Confronto degli scaldasalviette elettrici migliori
- È un modello a installazione verticale su parete
- Riscaldamento efficace con resistenza da 500 W
- Dotato di classe d’isolamento II per la sicurezza
ECD Germany Bhz Sahara 750×800
- Dispone di manopola per regolare la temperatura
- Sono presenti 12 tubi realizzati in resistente acciaio
- Incluso kit di tutti i componenti per l’installazione
ECD Germany DHK Iron EM 500×1000
- Modello di design, arreda il bagno con modernità
- Offre ottime prestazioni di riscaldamento con 600W
- Eleganti elementi riscaldanti a barre lunghe 42 cm
Come scegliere lo scaldasalviette elettrico
Indice
Sistema di riscaldamento
Con l’arrivo delle stagioni più fredde è facile riscoprire il desiderio di avere ambienti riscaldati da un piacevole tepore, in particolare per le stanze da bagno. Al mattino o alla sera, quando si entra in doccia o in vasca un po’ infreddoliti, non c’è niente di meglio che trovare un ambiente intiepidito e un soffiice telo caldo in cui avvolgersi per una dolce coccola. Per fortuna si tratta di un piacere realizzabile facilmente, acquistando un valido scaldasalviette bagno, una tipologia di termoarredo bagno specifico per questa stanza, che in modo discreto apporta calore e funzionalità al proprio ambiente.
Il fluido termovettore contenuto nel radiatore presenta un’alta conducibilità ed è antigelo
Si tratta di elementi di design, piacevoli alla vista e in grado di ringiovanire l’ambiente, i quali occupano pochissimo spazio poiché la loro installazione avviene sulle pareti. La prima distinzione da effettuare per capire come funziona lo scaldasalviette elettrico, riguarda l’alimentazione del meccanismo di riscaldamento, se a energia elettrica, idraulico o misto.
Sistema | Funzionamento |
---|---|
Alimentato elettricamente | Collegato alla corrente elettrica dell’abitazione, lavora sulla base di una resistenza in grado portare alla giusta temperatura un liquido termovettore, irradiando il calore attraverso gli elementi riscaldanti presenti nella struttura |
Idraulico | Agganciato al sistema di riscaldamento, quindi alla caldaia, funziona come un classico calorifero ad accensione centralizzata. Il flusso d’acqua, portata ad alte temperature, scorre nei diversi componenti riscaldanti diffondendo calore |
Misto | Sfrutta entrambi i meccanismi dando vita alla forma ibrida dello scaldasalviette misto acqua elettrico, esso sfrutta il sistema di riscaldamento dell’abitazione, raggiungendo temperature elevate grazie alla presenza della resistenza elettrica |
La tipologia elettrica di termoarredo bagno presenta numerosi punti a suo favore, tra cui quello di non essere legato in nessun modo all’apparato centralizzato che porta calore nell’intera abitazione. Dotarsi di tali elementi è dunque, di conseguenza, una pratica soluzione per evitare di realizzare opere idrauliche, murarie e in alcuni casi vere e proprie ristrutturazioni, spesso necessarie per l’installazione dei sistemi idraulici. Preferire un termoarredo scaldasalviette bagno elettrico permette di raggiungere in breve tempo un buon grado di calore, potendo decidere liberamente quando accenderlo, per tale ragione è un valido espediente se l’abitazione si trova in un condominio con riscaldamento centralizzato in cui si è vincolati a orari di accensione e spegnimento prestabiliti.
Da tale autonomia deriva, dunque, la possibilità di poter monitorare e contenere i consumi in base alle proprie reali esigenze, anche d’estate. Infatti, un ulteriore risvolto positivo derivante dal possedere questo articolo, è quello di limitare il numero di lavatrici nelle stagioni calde, quando le frequenti docce lasciano molti accappatoi e teli bagnati. Questi ultimi andranno posizionati sul congegno riscaldante senza essere sovrapposti o stratificati, considerando che il carico massimo sostenibile dalla struttura va dai 5 ai 10 Kg in base al modello. Avremo capi freschi e asciutti in poco tempo, senza però dover avviare il riscaldamento di tutta la casa, come avverrebbe con un sistema di tipo idraulico.
