Confronto dei rilevatori cavi migliori
- Luci a led a 3 colori segnalano l’esito del rilievo
- Può individuare il centro dell oggetto localizzato
- Dotato della custodia protettiva per il trasporto
- Può misurare la gradazione di umidità nel legno
- Può rilevare metalli non magnetici fino a 80 mm
- Emette avvisi acustici per segnalare la vicinanza
- Il funzionamento generale è semplice e intuitivo
- È adoperabile usando soltanto normali pile AAA
- Spegnimento automatico attivo dopo 10 minuti
Come scegliere un rilevatore cavi
Indice
Caratteristiche generali e applicazioni
Ogni qualvolta si abbia la necessità di eseguire lavorazioni che prevedono di forare o demolire, parzialmente o integralmente, murature, metallo e altre partizioni edili, con funzionalità strutturale o meno, occorre prima di tutto procedere a uno studio attento della loro composizione.
È ben risaputo, infatti, come all’interno di pareti e divisori possano correre impianti di vario genere, collegamenti alle reti di alimentazioni, tubi dell’acqua e del gas, ma anche altri elementi costruttivi in metallo, come ferri d’armatura, strutture in acciaio e travature, i quali non devono essere danneggiati.
A tale scopo, quindi, si rivela estremamente utile l’impiego di tecnologie di rilevazione, le quali possono essere offerte da strumenti tipo il rilevatore di cavi elettrici.
Con l’aiuto di un simile dispositivo, molto versatile e spesso definito anche scanner per muri o rilevatore metalli, è possibile effettuare delle analisi dettagliate di tramezzi, pavimenti e altre strutture divisorie: in questo modo, ogni utente, professionista o amatoriale che sia, potrà lavorare con accuratezza e rapidità.
Detti rilevatori, inoltre, svolgono anche un importante ruolo per quanto riguarda la sicurezza operativa. Ad esempio, forare per errore una tubatura di approvvigionamento del gas, oltre a causare danni di tipo economico, può rivelarsi piuttosto rischioso, esponendo l’intera costruzione, i suoi abitanti e l’esecutore stesso dell’intervento ai pericoli derivanti da perdite e fuoriuscite di sorta.
Sono dunque parecchie le occasioni in cui il rilevatore di cavi elettrici può rivelarsi indispensabile.
Operatori | Utilizzi |
---|---|
Elettrotecnici ed elettricisti | Rilevare le cablature e i percorsi delle reti elettriche, a bassa e ad alta tensione in modo da poter eseguire modifiche o manutenzioni |
Idraulici e impiantisti in genere | Possono rilevare tracciati e perdite di condutture di acqua, metano e impianti riscaldanti, sempre nell’ottica di eseguire interventi di vario tipo |
Lavoratori del settore edile | Spesso impegnati in demolizioni o realizzazione di tracce per altre alimentazioni, devono sapere ove corrono tubazioni in metallo ed elementi strutturali |
Hobbysti e amanti del fai da te | Anche installare semplici mensole, piantare chiodi e intervenire in genere forando murature richiede una conoscenza della composizione delle stesse |
Se, ovviamente, la maggior parte delle applicazioni del rilevatore metalli e cavi elettrici riguarda, appunto, tracciati di vario genere e tubi correnti in profondità all’interno di mura, domestiche o non, non è soltanto operare su strutture verticali a definire la necessità di tali verifiche.
Può infatti capitare di dover eseguire lavori su piani orizzontali, andando ad esempio a fare manutenzione su pavimenti riscaldanti, oppure forando una soletta per collegare lampadari o simili. Allo stesso modo, laddove siano presenti cortili o altre aree esterne, allacci a reti fognarie o scavi di varia natura sono interventi che presuppongono di capire i tracciati sotterranei di alimentazioni di sorta.
Lo scanning del legno individua strutture di sostegno aggiuntive
In simili casi, quindi, è possibile adoperare il rilevatore cavi elettrici interrati, grazie al quale si possa definire con sicurezza il percorso degli impianti realizzati sotto terra. Prima di procedere ad analizzare con precisione le caratteristiche di questi migliori rilevatori, però, occorre specificare fin da ora che ogni modello può presentare peculiarità specifiche, pertanto andrà valutata, prima di un acquisto, la casistica precisa di utilizzo.
In aggiunta, ogni cerca fili elettrici, facendo ricorso a tecnologie diverse, è in grado di rilevare metalli e cavi elettrici a differenti spessori e a profondità massima varia, obbligando quindi l’operatore a studiare con cura le proprie necessità, prima di comprare, al fine di capire come scegliere i migliori rilevatori.
Tecnologie di funzionamento
A seconda della qualità costruttiva globale e della fascia di mercato di appartenenza lo scanner da parete può avvalersi di differenti tipi di tecnologie di rilevamento metallo. Alcune di queste ultime possono essere presenti anche contemporaneamente sullo stesso rilevatore di tubi e cavi elettrici sotto tensione, qualità che ne determina senza dubbio una maggiore versatilità e adattabilità a situazioni di diverso genere.
Nonostante le innovazioni scientifiche stiano continuando a migliorare sempre di più la qualità di apparecchiature di questo tipo, in linea di massima i sensori che determinano come funziona il miglior rilevatore cavi elettrici o il rilevatore di metalli ferrosi possono essere
- Magnetici
- Elettrostatici
- Capacitivi o induttivi
- Con tecnologia a radar
Un modello funzionante con elementi magnetici, in parole povere, trova metalli, unicamente di tipo ferroso, posizionati all’interno delle strutture sulle quali si deve lavorare.
In linea di principio, tale rilevatore metalli muro è in grado di trovare tubi in acciaio, tondini metallici e cerchiature di armatura, travi, chiodi e viti, ma non è utilizzabile per la rilevazione di oggetti in rame, alluminio o altro metallo non contenente ferro.
Dette apparecchiature, dal funzionamento molto semplice, sono normalmente di fascia bassa, poiché i migliori rilevatori sono di solito equipaggiati con più tipologie di sensori, in modo da poter essere adoperati con maggiore efficacia in vari ambiti.
Il rilevatore di cavi sotto tensione con sensore elettrostatico, invece, agisce secondo diversi principi fisici. Nello specifico, come suggerisce il nome stesso, questa tecnologia genera dei campi elettrostatici, con frequenze misurabili in Hz.
