Migliori scarpe antinfortunistiche del 2024

migliori scarpe antinfortunistiche del 2024

Pensate per proteggere piede e caviglia in situazioni di rischio e obbligatorie per quanti lavorano in cantieri e in altri contesti dove è frequente incorrere in infortuni di varia natura, le scarpe antinfortunistiche devono essere una perfetta combinazione tra protezione, comodità e qualità realizzativa. Per questo motivo modelli come U Power Red Lion Point S1P sono apprezzati da operatori di ogni genere, garantendo in qualunque caso resistenza e sicurezza.

Confronto delle scarpe antinfortunistiche migliori

U Power Red Lion Point S1P

Il modello più venduto

U Power Red Lion Point S1P

(4)

Offerta: 79,50 € Prezzo: 86,68 Sconto: 7,18 (8%) *

  • Puntali con fori asimmetrici, massima traspirazione
  • Dotate di avanzata tecnologia di ammortizzazione
  • Estremamente leggere e confortevoli da indossare

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Diadora Glove II Text S1p HRO

Il prodotto migliore in assoluto

Diadora Glove II Text S1p HRO

(4.6)

Offerta: 84,90 € Prezzo: 153,57 Sconto: 68,67 (45%) *

  • Suola in gomma antistatica con certificazione HRO
  • Plantare estraibile dotato di inserti ammortizzanti
  • La tomaia è in resistente pelle vitellina scamosciata

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Cofra Petri S1

Miglior rapporto qualità e prezzo

Cofra Petri S1

(4.2)

Offerta: 61,00 € Prezzo: 15,25 Sconto: 15,25 (100%) *

  • Lamina antiperforazione senza tracce di metallo
  • Assicurano i materiali elevata traspirazione interna
  • Suola è in grado di assorbire le energie di impatto

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Come scegliere le scarpe antinfortunistiche

Elementi strutturali

La valutazione del potenziale rischio corso all’interno di un ambito lavorativo è dunque fondamentale per arrivare a comprendere come scegliere le migliori scarpe antinfortunistiche. Ogni occupazione presentante dei pericoli intrinseci per l’incolumità dell’operatore, infatti, è da considerare con attenzione, così da dotarsi di DPI idonei al caso specifico.

Prendere in esame quindi le peculiarità di una scarpa antifortunistica può fare davvero la differenza, poiché la classificazione di sicurezza designa l’adattabilità di ogni modello a vari e diversi frangenti professionali. A prescindere tuttavia dal grado di protezione offerto, tutte le scarpe antinfortunistiche per donne o uomini presentano delle caratteristiche comuni.

Sebbene, infatti, delle scarpe antinfortunistiche saldatore possano essere realizzate secondo criteri di sicurezza dissimili da alcuni tipi di scarpe antinfortunistiche sanitarie o da scarpe antinfortunistiche donna adatte a impieghi meno gravosi, gli elementi strutturali, pur con dovute differenze costruttive, sono sempre i medesimi, vale a dire

  1. Suola
  2. Tomaia
  3. Puntale
  4. Plantare
  5. Chiusura

La suola è la parte inferiore delle scarpe lavoro ed è l’elemento a contatto con il terreno o con il pavimento sul quale si andrà a camminare. In alcuni modelli è impermeabile o rinforzata con speciali lamine il cui scopo è prevenire i rischi di perforazione, ma in linea generica non può mai essere di spessore inferiore ai 9 mm sotto il tacco e 7,5 mm nella parte anteriore.

Al di sopra della suola, nella parte interna della scarpa antinfortunistica estiva o invernale, vi è un plantare, il quale può presentare caratteristiche atte a smorzare le vibrazioni e a ridurre la pressione generale sul tallone. in presenza di problematiche particolari, è possibile dotarsi di plantari per scarpe antinfortunistiche per tallonite o per scarpe antinfortunistiche ortopediche.

La parte anteriore è invece occupata da un puntale, cioè l’elemento distintivo di tali calzature, a volte chiamate anche scarpe con punta di ferro. Detto puntale, conformato in modo tale da non essere fastidioso per l’utente, è una protezione metallica, lunga all’incirca il 18% delle scarpe da lavoro antinfortunistiche stesse, atta a proteggere da urti e cadute le dita del piede e parte del metatarso.

L’intelaiatura di tutte le scarpe antinfortunistiche leggere e morbide o meno che siano è costituita dalla tomaia, avente una funzione protettiva ed estetica. Nei prodotti per ambienti umidi presenta qualità esterne impermeabili o addirittura idrorepellenti, mentre la fattura interna delle migliori scarpe antinfortunistiche traspiranti dovrà garantire adeguata traspirazione cutanea.

Di norma, tali calzature di sicurezza, la cui bontà dovrà essere determinata ovviamente anche dalla qualità delle cuciture, presentano infine metodi di chiusura con lacci. Esistono modelli particolari di scarpe antinfortunistiche senza lacci, però, con chiusure a velcro, le quali però risultano adatte di norma a contesti meno rischiosi, ad esempio cucine, ambienti sanitari e simili.

Materiali costruttivi

È chiaro come, al di là delle generalità della conformazione strutturale, aspetti comunque importanti nell’ottica di delineare le peculiarità della scarpa infortunistica migliore, sia fondamentale rapportare il grado di sicurezza necessario nell’ambito di lavoro a quello garantito dal modello specifico, valutando con attenzione anche le caratteristiche costruttive e i materiali.

Tutte le scarpe antinfortunistiche estive, così come le scarpe antinfortunistiche donna e ogni altra calzatura protettiva in circolazione, vengono realizzate con materiali anallergici e atossici, tuttavia ogni prodotto può presentare caratteristiche diverse in tal senso. Il tipo di materiali e le prestazioni offerte possono ovviamente influire anche sul rapporto qualità prezzo.

Il primo elemento da considerare a tale proposito è di certo il puntale, ovvero la protezione frontale presente in tutte le scarpe da lavoro basse o alte, di qualunque genere. Detta parte, fino a non molti anni fa, era realizzata sempre in acciaio, metallo in grado di garantire un elevato grado di sicurezza ma che tuttavia risultava molto pesante, specie indossando le calzature per molte ore.

Ad oggi, invece, sono di certo più diffuse scarpe antinfortunistiche leggerissime con puntali in alluminio o in miscele di plastiche composite, ugualmente performanti ma più comode. Altre soluzioni, meno economiche tuttavia funzionali, sono i puntali in fibra di vetro e kevlar, adatti anche a temperature estreme e identificanti delle scarpe antinfortunistiche ultraleggere.