Struttura e installazione
Una delle connotazioni più interessanti dello scalda asciugamani elettrico è quella riguardante l’estetica e il design poiché, anche nelle sue varianti più semplici, conferisce un’immediata sensazione di modernità al vano di servizio in cui è installato. Sono in molti a scegliere uno scaldasalviette design elegante e di tendenza, per caratterizzare l’ambiente in modo originale, mantenendo i benefici che questo funzionale apparecchio può apportare alla vita quotidiana. Tra le numerose varianti riconosciamo tre principali tipologie nell’estetica degli scaldasalviette elettrici:
- Classico con tubi
- Minimale a pannello
- Originale a bandiera
Fra queste tipologie il termoarredo bagno elettrico classico è il più comune poiché generalmente più economico e altresì più pratico, permettendo di sfruttare gli spazi liberi sulle pareti e offrendo la possibilità di appoggiare le salviette sugli appositi elementi riscaldanti. La categoria con pannello, invece, è più comune su varianti moderne di categoria superiore, spesso dotate di pannelli ultrasottili con spessore inferiore ai 2 cm, in vetro temperato. Infine, tra le possibilità più originali troviamo quella a bandiera, installata di traverso alla parete, può avere solo un collettore fisso nel muro ed elementi riscaldanti movibili a 180°, inoltre può fungere da elemento divisorio.
Il mercato dunque offre una vastissima serie di modelli i quali differiscono per finiture, struttura e misure. Si può passare infatti da dimensioni più contenute di circa 55 x 24 cm per uno scaldasalviette elettrico piccolo, ideale per spazi ridotti, fino ad articoli più grandi da 180 x 80 cm e oltre, per ampi bagni padronali. Anche il peso varia di conseguenza, passando da un minimo di 400 g a oltre 5 Kg, differenza determinata dalle dimensioni e anche dalla scelta dei materiali, i quali sono principalmente l’acciaio, leggermente più pesante ma molto resistente e capace di riscaldare due volte di più rispetto all’alluminio, più leggero ed economico ma generalmente meno durevole.
Alcuni modelli presentano supporti removibili per essere installati a parete o sul pavimento
Anche la forma e il numero di corpi radianti possono variare da un modello altro. Possiamo, infatti, trovarci di fronte a modelli dotati di elementi a forma tubolare o di barre squadrate, da un numero minimo di 2 fino a 30, organizzati in gruppi o tra loro equidistanti di circa 2 cm. La lunghezza di tali componenti è legata a un’ulteriore distinzione che è possibile compiere all’interno della gamma di termoarredi elettrici specifici per la toilette, quella del verso di installazione. In tal senso, riconosciamo tre principali opzioni:
- Verticale
- Orizzontale
- Angolare
La prima di queste possibilità, ovvero quella verticale, è la più acquistata dai consumatori ed è quella che si estende in altezza, poiché viene sfruttato lo spazio libero in verticale sulla parete. Rappresenta altresì un ingegnoso stratagemma per i bagni più piccoli, in cui non vi è spazio a sufficienza per installare altri sistemi di riscaldamento. Le sue posizioni privilegiate sono quattro, accanto al lavabo o nei pressi della doccia, centrato sopra il bidet o dietro la porta. Nella versione verticale la lunghezza dei tubi o barre riscaldanti varia dai 40 ai 55 cm, mentre nello scaldasalviette elettrico orizzontale gli elementi sono decisamente più lunghi, fino a 1,80 m e si tratta di soluzioni generalmente più costose che necessitano di lunghe pareti per essere installati, di solito in direzione delle vasche.
