Confronto delle piastre a induzione migliori
- Dimensioni di 30 x 37 x 6,1 cm, peso totale 2,8 kg
- Realizzata in vetroceramica e ottima plastica dura
- Fino a 10 livelli di potenza di cottura e timer 3 h
- 10 livelli di potenza da min 200 fino a max 2000 W
- Temperatura facilmente regolabile da 60° a 200° C
- Timer incorporato con autonomia fino a tre ore
- Dotata di un versatile doppio fornello per la cottura
- Dimensioni di 60,3 x 6,5 x 36,3 cm e peso di 5 kg
- Potenza massima raggiunta di ben 3500 W e 15A
- Dimensioni 38,2 x 31,4 x 8,6 cm, peso di 9,07 kg
- Regolabile da 400 a 2000 watt di potenza massima
- Temperatura e impostazioni regolabili dal pannello
- 6 livelli di potenza selezionabili, da 200 a 2000 W
- Display digitale e controllo touch a sfioramento
- Temperatura da 60° a 240° C, Timer fino a 3 ore
Come scegliere una piastra a induzione
Indice
Funzionamento e caratteristiche
Profilo lucido, linearità delle forme, stile essenziale e contemporaneo: la piastra a induzione sembrerebbe, a un primo sguardo, essere più un prodotto di design che un vero e proprio elettrodomestico. Sebbene però sia innegabile che una delle ragioni del successo vadano imputate proprio al suo aspetto altamente moderno, questo strumento di cottura deve in realtà la sua fama a tutta una serie di vantaggi pratici che non vanno sottovalutati.
La piastra ad induzione ha infatti contribuito ad aggiungere ai fornelli una funzionalità che, fino a quel momento, era rimasta inespressa: la possibilità di poter controllare con notevole precisione la temperatura di cottura, e di farlo senza sprechi. Esistono due grandi categorie di modelli:
- Piastra induzione portatile
- Piastra da incasso
La prima tipologia, quella portatile, può essere utilizzata sia per i piccoli ambienti che come piano cottura induzione esterno come in campeggio o nelle cucine da veranda previa, ovviamente, verifica di sufficiente voltaggio elettrico. Per cucinare in esterni si tratta della soluzione migliore, giacché nessuna folata di vento potrà spegnere la fiamma o alterare la temperatura del contenitore, facendoci ottenere risultati perfettamente controllati. Il dettaglio che ha davvero dato origine a una vera e propria svolta rispetto ai modelli preesistenti a gas ed elettrici consiste proprio nel meccanismo di funzionamento, il quale rappresenta una piccola rivoluzione.
Capire come funziona tale elettrodomestico moderno è molto semplice. Viene sfruttato, in sostanza, il principio dell’induzione magnetica come metodo per generare calore. Al di sotto del piano cottura, infatti, si trova una bobina alimentata a corrente alternata, capace di generare un campo magnetico che viene trasferito alle pentole sotto forma di calore.
Esso non viene propagato nell’aria come accade invece negli altri sistemi elettrici o gas, e ciò consente di azzerare del tutto le dispersioni di fuoco. Così facendo non soltanto vengono ridotti al minimo i rischi legati alle fiamme libere, ma si annulla ogni possibile spreco di calore.
È importante usare solo pentole compatibili con questi piani cottura
Proprio per via del meccanismo che regola il funzionamento delle piastre ad induzione, esse hanno bisogno di accessori appositi dotati di un requisito particolare: il fondo deve essere magnetico e di forma piatta, in modo che aderisca bene al piano cottura. Le più comuni sono di norma realizzate in materiali ferrosi:
- Ghisa
- Pietra e marmo
- Materiale antiaderente
- Alluminio con fondo per piastra a induzione
- Acciaio inox o smaltato con fondo per fornelli ad induzione
Le pentole e le padelle idonee sono contraddistinte da un simbolo che ricorda una sorta di molla sviluppata in orizzontale. Un’informazione importante da sapere per quanto riguarda i set per piastra ad induzione è che essi sono adatti anche a qualsiasi altro tipo di fornello, e quindi possono essere utilizzati in ogni occasione e con qualsiasi altro tipo di cucina. Fra i materiali da evitare in maniera tassativa, invece, ricordiamo vetro, legno, rame, alluminio o acciaio inossidabile senza fondo ferromagnetico, ceramica, pietra lavica e terracotta.