Con la stessa cura è bene valutare la tomaia, le cui peculiarità costruttive possono essere utili per ricercare modelli di scarpe da lavoro comode e leggere, ma  adatte agli usi previsti. La tomaia può presentare caratteristiche diverse tra la fodera interna e quella esterna, tuttavia, volendo individuare le scarpe antinfortunistiche migliori è sufficiente considerare le qualità dei materiali e la loro comodità.

Tomaia Qualità Costo
Nylon e tessuto sintetico in genere Generalmente garantisce una buona traspirazione e risulta piuttosto resistente all’usura Solitamente medio basso, si adatta a usi in ambienti non troppo rischiosi e a usi saltuari
Pelle Duratura e comoda, assicura spesso elevate prestazioni contro le infiltrazioni Normalmente più elevato, è di solito preferita da coloro che ne fanno un uso continuativo
Scamosciato Leggero e traspirante, resiste bene agli oli e all’acqua, rivelandosi resistente nel tempo Quasi sempre in fascia di prezzo media, adatta a essere indossata in fabbriche e cantieri
Materiali misti A seconda delle percentuali di composizione, può inglobare le migliori caratteristiche degli altri materiali Modelli versatili, il cui prezzo può variare da alto a medio basso in base alla sicurezza garantita

La scelta dei materiali di cui è costituita la tomaia andrà effettuata principalmente in base alla frequenza di utilizzo e agli ambienti lavorativi. Gli operatori edili, ad esempio, acquistano di solito scarpe antinfortunistiche estive o scarpe da lavoro invernali in pelle, mentre operai metalmeccanici preferiranno in genere scarpe antinfortunistiche leggere in scamosciato.

Se impermeabilità, traspirazione e qualità della tomaia sono fattori fondamentali, altrettanto si può dire della suola. Le scarpe antinfortunistiche più comode avranno suole in gomma, flessibili e leggere, tuttavia elettricisti e lavoratori assimilabili dovranno accertarsi che la suola delle eventuali scarpe antinfortunistiche alte abbia anche proprietà antistatiche.

Oltre a risultare antiscivolo, le scarpe da lavoro estive così come le più classiche scarpe antinfortunistiche comode, se adoperate in contesti come cantieri e simili devono essere dotate di una lamina antiperforazione, tipicamente in metallo. Esistono tuttavia scarpe antinfortunistiche superleggere presentanti lamine non metalliche, in ceramica e kevlar, solitamente più flessibili.

Va tuttavia specificato come, pur identificandosi come scarpe antinfortunistiche comode e leggere, tali modelli offrano una protezione minore nei confronti della perforazione, in confronto a quelli con lamine metalliche. Simili alternative sono di norma adatte come scarpe da lavoro impermeabili, adatte a non condurre elettricità e con un buon isolamento termico.

Rischi e normative

Vi sono ambienti lavorativi, amatoriali o professionali, in cui i rischi correlati alla salute fisica di chi vi opera sono elevati. Luoghi come fabbriche, cantieri e magazzini, per fare qualche esempio, possono presentare diversi generi di pericoli, così come anche cucine e aziende di lavorazioni chimiche. In tutti questi casi, ma non solo, è indispensabile utilizzare le migliori scarpe antinfortunistiche.

Il piede è infatti una parte del corpo del lavoratore estremamente esposta, la quale può subire danni anche molto gravi, tanto per pura disattenzione quanto per sfortunate eventualità o imprevisti. A seconda del caso specifico, tuttavia, le scarpe infortunistiche, o scarpe per lavoro, possono proteggere da rischi di diversa natura, tra i quali

  • Ustione
  • Perforazione
  • Scivolamento
  • Schiacciamento
  • Esposizione chimica
  • Rischio elettrostatico
  • Infiltrazione di liquidi
  • Condizioni ambientali avverse o estreme

I suddetti sono solo alcuni dei molti pericoli fisici da cui un lavoratore deve potersi proteggere in maniera efficace con delle scarpe antinfortunio, poiché le casistiche possono essere svariate a seconda dell’occasione. Un operaio impiegato in un’azienda metalmeccanica, ad esempio, rischierà di scivolare su macchie di olio oppure di farsi schiacciare il piede dalla caduta di un pezzo pesante.

Muratori e altri lavoratori del campo edile, invece, dato l’ambiente operativo, dovranno proteggere le piante dei piedi da eventuali perforazioni causate da chiodi sporgenti ed elementi simili, ma anche dall’infiltrazione di acqua qualora lavorino in luoghi come locali sotterranei allagati. Esistono quindi scarpe antinfortunistiche impermeabili e particolarmente resistenti.

All’interno di cucine l’eventualità di ustionarsi con oli di cottura o acqua bollente è di certo tra i maggiori pericoli, mentre impiantisti e professionisti della manutenzione utilizzano spesso scarpe antinfortunistiche per elettricisti, grazie alle quali è possibile limitare elettrocuzioni e infortuni più o meno gravi derivanti dal contatto con elementi elettrostatici.

Le aziende operanti nel settore chimico, allo stesso modo, esporranno inevitabilmente i lavoratori a rischi legati proprio al contatto fortuito con agenti corrosivi o comunque biologicamente pericolosi, mentre persone impiegate per lavorazioni in ambienti estremi come miniere, luoghi molto caldi o molto freddi necessiteranno di scarpe antinfortunistiche termiche.

Sono obbligatorie anche per alcuni operatori del settore sanitario

Non è però solamente l’ambito lavorativo professionale a designare problematiche da punto di vista della sicurezza, poiché alcuni sport, ad esempio la caccia o la pesca, espongono a possibili situazioni rischiose. Anche gli amanti del fai da te, durante l’esecuzione dei propri progetti, possono incorrere in infortuni utilizzando macchinari e movimentando oggetti.

Se fino a qualche decennio fa, tuttavia, tali calzature di protezione erano generalmente scomode e senza dubbio poco pratiche da indossare per lunghi periodo, al giorno d’oggi le scarpe antinfortunistiche offerte dal mercato dedicato sono molto diverse. È generalmente piuttosto semplice infatti acquistare scarpe comode da lavoro determinanti un buon comfort.

In questo senso è però necessario sottolineare come, se l’ambito amatoriale è più complesso da regolamentare da tale punto di vista, la sfera professionale è soggetta a diverse normative ben specifiche. Il riferimento normativo più completo è attualmente il D.Lgs 81/08, spesso chiamato anche Testo Unico per la sicurezza, in cui la disciplina in merito è esplicata in modo preciso.

