Confronto delle piastre a vapore migliori
BaByliss ST395E I-Pro 230 Steam
- Rivestimento in Ceramica e Titanio, funzione ionic
- Temperature selezionabili fino a un massimo di 230°C
- Con pratico e funzionale schermo a LED integrato
L’Oréal Expert Steampod Styler
- Perfetta per lisciare anche chiome voluminose e crespe
- Dimensioni di 38 x 21 x 8 cm con un peso di soli 200 g
- Può essere usata anche con funzione arricciacapelli
- Unisce l’azione del vapore alla tecnologia ad ultrasuoni
- Dotata di pratico sistema di riscaldamento autoregolante
- 5 livelli di temperatura che variano da 150° a 230° C
Come scegliere una piastra a vapore
Indice
Struttura e caratteristiche
Per chi vive in zone umide e vorrebbe sfoggiare acconciature perfettamente lisce, che ricadano sulle spalle come un manto, riuscire a trovare un metodo valido e soprattutto duraturo per effettuare la messa in piega può diventare un incubo. Le soluzioni tradizionali seccano e rovinano le lunghezze, causano spesso doppie punte a causa del forte stress procurato a bulbi e fusti capillari e purtroppo non sempre resistono più d’un paio d’ore.
Da qualche tempo a questa parte però fa capolino tra le proposte più interessanti una soluzione che promette risultati professionali. La piastra a vapore per capelli riesce infatti ad effettuare la stiratura grazie non solo al calore delle lamelle, ma soprattutto per via della natura del getto vaporizzato. Questo idrata in profondità e, unitamente allo scorrimento e alla pressione delle lamelle, restituisce una lucentezza impareggiabile e di lunga durata.
Questa piccola meraviglia non è particolarmente diversa nella struttura da tutti gli altri ferri per capelli che possiamo utilizzare per lisciare o arricciare le nostre capigliature. Solitamente gli elementi che trovano posto all’interno della confezione sono:
- Piastra, composta da scocca e lamelle
- Cavo, fisso o girevole a 360 gradi
- Serbatoio, (solo se è esterno)
- Tappetino termoresistente
- Custodia termoisolante
La scocca ha più o meno la stessa forma e le stesse caratteristiche dei modelli normali: è dotata di un manico, spesso ergonomico e ricoperto di un rivestimento antiscivolo o da materiali che consentano un buon grip, sul quale spesso sono posizionati dei pulsanti con i quali regolare il grado di calore desiderato.
Spesso è presente un display digitale LCD, possibilmente con retroilluminazione, su cui compaiono le funzioni in atto e la temperatura raggiunta dalle lamelle, che rappresentano la parte interna delle due piastre di forma allungata. Queste possono essere realizzate in materiali variabili e presentarsi fisse od oscillanti, per adattarsi allo spessore delle ciocche inserite.
Il cavo ha solitamente una lunghezza che può essere copresa tra 1,5 m e 2,5 m, ovviamente maggiore sarà la sua lunghezza e la capacità di ruotare dalla base, maggiore sarà il raggio d’azione consentito e più agevole ogni movimento.
Tuttavia, c’è un dettaglio fondamentale che differenzia questi prodotti da tutti gli altri apparecchi, ovvero il serbatoio.
In una piastra a vapore il serbatoio può essere interno o esterno
Cosa vuol dire? Semplice, significa che a seconda del modello in questione, la parte adibita al contenimento del liquido può essere separata dal corpo principale, al quale si collega per mezzo di un cavo, o può essere integrata alla scocca, su cui spesso è posizionata nella parte esterna della zona superiore.
Piastra a vapore con serbatoio interno | Piastra a vapore con serbatoio esterno |
---|---|
Generalmente più maneggevole, non c’è l’ingombro di un cavo aggiuntivo oltre quello di alimentazione | Un po’meno maneggevole per via del cavo aggiuntivo in cui l’acqua, passando, si vaporizza |
Il serbatoio è meno capiente. Se fosse troppo grande ridurrebbe la praticità della piastra rendendola pesante da gestire | Il serbatoio è più capiente poiché peso e dimensioni non vanno ad influire sulla maneggevolezza del ferro per capelli |
Per lisciare capigliature lunghe, sarà probabilmente necessario riempire il serbatoio una o due volte | È possibile portare a termine ogni messa in piega senza doversi fermare a riempire il serbatoio |
Questi modelli sono leggermente meno costosi e più indicati per un uso domestico | Questi modelli sono leggermente più costosi e sono molto comuni nei saloni dei parrucchieri |
Molto efficaci e semplici da utilizzare, anche se leggermente meno professionali | Potenti e performanti, garantiscono un effetto da salone professionale |
Solitamente una piastra capelli a vapore ha dimensioni sufficientemente ridotte, ed è sottile per essere gestibile e pratica da usare. Il peso è compreso in un range che varia da un minimo di 200 g ad un massimo di quasi 1 Kg, e ad esso va aggiunto, qualora il serbatoio fosse interno, il peso dell’acqua, seppure esiguo e non influente in modo evidente sulla maneggevolezza finale. La sua potenza può variare in un range compreso tra i 60 W fino ai 150 W circa, e solitamente più è alta e maggiore sarà la velocità con cui raggiungerà la temperatura richiesta.
