Confronto dei macchinari per pressoterapia migliori
- Zone trattabili singolarmente o in modo combinato
- In funzione o no, si spenge da sola dopo 15 minuti
- Utilizzata a pieno regime consuma appena 7,2 W
Beurer FM 150 Trainer per le vene
- Arresto immediato grazie al tasto Stop di sicurezza
- Alimentabile tramite cavo elettrico o 4 batterie AA
- Sfrutta una borsa con maniglia per riporre il tutto
- Possibilità di acquistare a parte ulteriori optional
- Silenziosa, ha un’emissione sonora max di 60 dB
- La compressione può andare da 30 a 240 mmHg
Come scegliere il macchinario per pressoterapia
Indice
Trattamento e utilità
Con l’arrivo della bella stagione capita a chiunque di guardarsi allo specchio con occhio critico e riscontrare inestetismi poco piacevoli alla vista, come può essere per le donne la pelle a buccia d’arancia causata dalla ritenzione idrica e da un elevato livello di estrogeni.
Se certe piccole imperfezioni sono immutabili e di fatto fanno parte di noi, altre fortunatamente possono essere corrette o quantomeno ridotte ricorrendo a creme ad hoc fino ad arrivare a soluzioni più incisive quali la liposuzione e il laser chirurgico usato per eliminare vene varicose e ulcere.
Seppur efficaci, gli interventi praticati in cliniche specializzate da professionisti del settore, oltre ad avere dei costi non proprio alla portata di tutti, nella stragrande maggioranza dei casi risultano invasivi, richiedendo prima di seguire alcune precauzioni e dopo di rimanere a riposo o adottare degli accorgimenti, come l’utilizzo di macchinari per magnetoterapia domestica, finalizzati ad agevolare il completo recupero post-operatorio.
Spesso non è necessario arrivare a trattamenti tanto drastici e dispendiosi per risolvere i problemi estetici da cui si è afflitti ma si potrà piuttosto decidere di affidarsi a macchinari di qualità facilmente utilizzabili da qualsiasi utente senza bisogno di avere conoscenze o qualifiche mediche in materia né tantomeno dover uscire di casa. Proprio in tal senso si stanno diffondendo sempre più i trattamenti di pressoterapia per cellulite eseguibili tra le mura domestiche.
Se ci si sta domandando cos’è la pressoterapia professionale o amatoriale, occorre sapere che si tratta di un trattamento inizialmente usato solo in contesti ospedalieri da specialisti, in seguito effettuato anche nei centri estetici e oggi invece praticabile da chiunque nella propria dimora attraverso un macchinario per pressoterapia a casa abbinato a particolari applicatori.
Può stimolare il sistema immunitario aumentando le difese contro agenti patogeni
Effettuando in maniera automatica un drenaggio linfatico o linfodrenaggio, ossia una tecnica massaggio sequenziale di diverse parti del corpo a seconda delle necessità, i manicotti di cui dispone un macchinario per pressoterapia a casa esercitano una pressione centripeta calibrata dalle estremità verso il cuore al fine di migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la ritenzione idrica.
Chi ha la pelle sensibile e soffre di vene varicose o semplicemente desidera ottenere maggiori benefici dall’azione della pressoterapia combinando a essa prodotti per uso cutaneo potrà riuscire nell’intento senza sporcare grazie a speciali pantaloni usa e getta in tessuto non tessuto acquistabili separatamente.
Per via della particolarità delle sue componenti può sembrare complicato capire come funziona la pressoterapia gambe, in realtà consiste in una procedura alla portata di tutti in grado di agire sul sistema circolatorio alleviando alcune delle problematiche dovute a una circolazione cattiva. Qualora si soffra di insufficienza cardiaca o patologie affini è sempre meglio prima chiedere un parere al proprio medico curante.
Generando sulle zone trattate un’onda di pressione graduata e omogenea, questi macchinari sfruttano un massaggio sequenziale che simula il movimento dei flussi venosi e linfatici del sistema circolatorio dalle estremità alla base degli arti superiori e inferiori.
Se migliorare la circolazione sanguigna è possibile con dei apparecchi per magnetoterapia a casa, si può intervenire anche su quella venosa e linfatica con un macchinario per pressoterapia a casa propria in un’unica procedura che però potrebbe non essere indicata per chi soffre di insufficienza cardiaca e patologie affini.
Dunque è facile intuire a cosa serve la pressoterapia, poiché una simile pratica giova alla circolazione venosa assecondando l’organismo nei suoi naturali processi fisiologici, in quanto
- Evita il ristagno di liquidi
- Favorisce il drenaggio di sangue, linfa e tossine in eccesso
- Contribuisce alla rigenerazione dei tessuti apportando loro ossigeno e nutrimento
Visti i prezzi elevati dei trattamenti eseguiti presso centri estetici qualificati, oltre a portare giovamento al sistema circolatorio nel suo complesso, proprio come farebbero i macchinari per magnetoterapia domestica, dotarsi delle migliori apparecchiature per pressoterapia a casa consente in aggiunta di contrastare la ritenzione idrica e al tempo stesso di risparmiare parecchio.
Infatti il costo di un macchinario per pressoterapia può essere ammortizzato in poche sedute, mediamente della durata di 30 minuti ciascuna, e per giunta si tratta di una tecnica di massaggio non invasiva, pratica e semplicissima da usare, per questo è possibile effettuare il trattamento quando si vuole ed è utilizzabile persino da più membri della stessa famiglia.
Struttura e caratteristiche
Effettuare la migliore pressoterapia a casa da soli non equivale semplicemente a praticare una tecnica di massaggio professionale a diverse zone del corpo appoggiando su di esse gli applicatori del macchinario per pressoterapia in proprio possesso, ma occorre assicurare il funzionamento corretto di questi ultimi abbinandoli ad altri indispensabili componenti presenti nella confezione originale, tra cui
- Unità centrale
- Tubi flessibili
Poiché ogni manicotto per pressoterapia deve immagazzinare aria per poi sgonfiarsi al fine di esercitare una pressione adeguata, essa viene veicolata attraverso dei tubi flessibili da installare prima di effettuare il trattamento di proprio interesse.
A regolare i ritmi di gonfiaggio di un apparecchio per pressoterapia ci pensa l’unità centrale collegata all’altro capo di questi raccordi, la quale racchiude al suo interno un motore alimentato a corrente elettrica a 220 – 240 V, a batteria, di norma con 4 AA alcaline, o in entrambi i modi in base alla versione.
La centralina dei macchinari per pressoterapia a casa è una scatola di plastica talvolta grande quanto un telecomando ma spesso dalle dimensioni di circa 30 x 30 x 15 cm per un peso medio che si attesta intorno ai 2 Kg, il cui scopo è quello di gestire la pressione e la circolazione del flusso d’aria così da agire efficacemente sul sistema circolatorio e su quello linfatico.
Essa quasi sempre si occupa anche delle regolazioni, permettendo all’utente di accendere l’apparecchiatura per pressoterapia e modificarne programmi di massaggio e settaggi attraverso pulsanti e manopole incastonati sul suo frontalino, i quali di solito sono soft touch per evitare infiltrazioni di liquidi e umidità nei circuiti interni.
