Confronto dei punching ball migliori
- Un paio di pratici guantoni inclusi nella dotazione
- Maniglia integrata alla base per spostarlo e riporlo
- Piccola pompa a siringa aiuta a gonfiare la sacca
- Sfera imbottita con schiuma morbida ma robusta
- Asta in acciaio con manopola regolabile in altezza
- Ottima flessibilità grazie alla molla sulla sua base
- Sicurezza e stabilità garantite dai rialzi antiscivolo
- Facile da riporre inserendo la sfera nella sua base
- Manicotto in spugna protegge le mani dai fissaggi
Come scegliere un punching ball
Indice
Funzioni e vantaggi
Una parte fondamentale degli sport da combattimento sono gli esercizi individuali, i quali permettono di sviluppare la tecnica, prima di applicarla contro un avversario. Uno degli attrezzi più completi progettati per questa attività è il punching ball, in quanto consente di lavorare su un gran numero di abilità personali, e può essere usato persino in casa.
Infatti, un normale sacco da boxe è indispensabile se si vogliono migliorare forza e potenza, tuttavia non offre lo stesso livello di versatilità, e si adatta con meno facilità all’utilizzo domestico. Ciò si deve alle sue notevoli dimensioni, e alla necessità di praticare fori sul soffitto per appenderlo, o in alternativa di ricorrere a strutture di ferro particolarmente ingombranti.
Al contrario, la caratteristica principale del punching ball è proprio quella di avere dimensioni e peso contenuti, e all’occorrenza può quindi essere riposto senza occupare tanto spazio. Esistono diverse tipologie di pungiball, ma in generale quella maggiormente diffusa, detta anche free standing, si compone di
- Asta
- Palla
- Pedana
La base o pedana funge da zavorra, e impedisce spostamenti indesiderati del punching ball boxe a causa dei colpi. Questi infatti verranno assorbiti da una più o meno lunga asta, la quale ha ovviamente lo scopo di sostenere la palla o sfera, ovvero il bersaglio da colpire, ma ha anche la facoltà di oscillare.
In questo modo non ci sarà il rischio della caduta dell’intera struttura dopo ogni urto, ma il vantaggio principale di tale movimento è quello di obbligare l’atleta a spostarsi spesso e velocemente, per riuscire a colpire nuovamente la sfera o per schivarla quando questa va verso di lui.
Contribuisce all’accelerazione della circolazione sanguigna e quindi del metabolismo
Non sarà necessario fissare il punchball a terra per poterlo adoperare, ed è proprio questo il motivo per cui risulta così comodo come attrezzo da allenamento domestico. Per essere sfruttato correttamente, infatti, deve essere posizionato al centro di una stanza.
Solo così sarà possibile muoversi liberamente attorno a esso, ma soprattutto si eviterà di urtare mobili o altri oggetti. Non tutti però hanno un garage o una stanza in cui poter tenere la strumentazione sportiva. Una struttura mobile consentirà quindi di posizionare il punching ball ovunque, e di riporlo comodamente tra un utilizzo e l’altro.
Inoltre, il pungiball boxe è perfetto persino per chi si approccia per la prima volta a un’attività di combattimento, poiché a differenza del sacco da boxe non presenta grandi rischi per mani e articolazioni. È sempre preferibile apprendere la giusta tecnica da un insegnante, tuttavia una volta comprese le basi ci si potrà allenare autonomamente in brevissimo tempo.
Le caratteristiche peculiari del punching ball lo rendono poco adatto a chi desidera un oggetto su cui poter sferrare pugni e calci al massimo della forza e potenza, tuttavia consentono di sviluppare una quantità incredibile di abilità, come
- Velocità
- Equilibrio
- Precisione
- Flessibilità
- Resistenza
- Coordinazione
- Tonicità muscolare
- Prontezza di riflessi
- Percezione della distanza
La palla del punching ball ha delle dimensioni piuttosto ridotte, perciò è necessario tirare pugni e calci perfettamente dritti e precisi per riuscire a colpirla. Inoltre, è fondamentale usare un notevole controllo per non eccedere con l’oscillazione dell’asta, soprattutto se si desidera effettuare ripetizioni rapide e consecutive della stessa tecnica.
