Confronto dei rulli bici migliori
- Sistema per attaccare e staccare la ruota facilmente
- Rullino in elastogel di 30 mm riduce rumori e attrito
- Perfetti per tutte le ruote di diametro da 24” a 29”
- Supporto per la ruota anteriore incluso in dotazione
- Manopole ergonomiche per fissaggio e regolazione
- Realizzati con acciaio molto leggero ma resistente
- Struttura in poliammide rinforzato con fibra di vetro
- Pedana per aiutare a montare sul sellino integrata
- Superficie liscia riduce l’attrito e con esso il rumore
Come scegliere un rullo bici
Indice
Utilità e sicurezza
Come tutti gli sport all’aperto, il ciclismo può essere praticato solo quando ci sono le condizioni adeguate, ovvero un’illuminazione sufficiente, assenza di pioggia e temperatura non troppo fredda. Inoltre, è necessario avere abbastanza tempo, soprattutto se si vive dove non ci sono percorsi adeguati e occorre quindi spostarsi in macchina per raggiungere strade adatte per allenarsi. Per venire incontro a chi non ha la possibilità di soddisfare tutte queste condizioni, sono stati ideati i rulli bici.
Questi infatti potranno essere usati tutti i giorni e in qualsiasi momento, aiutando chi è libero solo la sera e riesce a uscire solo nel weekend, o chi desidera tenersi allenato persino quando è inverno e fuori fa troppo freddo.
Sono un’opzione maggiormente versatile rispetto alle cyclette, soluzioni fisse e per le quali è necessario predisporre uno spazio adeguato in casa poiché non possono essere trasportate né riposte tra un utilizzo e l’altro, oltre a richiedere un investimento economico maggiore.
Al contrario, i migliori rulli ciclismo sono pensati per consentire di usare comunque il proprio mezzo a due ruote, lo stesso che si inforcherebbe per uscire, e permettono quindi di ottenere una simulazione maggiormente verosimile di una pedalata su strada.
Hanno inoltre il vantaggio di essere compatti, quasi sempre pieghevoli e facili da riporre, perciò avranno un ingombro notevolmente ridotto e potranno essere usati persino da chi ha poco spazio in casa. Tale caratteristica è in particolare fondamentale nei rulli bici professionali, in quanto i ciclisti a livello agonistico potranno portarli sempre con sé e usarli per riscaldarsi prima delle competizioni.
Esistono numerosi tipi di rulli bici corsa, ma in generale tutti dispongono di
- Struttura compatta e leggera
- Supporto per la ruota anteriore
- Sistema per far girare la ruota posteriore
Tutti i rulli bici sono realizzati con materiali in grado di offrire grande resistenza, in quanto devono poter sostenere il peso di un biciclo e quello dell’utente, ma allo stesso tempo mantengono un peso ridotto. Si tratta quindi di metallo, solitamente l’acciaio, polimeri plastici assai robusti o fibre di vetro e carbonio.
Tutti questi materiali vengono testati per garantire la massima affidabilità, perciò se un prodotto certifica di aver superato i test TÜV significa che risponde a tutte le direttive sulle norme di sicurezza internazionali.
Il meccanismo del rullo bici è ovviamente fatto per consentire agli utenti di pedalare rimanendo fermi sul posto, in modo da poter svolgere questa attività fisica rimanendo al chiuso, in casa o in un garage.
È quindi necessaria la presenza di un sistema in grado di girare in risposta all’attrito generato dalla ruota posteriore in movimento. In questo modo non sarà la ruota anteriore a muoversi, e di conseguenza il mezzo non si sposterà.
Il supporto anteriore protegge i polsi da un carico eccessivo di peso
In molti casi, inoltre, qualsiasi avanzamento è impedito dal sistema di fissaggio del rullo per bicicletta al telaio della stessa. È infine necessaria la presenza di un supporto per la ruota anteriore, poiché quella dietro si trova in posizione rialzata, e occorre quindi uno spessore uguale o maggiore per riuscire a mantenere il proprio mezzo a pedali orizzontale, o con una leggera pendenza verso l’alto.
Per offrire performance sempre migliori, inoltre, tantissimi rulli per bicicletta sono in grado di fornire simulazioni di percorsi famosi grazie all’uso della realtà virtuale, o semplicemente di strade dotate di dislivelli, aumentando o diminuendo la resistenza e la pendenza. Inoltre, in certi casi sarà persino possibile programmare allenamenti specifici per concentrarsi sullo sviluppo di una determinata caratteristica, come la resistenza, la forza esplosiva o altro.
