Migliore scanner portatile del 2024

Cos’è e come funziona

Dispositivo digitale utilizzato per la riproduzione di contenuti testuali cartacei, che grazie alle sue componenti tecnologiche è in grado di interagire con computer ed altri simili dispositivi.

La sua funzione primaria è quella di permettere la veloce copia di fogli, documenti, libri, immagini e se si è in presenza di uno dei modelli più sviluppati, anche carte plastificate, bigliettini da visita ed altri materiali che solitamente non potrebbero essere fotocopiati utilizzando uno scanner tradizionale.

Per riprodurre immagini e testi cartacei in PDF, file Word e JPEG digitali

Anche se più o meno chiunque ha una conoscenza basilare di come si usa uno scanner, quando si ha a che fare con dispositivi portatili le cose cambiano parzialmente, non fosse per altro che per la differente struttura che caratterizza simili accessori.

Lo scanner portatile wireless anzitutto presenta dimensioni notevolmente ridotte, soprattutto se paragonate con i modelli fissi più conosciuti. Si è proceduto all’eliminazione della classica forma a cofanetto e grazie ad una superficie di lettura ridimensionata e potenziata nelle funzionalità, questo si presenta con una infrastruttura compressa e compatta che ne facilità il trasporto nonché l’utilizzo.

I fogli vanni inseriti nell’apposita fessura come se si fosse in presenza di un fax; questi vengono fotocopiati in modo singolo o ripetuto in base alle esigenze, per poi essere scannerizzati in versione digitale che a suo volta può essere modificata a piacimento, utilizzando software da computer o quelli incorporati direttamente nella memoria dello dispositivo.

Risoluzione

Dal momento che scannerizzare è la funzione primaria di questi strumenti, gli scanner portatili si differenziano anzitutto in base alla qualità della risoluzione del prodotto digitalizzato.

Per i meno addetti ai lavori, occorre fare un chiarimento al fine di comprendere al meglio l’argomento. Accedo spesso che i termini dpi e ppi siano impropriamente utilizzati come sinonimi, nonostante invece si riferiscano a due distinte qualità dell’immagine, per quanto comunque relazionate.

• Dpi deriva dall’acronimo inglese dots per inch e si riferisce propriamente ai punti per pollice che uno scanner manuale è in grado di riprodurre, quando questo procede alla scannerizzazione di qualsiasi genere di documento.
• Ppi invece, indica il numero di pixel contenuti all’interno di un’area di un pollice ed anche se pixel e punti sono in relazione tra loro, vi sono strumenti che riproducono pixel per mezzo dell’impiego di più punti, così che ognuno di questo sia definito in dettaglio e mantenga le sue qualità anche se ingrandito di molte volte.

Dpi e ppi sono valori da tenere in considerazione soltanto nel momento in cui si procede alla trasformazione di un’immagine da reale a digitale e viceversa, in quanto dpi indica la qualità con cui una immagine reale viene riprodotta in formato digitale, attraverso ad esempio l’uso di uno scanner portatile; mentre ppi indica la risoluzione di un’immagine che da digitale diventa reale.

Velocità di riproduzione

Un’altra caratteristica fondamentale dello scanner portatile è la sua capacità di funzionamento, ovvero il numero di pagine che è possibile realizzare in un minuto di scannerizzazione.

In base alle specifiche esigenze domestiche o lavorative, sia uno scanner manuale che uno scanner da tavolo possono essere strumenti ottimali da utilizzare per lo svolgimento delle relative operazioni. Bisogna anche tenere in considerazione poi il tipo di documento che si vuole riprodurre, in quanto un testo con poche parole è naturalmente più velocemente riproducibile rispetto ad un’immagine particolarmente definita.

Velocità e risoluzione sono inoltre due caratteristiche che spesso si trovano in relazione, poiché è naturale che per riprodurre un’immagine di alta qualità sia necessario più tempo che nel caso in cui ci si accontenti di una risoluzione minima.

Si consiglia sempre comunque di optare per uno scanner manuale o scanner da tavolo le cui potenzialità siano basate sulle proprie reali necessità, in quanto utilizzando un dispositivo di tipo aziendale per eseguire singole e sporadiche scannerizzazioni implicherebbe soltanto un elevato dispendio di energia.

Tipologia di documenti

Vi sono modelli di scanner portatile A4 progettati appositamente per coloro che sono soliti lavorare con i comunissimi fogli da stampante e che quindi utilizzano solitamente un formato base; scanner portatile A3, quelli specificamente costruiti per realizzare dettagliatissime scannerizzazioni di immagini, così come si trovano modelli adatti alla riproduzione di documenti plastificati, cartoncini ed altri generi di materiali che ovviamente variano in base al dispositivo preso in considerazione.

Da non dimenticare poi che esistono scanner per libri che sviluppano immagini digitali solo in bianco e nero, quelli che funzionano anche a colori e diversi modelli che invece hanno differenti formati di output predefiniti come PDF, Word e simili.

Grazie alla proliferazioni di scanner portatili e scanner da tavolo sempre più personalizzati, ogni utente ha oggi la possibilità di utilizzare il dispositivo che si adatta meglio alle sue operazioni quotidiane, così che lo strumento possa essere un importante ausilio durante le quotidiane giornate lavorative.