Infine, più raro e appartenente alla categoria di termoarredo bagno design moderno, la tipologia angolare sfrutta gli angoli morti presenti nello spazio. A prescindere dalla tipologia, la distanza dalla parete posteriore si mantiene generalmente intorno ai 6,5 cm. Inoltre, sui diversi articoli le finiture variano da opache e lucide, con l’opportunità di trovare in commercio anche una tipologia di scaldasalviette elettrico cromato in acciaio. A tal proposito, a volte viene evidenziato l’utilizzo di vernici a polveri epossidiche, si tratta di rivestimenti specifici per superfici metalliche a base di resine sintetiche, in grado di garantire maggiore resistenza ai fattori di corrosione, dotazione particolarmente utile se si decide di installare questo tipo di impianto anche in cucina per avere canovacci e strofinacci sempre asciutti.
Aspetti tecnici
Nell’effettuare la scelta del prodotto più giusto, occorre valutare gli aspetti tecnici dello scaldasalviette elettrico ed è opportuno fare una valutazione preliminare circa le caratteristiche del proprio ambiente, in merito a:
- Grandezza dello spazio
- Presenza di altri arredi
- Caratteristiche della parete
- Posizione di vasche e docce
- Disposizione delle prese elettriche
Tali considerazioni sono necessarie per orientarsi al meglio nell’ampia gamma di alternative disponibili nel settore dei termoarredi bagno, scegliendo quella che soddisfa tutti i propri requisiti. Tra gli aspetti tecnici di maggiore rilievo troviamo la potenza, che varia dai 45 W su modelli più piccoli, fino a raggiungere i 1200 W in quelli di maggiore efficacia e dimensioni. Dalla potenza deriva anche la pressione d’esercizio che va dai 5 ai 13 Bar. L’alimentazione di 220/240 V con 50 Hz di frequenza, è quella di un classico apparecchio alimentato elettricamente, con un cavo di alimentazione che può misurare dagli 80 cm a 1,5 m.
In relazione alla potenza, è importante capire se si ha solo la necessità di intiepidire teli o asciugamani, poiché nell’ambiente è già presente un classico calorifero o un altro meccanismo di riscaldamento, oppure se si desidera uno scaldasalviette elettrico capace di irradiare bene anche l’ambiente. Nel primo caso, è utile un apparecchio meno potente che svolga esclusivamente il compito di asciugare e intiepidire teli, accappatoi, salviette o piccoli indumenti. Nel secondo, invece, ci si orienterà verso uno scaldasalviette bagno di maggiore potenza, che avrà il ruolo di termoarredo elettrico bagno e funzionerà come principale mezzo per creare calore nello spazio da noi prescelto.
Il termostato interno calibra la temperatura ed è corredato di manopola esterna di regolazione
La resistenza, collocata all’interno di uno dei due collettori laterali, è realizzata prevalentemente con fibre di rame o nei modelli più moderni in fibre di carbonio, materiale più ecologico che garantisce un’alta efficienza energetica. La diffusione del calore avviene in maniera radiale dagli elementi riscaldanti su cui si andranno a collocare asciugamani, teli e accappatoi. Qui, la regolazione della temperatura può avvenire in modo fisso, tramite termostato interno che si spegne una volta raggiunti i gradi prestabiliti, in modo variabile tramite manopola esterna oppure a distanza con telecomando, attraverso un sistema a infrarossi detto cronotermostato.
Laddove sia presente un meccanismo di regolazione autonoma della temperatura, questa può essere calibrata in un range che va dai 10° a 65 °C con punte di 70°C sui modelli di fascia più alta. A tal proposito, è necessario fare attenzione a non confondere il termoarredo bagno con il termosifone elettrico. Sebbene siano alimentati dalla stessa fonte di energia, il radiatore elettrico è un vero e proprio termosifone che raggiunge temperature elevate, è sganciato dal sistema di riscaldamento della casa ed è posizionabile in vari punti dell’abitazione.
Durante l’anno potrebbe verificarsi la necessità di rimuovere l’aria accumulata nelle tubazioni dello scaldasalviette bagno, facilmente riscontrabile dalla presenza di rumori durante il suo funzionamento o da un calo delle performance di riscaldamento. Le bolle d’aria composte anche da anidride carbonica, idrogeno, ossigeno e altri gas ostruiscono gli impianti, i quali di conseguenza riscaldano meno e consumano di più. È necessario aprire lentamente la valvola di spurgo presente su ogni dispositivo e far scorrere l’acqua in un recipiente, fino a quando il flusso diventa costante. Potrebbe essere necessario ripetere l’operazione una seconda volta e successivamente basterà richiudere la valvola e asciugare accuratamente eventuali tracce d’acqua.