Nella fattispecie, l’impiego dei dispositivi di protezione individuale, o DPI, tra cui appunto le scarpe antinfortunistiche da lavoro è soggetto a una serie di prescrizioni. A seconda del rischio connesso alle lavorazioni svolte, infatti, i datori di lavoro sono tenuti a fornire ai dipendenti adeguate calzature di sicurezza nell’ottica di limitare i rischi altrimenti non eliminabili.

Anche nel caso di usi personali, tipicamente nell’ambito della libera professione, del bricolage o dell’hobbystica sportiva, è necessario a livello legislativo adottare opportune misure in merito e indossare la migliore scarpa antinfortunistica avente dei requisiti identici ai modelli obbligatori nei luoghi di lavoro e adatti agli impieghi previsti.

Classificazioni e protezioni

Specificata qual è la generica normativa scarpe antinfortunistiche, per capire quale scegliere ed effettuare un acquisto con cui ottenere la protezione necessaria dai rischi specifici derivanti dall’impiego previsto, è bene scendere ancora di più nei dettagli. È infatti semplice immaginare la grande quantità di modelli differenti presenti in commercio.

Trattandosi di calzature di sicurezza atte a proteggere l’utilizzatore da rischi i quali, a seconda dell’ambiente lavorativo, possono essere assai differenti tra di loro, anche le migliori scarpe antinfortunistiche leggere presenteranno delle peculiarità diverse. Ciò è facilmente comprensibile valutando come ogni ambito operativo abbia esigenze specifiche in tal senso.

Le scarpe antinfortunistiche per alimentaristi, ad esempio, non dovranno presentare le medesime particolarità delle scarpe antinfortunistiche per saldatori. Tale distinzione è rappresentata da sigle di omologazione agli standard definiti a livello tecnico dalla norma EN ISO 20345, vale a dire la normativa di riferimento per le caratteristiche specifiche di detti DPI.

In base alla suddetta norma, infatti, le scarpe lavoro, o meglio le scarpe anti infortunio, sono catalogate secondo criteri costruttivi ben precisi. Questi ultimi sono riportati su un’etichetta interna al di sopra della quale si trovano informazioni come fabbricante, taglia, codice identificativo dell’articolo, marcatura CE, data di fabbricazione, norma di riferimento e requisiti.

Categoria Caratteristiche Impieghi
SB Modelli basilari con solo un puntale resistente fino a 200 Joule Ambiti amatoriali, sportivi e situazioni a basso rischio
S1 Hanno il puntale, una calotta di assorbimento nel tallone e proprietà antistatiche Adatte a fabbriche, magazzini e simili
S2 Con le medesime peculiarità delle S1, ma resistenti all’acqua per più di 60 minuti Luoghi molto umidi in cui vi sia spesso la necessità di lavorare con i piedi in acqua
S3 Alle specifiche delle S2 aggiunge una soletta, o lamina, contro la perforazione Tipicamente adoperate nei cantieri edili
S4 Scarponi lavoro alti, con peculiarità similari alle S1, ma realizzati in gomma e impermeabili Ambienti in cui risulti necessario fare affidamento su una resistenza all’immersione
S5 Con le stesse caratteristiche delle S4, più una soletta antiperforazione Miniere, cantieri e luoghi allagati con rischi di elementi sporgenti e perforanti

Tale classificazione è ritrovabile sulla suddetta etichetta, la quale identifica tutte le particolarità della scarpa antinfortunistica su cui è apposta, contraddistinte da acronimi affiancati alla sigla S facente riferimento alla tabella di cui sopra e indicante la presenza dell’indispensabile puntale, resistente a 200 Joule, quindi alla caduta di un peso di 20 kg da 1 m di altezza.

Altre sigle ritrovabili indicano la resistenza ulteriore ad altri pericoli, come la perforazione (P) e la resistenza al taglio (CR) della parte inferiore della calzatura. Caratteristiche comuni alle scarpe antinfortunistiche migliori sono la resistenza agli oli e agli idrocarburi in genere (FO), la protezione contro lo scivolamento (SR), e una calotta di assorbimento degli urti nel tallone (E).

Peculiarità più specifiche, tipiche delle scarpe antinfortunistiche leggere e comode di fascia media, sono l’antistaticità (A), la resistenza alla conduttività elettrica (C), l’impermeabilità dinamica, vale a dire riguardante l’infiltrazione di acqua dalla suola, (WRU) e la resistenza globale dell’intera calzatura all’immersione per un certo periodo di tempo (WR).

Le S4 e S5 sono usate perlopiù dai manutentori delle reti idriche

Allo stesso modo, qualora vi fosse l’esigenza di indossare scarpe antinfortunistiche alte estive o invernali, magari per poter contare su una maggiore sicurezza non limitata al piede, si rivela senza dubbio importante ricercare sigle come M e AN. La prima designa una miglior protezione del metatarso, mentre la seconda identifica la protezione del malleolo.

Lavorando in ambienti estremi, infine, può non essere sufficiente comprare scarpe antinfortunistiche invernali impermeabili o scarpe antinfortunistiche estive leggere, bensì spesso vale la pena ricercare la miglior scarpa antinfortunistica che isoli dal calore fino a 150 °C (HI), dal freddo a – 17 °C (CI) o resista fino a 300 °C a contatto con la suola (HRO).

Design e comodità

Essendo calzature che, nella stragrande maggioranza dei casi, devono essere indossate per molto tempo, almeno valutando una giornata lavorativa standard di 8 ore, sarà indispensabile dotarsi di scarpe antinfortunistiche comodissime. La scarpa antinfortunistica comoda, infatti, sarà più facile da sopportare durante il lavoro e non provocherà fastidi a piede, gambe o schiena.

Tenendo presente come la sicurezza e il comfort siano senz’altro le caratteristiche principali di cui tenere conto, senza sacrificare nessuno dei suddetti aspetti, anche il design e il lato estetico possono avere il loro peso nella scelta. Esistono infatti scarpe antinfortunistiche donna, ma anche da uomo, aventi un aspetto gradevole, il quale non le identifica come meri scarponi lavoro.

A tale proposito, secondo il gusto soggettivo, è possibile dotarsi di scarpe antinfortunistiche eleganti, ottime come scarpe antinfortunistiche donne, adatte in special modo a utilizzatori impiegati in contesti come quello della ristorazione o nell’ambito sanitario. Molto ricercate sono anche le scarpe antinfortunistiche da ginnastica, aventi conformazioni estetiche sportive.

Anche autisti e operatori edili talvolta prediligono scarpe antinfortunistiche sportive, le quali coniugano un’estetica gradevole con la comodità di utilizzo e la sicurezza garantita. Alcuni tipi di scarpe da lavoro donna inoltre, adoperabili in ambienti a basso rischio, sono aperte sul tallone, presentando solamente proprietà antiscivolo ed elevati livelli di traspirazione.