Funzionando in modo similare a un ricevitore, rilevano la risposta di segnali dello stesso tipo nelle vicinanze, venendo dunque impiegati per la rilevazione di tensioni che possono delineare il percorso di un’alimentazione elettrica. Per chi cerca cavi elettrici all’interno di luoghi in cui è utilizzata la tensione trifasica, esistono rilevatori che interagiscono con cavi sotto tensione da 380 V.
A titolo informativo, esistono anche applicazioni per smartphone che sono in grado di trovare metalli ferrosi, tuttavia in modo molto blando. Chi rileva tubi metallici o altri elementi in metallo per professione, o comunque deve conseguire risultati attendibili, è necessario quindi che si affidi a strumenti come, appunto, il rilevatore di cavi elettrici.
I radar a banda ultra larga raggiungono maggiore profondità massima
D’altro canto, rilevatori tecnologicamente più avanzati possono presentare al loro interno dispositivi capacitivi o induttivi, i quali altro non sono che sensori di prossimità. I primi sono di norma dedicati alla rilevazione di elementi in legno, mentre i secondi hanno di solito la funzione di distinguere e trovare tubi, metalli ferrosi e/o non ferrosi.
Essi risultano quindi ottimi sia qualora si dovessero individuare cavi elettrici, costituiti normalmente in rame, che tubi in metallo di diverso genere, come quelli dell’acqua o del gas. A merito di ciò, un rilevatore di cavi elettrici dotato di tale tecnologia presenta senz’altro una buona versatilità.
Valutando le più avanzate possibilità tecnologiche, sono invece molto apprezzati i rilevatori funzionanti tramite radar a banda larga o ultra larga. Per merito di una combinazione di sensori di diverso tipo e di tale modalità di indagine, il rilevatore di metalli professionale è spesso in grado di svolgere tutte le funzioni summenzionate, configurandosi come un’attrezzatura completa e versatile.
È inoltre possibile menzionare fin da ora come qualche miglior rilevatore di cavi elettrici possieda altresì funzioni permettenti di misurare a elevata profondità massima l’umidità degli elementi, risultando utile nell’ottica non solo del rilevamento metallo, ma anche in quella di localizzare perdite idrauliche e circoscrivere malfunzionamenti impiantistici di sorta.
Struttura e praticità
Una volta identificati i più comuni ambiti di utilizzo del miglior rilevatore cavi elettrici e le tecnologie con le quali può essere in grado di rilevare, è utile considerare alcuni aspetti riguardanti la praticità d’uso, al fine di capire quale scegliere. Tali rilevatori di metalli e cavi elettrici, infatti, devono essere conformati in maniera da consentire all’operatore di individuare con facilità e precisione le caratteristiche delle murature su cui egli dovrà lavorare.
In particolare, detti attributi di maneggevolezza devono essere spiccati soprattutto qualora la porzione da demolire, o il punto dove effettuare il foro, sia ubicata in zone magari anguste o genericamente più difficili da raggiungere. Per poter giudicare con cognizione di causa simili specifiche, però, è indispensabile conoscere la struttura di uno scanner per muri.
In linea indicativa, le informazioni al riguardo si applicano principalmente ai rilevatori elettronici o a funzionamento digitale, vale a dire quelli non magnetici. Gli apparecchi con sensori magnetici, infatti, hanno particolarità costruttive differenti, poiché non sono in grado di trovare il metallo tramite vere e proprie letture delle scansioni, come invece accade impiegando il rilevatore cavi elettrici professionale.
Quest’ultimo, preferibile ormai nella maggior parte delle occasioni operative, risulta dunque possedere una conformazione determinata dalla presenza dei seguenti elementi
- Sensori
- Corpo dello strumento
- Schermo su cui leggere i risultati della rilevazione
I sensori di rilevamento, a prescindere dalla tipologia tecnologica di appartenenza del rilevatore di cavi elettrici, sono normalmente posizionati sul lato posteriore dell’utensile, di solito in alto. Talvolta sono presenti tacche o fori di marcatura, utili per segnare con una matita sul muro il punto esatto in cui sono state localizzate tubazioni in acciaio o altri elementi in metallo.
L’intera intelaiatura dei rilevatori, poi, è realizzata in plastica e gomma, con un vano di alloggiamento retrostante o inferiore entro cui andranno inserite le pile.
Queste ultime, a seconda del modello specifico, potranno essere di tipo rettangolare, cioè a transitor, con voltaggio di 9 V, oppure AA o AAA, vale a dire stilo o ministilo, in quantità variabili, per determinare un voltaggio di funzionamento variabile tra i 4,5 e i 9 V.
Seppure più rari, esistono inoltre alcuni rilevatori dotati di batterie agli ioni di litio, sempre da 9 V, ricaricabili tramite base apposita da collegare all’alimentazione elettrica oppure per mezzo di porte USB o powerbank.
I prodotti più performanti funzionano con voltaggio di 9 V
La quantità di energia necessaria al rilevatore di cavi elettrici, ovviamente, dipende anche dalla presenza e dalle caratteristiche dello schermo digitale, sul quale si potranno leggere varie informazioni riguardanti la rilevazione da svolgere.
Nella fattispecie, esso è normalmente realizzato in cristalli liquidi, o LCD, e visualizza dati come la profondità massima di rilevamento, la tipologia di materiale con cui si ha a che fare, la modalità di scansione in corso, la centratura, lo stato della carica delle pile del rilevatore cavi elettrici, il centro dell oggetto da studiare, anche detto perno e così via.
Sebbene sia possibile anticipare come alcuni tra i migliori rilevatori offrano modalità di comunicazione aggiuntive diverse, è importante che lo schermo digitale, dove presente, sia in grado di rendere visibili molte indicazioni di vario genere.
Tale fattore è senz’altro influenzato dalle caratteristiche dimensionali, poiché, banalmente, più il display sarà grande e maggiore sarà la quantità di informazioni di cui può permettere la lettura.
Idealmente, dunque, sarà possibile trovare il giusto equilibrio tra leggibilità e praticità dotandosi di un rilevatore di cavi elettrici e tubazione nei muri di media misura, vale a dire all’incirca una struttura formante un rettangolo di 20 x 10 cm.
In simili casi, il prodotto nel suo insieme difficilmente supererà i 250 o 300 g al massimo di peso, risultando semplice da maneggiare. Nella medesima ottica, il comfort ancora maggiore può essere rappresentato da rivestimenti in gomma antiscivolo, i quali consentiranno una presa ergonomica.
