Confronto degli scaldasonno migliori
- Impostazione calore corpo e piedi
- Tessuto in lana sintetica 100 %
- Dimensioni 160 x 160 cm
- Si adatta al materasso e si fissa con angoli elastici
- Funzione riscaldamento veloce nei primi 10 m
- Tessuto sintetico anallergico
- Tessuto misto in lana e lana merinos
- Tecnologia a risparmio energetico
- Dimensioni 150 x 80 cm
Come scegliere uno scaldasonno
Indice
Tipologie e caratteristiche principali
Con l’arrivo della stagione fredda cresce l’esigenza di creare in casa un ambiente confortevole, accogliente e caloroso. I divani si popolano di cuscini e soffici coperte, si rimettono in funzione i sistemi di riscaldamento e, i più fortunati, possono accendere i camini e vivere un’atmosfera tutta da gustare.
Solitamente sono le stanze della casa maggiormente vissute ad essere più calde e curate, mentre la zona letto spesso è il nodo che viene al pettine quando si tratta di mettersi sotto le coperte. Per quanto la camera sia riscaldata non c’è scampo: la sensazione delle lenzuola fredde sulla pelle è in agguato ed è una di quelle che non si vorrebbe mai provare, poiché significa che bisognerà scaldarsi nuovamente per un bel po’di tempo prima di prendere sonno.
Per quanti piumoni si possano aggiungere, la temperatura desiderata tarderà comunque ad arrivare. Per condurre in salvo i più freddolosi oggi è possibile ricorrere a soluzioni comode ed efficienti come le coperte elettriche che, dotate di una piccola serpentina all’interno del tessuto, si scaldano se attaccate ad una presa di corrente e regalano il tanto bramato tepore a chi sta per addormentarsi. Questa particolare biancheria da letto si distingue sostanzialmente in 2 categorie di prodotti:
- Termocoperte: si tratta di coperte o piumini che, usate al posto di quelle tradizionali, possono dare più calore in fase iniziale ma, durante la notte, poiché la parte superiore rimane esposta, parte di questo calore, che tende naturalmente verso l’alto, si disperde vanificando in parte i tentativi di scaldarsi.
- Scaldaletto: sono anch’essi dotati di una resistenza elettrica idonea a raggiungere la temperatura settata ma, contrariamente alle termocoperte, si posizionano direttamente sul materasso, sotto le lenzuola. In questo modo il calore prodotto rimane a contatto con il corpo e protetto all’interno dalle coperte senza disperdersi.
Tutte le tipologie di scaldasonno hanno in comune la capacità di regolare la temperatura che si desidera trovare a letto al momento di coricarsi ma, cosa più importante, nelle zone che presentano un alto tasso di umidità, riescono a svolgere una funzione altrettanto importante, quella di “asciugare” le lenzuola e i materassi, deumidificando il letto e diminuendo notevolmente il rischio di dolori reumatici o di sinusite.
I primi modelli erano dispositivi medici ideati per guarire i malati di tubercolosi
Utilizzare uno scaldaletto consente di dormire al caldo anche se la temperatura della stanza rimane fresca per una respirazione migliore durante il sonno. Spesso infatti stufe e termosifoni seccano eccessivamente l’ambiente e non è quindi opportuno lasciarli accesi tutta la notte. Si potrà in questo modo anche risparmiare sulla bolletta, godendosi la temperatura perfetta solo dove e quando ne sentiamo il bisogno, senza incorrere in alcuno spreco.
Materiali e finiture
Quando si dorme è importantissimo che ci si possa sentire comodi e a proprio agio, per questa ragione negli anni si è posta grande attenzione sui materiali più idonei da utilizzare per la realizzazione di coperte termiche e scaldasonno. Seppure queste non siano a diretto contato con la pelle, infatti, è fondamentale che al tatto possano risultare soffici, confortevoli e avvolgenti, e da qui ci si è mossi per creare prodotti sempre più adatti a coccolare e scaldare il corpo nel momento in cui è più rilassato.