Tralasciando l’unità principale, l’ingombro complessivo di un macchinario per pressoterapia a casa può oscillare molto andando da attrezzature alquanto voluminose che richiedono l’installazione fissa in una stanza e l’ausilio di un lettino su cui fissarle, come nel caso della pressoterapia medica o di quella praticata in centri estetici qualificati, ad altre talmente piccole da risultare facilmente trasportabili nei propri spostamenti.
La stragrande maggioranza degli apparecchi per pressoterapia comprende una coppia di gambali e solo alcuni una fascia addominale un bracciale, i quali talvolta possono essere acquistati separatamente insieme a degli estensori con cui aumentarne la lunghezza e la circonferenza.
Ciò permette di migliorare l’azione del proprio macchinario per pressoterapia a casa e godere così dei benefici al sistema circolatorio che è in grado di offrire questa speciale tecnica di massaggio alla portata di tutti.
Certe hanno un controller senza fili con cui ritoccare le impostazioni
Indipendentemente dal numero di elementi all’interno della dotazione dell’apparecchio pressoterapia, ognuno di essi tenderà ad avere un design coordinato in termini di stile, colorazioni e composizione, la quale di norma vede sempre la presenza di materiali morbidi, anallergici e lavabili, spesso poliuretano, in grado di rimanere a contatto con la pelle per tutta la durata del massaggio senza causare pruriti e irritazioni.
Dunque un macchinario per pressoterapia funziona su qualsiasi tipo di pelle, rivelandosi così la soluzione ideale con cui effettuare il trattamento su di sé per poi magari far provare questo massaggio agli amici o ad altri membri della famiglia.
Poiché ogni prodotto per la pressoterapia è diverso dall’altro, alcuni consentono di collegare un unico gambale per volta, come sovente avviene nella versione economica di un macchinario pressoterapia a casa propria, altri 2 in simultanea.
Solo in particolari macchinari per pressoterapia è possibile sfruttare più applicatori di varia entità contemporaneamente, così da gestire arti inferiori e arti superiori insieme grazie alla presenza di molteplici prese o di loro sdoppiatori alla base del dispositivo.
Ad esempio nella pressoterapia cellulite generalmente si trattano nello stesso momento gambe e addome, mentre un macchinario pressoterapia professionale riesce a effettuare il trattamento su tutte le parti del corpo senza limitazioni e dunque permettendo di godere appieno dei suoi benefici sul sistema circolatorio in maniera diffusa.
Quando usata a pieno regime, una macchina pressoterapia riesce a mantenere dei consumi ridotti, poiché può avere un assorbimento elettrico tra i 7 e i 30 W, e il tutto avviene senza disturbare chi ci sta intorno.
La scarsa rumorosità di un apparecchio per pressoterapia a casa durante il massaggio può arrivare al massimo a un livello di 60 dB, un valore ideale persino qualora si voglia seguire un programma televisivo o fare una chiacchierata al telefono con un’amica mentre si sta facendo la terapia magari al fine di risolvere i propri problemi di circolazione alle gambe.
Oltre alle caratteristiche immutabili dello strumento pressoterapia, vi sono proprietà calibrate sulle esigenze e le sensazioni dell’utente, prima fra tutte la pressione esercitata, la quale mediamente può andare da un minimo di 30 mmHg a un massimo di 310 mmHg, un livello a cui sarebbe meglio non arrivare specie se si soffre di insufficienza cardica e altre patologie a carico del sistema circolatorio e linfatico.
Inoltre normalmente è possibile personalizzare la durata del trattamento effettuato col macchinario per pressoterapia a casa grazie a un timer con cui di solito si possono impostare dai 10 ai 30 minuti di massaggio senza interruzioni, poiché solo così si riuscirà ad agire sul sistema circolatorio nella sua interezza.
Applicatori e zone
Per comprendere appieno i principi su cui si fonda il trattamento e riscontrare coi propri occhi che la pressoterapia funziona anche a casa se eseguita coi giusti mezzi, è importante conoscere e acquistare le componenti necessarie affinché l’azione del suo massaggio sequenziale sia mirata, efficace e ben localizzata, a maggior ragione se si vuole ridurre la ritenzione idrica ed eliminare i liquidi stagnanti.
Se nei macchinari per magnetoterapia occorre posizionare sule parti anatomiche dei magneti, al loro posto in un macchinario per pressoterapia a casa sono sempre presenti gli applicatori.
Si tratta di elementi pneumodistensivi capaci di aumentare e diminuire di volume immagazzinando aria per poi sgonfiarsi al fine di agevolare il sistema circolatorio nei suoi movimenti fisiologici, esistono in varianti diverse per adattarsi al meglio alla parte del corpo in cui andranno indossati durante l’esecuzione dei trattamenti desiderati con un apparecchio per pressoterapia.
Immancabile in qualsiasi apparecchiatura del genere sono i 2 gambali con cui effettuare la pressoterapia alle gambe. In base alla loro conformazione può trattarsi di morbidi cilindri in grado di circondare esclusivamente i polpacci, a volte pure i piedi e nel migliore dei casi persino le cosce, eventualità in cui si trasformano in stivali.
Caratteristiche | Gambale | Bracciale | Fascia addominale |
---|---|---|---|
Circonferenza | Da 29 a 85 cm | Da 33 a 49 cm | Da 80 a 125 cm |
Lunghezza | Da 67 a 96 cm | Da 64 a 87 cm | Da 39 a 46 cm |
Statura | Da 160 a 194 cm | Da 160 a 194 cm | Da 160 a 194 cm |
Taglia | Dalla 40 alla 64 | Dalla 40 alla 64 | Dalla 40 alla 64 |
Zona | Piedi, polpacci, cosce | Braccia, avanbracci | Addome, fianchi, glutei |
Poiché la parte interna delle braccia è spesso poco tonica e cadente, specie nelle persone anziane, può essere importante intervenire migliorando la circolazione su questa zona in modo mirato con la pressoterapia in ambito domestico.
Il suo massaggio localizzato in unione a esercizi ad hoc calibrati all’età e alla forma fisica dell’utilizzatore, il quale se soffre anche di osteoporosi e patologie simili potrebbe necessitare di macchinari per magnetoterapia a tal scopo.
Per questo motivo nella dotazione di un macchinario per pressoterapia a casa talvolta per gli arti superiori si trova il bracciale, ossia un manicotto tubolare da portare in modo da avvolgere bicipite e tricipite, altrimenti solo l’avanbraccio o nelle versioni più lunghe l’intero braccio come se fosse un enorme guanto.
Così facendo si stimolerà la circolazione dall’area di applicazione verso il cuore, ottenendo per merito della pressoterapia risultati apprezzabili capaci di portare beneficio a tutto il sistema circolatorio nel complesso.
Esiste la possibilità di praticare trattamenti di pressoterapia pancia servendosi di una speciale fascia addominale da indossare, la quale coprendo lombi, ventre, addome, fianchi e glutei contribuisce a completare il lavoro svolto dai gambali ottimizzandone gli sforzi.
In ogni macchinario per pressoterapia a casa questi elementi, grazie alla spinta centripeta del massaggio dal basso verso l’alto, riescono a convogliare le sostanze tossiche verso i reni, favorendone la successiva espulsione, riducendo ritenzione idrica, cellulite e accumuli adiposi.
Solo così si potranno provare sulla propria pelle i benefici di un trattamento di pressoterapia domestica, incluso il miglioramento della circolazione sanguigna complessiva.
