Confronto delle piastre per waffel migliori
- Dotata di un efficiente sistema chiusura di sicurezza
- Lastre interne con ottimo rivestimento antiaderente
- Con pratico e comodo vano avvolgicavo alla base
- Impugnatura termoisolante e 2 spie led luminose
- Esterno realizzato in bakelite, potenza di 700 W
- Dimensioni (LxPxA): 28 x 22,5 x 11,2 cm, peso 1,57 kg
Kitchen Craft Stovetop Waffle Maker
- Capacità 4 decilitri, stampo antiaderente da fornello
- Dimensioni 21,5 x 23,3 x 3,8 cm, peso di 871 g
- Con manici svitabili, facile da pulire e da riporre
Come scegliere una piastra per waffel
Indice
Caratteristiche generali
In ogni parte del mondo, in qualsiasi Paese, esiste un dolce tipico, una preparazione nazionale che è possibile acquistare ovunque. Nelle piccole pasticcerie, nei bar e addirittura nei camioncini o in caratteristici chioschetti per strada si possono trovare delle autentiche delizie, che profumano l’aria intorno e riescono a scaldarla di aromi e suggestioni anche nelle fredde giornate invernali, quando il clima rigido è una costante.
È questo il caso dei waffel, preparazioni dolci tipiche delle zone del Nord dell’Europa, che hanno riscosso talmente tanto successo da essere esportati addirittura oltre oceano.
Sebbene persino i Greci nell’antichità pare conoscessero e preparassero una versione molto simile a quella della ricetta odierna, fu nel settecento che soprattutto in Belgio e nei Paesi Bassi si diffuse la tradizione di questi piccoli dolcetti, croccanti ma soffici allo stesso tempo, da gustare per strada, lentamente, giusto il tempo di scaldarsi le mani, con solo tanto zucchero ad imbiancarne la superficie o al tavolino di una pasticceria, accompagnati da qualsiasi guarnizione suggerisca la golosità.
Origine | Nome | Caratteristiche | Guarnizioni |
---|---|---|---|
Nord Europa | Waffel | Rettangolari, preparati con lievito chimico istantaneo che agisce solo dopo essere entrato a contatto con il calore delle piastre | Mandorle, panna acida, marmellata, nocciole, cioccolato |
Belgio | Gaufre | Rettangolari o dai bordi smussati si preparano con l’aggiunta di lievito di birra, ed è usanza regalarli l’11 Novembre per San Martino | Panna montatata, cioccolato, burro, zucchero, frutta secca, sciroppi |
Italia | Gofri, Canestrel, Ofela o Ferratelle, in base alla regione di provenienza | Tipiche del Nord, sostituivano il pane nei mesi invernali. Si preparavano con piastre di ghisa unte di lardo, con impasti privi di lievito e salati, a cui, solo a volte, si aggiungevano uova o latte | Panna, zucchero a velo, marmellata, burro di montagna o miele nella versione dolce. Salumi e formaggi nella versione salata |
America | Waffle | Gonfi e morbidi, con un reticolato ampio a nido d’ape ma di forma variabile e poco dolci | Sciroppo d’acero, topping vari, frutta fresca, gelato, panna |
Per chi ama i waffle, chiamati anche gouffre o gaufre, e desidera preparare questa bontà anche in casa in qualsiasi momento della giornata, è possibile munirsi di una pratica piastra per waffle, uno strumento semplicissimo da utilizzare ma che garantisce risultati davvero eccellenti. Una macchina waffle può essere elettrica o completamente manuale, ma, in entrambi i casi, il risultato è il medesimo: monoporzioni dolci o salate, in base alla ricetta che si sceglie di realizzare, che ben si adattano sia ad un brunch che ad un dessert, fino ad uno spuntino goloso.
Affinché si possa procedere con la fase di cottura, una piastra per waffel ha necessità di raggiungere velocemente la temperatura desiderata. In questo caso la potenza, se ci si dota di un modello elettrico, è uno degli elementi da valutare per delle prestazioni che soddisfino le nostre aspettative in merito. Le piastre più piccole possono avere una potenza di 700 Watt, sufficiente per preparare un paio di waffle in circa 7 minuti. Le piastre con dimensioni maggiori possono raggiungere una potenza fino a 1400 Watt.