Il movimento del palo costringerà l’atleta a spostarsi velocemente, per schivare o andare a segno, e di conseguenza a compiere contemporaneamente movimenti diversi con gambe e braccia. Tale caratteristica renderà l’uso del punching ball un allenamento davvero completo ed efficace.
Si metteranno infatti in moto numerose fasce muscolari nello stesso momento, e si combinerà l’attività aerobica degli spostamenti con quella anaerobica dei colpi. Sarà perciò possibile notare un notevole miglioramento della forma fisica, per quanto riguarda la potenza muscolare e la riduzione dei grassi.
Infine, essere obbligati a concentrarsi per eseguire ogni movimento in modo corretto consente di liberare la mente da qualunque pensiero, e la possibilità di tirare pugni e calci è un ottimo metodo per sfogare tutto lo stress accumulato durante la giornata.
Tipi di installazione
Una volta visto a cosa serve questo attrezzo, è importante conoscere le varie tipologie in commercio, per capire come scegliere il punching ball migliore per le proprie esigenze. Occorre considerare lo spazio a disposizione, la frequenza d’uso, il livello di esperienza, e le tecniche su cui ci si vuole concentrare.
Modello | Forma della palla | Installazione | Tipo di allenamento |
---|---|---|---|
Classico | Solitamente a pera | Libera | Versatile, consente di eseguire molte tecniche |
Double-end | Rotonda o a “peanut” | Fissaggio a pavimento e soffitto o su pedana apposita | Simile al tipo classico ma richiede maggior velocità |
Speedball | A pera | Fissaggio a soffitto o su piattaforma rialzata | Aumenta la rapidità e la precisione dei pugni |
Sacco da fit boxe | Cilindrica | Libera | Ottimo per tirare calci a tutte le altezze |
La tipologia classica viene definita punching ball da terra, perché la palla è sostenuta da un’asta e da una pedana poggiata sul pavimento. È la categoria maggiormente diffusa per l’utilizzo domestico, poiché a differenza delle altre non richiede alcun fissaggio.
Anche negli altri casi è possibile evitare di praticare fori sul soffitto o sul pavimento procurandosi delle strutture di metallo pensate per sostenere questi attrezzi, tuttavia il loro ingombro richiede uno spazio che non tutti hanno a disposizione.
Con il punching ball tradizionale è possibile allenarsi in tanti modi, concentrandosi solo sui riflessi o sulla velocità, e si riuscirà a tirare colpi da tutte le direzioni, non solo frontalmente ma persino di lato. È più facile usare solo i pugni su di esso, tuttavia avere un bersaglio ridotto può essere un ottimo sistema per imparare a calciare con precisione estrema.
Può aiutare ad aumentare l’estensione delle gambe
Proprio per questo motivo alcuni punching ball forniscono una protezione in spugna attorno alla parte superiore dell’asta, in modo da evitare qualsiasi rischio di infortunio dovuto a mira errata o a un’eventuale perdita di equilibrio.
Le funzionalità del punch ball double-end sono simili, tuttavia la caratteristica di essere fissato da entrambe le estremità rende le sue oscillazioni particolarmente brevi e rapide. Sarà quindi possibile effettuare gli stessi esercizi, ma è necessario un livello di esperienza maggiore per riuscire a sfruttarlo come si deve.
Quando la palla è rotonda è maggiormente indicata per i pugni, mentre il “peanut”, così chiamato perché ricorda appunto un’arachide, offre la rientranza ideale da colpire con i calci. Inoltre, il fissaggio doppio ne impedisce il ribaltamento, e consente quindi di usare una maggiore forza fisica, aiutando di conseguenza a sviluppare persino la potenza.
La speedball viene anche detta pera veloce, e come nel caso del “peanut” il nome dipende dalla forma peculiare della palla. La sua struttura è davvero simile a quella del punching ball elettronico che si trova nelle sale giochi o alle fiere, il cui scopo è quello di misurare la forza esplosiva del proprio pugno.
