Migliore pentola a pressione del 2024

Struttura e vantaggi

Nelle cucine di una volta, a tutti è capitato di vedere mamme e nonne all’opera nell’utilizzo pentola a pressione e di sentirne il cartteristico fischio. Negli anni, per quanto il principio di base sia rimasto lo stesso, le tecnologie hanno apportato semplificazioni e migliorie a questo metodo, il cui funzionamento in fondo non è affatto difficile da comprendere e mettere in atto, sebbene potrebbe sembrare assai arduo a chi dovesse usarla per la prima volta.

Nessuno tra quelli che l’hanno scelta tornerebbe mai sui propri passi, a pentole vecchie e metodi di preparazione tradizionali che richiedono tempi lunghi di cui, durante la settimana, è sempre più difficile disporre. Proprio grazie ai ridotti tempi di cottura pentola a pressione si rivela, infatti, un’alleata più che utile nelle preparazioni quotidiane e in quelle delle occasioni speciali, insostituibile e senza rivali nella realizzazione di pietanze deliziose e ricche di gusto.

Non si può cucinare a secco: per tutte le preparazioni sono necessari sempre almeno 250 ml di brodo o semplice acqua

Ma come funziona e come si usa la pentola a pressione? Questo tipo di preparazione, diversamente da quello possibile in altre pentole, si realizza grazie all’accumulo di pressione creato dalla formazione di vapore all’interno del recipiente. Sarà proprio il vapore a cuocere gli ingredienti, in modo decisamente più rapido e rispettoso delle caratteristiche organolettiche di ogni materia prima inserita.

Il coperchio, dotato di una sicura chiusura ermetica, trattiene il vapore e consente solamente a quello in eccesso di fuoriuscire attraverso una valvola di cottura, quella che emette il caratteristico fischio che tutti conosciamo, per intenderci. Una seconda valvola di sicurezza è presente sul coperchio, ed è quella che impedisce di aprirlo finché sia la pressione che la temperatura all’interno sono eccessive.

L’impiego di questo utensile tutt’altro che antiquato riuscirà a dare una svolta al vostro modo di preparare e gustare i cibi, rivisitando percorsi di sapori e profumi che anche chi conduce una vita dinamica e sempre di fretta non dovrebbe dimenticare. Non solo perchè si tratta di pietanze deliziose, ma anche perchè si tratterà di un investimento a lungo termine per la vostra salute e quella di tutta la famiglia.

Diversi metodi di preparazione

Si sa che per preparare pietanze deliziose c’è bisogno del giusto tempo e di tanta pazienza. Proprio per questo molte persone, in mancanza dell’uno o dell’altra, ricorrono ad una serie di alternative al cibo tradizionale, come il fast food o il junk food, tristemente noti per l’alto contenuto di grassi e la mancanza di sostanze nutritive.

Recipiente e coperchio, ad eccezione del manico in materiale isolante, sono quasi sempre in acciaio inox 18/10

Hamburger, pizzette e panini rimpiazzano così le sane zuppe di legumi, gli spezzatini o i risotti, che non solo fanno parte della nostra storia gastronomica ma erano l’espressione tangibile della dedizione e dell’amore che si mettevano in cucina, un modo di prendersi cura della salute dei propri cari, inebriandoli di profumi ed accogliendoli al loro rientro con il sapore avvolgente che solo il comfort food può avere.

Per ritornare a sentire quei gusti e quei profumi, sicuramente questo utensile é la soluzione perfetta, perché riduce drasticamente i tempi ma non deteriora o aggredisce gli alimenti, serbando intatte tutte le sostanze nutritive delle quali il nostro corpo ha bisogno per essere sano e funzionare bene. Inoltre, chi pensa che questo strumento sia idoneo solo a bollire o cuocere a vapore si sbaglia di grosso: con questa meraviglia tutt’altro che antica i possibili metodi di preparazione e cottura sono infiniti.

Insieme a ciascun modello, all’interno della confezione, è prassi che venga fornito un ricchissimo ricettario, il quale solitamente comprende opzioni che spaziano dagli antipasti ai dolci, includendo anche preparazioni da realizzare in occasioni speciali e pietanze gustose per i più piccoli, che sono anche i più esigenti giudici che esistano. Molte persone non lo sanno, ma con un gesto semplice come usare la pentola a pressione si può davvero cucinare di tutto e di più.