Dotazioni e sicurezza
Come ogni dispositivo anche lo scalda asciugamani alimentato elettricamente presenta delle versioni base, equipaggiate con semplici funzioni, e altre soluzioni di fascia più elevata caratterizzate da dotazioni più sofisticate, in modo che ognuno possa individuare il termoarredo bagno per scaldare salviette maggiormente rispondente alle proprie esigenze.
Funzioni e accessori ad hoc possono rendere l’uso del proprio acquisto più semplice per quanti non sono avvezzi all’uso di tali apparecchi, ma pure completare un’offerta in modo da rispondere completamente alle esigenze degli utenti. Il timer, ad esempio, può essere un ottimo elemento da valutare, in quanto non solo consente una programmazione ideale durante la giornata ma permette spesso di estendere le proprie preferenze all’intera settimana, donando un ambiente caldo e accogliente senza incorrere in inutili sprechi di energia.
Dotazione | Caratteristiche |
---|---|
Timer | Permette di programmare l’avvio e lo spegnimento del sistema in base alle proprie necessità |
Mensole e ganci | Ganci da incastrare tra i tubi oppure mensole di appoggio, comuni sul termoarredo bagno orizzontale e a pannello |
Schermo digitale | Schermo LCD di solito in bianco e nero, retroilluminato a luce bianca o blu, talvolta anche touch screen |
Piccolo stendino | Spesso pieghevole, si aggancia ai tubi per asciugare piccola biancheria, frequente anche sullo scaldasalviette orizzontale |
Pulsanti soft touch | Pulsantiera moderna talvolta abbinata a schermi LCD, in morbido materiale plastico il quale conferisce maggiore grip |
Diffusione dopo black out | Permette la riaccensione automatica del meccanismo in seguito al verificarsi di un blackout |
Sensore apertura finestra | Riduce il consumo di energia poiché abbassa la temperatura impostata quando la finestra viene aperta |
Spegnimento automatico | Opera l’arresto del funzionamento nel momento in cui viene raggiunta la temperatura massima |
Pannello con vetro temperato | Talvolta rifinito con affetto specchio, attribuisce uno stile moderno e una diffusione di calore uniforme e rapida |
Dal punto di vista della sicurezza la dotazione di un pannello di tasti soft touch, è utile per evitare di far passare umidità all’interno del dispositivo, non essendoci spazi vuoti tra i tasti. Quindi nel caso in cui ci si trovasse a toccare i tasti con le mani umide, eventualità da limitare in presenza di sistemi elettrici, la presenza di un rivestimento soft touch tutela maggiormente e più a lungo le parti interne. Sempre nell’ambito della sicurezza, uno dei primi aspetti su cui soffermarsi riguarda il posizionamento dello scaldasalviette elettrico all’interno della stanza, in base alla norma 64-8 sez 701 relativa alla pericolosità degli impianti elettrici nei locali bagno.
Considerando come riferimento la collocazione di vasche e docce, l’ambiente della toilette è graficamente suddiviso in 4 zone. La prima è l’area 0 che identifica lo spazio interno alla vasca o al piatto doccia, la seconda è quella più vicina ai suddetti impianti e viene identificata col numero 1, valore che cresce in maniera progressiva man mano che ci si allontana. Avremo, dunque, le successive aree 2 e 3, dove la terza è quella più lontana dalla vasca installata nella toilette. Per garantire la sicurezza dell’utilizzatore, evitando che l’impianto dello scaldasalviette elettrico entri in contatto con le installazioni idrauliche e quindi con l’acqua, esso deve essere posizionato preferibilmente nella zona 3, la più lontana.