La tipologia da allenamento non ha tale funzione, tuttavia si tratta sempre di una sfera collegata tramite un braccio rigido a una piattaforma posta sopra di essa, o talvolta al soffitto. In questo caso però il braccio non si sposterà con il colpo, ma sarà la sfera stessa a oscillare.
Il movimento di questo pungiball sarà quindi ancora più rapido, infatti viene usato quasi esclusivamente per imparare a tirare raffiche di pugni in direzione frontale, affinando la precisione della tecnica, il controllo della forza, la percezione della distanza e la coordinazione tra le due braccia.
Infine, il sacco da fit boxe non è un vero e proprio punching ball, tuttavia spesso quando si cerca cosa comprare lo si vede apparire in tale categoria. Questo perché può essere una buona alternativa al pungiball da terra, soprattutto per chi è alle prime armi.
La forma cilindrica lo rende infatti particolarmente semplice da colpire, e non richiede una precisione elevata. Inoltre, esiste una versione di questo punching ball gonfiabile e di piccole dimensioni, perfetta come pungiball per bambini, in quanto è estremamente morbida e sicura da usare.
Materiali e misure
Per acquistare il miglior punching ball in base alle proprie necessità è fondamentale considerare il rapporto qualità prezzo, il quale dipende principalmente dai materiali. Saranno infatti questi a garantire la durata e la stabilità del punching ball.
È altrettanto importante valutare le misure, poiché per allenarsi correttamente la palla deve essere alla giusta altezza. La scelta di tali caratteristiche deve inoltre tenere in considerazione l’età e il livello di esperienza.
Destinatario | Palla | Imbottitura | Asta | Pedana |
---|---|---|---|---|
Bambini | Rivestimento in PVC, diametro 20 cm | Camera d’aria | Ferro, da 100 a 130 cm | Plastica leggera, diametro 40 cm |
Adulti | Rivestita in similpelle, poliuretano, diametro da 25 a 30 cm | Camera d’aria o schiuma | Ferro o acciaio, da 130 a 160 cm | Plastica densa, diametro 45 cm |
Professionisti | Rivestimento in pelle, diametro 30 cm | Schiuma | Acciaio, da 130 a 160 cm | Plastica molto densa, diametro 50 cm |
La palla è la componente maggiormente sottoposta a usura. Per quanto riguarda l’imbottitura, sono particolarmente diffusi i modelli di pungiball gonfiabile, ovvero quelli con la camera d’aria, poiché questa è estremamente leggera e risulta meno dura all’impatto.
Tale tipologia è perfetta per i punching ball bambini, mentre nei pungiball adulti è valida per i principianti, o per chi vuole puntare sulla velocità più che sulla forza. Un punching ball professionale avrà invece l’anima in schiuma, consigliata inoltre ad atleti principianti ma massicci, poiché questa resiste meglio agli impatti senza deformarsi.
Il rivestimento dovrà essere scelto in base alla robustezza, tanto nei confronti dei colpi quanto della frequenza d’uso. Le migliori performance sono garantite dalla pelle, seguita dalla similpelle, e poi dal poliuretano e altre sostanze plastiche. Chi presta attenzione al fattore estetico potrà sbizzarrirsi con la fantasia, scegliendo tra design vintage o moderni, e tanti colori diversi.
Se parliamo di asta, questa deve offrire il giusto equilibrio tra flessibilità e solidità, in modo da oscillare senza piegarsi troppo, o rischiare di spezzarsi o di ribaltare l’intera struttura. L’acciaio è maggiormente diffuso, ma si può trovare anche in ferro.
I migliori punching ball hanno inoltre una molla alla base, la quale garantisce prestazioni eccellenti persino se subisce urti a potenza elevata. Le dimensioni vanno scelte in base alla propria altezza, la quale non sempre dipende dall’età, perciò quasi tutte le aste sono regolabili tramite una manopola.