Le piastre interne possono avere una profondità di circa 3 cm da chiuse, per risultati di spessore e morbidezza considerevoli
Anche se in un’ottica di attenzione ai consumi si tende a pensare che sarebbe meglio optare sempre per un wattaggio minore che influisca in maniera meno visibile sulla bolletta, in realtà le piastre con potenza maggiore riescono a scaldarsi e a cuocere in meno tempo, circa 5 minuti, e producono un numero maggiore di pezzi alla volta. Quindi la scelta andrebbe calibrata anche considerando in quanti si sarà a consumare questa dolce prelibatezza e con quale frequenza si intende usare l’apparecchio. A volte, anche se non si direbbe, una potenza maggiore è in grado di farci risparmiare, e di non prolungare la trepidante attesa di gustare il nostro dolce appena pronto.
Materiali e forme
Per potere ottenere dei waffle che siano perfetti sotto qualsiasi punto di vista è estremamente importante che possano essere cotti su piastre che riescano a raggiungere la temperatura richiesta dalla ricetta e a distribuire il calore in modo uniforme. Per assolvere a questo compito i materiali impiegati nella fabbricazione di una macchina per waffel professionale sono solitamente il teflon e la ghisa, capaci di influire notevolmente sul peso complessivo dell’elettrodomestico.
Nei modelli in teflon si ravvisa infatti un peso inferiore, spesso di appena 1,2 kg, mentre in quelli in ghisa si possono raggiungere facilmente i 4 kg. Entrambi sono perfetti per tollerare un forte calore, e per quanto solitamente i waffle o gaufre cuociano a circa 180° C la temperatura delle piastre può raggiungere anche livelli maggiori, sino a sfiorare i 300°C. Una prima fase a piastre più calde è perfetta per imprimere immediatamente la forma caratteristica della trama, mentre abbassare il livello di calore dopo un paio di minuti consente all’impasto di cuocere in modo perfettamente uniforme anche internamente e di completare il processo di lievitazione senza che l’esterno si brunisca in modo eccessivo.
Il teflon costituisce quasi sempre lo strato di rivestimento antiaderente, indispensabile per staccare il waffle con facilità a cottura avvenuta. In alcuni casi la ghisa delle piastre è invece smaltata, sempre per la medesima ragione. Sia nel primo caso che nel secondo, prestare attenzione agli utensili impiegati potrà aiutarci a proteggere tali superfici da ogni graffio, anche accidentale, e prolungare la vita del nostro elettrodomestico.
Oltre ai materiali anche le forme sono importanti, in base all’uso che si desidera fare della propria piastra per waffel e delle preparazioni che si intende realizzare. I modelli più diffusi possono essere
- Rettangolari
- Circolari
Particolarmente diffuso e pratico da riporre, il modello rettangolare ha dimensioni di circa 30 x 25 x 50 cm e consente di realizzare da 2 a 4 waffle o gaufre per volta, solitamente con un formato 10 x 11 cm per ognuno di essi. È particolarmente indicato per chi predilige la preparazione croccante all’esterno ed estremamente soffice all’interno, per chi usa farcire od imbottire queste morbide mattonelle, e ben si presta ad innumerevoli variazioni di ricette e ingredienti.
Questo aspetto è estremamente importante se si pensa a chi soffre di disturbi legati all’alimentazione, di allergie o di intolleranze, perché, nel caso se ne abbia necessità, è possibile sostituire la farina tradizionale con farina di riso o di mandorle, e usare al posto di uova e latte altre gradevoli alternative, come il latte di mandorla, di riso o di soia. Ovviamente è un modello altrettanto valido per chi volesse sperimentare i confini della propria creatività, spaziando tra dolce e salato, magari eliminando zucchero e un po’di burro per sostituirli con del parmigiano ed un trito di erbe aromatiche.
