misuratore pressione arteriosa da polso sia particolarmente indicato per quanti, obesi o dalla massiccia muscolatura, posseggano una circonferenza del braccio particolarmente elevata e incontrino difficoltà a indossare i manicotti sopra il gomito.

Funzioni aggiuntive

Uno sfigmomanometro elettronico pressione da braccio o polso ben realizzato è assolutamente un apparecchio semplice con cui interagire e in pochi secondi otterremo tutte le informazioni necessarie a prenderci cura della nostra salute in modo consapevole.

Oltre ad essere più facili da utilizzare, i migliori misuratori di pressione arteriosa elettronici sono spesso dotati di una serie di altre funzioni extra che possono rivelarsi particolarmente comode per semplificare e agevolare le persone più anziane o meno esperte in questa pratica che, dopo qualche tentativo, diverrà automatica e del tutto intuitiva.

Funzioni aggiuntive	Descrizione
Sveglia	Un segnale sonoro ricorda di misurare la pressione
Memoria	Salva uno storico di ciascuna misurazione della pressione
Allerta anomalie	Avverte se i sensori sono posizionati correttamente
Indicatore esaurimento carica	Avvisa che è il momento di sostituire le pile o ricaricare la batteria
Sensore di movimento	Il misuratore di pressione indica se si soggetto non è fermo
USB e Wireless	La connessione bluetooth mette in contatto dispositivo e pc per trasferire i dati
Arresto automatico	Spegne il misuratore di pressione se non in uso

Non tutti hanno la costanza di misurare pressione arteriosa quotidianamente o sempre alla stessa ora, per tale ragione alcuni apparecchi sono dotati della funzione sveglia che ci ricorda quando è il momento di procedere.

I migliori sfigmomanometri digitali sono dotati di una memoria più o meno capiente dove si possono registrare le varie sessioni di rilievo per tenere sotto controllo l’andamento di sistolica, diastolica e del battito cardiaco e rilevare eventuali anomalie come ad esempio la fibrillazione atriale. In base alle caratteristiche dei misuratori di pressione da braccio sarà possibile salvare anche 100 differenti rilievi, qualche volta pure differenziandoli e creando lo storico di 2 utenti.

Alcuni modelli per misurare la pressione sanguigna sono in grado di rilevare irregolarità nella misurazione e di informarci qualora i dati raccolti non siano veritieri o siano poco affidabili, evitando di farci magari allarmare per un nonnulla.

Uno sfigmomanometro elettronico per misurare la pressione sanguigna funziona solitamente a batteria. L’indicatore esaurimento carica segnala quando è quasi il momento di sostituire le pile o di ricaricarle se non sono usa e getta, un buon vantaggio che ci evita l’inconveniente di essere senza stilo di riserva e con l’apparecchio scarico.

Perché la misurazione della pressione sia accurata, è importate non muoversi e restare seduti o sdraiati. I misuratori più sofisticati sono dotati di sensori in grado di rilevare anche il più piccolo movimento ed emettere un segnale per avvisare che la misurazione della pressione effettuata in tempo reale non è precisa.

Per chi non si accontenta di modelli di misuratori vetusti e desidera acquistare un moderno sfigmomanometro professionale, è bene sapere che le ultime tipologie di misuratore di pressione sanguigna possono collegarsi a smartphone, PC e tablet sfruttando la connessione bluetooth wireless o tramite presa USB.

In questo modo è possibile registrare in specifiche app dedicate le date e le statistiche nel telefono o nel computer e avere sempre tutti i dati sotto controllo.

Infine, per evitare di consumare inutilmente le batterie, alcuni misuratori si spengono automaticamente dopo qualche minuto di inattività, attenzione importante se si è sbadati o se non si è avvezzi a interagire con apparecchiature digitali.