Tecnologie e materiali
Il mondo delle piastre per capelli è molto vario e velocemente mutevole, per via delle continue innovazioni tecnologiche che rivoluzionano ogni operazione rendendola più semplice, veloce e duratura. Al giorno d’oggi, infatti, esistono moltissimi tipi di ferri che sono in grado di compiere la stessa funzione sfruttando tecnologie e modalità diverse, come ad esempio le piastre a infrarossi oppure agli ioni. Nonostante questo il modello a vapore è il più rispettoso della struttura capillare e presenta numerosi vantaggi.
Tipologia | Caratteristiche | Funzionamento | Vantaggi |
---|---|---|---|
A vapore | Sfruttano il potere lisciante della vaporizzazione calda | Il getto vaporizzato nutre ed idrata i capelli secchi e liscia perfettamente qualsiasi capigliatura | La piega ottenuta in questo modo nutre il capello attivando la pro-cheratina e resiste ad umidità e pioggia e dura più a lungo |
Altre | Stirano o creano onde mediante pressione e calore | Infrarossi irradiano calore dall’interno verso l’esterno, gli ioni esercitano potere lisciante e antistatico | La piega può disidratare se effettuata a temperature eccessive, ed è soggetta a subire gli effetti degli agenti atmosferici |
In base a quelle che sono le aspettative che si nutrono, conseguenti all’impiego della piastra a vapore, possiamo prendere in considerazione materiali di tipo diverso. I più diffusi sono:
- Titanio
- Ceramica
- Tormalina
Le faccette in titanio sono molto maneggevoli e delicate sui capelli per via della leggerezza e della resistenza di questo materiale. Le lamelle in questo materiale possono essere utilizzate anche su capigliature particolarmente fragili, deboli o rovinate dalle tinte, e permettono di ottenere un effetto liscio perfetto grazie alla diffusione del calore omogenea.
Di contro, le lamelle che sono state realizzate in tormalina hanno un effetto ionizzante naturale: dato che gli ioni hanno la capacità di ridurre la carica elettrica dei capelli, i prodotti che si avvalgono di questa tecnologia ci permettono di ottenere un effetto liscio perfetto con una sola passata. La sofisticatezza di questo cristallo fa sì che il prezzo sia superiore a quello degli altri modelli disponibili sul mercato.
Infine si passa alle piastre in ceramica che sono tra le più diffuse ed utilizzate, sia per via della loro efficacia che per il prezzo generalmente più basso rispetto alle altre varianti. La ceramica ha la capacità di distribuire uniformemente il calore lungo tutta la ciocca senza sfibrare ma tende ad essere piuttosto fragile e a danneggiarsi o scheggiarsi più rapidamente rispetto agli altri materiali.
Usare un coprilamelle protegge i rivestimenti e prolunga la vita dell’apparecchio
Ognuno di questi materiali, se abbinato all’azione compiuta dalla vaporizzazione emessa congiuntamente alla pressione esercitata, riesce a rendere al meglio delle sue caratteristiche peculiari. Per questa ragione non esiste in assoluto un modello migliore di un altro, ma solamente quello che maggiormente si adatta alle vostre esigenze.
Per quanto riguarda invece la conformazione dell’apparecchio a vapore il discorso è differente. Oltre a realizzare il tanto desiderato effetto liscio alcuni modelli consentono di spaziare un po’ e creare anche onde o ricci. Per far questo però i bordi della scocca non devono presentare angoli vivi, che spezzerebbero l’armonia delle curve e delle anse, ma estremità arrotondate in ogni parte.
Inoltre, se le lamelle non sono sufficientemente strette o sottili si potranno ottenere solamente boccoli larghi invece di ricci stretti e fitti. Piastre strette e lunghe sono invece perfette per lisciare ed arricciare con precisione ed efficacia anche le capigliature più corte e ribelli.