Versare poca pastella alla volta per evitare che fuoriesca dai lati
Se si preferisce si potrà optare per un modello circolare. Solitamente con diametro compreso tra 19 e 25 cm, consente di realizzare da 4 a 8 waffle o cialde, che si presenteranno sotto forma di un unico disco e potranno essere separati per assumere forme delicate di cuori o piccoli spicchi, con la parte superiore arrotondata e quella inferiore appuntita.È un modello di piastra per waffel particolarmente consigliato per coloro i quali amano la croccantezza, poiché il risultato sarà meno spesso, più asciutto ed estremamente friabile, visto che le ricette che si adattano a questa tipologia di apparecchio non prevedono quasi mai del lievito.
Le cialde così ottenute sono perfette come guarnizione di gelati, mousse o semifreddi, ma anche come base per un insolito millefoglie che mantenga intatte le sensazioni al palato ma che sia in grado di tagliare i grassi in modo drastico, poiché il burro, che nella sfoglia ha un ruolo predominante, in questo caso è appena presente. Qualsiasi peccato di gola si desideri concedersi, in pochissimi minuti e senza alcuno sforzo, la piastra per waffel è pronta ad essere una perfetta complice.
Funzioni e preparazione
Una delle cose più importanti quando acquistiamo un nuovo elettrodomestico è che il suo utilizzo sia semplice ed intuitivo, e che non ci obblighi a trascorrere ore immersi nella lettura di libretti delle istruzioni spesso poco chiari se non, addirittura criptici e confusionari.
Nel caso della piastra per waffel l’unica ricerca che si dovrà fare è quella che porterà ognuno a scoprire e testare la ricetta che si preferisce, e, di certo, sarà tempo impiegato bene, che tutti saranno lieti di spendere. Per quanto riguarda le funzioni di una piastra per waffel bisogna dire che non sono tantissime, trattandosi di un elettrodomestico che, fondamentalmente, è stato realizzato solo per cuocere la pastella.
Posizionare l’apparecchio su una superficie piana per una distribuzione regolare della pastella
Alcuni modelli, però, sono stati realizzati dalle case produttrici in maniera senza dubbio più attenta di altri, pensando alle esigenze degli utilizzatori, soprattutto quando non si tratta di cuochi provetti o se, ad usare l’apparecchio, è qualcuno che preferisce avere il controllo di determinati aspetti durante la preparazione e la fase di cottura.
Funzione | Caratteristiche |
---|---|
Tasto ON/OFF | Permette di accendere e spegnere la piastra per waffel in modo semplice e immediato, senza dover staccare o attaccare la spina. In questa maniera non si consumerà inutilmente energia anche se il cavo rimane inserito |
Scelta della temperatura | In base alla ricetta che si è scelto di seguire è un vantaggio poter selezionare la temperatura idonea. Le ricette con più zucchero, per esempio, necessitano di calore minore per evitare che la caramellizzazione scurisca troppo la superficie |
Timer | È solitamente una funzione che completa la precedente, di scelta della temperatura. Una volta selezionato il calore delle piastre, infatti, si potrà impostare lo spegnimento automatico una volta che la cottura sarà ultimata |
Indicatori luminosi | Sono 2, spesso presenti sul top della parte esterna della piastra per waffel. La rossa indica che è in funzione o che si sta scaldando. La verde, invece, indica che la temperatura della è stata raggiunta e si può inserire la pastella, o che il dolcetto è pronto e può essere estratto |
Una volta valutate le funzioni che si ritengono imprescindibili si potrà passare al lato più piacevole, ed iniziare a mettere in funzione a pieno regime la piastra. Per dar vita a questi particolari dolcetti il procedimento è davvero incredibilmente semplice. Si dovrà solo
- Collegare la piastra per waffel alla presa di corrente
- In caso si tratti di un modello manuale metterla sui fornelli
- Preparare la pastella con la ricetta e gli ingredienti preferiti
- Attendere che la piastra per waffel raggiunga la temperatura
- Versare accuratamente la pastella negli appositi alloggiamenti
- Chiudere le piastre e attendere secondo i tempi di cottura indicati
- Aprire le piastre e togliere i dolci con l’ausilio di posate in legno o silicone
- Mettere in piatto da portata o singolo, passare alla guarnizione e gustare
In pochissimi minuti, comodamente a casa vostra, potrete rivivere profumi e sapori di un viaggio in Nord Europa, o pregustarne un delizioso anticipo prima del vostro prossimo volo internazionale.