I materiali che solitamente vengono impiegati con maggiore frequenza sono: lana e misto lana, cotone, poliestere e micropile. Ognuno di questi tessuti presenta i suoi peculiari vantaggi, che possono essere riassunti nella tabella sottostante.
Materiali | Vantaggi |
---|---|
Lana e misto lana | Tessuto naturale e dall’elevato potere isolante. Mantiene la temperatura a lungo anche dopo lo spegnimento. Morbida al tatto e adatta anche alle temperature più rigide. |
Cotone | Tessuto naturale di origine vegetale Particolarmente traspirante Semplice da lavare in lavatrice, anche frequentemente |
Poliestere | Tessuto sintetico anallergico Antiodore e antibatterico Economico |
Micropile | Materiale riciclato Morbido al tatto, texture simil-peluche Buon potere isolante |
Solitamente tutti i modelli di coperta termica e di scalda letto presentano una trama trapuntata o, quantomeno, un considerevole spessore nella parte superiore che è destinata al contatto con il corpo. Questa scelta, oltre a donare morbidezza al tatto e comodità per chi vi si sdraia ha anche una valenza tattica.
Il funzionamento di ogni termocoperta è infatti consentito da una serpentina o da fili che sono posizionati all’interno del tessuto e che creano un reticolato, il quale si scalderà per distribuire il calore, in maniera omogenea o diversamente settata per zone diversificate secondo i comandi in dotazione e le scelte operate da ciascuno. Lo spessore consistente è quindi studiato per minimizzare la sensazione di contatto con i fili, che potrebbe infastidire durante il sonno.
Per evitare di surriscaldarsi deve sempre rimanere ben steso
Ogni scalda sonno può essere fissato al materasso, alcuni modelli presentano delle particolari fettucce e degli elastici che possono ancorare l’articolo in modo più o meno fermo, ma c’è il rischio che possa stropicciarsi, altri invece sono molto simili a delle lenzuola con angoli, e sono proprio questi quelli più facili da fissare e a garantire che lo scaldasonno rimanga immobile anche se ci si muove durante la notte.
Funzioni
In commercio sono davvero varie le tipologie di scaldaletto elettrico ed ognuna di esse presenta delle funzioni specifiche che è bene prendere in considerazione per un acquisto davvero consapevole che soddisfi le reali esigenze di ognuno.
Gli scaldasonno possono essere scelti tra un’infinità di marche e modelli e, a parte qualche rara eccezione, sono adatti a quasi tutte le tipologie di materasso, anche quelli in lattice o in memori foam di ultima generazione.
Non si utilizza su materassi ad acqua
Innanzitutto, in special modo se non dormiamo da soli, sarà bene confrontarsi con l’altro “inquilino” e verificare se sia davvero opportuno uno scaldasonno matrimoniale. In realtà le moderne tecnologie vengono incontro ai freddolosi senza danneggiare chi, per sua fortuna, non soffre le basse temperature durante la notte.