Mobilitando i liquidi corporei, oltre a contrastare la ritenzione idrica in modo efficace, la pressoterapia migliore può indurre un effetto diuretico, dunque quando ci si sottopone al trattamento è consigliabile non bere subito prima ed essere a digiuno per evitare di avere stimoli nel corso della seduta effettuata tramite il macchinario pressoterapia a casa in proprio possesso.
Alcune dispongono di veri e propri pantaloni
Chi è in cerca di un metodo che fa dimagrire può optare per la pressoterapia con infrarossi, in quanto, oltre al tradizionale massaggio meccanico capace di muovere i liquidi corporei, durante i trattamenti essa sfrutta il potere riscaldante degli omonimi raggi per modellare la silhouette riducendo la ritenzione idrica e la cellulite.
Per merito di questo trattamento eseguito tramite il macchinario per pressoterapia a casa su zone del corpo diverse, andando dagli arti superiori a quelli inferiori, se nel primo caso vengono eliminati liquidi e tossine al fine di attenuare gli effetti della ritenzione idrica e agevolare la circolazione linfatica complessiva, nel secondo il calore scioglie il grasso localizzato e velocizza il metabolismo, favorendo il processo di dimagrimento in totale relax.
Al fine di adattarsi a qualsiasi fisicità, indipendentemente dalla propria altezza e corporatura, tutti gli applicatori per pressoterapia a casa non solo hanno una circonferenza variabile ma personalizzabile in base alle proprie fattezze tramite delle chiusure a strappo in velcro, delle cinghie con cui stringere laddove necessario oppure delle cerniere.
Al fine di godere di un massaggio piacevole e di tutti i benefici che può offrire un trattamento effettuato con un macchinario per pressoterapia domestico, le migliori sono quelle dotate di sistema autobloccante in grado di tenere l’elemento fermo e saldo per tutta la sessione, caratteristica fondamentale specie quando si trattano gli arti superiori e inferiori con un apparecchio per pressoterapia da usare in ambito domestico.
Le più ricorrenti in un macchinario per pressoterapia a casa sono proprio le zip, le quali spesso dispongono di piccoli accorgimenti con cui venire incontro a chiunque voglia sottoporsi ai suoi trattamenti mirati, come ad esempio un laccio inserito nel passante del cursore per riuscire a raggiungere meglio ogni area fino alla punta dei piedi anche se si hanno difficoltà a piegarsi in avanti e verso il basso.
Un simile stratagemma assicura la massima autonomia mentre si indossano gli accessori per la pressoterapia senza bisogno di farsi aiutare da altre persone e riuscendo così a essere totalmente indipendenti mentre si pratica questa tecnica di massaggio professionale su diverse zone del corpo usando un macchinario per pressoterapia a casa da soli.
Cuscinetti e programmi
Ogni applicatore pressoterapia non va pensato come un airbag che aumenta e diminuisce di volume intorno alla zona in cui viene indossato, ma possiede sempre dalle 3 alle 8 camere d’aria separate e adiacenti tra loro.
In certi apparecchi per pressoterapia a casa tra questi cuscinetti comunicanti possono rimanere degli spazi vuoti mentre altri seguono una disposizione sovrapposta al fine di garantire una copertura maggiore e una distribuzione uniforme della pressione esercitata, come avviene nei modelli dotati di 4 cuscinetti per ogni applicatore.
Un simile sistema vede per ogni macchinario per pressoterapia a casa ciascun manicotto suddiviso in più sezioni capaci di funzionare in simultanea o in maniera disgiunta in base al programma di massaggio selezionato.
Si tratta di un insieme di movimenti preimpostati di gonfiaggio finalizzati a ottenere specifici risultati, come ad esempio la riduzione del girovita o la tonificazione della muscolatura, ovviamente purché si abbia la costanza di ripetere la pressoterapia a casa cercando di effettuare il trattamento per almeno 30 minuti più volte a settimana.
Il numero massimo di sequenze riscontrabili nei macchinari per pressoterapia sono 3, in cui una consiste nell’azionamento sequenziale delle singole camere d’aria a cominciare dalla più periferica, un’altra le attiva tutte contemporaneamente, mentre la terza è una variante delle prime 2, in quanto aumenta il volume di ogni cuscinetto uno alla volta senza però sgonfiare prima di passare al successivo.
Programmi | Dimagrante | Bellezza | Salute |
---|---|---|---|
Cuscinetti | Tutti in contemporanea | Progressivamente tutti | Uno alla volta |
Intensità | 80 mmHg | 60 mmHg | 30 mmHg |
Risultati | Riduzione giro vita e circonferenza coscia | Tonificazione della muscolatura | Riattivazione della circolazione |
Sedute | 2 alla settimana | 3 alla settimana | Tutti i giorni |
Tempi | 25 min | 30 min | 45 min |
Zone | Addominali, gambe | Addominali, gambe, braccia | Gambe, braccia |
Queste sequenze da sole rappresentano 3 programmi completi di massaggio con pressoterapia, solitamente classificati come “Salute”, “Dimagrante” e “Bellezza”, ma specie nelle versioni di macchinario per pressoterapia a casa più avanzate è possibile trovarne addirittura 6.
Essi nascono semplicemente dalla combinazione di questi movimenti finalizzati a godere dei benefici del trattamento di pressoterapia a casa con l’intento di raggiungere obiettivi mirati come il defaticamento dopo l’attività fisica, la tonificazione delle braccia e il recupero post-operatorio, per il quale talvolta viene consigliato anche il ricorso a macchinari per magnetoterapia a casa.
Chi vuole perdere peso può affidarsi alla pressoterapia a infrarossi, in cui il ricorso a un programma di massaggio ad hoc unito a questi speciali raggi capaci di sfruttare il calore per diminuire la ritenzione idrica e gli accumuli di adipe può portare a risultati visibili nel breve periodo, purché praticato almeno 2 volte a settimana per circa 25 minuti e accompagnato da uno stile di vita attivo e sano.
Si possono ottimizzare i propri sforzi inserendo dei plantari pressori
Se invece l’obiettivo è sentire le proprie gambe più leggere si riuscirà certamente nell’intento eseguendo una pressoterapia a casa con bendaggio a freddo in modalità “Salute” in cui prima di iniziare il massaggio occorre applicare strisce di garza in cotone leggero ed elasticizzato imbevute di oli essenziali e creme a effetto drenante, avendo cura di isolarle con della pellicola trasparente o delle apposite sacche al fine di non sporcare i manicotti.
In questo modo le sostanze impiegate saranno assorbite a fondo dalla pelle durante il massaggio attraverso la pressione graduale esercitata dalle bende combinate al macchinario per pressoterapia e la sensazione di benessere sarà immediata e duratura. Invece ricorrendo a trattamenti a base di bendaggi caldi contenenti alghe e fanghi si avrà un effetto vasodilatatore e disintossicante in grado di stimolare il metabolismo e ridurre la cellulite.
Qualora ci si stesse domandando come scegliere lo strumento pressoterapia più giusto per arrivare alla prova costume con un fisico scolpito, bisognerà orientarsi sulle varianti di macchinario pressoterapia a casa dotate di programmi di massaggio ad hoc come appunto “Bellezza”.
Grazie ad esso si potranno valutare pressoterapia risultati prima e dopo, in special modo confrontando lo stato fisico precedente con una migliore tonificazione di muscoli e articolazioni di braccia e gambe e una ritrovata elasticità dei tessuti dovuta all’aumento della loro ossigenazione.