Profondità e superfici operative
Il criterio forse più importante in assoluto per determinare la funzionalità del miglior rilevatore di cavi elettrici è senz’altro la profondità massima di indagine. Come risulta facile intuire, tale valore identifica fino a quale spessore l’apparecchio sarà in grado di trovare tubazioni in acciaio, metallo in genere, cavi elettrici e via dicendo.
Sicuramente i modelli migliori saranno quelli che garantiscono di poter effettuare rilievi a profondità notevoli, dal momento che potranno di certo essere impiegati con una maggiore versatilità generica. Va tuttavia specificato come, molte volte, per impieghi amatoriali saranno sufficienti anche livelli di scansione più ridotti, caratteristica la quale ovviamente influirà sul dispendio economico in fase di acquisto.
In una simile ottica, è possibile identificare un criterio valido a prescindere dalla qualità e dalla tecnologia impiegata dal rilevatore di cavi elettrici. A titolo indicativo, infatti, il metallo ferroso è di norma il materiale rilevabile con più facilità e, di conseguenza, a maggiore profondità massima.
Secondariamente è possibile individuare rame e altri conduttori, quindi metalli non ferrosi, sebbene i cavi elettrici sotto tensione abbiano un margine di errore più elevato, risultando dunque identificabili a una profondità sicuramente inferiore rispetto a chiodi in acciaio, ferri d’armatura e via dicendo. In ultimo, le strutture e gli elementi in legno sono quelli dotati di una minore rilevabilità.
Materiali rilevati | Profondità in mm | Profondità in pollici |
---|---|---|
Metalli ferrosi | Tra 80 e 120 | Tra 3 e 4,75 |
Metalli non ferrosi | Da 60 a 80 | Da 2,3 a 3 |
Cablaggi e fili in tensione | Fra 40 e 50 | Fra 1,5 e 2 |
Intelaiature ed elementi in legno | Tra 20 e 40 | Tra 0,75 e 1,5 |
Tali criteri, ovviamente, indicano valori di massima e non possono essere presi come riferimenti assoluti. In base alla qualità del rilevatore di cavi elettrici e al lavoro da svolgere, infatti, detti dati possono variare di molto, tuttavia, almeno per quanto riguarda la sfera amatoriale, va detto che un operatore, normalmente, cerca tubi nel muro a profondità non di certo eccessive.
Chiaramente, è facile comprendere come a tale proposito sia importante anche valutare il tipo di materiale con il quale la struttura da esaminare è costruita. Di solito, questi prodotti possono operare su superfici orizzontali o verticali composte da
- Laterizio
- Cartongesso
- Calcestruzzo
- Materiali lapidei
- Rivestimenti in legno
- Intonaci, tappezzerie e piastrelle
In virtù di una simile versatilità, un rilevatore cavi elettrici cerca tubi nei muri più vecchi, quindi realizzati quasi sempre in pietra, ma anche in quelli più recenti, di norma costruiti con laterizi, quindi mattoni, oppure in calcestruzzo armato.
In quest’ultimo caso, anche in presenza di rivestimenti in legno, il miglior rilevatore di cavi elettrici sotto tensione risulta particolarmente utile, poiché, andando ad esempio a realizzare un’apertura su una parete perimetrale in cemento armato, sarà necessario che può rilevare l’esatta posizione dei tondini metallici e delle cerchiature costituenti l’armatura del muro stesso.
In assenza di una rilevazione adeguata, infatti, si correrebbe il rischio di intaccare o forare il centro dell oggetto in metallo o acciaio, minando i criteri costruttivi e, nei casi peggiori, arrecando magari danni strutturali che potenzialmente potrebbero avere effetti deleteri nel lungo periodo. Lo stesso si può dire delle intelaiature lignee che sostengono le pareti in cartongesso.
Detto ciò, dunque, a meno che non si abbia la ragionevole sicurezza di non andare a toccare né cavi elettrici sotto tensione, né oggetti metallici con funzioni portanti e nemmeno altri elementi come travi in legno o simili, è consigliabile eseguire una scansione con il rilevatore di cavi elettrici ogni volta che si andrà a operare nella sezione interna di una muratura, con o senza intonaco.
Lo stesso ragionamento è valido per quanto riguarda la realizzazione di scavi, pozzi o buche generiche all’interno di un cortile. In simili casi, però, sono di solito necessari migliori rilevatori cavi elettrici professionali, in grado di indagare a profondità maggiori rispetto a quelli portatili usati nel campo della lavorazione su pareti, anche con tappezzeria, solette o pavimenti già rivestiti in piastrelle.
Funzionalità aggiuntive e accessori
Quelle viste finora sono le funzionalità basilari del rilevatore cavi elettrici e tubi in metallo, tuttavia, è possibile identificare ulteriori elementi, presenti o meno a seconda della fascia qualitativa ed economica del modello in questione, che possono aumentare anche notevolmente la praticità d’uso, l’efficienza e le prestazioni dello strumento per il rilevamento metallo.
In questo senso, ovviamente, è ancora una volta necessario valutare con attenzione le proprie necessità, in modo da poter acquistare un prodotto con un rapporto qualità prezzo adatto alle esigenze specifiche. Come è facile intuire, infatti, maggiori saranno le potenzialità effettive, determinate dalla qualità costruttiva e tecnologica dei rilevatori di cavi elettrici, e più elevato sarà il costo di acquisto.
Va da sé che, nell’ottica di affrontare esclusivamente situazioni amatoriali, sarebbe poco sensato dotarsi di strumentazione per trovare metalli e cavi elettrici sotto tensione molto costosa di livello professionale.
La calibrazione automatica riduce i falsi positivi
A tal proposito, uno dei problemi più frequenti che si possono presentare durante il rilevo è quello dei cosiddetti falsi positivi. In parole povere, si ha un falso positivo quando il rilevatore di cavi individua all’interno della struttura presa in esame oggetti metallici o un cavo inesistente.
Ciò può accadere a causa di condizioni ambientali sfavorevoli, provocate dalla vicinanza di dispositivi ricreanti campi elettromagnetici, ad esempio smartphone e simili, o da pareti composte da materiali differenti. Sebbene detti errori non siano eliminabili del tutto, i migliori rilevatori metalli e cavi elettrici sotto tensione con funzionalità avanzate sono in grado di abbattere sensibilmente tali problematiche.