Tempi medi di preparazione

Grazie alla speciale conformazione della pentola a pressione tempi di cottura sono drasticamente ridotti rispetto a quelli di una qualsiasi metodologia tradizionale. Si tratta decisamente di un bel vantaggio se si pensa che prima, se volevamo mangiare legumi, cereali, patate, o un semplice bollito di carne, si doveva iniziare presto la mattina e l’intero, lento procedimento a volte poteva durare anche un paio di ore.

Maggiore è lo spessore del fondo e più omogenea sarà la diffusione del calore

Usando le ricette pentola a pressione non è più così. In soli 10 o 15 minuti le patate intere sono perfettamente bollite e tenere fino al cuore, ed un arrosto di manzo in 45 minuti è pronto per essere servito in tavola, senza bisogno di intervenire in alcun modo, né mescolando né aprendo il coperchio, per risultati dai profumi intensi e corposi.

Come risulta evidente con una pentola a pressione tempi di cottura sono a dir poco sorprendenti e permetteranno a chiunque, anche ai più indaffarati, di seguire un’alimentazione più sana senza mai rinunciare ai sapori autentici della propria infanzia, ma con preparazioni brevi e semplicissime. Le ore davanti ai fornelli senza la possibilità di uscire, fare le faccende domestiche, o poter lavorare saranno solo un lontano ricordo.

Si potrà organizzare la giornata con più tranquillità ed in modo più efficiente solo gestendo la grandezza dei pezzi che dobbiamo cucinare o il loro peso e le caratteristiche dell’alimento scelto per deliziare noi ed i nostri commensali.

Capienza e modelli

Da quando nel 1679 in Francia fece capolino il primo esemplare, non solo l’estetica ma anche le tecnologie a supporto hanno fatto passi da gigante e dato vita ad uno strumento che dovrebbe davvero essere presente in ogni cucina.

Quando arriverà il momento di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze, la prima cosa alla quale si dovrà pensare è sicuramente la qualità, unitamente a molti altri fattori come la facilità d’uso, la capienza, la sicurezza e le possibili funzioni.

Innanzitutto bisognerà valutare la capienza, ovvero la capacità, che il contenitore dovrebbe avere per soddisfare le vostre esigenze. Questo fattore può dipendere dal numero dei componenti del nucleo familiare o dalle abitudini di chi si cimenta nelle preparazioni.

Se si vive da soli oppure in coppia, sarà sufficiente una pentola a pressione piccola, con capienza da 3 a 5 l, per le famiglie numerose, chi ha spesso ospiti a cena o preferisce cucinare grandi quantitativi da porzionare e surgelare per tenerli sempre pronti all’uso, sicuramente sarà più conveniente una capienza maggiore, che vada da 7 a 12 l.

Anche il coperchio deve essere sempre oggetto di attenzione. Esso può essere flessibile o avvitabile: un coperchio flessibile potrà essere posizionato in qualsiasi modo durante la chiusura o l’ apertura, mentre un coperchio avvitabile dovrà sempre combaciare bene con il bordo e chiudersi adeguatamente prima della preparazione.

Tra le tipologie più comuni di pentole a pressione ve ne sono:

• Classiche o standard
• Con display
• A induzione
• Elettriche

Per i cuochi novelli e i principianti che vogliano cimentarsi con questa metodologia, ma anche per le persone anziane abituate a procedimenti semplici e immediati, sicuramente la scelta di un modello classico o standard è la più indicata. Basterà mettere dell’acqua, l’alimento che vogliamo cucinare, chiudere il coperchio e accendere i fornelli.

Se l’acquisto è rivolto a soddisfare le esigenze di persone più giovani, che sanno usare la tecnologia e si trovano a proprio agio con modelli all’avanguardia, la scelta di unasoluzione moderna con display è più che vantaggiosa, perché si possono impostare sia i tempi che i modi di cottura, ed è un passaggio che semplifica molto l’intero procedimento.

Qualora in cucina non fossero presenti i classici fuochi ma un sistema più moderno, una pentola a pressione per induzione consentirà di cucinare comodamente e senza problemi. Una pentola induzione dotata di fondo speciale potrà poi essere compatibile con tutti i piani cottura, e in grado di lavorare sia con in calore che con il contatto diretto della fiamma.