Confronti tra strutture
I numerosi modelli di rulli bici allenamento sul mercato possono essere suddivisi in tre categorie, le quali si distinguono per la struttura, il sistema di montaggio del biciclo, e l’eventuale presenza di funzionalità aggiuntive. A prescindere dal funzionamento, comunque, quasi tutti possono essere usati come rullo per mtb, rullo per bici da corsa, o per i mezzi da strada.
Inoltre, tutti hanno un valore di carico massimo, il quale indica il peso che può essere sostenuto dal macchinario, e deve includere la massa del biciclo e quella dell’utente seduto su di esso. Solitamente Tale valore è solitamente compreso tra i 100 e i 150 kg.
Meccanismo | Caratteristiche | Vantaggi | Dimensioni | Peso | Carico |
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Roller | Dotato di tre cilindri su cui poggiare il mezzo direttamente | Non richiede alcun montaggio o collegamento | 100 x 40 x 20 cm | Circa 7 kg | Da 100 a 125 kg |
Tradizional | Cavalletto su cui fissare la ruota posteriore per farla girare a contatto con il rullino | Ottima combinazione tra sicurezza e praticità | 55 x 50 x 30 cm | Da 5 a 10 kg | Da 120 a 150 kg |
Direct Drive | Simile al tradizionale, ma occorre togliere la ruota e innestare il perno centrale | Silenziosissimo, simula bene la pedalata su strada | 70 x 60 x 50 cm | Da 15 a 20 kg | Fino a 150 kg |
I roller vengono detti rulli liberi bici, sono facili da installare, poiché il mezzo a pedali non deve essere fissato, e non ci sono comandi di regolazione. Offrono grande libertà di movimento, permettendo di oscillare a destra e sinistra, ma i cilindri si restringono verso il centro per impedire sbandate pericolose.
Per usarli conviene avere un buon equilibrio, poiché non ci sono sostegni a tenere in piedi il biciclo. Le variazioni d’intensità dipendono solo dalla velocità della propria pedalata, perciò sono i rulli bici da corsa perfetti per chi vuole praticare cardio senza fare troppa fatica, o per chi deve riscaldare le gambe prima di una competizione.
Nei roller il supporto anteriore è il terzo cilindro
I rulli per biciclette tradizionali sono quelli a resistenza posteriore, anche chiamati Wheel on perché vanno innestati alla ruota dietro, senza doverla rimuovere. Per mezzo dell’attrito, quest’ultima metterà in moto un rullino rivestito di gomma, il quale è collegato a un sistema frenante in grado di offrire vari livelli di resistenza.
La fluidità della pedalata viene garantita dal volano, ovvero un disco di metallo, la cui inerzia impedisce che l’attrito faccia sussultare la ruota. Con le dimensioni del volano aumentano la fluidità e la resistenza, perciò occorre trovare il compromesso migliore per le proprie necessità.
Sul mercato è possibile trovare modelli adatti a ruote di tutte le dimensioni, tra cui le più comuni vanno dai 24” ai 29”, e a tal proposito quelli maggiormente versatili consentono di regolare l’altezza del rullino proprio per adattarsi a un range maggiore di diametri.
Per i roller vale lo stesso, ma in quel caso occorre spostare il cilindro anteriore. In questo modo si potranno fissare a essi persino bicicli per bambini, in quanto non esistono prodotti specifici per mezzi di dimensioni ridotte. Tuttavia ciò non rappresenta un problema, perché sarà sufficiente acquistare dei rulli bici ad altezza regolabile.
Molto simile è il rullo bicicletta Direct Drive, o trazione diretta, anche chiamato ciclomulino, il quale si distingue dal modello classico per il sistema di fissaggio. È infatti necessario rimuovere la ruota posteriore, e innestare al macchinario il suo perno centrale.
Ha generalmente un peso e un ingombro maggiore, tuttavia offre un livello incredibile di silenziosità e fluidità dei movimenti. Le eventuali facoltà aggiuntive di questi due modelli sono
- Variazione dell’intensità
- Simulazione di pendenza
- Monitoraggio delle funzioni
Mentre i rulli bicicletta liberi aiutano a sviluppare l’equilibrio e la resistenza sul lungo periodo, quelli a resistenza posteriore consentono anche di potenziare i muscoli o di eseguire tragitti brevi sottoponendosi a sforzi elevati. Ciò si deve alla presenza di un sistema per variare il livello di resistenza esercitata dai rulli mtb.