Se anche chi riposa al nostro fianco ha le medesime nostre esigenze e desidera il conforto di un gradevole tepore tra le lenzuola si potrà procedere valutando se sia il caso di optare per una soluzione che provveda ad una distribuzione omogenea del calore. In alternativa i più moderni modelli presentano doppi comandi che sono in grado di rendere personalizzabile ogni scelta per far contenti entrambi ed azzerare le liti su quante coperte sovrapporre per far fronte alle rigide temperature invernali. Tra le funzioni principali e più utili troviamo quelle riunite nella tabella seguente:
Funzioni | Caratteristiche |
---|---|
Riscaldamento veloce | Permette di scaldare velocemente il letto, da un minimo di 10 minuti ad un massimo di 30, in base alla potenza del modello |
Riscaldamento separato | In un modello matrimoniale è quello che, attraverso la presenza di due telecomandi distinti, permette di scaldare una sola delle due piazze o di scegliere temperature differenti per ognuna. |
Riscaldamento a zone differenziate | Consente di scegliere se scaldare uniformemente il letto o se concentrare il calore in zone specifiche come i piedi o il corpo. Solitamente i comandi sono suddivisi in 3 aree: piedi, busto, testa. |
Regolazione della temperatura | È possibile scegliere quale grado di calore settare all’interno del letto, in base alla stagione e alle temperature esterne. A seconda dei modelli si va da un minimo di 2 livelli di temperatura selezionabili ad un massimo di 10. |
Spegnimento automatico | Settando la temperatura che si desidera raggiungere e mantenere il dispositivo si spegnerà automaticamente non appena questa sarà raggiunta. |
Timer | Dà la possibilità di decidere e programmare a che ora attivare il dispositivo per trovare il letto pronto ad accoglierci al nostro rientro. Può anche memorizzare dopo quanto il dispositivo deve essere spento. |
Affinché tutte o alcune di queste funzioni possano attivarsi, soprattutto se si sceglie di iniziare a scaldare il letto in nostra assenza e si sia programmato un timer, è opportuno accertarsi sempre del fatto che ogni cosa sia in ordine, che l’apparecchio sia posizionato correttamente e che la presa di corrente sia stata inserita.
Il cavo dello scaldasonno è di fondamentale importanza, e sarebbe indicata una lunghezza minima di 2 metri, per permettere di collegarlo ad una qualsiasi delle prese della camera da letto senza sovraccaricare obbligatoriamente quelle ai lati dei comodini che spesso sono dedicate alle abat-jour.
Sicurezza e manutenzione
Agli inizi del secolo esistevano già degli scaldaletto in rame, che venivano posizionati all’interno del letto, soprattutto nelle dimore di campagna, per cercare di attenuare l’umidità di materassi e coperte e rendere il talamo più accogliente nelle gelide notti invernali, ancora prive di termosifoni o pompe di calore.
Questi contenitori, all’apparenza simili a dei piccoli tegami, erano dotati di coperchio e di un lungo manico. Al loro interno venivano poste le ceneri del camino o le braci del focolare e non di rado accadeva che qualche lenzuolo riportasse segni di piccole bruciature. Per fortuna i tempi sono sensibilmente cambiati ed oggi i più moderni scaldasonno sono davvero all’avanguardia in fatto di sicurezza.
Quasi tutti, infatti, come è possibile evincere dalla lettura dell’etichetta cucita in bella mostra o nel libretto delle istruzioni, hanno superato più di un controllo per essere considerati idonei all’immissione sul mercato. Oltre alla CE, la certificazione che indica che il prodotto è conforme alla normativa europea vigente in fatto di sicurezza, molti produttori richiedono essi stessi ad enti indipendenti di certificazione controlli aggiuntivi che possano validarne e certificarne l’assoluta sicurezza. È il caso di realtà consolidate come TÜV Italia o IMQ, i cui simboli sono sovente affiancati a quello CE8, come ulteriore garanzia per far dormire a tutti, è proprio il caso di dirlo, sonni tranquilli.
Una delle opzioni che viene considerata davvero innovativa da questo punto di vista è l’Electro Block, ovvero un particolare sistema che, in caso si riscontri anche il minimo segno di malfunzionamento, blocca e spegne il dispositivo evitando completamente il rischio di cortocircuiti.
Appurato che lo scaldaletto è un prodotto sicuro e pratico sotto ogni punto di vista, per mantenerlo sempre perfettamente efficiente basterà prestare attenzione a pochi, piccoli accorgimenti.