Poter abbassare il palo consente di allenarsi con i calci
In questo modo persino un punching ball adulto potrà essere adattato a un atleta di bassa statura, e per questo tanti modelli offrono un ampio range di misure tra cui scegliere. Se invece sono degli adolescenti a usarlo, sarà possibile adattare l’asta alla loro crescita nel corso degli anni.
Per poter ottenere tale risultato, tuttavia, è necessario scegliere punching ball di ottima qualità, in grado di durare davvero a lungo. Un altro optional potrebbe essere l’imbottitura sotto la palla, la quale copre le viti ed è comoda per tirare calci, o per proteggere le mani quando non si prende bene la mira.
Infine, la pedana ha il ruolo di impedire al pungiball di cadere o spostarsi durante l’uso. Sarà il suo peso a determinare la stabilità, per questo nei modelli di pungiball bambini è realizzata con plastica leggera e ha un diametro contenuto, mentre la densità e le dimensioni aumentano per adulti e professionisti.
Occorre inoltre considerare il riempimento, scegliendo di inserire acqua per una massa leggera o intermedia, e sabbia per una massa elevata. In generale, per i ragazzi sono sufficienti 10 o 20 kg, mentre un pungiball professionale o per adulti dovrebbe pesare tra 30 e 40 kg.
Si consiglia inoltre di considerare la presenza di piedini d’appoggio, possibilmente antiscivolo o a ventosa. Talvolta i punching ball hanno le ruote per facilitare il loro spostamento, tuttavia queste vanno assolutamente bloccate durante l’utilizzo.
Alcune pedane sono dotate di maniglie pensate per poterle sollevare facilmente, e sono facili da svuotare dalla zavorra, e da riempire solo quando è necessario. Alcune basi hanno persino uno spazio nel lato inferiore, pensato per inserire la palla quando si smonta il punching ball per riporlo.
Tutte queste caratteristiche sono importanti da considerare se non si dispone di una casa spaziosa o di una stanza apposita per allenarsi, poiché la facoltà di ridurre l’ingombro del punching ball al minimo consentirà di riporlo senza problemi dopo ogni utilizzo.
Montaggio ed esercizi
Dopo aver scelto quale acquisto fare per il proprio punching ball, è importante sapere come montarlo e regolarlo in modo da ottenere le giuste caratteristiche per potersi allenare agevolmente e in tutta sicurezza, soprattutto se lo si deve riassemblare prima di ogni utilizzo. I passaggi fondamentali sono
- Posizionare la pedana in uno spazio libero
- Riempire la zavorra con la sabbia o l’acqua
- Avvitare l’asta alla base e la palla su di essa
- Se necessario gonfiare la sacca per renderla rigida
- Regolare l’altezza del palo in base alle proprie esigenze
- Assicurarsi di aver fissato perfettamente tutte le giunture
La scelta della zavorra varia a seconda del peso che si desidera ottenere, maggiore con la sabbia e minore con l’acqua. Talvolta è possibile usare la schiuma, se si desidera una struttura leggera, tuttavia in seguito non sarà possibile svuotarla.
La sabbia può essere acquistata online, oppure da negozi di ferramenta, giardinaggio o fai da te. Solitamente il foro di riempimento corrisponde a quello in cui innestare il palo, o si trova accanto, ed è abbastanza ampio per facilitare l’operazione. Tuttavia, chi non volesse rischiare spargimenti può usare un contenitore con un ugello stretto per versare, o un imbuto dal collo largo.
La sacca deve essere sempre ben tesa e rigida, perciò in presenza di una camera d’aria sarà necessario gonfiarla completamente al primo utilizzo, e ripetere l’operazione quando questa risulta troppo morbida alla pressione delle mani.
Per facilitare il procedimento, spesso i punching ball forniscono una pompetta a siringa in dotazione, in modo da garantire sempre l’uso dell’ago giusto nel foro della sacca. Nel caso dei modelli totalmente gonfiabili per bambini, la pompetta sarà da piede.