Componenti e struttura
Il design contemporaneo ed elegante che caratterizza questo elettrodomestico ha imposto il rispetto di uno stile semplice, minimalista e sobrio. Tutti i fornelli a induzione hanno una forma a parallelepipedo sottile, piatta e dalla superficie lucida. Le dimensioni sono variabili, a seconda del modello a cui ci si riferisce, e se per tipologie a un solo fornello solitamente ci troviamo di fronte a misure di 25 x 35 x 6 cm e un peso di circa 2,5 kg, quando le postazioni di cottura sono 2 le misure variano fino a raggiungere i 60 x 30 x 8 cm e i quasi 6 kg di peso.
Possono essere ospitate casseruole con diametro minimo di 12 cm e massimo di circa 26 cm, sebbene qualche modello consenta di azionare contemporaneamente entrambe le superfici di cottura e usarle come fossero una sola, per mezzo di una pratica funzione spesso denominata bridge e che è appannaggio di modelli di fascia alta o comunque professionali. Il lato superiore è quello destinato alla cottura, attraverso i vari comandi disponibili nel pannello di controllo e la superficie di cottura stessa. Quello inferiore, invece, ospita le prese d’aerazione e l’alimentazione elettrica.
Elementi | Quantità | Caratteristiche generali |
---|---|---|
Bobina | Da 1 a 5 | Spirale circolare in rame, supportata da 2 magneti induttori laterali, posizionata al di sotto del piano d’appoggio e responsabile del processo di riscaldamento |
Piano di appoggio | 1 | Interamente realizzato in vetroceramica, raffigura un perimetro circolare o rettangolare, di solito bianco, che indica l’area preposta al riscaldamento |
Display | 1 per ogni bobina | Situato nella sezione anteriore del piano, funziona mediante tecnologia digitale a cristalli liquidi, LCD. Mostra temperature o livelli selezionati |
Pulsantiera | 1 | Collocata accanto al display, si attiva in modalità touch su un’apposita plancia oppure attraverso la pressione di veri e propri pulsanti |
Ventola | 1 o più, a seconda della grandezza | Posizionata all’interno della piastra in prossimità della bobina, essa ha lo scopo di dissipare l’eventuale calore in eccesso |
Presa d’aria | Minimo 2 | Piccole fessure ai lati o al di sotto del dispositivo, che contribuiscono a mantenere sotto controllo la temperatura generale ed evitare surriscaldamenti |
Piedini | 4 | Supporti di plastica con gommini in silicone, garantiscono uno spazio di separazione dalle superfici di appoggio tale da consentire sufficiente areazione |
Cavo di alimentazione | 1 | I fornelli ad induzione funzionano con alimentazione elettrica, trasmessa mediante filo di lunghezza variabile, solitamente circa 150 cm |
È bene specificare che la piastra a induzione portatile prevede fino a un massimo di 2 bobine, anche e soprattutto per una questione di assorbimento elettrico; quelle a incasso, invece, hanno una portata ben più ampia. Quando si parla poi di piastra induzione professionale, essa può arrivare ad avere anche 4 o 5 fornelli, e alcuni modelli particolari hanno persino una predisposizione rettangolare per griglie e casseruole.
Modalità e funzioni
La cottura mediante piastra a induzione elettrica ha il vantaggio di essere molto rapida, intuitiva e facile da gestire, sia durante la preparazione delle ricette che nella fase finale di pulizia. I modelli sul mercato hanno caratteristiche e funzioni in generale molto simili fra loro, nell’ambito degli esemplari di piastra a induzione portatile. La pulsantiera, spesso soft touch o a contatto per evitare l’intrusione di schizzi, briciole o residui fra i tasti, ospita sempre un tasto ON/OFF per avviare il riscaldamento, insieme a delle frecce per selezionare la temperatura adeguata alla preparazione da effettuare.