Pulizia e manutenzione
Dopo aver gustato i waffle, guarniti con i nostri ingredienti preferiti, giunge il momento di pulire la piastra. Per fortuna, trattandosi di materiali completamente antiaderenti, le operazioni in tal senso saranno rapide e semplicissime, si dovrà solo aver cura di usare un po’di delicatezza per evitare che il rivestimento in teflon antiaderente presente nella maggior parte dei modelli possa graffiarsi, anche solo leggermente.
Quali sono i passaggi per pulire adeguatamente la piastra per waffel? Innanzitutto si dovrà
- Staccare la presa di corrente
- Detergere la scocca con un panno morbido
- Pulire le piastre dai residui di cottura e lavarle
- Asciugare bene ogni parte prima di riporre ordinatamente
Dopo essersi accertati che l’apparecchio sia stato scollegato dalla presa di corrente, si potrà iniziare dal pulire con attenzione la parte esterna della macchina waffel con una pezza inumidita e, se il caso lo richiede perché, magari, poco impasto si è riversato fuori, usare poco detergente sgrassante, purché non aggressivo, quindi eliminare ogni residuo con un panno inumidito con sola acqua e asciugare bene. Sia per i piedini antiscivolo che per la parte della maniglia, a cui solitamente è integrata la chiusura, il procedimento sarà il medesimo.
Per quanto concerne la pulizia delle piastre, la prima cosa da stabilire è di quale tipologia sia la nostra macchina per waffle, ovvero se questa è dotata di elementi che possono essere rimossi o se questi sono invece direttamente collegati alla resistenza della stessa. Qualora ci trovcassimo di fronte a piastre removibili sarà sufficiente rimuovere tutte le briciole e i residui di cottura con un pennello dalle setole morbide, ma andrà bene anche un pennello in silicone, per poi procedere con un breve lavaggio a mano, sotto l’acqua corrente o in lavastoviglie, se consentito.
Dopo la pulizia passare poche gocce d’olio per prolungare la vita del rivestimento
È caldamente consigliato l’utilizzo di spugnette morbide idonee alla detersione di superfici antiaderenti, per essere certi di preservare integra la funzionalità del nostro acquisto nel tempo. Nel caso la piastra per waffel fosse uno di quei modelli con piastre fisse, la procedura è molto simile e ugualmente veloce. Dopo aver usato il pennello per rimuovere ogni traccia delle preparazioni precedenti, onde evitare che quelle successive possano inglobarle nell’impasto o sviluppare un sentore di bruciato, sarà possibile passare un panno morbido intriso di acqua e poi asciugare subito con carta da cucina. In questa seconda tipologia di apparecchi, sarebbe opportuno non usare alcun tipo di detergente, poiché, non potendo risciacquare con acqua corrente, è sempre meglio essere certi che non rimanga alcuna traccia.
Infine ci si dovrà accertare che ogni parte della piastra per waffel sia completamente asciutta prima di riporre. In questo modo non potranno formarsi tracce di ruggine o piccole muffe e ogni preparazione, oltre ad essere buona, sarà salubre sotto ogni aspetto. Persino il cavo potrebbe essersi macchiato con qualche goccia di impasto e necessitare di una passata di spugna umida. Poiché la sua lunghezza è variabile tra 1 e 1,5 m spesso è presente un vano avvolgicavo per riporre tutto in perfetto ordine e senza intralci.
Tutte queste indicazioni, semplicissime e rapide, consentono una pulizia efficace della piastra per waffel e richiedono solo qualche minuto e un po’di attenzione, assicurandosi prima di iniziare che le piastre si siano freddate a sufficienza per portare a termine le operazioni descritte senza scottarsi.
Recensioni delle migliori piastre per waffel
1. Ariete 187
Per chi ha in casa dei bimbi spesso gli spuntini rappresentano una dura sfida. Riuscire a conciliare gusto e ingredienti sani non sempre è facile, ma con l’aiuto di Ariete 187 piastra per waffel in cucina non avrete rivali. Colazione e merenda diventeranno i momenti più attesi da tutti i golosi in famiglia.