Generalmente, la giusta altezza del punching ball va misurata tenendo le braccia in avanti perpendicolari al corpo, e regolando quindi l’asta in modo da far coincidere la posizione della palla con quella del proprio pugno. La scelta tuttavia è arbitraria, infatti chi vuole allenare i pugni al viso dovrà alzare il punching ball, mentre chi desidera usare i calci ma non ha una grande estensione lo abbasserà.
Una volta controllata la corretta chiusura di tutte le giunture tra un pezzo e l’altro e della manopola del palo, si può passare alla pratica. Alcune semplici indicazioni su come usare punching ball in modo corretto possono essere
- Fare stretching prima di iniziare
- Usare delle protezioni per le mani
- Tenere sempre i pugni vicino al viso
- Colpire la palla ogni tre rimbalzi dell’asta
- Posizionare i piedi alla larghezza delle spalle
- Sferrare colpi leggeri per controllare le oscillazioni
È fondamentale riscaldare e allungare adeguatamente i muscoli, in quanto l’uso del punching ball richiede movimenti ampi e veloci, e occorre evitare il rischio di stiramenti o di contratture. Per quanto riguarda le protezioni, i principianti devono usare dei guantoni, mentre i professionisti possono limitarsi a fasciature, sottoguanti o guantini tra 4 e 6 OZ.
Per tirare dei buoni pugni diretti è infatti necessario colpire il punching ball con le nocche, perciò conviene ripararle se non si ha una buona esperienza. Un’ulteriore sicurezza può essere il sistema ammortizzante del punching ball stesso, ovvero un’imbottitura aggiuntiva sotto al rivestimento, pensata per salvaguardare le mani senza impedire all’attrezzo di oscillare correttamente.
Numerosi prodotti forniscono un paio di guanti adatti in dotazione
Chi usa anche le gambe dovrebbe proteggere le caviglie con delle fasciature, in modo da attutire gli urti sulla zona più delicata. La prima cosa da imparare è la posizione di guardia, con le mani vicino al viso pronte a parare e a sferrare i colpi, e le gambe alla larghezza delle spalle, una leggermente avanti rispetto all’altra, per garantire equilibrio ed essere in grado di spostare velocemente i piedi all’occorrenza.
Il momento giusto per colpire la palla è quando questa oscilla verso l’atleta, perciò si consiglia di attendere tre rimbalzi dell’asta tra una tecnica e l’altra. Se questo ritmo dovesse risultare troppo veloce, basterà attendere un numero maggiore di rimbalzi, a patto che questo sia sempre dispari.
La velocità di esecuzione è comunque variabile in base al tipo di allenamento e al livello di esperienza, ma in ogni caso è importante modulare la propria forza. Solo sferrando pugni e calci con il giusto livello di leggerezza sarà possibile mantenere le oscillazioni del punching ball sotto controllo.
In caso di dubbi è possibile cercare dei video online con tutorial ampiamente esaurienti, oppure rivolgersi a una palestra in cui si praticano sport da combattimento per apprendere almeno le basi. Alcune palestre usano i punching ball persino per praticare fitness, allenandosi a ritmo di musica, o tenendolo in acqua durante i corsi di acquagym.
Recensioni dei migliori punching ball
1. Hudora 74501/01
Indicato in particolare per bambini e ragazzi, Hudora 74501/01 è leggero e facile da montare. È un punching ball ampiamente accessoriato e fornisce in dotazione sia un comodo paio di guantoni che una piccola pompa pensata per aiutare gli utenti a gonfiare senza sforzi la camera d’aria della sfera.
Grazie alla presenza di guantoni inclusi nella confezione al momento dell’acquisto, si può sicuramente affermare che Hudora 74501/01 sia un modello ideale per chi si vuole approcciare al mondo degli sport da combattimento. In questo modo, infatti, non sarà necessario cercare a lungo per avere tutta l’attrezzatura necessaria per cominciare a praticare tali attività.