Sebbene ormai quasi ogni scanner per muri ne sia dotato, è importante verificare che l’apparecchio sia provvisto della calibrazione automatica. La calibrazione automatica è necessaria perché i sensori presenti nel rilevatore cavi elettrici possano effettuare una misurazione attendibile, sia per quanto riguarda la profondità che per quanto concerne dimensione e centro dell oggetto rilevato.
Rilevatori non equipaggiati con la calibrazione automatica possono determinare un allungamento delle tempistiche operative e risultati meno precisi. Oltre a ciò, tuttavia, esistono altre dotazioni utili a rendere più semplice il lavoro di rilevamento metallo nella sua interezza.
Funzione | Utilità |
---|---|
Retroilluminazione | Uno schermo dotato di retroilluminazione si rivelerà particolarmente utile, poiché permetterà la lettura in condizioni di scarsa luminosità ambientale |
Segnali acustici | Molti migliori rilevatori sono provvisti di segnalatori acustici, la cui intensità diminuirà o crescerà a seconda della vicinanza con l’elemento |
Indicatori luminosi | Gli indicatori luminosi, spesso a 3 colori, comunicano la potenza del segnale, così che l’operatore possa individuare velocemente la posizione degli oggetti |
Puntamento centrale | Grazie ad appositi sensori e segnalazioni sullo schermo, il puntamento centrale può rilevare con esattezza il centro e i contorni del perno |
Spegnimento automatico | Un rilevatore cavi elettrici dotato di spegnimento automatico, attivato dopo tempi di inattività da 5 a 10 minuti, consentirà anche risparmio energetico |
Ronzii e altre tipologie di segnalazione acustica risultano assolutamente comodi, dal momento che, mentre la misurazione verrà eseguita, potranno comunicare all’utente l’avvicinamento o l’allontanamento al cavo o al metallo oggetto del rilievo, rendendo sensibilmente più semplici le operazioni.
Questi possono talvolta essere disattivati, cosa che renderà possibile rilevare acciaio, metalli e cavi sotto tensione anche in luoghi come ospedali e biblioteche, dove sia preferibile ridurre al minimo le emissioni sonore.
Allo stesso modo, gli indicatori luminosi, quasi sempre verdi, gialli e rossi, semplificano le operazioni: a seconda delle impostazioni del rilevatore metalli cavi elettrici e tubi nei muri, essi segnalano l’avvicinamento o l’allontanamento dal perno della misurazione.
In aggiunta, altri accessori utili possono essere custodie e cordini per il trasporto. Molto spesso il rilevatore cavi elettrici migliore viene fornito compreso di custodia in stoffa o in plastica, la quale garantirà un’elevata portabilità, anche per merito di comodi cordini da legare prima alla sacca di protezione e poi alla cintura o ad altri elementi del vestiario.
Procedure d’uso e manutenzione
Dopo aver valutato con attenzione tutte le caratteristiche strutturali e tecnologiche del rilevatore di tubi in acciaio e metallo o del rilevatore fili elettrici nel muro, a seconda della necessità d’uso, sarà dunque possibile acquistare un modello ragionevolmente adattabile alle proprie esigenze.
Una volta fatto ciò, tuttavia, può essere molto utile, soprattutto nel caso in cui l’operatore abbia poca esperienza al riguardo o sia del tutto neofita, capire bene come si rileva un oggetto all’interno della parete. È senza dubbio importante specificare come il rilevatore cavi elettrici sia uno strumento tutt’altro che complesso da utilizzare, però occorre certamente avere un’idea di massima sulle sue modalità di impiego.
Come primo passo, bisognerà fare attenzione alla temperatura cui il rilevatore tubi e cavi elettrici potrà operare: in linea generica, tale valore termico dovrà aggirarsi tra i -5 °C minimi e i 40 °C massimi. Poi, se il rilevatore metalli professionale consente di svolgere letture su molteplici tipologie di materiale, occorre selezionare la modalità d’uso desiderata.
Ad esempio, si può rilevare la presenza di chiodi in metallo, viti o tubature in acciaio dovrà essere regolato lo strumento sul rintracciamento di materiali ferrosi. Viceversa, volendo effettuare un rilievo avente per oggetto un cavo, quindi elementi contenenti rame, alluminio o conduttori del genere, l’impostazione adeguata del rilevatore di cavi sotto tensione è quella riguardante i metalli non ferrosi.
Spesso i cavi elettrici sono rilevati solo se in tensione
In secondo luogo, lo scanner per muri dovrà essere acceso e calibrato, posizionandolo a contatto con la parete: tale operazione può essere eseguita tenendo fermo il rilevatore fino all’accensione di luci confermanti l’avvenuta calibrazione automatica. Qualora alcuni rilevatori dovessero essere settati con metodi differenti dalla calibrazione automatica questi ultimi saranno da verificare leggendo con attenzione il manuale d’uso.
Dopo la calibrazione automatica sarà possibile iniziare il rilievo, sempre tenendo il rilevatore cavi elettrici a contatto con la struttura. Muovendo lo strumento nella zona di interesse, in linea retta e con movimenti lenti, perpendicolari e paralleli ampi da 10 a 30 cm, gli appositi segnali acustici o le luci indicheranno quando si è vicini a tubature in metallo o un cavo.
Di solito, la luce verde segnala l’assenza di metalli e cavi elettrici, mentre la luce gialla o arancione determina la vicinanza di qualche elemento. Solitamente, a questo punto, sullo schermo digitale saranno comunicate indicazioni riguardanti la direzione in cui proseguire la ricerca di cavi elettrici e un’approssimativa distanza.
Se risulta necessario il rilevamento del tracciato del cavo, sarà possibile segnare la parete con una matita, per poi seguire il percorso suggerito dal rilevatore cavi elettrici. La luce rossa indicherà il raggiungimento della posizione dell’oggetto in metallo, mentre l’eventuale funzione di puntamento centrale sarà in grado di trovare il centro più o meno esatto in maniera automatica.
È necessario tenere a mente che, qualora si desideri rilevare non cavi elettrici, ma travi o altri elementi di grandi dimensioni, i bordi esterni di questi ultimi saranno più facilmente rilevabili, per cui i movimenti perpendicolari permetteranno di valutarne la misura.