Scegliere un elettrodomestico, per quanto piccolo esso sia, non è solo una questione di funzioni e accessori, ma anche un po’ di amore a prima vista. Le linee di Ariete 187 nascono per incantare gli amanti del vintage, ricalcando lo stile di design dell’America anni ’50, con forme morbide e arrotondate che ben si adattano anche alle cucine più moderne donando un tocco di colore e allegria. I 4 comodi piedini antiscivolo rialzano la superficie di cottura dal piano di lavoro, consentendo una corretta areazione ed evitando che possano verificarsi surriscaldamenti.
Sulla parte superiore del coperchio sono presenti 2 spie luminose, una rossa ed una verde, che indicano rispettivamente la fase di riscaldamento in corso e il raggiungimento della cottura ideale dei waffel. Le dimensioni, 23 x 20,5 x 10 cm, l’alloggiamento per avvolgere il cavo nella parte posteriore e il peso piuma di soli 1,2 Kg, permettono di posizionare questa piastra per waffel comodamente in spazi esigui, sia durante il suo utilizzo che al momento di riporla.
Sicurezza a tutto tondo
Quando si acquista una piastra per waffel si desidera, prima di ogni altra cosa, che si tratti di un dispositivo sicuro e affidabile, soprattutto perché, nella maggior parte dei casi, una moltitudine di bambini sarà nei dintorni in attesa di gustare il prima possibile i deliziosi dolcetti ancora caldi. Durante la progettazione di Ariete 187 si è prestata grande cura a questo aspetto, e per tale ragione, mentre le pareti in plastica all’esterno possono essere toccate senza alcun timore poiché rimangono fredde, nella parte anteriore, sul davanti è stata inserita una chiusura di sicurezza.
Questo ingegnoso espediente ha una doppia valenza: in primis impedisce a manine incaute di aprire il coperchio, evitando fastidiose scottature dovute all’accidentale contatto con le piastre od il vapore, in secondo luogo garantisce che l’impasto in cottura, durante la lievitazione della pastella, non abbia la possibilità di riversarsi all’esterno e di sporcare intorno. In questo modo si potrà dedicare la propria attenzione solo alla preparazione, in assoluta sicurezza e senza la preoccupazione di dover passare troppo tempo a pulire.
Prestazioni da protagonista
Preparare dolci è quasi sempre un piacere, soprattutto se gli strumenti di cui si dispone sono pensati per darci man forte in modo semplice e funzionale. Soprattutto nel caso di una buona piastra per waffel è importante che il risultato finale sia non solo buono ma anche bello, preservando la tipica forma caratteristica di questo dessert e garantendo una doratura uniforme e croccante dal primo all’ultimo pezzo. Le piastre in acciaio inossidabile, rivestite con uno strato di teflon antiaderente, svolgono la loro funzione in maniera eccellente.
Dolcetto dopo dolcetto, Ariete 187 mantiene le sue prestazioni inalterate ed è perfetta per essere anche portata in tavola. Potrà allietare le allegre feste dei bambini, divenendo l’attrazione principale, così come saprà arricchire un rilassante brunch domenicale con una moltitudine di preparazioni genuine, fragranti e profumate. Basterà dare il via libera alla fantasia e guarnire con frutta fresca o topping golosi per risultati sorprendenti e diversi, in ogni occasione.
2. Beper 90.602
Per sorprendere la vostra dolce metà con un pensiero altrettanto dolce, certamente farete centro scegliendo la piastra per waffel Beper 90.602 e preparando delizie a forma di cuore. Non c’è modo migliore di iniziare la giornata che farlo con un sorriso, e una buona colazione è il primo passo.
Guardandola per la prima volta non si potrà non notare che la piastra per waffel Beper 90.602 è davvero un prodotto estremamente resistente. La parte esterna di questo piccolo elettrodomestico dalle linee smussate e armoniche è realizzata in bakelite, mentre, per la parte interna, si è scelto di usare l’alluminio. Le piastre sono state ricoperte da uno strato di teflon che conferisce una totale anti aderenza, essenziale per estrarre intatti i waffel mantenendo inalterata la loro caratteristica superficie quadrettata, atta ad accogliere le guarnizioni.