Può essere lavato ma mai stirato
Nella maggior parte dei casi è possibile procedere al lavaggio. Se vi state chiedendo come lavare lo scaldasonno indichiamo i passi da seguire:
- Verificare se il modello scelto è effettivamente lavabile leggendo l’etichetta o consultando il libretto delle istruzioni
- Staccare i comandi e le parti in plastica dal tessuto prima di procedere con il lavaggio
- Scegliere se lavare a mano o in lavatrice. In entrambi i casi non superare i 40° e utilizzare sempre detergenti neutri e programmi di lavaggio delicati
- L’uso della centrifuga non è necessario
- Non strizzare
- A beneficio della serpentina interna sarà sufficiente stendere ad asciugare al sole.
A questo punto si potranno reinserire i comandi, pronti ad un nuovo utilizzo. Tutti i modelli in commercio possono essere riposti durante la stagione calda provvedendo a piegarli delicatamente, e, se si preferisce, soprattutto quando vengono lasciati in case di villeggiatura e quindi utilizzati solo in determinati periodi, si possono inserire in buste idonee al sottovuoto per preservarli da umidità, cattivi odori o tarme. Per quanto riguarda le parti elettriche si deve sempre cercare di mantenere i fili correttamente avvolti, per non creare grovigli, e di tenerli lontani da oggetti appuntiti o taglienti che potrebbero danneggiarli.
Recensioni dei migliori scaldasonno
1. Johnson & Johnson Relax
Incredibilmente soffice grazie alla lana sintetica e al suo spessore Johnson & Johnson Relax sarà in grado di cullare i vostri sogni donando al letto un piacevole tepore. E se chi dorme con voi desidera una temperatura differente, con i due telecomandi in dotazione ognuno potrà scegliere la propria.
Se per motivi di intolleranze od allergie non si desidera optare per materiali naturali come la lana Johnson & Johnson Relax è il prodotto che fa per voi. La sua composizione è in fatti al 100% in lana sintetica, e la texture è soffice e confortevole quasi come fosse un peluche. Questa termocoperta matrimoniale ha un ottimo spessore, che riesce ad inglobare completamente i reticolati delle serpentine di cui si percepirà solo il tepore ma mai la sagoma che potrebbe infastidire durante i movimenti nel sonno.
Le misure sono di 160 x 160 cm, perfette per un letto matrimoniale, ed il cavo è sufficientemente lungo da permettere un collegamento comodo a qualsiasi presa della camera da letto. Gli elastici posti ai quattro angoli consentono un sicuro e stabile fissaggio al materasso: nemmeno i sogni più movimentati riusciranno a spostarlo!
Temperature personalizzate
Perfettamente inserite all’interno della trama dello scaldaletto matrimoniale Johnson & Johnson Relax sono presenti due serpentine differenti, ognuna collegata al proprio telecomando. Non si dovrà più litigare con la propria dolce metà per la temperatura da selezionare, poiché ognuno potrà scegliere quella che preferisce o, addirittura, tenere spento il dispositivo dal proprio lato mentre dall’altro è funzionante.
Ma i vantaggi della doppia programmazione non terminano qui: i telecomandi presentano infatti anche la possibilità di scegliere in quale zona del proprio spazio aumentare o diminuire il calore. Chi ha sempre i piedi più freddi rispetto al resto del corpo, per esempio, può concentrare proprio in quel punto la zona di calore maggiore diminuendo l’intensità su gambe e busto per non rischiare di sudare e scoprirsi a metà nottata!
Telecomandi
I telecomandi della coperta termica matrimoniale Johnson & Johnson Relax hanno una pratica forma smussata ed ergonomica che ne facilita l’impugnatura. I tasti sono grandi, comodi e permettono una facile comprensione ed un utilizzo semplice ed intuitivo anche per le persone di una certa età che magari non sono avvezze a queste tecnologie.
All’accensione mediante un tasto a scorrimento ON / OFF si dovrà semplicemente selezionare per quanto tempo si desidera protrarre il riscaldamento, in un range di scelta che va da 1 a 12 ore, in modo da scaldare il letto solo prima di entrarci o da tenere acceso lo scaldasonno tutta la notte. Non appena si sarà provato sulla propria pelle questo impareggiabile comfort, le vecchie borse dell’acqua calda saranno presto soppiantate!