I modelli di uso comune hanno solitamente la possibilità di gestire la potenza impostando fra le 6 e le 11 regolazioni di calore differente, di norma compresa in un range fra i 60° e i 240° C, perfetto per spaziare dalla fusione dolce del burro fino alla frittura. Si può ravvisare la presenza di altri tasti, i quali ci danno accesso a funzionalità aggiuntive quali
- Timer
- Modality Turbo
- Opzione Warm
- Funzione di blocco
- Impostazione autospegnimento
Se il timer è pensato per impostare la durata di cottura, solitamente fino a un massimo di tre ore, la funzione turbo è essenziale quando si va di fretta, e, per quanto possa essere mantenuta solo per un periodo limitato, in soli 30 secondi è capace di raggiungere temperature elevate, tanto da far bollire l’acqua in un paio di minuti al massimo. Quando abbiamo ultimato le preparazioni ma non è ancora il momento di sedere in tavola, la funzione warm lascia il dispositivo acceso al minimo, in modo da mantenere calde le pietanze.
Molte piastre elettriche a induzione hanno un pulsante o una combinazione di tasti che blocca l’uso della pulsantiera, funzione utilissima in caso vi siano bimbi piccoli per casa o non si voglia accidentalmente modificare le impostazioni settate in precedenza. Infine, la maggior parte dei modelli più recenti prevede sistemi di sicurezza che garantiscono autospegnimento e la disattivazione della piastra a induzione al termine delle cotture o nel caso in cui non venga rilevata alcuna pentola al di sopra di essa, per evitare il rischio di accensioni involontarie o surriscaldamenti.
Le funzionalità presenti in una piastra a induzione non hanno soltanto lo scopo di agevolare la cottura in totale sicurezza, ma anche di ottimizzare i consumi energetici. A tal proposito, è bene specificare che i dettagli tecnici relativi all’assorbimento fanno sempre e soltanto riferimento all’uso dell’elettrodomestico alla sua massima potenza, la quale non viene mai utilizzata per tempi prolungati. Di conseguenza è evidente come il consumo sia, in realtà, piuttosto contenuto, soprattutto quando si parla di uso domestico o di un piano induzione portatile dalle dimensioni contenute.
I modelli domestici assorbono circa 2,5 kW, quelli professionali fino a 6 kW
In aggiunta a tutto ciò, questi prodotti hanno la capacità di interrompere in automatico il funzionamento qualora non utilizzati per un certo lasso di tempo, azzerando così qualsiasi spreco. È importante precisare che, una volta spente, le piastre continueranno a essere calde per qualche minuto, nonostante l’alimentazione elettrica sia stata disattivata.
Ciò è sempre opportunamente indicato sul display tramite led o simboli appositi, in modo da allertare le persone nel prestare attenzione a non bruciarsi; quando il calore sarà diminuito in maniera significativa senza più rischio alcuno di ustioni, la relativa spia o indicatore smetteranno di darne segnalazione.
Metodi e cotture
Utilizzare la piastra elettrica induzione è molto semplice. Grazie all’uso sapiente delle temperature, infatti, è possibile gestire con maggiore oculatezza le cotture dei piatti. I livelli più bassi si attestano attorno ai 250 W di potenza, che corrispondono a circa 60° C, con punte di calore massimo che possono superare i 200°, vale a dire attorno ai 2000 W: imparare quindi a padroneggiarne il controllo garantisce ottimi risultati culinari.
Temperatura | Modalità di cottura | Tipologia di alimento |
---|---|---|
1-2 | Riscaldamento | Piatti pronti, burro, gelatina, cioccolata |
2-3 | Scongelamento o a fuoco lento | Alimenti congelati, sciroppi, verdure disidratate |
3-4 | A vapore | Carne, pesce e verdura |
4-5 | Bollitura | Pasta, patate, zuppe |
6-7 | Media | Carne, uova, arrosti, stufati, pesce |
7-8 | Regolare | Patate e patatine fritte |
Da 9 in su | Arrosto o frittura | Fritture, arrosti, omelette, bistecche |
Nelle cucine a gas il calore dissipato dalla fiamma si attesta attorno al 60%, mentre in questi elettrodomestici la potenza di riscaldamento impostata viene trasferita integralmente alla pentola, senza alcuna dispersione. Ciò è alquanto facile da riscontrare mentre si prepara da mangiare: in fase di cottura tramite gas l’aria circostante tende a salire parecchio di temperatura, cosa che invece non accade nemmeno con la piastra a induzione portatile doppia.