Come per tutte le sequenze, per capire se il trattamento di pressoterapia funziona su di sé occorre sapere che il giovamento sarà realmente visibile purché questo speciale massaggio sia praticato in maniera costante e abbinato a un’adeguata attività motoria e a una dieta bilanciata.
Benefici e indicazioni
Quando si è affetti da patologie del sistema linfatico e inestetismi di lieve entità, quali vene varicose e cellulite, è normale rivolgersi a vari specialisti, ma in certi casi si può avere a portata di mano un macchinario per pressoterapia a casa propria, in quanto soluzione capace di aiutarci sotto molteplici aspetti.
Infatti grazie alla pressoterapia benefici, i vantaggi di cui si può godere riguardano una serie di aree differenti, mostrando miglioramenti evidenti in fatto di
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Circolazione sanguigna
- Contratture muscolari
- Pesantezza degli arti
- Insufficienza venosa
- Elasticità cutanea
- Ritenzione idrica
- Tono muscolare
- Flusso linfatico
- Infiammazioni
- Forma fisica
- Cellulite
- Gonfiori
- Edemi
- Stress
Osservando la pelle trattata con pressoterapia prima e dopo, chiunque la percepirà più tonica, elastica, soda e con meno accumuli adiposi, tipici inestetismi legati a casi più o meno importanti di cellulite e ritenzione idrica.
Tali risultati si raggiungono in virtù di un corretto massaggio delle parti anatomiche trattate con un macchinario per pressoterapia a casa propria, perciò non si può parlare di dimagrimento vero e proprio, poiché in tal senso l’azione della miglior pressoterapia si deve sempre combinare a un’alimentazione sana ed equilibrata e a una costante attività fisica.
Oltre a scolpire e perfezionare la propria silhouette tonificando la muscolatura di braccia e gambe e alleviando gonfiori ed edemi, un apparecchio per pressoterapia funziona generando una piacevole sensazione di benessere diffuso in cui gli arti superiori e inferiori sembrano più leggeri e la mente sgombra e rilassata a tal punto da potere, in taluni casi, persino indurre sonnolenza.
Infatti l’utilizzo di un apparecchio per pressoterapia a casa è consigliato soprattutto nei momenti di relax quando si ha abbastanza tempo per effettuare il trattamento sulle varie parti del corpo e anche qualora si voglia agevolare il sonno, specie se si ha difficolta ad addormentarsi.
Per questo motivo la pressoterapia è una tecnica particolarmente indicata per chi soffre di insonnia e RLS, meglio conosciuta come sindrome delle gambe senza riposo, ossia un disturbo neurologico che causa dolori, irrequietezza e un irrefrenabile bisogno di muovere gli arti inferiori.
Ovviamente in questi casi il trattamento da effettuare con un macchinario per pressoterapia a casa dovrebbe sempre combinarsi a una terapia farmacologica prescritta da uno specialista, la quale diventa fondamentale se si hanno problemi di insufficienza cardiaca o patologie affini.
Può aumentare la sua azione purificante se eseguita dopo un bagno di vapore
Poiché la sua azione influisce su corpo e mente di chi se ne serve, può godere dei benefici pressoterapia a casa persino chi ha subito interventi chirurgici di vario genere e, rimasto costretto a letto per un lungo periodo, può recuperare servendosi di macchinari per magnetoterapia domestica, vuole agire sul sistema circolatorio riportandolo a una condizione di normalità.
Se però si vuole agire sul sistema circolatorio riportandolo a una condizione di normalità, bisognerà sfruttare un macchinario per pressoterapia e il suo massaggio sequenziale sulle diverse zone del corpo effettuato dagli applicatori tramite 4 cuscinetti e alle volte anche più.
Un apparecchio per pressoterapia può essere una soluzione pure per gli sportivi, magari se si sono procurati una contrattura dopo un’intensa attività motoria, in tal caso un apparecchio per pressoterapia a casa agisce efficacemente defaticando e riducendo il dolore percepito, avendo così effetti benefici simili a quelli ottenuti con certi macchinari per magnetoterapia domestica.
Sebbene la pressoterapia sia una tecnica di massaggio sicura, per quanto riguarda la pressoterapia gravidanza è bene seguire sempre il consiglio del proprio medico almeno durante i 9 mesi di gestazione.
Prima di intraprendere una serie di trattamenti si potrà valutare insieme al proprio dottore se prediligere invece un massaggio prenatale praticato da un professionista, più delicato e personalizzabile in base alle esigenze specifiche di ogni donna, per poi riprendere la pressoterapia a casa già subito dopo il parto al fine di ritornare in forma in tempi brevi.
Se si soffre di diabete, flebite e insufficienza cardiaca oppure si hanno delle vene varicose o delle escoriazioni è meglio prima richiedere una consulenza medica per capire se la pressoterapia è una soluzione compatibile col proprio quadro clinico o altrimenti ricorrere a macchinari per magnetoterapia da usare nella propria dimora.
Consigli d’uso
Se in passato la pratica della pressoterapia consisteva in un drenaggio linfatico a tutti gli effetti, ossia una tecnica di massaggio sequenziale eseguita manualmente su diverse zone del corpo da professionisti del settore all’interno di centri estetici e studi medici, oggi fortunatamente in commercio esistono molti apparecchi per pressoterapia a casa a varie fasce di prezzo con cui è possibile cimentarsi da soli.
Dopo aver effettuato il giusto acquisto per appagare ciascuna specifica esigenza, si riuscirà a effettuare la pressoterapia domestica all’interno della propria dimora semplicemente seguendo le indicazioni riportate sul manuale di istruzioni del prodotto, le quali di norma consigliano di
- Alimentare correttamente l’apparato
- Indossare e fissare gli applicatori
- Collegare tutti i tubi flessibili
- Mettere in funzione il dispositivo
- Sdraiarsi in posizione supina
- Selezionare il programma adatto
- Impostare la durata della seduta
- All’occorrenza, ritoccare i settaggi
- Al termine, spegnere l’apparecchio
- Riporre condotti e manicotti
- Togliere dall’alimentazione
Per cominciare occorre innanzitutto collegare l’attrezzatura per pressoterapia a una fonte di energia, la quale quasi sempre è rappresentata dalla corrente elettrica, ma talvolta può trattarsi di batterie alcaline.
Se il macchinario per pressoterapia a casa in proprio possesso dispone di entrambe le modalità, aspetto utile per non interrompere mai un trattamento anche in caso di blackout, bisognerà scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, prediligendo la seconda nel caso in cui ci si trovi in mobilità o comunque lontano dall’elettricità.
Ovviamente se si sta seguendo un protocollo riabilitativo, oltre a servirsi di macchinari per magnetoterapia adeguati ai propri bisogni, sarà necessario effettuare una pressoterapia abbinata a bendaggio quantomeno sull’arto affetto da patologia vascolare. Qualora invece si avessero problemi di insufficienza cardiaca bisognerà prima consultare il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
A questo punto non resta che aggiustare le bende prima di mettersi addosso qualsiasi elemento del macchinario pressoterapia domestica. Occorrerà adottare la stessa tecnica imbevendo le garze in specifici prodotti per uso cutaneo pure qualora si desideri usare un apparecchio per pressoterapia a casa per ridurre le vene varicose o la ritenzione idrica al fine di perfezionare la propria pelle in tutte le zone del corpo trattate.