Altri suggerimenti aggiuntivi, utili nell’ottica di effettuare rilievi quanto più precisi possibile adoperando il rilevatore cavi elettrici, possono essere i seguenti
- Togliere anelli, bracciali e altri gioielli indossati
- Spegnere momentaneamente dispositivi elettronici nelle vicinanze
- Svolgere almeno 3 misurazioni, per assicurarsi dell’affidabilità del risultato
- Tenere conto della profondità di rilievo, usando la scala presente sul display
Seguendo dette indicazioni, unitamente a tutte le prescrizioni presenti nel manuale di istruzioni del rilevatore tubi nel muro, si potrà avere la certezza di svolgere misurazioni accurate e rapide e, di conseguenza, forare o demolire in sicurezza e tranquillità. La manutenzione di un rilevatore di cavi elettrici, poi, è semplicissima.
Come ogni apparecchio elettronico, si dovranno evitare urti e sollecitazioni e dovrà essere conservato con cura, seguendo le prescrizioni del produttore. Ovviamente sarà importante usare solamente pile compatibili, non rovinate e, preferibilmente, della stessa marca. L’aspettativa di vita di queste ultime varia molto a seconda del modello e del tipo di pila, tuttavia di solito possono avere durate variabili dalle 6 alle 12 ore di utilizzo continuativo.
Sarà bene ricordare di sostituirle, se usa e getta, non appena esaurite o controllarne lo stato una volta l’anno. Se invece si scelgono pile ricaricabili è opportuno caricarle dopo ogni intervento per avere sempre il proprio rilevatore di cavi sotto tensione efficiente e pronto all’uso.
Recensioni dei migliori rilevatori cavi
1. Bosch Professional GMS 120
Con il suo design ergonomico e i comandi molto intuitivi, il rilevatore cavi elettrici Bosch Professional GMS 120 è funzionale, affidabile e piuttosto semplice da adoperare, con impostazioni e livelli prestazionali che lo rendono adatto a impieghi di diverso genere e non solo prettamente amatoriali.
Realizzato secondo criteri tecnologici di buon livello e con degli standard ottimi tanto dal punto di vista dell’ergonomia quanto da quello della praticità di utilizzo, Bosch Professional GMS 120 è in grado di rilevare diverse tipologie di elementi all’interno di pareti di vario genere.
La calibrazione, può essere svolta rapidamente muovendo lo strumento per 3 volte in senso orizzontale e verticale, permettendo quindi all’utente di iniziare a operare piuttosto rapidamente. Le caratteristiche strutturali di questo rilevatore cavi elettrici contribuiscono notevolmente a determinare la praticità d’uso in ogni situazione lavorativa.
Nel suo insieme, infatti, l’intero prodotto misura 19,7 x 3,5 x 9,5 cm e pesa solamente 272 g, fattori che, se considerati unitamente alla comoda impugnatura in gomma, risultano ottimali nell’ottica di un utilizzo semplice e confortevole. Nella parte alta è anche presente un comodo foro di marcatura, il quale si rivela utile per segnare sulla parete analizzata il punto in cui è presente il materiale ricercato.
Modalità cartongesso
Tra le prerogative più interessanti di questo rilevatore cavi elettrici si può certamente citare l’impostazione atta a effettuare rilievi su costruzioni in cartongesso. Quest’ultima, infatti, risulta specifica nell’ottica di effettuare scanning su detto materiale ed è quella utilizzabile qualora si intendano rilevare oggetti in legno in genere.
Attivando tale modalità, sarà possibile localizzare con precisione elementi lignei e metallici fino a 38 mm di profondità, mentre i cablaggi elettrici sotto tensione potranno essere rinvenuti fino a un massimo di 50 mm. Ovviamente la versatilità di Bosch Professional GMS 120 non si limita a questo. Le altre due impostazioni selezionabili, infatti, riguardano metalli e tracciati di alimentazione elettrica.
Il rilievo di questi ultimi dovrà sempre avvenire assicurandosi che essi siano percorsi dalla corrente e potrà garantire risultati fino a 50 mm di spessore. I metalli, magnetici e non, potranno invece essere localizzati a profondità superiori, rispettivamente 120 mm e 80 mm, utilizzando ovviamente la modalità apposita. Oltre che per individuare travature, ferri di armatura e strutture di sostegno, in tal modo sarà possibile verificare la presenza di chiodi e viti nell’area interessata.
Center finder
Un’ulteriore caratteristica che rende Bosch Professional GMS 120 un prodotto di buona qualità e semplice da usare è la presenza del sistema center finder. Quest’ultimo permette al dispositivo di rintracciare il centro dell oggetto individuato, mentre il display mostra le informazioni relative: profondità e tipologia di materiale localizzato.
Il rilievo è facilitato inoltre dalle luci a led: il rosso segnala l’individuazione dell’elemento ricercato, mentre il giallo comparirà quando quest’ultimo sarà in prossimità dei sensori dello strumento. L’accensione della luce verde, invece, indica che non è stato rilevato alcunché. Funzionante grazie a una sola pila rettangolare da 9 V inclusa nella dotazione iniziale, questo rilevatore cavi elettrici viene consegnato completo di pratica custodia protettiva.
In aggiunta, è fornito anche un cinturino per il trasporto, il quale potrà rivelarsi particolarmente utile nell’ottica di avere il dispositivo sempre a portata di mano, consentendo di operare rapidamente. A fronte delle sue caratteristiche, dunque, è utilizzabile con efficacia sia in ambito amatoriale che in campo professionale.
2. Tacklife DMS05
Grazie alle sue molteplici funzioni e alla tecnologia avanzata di cui è dotato, il rilevatore cavi elettrici Tacklife DMS05 si configura come una strumentazione valida, la quale consentirà all’operatore di ottenere risultati attendibili che potranno guidarlo nelle diverse operazioni di manutenzione e costruzione.
Affidabile e piuttosto intuitivo da adoperare, Tacklife DMS05 può rivelarsi ideale in diverse occasioni. Le sue potenzialità tecnologiche ne certificano una versatilità spiccata, che potrà senza alcun dubbio essere apprezzata in maniera particolare da amanti del fai da te e classici manutentori casalinghi, ma pure da figure appartenenti alla sfera professionale.
Può inoltre eseguire misurazioni sia in centimetri che in pollici. La possibilità di conversione dell’unità di misura, accessibile tramite la pressione contemporanea di due tasti, si unisce ad altre pratiche funzioni, come i pulsanti che permettono di attivare o disattivare il segnale acustico di vicinanza al materiale ricercato.