Le lamine antiperforamento proteggono dall’85% al 100% della pianta del piede

Sempre a seconda delle esigenze derivanti dal contesto lavorativo coniugate con il soggettivo gusto estetico è possibile scegliere tra scarpe antinfortunistiche basse e alte. Le prime sono senza dubbio le più diffuse, mentre, laddove vi siano rischi riguardanti anche le caviglie o necessità di impermeabilità elevata, esistono adeguate scarpe da lavoro alte che proteggono da distorsioni e urti.

Nell’ottica di dotarsi dunque di scarpe antinfortunistiche comode, è indispensabile valutare nello specifico un comfort tale da poterle indossare per molte ore consecutive senza risentire di problematiche alle gambe o fastidi ai piedi. In questo senso è importante considerare il peso effettivo delle scarpe infortunistiche, fattore chiave per la comodità di uso.

Ovviamente, anche la scarpa antinfortunistica leggera avrà un peso superiore alle calzature normali, vista la presenza del puntale. Di norma il paio di scarpe lavoro non dovrebbe pesare più di 1,5 o 2 kg per garantire la possibilità di indossarle comodamente a lungo, tuttavia, qualche scarpa antinfortunistica donna o le scarpe antinfortunistiche leggere possono pesare meno di 1 kg a paio.

Qualora, poi, vi fossero problematiche derivanti da patologie pregresse, magari di tipo circolatorio, muscolare o scheletrico, esistono scarpe antinfortunistiche ortopediche, le quali, pur essendo più costose, assicurano comfort e vestibilità anche in presenza di tali esigenze. In linea generica, comunque, ulteriori consigli da seguire per scegliere le scarpe sicurezza sono

  1. Valutare l’adeguatezza alle condizioni di lavoro
  2. Assicurarsi della buona flessibilità della calzatura
  3. Sincerarsi della qualità generale di cuciture e chiusure
  4. Prediligere modelli rigidi che garantiscano stabilità, ma anche traspirazione

La traspirazione del piede è particolarmente importante, poiché, soprattutto in ambienti come fabbriche e cantieri, il piede può sudare molto in ogni stagione. Delle buone scarpe antinfortunistiche estive possono garantire un’adeguato passaggio di aria all’interno, scongiurando il rischio di sviluppare vesciche o altre problematiche derivanti da un’eccessiva sudorazione.

Le scarpe da lavoro estive, così come anche quelle invernali, per poter essere comode e confortevoli da indossare, è sempre preferibile abbiano una suola morbida e con proprietà di assorbimento dell’energia. Tali scarpe antinfortunistiche ammortizzate possono più facilmente essere adoperate per svariate ore senza provocare disagi di sorta.

Durabilità e cura

Considerando come la sicurezza nel luogo di lavoro, in maniera similare al benessere dei propri piedi, sia di certo la priorità in qualunque caso, è frequente sostenere spese anche di una certa entità per acquistare una scarpa antinfortunistica di buona qualità. A tale proposito, però, proprio dato il dispendio economico, è bene valutare anche la longevità di tali calzature.

Benché, infatti, sia possibile acquistare scarpe antinfortunistiche economiche, queste ultime, pur presentando tutte le sicurezze indispensabili per gli usi previsti, possono essere caratterizzate da minor qualità costruttiva. Ciò comporta inevitabilmente una durata limitata nel tempo e un’inferiore robustezza, in special modo in caso di impieghi continuativi.

Se sportivi e hobbysti occasionali, valutando un uso saltuario, possono permettersi di ricercare modelli acquistabili a prezzi più bassi, professionisti e operatori impegnati quotidianamente in contesti rischiosi non potranno accontentarsi delle scarpe antinfortunistiche offerte dalla bassa fascia di mercato. In detti casi, sarà bene scegliere prodotti meno economici ma più duraturi.

La longevità di scarpe antinfortunistiche uomo o donna che siano dipende in gran misura dalla qualità della tomaia, delle cuciture e della suola. A prescindere da tali fattori, tuttavia, non è possibile determinare una durata standard, poiché quest’ultima è variabile anche in base al lavoro svolto, alle peculiarità operative e agli eventi usuranti, ordinari o straordinari.

Generalmente, a seconda della qualità dei materiali e del tipo di impiego, delle scarpe infortunistiche indossate ogni giorno possono avere una longevità media da 6 mesi a 1 anno, tuttavia tale dato è del tutto indicativo. In linea di massima, nell’ottica di assicurare il giusto grado di protezione, il consiglio è comunque di sostituirle sempre nei seguenti casi

  • Dopo 1 anno di utilizzo
  • Se la tomaia è bucata o rotta
  • Qualora la colla di tenuta o le cuciture cedessero
  • Nel caso in cui la suola risultasse evidentemente usurata
  • In seguito a schiacciamenti straordinari o perforazioni ripetute

A tale proposito occorre procedere periodicamente a un esame visivo dell’integrità della scarpa antinfortunistica, assicurandosi dell’assenza di fori, strappi o cedimenti nella tomaia o nella suola. Se il controllo evidenziasse problematiche riguardanti le cuciture, è indispensabile evitare di ricucire o incollare gli elementi, sostituendo immediatamente la calzatura.

In ambienti come fabbriche, cantieri, industrie di siderurgia, o comunque laddove le scarpe da lavoro uomo o donna siano di frequente a contatto con oli, liquidi abrasivi o altri agenti usuranti, la pulizia è senza dubbio importante. L’eliminazione di residui può avvenire utilizzando panni morbidi e acqua oppure aceto e detergenti non aggressivi, a seconda del caso specifico e della sostanza da rimuovere.

In tal senso, è utile fornire qualche suggerimento supplementare atto a definire come lavare le scarpe infortunistiche nel modo migliore. Nella fattispecie, non dovranno mai essere lavate in lavatrice, salvo indicazioni diverse specificate dal produttore, tenendo presente che, anche in questo caso, il lavaggio dovrà essere effettuato con acqua a temperatura non superiore a 40 °C.

I detriti sotto la suola compromettono le qualità antiscivolo

Le scarpe antinfortunistiche morbide realizzate in materiale scamosciato potranno essere trattate con una spazzola morbida per rimuovere residui secchi, dopodiché, la pulizia sarà effettuabile utilizzando cotone imbevuto con aceto, oppure latte in caso di sostanze oleose. Per l’asciugatura è bene evitare l’esposizione diretta al sole o l’asciugatura forzata con asciugatrici, stufe o radiatori.