Si procede col posizionare ogni applicatore attorno alle parti del corpo su cui si vuole effettuare il trattamento prestando attenzione alla vestibilità, la quale non dovrà essere né troppo stretta né eccessivamente larga al fine di non vanificare gli sforzi del macchinario per pressoterapia ma anzi per riuscire a godere dei benefici dati dal suo massaggio in qualsiasi momento e così magari contrastare la ritenzione idrica.
Per una maggiore comodità durante il trattamento di pressoterapia praticato all’interno della propria abitazione, sulle istruzioni viene suggerito di lasciare dalle 2 alle 4 dita di spazio tra pelle e manicotto. Ciò vale per gli arti superiori e inferiori, ma persino per la fascia addominale adoperata nella pressoterapia addome, la quale non deve generare un senso di costrizione in chi la indossa.
È importante maneggiare con cura questi elementi del macchinario per pressoterapia in ambito domestico, tenendoli lontano da superfici spigolose e oggetti appuntiti al fine di non bucare accidentalmente uno dei 4 cuscinetti di cui spesso dispongono. Proprio per questo motivo è meglio togliere anelli e braccialetti prima di manipolarli.
Una volta sistemati nel modo giusto, occorre fissare saldamente gli accessori del macchinario per pressoterapia a casa sfruttando le chiusure a disposizione e accertarsi di avere una tenuta stabile senza poi dimenticarsi di farli comunicare con l’unità centrale tramite i tubi flessibili.
Essi infatti sono gli unici a garantire una distribuzione omogenea della pressione dell’aria e dunque un’azione efficace grazie alla quale si potranno riscontrare tutti i benefici di un trattamento di pressoterapia praticato nella propria dimora.
Certe permettono di disattivare le singole camere d’aria
A questo punto non resta che accendere l’apparato per pressoterapia a casa col tasto on/off collocato sulla centralina o sull’eventuale telecomando in dotazione e sdraiarsi dritti in posizione supina senza piegare gli arti superiori e inferiori.
Per godere dei benefici della pressoterapia da casa occorre selezionare il programma di massaggio adatto alle proprie esigenze o semplicemente azionarlo nel caso in cui ve ne fosse soltanto uno, come spesso accade in un macchinario per pressoterapia economico, il quale agisce sul sistema circolatorio in maniera generalizzata.
Qualora poi si fosse affetti da infiammazioni e dolori dovuti a patologie quali tunnel carpale, artrite e lesioni, per alleviare i fastidi sarà meglio ricorrere a dei macchinari per magnetoterapia da fare nella propria dimora, mentre chi soffre di insufficienza cardiaca dovrebbe prima rivolgersi al proprio medico curante.
Dopodiché bisogna stabilire la durata della seduta che si andrà a eseguire con il proprio macchinario per pressoterapia a casa impostando un timer, il quale di solito può andare da 10 a 30 minuti ininterrotti, lasciando all’utente assoluta libertà di scelta.
In generale sarebbe meglio attenersi alle indicazioni riportate sul manuale di istruzioni per ciascuna sequenza così da riscontrare concretamente i benefici derivanti da questa tecnica di massaggio professionale alla portata di tutti.
Durante il trattamento è possibile in qualsiasi momento ritoccare le configurazioni del macchinario per pressoterapia di cui si dispone, ad esempio modificando il livello di pressione esercitata per alleggerirlo qualora risultasse talmente eccessivo da essere fastidioso o all’occorrenza interrompendo il massaggio del tutto.
In caso di pressoterapia infrarossi si potrà persino intervenire sul livello di calore emanato al fine di combinare al drenaggio linfatico un valido alleato con cui contrastare la ritenzione idrica in modo assolutamente indolore. Una volta finito, è importante ricordarsi di spegnere la macchina per pressoterapia a casa premendo il pulsante on/off.
Al termine della presso terapia è buona norma rimuovere e riporre tubi e manicotti, così da preservarli al meglio senza danneggiarli e tenerli al riparo da polvere e sporco. Inoltre è consigliabile togliere il macchinario per pressoterapia dall’alimentazione, ovvero scollegarlo dalla presa di corrente o estrarre le batterie al suo interno al fine di non consumare più energia del dovuto se non addirittura rischiare di esaurire completamente le pile.
Cura e normative
Quando si decide di adoperare un macchinario pressoterapia per capire quale scegliere bisogna valutare attentamente non solo il rapporto qualità prezzo ma soprattutto i motivi per cui si vuole ricorrere a questo tipo di trattamento al fine di appurare se esso rappresenti la scelta giusta per noi o se siano più indicati ad esempio dei macchinari per magnetoterapia capaci di favorire la circolazione sanguigna e alleviare i dolori.
A chiarire i principali dubbi ci pensa il manuale di istruzioni del prodotto, all’interno del quale solitamente si trova un elenco delle situazioni in cui è preferibile chiedere consiglio al proprio medico di famiglia prima di servirsi delle migliori macchine per pressoterapia, quali ad esempio in caso di insufficienza cardiaca così come per il trattamento di vene varicose e altre patologie.
Una volta accertato che un apparecchio pressoterapia è l’alleato ideale con cui contrastare la ritenzione idrica e altri inestetismi e agevolare il funzionamento del sistema circolatorio riuscendo a migliorare la circolazione sanguigna così come quella venosa e linfatica soprattutto, si può tranquillamente iniziare a utilizzare un macchinario pressoterapia tra le mura domestiche, purché al loro interno vi siano delle condizioni climatiche ottimali.
L’ambiente ideale dovrebbe avere una temperatura compresa tra i 10° C e i 40° C e un’umidità tra il 30% e l’80%. In ogni caso per assicurargli una lunga vita al macchinario per pressoterapia a casa è necessario prendersene cura tra un trattamento e l’altro adottando alcuni accorgimenti, tra cui
- Rimuovere tutti i collegamenti
- Pulire i manicotti all’interno
- Asciugare accuratamente e riporre
Prima di iniziare qualsiasi operazione di pulizia del macchinario per pressoterapia a casa è fondamentale ricordarsi di scollegare i tubi flessibili, evitando di piegarli eccessivamente per non romperli, ed eliminare qualsiasi fonte di energia staccando la spina dalla corrente o estraendo le batterie in base al modello di apparecchio pressoterapia. Inoltre se è appena stato adoperato è consigliabile lasciarlo raffreddare attendendo almeno 20 min.
Per pulire gli applicatori pressoterapia si può usare un panno morbido in microfibra leggermente inumidito con acqua, mentre in presenza di sporco ostinato basta aggiungere una goccia di detergente delicato e strofinare senza però ricorrere a prodotti chimici o abrasivi, i quali potrebbero compromettere il funzionamento del proprio macchinario per pressoterapia a casa danneggiandolo irrimediabilmente.
Inoltre, essendo sempre a contatto con la pelle, si dovrebbe anche sterilizzare la parte interna dell’attrezzatura per pressoterapia passandoci sopra uno strofinaccio imbevuto di disinfettante delicato o delle salviettine igienizzanti.
A volte viene fornita in dotazione una pratica borsa in cui sistemare ordinatamente gli elementi
Ovviamente durante la manutenzione del macchinario per pressoterapia a casa bisogna evitare di spargere liquidi sulle componenti elettriche al fine di non compromettere il funzionamento futuro del proprio apparecchio per pressoterapia e una volta terminate le operazioni è buona norma asciugare accuratamente ogni pezzo e lasciare in un luogo fresco e areato prima di riporre il tutto nella sua scatola.