A corrente o batteria

È naturale preferire quasi sempre un modello portatile ad uno da tavolo, non fosse altro che per la praticità con la quale lo si può trasportare e utilizzare; ma a bene vedere una scelta del genere potrebbe non solo indurre ad una scarsa efficienza del dispositivo appena acquistato, ma anche ad una perdita di tempo che a lungo andare rischierebbe di inficiare l’intera attività lavorativa di riferimento.

Nel caso infatti in cui si sia alla ricerca di uno scanner per libri oppure OCR, cioè sofisticati strumenti da lavoro da utilizzare in uffici e aziende, per quanto la comodità di un dispositivo portatile wireless faccia propendere la propria scelta verso un simile modello, questo non potrebbe mai eguagliare l’efficienza di uno scanner da tavolo di ultima generazione, capace di produrre intorno ad un centinaio di pagine per minuto.

Il modello con batteria al litio è quello che assicura piena funzionalità anche senza collegarlo ad alcun computer

D’altro canto, se non è la potenza che si sta cercando, ma elevata qualità dell’immagine, uno scanner portatile potrebbe essere una buona scelta ed anzi, anche la più efficiente. Simili dispositivi vengono infatti realizzati proprio per tutti quei professionisti che lavorando in mobilità non hanno bisogno di produrre in gran numero di copie, ma che necessitano al contrario di accessori tecnologici di alta qualità.

Optare quindi per uno scanner che funziona a batteria piuttosto che uno che lavora soltanto se collegato all’elettricità, dipende anche dal tipo di lavoro che si ha la necessità di svolgere e non solo dalla comodità di utilizzo.

Bisogna inoltre ricordare che scanner portatile non è sempre sinonimo di strumento che funziona senza bisogno di connessione elettrica; seppur la maggior parte possiede batterie al litio che ne garantiscono lunga durata, vi sono comunque molti modelli che invece funzionano soltanto se connessi tramite cavo USB al pc sul quale si desidera salvare i documenti che verranno scannerizzati.

Accessori

Gli scanner sono oggigiorno considerati strumenti da interconnettere con una grande varietà di strumenti tecnologici, presenti sia in ambienti domestici che lavorativi:

• Televisioni
• Proiettori
• Desktop
• Notebook
• Stampanti
• Smartphone

La possibilità di personalizzare questi strumenti però, deriva soprattutto dalle molteplici applicazioni che si possono utilizzare per potenziare le funzioni dello scanner per libri, per modificare il formato dei documenti digitalizzati o per intervenire direttamente sulle immagini, prima che venga prodotta la versione computerizzata finale.

Un importante fattore da tenere sempre a mente quando si parla di accessori, è rappresentato dal materiale per mezzo del quale vengono processati i documenti e le immagini. Seppur nella maggior parte dei casi si utilizza soltanto carta e plastica, comunemente impiegati per la produzione di simili contenuti, vi sono anche testi ed altri documenti stampati su elementi rinfrangenti che potrebbero inficiare la funzionalità dello scanner, limitando la capacità del sensore ottico di riconoscere le immagini e che proprio per questo si consiglia di non utilizzare.

Manutenzione e pulizia

Come ogni tecnologia anche lo scanner per libri deve essere utilizzato con cura, in quanto una scarsa manutenzione potrebbe portare ad un lento ma progressivo logoramento dei componenti interni. Tralasciando tutti i discorsi che riguardano liquidi e simili, che come si sa sono altamente pericolosi a causa dei circuiti elettrici alla base di certi sistemi, è importante sapere che anche le elevate fonti di calore potrebbero indurre ad un malfunzionamento dello strumento e che per tanto, bisogna spesso bisogna procedere ad un controllo degli accessori che ne garantiscono il funzionamento.

Una corretta manutenzione, aiuta a prevenire possibili danni ai sensori ottici del dispositivo

Soprattutto nel momento in cui si procede alla scannerizzazione del documento, il dispositivo subisce piccoli surriscaldamenti come conseguenza delle operazioni svolte dalle sue componenti e nel caso le temperature divenissero eccessive, queste potrebbero danneggiare le testine elettroniche, i chip e tutti i processori che collaborano alla realizzazione dell’immagine digitalizzata; a questo problema si può tranquillamente ovviare, effettuando una piccola pausa dopo qualche ora di ininterrotta scannerizzazione, nonché frequenti manutenzioni nel corso dei mesi.

Molto importante è infine procedere ad una corretta pulizia dello strumento ed a sporadici check up che permettano di mantenere le funzionalità ad un regime ottimale. I modelli portatili così come quelli da tavolo, sono soggetti ad eccessivi accumuli di polvere e materiale di scarto creato dai fogli ogni volta che questi vengono elaborati e ciò potrebbe portare alla lunga, a blocchi delle piccole testine che aiutano le pagine a scorrere, oppure ad immagini digitalizzate opache e poco definite.

Conviene sempre pulire lo scanner manuale dopo ogni operazione ed assicurarsi che al prossimo utilizzo questo possa espletare appieno le proprie funzioni, poiché solo così si avrà la sicurezza di poter utilizzare il dispositivo per lungo tempo avvenire.