Deve essere installato ad almeno 60 cm dal pavimento
I prodotti più efficienti dal punto di vista della sicurezza presentano dotazioni particolari identificate dalla sigla IP (International Protection) la quale fa riferimento a un criterio dello standard internazionale IEC 60529, delineato da parte della Commissione Elettrotecnica internazionale. Lo standard identifica il grado di protezione prodotto da involucri meccanici e quadri elettrici contro il contatto e l’intrusione di componenti solidi o liquidi. Con riferimento alla categoria di termoarredo elettrico che stiamo esaminando, le diciture più frequenti, le quali conferiscono un ottimo grado di sicurezza per l’utilizzatore, sono:
- IPX4
- IPX5
Queste indicano che lo scaldasalviette elettrico è protetto da spruzzi per la prima, e da getti d’acqua per la seconda, requisiti importanti per la sicurezza negli ambienti dei bagni. Altre sigle quali IP44 e IP55 fanno riferimento al codice Nema, sempre categorizzabile nell’International Protection, ma con un’ulteriore riferimento alla protezione da corrosione e ghiaccio. Alcune tipologie di scaldasalviette elettrico presentano un parametro di sicurezza aggiuntivo, identificato con la classe d’isolamento seconda (II), regolato sempre dalla IEC riguardo i rischi di folgorazione. Detti anche “a doppio isolamento” in questi apparecchi un singolo guasto non causa il contatto da parte della persona con tensioni pericolose.
Recensioni dei migliori scaldasalviette elettrici
1. Cortina 1CO0000092048
Per chi desidera riscaldare i propri asciugamani e intiepidire anche lo spazio della toilette, è possibile affidarsi a un valido scaldasalviette elettrico da 500 W come Cortina 1CO0000092048, provvisto di tasto di accensione e termostato con manopola di regolazione, protetto da classe d’isolamento II.
Riscoprire ogni mattina il piacere di avvolgersi in un caldo asciugamano è possibile con un prodotto efficiente come Cortina 1CO0000092048, dotato di resistenza elettrica da 500 W consente di riscaldare teli, salviette e accappatoi oltre che diffondere un buon tepore all’interno dei bagni. Integrato nel sistema vi è un termostato, collegato a una manopola di regolazione esterna della temperatura gestibile autonomamente in base alle proprie esigenze, più un pratico tasto di accensione e spegnimento.
Grazie al suo design semplice e lineare, lo scaldasalviette elettrico non disturba la vista e risulta un supporto di riscaldamento discreto e funzionale, equipaggiato con 18 tubi riscaldanti in acciaio organizzati in 3 gruppi ben distanziati. Appartiene alla categoria di installazione verticale a parete, con dimensioni generali che raggiungono i 10 x 48 x 92 cm. Per la sicurezza il dispositivo è anche provvisto di classe d’isolamento II e include nella confezione originale anche il suo apposito kit d’installazione.
2. ECD Germany Bhz Sahara 750×800
Nelle stagioni più fredde, quando al mattino si entra in doccia, non c’è niente di meglio che trovare pronto un telo caldo con cui riscaldarsi, per farlo ci viene in auto lo scaldasalviette elettrico ECD Germany Bhz Sahara 750x800 caratterizzato da un’ottima potenza di 600 W e struttura super leggera.
Tra le migliori proposte per chi desidera installare su una parete del vano di servizio un efficace sistema di riscaldamento, con funzione di scaldasalviette elettrico, spicca ECD Germany Bhz Sahara 750×800. Questo modello grazie alla potenza di 600 W offre asciugamani e teli sempre caldi e asciutti, diffondendo la giusta quantità di calore nell’ambiente. Nella confezione di acquisto è incluso il kit d’installazione completo di supporti a muro, viti e tasselli, viti di fermo e rondelle.
Il meccanismo da 10 Bar di pressione, funziona sulla base di una resistenza inserita nel collettore laterale e fluido convettore già incluso. Il termostato interno offre un range di temperatura da 10° a 65°C, facilmente regolabile d’intensità tramite una pratica manopola esterna. La struttura di 75 x 80 cm, si compone di 12 corpi radianti in acciaio, della lunghezza 34 cm e diametro 2,2 cm, organizzati in 4 blocchi da 3 elementi, in modo da lasciare spazio per appoggiare comodamente anche piccoli indumenti da asciugare.