Il 90% dell’elettricità viene trasformato in calore, quasi senza perdite e sprechi.
Si tratta di un dettaglio importante che permette cotture più veloci e profonde, aspetto da tenere sempre in considerazione quando si osservano le tempistiche presenti nelle ricette, onde evitare di bruciare gli alimenti. Se, per esempio, di norma sono necessari circa 8 minuti per portare 2 L di acqua a ebollizione, ne saranno sufficienti meno di 5. A ulteriore supporto di queste grandi prestazioni contribuisce la qualità dei set utilizzati per cucinare, che devono rspettare una corretta proporzionalità: maggiore sarà la rispondenza fra la dimensione del fondo delle pentole e lo spazio delineato sulla piastra a induzione con una sagoma circolare in contrasto di colore, minore la dissipazione del calore.
Pulizia e manutenzione
Un ulteriore aspetto positivo che mette in buona luce il piano cottura induzione portatile o a incasso rispetto alle soluzioni più tradizionali riguarda proprio la cura generale richiesta. Da un punto di vista di pulizia e igiene, questi elettrodomestici sono piuttosto facili da gestire. Il merito di ciò è dovuto, in parte, anche alla specifica in sé e per sé di come si usa tale fornello, che riduce notevolmente il rischio di incrostazioni.
Dal momento che l’unica parte calda della piastra a induzione è quella posizionata sotto la pentola stessa, in caso di schizzi al di fuori di tale area circoscritta non si creeranno mai macchie bruciate difficili da rimuovere. Il secondo dettaglio significativo per quanto riguarda la pulizia è il materiale stesso con cui è realizzata la piastra a induzione. La vetroceramica, infatti, rende molto semplice la rimozione dello sporco, che non ci ruberà più di un paio di minuti grazie a poche e semplici indicazioni da seguire, come ad esempio
- Attendere che il piano sia freddo prima di pulirlo
- Usare carta assorbente o panni morbidi in microfibra
- Imbibere solo di acqua e detergente delicato apposito
- Evitare saponi troppo aggressivi, raschietti e spugne abrasive
- Nettare subito zucchero, miele e conserve per non farli attaccare
- Usare per le macchie di calcare detergenti appositi per vetroceramica
- Risciacquare la piastra a induzione utilizzando sempre acqua fredda
- Asciugare perfettamente con un panno morbido e riporre adeguatamente
Per quello che riguarda invece la manutenzione, non è necessario alcun tipo di attività periodica particolare ma, piuttosto, solo un paio di piccole accortezze che eviteranno il danneggiarsi dell’elettrodomestico. Oltre ad aver premura di utilizzare set di pentole idonei alle piastre elettriche a induzioni, occorre anche evitare di utilizzare oggetti che possano graffiare la superficie.
A tal proposito si raccomanda di non trascinare mai pentole e accessori sul piano, in quanto la presenza di eventuali granelli, briciole o residui di cibo sul fondo potrebbe graffiarne in maniera irreversibile la superficie. Per ovviare a ciò si suggerisce di passare sempre la pentola su uno strofinaccio o un’asciugamani prima di utilizzarlo sulla piastra a induzione.
Recensioni delle migliori piastre a induzione
1. Kenwood IH470
Dalle performances ineccepibili, Kenwood IH470 è una piastra a induzione capace di stupire anche i più scettici grazie alla sua rapidità di riscaldamento e alle tante utili funzioni all'avanguardia. Si potranno regolare tutte le impostazioni con estrema facilità per ottenere sempre il massimo.
Funzionale, esteticamente gradevole e dall’ingombro ridotto, questo esemplare di piastra portatile a induzione non ha davvero nulla da invidiare ai modelli professionali. Piccola e compatta, compensa le dimensioni minute con un’estrema capacità di calore, grazie ai suoi 10 livelli di temperatura e a una potenza elettrica da 120 fino a 2000 W. Grazie alla funzione Turbo, se necessario, essa permette di cuocere per ben 30 secondi, anche a 2100 W, per friggere o soffriggere con rapidità.