2. Imetec 16287 Sensitive
Confortevole ed essenziale Imetec 16287 Sensitive è a prova di allergie, ha un formato idoneo a tutte le tipologie di materasso matrimoniale, e una tecnologia innovativa che scalda velocemente e percepisce le variazioni di temperatura, adattandosi per mantenere tutta la notte il calore desiderato.
Sono in molti oggigiorno a soffrire di fastidiose allergie e patologie dell’apparato respiratorio legate a polvere ed acari che spesso si depositano su tessuti naturali come la lana che, per quanto confortevoli, possono arrecare fastidi indesiderati.
Per ovviare a questo problema Imetec 16287 Sensitive è realizzato con un tessuto sintetico completamente antibatterico ed anallergico. Si tratta inoltre di un materiale totalmente antiodore che può quindi essere riposto in armadio anche per lunghi periodi, nelle case di villeggiatura in montagna per esempio, senza alcun timore che sgradevoli effluvi di muffa o di chiuso possano esalare al momento dell’utilizzo, quando emana calore.
Tecnologia a supporto
Non sempre ci si ricorda di accendere la coperta elettrica matrimoniale prima di andare a dormire e quando le temperature sono particolarmente rigide o si ha molto sonno questo potrebbe rappresentare un problema! Imetec 16287 Sensitive ha però un sistema che verrà incontro alle esigenze anche di chi è più sbadato: la sua tecnologia consente infatti di riscaldare il doppio nei primi 10 minuti di accensione dell’apparecchio ed è in grado di raggiungere la temperatura selezionata 5 volte più velocemente.
Inoltre, come se tutto ciò non bastasse, il sistema Sensitive è capace di riconoscere la temperatura sotto le coperte, e di mettere in atto un adattamento immediato in caso questa dovesse cambiare per garantire condizioni costanti ed un sonno davvero ristoratore.
Sicurezza
In tanti sono ancora titubanti quando si parla di scaldasonno, poiché credono non sia sicuro tenere accesi apparecchi elettronici mentre si riposa e non si è vigili e pronti ad intervenire. Fortunatamente le moderne tecnologie passano controlli sempre più severi prima di poter essere messe in commercio e Imetec 16287 Sensitive non è da meno.
Oltre alla pratica funzione timer che fa spegnere il dispositivo dopo il tempo previsto esiste un’ulteriore funzione assolutamente degna di nota. L’Electro Block infatti reagisce disattivando il prodotto nel caso in cui rilevasse anche il minimo malfunzionamento per evitare ogni rischio di cortocircuito, custodendo i vostri sogni!
Opinioni finali
In questo viaggio che inevitabilmente ci ha portati a sognare di abbandonarci tra le braccia di Morfeo abbiamo potuto vedere nel dettaglio lo scaldasonno cos’è, come funziona e perché sia una scelta vantaggiosa per il nostro relax, la salute e addirittura per il risparmio energetico dell’intera famiglia.
Tra le varie offerte sul mercato certamente c’è quella perfetta che va solo scovata e colta al volo. Johnson & Johnson Relax è l’opzione migliore per chi vuole avere sempre l’ultima parola su ogni dettaglio. Con i sue due telecomandi, uno per ogni lato del letto questa termocoperta matrimoniale, consente di selezionare la temperatura per ognuno degli occupanti in modo indipendente, di settare il numero di ore di attività e, cosa non da poco, di scegliere in quale zona del letto si desidera concentrare il calore tra piedi e corpo.
Ha un prezzo incredibilmente conveniente anche senza sconti e tra i concorrenti della sua categoria è davvero la scelta più indicata. Imetec 16287 Sensitive è invece la scelta migliore per chi possiede un letto matrimoniale leggermente più grande, vista la sua conformazione con angoli elastici, simile ad un lenzuolo tradizionale, che consente un fissaggio sicuro e inamovibile a prova di sonni agitati e notti movimentate.