Tali metodi, infatti, oltre a favorire l’insorgenza di crepe e secchezza eccessiva, possono rovinare le cuciture e compromettere l’integrità, le capacità protettive e le proprietà antistatiche della suola. Idealmente, quindi, l’asciugatura di dette calzature potrà avvenire in ambienti caldi ma ventilati, preferibilmente con la suola sempre rivolta vero il basso.

Recensioni delle migliori scarpe antinfortunistiche

1. U Power Red Lion Point S1P

Resistenti, elastiche, traspiranti e leggere, le ottime scarpe antinfortunistiche U Power Red Lion Point S1P sono in grado di proteggere il piede da urti e temperature elevate. Comode da indossare ed efficaci, sono integrate con una soletta antiperforazione e realizzate con materiali di altissima qualità.

U Power Red Lion Point S1P

Il modello più venduto

U Power Red Lion Point S1P

(4)

Offerta: 79,50 Prezzo: 86,68 Sconto: 7,18 (8%) *

Progettate facendo ricorso a tecnologie innovative e di alto livello, le U Power Red Lion Point S1P sono calzature di protezione basse che garantiscono la comodità e una buona mobilità del piede e della caviglia durante la giornata lavorativa. Classificate nella categoria S1P, sono efficaci contro i rischi di scivolamento, perforazione e schiacciamento, dunque adatte a vari ambienti operativi.

La sigla SRC identifica scarpe antinfortunistiche che possono essere indossate nei più comuni stabilimenti produttivi e su differenti tipologie di terreno, poiché assicurano stabilità tanto sui pavimenti in ceramica quanto su superfici realizzate in materiali di altro tipo. Il colore, grazie alle bande verdi ben visibili, contribuisce alla versatilità, rendendole adeguate pure per usi in magazzini e cantieri.

Tali caratteristiche si uniscono alle particolarità generali di un design semplice, tuttavia senza dubbio sportivo, moderno e gradevole dal punto di vista estetico, il quale delinea la possibilità di adoperarle in contesti lavorativi anche molto differenti tra loro. In aggiunta, è bene fare menzione del fatto che sono ugualmente adatte tanto agli uomini quanto alle donne necessitanti di tali DPI.

Molto leggere

A rendere particolarmente interessanti queste scarpe antinfortunistiche contribuisce un peso ridotto, all’incirca 500 g al paio, frutto di un equilibrato mix tra comodità, efficacia protettiva e flessibilità. Detta peculiarità si rivela fondamentale immaginando di doverle indossare per intere giornate lavorative: a prescindere dal frangente specifico, un uso prolungato non affaticherà l’utente.

Una simile caratteristica è determinata inoltre dal puntale in alluminio, avente un peso incredibilmente ridotto di solamente 45 g, dotato di fori asimmetrici e ricoperto con una membrana traspirante. Quest’ultima, oltre ad assicurare il ricambio di aria interno alla calzatura nell’ottica di non favorire ristagni di sudore e umidità, è efficace anche nei confronti delle infiltrazioni di liquidi.

L’intelaiatura di U Power Red Lion Point S1P, cioè la tomaia, è realizzata in materiale sintetico, nella fattispecie nylon, con spiccate qualità di traspirazione e inserti in pelle morbida di tipo scamosciato. Pure la linguetta posta sotto alla chiusura con lacci, anch’essi del medesimo verde brillante della bande laterali, è in nylon imbottito, in modo da non creare fastidi al collo del piede.

Sistema di ammortizzazione

A testimoniare ulteriormente la buona qualità dei materiali costruttivi contribuisce uno strato aggiuntivo di intersuola in poliuretano espanso con capsule denominate Infinergy, le quali trattengono l’energia cinetica durante i passi, salvo poi rilasciarne il 55% quando il piede viene rialzato. Unitamente al plantare anatomico e traspirante a diversi spessori, tali aspetti certificano la comodità di uso.

Lo stesso risultato viene raggiunto da U Power Red Lion Point S1P grazie alla suola in poliuretano a differente densità. Uno strato più morbido è infatti stato inserito al di sotto della lamina antiperforazione, in modo tale che il piede risulti sempre stabile e ben poggiato, senza risentire delle ore di impiego. L’intera struttura è poi rivestita da un ulteriore strato di tessuto traspirante a tunnel d’aria.

La protezione contro la perforazione è invece garantita da una lamina cucita direttamente alla tomaia, la quale protegge il 100% della pianta del piede. Essendo realizzata in materiale tessile e senza metalli, inoltre, tale lamina eleva la sicurezza antistatica delle scarpe antinfortunistiche, rendendole ideali per operare con sicurezza e praticità in una svariata gamma di situazioni.

2. Diadora Glove II Text S1p HRO

Per merito di una linea estetica sportiva, giovanile e unisex, le scarpe antinfortunistiche Diadora Glove II Text S1p HRO sono adattabili a frangenti professionali e amatoriali di varia natura, laddove sussistano i classici rischi derivanti da schiacciamento, perforazione, scivolamento e alte temperature.

Diadora Glove II Text S1p HRO

Il prodotto migliore in assoluto

Diadora Glove II Text S1p HRO

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Offerta: 84,90 Prezzo: 153,57 Sconto: 68,67 (45%) *

Ogni tipo di DPI deve poter garantire di certo adeguate prestazioni di sicurezza, ma anche comodità di uso, proprio come Diadora Glove II Text S1p HRO. Riportando la sigla SRA, possono essere adoperate principalmente su pavimenti realizzati in ceramica, sui quali sono in grado di risultare efficaci nel contrastare i rischi di scivolamento dovuti a eventuali liquidi dispersi.

Non solo, però, poiché, oltre alle caratteristiche antiscivolamento, possono rivelarsi utili per limitare pericoli di diversa entità. Nella fattispecie, secondo le certificazioni della norma EN ISO 20345, proteggono anche dalle temperature elevate, dalla perforazione a opera di oggetti acuminati, dallo schiacciamento e dalle scariche elettrostatiche, ammortizzando inoltre l’energia dei passi.

In virtù di ciò, secondo la classificazione vigente, a queste scarpe antinfortunistiche è stata assegnata la sigla S1P, vale a dire quella più comunemente richiesta in ambiti operativi come fabbriche, cantieri e magazzini. La lamina antiperforazione, realizzata secondo un metodo di sovrapposizione degli strati, è resistente ma flessibile, poiché composta unicamente da materiali tessili.

Resistente ed efficace

Valutare come prima cosa la sicurezza offerta dalle scarpe antinfortunistiche non può comunque far passare in secondo piano la considerazione riguardante la qualità degli elementi costruttivi. Anche in questo caso, infatti, i materiali rivestono un ruolo importante. La tomaia, ad esempio, è realizzata con robusto e duraturo tessuto in rete sintetica con inserti in pelle di vitello scamosciata.