Ben visibili sulla parte superiore del coperchio sono poste 2 spie luminose, che mostrano in modo chiaro la fase di riscaldamento in atto e il momento in cui è possibile versare l’impasto con un mestolo all’interno della piastra tonda, preformata per produrre 5 cialde a forma di cuore le cui punte sono convergenti. Per maggiore sicurezza dell’utilizzatore l‘impugnatura è termoisolante e i 4 piedini sono antiscivolo per mantenere stabile e ferma la posizione dell’apparecchio durante tutta la preparazione.
Potenza contenuta
Se si intende usare un piccolo elettrodomestico con una certa frequenza, questo deve solitamente rispettare almeno due caratteristiche fondamentali, ovvero deve fornire le suo prestazioni in maniera veloce e pratica e deve farlo con il minimo dispendio di energia possibile, per evitare che la bolletta raggiunga cifre esorbitanti. Nel caso virtuoso di Beper 90.602 entrambe queste condizioni vengono egregiamente rispettate. La potenza di questa piccola piastra per waffel è di soli 700 W, ed è in grado di scaldarsi in pochissimo tempo.
Anche la fase di cottura richiede solo una manciata di minuti e questo è davvero un grande vantaggio. Innanzitutto non si dovrà attendere troppo per gustare queste delizie, ma, cosa più importante, il tempo in cui l’elettrodomestico rimane acceso è davvero esiguo e la sua potenza non interferisce in maniera significativa con quella degli altri apparecchi in funzione, evitandoci di accendere e spegnere a turno i nostri più fedeli alleati per evitare sovraccarichi.
Genuinità e salute
L’alimentazione è il primo passo per curare la propria salute, e non è detto che si debbano mangiare pietanze insipide o poco appetitose per tenersi in forma. A volte è possibile cedere ad una tentazione, se questa è genuina e preparata con cura. La colazione è il pasto in cui ci si può concedere qualche piccolo peccato, perché proprio la mattina si ha bisogno di maggiore energia, e un buon waffel con frutta fresca, se non si eccede, è una combinazione sana ed equilibrata per iniziare la giornata carichi e deliziati.
Poter avere la possibilità di preparare in casa i propri dolci con Beper 90.602 consente, inoltre, di scegliere quali materie prime usare, con la possibilità non indifferente di cambiare le farine, di sostituire ingredienti che non sono graditi oppure che sono causa di intolleranze o gravi allergie. Preferire latte di riso o di soia potrà essere un’ottima soluzione per gli intolleranti al lattosio e farine speciali renderanno possibile per chi soffre di celiachia riappropriarsi delle gioie del palato troppo spesso negate.
3. Kitchen Craft Stovetop Waffle Maker
Per chi ama il fascino della tradizione e delle cose fatte come una volta, Kitchen Craft Stovetop Waffle Maker è lo strumento giusto. Permette di preparare deliziosi waffle direttamente sui fornelli senza necessità di corrente elettrica. Basta una fiamma e un po’di pazienza per creare incredibili delizie.
Non tutti gradiscono preparare le pietanze che amano affidandosi ad un elettrodomestico. Ci sono persone per cui il piacere di cucinare si sposa con il rito quasi sacro di ripetere gesti antichi, magari visti nella cucina della nonna, perché ogni movimento ed ogni profumo ricorda loro l’infanzia e momenti speciali. La piastra per waffel Kitchen Craft Stovetop Waffle Maker è uno di quegli strumenti creati per perpetuare questa magia anche ai giorni nostri.
Il corpo centrale consta di 2 piastre rettangolari in materiale antiaderente, unite da 2 cerniere che ne consentono un’agevole apertura a 90 gradi. A ognuna di esse è collegato un sottile manico in metallo con impugnatura in plastica termo isolante, e al termine dell’impugnatura un anello, sempre in metallo, unisce i due manici per non farli aprire durante la cottura. I manici possono essere avvitati e svitati per facilitare le operazioni di pulizia, ma soprattutto per agevolare il posizionamento su scaffali o in stipetti senza sporgenze eccessive che potrebbero infastidire al momento di riporlo.