Usi e funzioni
Per quanto sembri superfluo pensare a funzioni aggiuntive quando parliamo di un ferro per capelli, che in fondo deve “solo” scaldarsi e fare il suo lavoro, anche questi prodotti possono essere dotati di alcune funzioni extra che ne massimizzino l’efficacia, e che di certo fanno la differenza tra un modello e l’altro.
Maggiore è il range di temperatura che il ferro riesce a garantire, maggiori sono le possibilità di poter trattare con la dovuta cura e delicatezza tutti i tipi di capello. La maggior parte degli apparecchi permette di effettuare una regolazione della temperatura da un minimo di 140°-150° C fino ad un massimo di 230°-240° C, e personalizzare quindi il trattamento.
Una volta raggiunto il livello di calore desiderato, è possibile usare la funzione di blocco della temperatura per evitare che, usando il dispositivo, si rischi di alzare o abbassare inavvertitamente il livello facendo pressione su qualche tasto.
Quando portiamo il nostro apparecchio con noi, in borsa o in valigia, il blocco delle piastre è provvidenziale. Effettuabile mediante una piccola levetta che ne inibisce l’apertura, evita che le lamelle possano rimanere esposte e possano graffiarsi o danneggiarsi. Fa sì, inoltre, che occupino uno spazio d’ingombro inferiore.
Nei modelli professionali i tasti sono interni alla scocca per evitare interazioni accidentali
Perché l’apparecchio inizi ad emettere lo sbuffo vaporizzato e avere un buon potere lisciante, è necessario che le lamelle si scaldino. Generalmente quest’operazione non richiede più di qualche minuto, ma alcuni modelli ci offrono la possibilità di avvalerci di un riscaldamento rapido, e raggiungere la temperatura desiderata in meno di 30 secondi, funzione particolarmente comoda quando si è di fretta.
La fretta, oltre a dettare la necessità di operazioni veloci, può farci dimenticare di eseguire tutti i passaggi corretti che dovrenno adottare durante una sessione di piega. A volte capita di dimenticarsi di spegnere la piastra a vapore per capelli prima di uscire di casa o di iniziare altre faccende. Per evitare che le lamelle roventi rimangano accese per ore e per non far schizzare i consumi alle stelle, alcuni ferri sono dotati della funzione di autospegnimento che scatta automaticamente dopo 30-60 minuti.
Infine, mentre la maggior parte delle piastre non dovrebbe assolutamente essere utilizzata se prima non si è provveduto ad una corretta asciugatura, la piastra a vapore professionale può funzionare anche con i capelli bagnati, o meglio leggermente umidi. Inoltre, con i fusti capillari non completamente asciutti è più semplice stendere e far penetrare in profondità i prodotti alla pro-cheratina.
Grazie all’azione lisciante ed idratante dello sbuffo vaporizzato e a tutte queste innovative funzioni extra, i modelli professionali possono rivelarsi particolarmente versatili. Usare una piastra per capelli a vapore non è difficile, si dovrà solo:
- Fare uno shampoo e asciugare sommariamente
- Stendere un prodotto specifico e districare le ciocche
- Riempire il serbatoio e far scaldare le lamelle
- Dividere in sezioni, raccogliendo la parte superiore
- Passare ogni ciuffo lentamente tra le lamelle
- Far freddare e ultimare con spray fissante e anti umido.
Per rendere tutta questa procedura ancora più semplice, alcuni modelli sono dotati di un piccolo pettine a denti abbastanza fitti, incorporato e retraibile, che permette ai ciuffi di disporsi correttamente e di appiattirsi tra le lamelle in modo non solo corretto ma anche omogeneo. Quest’opzione può rivelarsi particolarmente comoda per chiome crespe o capigliature molto voluminose che rischiano di riempirsi di nodi prima di poter arrivare alla fine della messa in piega. Queste piastre, poi, possono essere usate anche in altri modi:
- Creare un effetto ondulato
- Fare boccoli e ricci composti
- Lisciare o arricciare le punte
- Dare un finish all’acconciatura
Chiaramente, non tutti i prodotti sul mercato possono svolgere tutte queste funzioni. Ad esempio, per arricciare i capelli le piastre devono essere lunghe e strette e con i bordi e le punte leggermente arrotondati per poter arrotolare agevolmente le ciocche.