3. ECD Germany DHK Iron EM 500×1000
Il bagno rispecchia spesso lo stile dell’intera abitazione e se si cerca uno scaldasalviette elettrico moderno ECD Germany DHK Iron EM 500x1000 può arredare con discrezione e permette di riscaldare asciugamani e teli. Con i suoi 600 W di potenza è anche capace di offrire calore nell’ambiente.
Tra le versioni più ricercate a livello estetico nella gamma di scaldasalviette elettrico, attira l’attenzione ECD Germany DHK Iron EM 500×1000, il quale si fa notare anche per le sue ottime prestazioni di funzionamento. Grazie ai 600 W di potenza esso è capace di riscaldare asciugamani, teli e salviette da toilette ma anche di portare calore nell’ambiente in cui è inserito, è infatti dotato di un ottimo termostato interno, regolabile autonomamente fino a un massimo di 65°C.
Il tratto distintivo del prodotto è il design moderno ed elegante, offerto da una struttura molto leggera, composta da 12 barre riscaldanti lunghe 42 cm. Il dispositivo si installa facilmente sulla parete, fornendo all’utilizzatore un ottimo grado di confort, non solo di calore ma anche di stile. Le dimensioni complessive sono di 50 x 100 cm, il cavo di alimentazione è tra i più lunghi della categoria con 1,5 m e nella confezione di acquisto sono inclusi i materiali necessari all’installazione.
4. InnovaGoods IG114963
Scegliendo per il proprio vano di servizio un pratico scaldasalviette elettrico da 90 W come InnovaGoods IG114963, si potranno facilmente intiepidire asciugamani e teli su 6 tubi riscaldanti, scegliendo dove collocarlo grazie alla sua doppia possibilità d’installazione, a prete o pavimento.
Il bagno è comunemente la stanza più umida della casa, dove asciugamani e accappatoi stentano spesso ad asciugarsi, rendendo poco piacevole il momento di indossarli dopo essere usciti dalla vasca o dalla doccia. Per risolvere questo problema può essere utile installare un piccolo e pratico dispositivo da 90 W come InnovaGoods IG114963, grazie al quale si potrà riscaldare comodamente la biancheria da toilette. Nel sistema è installato un termostato interno in grado di raggiungere la temperatura massima di 55° C.
La particolarità di questo scaldasalviette elettrico è la doppia possibilità d’installazione offerta, a parete o sul pavimento, grazie alla presenza di piedi removibili e di un lungo cavo da 1,40 m. I 6 elementi riscaldanti sono in alluminio come il resto della struttura, con dimensioni di 55 x 91 x 35 cm, inclusi i piedini, e 55 x 86 x 3 cm senza. Inoltre è possibile controllare accensione e spegnimento tramite un comodo tasto On/Off.
Opinioni finali
Uno dei migliori dispositivi da acquistare per aumentare il comfort nel proprio bagno è lo scaldasalviette elettrico. Non c’è niente di meglio che allungare la mano fuori dalla doccia e trovare un telo caldo pronto ad accoglierci, soprattutto nelle giornate più fredde. Beneficiare di tale vantaggio è possibile scegliendo questo tipo di termoarredo elettrico, in grado di riscaldare la biancheria da toilette, in particolare quella che rimarrebbe altrimenti umida creando cattivi odori. Tuttavia, la sua utilità non si limita solo alle salviette, poiché orientandosi verso una versione più potente, si potrà operare anche un buon riscaldamento di un vano di servizio, di piccole e medie dimensioni.
È ricca di proposte l’offerta di modelli appartenenti a una fascia di prezzi media, ma che di frequente possiamo trovare in sconto. Tra queste spicca Cortina 1CO0000092048, un buon scaldasalviette elettrico con termostato, equipaggiato con manopola di regolazione. L’ottima potenza da 500 W permette di intiepidire l’ambiente oltre che gli asciugamani, appoggiati sui tubi riscaldanti, ben 18, realizzati in acciaio. Include classe d’isolamento II come dotazione di sicurezza.