Ulteriore comodità è offerta dalla retroilluminazione dello schermo del rilevatore cavi elettrici, visibile anche in condizioni di scarsa luminosità, su cui vengono riportati dati come intensità del segnale, modalità operativa selezionata e indicazione dello stato della pila. Quest’ultima è rettangolare a transistor da 9 V ed è inclusa in dotazione.
Dotato di igrometro
Oltre alle classiche funzioni di scansione delle pareti, questo rilevatore cavi elettrici presenta anche un pratico igrometro, con il quale sarà possibile misurare l’umidità di alcuni elementi. Questa peculiarità può rivelarsi utile sia per rintracciare perdite in impianti idraulici che nell’ottica di posare in opera determinate strutture.
Tale prova può essere eseguita accostando all’oggetto i sensori di misurazione, posti sulla parte bassa della struttura e lunghi 8 cm, e potrà rilevare la percentuale di umidità nel legno e in altri materiali costruttivi, con intervalli rispettivamente compresi tra 5% e 50% e tra 1,5% e 33%, con un margine di errore di circa il 2%. Detta funzione incrementa la validità di un dispositivo che presenta già ottime caratteristiche anche per quanto riguarda il lato costruttivo e quello tecnologico.
Oltre a essere comodo da usare per merito delle dimensioni e del peso, ovvero 16 x 6,8 x 3 cm e appena 145 g, il design di Tacklife DMS05 è ergonomico e la lettura molto semplice. I segnalatori acustici e le luci led, infatti, indicano la prossimità dell’oggetto ricercato, di cui è possibile rintracciare anche il centro, mentre la scala percentuale presente sul display offre l’indicazione della profondità del rilievo.
Ottimi valori di profondità
A tutto questo deve essere accostata la notevole funzionalità di scanning permessa da Tacklife DMS05. Nello specifico, il passaggio di tracciati elettrici sotto tensione può essere verificato fino a 50 mm di spessore, per impianti casalinghi con voltaggi massimi di 250 V e frequenze variabili da 40 a 60 Hz. Il rilievo avvenuto in questa modalità è segnalato dall’accensione lampeggiante della luce rossa.
Riguardo altri materiali, invece, l’indagine può coinvolgere metalli ferrosi, metalli non ferrosi e legno: i primi verranno individuati a 120 mm, mentre i secondi a 80 mm. Elementi in legno possono essere rilevati in modalità precisa a 20 mm, oppure con minore accuratezza fino a 38 mm. Dotato inoltre del pratico sistema di spegnimento automatico, il quale interviene dopo 5 minuti di inattività, questo rilevatore cavi elettrici è uno strumento di ottimo livello.
Grazie alle diverse modalità di funzionamento offerte, si potranno portare a termine svariate tipologie di lavorazioni, riguardanti sia l’intervento su un impianto idrico difettoso o l’installazione di una semplice mensola. Per maggiore comodità, il tutto viene fornito compreso di borsa portatile atta ad agevolare il trasporto.
3. Bosch 603681104 Truvo
Interessante e particolare soprattutto per via della estrema facilità di utilizzo che lo caratterizza, il rilevatore cavi elettrici Bosch 603681104 Truvo ha delle caratteristiche uniche, le quali ne certificano un impiego ideale nell’ambito amatoriale, ovvero in tutte quelle classiche lavorazioni di tipo domestico.
Facendo riferimento alle sue ottime peculiarità costruttive, tanto a livello strutturale quanto puramente tecnologico, Bosch 603681104 Truvo può senza dubbio essere considerato un apparecchio adatto soprattutto alle necessità tipiche del fai da te.
Pur non essendo conformato per essere utilizzato all’interno di situazioni più gravose di stampo professionale, infatti, può risultare efficace qualora si desideri installare mensole, elettrodomestici o fare manutenzioni ordinarie. Scendendo più nel dettaglio, questo rilevatore cavi elettrici mostra buon equilibrio tra facilità d’uso e funzionalità operative.
In tutte quelle operazioni che prevedono di effettuare fori o modifiche varie nella muratura, potrà localizzare con precisione fili di alimentazione elettrica in tensione e non, metalli ferrosi e metalli non ferrosi. Questi ultimi, tra cui il rame e quindi i cablaggi senza tensione, sono individuabili fino a 60 mm di profondità, mentre gli oggetti magnetici possono essere trovati a 70 mm. Passaggi attivi di corrente, invece, vengono misurati entro spessori pari a 50 mm.
Unico tasto
In aggiunta alle buone specifiche riguardanti la profondità dello scanning, questo rilevatore cavi elettrici ha delle interessanti caratteristiche per ciò che concerne la semplicità d’impiego. Tutto ciò è evidente dalla struttura che, oltre a risultare assai maneggevole per via di dimensioni e peso contenuti, appena 150 g distribuiti su un corpo misurante 19,9 x 11,5 x 5,5 cm, evidenzia un design piuttosto ergonomico e confortevole.
Dette proprietà sono di sicuro incrementate dalla facilità e dalla rapidità con il quale l’apparecchio può essere adoperato, a merito dell’unico tasto presente. Tale particolarità, infatti, certifica un uso intuitivo anche per i neofiti e, in generale, per coloro i quali non avessero molta esperienza di simili lavorazioni. La calibrazione è automatica e si attiva nel momento stesso dell’accensione di Bosch 603681104 Truvo, permettendo all’operatore di iniziare immediatamente a svolgere il rilievo.
In questo modo, i tempi tecnici spesso richiesti dalle attività di inizializzazione vengono abbattuti notevolmente e, allo stesso tempo, anche il margine di errore è da considerarsi minimo. Sui due lati e nella parte alta, sono anche presenti alcuni incavi utili a demarcare con precisione i punti di passaggio degli elementi individuati.
Segnalazioni intuitive
Nell’ottica di incrementare ulteriormente l’accessibilità operativa a detti rilievi, il sistema di avviso proposto da Bosch 603681104 Truvo è estremamente intuitivo. Nel momento in cui viene presa in esame una parete, si attivano i classici led verdi, gialli e rossi: il verde indica l’assenza di elementi all’interno, il giallo la vicinanza di un oggetto e il rosso preclude la possibilità di forare in quella zona.