Vantaggi e benefici
Nonostante esistano moltissimi modelli in grado di lisciare perfettamente anche le capigliature più difficili senza rovinare la struttura della corteccia capillare, la piastra capelli a vapore presenta un numero elevato di plus importanti rispetto a quelli che le soluzioni tradizionali ci prospettano. Affermare dunque che chiunque scelga una piastra a vapore benefici di una serie di vantaggi è assolutamente vero.
Il primo di questi è di certo l’idratazione del capello: il piccolo sbuffo vaporizzato sprigionato ha infatti la capacità di idratare in profondità anche le chiome più secche, sfibrate o danneggiate dall’esposizione solare, al cloro delle piscine o dalle tinte. Una stiratura effettuata con una piastra a vapore professionale avrà un effetto finale molto più luminoso e soffice al tatto, due caratteristiche che si cercano disperatamente quando parliamo di acconciature e messe in piega.
Una delle ragioni principali per le quali le fibre del capello tendono a sfibrarsi e a rovinarsi quando vengono a contatto con le lamelle è proprio la temperatura incredibilmente elevata, alcuni ferri raggiungono infatti anche i 240° C. L’azione dello sbuffo vaporizzato, invece, evita lo shock termico e non provoca alterazioni nella percentuale d’acqua che troviamo presente naturalmente nel fusto, anzi, lo ripara e lo idrata in profondità, richiudendo addirittura le squame della corteccia per una cura totale e una salute della capigliatura senza precedenti.
La vaporizzazione ha effetti benefici anche sui capelli già rovinati da tinte e doppie punte.
Spesso uno degli incubi di chi ha la testa piena di ricci, per di più crespi, è l’umidità. Chi ha una criniera indomabile, infatti, spesso impiega ore per lisciare ogni ciocca alla perfezione per vedere poi tutto il lavoro andare in fumo non appena si mette piede fuori casa e si inizia a sudare o si viene bagnati dalla pioggia. Questo problema spinge molte ragazze ad evitare completamente l’uso del ferro per capelli per evitare di sprecare tempo ed energia, ma con la piastra a vapore vantaggi non sono finiti e le cose cambiano radicalmente.
Infatti, il getto vaporizzato e micronizzato ha la capacità di “saturare di umidità” il capello che non sarà quindi in grado di assorbire ulteriore umidità presente nell’aria ed eviterà di gonfiarsi. Inoltre, anche se la piastra a vapore è principalmente utilizzata per lisciare piuttosto che per creare onde e boccoli, qualora decidessimo di provare un’acconciatura riccia possiamo stare certi che il principio della durata e della resistenza a pioggia e umidità vale anche in questi casi.
Questi vantaggi non sono da sottovalutare; d’altra parte, non prendersi cura della propria capigliatura e non utilizzare i prodotti e gli strumenti adatti potrebbe provocare danni seri, indebolendo le ciocche più stressate. Quindi, meglio prendere le giuste precauzioni e fare il possibile per combinare la salute dei nostri capelli con un look elegante e che possa durare nel tempo.
Pro-Cheratina
Un’accortezza utile da tenere a mente prima di lavorare le ciocche con le lamelle calde è l’utilizzo di appositi prodotti alla pro-cheratina, ovvero la riproduzione sintetica della cheratina, una sostanza naturalmente presente nei nostri fusti capillari. Si tratta di un mix di amminoacidi che ha la capacità di rinforzare e rinvigorire la fibra del capello, dalla radice fino alle punte.
La pro-cheratina, invece, si presenta sotto forma di sieri o creme e ha circa la stessa composizione del corrispondente elemento naturale, anche se chiaramente si tratta di un composto sintetico. Prima di iniziare il lavoro di acconciatura, quindi, è buona abitudine applicare questa tipologia di prodotti su tutte le lunghezze.
La pro-cheratina viene attivata dall’azione del calore vaporizzato
Il piccolo sbuffo emesso dalla piastra capelli vapore ha la capacità di far reagire la pro-cheratina e di attivarla, permettendo alla sostanza di entrare in profondità all’interno della fibra del capello, di rinforzarla e rinvigorirla.
Trattandosi di un prodotto che replica un elemento naturalmente presente all’interno dei nostri fusti capillari, la pro-cheratina non ha alcun effetto collaterale e la sua applicazione, anche frequente, non rischia in alcun modo di danneggiare la nostra capigliatura o di irritare la cute.
Al contrario, i prodotti che ne sono arricchiti sono consigliati a tutti, indipendentemente dalla natura del capello che può essere secco, disidratato, sfibrato, grosso, sottile, delicato, robusto o tinto, ma rappresenta un aiuto eccellente anche per mantenere in salute una chioma tutta naturale.