Funzionamento
Rispetto ai prodotti concorrenti della sua categoria Kitchen Craft Stovetop Waffle Maker può essere considerato un fuori classe. Le modalità di utilizzo infatti sono completamente diverse, sebbene il principio di funzionamento sia assolutamente il medesimo. Non necessitando di alcun attacco alla rete elettrica, questa piastra per waffel deve essere scaldata a diretto contatto con il fuoco, per esempio su uno dei fornelli di casa, purché non si tratti di un piano ad induzione.
Bisognerà avere l’accortezza di porre il waffle maker su una fiamma media affinché possa preriscaldarsi, proprio come si farebbe con un tegame. Questa operazione richiederà qualche minuto, e, nel frattempo, sarà possibile preparare la pastella o scegliere un preparato tra quelli in commercio. Una volta raggiunta la temperatura si potrà versare con un mestolo la preparazione realizzata e chiudere i manici bloccandoli tra loro con l’apposito gancetto. Dopo pochi minuti i waffle saranno pronti da gustare, preparati proprio come si faceva una volta.
Anche in viaggio
Chi sceglie di andare in vacanza per un po’di meritato riposo dopo un anno di duro lavoro non sempre opta una località di villeggiatura esclusiva o un albergo a 4 stelle. Ci sono viaggi pieni di fascino in cui si dorme in tenda in un campeggio o si gira in camper, nei quali si sceglie di condurre una vita spartana e senza troppe comodità per riavvicinarsi alla natura, ma non significa che non ci si debba almeno coccolare un po’.
Senza l’obbligo di trovare una presa di corrente per funzionare, la piastra waffle Kitchen Craft Stovetop Waffle Maker è pronta a seguirvi sino in capo al mondo, grazie anche al suo peso leggerissimo di soli 0,8 kg e alle sue comode dimensioni di 17 x 12 x 22 cm. Servirà solo la fiamma di un fornello, oppure si potrà scaldare ponendola sulla brace o sui carboni di un falò che sta per spegnersi, per guardare il sole che sorge, gustando la dolcezza di un nuovo panorama insieme a quella di una colazione familiare.
Opinioni finali
Svegliarsi la mattina sapendo che la colazione avrà un sapore dolce e delicato come quello dei waffle è sicuramente un buon motivo per iniziare la giornata con un sorriso sulle labbra. Esistono in commercio davvero una moltitudine di tipologie di piastre per waffel, ognuna delle quali differisce dalle altre per il metodo di cottura o per la forma che queste piccole delizie avranno da cotte. Decidere quale scegliere tra l’una o l’altra dipende dai gusti, l’unica cosa certa è che, da questo acquisto, trarrete una grande gioia.
Per chi preferisce la forma rettangolare, tipica della tradizione di Bruxelles, Ariete 187 è la piastra per waffel migliore che si possa desiderare. Realizza in pochi minuti waffle perfettamente croccanti e dorati all’esterno e morbidi e soffici all’interno, e grazie alle sue allegre forme colorate è perfetta per allietare non solo i party di grandi o piccini, ma anche solo una pausa durante la giornata in cui si ha voglia di coccolarsi un po’. La fascia di prezzo di questo modello è medio bassa, perfetta per fare o farsi un regalo senza aspettare gli sconti.
Se invece la piastra per waffle è destinata ad inguaribili romantici che quando cucinano lo fanno sempre con amore, la miglior scelta possibile è senza alcun dubbio Beper 90.602. Grazie alla sua forma circolare realizza una cialda rotonda da cui è possibile ricavare cinque waffle a forma di cuore, un messaggio inequivocabile per mostrare a chi li gusta quanto genuino è l’affetto che si prova per loro. Tra i costi dei modelli concorrenti pure questo appartiene ad una fascia medio bassa, e se anche la dolcezza avesse un prezzo, questo varrebbe di certo l’investimento.