Oltre a riservare le giuste attenzioni, per avere la certezza di possedere un macchinario per pressoterapia sicuro sotto ogni aspetto un buon metodo consiste nel comprare solo quelli provvisti di alcune diciture sopra alla confezione originale e sul manuale d’istruzioni. Per questo motivo ogni pressoterapia macchinario dovrebbe riportare le sigle
- EN60601-1-2
- 93/42/CEE
- IP21
- CE
Essendo considerati dei dispositivi medici a tutti gli effetti, le macchine per pressoterapia migliori devono attenersi alla direttiva 93/42/CEE sia per fornire garanzie sulla bontà del prodotto che per poter apporre il marchio CE a indicare la loro conformità alle leggi vigenti nella Comunità Europea, tutelando così il consumatore italiano.
L’adesione allo standard EN60601-1-2 riguarda nella parte 1 la sicurezza e le prestazioni essenziali garantite per le apparecchiature elettromedicali e nella parte 2 i requisiti a cui si devono attenersi gli apparecchi per pressoterapia professionale e domestica.
Inoltre, quando il macchinario per pressoterapia a casa è dotato di certificazione IP21, i manicotti pressoterapia saranno addirittura semi-impermeabili poiché immuni all’ingresso di particelle solide superiori ai 12,5 mm e persino allo sgocciolio di liquidi e acqua provenienti dall’alto.
Recensioni dei migliori macchinari per pressoterapia
1. Renpho RF-ALM070
Quando le zone da massaggiare sono diverse si potrà contare sulla funzionalità di Renpho RF-ALM070, un macchinario per la pressoterapia a casa provvisto di applicatori versatili, in quanto all’occorrenza essi possono anche essere separati e usati su diverse parti del corpo, compresi gli arti superiori.
Chi vuole ridurre l’affaticamento muscolare dopo aver praticato sport o cerca sollievo dalla sindrome delle gambe senza riposo troverà un valido alleato in Renpho RF-ALM070. Necessitando di un’alimentazione elettrica a 12 V 0,6 A, bisogna ricordarsi di collegare il cavo fornito alla presa di corrente per poi metterlo in funzione, momento in cui consumerà appena 7,2 W.
Oltre all’indispensabile cablaggio, all’interno della scatola originale dal peso di 1,42 Kg si trova tutto l’occorrente per praticare la pressoterapia casa, ovvero 2 gambali in morbido tessuto che si estendono dai piedi fino alle cosce dividendosi in 3 sezioni lunghe rispettivamente 27,94, 42,67 e 20,32 cm e dal diametro di 63 e 85 cm al fine di adattarsi a varie corporature.
All’occorrenza è possibile rimuovere la parte alta dei 2 manicotti per posizionarla solo sui polpacci o addirittura sulle braccia, così da personalizzare ulteriormente l’esperienza d’uso e rendere il trattamento più mirato, andando a concentrare la sua azione laddove è necessario.
Zone combinate e singole
Sfruttando il controller in dotazione si possono indicare esattamente le aree del corpo su cui eseguire il trattamento e persino se singolarmente o in combinazione con altre nello stesso momento. Per riuscirci bisogna ricorrere al tasto C e selezionare premendo ripetutamente un valore compreso tra 1 e 3 per indicare se si desidera un massaggio sull’intera gamba compressivo o sequenziale oppure esclusivamente su piede e polpaccio.
Invece col pulsante S si potrà chiedere al dispositivo per la pressoterapia di intervenire in un’unica zona escludendo tutte le altre. Basta scegliere un’opzione tra T, C e F, ovvero le lettere riportate in piccolo subito sopra e contraddistinte da minuscoli LED così da conoscere a colpo d’occhio la modalità di cui ci si sta servendo.
Similmente i comandi + e – permettono per ogni programma selezionato di aumentare e diminuire l’intensità della pressione esercitata da Renpho RF-ALM070 andando da un minimo di 1 a un massimo di 4. Se si è alle prime armi, è consigliabile iniziare dal livello più basso per poi eventualmente alzarlo in seguito calibrandolo in modo tale da non arrecare fastidio.
Spegnimento automatico
Dopo aver collegato la spina alla presa elettrica e i tubi flessibili ai gambali verificando la corrispondenza dei colori, per iniziare a godere dei benefici della pressoterapia occorre premere il tasto Power, reso facilmente distinguibile da un simbolo in rosso. Di default si avvierà la modalità T, ma qualora non fosse il programma desiderato sarà possibile modificarlo insieme ad altre impostazioni tramite il telecomando.
Qualsiasi sia la configurazione adottata, l’apparato dopo 15 min si spengerà da solo, indipendentemente dal fatto che lo si stia utilizzando oppure no. Un simile accorgimento permette di scongiurare eventuali fenomeni di surriscaldamento e di fare sessioni eccessivamente lunghe e potenzialmente controproducenti. Ovviamente se il proprio trattamento viene interrotto sarà sufficiente selezionare di nuovo Power per riprendere da dove si era rimasti.
La presenza di una simile funzione di sicurezza contribuisce a rendere Renpho RF-ALM070 uno strumento adatto anche a persone anziane, le quali nel mentre potrebbero facilmente addormentarsi lasciandolo acceso. Infatti, proprio perché è in grado di alleviare la stanchezza fisica e mentale, può rilevarsi un buon sistema per agevolare il sonno, se adoperato prima di andare dormire.
2. Beurer FM 150 Trainer per le vene
Per sentirsi più tranquilli nel praticare da soli la pressoterapia è consigliabile servirsi di un apparato affidabile come Beurer FM 150 Trainer per le vene e le sue funzioni di sicurezza, tra cui lo spegnimento automatico trascorso un certo lasso di tempo e un pulsante per l’arresto istantaneo.
Essendo realizzato in morbido tessuto e con un design bicolore, ogni componente di questo macchinario per la pressoterapia dal peso di 1,7 Kg si coordina perfettamente con gli altri, inclusa la custodia in dotazione in cui riporre il tutto ordinatamente.
Si tratta di una borsa munita di maniglia in modo da poterla portare con sé ovunque afferrandola con una mano come fosse una cartella. Non manca poi un telecomando grande 17 x 7,7 x 3 cm a cui si collegano 2 tubi, uno per l’ingresso dell’aria e uno per l’elettricità.
Sul frontale ha 3 tasti, uno con cui accenderlo, uno per regolare il flusso uscente e lo Stop completamente in rosso con cui arrestare subito il processo. Nella parte alta del controller di Beurer FM 150 Trainer per le vene è situato un grosso pulsante con la scritta Timer, il quale a ogni pressione modifica la durata del programma in 10, 20 o 30 min.
Elettrica e a batterie
Il funzionamento di questo dispositivo per la pressoterapia può avvenire sfruttando l’alimentazione elettrica a 6 V, grazie al cavo incluso nella confezione originale, o altrimenti inserendo nel controller 4 pile AA, la soluzione ideale quando si è in viaggio o lontano da una presa di corrente. Queste 2 modalità non sono adoperabili contemporaneamente ma solo in maniera alternata.