Ugualmente ottima è la suola, in gomma nitrilica con protezione HRO, ovvero resistente a temperature molto elevate, fino a un massimo di 300 °C, per circa 1 minuto. Al di sopra di quest’ultima, c’è una intersuola aggiuntiva in materiale plastico, per la precisione EVA e TPU, atta a consentire un’adeguata traspirazione senza sacrificare comodità e prestazioni di sicurezza.

È inoltre presente un plantare, all’occorrenza estraibile, anch’esso in poliuretano EVA, con dei microfori che hanno la funzione di non bloccare la ventilazione e il ricambio d’aria all’interno delle Diadora Glove II Text S1p HRO, favorendo la salute del piede e contrastando i ristagni. Apposite capsule interne assorbono infine l’energia derivante dai passi, in modo da non lasciar insorgere problemi al tallone.

Design sportivo

Infine, nell’ottica di acquistare calzature aderenti alle proprie necessità e ai propri desideri, è bene prendere in esame pure le caratteristiche di design. In questo caso, si tratta di un modello unisex, avente un aspetto giovanile e sportivo, dal quale è facile determinare la possibilità di utilizzo, in molto ambiti lavorativi di diversa natura, da parte di un’ampia gamma di operatori.

Risultando anche ben visibili, Diadora Glove II Text S1p HRO sono indossabili con comodità e versatilità, non portando ad affaticamenti di sorta e rivelandosi ideali anche in quei frangenti in cui è necessario calzarle per svariate ore consecutive. Il puntale in alluminio, infine, è leggero, tuttavia duraturo e performante, e protegge dallo schiacciamento fino a 200 joule.

A fronte di quanto detto, dunque, queste scarpe antinfortunistiche sono adattabili a molti usi diversi, ivi comprese situazioni tipiche del fai da te sporadico, ma soprattutto contesti lavorativi rientranti nella sfera dell’edilizia, della produzione industriale e della meccanica generica. Le loro caratteristiche le rendono adatte pure agli impiantisti e agli operatori di logistica.

3. Cofra Petri S1

Conformate in modo tale da risultare comode e altamente traspiranti in qualunque situazione, le Cofra Petri S1 sono scarpe antinfortunistiche di ottima fattura, utilizzabili anche durante i mesi estivi e nei contesti lavorativi in cui è necessario indossarle per molte ore consecutive.

Cofra Petri S1

Miglior rapporto qualità e prezzo

Cofra Petri S1

(4.2)

Offerta: 61,00 Prezzo: 15,25 Sconto: 15,25 (100%) *

Acquistando dispositivi di protezione individuale per far fronte ai rischi presenti negli ambienti lavorativi, comodità e qualità dei materiali sono senza dubbio le caratteristiche più importanti e le Cofra Petri S1 si rivelano esemplari in tal senso. Il livello di sicurezza S1 identifica inoltre la possibilità di adoperarle nei frangenti operativi più comuni.

Oltre alla classificazione designante la capacità protettiva, le scarpe antinfortunistiche vanno valutate anche dal punto di vista del design e dell’estetica. La forma gradevole e di stampo sportivo di questi esemplari ne permette un uso versatile, così come il colore nero, adattabile a vari contesti, compresi fai da te, magazzini, supermercati e così via.

In qualsiasi ambito, infatti, è possibile fare affidamento su una soletta antistatica realizzata in poliuretano profumato, forato e sufficientemente anatomico da rivelarsi confortevole anche dopo varie ore di utilizzo. Lo strato inferiore garantisce un efficiente assorbimento degli impatti, mentre la parte superiore può assorbire il sudore e mantenere asciutto il piede.

Elevata traspirazione

Il benessere dei piedi è assicurato non solo dalle peculiarità suddette, ma anche dalle ottime garanzie di traspirazione. Nel complesso queste scarpe antinfortunistiche, a fronte dei materiali con cui sono state costruite, oltre a risultare antibatteriche, contrastano il ristagno del sudore e assicurano comfort, dal momento che i materiali interni sono antiabrasione.

La tomaia è chiaramente l’elemento chiave in tal senso. È infatti composta di un tessuto sintetico chiamato breatex, con tessitura tridimensionale in poliestere, presente sia sul lato esterno che su quello interno. Detto materiale è proprio il responsabile delle ottime qualità di traspirazione, le quali consentiranno una ventilazione ideale a evitare la sudorazione eccessiva.

A fronte di ciò, quindi, indossare le Cofra Petri S1 si rivela confortevole anche durante i mesi più caldi dell’anno o all’interno di stabilimenti con temperature elevate. In simili contesti il calore e il sudore possono infatti spesso rappresentare un problema, ma dette calzature saranno in grado di offrire una buona dose di comfort in queste situazioni.

Lamina non metallica

Dal punto di vista della sicurezza è invece da valutare in modo estremamente positivo la presenza di una lamina contro la perforazione, la quale non presenta elementi metallici. Il piede, dunque, rimane protetto dai rischi derivanti dal contatto accidentale con chiodi o altri oggetti appuntiti, senza però dover indossare DPI con più pesanti lamine in metallo.

Nella stessa ottica è possibile esaminare il puntale delle Cofra Petri S1, il quale, come da normativa specifica, è in grado di sopportare energie e carichi di schiacciamento fino a 200 joule. Risulta però interessante a questo proposito notare la fattura in alluminio, metallo resistente e performante che, però, ha un peso estremamente ridotto, assicurando comfort.

A fronte di quanto detto, quindi, è possibile specificare come il peso di un paio di queste scarpe antinfortunistiche si attesti sui 998 g. Un simile valore è senza dubbio ottimo nel determinare una portabilità ideale anche per un’intera giornata lavorativa, senza tuttavia affaticare le gambe o creare disagi di alcun genere al piede dell’utilizzatore.

4. Diadora Glove II High S3 HRO

Il profilo alto e le peculiarità dei materiali componenti la struttura delle scarpe antinfortunistiche Diadora Glove II High S3 HRO designano una protezione molto elevata per donne e uomini operanti tanto in estate quanto in inverno, in tutte quelle situazioni professionali che espongono a rischi notevoli.

Diadora Glove II High S3 HRO

Opzione unisex

Diadora Glove II High S3 HRO

(5)

Offerta: 112,90 Prezzo: 121,00 Sconto: 8,10 (7%) *

Nonostante a prima vista il design alto di Diadora Glove II High S3 HRO possa far pensare a calzature protettive poco versatili, in realtà esse risultano non eccessivamente pesanti, meno di 1,4 kg al paio, e piuttosto facili da adattare a molti ambiti operativi diversi. Pur garantendo elevata protezione, infatti, sono utilizzabili da donne e da uomini, rimanendo esteticamente piacevoli, giovanili e sportive.