Un altro accessorio assai pratico offerto assieme a questo punching ball è una pompetta, la quale consentirà di gonfiare la sfera prima di iniziare a usarla, e di mantenerla sempre ben tesa per garantire la giusta risposta ai propri colpi.
La sacca è rivestita in finta pelle, e ha un diametro di 230 mm, mentre l’asta è di metallo cromato, e ha una manopola integrata per regolare la sua altezza a piacimento, in un range tra i 100 e i 130 cm. La base è in plastica, il suo diametro è di 43 cm, va riempita d’acqua, e ha una maniglia pensata per spostare facilmente l’attrezzo.
2. Everlast 2260
Realizzato con materiali di ottima qualità, Everlast 2260 è in grado di fornire ottime performance di flessibilità e resistenza. Il palo di questo punching ball è in acciaio e può essere regolato in altezza con facilità, e presenta una robusta molla alla base, pensata per garantire oscillazioni controllate durante l’uso.
La struttura telescopica del palo di Everlast 2260 permette di adeguare la sua altezza alla propria con pochi e semplici gesti, infatti sarà sufficiente allentare la manopola, scegliere la misura e fissare nuovamente la manopola. La regolazione può andare dai 130 ai 160 cm, perciò si adatta maggiormente a utenti di età adulta.
Oltre a essere pratica, l’asta è particolarmente resistente, infatti è realizzata in acciaio, e si collega tramite una molla di ottima qualità a una base in plastica ad alta densità. Quest’ultima ha un diametro di 50 cm, e può essere riempita con acqua o sabbia, portando il peso del punching ball da 5 a 30 kg, e rendendolo quindi estremamente stabile.
La sua sacca ha un’imbottitura in schiuma, perciò non ha bisogno di essere gonfiata periodicamente per garantire la sua efficienza nel tempo. Il rivestimento è invece in pelle sintetica, e offre una superficie perfettamente liscia, la quale contribuisce inoltre a conferirgli un aspetto particolarmente piacevole.
3. Powrx P112132
Tante delle caratteristiche di Powrx P112132 sono state progettate per dare a questo punching ball una grande sicurezza e stabilità. Offre infatti dei pratici rialzi antiscivolo sotto alla sua base di appoggio, e una protezione in gomma per le mani a coprire le giunture di metallo appena sotto alla sfera.
Il vantaggio maggiore offerto da Powrx P112132 è senza dubbio la sua grande versatilità, infatti è possibile modificare il suo peso e la sua altezza in modo da renderlo adatto sia per adulti che per ragazzi. Per esempio, il range di regolazione dell’asta va da 11 a 160 cm, perciò si adegua a molte altezze diverse.
Per il peso basterà invece cambiare il riempimento della base, infatti con l’acqua si raggiungono i 30 kg, mentre con la sabbia si arriva a 40 kg. La pedana offre inoltre dei rialzi antiscivolo, e in mezzo a questi c’è uno spazio in cui si può inserire la sacca quando si smonta il punching ball per riporlo.
La sfera è rivestita in poliuretano robusto e durevole, e presenta un ulteriore rivestimento in spugna sulla sua giuntura con l’asta. Questo può aiutare a proteggere le mani se ci si allena usando solo le fasce, e consente inoltre di allenarsi colpendo l’attrezzo anche coi calci.
Opinioni finali
Un buon metodo per capire quale scegliere quando si cerca un punching ball è quello di considerare il rapporto qualità prezzo, poiché persino un prodotto economico può essere valido se offre buoni materiali di realizzazione e prestazioni efficaci durante l’uso.
Si consiglia quindi di valutare tutte le offerte migliori di ogni fascia di prezzi, tenendo conto di tutte le caratteristiche che si cercano in questo attrezzo, e se il modello più adatto dovesse superare il proprio budget è sempre possibile attendere un periodo di sconti.
Partendo dalla fascia media, è possibile trovare Hudora 74501/01, la cui struttura leggera e altezza contenuta lo rendono adatto soprattutto a dei principianti, e in particolare a utenti giovani. La sacca contiene una camera d’aria, la quale va tenuta sempre ben gonfia, perciò è possibile trovare un’apposita pompetta inclusa nella confezione. Per usarlo basterà riempire la base d’acqua per stabilizzarla, regolare la sua asta a proprio piacimento, e indossare i guantoni forniti in dotazione per proteggere le mani.