La versatilità di tale meccanismo viene valutata in base alla pendenza massima simulabile, la quale appunto indica la potenza maggiore che i rulli bici possono raggiungere.
Questo parametro viene indicato secondo un valore in percentuale, ad esempio 6% o 14%, tanto più alto quanto maggiore è la resistenza massima del macchinario. Spesso, inoltre, dei dispositivi integrati consentono di misurare costantemente parametri come il proprio battito cardiaco, il tempo trascorso e la distanza percorsa, e talvolta possono variare automaticamente l’intensità della pedalata, a intervalli stabiliti dai tragitti predefiniti e memorizzati al loro interno.
Freni e connettività
Il sistema frenante presente in molti rulli per mtb simula l’attrito del terreno e dell’aria, e nella maggior parte dei casi è persino in grado di offrire vari livelli di resistenza. In questo modo si potrà decidere se incrementare lo sforzo pedalando velocemente, o se preferire un movimento lento ma più faticoso. Ciò aiuterà a sviluppare abilità diverse, e a variare gli esercizi per non annoiarsi.
Freno | Generazione resistenza |
---|---|
Ad aria | Rotazione di una ventola collegata al volano |
Magnetico | Attrazione tra i magneti sul volano e i dischi metallici accanto a esso |
Idraulico | Immersione del volano in un olio a viscosità costante |
Elettromagnetico | Campo magnetico generato elettricamente |
Idromagnetico | Ibrido tra il sistema magnetico e quello idraulico |
Il sistema ad aria funziona tramite una ventola collegata al disco metallico del rullo allenamento bici, e l’attrito è generato appunto dall’aria. Tale meccanismo è poco silenzioso, perciò è consigliato a chi si può allenare in un luogo isolato. È ottimo per chi preferisce regolare lo sforzo modificando la velocità di andatura a piacimento. Il metodo idraulico offre lo stesso risultato, tuttavia il liquido non genera alcun rumore quando viene mosso dal volano, e consente di pedalare con fluidità migliore.
Il freno magnetico è quello con maggior diffusione, poiché consente di regolare tramite una manopola o un comando computerizzato la distanza tra il volano dotato di magneti e i dischi innestati ai suoi lati. Se questo spazio si riduce, la forza magnetica viene incrementata, e con essa l’attrito. Questo meccanismo permette di allenarsi in tutti i modi, come unico limite ha una perdita di fluidità a velocità e resistenza elevate.
Per questo motivo sono state ideate delle evoluzioni particolarmente efficienti a tale sistema, ovvero l’elettrodinamico e l’idrodinamico. Il primo genera un campo magnetico elettricamente, perciò non si verificano i punti morti causati dallo spazio tra una calamita e l’altra. Può essere alimentato a corrente, oppure auto-caricarsi come una dinamo.
L’ibridazione con il metodo idraulico genera invece il rullo bici da corsa idromagnetico, o fluidodinamico, in cui il liquido mantiene inalterato l’attrito durante i punti morti, evitando quindi scossoni o scatti spiacevoli. Tutti i freni dotati di calamite possono essere regolati manualmente, tuttavia i rulli per bici mtb più innovativi effettuano tale operazione automaticamente. I modelli in questione possono essere
- Smart
- Interattivi
- Realtà virtuale
Ci si riferisce soprattutto ai rulli bici interattivi, anche detti rulli con simulatore, perché possono riprodurre dei percorsi preimpostati, variando autonomamente la simulazione di pendenza. Invece quelli smart hanno sensori in grado di monitorare il battito cardiaco, la velocità di pedalata e le sue variazioni, il tempo, la distanza percorsa e molto altro, tuttavia devono essere regolati dall’utente.
Tutti i modelli possono essere resi Smart acquistando dei sensori compatibili
Ad ogni modo, sia i rulli bici con simulatore che quelli smart funzionano collegandosi a telefoni o tablet via wireless. Sul dispositivo portatile occorre scaricare un’app compatibile, controllando nella scheda del prodotto quali si possono usare.