Con un prezzo di poco inferiore è possibile orientarsi su un’altra valida opzione, ECD Germany Bhz Sahara 750x800 di ben 600 W di potenza caratterizzata da un buon rapporto costo qualità, talvolta incentivato da ulteriori offerte. La miglior struttura in termini di leggerezza, abbinata alla resistenza dell’acciaio, la quale consta di 12 corpi radianti di forma tubolare. Come i suoi concorrenti, la confezione include un kit con i componenti d’installazione.
Tra le scelte più ricercate a livello di stile, troviamo ECD Germany DHK Iron EM 500x1000, appartenente a una categoria di costo leggermente superiore, si distingue dalle altre proposte per la modernità della struttura, composta da 12 corpi radianti non di forma tubolare ma a barra. Si tratta di uno scaldasalviette elettrico design, perfetto per chi cerca una soluzione funzionale e di ottima potenza, qui da 600 W, che sia anche un elegante elemento di arredo per la stanza.
Se, invece, si è interessati a un’opzione più piccola e più economica ma non si sa quale scegliere, la soluzione migliore è optare per InnovaGoods IG114963, uno scaldasalviette elettrico verticale da 90 W, nel cui sistema è installato il termostato interno che arriva a una temperatura di 55°C. Un piccolo investimento per un prodotto da non lasciarsi sfuggire nell’eventualità di sconti addizionali, il quale può essere installato a parete oppure a pavimento, montando gli appositi piedini.
Quale scaldasalviette elettrico scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- È possibile sostituire la resistenza di un scaldasalviette elettrico?
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Si, è possibile acquistare on line o dai rivenditori specializzati le resistenze di ricambio da sostituire al proprio termoarredo bagno che funge da scaldasalviette elettrico
- Per contenere i consumi, quale termoarredo bagno è meglio scegliere?
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Al di là di quanti Watt di potenza possieda, è opportuno scegliere uno scaldasalviette elettrico basso consumo con alta efficienza energetica A o A++, impostare temperature non eccessive e spegnerlo se non utilizzato. Spesso infatti modelli più potenti finiscono per farci consumare meno, richiedendo meno tempo per raggiungere le temperature desiderate.
- Per l’installazione i produttori includono il kit di montaggio?
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Si, la maggior parte degli articoli include nella confezione di acquisto un kit contenete quei piccoli componenti necessari a installare lo scaldasalviette elettrico sulla parete.
- Come si può pulire in modo corretto?
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La pulizia del termoarredo bagno avviene con un panno inumidito d’acqua leggermente saponata e con l’aiuto di una spazzolina a setole morbide per raggiungere tutti gli angoli della struttura, per poi passare successivamente un panno asciutto.
- Si può installare nel verso opposto?
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Si, alcuni produttori permettono l’installazione da sinistra a destra o viceversa, ma mai dal basso verso l’alto, poiché l’aggancio del meccanismo alla presa di corrente elettrica deve mantenersi sempre in basso.
- Il fluido termovettore è già inserito nel sistema di riscaldamento?
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Si, nel sistema è già inserito dal produttore il fluido diatermico, ossia che conduce il calore nei corpi radianti, tra quelli utilizzati più comunemente vi è l’R10.
- È necessario seguire particolari accorgimenti per la manutenzione?
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Questa tipologia di termoarredo elettrico non richiede particolari operazioni di manutenzione ma può essere necessario una volta l’anno sfiatarlo per eliminare eventuali bolle d’aria, le quali potrebbero inficiarne il funzionamento.
- Quanto tempo impiega il sistema di riscaldamento per raggiungere la temperatura?
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Di solito il tempo necessario per raggiungere il funzionamento a regime è di alcuni minuti, dai 5 ai 6 minuti e massimo 10, valore relativo anche alla potenza specifica del dispositivo.