Il timer consente una programmazione di cottura fino a un massimo di 180 minuti, mentre la modalità Warm permette di mantenere i cibi al caldo senza farli bruciare. Infine, il sistema di sicurezza per bambini così come la funzione “boil dry” che sospende il funzionamento in assenza di pentole sul ripiano, la rendono molto sicura da utilizzare. Versatile, efficiente e poco ingombrante, Kenwood IH470 è la soluzione perfetta per chi dispone di cucine di piccole dimensioni ma non vuole rinunciare a cucinare con qualità e professionalità.
2. Aigostar Blackfire 30IAV
Non sempre si è tutti pronti per sedersi a tavola appena le pietanze sono cotte, per questo la funzione di mantenimento in caldo della piastra a induzione Aigostar Blackfire 30IAV si rivela una preziosa alleata, consentendoci di gustare sempre al meglio i manicaretti che abbiamo preparato con cura.
L’eleganza di questo dispositivo elettronico, abbinata alle sue dimensioni minute, rende tale modello di piastra ad induzione portatile interessante sia per cucine esterne che per ambienti interni. Aigostar Blackfire 30IAV è una soluzione perfetta per tutti coloro che amano cucinare ma senza sprecare tempo ed energia: la tecnologia a induzione, così come a tutte le altre funzionalità offerte, permette di ottimizzare al massimo la durata della preparazione delle ricette senza dissipare calore.
Dieci livelli di temperatura consentono di sviluppare la potenza fino a 2000 W, mentre la funzione timer assicura un controllo della durata di cottura fino a un massimo di tre ore. Destinata a casseruole con diametro di base tra 15 e 20 cm, misura complessivamente 33 x 10 x 41,5 cm per un peso di 2,84 kg. Se necessario, è possibile anche mantenere in caldo le pietanze, grazie a un’impostazione apposita che lascia accesa la bobina al minimo. Il sistema di controllo touch è pratico e minimalista, e contribuisce al design raffinato di questo piccolo gioiello d’elettronica.
3. G3Ferrari G10047 Hi-Tech Chef
Per quanti non si accontentano se non del meglio, la piastra a induzione G3Ferrari G10047 Hi-Tech Chef è la scelta perfetta. Ben 2 postazioni per cuocere contemporaneamente 2 pietanze ne fanno un articolo versatile ed efficiente da gestire con semplicità e da usare giorno dopo giorno.
Un solo fuoco potrebbe non essere affatto sufficiente per chi ama cucinare manicaretti speciali o per le famiglie numerose. G3Ferrari G10047 Hi-Tech Chef ha pensato proprio a tutte le situazioni impegnative, studiando un fornello a induzione portatile con doppia fiamma capace di tenere testa anche agli chef più impegnati. Il raddoppiamento non significa però prestazioni meno efficaci: cottura perfetta, sicurezza elevata e ottima gestione dei consumi rimangono fra le caratteristiche principali di questo modello.
La potenza è infatti regolabile in sei livelli differenti: da 500 W a 2000 W per la piastra grande, mentre quella piccola arriva fino a 1500 W. Lo spegnimento in assenza di pentola o in caso di pentola vuota e la funzione anti-surriscaldamento garantiscono il massimo della sicurezza durante e dopo l’utilizzo. I comandi soft touch e il display digitale combinano una facilità d’uso incredibile a un design moderno davvero elegante.
4. Royalty Line EIP-2000.1
Funzionale ed economica, la piastra a induzione Royalty Line EIP-2000.1 è ideale per cucinare ovunque si desideri. In veranda, in giardino oppure in campeggio si presta a rallegrare le vostre giornate all'aperto con succulente e deliziose leccornie, da preparare in un attimo e senza sforzo.
Da un’azienda di origine svizzera arriva uno dei modelli più semplici ed essenziali di fornelli a induzione. Il Royalty Line EIP-2000.1 ha una piastra di cottura singola estremamente efficace, capace di arrivare da 400 W fino a 2000 W di potenza. Anche le varie funzioni disponibili non sono da meno rispetto agli altri esemplari della stessa categoria, come il timer con capacità massima fino a tre ore e i vari pulsanti di regolazione temperatura.