La validità di tali scarpe antinfortunistiche è delineata in aggiunta da una notevole comodità, fattore grazie al quale potranno essere calzate per diverse ore senza creare alcun tipo di fastidio. Anzi, a questo proposito è bene specificare come il profilo alto, oltre a garantire la protezione della caviglia, contribuisca a tenere la postura del piede eretta e stabile, così da non affaticare l’utente.

Questa particolare comodità è senza dubbio da attribuire in parte anche al plantare estraibile, realizzato in morbida e confortevole plastica EVA, microforata per la massima traspirazione e con particelle che assorbono l’energia. Concorre ad assicurare il medesimo risultato la protezione del tallone in poliuretano plastico TPU, materiale elastico dotato di proprietà ammortizzanti.

Livello di protezione S3

Fatta menzione di una senz’altro elevata comodità di impiego, è importante soffermarsi sul livello di protezione offerto da queste particolari calzature di sicurezza. Facendo riferimento alle normative specifiche in materia, la sigla assegnata a tale modello è S3, vale a dire un prodotto adoperabile per far fronte a rischi di varia natura e a situazioni ambientali relativamente estreme.

A fronte di ciò, è di certo assai vantaggioso considerare la presenza di una suola realizzata in gomma nitrilica, la quale protegge dallo scivolamento su pavimenti in ceramica e simili, ma anche dalle scariche elettrostatiche. La sigla HRO, inoltre, designa la sicurezza totale in caso di contatto per un massimo di 1 minuto con elementi o superfici con temperature molto alte, fino a ben 300 °C.

Al di sopra della suola vi è uno strato aggiuntivo, ovvero una intersuola, in materiale plastico di tipo EVA e rivestito con un film di TPU, fattori determinanti ottima traspirazione e contrastanti la formazione di ristagni di sudore e umidità. Le scarpe antinfortunistiche in questione, inoltre, sono dotate di un puntale in alluminio, molto leggero ma altrettanto performante nel proteggere da schiacciamento.

Adatte anche all’inverno

In base a quanto detto può essere facile identificare i cantieri come luoghi ideali di utilizzo, tuttavia gli ambiti di impiego di queste calzature sono molteplici. Riveste infatti un’importanza da non trascurare la tomaia realizzata in nubuck silk, vale a dire un elegante e robusto tipo di resistente pelle di origine bovina, da cui derivano le proprietà idrorepellenti e di impermeabilizzazione di tali DPI.

Non solo, quindi, le Diadora Glove II High S3 HRO sono adoperabili in luoghi bagnati, ma tutte le suddette caratteristiche le rendono ideali per tutte le stagioni. In inverno il piede rimarrà sufficientemente caldo e isolato dalle basse temperature esterne, mentre nei mesi estivi le qualità traspiranti delle varie componenti eviteranno sudorazioni eccessive e disagi similari.

Oltre a presentare peculiarità eccellenti per quanto concerne la protezione da rischi fisici e temperature ostili, va specificato come tali scarpe antinfortunistiche presentino pure una lamina antiperforazione realizzata con strati di tessuto sovrapposti. Ciò consentirà dunque di indossarle senza alcun problema in luoghi che espongono al contatto accidentale con elementi appuntiti.

5. Base B1004B KAPTIV K-Move

Il design sportivo e le caratteristiche costruttive altamente tecnologiche rendono Base B1004B KAPTIV K-Move delle scarpe antinfortunistiche piacevoli dal punto di vista puramente estetico e, allo stesso tempo, sicure e confortevoli da calzare per affrontare situazioni di rischio con la massima tranquillità.

Base B1004B KAPTIV K-Move

Buona alternativa

Base B1004B KAPTIV K-Move

(4.2)

Offerta: 108,50 Prezzo: 27,13 Sconto: 27,13 (100%) *

Fin dalla prima occhiata alle Base B1004B KAPTIV K-Move risulta immediatamente chiaro come si tratti di calzature con un design di buon livello. La conformazione bassa, adatta a diversi contesti, insieme all’estetica e ai colori tipicamente sportivi, infatti, lascia intendere come esse siano versatili e facilmente indossabili all’interno di differenti contesti lavorativi.

Tanto la struttura quanto le caratteristiche visive rendono detti DPI senza dubbio del tipo unisex, fattore di certo interessante nell’ottica di consentire a qualsiasi lavoratore, uomo o donna che sia, di calzarle con disinvoltura. Si debbano svolgere interventi amatoriali in giardino oppure affrontare le proprie giornate in fabbrica, tale prodotto può essere ugualmente performante.

Alla suddetta versatilità concorre anche il plantare anatomico e profumato. Quest’ultimo risulta all’occorrenza estraibile ed è realizzato secondo il sistema brevettato Dry’n Air Omnia, vale a dire dotato di una struttura con canali e fori, i quali favoriscono la circolazione di aria tra il piede e la suola, in modo da garantire alle scarpe antinfortunistiche una ottima traspirabilità.

Buon livello di protezione

Se il design è di certo un aspetto importante, altrettanto fondamentale è la capacità delle scarpe antinfortunistiche di garantire protezione nei contesti lavorativi di impiego. In tal caso, è senza dubbio obbligatorio menzionare la sigla SRC, indicante le peculiarità antiscivolo su qualunque tipo di sostanza e pavimento, sia esso in ceramica oppure di altro tipo.

Ovviamente ciò dipende dalle specifiche della suola, realizzata a varia densità con gomma e pelle sintetica, e avente capacità antistatiche e di resistenza al calore. Quest’ultima particolarità di Base B1004B KAPTIV K-Move è evidenziata dalla sigla HRO, la quale garantisce 1 minuto di isolamento da contatto con temperature molto elevate, fino a un massimo di 300 °C.

La generica categorizzazione di sicurezza, invece, è S1P, dove l’ultima lettera identifica la presenza di una lamina antiperforamento Fresh’n Flex. Tale inserto è realizzato in kevlar, materiale che è in grado di assicurare robustezza e la totale protezione dal rischio di perforazione, pur permettendo alla calzatura di rimanere flessibile e confortevole da indossare.

Tecnologia i-daptive

Alle ottime caratteristiche finora citate è necessario aggiungere la presenza di una tecnologia innovativa brevettata e denominata i-daptive. Si tratta di un sistema dinamico di assetto, il quale ben si adatta a differenti condizioni di uso. Nello specifico, consente all’utilizzatore di mantenere una postura sempre stabile e sicura, ammortizzando al contempo l’energia sui talloni.