Infatti in base al sistema scelto cambiano gli step da seguire per iniziare a servirsi di Beurer FM 150 Trainer per le vene, poiché qualora si opti per l’elettricità bisognerà necessariamente rimuovere le batterie dall’apposito vano. Discorso simile anche col cablaggio, il quale andrà adoperato esclusivamente laddove necessario.
Individuata la fonte di energia con cui alimentare il tutto si potrà procedere con l’accensione tramite on/off, momento in cui si illuminerà di verde il LED Timer in corrispondenza del valore 20, in quanto impostazione di default. Tale parametro può essere cambiato in qualsiasi momento premendo nuovamente il tasto corrispondente, ma occorre tenere presente che a ogni modifica il tempo trascorso si azzererà ricominciando la procedura da capo.
Pompaggio alternato
Il trattamento eseguito da Beurer FM 150 Trainer per le vene avviene in modo alternato, ossia prima viene lavorata una gamba e poi l’altra ma non entrambe in simultanea. Ciò è fatto al fine di consentire una maggiore personalizzazione, poiché in questo modo si può gestire ogni arto come meglio si crede modificando i settaggi in base alle proprie esigenze. Inoltre un simile accorgimento rende il prodotto più sicuro da usare, specie per le persone di una certa età.
Per realizzare una pressoterapia su misura è indispensabile scegliere correttamente l’intensità, la quale può essere impostata ruotando una rotellina graduata situata sul lato destro del controller in dotazione. Tale calibrazione può essere modificata in qualsiasi momento della seduta in quanto si tratta di una configurazione a regolazione continua.
All’interno della confezione originale vi sono 2 gambali di dimensioni 61 x 67 x 0,5 cm per massimo 53 cm di diametro capaci di esercitare una pressione non superiore ai 120 mmHg. Ciò è reso possibile dagli strap in velcro abbinati a 3 cinghie di chiusura grazie ai quali è garantita la migliore vestibilità indipendentemente dalle proprie proporzioni.
3. Vein Angel VE-001
Eseguire la pressoterapia in ambito domestico senza incidere eccessivamente sui consumi elettrici né tantomeno fare troppo rumore è possibile se si sceglie Vein Angel VE-001, che anche se usato a pieno regime ha un assorbimento ridotto e lavora silenziosamente senza disturbare chi ci sta intorno.
La scatola originale di Vein Angel VE-001 nei suoi 3 Kg comprende il manuale d’istruzioni, una centralina di controllo, 2 gambali e i rispettivi tubi con connettori. Questi ultimi veicolano l’aria per tutta la lunghezza dei manicotti, consentendone sempre una distribuzione uniforme e garantendo l’efficacia complessiva della loro azione.
Al fine di assicurare performance ottimali ciascuno di questi applicatori possiede ben 4 camere d’aria, i cui cuscinetti, essendo sovrapposti, offrono un massaggio scorrevole e senza interruzioni dovute a spazi vuoti. In questo modo non resteranno zone scoperte e anzi riuscirà a gestire tutta la gamba grazie all’unico programma di cui dispone.
L’unità centrale grande 28 x 28 x 15 cm è lo strumento con cui controllare ogni aspetto della pressoterapia, per questo motivo sul frontalino spicca un interruttore on/off retroilluminato di verde quando è acceso accompagnato ai lati da 2 manopole graduate con cui decidere il livello di compressione e la durata della seduta, possibilmente attenendosi alle indicazioni riportate sulle istruzioni.
Potente e silenziosa
Per funzionare Vein Angel VE-001 sfrutta un collegamento elettrico da 220 V tramite un cavo incluso nella dotazione. Dopo averlo sistemato e azionato con on/off, si procede ruotando la rotellina sulla sinistra della centralina, grazie alla quale è possibile regolare la pressione esercitata scegliendo un valore compreso tra un minimo di 30 e un massimo di 240 mmHg, aumentabile di 30 unità per ogni tacca.
Durante la procedura il dispositivo a pieno regime avrà un assorbimento di 30 W e un’emissione sonora di soli 60 dB, risultando appena percepibile a chi ci circonda e al tempo stesso così da permettere di seguire il proprio programma televisivo preferito. In questo modo si riuscirà ad adoperarlo in tutta la sua potenza addirittura mentre si è in compagnia.
Altro fattore importante in qualsiasi pressoterapia è la durata della sessione, la quale può essere impostata attraverso la manopola a destra dell’unità centrale. Essa permette di selezionare 10, 20 o 30 min, ma all’occorrenza sarà possibile persino fornire un’indicazione ancora più precisa per merito delle tacche graduate a mo’ di orologio, in cui ognuna rappresenta un minuto.
Chiusura a cerniera
Coprendo completamente dai piedi alle cosce, i 2 gambali di Vein Angel VE-001 sono lunghi 86 cm e hanno una circonferenza di 70 cm così da assicurare una vestibilità confortevole a prescindere da altezza, peso e taglia di pantaloni della persona che li indossa. Quando azionato, le 8 camere d’aria di cui dispone si riempiono per poi sgonfiarsi l’una dopo l’altra andando dal basso verso il ventre e creando così un piacevole effetto onda.
Realizzato in materiali di qualità per resistere meglio all’usura, per chiudere ciascun elemento si può ricorrere alla cerniera di cui è provvisto, la quale ha un laccetto con cui si riesce a raggiungere agevolmente ogni parte fino all’alluce. Un simile accorgimento lo rende la scelta ideale per chi vive da solo o desidera essere indipendente sistemando il tutto senza l’aiuto di altre persone.
Per venire incontro alle esigenze di tutti e adattarsi a qualsiasi fisicità, è possibile integrare a questo apparato per la pressoterapia alcuni accessori opzionali acquistabili separatamente. Tra questi vi sono una fascia con cui eseguire il trattamento su addominali e glutei, dei bracciali per gli arti superiori e delle estensioni con cui aumentare lunghezza e diametro della coppia di manicotti.
4. Mesis JoySense 3.0
Con l’arrivo della bella stagione e l’avvicinarsi della prova costume chi ambisce a migliorare la propria figura senza dover uscire di casa può scegliere un dispositivo per pressoterapia come Mesis JoySense 3.0, i cui programmi rassodano, tonificano e riducono la buccia d’arancia nei punti critici.
Per dare il via al trattamento di pressoterapia è necessario sfruttare i comandi presenti sull’unità centrale, la quale nella sua forma a cerchio e bicolore include i pulsanti Power per l’accensione e Start-Timer con cui impostare la durata scegliendo tra 15, 25 o 30 min in base alle proprie esigenze o al tempo a propria disposizione.
Nella parte bassa di Mesis JoySense 3.0 spicca una grossa manopola graduata con cui è possibile indicare l’intensità desiderata in termini di compressione, aumentandola o diminuendola del 5% per ogni tacca. Al fine di rendere l’esperienza piacevole e rilassante è fondamentale adottare la giusta calibrazione magari aiutandosi con le indicazioni riportate sul libretto d’istruzioni.
In questo modo la pressione esercitata da ogni camera d’aria presente nei manicotti potrà andare da un minimo di 60 mmHg per un’azione più delicata a un massimo di 310 mmHg, perfetto per chi desidera una maggiore intensità, momento in cui il dispositivo consumerà intorno ai 30 W.
Accessoriata e accessoriabile
La confezione originale di Mesis JoySense 3.0 dal peso di 1,8 Kg per 34 x 29 x 30 cm di dimensioni racchiude al suo interno il manuale d’uso, la centralina e 2 gambali che si estendono dagli alluci fino alle cosce. All’occorrenza è possibile acquistare separatamente delle estensioni con cui migliorare la vestibilità e ulteriori pezzi con cui eseguire il trattamento su altre zone, come ad esempio le braccia.