Chi abbia magari una casa in montagna o si trovi a dover ancora arredare la nuova abitazione senza disporre di un fornello, può invece decidere di optare per una versione elettrica. È semplicissima da usare e dispone di tutte le funzioni di una pentola normale, con un’unica differenza, ovvero la presenza del filo che deve essere collegato alla presa elettrica per dare il via al funzionamento.

Cura, manutenzione e pulizia

Se il dubbio che vi assale fosse per caso l’eventuale difficoltà nell’effettuare la pulizia o la manutenzione del vostro acquisto, al cospetto di valvole, guarnizioni e coperchi speciali, possiamo assicurarvi che non è affatto così. Non solo vi sono indicazioni chiare e dettagliate in ogni libretto delle istruzioni, ma le operazioni da seguire non sono né difficili né pericolose.

Il corpo centrale della pentola a pressione normale va lavato con una spugnetta, mai abrasiva, o messa semplicemente nella lavastoviglie, ovviamente se il modello lo consente. Per quanto riguarda le valvole, la pulizia deve essere molto accurata anche perché da lì esce  tutto il vapore  ed è la parte che tende ad ostruirsi più facilmente. Sfilatela e lavatela con cautela sotto acqua corrente. Se dovesse formarsi qualche residuo calcareo, dovuto ad una durezza eccessiva dell’acqua, è possibile aggiungere alla spugnetta qualche goccia d’aceto.

Si può usare un ago o uno stuzzicadenti per liberare i fori ed eliminare anche la minima ostruzione

La guarnizione pentola a pressione normale è un’altra parte molto importante che va curata spesso, giacché è per merito suo che il coperchio riesce a mantenere una chiusura ermetica in grado di trattenere il vapore e resistere alla pressione. Se vedete che è rovinata è da sostituire subito, ma per un miglior funzionamento, un trucco può essere quello di lubrificarla ogni tanto con un po’di olio, che la rende più elastica e più duratura nel tempo.

Al momento di riporre, non si dovrebbe mai chiudere con il coperchio per evitare la formazione di muffe o cattivi odori, ma andrebbe invece sempre lasciata “respirare”. Infine è bene ricordare che il coperchio, per via delle valvole e delle guarnizioni, non va mai messo in lavastoviglie, perché può rovinarsi durante il lavaggio ed è sempre meglio pulirlo a mano con molta cura.

Si tratta infatti di parti che devono essere spesso controllate e appena si inizia a notare anche il minimo deterioramento devono essere tempestivamente cambiate. Si trovano facilmente online e in vari negozi specializzati, ed il procedimento per la sostituzione è talmente semplice che potrete effettuarlo anche da soli.

Consigli per l’uso

Una volta familiarizzato con la teoria e compreso il funzionamento pentola a pressione è il momento di passare alla pratica e massimizzare le potenzialità del nostro acquisto. I passi da compiere per una perfetta procedura sono:

1. Scegliere gli ingredienti, inserirli e aggiungere acqua. Le pentole ad induzione o tradizionali raggiungono sempre i 100° C, dopo di che l’acqua contenuta evapora e tende a salire e fuoriuscire sbuffando. Le pentole a pressione, grazie al coperchio ermetico, raggiungono invece addirittura i 120° C per via del vapore generato. Le due valvole mantengono la pressione ideale in equilibrio durante tutta la preparazione ed evitano fuoriuscite.
2. Selezionare la maggiore fiamma possibile e poi abbasare il livello dell’erogazione. Nella fase iniziale della preparazione è necessario mantenere sempre la fiamma alta per poter raggiungere quanto prima la temperatura e la pressione corrette, dovute all’inizio del bollore. Successivamente, al fischio della valvola, la fiamma pian piano deve essere abbassata per una resa ottimale delle pietanze.
3. A preparazione ultimata, aprire cautamente la valvola pentola a pressione per far uscire il vapore in eccesso. La fuoriuscita del vapore abbasserà la pressione all’interno del contenitore, solo dopo che la valvola di sicurezza si sarà sbloccata si potrà dunque sollevare il coperchio, avendo l’accortezza di proteggersi con presine o guanti da cucina da ulteriori sbuffi bollenti. Le pietanze possono essere fatte freddare nella base fino al momento del servizio.

Adesso è il momento di sedersi e gustare davvero il sapore delle nostre creazioni, riscoprendo con meraviglia e stupore quanto un metodo semplice e veloce possa donare risultati eccellenti in grado di mettere d’accordo palati moderni e ricordi antichi.