Consigli di utilizzo
Indipendentemente dalla variante di piastra a vapore che intendiamo impiegare per le nostre acconciature, ci sono alcune regole che vanno rispettate per non danneggiare il serbatoio e le lamelle:
- È preferibile riempire il serbatoio con acqua distillata piuttosto che con l’acqua del rubinetto per evitare che si formino accumuli di calcare;
- Dopo ogni uso, è buona abitudine pulire il serbatoio e asciugare l’acqua rimanente, per evitare l’insorgenza di muffe;
- Passare un panno morbido sulle lamelle per eliminare eventuali residui di schiuma o altri prodotti. Nei casi più difficili si possono usare poche gocce di trielina.
Inoltre, per assicurarsi di non provocare danni o rovinare tagli e lunghezze, sarebbe sempre bene tarare la temperatura corretta per ogni tipologia di corteccia capillare. Mentre le più robuste e crespe, con spessore notevole, possono essere trattate a 220°- 240° C, per i fusti più esili e sottili, come magari quelli delicati delle bambine, è consigliabile mantenersi sulla soglia più bassa e non superare i 140° C.
Nei casi di capigliature sane o senza particolari problemi, sarà possibile lavorare con le temperature intermedie consentite dall’apparecchio, adeguandole al tipo di acconciatura che si intende realizzare.
Infine, qualora si ravvisassero dei graffi o delle scheggiature evidenti, è bene sostituire le lamelle o l’intero apparecchio, per evitare che le ciocche possano impigliarsi o strapparsi.
Recensioni delle migliori piastre a vapore
1. BaByliss ST395E I-Pro 230 Steam
Moderna e versatile, BaByliss ST395E I-Pro 230 Steam unisce l’efficacia e la precisione di un rivestimento in ceramica all’azione lisciante del vapore. Con questo prodotto, i nostri capelli risulteranno più luminosi e brillanti e meno soggetti a rotture e inaridimenti che danno un aspetto spento.
Sofisticata e versatile, BaByliss ST395E I-Pro 230 Steam presenta un vantaggio notevole rispetto alla maggior parte delle altre proposte simili presenti sul mercato. Questo prodotto, infatti, è integrato con un piccolo serbatoio ricaricabile pensato per emettere un getto di vapore caldo prima che le lamelle tocchino le ciocche. Tale sistema meccanismo è pensato per proteggere i capelli più delicati, preparandoli all’ondata di calore della piastra. Inoltre, il vapore idrata le lunghezze, rendendole morbidissime da accarezzare e vive di riflessi più luminosi, e brillanti.
Inoltre, l’azione combinata del vapore e degli ioni, rilasciati dalle piastre rivestite in Nero Titanium Ceramic, rafforza la fibra del capello, e liscia perfettamente anche le chiome più ribelli con una sola passata. Non a caso, la ceramica rinforzata con cui sono rivestite le lamelle è uno dei migliori materiali per trattare i fusti capillari poiché è in grado di distribuire il calore in maniera uniforme lungo tutta la ciocca. Infine, per non perdere l’efficacia dell’effetto del vapore, è sufficiente riempire il piccolo serbatoio con dell’acqua demineralizzata prima che si svuoti.
5 impostazioni di temperatura
Facile da utilizzare e particolarmente maneggevole, BaByliss ST395E I-Pro 230 Steam è dotata di piccole piastre di 3,8 x 8,5 cm che ci permettono di lisciare o arricciare sia acconciature lunghe che capigliature corte senza troppi problemi. Le lamelle, poi, sono integrate con un pettine retraibile regolabile su due posizioni, perfetto per domare le capigliature più voluminose e mantenere in linea le sezioni che si stanno trattando, così da consentire un passaggio corretto tra le lamelle. Inoltre, il generatore di ioni combatte l’aspetto crespo naturale, prolungando l’estetica e la durata della messa in piega.
Per quanto riguarda le temperature, ci è permesso di scegliere tra ben cinque impostazioni diverse all’interno di un range che varia da un minimo di 170° ad un massimo di 230° C. Le variazioni di temperatura possono essere effettuate tramite il pratico schermo al LED integrato: chi ha fusti capillari molto sottili e fragili dovrebbe optare per le temperature più basse mentre chi ha chiome molto voluminose e ribelli può optare per un calore superiore ai 200 gradi. In ogni caso, il getto di vapore ridurrà l’effetto del calore sui capelli e lascerà la fibra capillare intatta e meno soggetta ad assorbire l’umidità ambientale.