Non è però tutto, poiché, per maggiore sicurezza, l’apparecchio dispone anche di un sistema di segnalazione acustica, grazie a cui è possibile avere ulteriori conferme riguardanti lo scanning effettuato. Il funzionamento di tale rilevatore cavi elettrici è ottimo anche per quanto riguarda il dispendio energetico, dal momento che richiede la semplice immissione di 3 classiche pile ministilo AAA da 1,5 V, le quali sono tra l’altro incluse in dotazione.
A tal proposito, è utile citare anche lo spegnimento automatico che interviene dopo 10 minuti di inattività dello strumento. Questa serie di ottime caratteristiche, dunque, identifica un prodotto globalmente molto valido e sufficientemente performante da soddisfare le tipiche necessità dell’hobbysta.
4. Meterk MK55
Decisamente versatile, tanto a merito delle peculiarità tecnologiche quanto a fronte delle notevoli potenzialità di scanning Meterk MK55, è il rilevatore cavi elettrici in grado di assicurare buone prestazioni, ottimo per tradizionali progetti manutentivi casalinghi e per effettuare riparazioni impiantistiche.
Le plurime funzionalità globali che Meterk MK55 è in grado di garantire lo configurano come una strumentazione di ottimo livello, utilizzabile in diversi ambiti lavorativi. Questo pratico modello, infatti, oltre a essere dotato di una tecnologia operativa di certo avanzata e performante, risulta efficacemente adoperabile non soltanto dall’amante del bricolage in progetti domestici, ma anche dal professionista più esigente.
I metodi di avviso con cui questo rilevatore cavi elettrici informa l’utente del ritrovamento di oggetti all’interno della struttura analizzata sono piuttosto intuitivi. É presente un sistema di segnalazione acustica che, all’occorrenza e in casi particolari, può anche essere disattivata.
In tali situazioni, il monitoraggio dell’indagine svolta può essere effettuato facendo riferimento alla scala percentuale che misura l’intensità del segnale rivelato. Quest’ultima è visualizzata sul display LCD, ampio e dotato di retroilluminazione, per risultare visibile anche all’interno di ambienti scarsamente illuminati.
Molte modalità operative
In ottica generale, le potenzialità che Meterk MK55 offre all’utente sono senz’altro ragguardevoli. Più in particolare, le diverse possibilità di scansione sono 5 e riguardano conduttori di alimentazione elettrica in tensione, metalli ferrosi, metalli non magnetici e legno, in modalità profonda oppure esadecimale, vale a dire di precisione.
I materiali metallici non ferrosi, allo stesso modo dei fili attraversati dalla corrente, sono rilevabili a una profondità massima di 50 mm, mentre gli elementi in metallo con proprietà magnetiche possono essere rintracciati fino a 60 mm. La funzionalità riguardante il legno, invece, si rivolge principalmente al cartongesso: dette strutture a uno strato sono indagabili con precisione fino a 20 mm, invece i pannelli doppi necessitano della funzione di profondità, che permette il rilievo a 38 mm.
Sempre per le materie lignee, grazie ai sensori posti sulla sommità del rilevatore cavi elettrici, è possibile misurare l’umidità, in un intervallo compreso tra il 5% e il 50%. Altri elementi da costruzione sono indagabili allo stesso modo, entro una gamma percentuale variabile da 1,5% a 33%. Entrambi i rilievi hanno un margine di scarto del 2%.
Grande praticità
Al netto delle ottime capacità operative, questo rilevatore cavi elettrici è performante anche per praticità d’uso. Esso può individuare con precisione il centro dell oggetto ricercato, evento segnalato dalla già citata scala percentuale visualizzata al 100% e dall’apparizione del simbolo + sullo schermo.
In aggiunta a ciò, la buona comodità d’impiego è favorita anche dai dati metrici dello strumento, vale a dire una struttura ergonomica avente dimensioni pari a 19,8 x 10,5 x 4,5 cm e peso di appena 159 g. La dotazione di Meterk MK55 comprende, oltretutto, una funzionale custodia in stoffa robusta, grazie alla quale il trasporto sarà di certo agevole in ogni occasione, e un set di pile da 1,5 V.
A fronte di quanto riportato, quindi, questa attrezzatura dimostra di poter senza dubbio essere all’altezza di fronteggiare con efficacia molti tipi di situazioni diverse, ivi comprese quelle più complesse. Tanto i professionisti quanto gli appassionati del bricolage potranno trovare in questo prodotto un alleato certamente molto valido.
5. Tacklife DMS03
Oltre che assolutamente efficiente nell’assolvere al proprio compito di individuazione di materiali di vario genere, Tacklife DMS03 è un rilevatore cavi elettrici pratico da usare, che può soddisfare ampiamente esigenze amatoriali e necessità appartenenti alla sfera professionale.
Utilizzabile con semplicità nell’ottica di fronteggiare esigenze di diversa natura e adatto a svolgere accurate analisi preventive su pareti e strutture aventi composizioni molto differenti tra loro, Tacklife DMS03 può rappresentare una scelta ottima per varie tipologie di utilizzatori.
Tanto le caratteristiche costruttive quanto quelle riferite alla prestanza tecnologica, infatti, rendono il suddetto prodotto adatto a tradizionali lavorazioni casalinghe, ma anche ad ambiti più complessi. L’ottima praticità di questo rilevatore cavi elettrici si evince fin da subito valutandone le specifiche strutturali.
La carcassa misura 24 x 6,2 x 6 cm, pertanto, in virtù di un peso pari a soli 227 g, configura una buona ergonomia, che si riflette sul comfort d’impiego. É bene specificare come sia utilizzabile in molte situazioni ambientali, potendo funzionare con una pila da 9V per 6 ore consecutive, a temperature comprese da -10 °C a 50 °C. È utile citare anche le condizioni termiche di stoccaggio, variabili da -20 °C a 70 °C.
Schermo retroilluminato
Una notevole peculiarità di tale rilevatore cavi elettrici è senza dubbio l’ampio display di visualizzazione dei dati. Su quest’ultimo, infatti, dotato di retroilluminazione che lo rende visibile anche in situazioni di scarsa luminosità, vengono evidenziate le specifiche della lettura effettuata, cioè la modalità di scanning impostata, il puntamento centrale e la scala di intensità del segnale di ritorno con tanto di percentuale, la quale consente un monitoraggio notevolmente più preciso.