Dopo aver selezionato quest’ultima un led illuminerà la modalità di cottura selezionata fra le sette disponibili: Fry per la frittura, Grill per grigliare carne e pesce, Milk idonea alla bollitura del latte, Boiling adatta a far bollire l’acqua, Rice per cuocere riso, Soup per le zuppe e Steam per piatti al vapore. Perfetta per chi cerca soluzioni ottimali per spazi ridotti o una proposta alternativa alle cucine a gas ed elettriche, riesce a soddisfare tutte le principali necessità ai fornelli, mantenendo alta la qualità a prescindere dal tipo di ricetta che si intende preparare.
5. Philips HD4933/40
Sicura e dall'uso intuitivo, la piastra a induzione Philips HD4933/40 può essere azionata in un attimo grazie a un pannello dotato di particolare sensore a sfioramento, tutelando però i bimbi più curiosi grazie alla funzione di blocco che evita anche l'accensione data da eventuali contatti accidentali.
Facile da utilizzare, resistente ai graffi e agli urti, elegante e semplice da pulire: la lista di aggettivi positivi destinata a questo modello di piastra a induzione potrebbe non essere mai abbastanza esaustiva per descriverla a pieno. Philips HD4933/40 è senza dubbio un elettrodomestico che ha preso tutto il meglio della tecnologia per trasformarlo in un prodotto accessibile a tutti, pratico e al contempo dal design piacevole.
Ma la bellezza non è tutto, ed è nelle funzionalità che tale dispositivo rivela la sua vera forza. Sistema di blocco di sicurezza, timer fino a 3 ore, regolazione di temperatura da 60° fino a 240° C secondo dieci livelli differenti, oltre a un meccanismo di spegnimento automatico e al rilevamento di pentole in superficie: questo modello racchiude tutte le modalità più utili per un’esperienza di cottura estremamente pratica e gradevole. Compatto ed elegante, misura 36,5 x 29 x 6,1 cm per un peso di 2,98 kg e si abbina alla perfezione con ogni tipologia di arredamento e design.
Opinioni finali
Il mondo degli elettrodomestici è uno dei settori in continua e rapida evoluzione, che deve sempre fornire risposte nuove e soluzioni all’avanguardia a necessità e trend culinari ogni giorno diversi. I fornelli a induzione rappresentano l’ultima frontiera in termini di cotture rapide ed efficientamento energetico: essi infatti ottimizzano le dispersioni di calore, riducendo in maniera significativa i tempi di preparazione delle pietanze.
Perfetto sotto ogni punto di vista, e ottimo anche in termini di prezzo e qualità, il Kenwood IH470 è la migliore risposta per chi non ama scendere a compromessi in cucina. Le sue funzioni regolabili e la fattura perfetta dei componenti rendono questa piccola meraviglia una valida alleata in cucina per qualsiasi tipologia di ricetta. Le sue potenzialità, abbinate al design raffinato e a una struttura dall’ingombro non eccessivo si sposano perfettamente con le esigenze di chi cerca la massima comodità ai fornelli.
Se la priorità invece è mantenere gli ingombri ridotti e puntare tutto sulla massima compattezza dell’elettrodomestico, Aigostar Blackfire 30IAV è una delle proposte più interessanti, con un rapporto qualità–prezzo ancora piuttosto valido. Funzione timer e regolazione della temperatura assicurano la massima versatilità in ogni fase delle cotture, e la dimensione della superficie garantisce un’ottima resa con la maggior parte delle pentole, ed è in grado di mantenere calde le pietanze senza cucinarle troppo.
Quando una sola zona per cuocere non basta è facile sapere quale scegliere tra le proposte migliori: i due fornelli a induzione di G3Ferrari G10047 Hi-Tech Chef sono nati proprio per offrire la medesima esperienza in cucina dei fuochi tradizionali, senza rinunciare però all’innovazione. Oltre alle funzionalità principali, come il timer e il controllo delle sei diverse temperature, il doppio fuoco offre una maggiore flessibilità di utilizzo. Con questo modello, infatti, è possibile ospitare anche pentole dal diametro più ampio della media. Il prezzo davvero interessante lo rende un prodotto altamente vantaggioso e dalla qualità professionale.