Sicurezza e maneggevolezza
Da un prodotto di altissima qualità come BaByliss ST395E I-Pro 230 Steam non possiamo che aspettarci un sistema di sicurezza di eccellente livello. Non a caso, la scocca esterna, realizzata con un design moderno ed intrigante, è termicamente isolata. Ciò significa che possiamo maneggiare il nostro beauty tool senza alcun rischio di scottarci; inoltre, all’interno della confezione è presente un tappetino termoresistente sul quale appoggiare la piastra per capelli mentre procediamo con l’acconciatura.
Infine, il blocco di protezione impedisce che le lamelle si possano aprire inavvertitamente mentre la piastra è in borsa o in valigia o quando l’abbiamo riposta su mensole o nei cassetti, preservando le superfici da polvere e graffi accidentali che potrebbero influire negativamente sulla resa e sulla durata di vita dell’apparechio. Infine, il sistema di spegnimento automatico fa sì che tutto si spenga autonomamente dopo 30 minuti di inutilizzo, impedendo surriscaldamenti che potrebbero danneggiare le superfici o indurre cortocircuiti e spiacevoli sorprese in bolletta.
2. L’Oréal Expert Steampod Styler
Dotato di un serbatoio esterno e in grado di lisciare anche le chiome più difficili alla perfezione, il ferro per capelli L'Oréal Expert Steampod Styler è leggermente più costoso della norma ma, indubbiamente, i risultati sono al pari di quelli che si possono ottenere in un salone di parrucchieri.
Per una vera e propria cura di bellezza dedicata alla vostra chioma, la piastra capelli a vapore L’Oréal Expert Steampod Styler è un apparecchio incredibilmente sofisticato e potente che, oltre a stirare alla perfezione anche le capigliature più difficili, ha la capacità di ridurre notevolmente i tempi della piega, per via della lunghezza delle piastre di 44 mm e della sua indiscussa resa professionale. La presenza di un cavo piuttosto lungo, e di un serbatoio esterno rendono inoltre questo accessorio assolutamente pratico e maneggevole, visto che il peso dell’acqua non si somma a quello di soli 200 g della scocca e non grava sui polsi, evitando l’affaticamento delle braccia durante la piega.
Per ottenere un effetto migliore, è consigliato passare il ferro lentamente su ogni ciocca, seguendo la direzione indicata dalle frecce sulla scocca, in modo che il vapore abbia il tempo di agire e di penetrare in profondità: in questo modo sarà necessaria una sola passata, il che significa che non ci si sottoporrà ad un calore eccessivo troppo a lungo, e che quindi non correremo il rischio di rovinare le punte o di fare seccare o disidratare le ciocche più deboli.
Filtro demineralizzante
Come c’è da aspettarsi da un dispositivo di questo livello, L’Oréal Expert Steampod Styler è in grado di emanare un vapore particolarmente puro che si ottiene tramite l’azione del filtro demineralizzante. Ciò significa che, anche se sarebbe sempre meglio utilizzare l’acqua distillata, è comunque possibile usare quella normale senza rischiare di rovinare l’apparecchio o di danneggiare irreparabilmente i capelli appesantendoli con residui che ne minerebbero la lucentezza.
Per quanto riguarda il range di temperature, invece, questo modello ci consente di variare da un minimo di 140°ad un massimo di 210° C, passando per 5 differenti livelli preimpostati tra i quali scegliere il più idoneo alle caratteristiche di ogni utilizzatore, fattore importante soprattutto se in famiglia ce n’è più di uno. Con una variazione più ampia di moltissimi altri prodotti, questa piastra vapore può essere utilizzata davvero su qualsiasi tipo di fusto: dai più sottili e delicati fino ad arrivare a quelli più grossi, crespi e difficili.
Pettinino districante
Riuscire ad ottenere risultati perfetti con una sola passata non è una magia e nemmeno prerogativa dei professionisti del settore. Grazie a questo incredibile prodotto, realizzato in collaborazione con l’esperienza della Rowenta, ogni singolo capello potrà essere lavorato in modo ottimale, per via della presenza di un piccolo pettine che districa le lunghezze e le dispone in maniera corretta affinché il rivestimento anodizzato possa svolgere al meglio il proprio compito.