Alcuni tra i migliori rulli per bici da corsa con simulatore offrono persino la realtà virtuale, ovvero un video da guardare sul dispositivo connesso in cui si vede la strada percorsa, o si possono replicare delle competizioni, rendendo gli allenamenti in casa maggiormente coinvolgenti.
Uso e installazione
Usare i rulli per allenamento bici è sicuramente più facile rispetto al ciclismo all’aperto, perché non serve fare attenzione agli utenti della strada, o a ostacoli e buche. Tuttavia, il fisico degli utenti verrà sottoposto a uno sforzo maggiore, in quanto tenderà a surriscaldarsi a causa della temperatura costante, e l’assenza di interruzioni forzate durante il percorso permetterà di mantenere ritmi elevati a lungo.
Occorre quindi fare attenzione, e limitare l’attività a circa un’ora e mezza al giorno, anche se questo tempo può variare a seconda del tipo di esercizi eseguiti. Infatti, nella maggior parte dei casi la caratteristica di potersi allenare in un ambiente controllato senza interruzioni viene usata proprio per svolgere potenziamenti specifici che su strada sarebbe difficile praticare.
È bene integrare questi allenamenti anche quando si può stare all’aperto più spesso
Alcuni esempi possono essere brevi scatti a resistenza massima, simulazione di percorsi in cui la pendenza è particolarmente elevata o cambia spesso, o miglioramenti nella precisione della pedalata provando a eseguirla con un solo piede.
La ripetitività dei rulli bici può rivelarsi un ostacolo psicologico, tuttavia per ovviare al problema basta fare movimenti che richiedono grande concentrazione, o semplicemente ascoltare musica, guardare un film o acquistare un modello dotato di realtà virtuale per poter seguire i percorsi predefiniti o gareggiare contro atleti immaginari.
Per usare i rulli bici in modo adeguato occorre assemblarli correttamente, perciò se si pensa a come scegliere tra le varie proposte sul mercato conviene sempre cercare prodotti efficienti ma facili da montare. Per fortuna, quasi sempre questi macchinari arrivano già assemblati, e sarà quindi sufficiente aprirli, se sono ripiegati in modalità salvaspazio, e assicurarsi che siano stabili e non si spostino durante l’utilizzo.
Alcuni modelli richiedono un maggior numero di passaggi per essere operativi, ma in generale è sufficiente seguire con precisione le indicazioni del manuale con le istruzioni del prodotto.
Nei rulli bici a roller basterà posizionare il proprio mezzo a pedali sopra ai cilindri, mentre per i modelli a resistenza posteriore, specialmente se dotati di sensori e comandi per cambiare la resistenza, è necessario
- Fissare saldamente la ruota o il pignone al macchinario
- Posizionare il supporto anteriore alla distanza corretta
- Porre la manopola con i livelli di potenza sul manubrio
- Collegare il telefono ai sensori di controllo o simulazione
È fondamentale seguire le istruzioni quando si esegue il fissaggio posteriore, controllando quanto stringere il meccanismo per garantire stabilità, senza rischiare di danneggiare il telaio del biciclo. Inoltre, se è presente il rullino, occorre adeguare la sua altezza al diametro della ruota innestata, in modo da assicurare una pedalata fluida e priva di rumori o attriti.
Il rumore è un fattore fondamentale quando si usano i rulli bici, poiché tutte le vibrazioni provocate dal movimento dei pedali e dei vari meccanismi possono arrecare disturbo a livello acustico. Ormai sul mercato, anche tenendo conto del modello più economico o di quello col miglior rapporto qualità prezzo, si trovano quasi esclusivamente rulli bici silenziosi, ovvero progettati per ridurre al minimo qualsiasi attrito, offrendo così persino la possibilità di allenarsi con maggior efficacia.
Ad ogni modo, per ridurre ulteriormente i rumori conviene montare sul proprio mezzo degli pneumatici appositi per i rulli bici, i quali sono lisci e non causano quindi scossoni girando sui cilindri o sul rullino, e sono rinforzati in modo da consumarsi molto lentamente. In alcuni casi si possono usare i palmer, ovvero tubolari rivestiti in nylon e rinforzati con del tessuto, solitamente usati sui bicicli da corsa indoor, proprio perché offrono un attrito inferiore e sono maggiormente resistenti alle forature.