Nella dotazione di questo macchinario per la pressoterapia vi sono anche 2 plantari pressori, ovvero delle particolari suole da inserire sotto alla pianta del piede per ottenere una spinta maggiore verso la parte superiore del corpo e ottimizzare dunque gli sforzi grazie alle piccole sfere in rilievo di cui dispongono.
Un altro optional incluso nella scatola originale è il kit beauty, il quale consiste in una fascia addominale con circonferenza da 88 a 110 cm per 42 cm d’altezza e divisa in 5 sezioni, di cui 3 sul ventre e 2 sulla schiena al fine di lavorare efficacemente addominali, fianchi e glutei. Inoltre grazie ai connettori con sdoppiatori integrati si potrà usufruire in contemporanea di tutti gli applicatori, compresi quelli dedicati agli arti inferiori.
3 programmi e 5 cuscinetti
Tramite l’unità centrale si può selezionare il programma di interesse tra i 3 disponibili scegliendo in base all’obiettivo da raggiungere. Il primo esegue un massaggio totale con cui contrastare gli accumuli di adipe ed è azionabile attraverso il tasto Slim, c’è poi Silhouette con cui modellare la propria figura grazie a un trattamento generalizzato e tonificante e infine Beauty per combattere la ritenzione idrica con un drenaggio linfatico rassodante e profondo.
Proprio come per il manicotto della zona addominale pure quelli per le gambe possiedono 5 camere d’aria sovrapposte capaci di gonfiarsi e sgonfiarsi in maniera lineare in base alla sequenza utilizzata. In tal modo l’azione della pressoterapia risulterà efficace e uniforme poiché non lascerà scoperta nessuna delle aree lavorate.
Ciascuno dei gambali di Mesis JoySense 3.0 ha una lunghezza di 96 cm e un diametro di 40 cm alla caviglia, 55,5 cm a metà polpaccio per arrivare a 71,50 cm di giro coscia. Oltre alle misure, ad assicurare tenuta adeguata e vestibilità confortevole a chiunque indipendentemente da statura e corporatura ci pensano le cerniere autobloccanti, le quali anche se chiuse parzialmente mantengono gli elementi ben fissati.
Opinioni finali
Nella scelta del macchinario per pressoterapia a casa non ci si deve far tentare esclusivamente da un prezzo contenuto, magari ribassato per via di una speciale offerta o uno sconto dedicato, ma si dovrebbero acquistare prodotti capaci di soddisfare le proprie esigenze, siano esse finalizzate al miglioramento della circolazione o al dimagrimento localizzato.
Non è necessario recarsi in un centro benessere per godere di un massaggio piacevole, quanto piuttosto ricorrere a un macchinario per pressoterapia di fascia bassa come Renpho RF-ALM070, il quale al miglior rapporto qualità prezzo della sua categoria offre la possibilità di concentrare la sua azione in specifiche aree e di personalizzare il trattamento scegliendo tra diversi programmi.
A casa, in giardino o mentre si è in vacanza, un apparecchio pressoterapia economico come Beurer FM 150 Trainer per le vene garantisce la migliore versatilità grazie alla possibilità di alimentarlo tramite rete elettrica o sfruttando delle pile alcaline. Inoltre abbinato alla borsa in dotazione permette di avere con sé tutti gli strumenti necessari e usarlo in mobilità.
Chi vuole personalizzare al massimo la pressoterapia a casa può contare su Vein Angel VE-001, l’apparato di fascia media dotato di alcuni tra i migliori optional, poiché i suoi gambali regolabili possono aumentare in lunghezza e circonferenza per merito di appositi estensori acquistabili separatamente. Inoltre è possibile allargare il trattamento a ulteriori zone procurandosi gli accessori giusti.
Oltre a seguire uno stile di vita sano e attivo, per rimettersi in forma può far comodo Mesis JoySense 3.0, l’apparecchiatura pressoterapia di fascia alta provvista di alcune tra le migliori sequenze con cui contrastare la buccia d’arancia nei punti critici. Utilizzandola con una certa costanza si riusciranno a ottenere cosce e addominali scolpiti dall’aspetto visibilmente tonico e sodo.
Se non si sa quale scegliere tra i tanti apparecchi per pressoterapia in commercio bisogna innanzitutto focalizzarsi sul proprio obiettivo. Se si desidera fare trattamenti su più parti del corpo contemporaneamente ci si dovrà orientare su un macchinario per pressoterapia munito di molteplici manicotti e svariati programmi di massaggio mirati, tutte caratteristiche per cui i prezzi possono risultare elevati ma spesso fortunatamente essere alleggeriti da sconti periodici e offerte promozionali.
Quale macchinario per pressoterapia scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Un macchinario per pressoterapia emette anche vibrazioni?
-
No, il macchinario per pressoterapia a casa applica pressione omogenea e graduale. Se invece si vuol sentir vibrare bisognerà orientarsi verso pedane vibranti e altri macchinari del genere.
- Durante la sessione di pressoterapia si possono indossare calze?
-
Sì, è possibile portare comuni collant, leggins sottili e appositi pantaloni usa e getta in tessuto non tessuto sia per agevolare l’assorbimento di alghe, fanghi, oli, e altri cosmetici sia per limitare segni e rossori sulla pelle dovuti al trattamento eseguito.
- Gli applicatori pressoterapia sono disponibili in più taglie?
-
Dentro alla confezione originale no, ma certe versioni di macchinario per pressoterapia a casa offrono la possibilità di acquistare separatamente la taglia adatta alla propria fisicità solitamente scegliendo tra S, M, L e XL.
- Cosa fare se una camera d’aria è danneggiata?
-
Purtroppo quando un cuscinetto si rompe non è possibile comprare un ricambio e sostituirlo da soli, occorre piuttosto rivolgersi all’assistenza clienti del macchinario per pressoterapia in proprio possesso.
- La fascia addominale può essere adoperata insieme ai gambali?
-
Dipende dal macchinario per pressoterapia di cui si dispone, in particolare dal numero di attacchi disponibili sull’unità centrale, la quale riuscirà a gestire contemporaneamente i 3 elementi solo in presenza di altrettante prese per i tubi dell’aria.
- Il macchinario per pressoterapia ha delle funzionalità di sicurezza?
-
Normalmente sì, poiché molto spesso queste apparecchiature hanno un tasto con cui interrompere immediatamente il trattamento di pressoterapia e una funzione di autospegnimento per cui si disattivano trascorso un certo tempo anche durante l’uso.
- Usare un macchinario pressoterapia aiuta a ridurre l’acido lattico?
-
Certo, anzi se utilizzato dopo l’allenamento, il trattamento effettuato con un macchinario per pressoterapia a casa rilassa la muscolatura contratta, velocizza lo smaltimento dell’acido lattico e allevia eventuali dolori causati dal suo accumulo.
- Il trattamento si può fare da seduti invece che da supini?
-
Dipende, in quanto nel lavorare sugli arti superiori sarà necessario giusto tenere le braccia distese senza dover assumere posizioni precise, mentre per quanto riguarda pancia e gambe l’unico sistema per godere dei benefici della pressoterapia è rimanere sdraiati e dritti.