Recensione Samsung Galaxy Buds+

Come suggerisce il nome, Samsung Galaxy Buds+ sono degli earbuds true wireless facilmente distinguibili tra loro per via delle lettere R e L stampate al loro interno a indicare rispettivamente l’unità di destra e quella di sinistra. Potendo contare su accelerometri e sensori di prossimità, risultano talmente intelligenti da mettere automaticamente in pausa la musica non appena vengono rimossi dalle orecchie.

Sfruttando l’omonima connettività nella versione 5.0, questi auricolari bluetooth sport riescono a collegarsi a qualsiasi device nel raggio di 10 m per riprodurne l’audio attraverso le codifiche SBC, AAC e Scalable. Quest’ultima è un codec proprietario che viene adoperato esclusivamente quando comunicano con apparecchiature della stessa marca.

Gestire playlist e telefonate è facilissimo con i comandi touch situati all’esterno delle 2 capsule, i quali all’occorrenza possono persino essere personalizzati scaricando sul proprio smartphone l’applicazione Samsung Wearable. Grazie a essa inoltre sarà possibile scegliere tra 6 equalizzazioni preimpostate e far emettere un suono all’apparato per consentirci di ritrovarlo facilmente.

Ricarica Qi e PowerShare

L’elegante custodia con finitura lucida inclusa nella confezione originale del prodotto è grande 3,88 x 2,65 x 7 cm per 39,6 g al fine di ospitare le 2 unità negli alloggiamenti interni e una batteria ricaricabile da 270 mAh con cui garantirgli un ciclo completo senza bisogno di energia elettrica per un totale di 22 ore di funzionamento.

Per verificare la carica effettiva di questi auricolari bluetooth sport bisogna osservare colorazioni e comportamento assunti dal LED situato dentro al cofanetto in prossimità delle scritte R e L mentre la spia incastonata al centro del frontalino mostra il livello di autonomia del contenitore. In entrambi i casi è necessario rifornire se la luce lampeggia di rosso.

Oltre alla tradizionale ricarica eseguibile collegando l’apposito cavo al pc o a un adattatore a muro, Samsung Galaxy Buds+ supportano quella senza fili Qi eseguibile disponendo la custodia su una base wireless e quella PowerShare per servirsi della quale basta appoggiarla sul retro di un cellulare compatibile e appartenente alla stessa linea per attingere alla riserva di energia di quest’ultimo. Se invece si avesse particolarmente fretta, sarà meglio ricorrere al cablaggio, il quale con 3 minuti di collegamento garantisce un’ora di utilizzo.

Sistema adattivo a 3 microfoni

Ciascuno di questi auricolari bluetooth sport monta al suo interno una batteria ricaricabile da 85 mAh capace di assicurare un funzionamento di 11 ore e un driver dinamico a 2 vie con woofer per bassi corposi e tweeter per alti squillanti. Nonostante ciò ogni elemento risulta piccolo e discreto, poiché pesa appena 6,3 g e ha dimensioni di 1,75 x 1,92 x 2,25 cm.

Durante ogni nostra conversazione al telefono saremo sempre capiti distintamente dall’interlocutore grazie al sistema adattivo a 3 microfoni, di cui 2 esterni catturano la voce tralasciando il resto e uno interno blocca qualsiasi disturbo giunto sino al padiglione dell’orecchio. Se poi si vuole avere un ritorno audio del proprio parlato, basterà attivare la modalità Suono Ambiente, così riusciremo a regolarci coi toni, evitando di bisbigliare o urlare.

Questa speciale funzionalità di Samsung Galaxy Buds+ permette di scegliere tra 3 livelli di volume al fine di decidere in quale misura si vuole percepire il mondo circostante, ovvero bassa, media o alta. Inoltre all’occorrenza sarà possibile impostare la pressione prolungata dei tasti situati su R e L affinché passino da una configurazione all’altra.