In altre occasioni sarà invece possibile affidarsi a pneumatici pieghevoli, resi flessibili dalla presenza di un fascio in kevlar a sostituire il cerchietto in metallo, in questo modo li si potrà riporre facilmente quando non vengono usati, occupando pochissimo spazio.
Infine, se si desidera, si potrà completare il proprio equipaggiamento pricedendo al consigliato acquisto degli appositi tappetini in gomma antiscivolo, da impiegare al fine di migliorare la stabilità e assorbire le vibrazioni, per pedalare o allenarsi tra le mura domestiche in tutto comfort in attesa di una giornata di sole, della bella stagione o di una gara da correre all’aperto.
Recensioni dei migliori rulli bici
1. Elite Novo Force
Facili da collegare al proprio mezzo a pedali, Elite Novo Force si fissano in poco tempo e senza alcuna fatica, garantendo una notevole stabilità. Si tratta di rulli bici assai versatili, grazie alla facoltà di regolare il rullino gommato ad altezze diverse per adattarlo a ruote di tutte le dimensioni.
Il sistema di frenata magnetica di Elite Novo Force è davvero efficiente, infatti è collegato a un selettore a manopola da installare sul manubrio, grazie al quale si potrà scegliere tra ben 8 livelli di resistenza. Il meccanismo è particolarmente compatto, perciò l’intera struttura mantiene peso e dimensioni contenuti.
Le misure sono di 59 x 22,4 x 58,8 cm per 9,86 kg e, e il telaio all’occorrenza può essere piegato per occupare poco spazio quando viene riposto. Questi rulli bici sono realizzati in acciaio e plastica, mentre il rullino è composto di elastogel, un materiale ad alta aderenza in grado di ridurre il rumore del 50%, e di consumare meno lo pneumatico.
Può inoltre essere regolato in altezza, in modo da adattarsi a ruote di varie dimensioni, da 24” a 29”, offrendo la massima stabilità. Si potrà infine contare su una grande praticità d’uso, garantita dalla tecnologia fast fixing, la quale consente di fissare il biciclo in poche e semplici mosse.
2. Ultrasport Set Trainer
La struttura ultra leggera di Ultrasport Set Trainer consente di portare con sé questi rulli bici ovunque, e la possibilità di ripiegare il telaio riduce il loro ingombro quando vanno riposti. Offrono allo stesso tempo un notevole livello di resistenza, garantita dalla robustezza dell’acciaio con cui sono stati costruiti.
La praticità è senza dubbio tra i maggiori vantaggi offerti da Ultrasport Set Trainer, infatti tale caratteristica è garantita da numerosi elementi. Per esempio, si troverà il supporto per la ruota anteriore incluso in dotazione, perciò non servirà acquistarlo separatamente.
Inoltre, sarà davvero facile effettuare tutte le operazioni di fissaggio della ruota posteriore e di regolazione del rullino in altezza, grazie alla forma ergonomica delle manopole integrate. Infine, il trasporto di questi rulli bici è reso comodo dalla loro compattezza e leggerezza. Pesano solamente 4 kg, e misurano 55 x 46 x 38,5 cm quando sono in posizione aperta e pronta all’uso, mentre quando vengono ripiegati le dimensioni scendono a 45 x 46 x 17 cm.
In questo modo li si potrà riporre ovunque, e non ingombreranno durante gli spostamenti. Sono realizzati con un acciaio in grado di garantire robustezza e silenziosità, e la presenza di un comando per scegliere tra 7 marce rende la loro resistenza magnetica assai versatile.
3. Elite Arion
Leggeri, robusti e caratterizzati da un design accattivante, i rulli bici Elite Arion sono davvero facili da usare, in particolare grazie alla pedana per salire e scendere dal sellino in tutta comodità. I cilindri integrati offrono una superficie liscia e antistatica, pensata per ridurre l’attrito e quindi il rumore prodotto.
La struttura di Elite Arion è realizzata con un poliammide rinforzato dalla fibra di vetro, e tale materiale, oltre a essere particolarmente robusto, contribuisce a conferire a questo macchinario un aspetto moderno e piacevole alla vista.
Il suo peso ammonta a 7 kg, mentre le sue dimensioni sono di 141 x 49,5 x 16 cm, tuttavia basterà sfruttare la giuntura delle barre laterali per ripiegarle e dimezzare la sua lunghezza, riducendo il suo ingombro tra un utilizzo e l’altro. Si tratta di rulli bici a roller, perciò sono presenti tre cilindri caratterizzati da una forma parabolica pensata per garantire la sicurezza degli utenti.