Essenziale nelle forme e nelle funzionalità, la piastra a induzione Royalty Line EIP-2000.1 ha tutte le carte in regola per proporsi come prodotto di valore, pur appartenendo a una fascia di prezzo molto bassa. I pulsanti a pressione presenti sul lato frontale consentono la piena gestione di tutti i meccanismi di utilizzo, dal controllo della potenza fino al settaggio del timer. Il comodo display permette di visualizzare e monitorare tutto quello che serve sapere, per non perdere mai di vista l’andamento delle cotture. Il valore economico del modello è, senza dubbio, una delle sue caratteristiche più significative, per il quale non è necessario attendere l’arrivo di offerte e sconti per apprezzarne la qualità.
Un’ultima proposta dal prezzo ancora piuttosto vantaggioso è la piastra Philips HD4933/40, che combina alla perfezione delle linee moderne e raffinate tutta la potenza di un elettrodomestico del quale è impossibile non innamorarsi. Piccolo, versatile, facile da pulire e da settare, non ci sarà niente di più semplice che cucinare ogni sorta di ricetta, riducendo sempre al minimo le tempistiche delle cotture, i consumi e le dispersioni di calore. Il blocco di sicurezza e il sensore di rilevamento di pentole sulla superficie completano la sequenza di funzionalità interessanti.
Dalla cucina in giardino fino a quella in un monolocale, questi prodotti costituiscono sempre la soluzione perfetta per non fare sconti quando si parla di qualità nella scelta dell’elettrodomestico ideale. Attenzione ai consumi, versatilità e facilità di pulizia e gestione completano la lista dei grandi vantaggi che fanno della piastra per induzione la migliore scelta che si possa fare.
Quale piastra a induzione scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Come si usa una piastra a induzione?
-
Il primo passo è collegarla all’alimentazione elettrica. Per evitare dubbi su come si accende, la soluzione prevista è sempre molto semplice: un unico pulsante on-off consente di tenere sotto controllo il funzionamento di questo elettrodomestico.
- Qual è il diametro minimo delle pentole?
-
Non esiste un diametro minimo: va bene ogni pentola o padella con una dimensione pari o inferiore allo spazio della bobina. Lo spazio in eccedenza non verrà riscaldato e, pertanto, sarà necessario mescolare con maggiore frequenza gli ingredienti.
- Una piastra induzione portatile può essere montata a incasso?
-
No, si tratta di due modelli differenti con due scopi diversi. I dispositivi portatili, infatti sono predisposti per essere appoggiati sui piani di lavoro in cucina o sui tavoli all’aperto, purché in prossimità di un punto di alimentazione elettrica.
- Si può usare un wok su una piastra a induzione?
-
Esistono dei modelli pensati appositamente per ospitare questa padella particolare, con una apposita rientranza concava sul piano di appoggio. Ciò serve a garantire la giusta aderenza fra la piastra e il wok, tale da assicurare il trasferimento ottimale del calore.
- I modelli a due fuochi hanno la gestione comandi indipendente?
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Sì, ciascun fornello ha un proprio pannello di gestione con cui controllare la temperatura e le eventuali altre funzionalità. È possibile, se necessario, utilizzare entrambi i fuochi in contemporanea, o altrimenti solo uno.
- Si può aumentare di un grado per volta?
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Le piastre funzionano a livelli di potenza, che corrispondono a scaglioni di temperatura ben definita. Pertanto non è possibile regolare quest’ultima di grado in grado.
- A cosa fa riferimento il diametro massimo della padella?
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Esso indica la grandezza massima entro la quale il fondo delle padelle potrà stare in contatto con la superficie della piastra. Ciò significa che si potranno anche usare pentole più grandi, ma quanto contenuto sulla superficie oltre il diametro massimo non riceverà calore dalla piastra. Occorrerà, di conseguenza, rimescolare spesso.
- La temperatura si può impostare anche in gradi?
-
Alcuni modelli prevedono la possibilità di visualizzare a display la temperatura espressa in gradi al posto della potenza di funzionamento. Si suggerisce tuttavia di verificare tale opzione per ogni modello selezionato.