Il suo tessuto anallergico lo rende perfetto anche per le persone più delicate, affinché il respiro non diventi mai affannoso durante il sonno turbandone la quiete. La tecnologia a supporto che consente un riscaldamento ultrarapido giustifica un prezzo di fascia medio alta, ma vale davvero ogni centesimo speso. Imetec 6004C Premium infine è una scelta indicata per chi cerca sempre l’offerta più semplice ed estremamente sicura, idonea sia per ragazzi che per chi ha già una certa età, grazie alla funzione in grado di bloccare il funzionamento del dispositivo in modo immediato in caso si verificasse qualsiasi tipo di surriscaldamento o malfunzionamento.
Considerati i pregiati materiali con cui è stato realizzato questo scaldaletto singolo, il prezzo si colloca in una fascia media e le funzioni consentono un forte risparmio energetico che abbasserà i prezzi della bolletta. Che lo si usi in città o in case di vacanza in zone montane, per lenire dolori articolari o attenuare l’umidità del materasso, lo scaldasonno è davvero un immancabile alleato per coccolarsi e concedersi un sonno ristoratore e caldo come un amorevole abbraccio.
Quale scaldasonno scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Le funzioni impostate rimangono in memoria?
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Dipende dal modello acquistato. Alcuni mantengono le impostazioni, altri invece vanno riprogrammati di volta in volta perché dopo lo spegnimento tornano alle impostazioni di base.
- Va bene per persone alte oltre 1,80 m?
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Certi modelli misurano 160 x 160 cm, altri sono più lunghi, 190 x 160 cm, e riescono a coprire l’intera superficie del letto. Prima dell’acquisto bisogna accertarsi che le dimensioni siano compatibili con quelle del materasso se si necessità di una copertura più ampia, affinché si sia certi che la serpentina riscaldante riesca a raggiungere ogni angolo.
- Si può mettere in asciugatrice?
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Moltissimi modelli lo consentono. In questo caso è opportuno selezionare una temperatura moderata e poi, dopo averlo tolto dall’asciugatrice, stenderlo, aperto, all’aria per essere certi di farlo asciugare correttamente in ogni sua parte. In questa fase non devono essere utilizzate le normali mollette da bucato perché potrebbero danneggiare le parti interne modificando la posizione della serpentina. Lo scaldaletto può essere rimesso in funzione solo quando si sarà certi che sia completamente asciutto.
- Si sentono i fili al tatto o quando ci si sdraia sopra?
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Assolutamente no, quando ci si sdraia sopra è come stare su una coperta, e la morbidezza e lo spessore coprono completamente la sagoma dei fili interni.
- In quanto tempo si riscalda il letto?
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Dipende dalla potenza. Solitamente per un modello matrimoniale da 120 W sono sufficienti 15 o 20 minuti prima di raggiungere un tepore confortevole, per uno da 150 W sono sufficienti da 5 a 10 minuti.
- Per chi soffre di fibromialgia è indicato?
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Se non ci sono infiammazioni in atto, un tenue calore aiuta sensibilmente la circolazione e quindi allevia la tensione che si accumula a livello muscolare. Questo favorisce un buon rilassamento e riesce a far diminuire anche l’intensità delle cefalee conciliando il sonno.
- È efficace per combattere gli acari della polvere?
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Sembra strano che uno scaldasonno sia in grado di combattere gli acari della polvere e le proliferazioni batteriche... eppure è proprio così! Gli acari per riprodursi necessitano di un microclima umido che questa particolare biancheria da letto, quando è in funzione, mira ad eliminare. I materassi, con un utilizzo costante, rimarranno sempre asciutti e quindi sgraditi a questi ospiti indesiderati.
- Si può far passare il filo sotto le doghe del letto?
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Sarebbe sempre meglio che i cavi restassero liberi e a vista, in modo da non danneggiarsi al contatto con le doghe o con il peso del materasso.