Il loro diametro è di 100 mm alle estremità, mentre si restringe a 85 mm al centro, così da consentire alle ruote di muoversi liberamente, senza però oscillare eccessivamente verso i lati. Sono realizzati in modo da eliminare sobbalzi e rumori fastidiosi, e il cilindro anteriore si può persino regolare in base alle dimensioni del proprio mezzo.
4. Tacx Antares
Le barre laterali di Tacx Antares hanno una struttura estensibile, grazie alla quale sarà possibile ridurre la lunghezza di questi rulli bici per poterli riporre persino in spazi ristretti. Una grande stabilità è garantita dalla forma parabolica dei suoi cilindri, grazie alla quale le ruote saranno mantenute sempre al centro.
La posizione e la distanza dei cilindri di Tacx Antares si adattano a ruote che vanno dai 26” ai 29” di diametro, perciò sono in grado di soddisfare le esigenze di tantissimi utenti. Questi offrono inoltre un ottimo livello di sicurezza, grazie alla loro struttura curvata, il cui diametro parte da 110 mm ai lati e scende a 100 mm in mezzo.
Tale restringimento è accompagnato da una superficie perfettamente liscia, e serve a mantenere il biciclo al centro per evitare cadute. Osservando le barre ai lati, si potranno notare due leve posizionate nella loro parte interna, le quali servono a sbloccare il movimento telescopico e a permettere di ridurre la lunghezza del macchinario da 135 a 80 cm.
Altezza e larghezza rimangono invece invariate, rispettivamente a 13,5 e 47 cm. I materiali con cui è realizzata la struttura assicurano un peso contenuto di 7,7 kg e una grande resistenza, per merito della quale questi rulli bici dureranno a lungo.
5. Elite Turno
Grazie alla tecnologia Smart integrata, i rulli bici Elite Turno si possono collegare a tutti propri dispositivi portatili, per poter pianificare allenamenti di ogni tipo e difficoltà, monitorare la loro qualità e impostare tragitti predefiniti. Funzionano per trazione diretta, e sono quindi caratterizzati da una notevole silenziosità.
L’incredibile efficienza di Elite Turno è garantita da numerosi aspetti, prima di tutto dalla tecnologia a trazione diretta e dalla resistenza fluidodinamica. Queste sono in grado di simulare una vera e propria pedalata su strada, con tutte le variazioni di pendenza e movimenti senza scatti o rumori fastidiosi.
L’attacco per il telaio è robusto e stabile, ed è compatibile con pignoni Shimano a velocità 9/10/11, o con perni passanti da 142 x 12 mm. Il peso di questi rulli bici è di 17 kg, mentre le misure sono di 71 x 57 x 51 quando sono aperti, o di 74 x 32 x 39 cm quando sono chiusi.
Si potrà fare affidamento sulle ottime performance di monitoraggio del sensore Misuro B+ ad altissima precisione integrato. Questo è compatibile con l’app My E-Training, e con altri programmi da ciclismo indoor, perciò basterà collegare lo smartphone via ANT+TM o Bluetooh Smart, per controllare la qualità degli allenamenti e le proprie condizioni fisiche.
Opinioni finali
I parametri da valutare per capire quale scegliere tra le varie offerte di rulli bici sono davvero numerosi, poiché esistono tantissimi modelli e altrettante fasce di prezzi. Occorre quindi valutare le possibilità economiche e quelle di spazio, tuttavia è fondamentale considerare quali sono le caratteristiche migliori per potersi allenare secondo le proprie esigenze. Poi, se il modello migliore ha un prezzo elevato, conviene cercare qualche sconto online.
In una fascia medio bassa si trova Elite Novo Force, per merito della sua notevole versatilità, assicurata dal sistema di frenata magnetica a otto livelli di resistenza e alla sua facoltà di adeguarsi a cerchioni di tutte le dimensioni. Sarà infatti sufficiente abbassare o rialzare il supporto su cui monta il rullino per garantire grande stabilità, piena aderenza allo pneumatico e una pedalata molto sicura e silenziosa.