L’uso a secco di L’Oréal Expert Steampod Styler non è la soluzione migliore per salvaguardare il benessere e l’idratazione delle punte. Questa piastra per capelli a vapore, infatti, dà il meglio di sé quando viene abbinata a prodotti a base di cheratina, una sostanza che ha la capacità di rafforzare la struttura del fusto capillare ricostruendo le parti danneggiate e di facilitare il processo di lisciatura. L’azione congiunta del vapore e della cheratina renderà ogni acconciatura impeccabile e resistente a lungo, anche di fronte a umidità e pioggia.
3. BaByliss BAB2191SEPE
Con un serbatoio interno, un’impugnatura ergonomica anti scivolo ed un range di temperatura molto ampio per adattarsi ad ogni esigenza, la piastra a vapore professionale BaByliss BAB2191SEPE è il perfetto connubio tra efficacia e precisione e permette di ottenere lunghezze perfettamente lisce, lasciando le ciocche morbide, lucenti ed idratate.
Per chi vuole ottenere risultati professionali sula propria chioma anche tra le mura domestiche, la piastra a vapore BaByliss BAB2191SEPE è uno dei migliori modelli che si possa desiderare: preciso, potente ed efficace, questo ferro per capelli è in grado di lisciare anche le capigliature più ribelli senza alcuna difficoltà. La combinazione tra l’effetto idratante del vapore e la capacità lisciante della tecnologia ad ultrasuoni fa sì che con una sola passata la ciocca diventi perfettamente liscia e morbida – il che significa che i tempi per ottenere una messa in piega perfetta si riducono e che non si dovranno esporre i fusti al calore troppo a lungo.
Il serbatoio di questo modello è situato sulla parte superiore della scocca in corrispondenza della lamella in alto, e deve essere riempito con acqua distillata per poter rendere al meglio, poiché usare acqua normale potrebbe provocare danni o incrostazioni di calcare all’interno. Per massimizzare la maneggevolezza dell’apparecchio, il serbatoio non è troppo ingombrante e capiente; perciò potrebbe capitare di doverlo riempire una seconda volta quando si ha a che fare con lunghezze o volumi importanti.
Temperatura e dimensioni
La versatilità della piastra per capelli a vapore BaByliss BAB2191SEPE è massimizzata dall’ampio range di temperatura nel quale è possibile muoversi, che varia da un minimo di 150° C ad un massimo di 230° C, passando per 5 impostazioni diverse tra le quali è possibile selezionare la più idonea alle proprie esigenze. I valori consentiti sono: 150°, 170°, 190°, 210°, 230° C, perfettamente adattabili per tipologie di capigliature dalle caratteristiche più disparate, dalle più lisce e delicate fino ad arrivare alle più crespe e ribelli.
Per quanto riguarda le dimensioni, invece, le piastre sono strette e lunghe, 27 x 110 mm, il che rende l’apparecchio pratico e funzionale sia con tagli lunghi che con quelli più corti: lamelle troppo larghe, infatti, renderebbero impossibile la stiratura dei ciuffi o delle frangette e potrebbero essere usate solamente per stirare le chiome più fluenti. Le piastre, tuttavia, non sono particolarmente arrotondate, il che significa che si possono ottenere delle onde larghe mentre è piuttosto complicato usare il ferro come arricciacapelli.
Design e materiali
Già da una prima analisi veloce ci si rende conto che la piastra a vapore BaByliss BAB2191SEPE ha un design innovativo ed accattivante: il metallo satinato, inframmezzato da particolari in contrasto di colore e di materiale, si sposano alla perfezione con la forma affusolata e compatta che concentra la potenza e la precisione in uno spazio ridotto, massimizzando la resa finale e rendendola paragonabile a quella realizzata da un professionista.
Per di più, oltre a sfruttare l’azione del vapore e della tecnologia ad ultrasuoni, questo apparecchio vanta anche delle lamelle in ceramica che hanno la capacità di distribuire il calore in modo omogeneo lungo tutta la ciocca, agendo con delicatezza estrema anche sulle chiome delle giovanissime ch vogliono sperimentare look sempre nuovi. L’Ultrasonic Cool MistTechnology tramuta il liquido in gocce micronizzate, che vengono vaporizzate fredde per non aggredire la struttura capillare e mantenerla in salute.
Opinioni finali
L’utilizzo di una piastra a vapore per capelli è consigliato a tutti coloro che hanno fusti capillari particolarmente fragili e delicati e che, usando un modello normale, finiscono sempre per bruciare le punte o spezzare i fili più sottili. D’altra parte è risaputo che sottoporre le proprie chiome ad uno stress e ad un calore eccessivi potrebbe avere conseguenze negative e durature.