Un posto come miglior offerta in fascia bassa va a Everlast 2260, poiché ogni parte della sua struttura è realizzata in modo tale da offrire un livello particolarmente elevato di stabilità e resistenza ai colpi quando ci si allena. È composta infatti da una base in plastica ad alta densità da riempire con acqua o sabbia, e da un’asta in acciaio ad altezza regolabile. Inoltre, la sfera è assai robusta, grazie alla sua imbottitura di schiuma e al rivestimento in pelle sintetica.
Infine, nella fascia elevata spicca Powrx P112132, prima di tutto per merito della sua grande versatilità, grazie alla quale un range davvero ampio di utenti sarà in grado di utilizzarlo. È infatti facile adattarlo a diverse altezze, si può variare il suo peso con il riempimento della base, e lo si potrà usare persino per allenarsi con i calci. È inoltre perfetto per chi ha poco spazio in casa, perché sarà facilissimo smontarlo e riporlo con un ingombro davvero minimo.
Se un prodotto del genere dovesse essere il migliore per le proprie esigenze ma avere un prezzo eccessivo, conviene cercare online per trovare qualche sconto.
Quale punching ball scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Sono necessari interventi di manutenzione?
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È sufficiente effettuare un controllo periodico di tutte le componenti, per verificare l’assenza di crepe, ruggine, strappi o altri danni. Si consiglia inoltre di lubrificare le giunture dell’asta quando queste risultano dure da fissare o da regolare.
- Eventuali componenti rotte si possono sostituire?
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Molte case di produzione danno la possibilità di acquistare pezzi di ricambio compatibili con il prodotto acquistato. In particolare è facile trovare le camere d’aria dei modelli gonfiabili, in quanto si tratta della parte più fragile del punching ball.
- Occorre pulire il punching ball dopo l’uso?
-
Sì, è bene detergere tutta la superficie da eventuali schizzi di sudore, semplicemente passando un asciugamano o un panno. Si consiglia comunque di rimuovere sempre la polvere, e di assicurarsi che le varie giunture siano sempre libere e prive di ossido o ruggine.
- Si possono usare detergenti per lavarlo?
-
Conviene controllare sul manuale del prodotto se ci sono controindicazioni a riguardo, ma in ogni caso se si usano detersivi poco aggressivi su metallo e plastica non ci dovrebbero essere problemi. Occorre invece prestare cautela sul rivestimento della palla, limitandosi a usare un panno umido.
- Quanto dura un punching ball?
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La longevità dipende ovviamente dalla qualità dei materiali, dalla frequenza d’uso e dalla corretta manutenzione. In generale può arrivare a durare diversi anni, è più probabile infatti che sia una sola componente a rovinarsi, solitamente la palla, e a necessitare quindi di essere sostituita.
- È possibile acquistare un pungiball elettronico?
-
Sì, esistono sul mercato prodotti simili a quelli delle fiere e delle sale giochi, tuttavia il loro scopo è puramente di intrattenimento. Non sarà infatti possibile utilizzarli per allenarsi, ma solamente per testare di tanto in tanto la propria forza.
- A che età è possibile iniziare a usarlo?
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Non c’è un’età precisa per approcciarsi al punching ball, basta avere l’altezza giusta per i modelli più piccoli, e una base di equilibrio e coordinazione sufficiente a svolgere esercizi semplici. In ogni caso è preferibile aspettare che i bambini abbiano almeno 5 o 6 anni.
- Quanto spazio libero serve attorno al punching ball?
-
Per potersi muovere senza preoccupazioni, più spazio si ha meglio è, ma non tutti dispongono di una stanza ampia e libera. Si consiglia almeno un metro di raggio libero tutto intorno al punching ball, quindi gli ambienti maggiormente indicati sono garage o salotti.