Un posto come miglior offerta di fascia bassa va assegnato a Ultrasport Set Trainer, soprattutto per merito della sua struttura assai leggera e compatta, facile da riporre, da trasportare e persino da regolare, grazie alle manopole ergonomiche. Con queste, infatti, fissare la ruota posteriore a contatto con il rullino sarà un gioco da ragazzi, come anche variare l’intensità della resistenza magnetica usando la manopola a 7 marce.
Salendo verso la fascia media si incontra Elite Arion, prodotto ideale per chi desidera dei roller liberi ma non ha ancora una grande esperienza a riguardo. Questi infatti sono dotati di una pratica pedana, grazie alla quale si potrà montare sul sellino senza perdere l’equilibrio. Sono inoltre in grado di adattarsi a mezzi di qualsiasi dimensione, poiché il cilindro anteriore può essere regolato in 10 posizioni diverse.
Fanno parte della stessa categoria Tacx Antares, sia per quanto riguarda il costo che il modello, dotato di cilindri a forma parabolica. Sono indicati in particolare per chi li deve portare spesso con sé fuori da casa, poiché la struttura telescopica delle barre laterali consente di ridurre la loro lunghezza, mantenendo inalterata l’altezza ridotta, e i materiali di costruzione resistono bene agli spostamenti e a eventuali urti.
Un eccellente prodotto di fascia alta è Elite Turno, la cui tecnologia Smart integrata consente di seguire facilmente programmi di allenamento controllando la durata e l’intensità degli esercizi, e allo stesso tempo di monitorare la propria risposta allo sforzo per evitare di affaticarsi troppo. Inoltre, delle performance di pedalata eccellenti sono rese possibili dal sistema a trazione diretta con meccanismo di resistenza idraulica. Attendendo il periodo di sconti, persino rulli bici così performanti possono essere alla portata di tutti.
Quale rullo bici scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Come si puliscono i rulli bici?
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In generale è sufficiente rimuovere periodicamente la polvere con un panno umido, facendo in particolare attenzione a quella che si potrebbe incastrare nei meccanismi. Chi ha una sudorazione elevata dovrebbe asciugare il telaio dopo l’utilizzo per prevenire la formazione di ruggine.
- Quali operazioni di manutenzione vanno effettuate?
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Oltre a procedere con una pulizia regolare dei rulli bici conviene lubrificare correttamente tutti i meccanismi con la frequenza suggerita dal prodotto, e controllare che tutte le componenti della struttura siano integre, ovvero prive di crepe, deformazioni o ruggine.
- Cosa significa se i rulli bici non girano correttamente?
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Talvolta si tratta semplicemente di polvere incastrata negli ingranaggi, o di una mancata lubrificazione, tuttavia se dopo una corretta pulizia il problema persiste conviene rivolgersi a un tecnico per controllare se è necessario sostituire qualche componente usurata.
- Esistono modelli portatili di rulli bici?
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Tutti i rulli bici sono abbastanza leggeri da poter essere trasportati, in particolare quelli pieghevoli, in quanto occupano meno spazio. In caso di esigenze particolari, sarà sufficiente cercare un prodotto caratterizzato da una struttura estremamente compatta.
- Che oggetti si possono usare come supporto anteriore dei rulli bici?
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Se i supporti non sono in dotazione con i rulli bici stessi, è importante cercare prodotti specifici per questo scopo. Usare dei semplici spessori trovati in casa potrebbe causare vibrazioni e spostamenti indesiderati, mentre i supporti giusti sono antiscivolo e riducono i rumori.
- Dove conviene installare i rulli bici?
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Si consigliano ambienti come i garage, poiché sono isolati a livello acustico e sono più freddi di altre stanze. In generale basta che sia uno spazio ampio, in cui eventuali rumori non disturbano e la temperatura non è troppo elevata, in modo da non surriscaldare il proprio corpo durante l’attività.
- Ci sono accessori necessari per potersi allenare correttamente?
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È fondamentale avere una borraccia termica con dell’acqua a portata di mano per idratarsi, un asciugamano per detergere il sudore e, se non sono presenti sensori integrati, conviene procurarsi un cardiofrequenzimetro per controllare il proprio stato di salute durante gli allenamenti.
- Come si lavano i tappetini antiscivolo?
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La struttura gommata di questi accessori li rende impermeabili, perciò sarà sufficiente usare una spugna inumidita e un detergente delicato sulla sua superficie. Per mantenerlo integro a lungo si consiglia di asciugare sempre il sudore caduto durante le pedalate.