Il comfort assicurato da queste ottime scarpe antinfortunistiche è desumibile infine dalle qualità costruttive della tomaia, realizzata e foderata con tessuto tecnico, sintetico, altamente traspirante e tridimensionale, il quale contrata la proliferazione dei batteri e la formazione di cattivi odori. In questo modo vengono assicurate sia la comodità che l’igiene di utilizzo.

Valutando, in ultima analisi, anche la presenza di un solido ma particolarmente leggero puntale in alluminio, risulta evidente come le Base B1004B KAPTIV K-Move siano calzature protettive di elevata qualità generale e versatili. Nei più classici ambienti lavorativi a rischio, dunque, possono essere una scelta adeguata, tanto dal lato tecnico quanto da quello estetico.

Opinioni finali

Oltre a essere un preciso obbligo di legge, fare uso degli idonei DPI per ridurre al minimo la possibilità di infortuni durante il lavoro è indispensabile per salvaguardare la propria salute. In tale ottica, dunque, tanto i professionisti quanto gli amanti del fai da te dovranno cercare le migliori scarpe antinfortunistiche vagliando le numerose offerte e comprendendo quale scegliere valutando con attenzione le proprie necessità.

Ricercando tra i prodotti che vantano il miglior range di rapporti qualità prezzo, risaltano immediatamente le peculiarità di U Power Red Lion Point S1P, modello versatile, garanzia di elevate capacità protettive, ma con un prezzo abbordabile. Nella medesima categoria di convenienza mista a bontà costruttiva è possibile includere anche le altrettanto ottime Diadora Glove II Text S1p HRO.

Sebbene la sicurezza sia un aspetto al cui riguardo è sempre bene non badare troppo a spese e sconti, puntando invece sempre alla migliore qualità esistente, per usi saltuari e situazioni in cui il rischio generico non sia molto elevato Cofra Petri S1 potrebbe essere un prodotto adeguato. Nonostante il costo relativamente basso, affidabilità, protezione e comodità sono garantite dalla qualità dei materiali costruttivi.

Qualora, invece, sia necessario dotarsi di un paio di calzature alte, le quali siano in grado di offrire prestazioni di sicurezza di alto livello, Diadora Glove II High S3 HRO sono di certo un'interessante offerta. Al netto di un comfort non comune e della classificazione S3, adatta anche a frangenti lavorativi più rischiosi, il costo di acquisto è senza dubbio giustificato, imperdibile in presenza di uno sconto.

In presenza di esigenze operative meno stringenti, ma volendo in ogni caso dotarsi di una scarpa antinfortunistica di buon livello, dal design sportivo e comoda da indossare anche per molte ore consecutive, Base B1004B KAPTIV K-Move può di certo interessare molti utenti, pur rimanendo in un range di prezzi medio. Un modello senz'altro adattabile a varie necessità, sia di tipo professionale come amatoriale.

Quali scarpe antinfortunistiche scegliere? Classifica (Top 5)

Prodotto Offerta Sconto Voto
U Power Red Lion Point S1P U Power Red Lion Point S1P 79,50 € 86,68 * 7,18 € (8%) (4)
Diadora Glove II Text S1p HRO Diadora Glove II Text S1p HRO 84,90 € 153,57 * 68,67 € (45%) (4.6)
Cofra Petri S1 Cofra Petri S1 61,00 € 15,25 * 15,25 € (100%) (4.2)
Diadora Glove II High S3 HRO Diadora Glove II High S3 HRO 112,90 € 121,00 * 8,10 € (7%) (5)
Base B1004B KAPTIV K-Move Base B1004B KAPTIV K-Move 108,50 € 27,13 * 27,13 € (100%) (4.2)

Domande frequenti

Calzano giuste oppure troppo grandi?

Così come le calzature normali, ogni modello di scarpa antinfortunistica può presentare caratteristiche differenti in tal senso. Nella stragrande maggioranza dei casi, tuttavia, la taglia è piuttosto esatta, per cui è sufficiente acquistare modelli del numero corrispondente alla lunghezza del piede.

Si possono indossare per passeggiare o correre?

Molti prodotti hanno un design e una leggerezza tale da consentirne l'utilizzo anche al di fuori del contesto lavorativo. Essendo normalmente più pesanti e nell'ottica di non usurarle senza motivo, però, è consigliabile evitare di usarle quando non è obbligatorio o necessario.

Cosa indicano le sigle SRA, SRB o SRC?

Identificano le specifiche peculiarità antiscivolo. La scarpa antinfortunistica contrassegnata con la sigla SRA non scivola su superfici ceramiche e detergenti, mentre SRB significa che si potrà camminare senza problemi su pavimenti metallici. L'acronimo SRC indica invece modelli adatti a tutte le circostanze.

I colori sono fattori da considerare?

Non vi sono indicazioni normative in tal senso, ma lavoratori impiegati in cantieri stradali o magazzini con passaggi di veicoli spesso indossano calzature con bande catarifrangenti. Negli altri casi il colore è demandato al gusto personale, sebbene tinte come marrone e beige siano sovente preferiti da operai edili, poiché le polveri risultano meno visibili.

È possibile indossarle senza calzini?

Portare senza calzini la scarpa antinfortunistica è possibile ma sconsigliato, dal momento che il piede potrebbe soffrire maggiormente la sudorazione ed eventuali infiltrazioni di liquidi. La soluzione migliore, in estate, è dotarsi di modelli adatti alla stagione e con alte qualità traspiranti.

Il datore di lavoro le fornisce gratuitamente?

Sì, i datori di lavoro sono obbligati dalla legislazione vigente a fornire le calzature di sicurezza a titolo gratuito ai dipendenti, così come a procedere alla sostituzione, ugualmente gratuita, quando quest'ultima è necessaria. Liberi professionisti, sportivi e amanti del fai da te, invece, devono provvedere autonomamente ad acquistare questi DPI.

Dove possono essere smaltite dopo la sostituzione?

Essendo costituite in una certa percentuale di metallo e rimanendo potenzialmente a contatto con sostanze oleose o inquinanti, non possono essere smaltite come le normali calzature. Devono infatti essere portate nelle isole ecologiche oppure smaltite dal datore di lavoro secondo le procedure riguardanti i rifiuti speciali.

La sigla ESD cosa identifica?

La scarpa antinfortunistica contrassegnata con la sigla ESD è realizzata appositamente per impieghi in ambienti a particolare rischio elettrico, offrendo non solo caratteristiche di antistaticità, ma elevati valori di isolamento totale dl contatto accidentale con parti elettriche o elementi in tensione.