Infine, se si ama stare tra i fornelli, perché delegando il lavoro ad un elettrodomestico si ha l’impressione di non metterci l’anima, niente paura: Kitchen Craft Stovetop Waffle Maker è una piastra per waffel tra le migliori, da usare proprio come una padella. Ovunque vi troviate, anche senza corrente elettrica, potrete usarla senza problemi e addirittura portarla con voi in villeggiatura, al mare o in campeggio, per sottolineare la dolcezza di ogni momento di relax. Il prezzo, anche in questo caso, è collocabile in una fascia medio bassa, e vale davvero ogni centesimo speso.
Per tutti i golosi, ma anche per chi sceglie di preparare dessert genuini o per quanti, a causa di intolleranze, non sempre possono concedersi tutti i piccoli piaceri che vorrebbero, una piastra per waffel è la soluzione più indicata: economica, semplice da usare e sempre pronta a realizzare le vostre delizie preferite.
Quale piastra per waffel scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Posso portare la piastra per waffle in aereo se è un modello che non prevede uso di elettricità?
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Certamente sì. Una piastra per waffel che si utilizza a diretto contatto con il fuoco dei fornelli può essere trasportata senza alcun problema all’interno del proprio bagaglio. Oltretutto si tratta di modelli più leggeri rispetto a quelli elettrici e spesso i manici possono essere svitati, quindi sistemati in valigia facilmente negli spazi che rimangono più liberi.
- Si può usare lo staccante per evitare che la pastella si attacchi alla macchina per waffel?
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Non vi è necessità di ricorrere allo staccante per dolci quando si usa una piastra per waffel, poiché tutti i modelli sono realizzati con rivestimento antiaderente per evitare l’inconveniente di una cialda imperfetta. In ogni caso, se si preferisce non correre rischi, non vi sono controindicazioni, basta non eccedere per non rovinare il gusto delle cialde.
- L’impasto può contenere gocce di cioccolato o altri ingredienti?
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Tutti i modelli di waffel piastra sono creati per una cottura ottimale della pastella, che ha ingredienti e consistenza specifici. A contatto con elementi roventi, ingredienti diversi potrebbero bruciare o attaccarsi. È meglio, se si desidera personalizzare le ricette, aggiungere solo spezie o aromi, in polvere come la cannella o in gocce come dell’essenza di limone, e procedere con le guarnizioni solo dopo, sul piatto da portata.
- Si devono girare i waffle?
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Non è necessario. La specifica conformazione della piastra per waffel consente una cottura omogenea sia nella parte inferiore che in quella superiore, poiché le piastre hanno la stessa temperatura e lavorano in contemporanea. Il waffle, dopo pochi minuti, sarà dunque pronto ed ugualmente dorato su ogni lato.
- Le piastre si staccano per essere lavate in lavastoviglie?
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Dipende. Solitamente una piastra per waffel ha piastre fisse direttamente collegate alla resistenza, che possono essere pulite con un panno umido. Vi sono tuttavia modelli che consentono di staccare e sostituire le piastre, in questo caso il lavaggio in lavastoviglie è quasi sempre consentito, ma è tuttavia preferibile, prima di procedere, controllare le indicazioni della casa produttrice.
- Si possono scaldare i toast nella piastra per waffel rettangolare?
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Sarebbe meglio di no. La piastra per waffel ha una conformazione interna a nido d’ape, perfetta per impasti liquidi o semi liquidi che, lievitando, riempiono le cavità. Se si inserisse un toast il pane molto probabilmente si romperebbe, dovendosi adeguare a sporgenze e rientranze delle piastre, e farebbe fuoriuscire il ripieno.
- La temperatura della piastra per waffel è regolabile?
-
Solitamente no. In quasi tutti i modelli di piastra per waffel delle spie luminose indicano l’avvenuto raggiungimento della temperatura e la mantengono stabile per tutta la durata della cottura.
- Nella piastra per waffel rotonda le cialde restano unite?
-
Sì, nei modelli di macchina per waffle a forma circolare il risultato finale è una grande cialda rotonda, che può essere guarnita per intero oppure essere agevolmente divisa, semplicemente seguendo le linee di separazione tra una cialda e l’altra, ricavando delle cialde più piccole.