In aggiunta, sono visualizzate anche le icone corrispondenti al tipo di materiale localizzato e la distanza alla quale quest’ultimo è stato rilevato. Detta esaustiva segnalazione di dati va di pari passo con una versatilità piuttosto spiccata. Tacklife DMS03 può identificare diversi tipi di materiali dietro a murature, pavimenti e soffitti, ovvero metalli, sia ferrosi che non, cablaggi appartenenti a impianti elettrotecnici e legno.
Quest’ultima modalità risulta particolarmente utile per scoprire la posizione delle strutture di sostegno del cartongesso, attraverso il quale la misurazione può avvenire fino a 20 mm di profondità. I fili dell’elettricità possono essere individuati a 50 mm, i metalli non ferrosi a 60 mm e quelli magnetici a 80 mm.
Ronzii e luci
Sempre riguardo la notevole implementazione delle caratteristiche tecnologiche di questo rilevatore cavi elettrici, meritano visibilità le modalità che l’azienda produttrice ha progettato per informare l’utente dei risultati del rilievo. Nella fattispecie, l’avvicinamento a un oggetto localizzato viene segnalato per mezzo di un ronzio, accompagnato dall’accensione delle luci a led, di colore verde, arancione e rosso.
L’indicazione verde, oltre a certificare l’avvenuta calibrazione automatica, identifica un’area libera da elementi, mentre l’arancione indica che la potenza del segnale sta aumentando. La luce rossa designa la certezza che nel punto indagato è presente una tubatura, un cavo o una struttura lignea. Unitamente a tali ottime caratteristiche generali, è anche da valutare la buona qualità dei materiali che compongono la struttura di Tacklife DMS03.
Quest’ultima ha anche un’impugnatura molto ergonomica e un tampone in cotone sul retro, grazie al quale sarà possibile effettuare misurazioni senza rischiare di rovinare o segnare il muro. In aggiunta, la custodia offerta in dotazione risulta estremamente utile al trasporto in qualunque situazione, mentre, nell’ottica del risparmio energetico, si rivela utilissima la funzione di spegnimento automatico che si attiva dopo 5 minuti di inutilizzo.
Opinioni finali
In ogni occasione lavorativa che preveda di forare o rimuovere porzioni, più o meno estese, di superfici come pareti, soffitti e pavimenti, è sempre indispensabile effettuare analisi preventive per trovare gli elementi retrostanti a dette strutture. Per fare ciò occorre dotarsi del rilevatore cavi elettrici, ma è bene conoscere i criteri che possono aiutare a capire quale scegliere tra le migliori offerte e approfittando, magari, di eventuali sconti.
Valutando la miglior qualità globale, utilizzabile con notevole efficacia non solo in ambito hobbystico ma anche in contesti professionali, un rilevatore cavi elettrici certamente interessante è Bosch Professional GMS 120. Confrontando i prezzi, tale prodotto può senza dubbio essere inserito in fascia medio alta, tuttavia il più elevato dispendio economico è di certo ampiamente giustificato dalle peculiarità costruttive.
Se, al contrario, le necessità lavorative sono meno pressanti, magari perché più orientate verso lavori di tipo domestico, ottime alternative sono rappresentate da Tacklife DMS03 e Tacklife DMS05, attendibili, funzionali e utilizzabile anche per individuare i tassi di umidità e, dunque, sono in grado di rilevare eventuali perdite negli impianti idrici. Il prezzo migliore è senz’altro sostenibile da ogni tasca, pure in assenza di uno sconto.
Qualora le esigenze siano, invece, indirizzate in gran parte a lavorare con rapidità, urgenza di solito più pressante all’interno della sfera tipicamente professionale, un’ottima offerta in tal senso può essere Bosch 603681104 Truvo. Molto semplice e intuitivo da usare, questo rilevatore cavi elettrici si può considerare come una via di mezzo avente uno spiccato equilibrio tra qualità tecnica generale e prezzo di acquisto.
Nella stessa ottica, ma rimanendo all’interno di una fascia di mercato più accessibile a ogni tipo di utente, compresi neofiti e utilizzatori occasionali, però senza rinunciare a buone proprietà tecnologiche, si può orientare il proprio interesse verso Meterk MK55. Anche questo modello è adoperabile per rintracciare perdite idriche, risultando cioè versatile, ma a un costo attraente, in paragone con le prestazioni consentite.
Quale rilevatore cavi scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Può individuare le tubazioni in PVC?
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No, normalmente il rilevatore cavi elettrici è adatto soltanto per rintracciare metalli e legno. Tubature in PVC, plastica o materiali simili possono essere rilevati con strumentazioni più professionali, utilizzabili precisamente a tali scopi.
- Le grondaie murate sono identificabili?
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I pluviali o i canali di gronda sono realizzati il più delle volte in metallo non ferroso, quindi, con l’impostazione adeguata, possono essere rilevati.
- Come si verifica la presenza di tensione nel cavo da individuare?
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Nelle vicinanze di prese o interruttori, sarà sufficiente accendere la luce per assicurarsi che i fili corrispondenti siano percorsi dalla tensione di esercizio.
- Per quale motivo rileva elementi metallici sull’intera struttura?
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Questa eventualità può verificarsi, per quanto riguarda una parete, a causa della lana di vetro usata come isolamento oppure di laterizi rinforzati con fibre metalliche. In caso di rilievi su pavimenti, ciò accade quando questi ultimi presentano all’interno impianti di riscaldamento, spesso realizzati usando fogli di alluminio.
- È possibile usare il rilevatore cavi elettrici con pile ricaricabili?
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Certamente, le pile ricaricabili sono tranquillamente adoperabili.
- Il rilievo può essere effettuato su pavimenti rivestiti in parquet?
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Sì, tenendo presenti le profondità massime di indagine consentite dal rilevatore di cavi sotto tensione in relazione allo spessore del rivestimento in legno o del parquet in oggetto.
- I fili telefonici e le cablature di dati possono essere individuate?
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Con le impostazioni riguardanti le cablature elettriche no, poiché negli impianti telefonici e di telecomunicazione non c’è passaggio di corrente. Tuttavia, se tali conduttori hanno anime metalliche, con la modalità apposita possono essere individuati.
- Si può misurare la dispersione nelle pareti?
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No, il rilevatore cavi elettrici non è configurato per effettuare simili misurazioni, bensì nell’ottica di rilevare il passaggio di impianti, cablaggi o tubature in genere.