Per tale ragione è sempre meglio optare per le alternative che ci permettono di massimizzare la resa minimizzando i rischi. Le piastre a vapore, dotate di un piccolo serbatoio da riempire d’acqua, emettono un getto che, senza alterare in difetto la percentuale di umidità della capigliatura, è in grado invece di idratare e lisciare nello stesso momento, garantendo così un risultato morbido e luminoso.
Anche se il prezzo non è alle stelle, la qualità della piastra per capelli a vapore non necessariamente ne risente. Infatti, tra i prodotti di fascia medio-bassa, troviamo BaByliss ST395E I-Pro 230 Steam, uno dei modelli migliori grazie ad un design curato e ad una maneggevolezza davvero notevole. Il suo è un costo accessibile anche senza dover attendere uno sconto dedicato, e permette anche a chi è alle prime armi di ottenere i risultati sperati.
Ovviamente è possibile scegliere tra vari modelli, come quelli con serbatoio esterno. Quelli professionali e dai prezzi elevati come L'Oréal Expert Steampod Styler possono rappresentare un vero e proprio investimento, perchè indubbiamente il risultato è migliore e la qualità dei materiali e dell’effetto lisciante sono al di sopra della media, paragonabili a quelli di un salone di bellezza.
Inoltre, acquistando questi ferri online, è spesso possibile approfittare di sconti interessanti che riducono il prezzo. In alternativa, per rientrare in un budget più limitato ma senza rinunciare alla qualità delle piastre liscianti a vapore, si può optare per prodotti di fascia media come BaByliss BAB2191SEPE, in cui il potere della vaporizzazione unito alla tecnologia ad ultrasuoni garantiscono il miglior look che si possa desiderare.
Infine, per massimizzare l’efficacia della ferro per capelli e per rendere il processo di stiratura più sicuro e veloce, è consigliabile optare per apparecchi con un ampio range di temperature tra cui scegliere e, possibilmente, dotati di utili accessori come il tappetino termoresistente e la custodia termoisolante.
Quale piastra a vapore scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- A che serve lo spazzolino nella confezione?
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In alcuni modelli di piastra al vapore è incluso un piccolo spazzolino nella confezione, che deve essere utilizzato per eliminare eventuali residui calcarei dal serbatoio o per pulire tra gli interstizi delle lamelle.
- È rumorosa?
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Alcuni modelli fanno un lieve rumore, simile a quello di un ferro da stiro, quando emettono il getto vaporizzato. Questo suono ovviamente è limitato al momento in cui le lamelle si chiudono e il vapore viene sprigionato, per il resto si tratta di un apparecchio assolutamente silenzioso.
- Il serbatoio è scomodo da riempire?
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No, generalmente il serbatoio è molto comodo e facile da riempire, anche più volte di fila durante la stessa sessione di stiratura. Si può usare un piccolo dosatore oppure un contagocce per aiutarsi in questo passaggio.
- Il serbatoio si può riempire anche con oli profumati o cristalli liquidi?
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No, il serbatoio è molto delicato e va riempito solamente con acqua distillata. Utilizzare altre sostanze o oli particolari potrebbe rovinare le componenti interne e danneggiare irreparabilmente la capigliatura.
- Per i ritocchi giornalieri che temperatura si deve scegliere?
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Le acconciature ottenute con le piastre a vapore per capelli sono incredibilmente durature, ma se si desidera fare qualche piccolo ritocco quotidiano la temperatura da selezionare è la minore consentita dall'apparecchio, da 80° a 140° C. Un solo passaggio sarà più che sufficiente per ravvivare la messa in piega.
- L'acqua che rimane nell'asciugatrice può essere usata con questi apparecchi?
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La piastra a vapore può essere usata anche con l'acqua di risulta dell'asciugatrice, poichè si tratta di un distillato puro che non danneggia il serbatoio.
- Si può usare anche senza la funzione vaporizzante?
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Sì, praticamente ogni piastra a vapore può essere usata indistintamente con o senza questa funzione. Chi non volesse avvalersi del getto deve solo evitare di riempire il serbatoio e la piastra a vapore funzionerà come qualsiasi altro normale ferro per capelli.
- C'è un verso da seguire per posizionare le lamelle in modo corretto?
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Dipende dal modello. In alcuni sono presenti delle frecce che indicano il verso da seguire, mentre in altri è possibile scegliere da soli come posizionare le lamelle, anche se sarebbe sempre meglio tenere la parte con il serbatoio integrato volta verso l'alto.