Confronto dei pannolini lavabili migliori
Close Baby Carrier set 5 pop-in bambù
- In bambù, assorbe 7 volte di più rispetto al cotone
- Lavabili a 60° C senza prima mettere in ammollo
- Utilizzabili dai 3 ai 16 kg grazie alla chiusura a velcro
Popolini set 10 soft in cotone organico
- Il kit contiene dieci pannolini lavabili fino a 95° C
- Realizzati in cotone organico 85% e poliestere 15%
- Inclusi 2 inserti assorbenti, mutandina impermeabile
Three Little Imps set 6 linea premium in stoffa
- Materiale 100 % poliestere impermeabile ed elastico
- Tre file di bottoni per adattarsi a qualunque taglia
- Ciascun pezzo ha 2 inserti e ben 6 mesi di garanzia
- Ideali per tutti i bambini da 2,7 fino a 15 kg di peso
- Doppia fila di bottoni per una vestibilità migliore
- Kit da 6 pezzi, ciascuno con 3 tasche e 12 inserti
Come scegliere i pannolini lavabili
Indice
Caratteristiche principali
La nascita di un bebè, già sin dal periodo della dolce attesa, ci pone di fronte a mille interrogativi. Che tipo di approccio avere con i prodotti usa e getta? Quanto è importante fare scelte ecosostenibili? Che pianeta vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli? Se si è disposti a fare qualche piccolo sacrificio, a prendere un impegno per scegliere il meglio e optare per soluzioni il più possibile naturali fortunatamente ci è concesso farlo, grazie anche al mercato di prodotti per l’infanzia sempre più attento in tal senso.
Questo tipo di visione, lungi dall’essere un ritorno al passato, è invece un lucido sguardo verso un futuro migliore e più vivibile per tutti e richiede in fondo solo un po’di attenzioni in più. Optare ad esempio per l’impiego di pannolini lavabili al posto di quelli monouso è un gesto apparentemente piccolo ma in grado di fare la differenza sia in termini di una più ridotta impronta ambientale come di risparmio economico a lungo termine, senza contare il fatto che i neonati non dovranno entrare a contatto con sostanze assorbenti spesso causa di arrossamenti o di allergie.
Ma cosa sono i pannolini lavabili e come si usano? Si tratta di prodotti quasi sempre taglia unica realizzati in tessuto, dotati di inserti assorbenti fissi o removibili, richiudibili e regolabili in vita e lavabili sia a mano come in lavatrice dopo l’uso. I materiali usati per la loro realizzazione possono dar vita a tessuti
- Naturali, come cotone, canapa, lana o bambù, lavorato per trarne una viscosa
- Sintetici, come il pile o la microfibra, ma anche coolmax, suede e PUL, ovvero poliuretano laminato
Tali tessuti possono svolgere, in base alla loro collocazione, una funzione drenante, assorbente o impermeabile. Pile e coolmax sono spesso a contatto della pelle e hanno funzione drenante poiché fanno passare velocemente i liquidi nella parte sottostante evitando il prolungato contatto dell’epidermide dei bebè con parti eccessivamente umide. Gli inserti fungono da elemento assorbente, trattenendo i liquidi all’interno delle trame per non farli fuoriuscire. A tal scopo i materiali migliori sono cotone, bambù, microfibra o canapa.
Per scongiurare il passaggio dei liquidi all’esterno e salvaguardare da eventuali fuoriuscite, la parte più esterna dei pannolini lavabili o la mutandina da porre al di sopra di essi è in tessuto impermeabile ma traspirante, ed i più usati in tal senso sono la lana o il PUL.
Le chiusure a velcro sono più pratiche per i neonati, quelle a bottoni evitano ai bimbi più grandi di slacciarle giocando
La chiusura è sempre regolabile per mezzo di laccetti, velcro o bottoncini a pressione posti su più file in modo da adattare ogni elemento alla corporatura del bebè che lo indossa, solitamente dalla nascita e fino al raggiungimento dei 16 kg di peso, ovvero circa 3 anni di età. In questo modo un set di pannolini lavabili può essere usato per tutto il periodo necessario fino allo spannolinamento, con una spesa iniziale abbastanza importante, perché effettuata in un’unica soluzione, sebbene a lungo termine ciò si traduca in un risparmio considerevole.
Tipologie e modelli
Uno dei motivi per cui si è spesso reticenti nello scegliere pannolini lavabili invece di modelli monouso è la preoccupazione di complicarsi la vita in un momento già tanto denso di cose da imparare, nel quale si vuol dare il meglio ai propri teneri pargoletti appena nati ma si teme di fare errori e di non optare per le soluzioni migliori.
In commercio esistono varie tipologie, ciascuna con caratteristiche proprie ma tutte semplicissime da usare dopo solo un po’di pratica, come in tutte le altre cose del resto. Se dunque la vostra scelta etica vi spinge nella direzione virtuosa di soluzioni ecologiche e riutilizzabili, la prima cosa è informarsi su quali siano le possibilità tra le quali destreggiarsi e optare per quella che sentite maggiormente vicina e praticabile in famiglia.
Tutti i pop in sono solitamente costituiti da almeno 3 diversi pezzi
- Uno strato interno utile per assorbire i liquidi;
- Uno strato esterno impermeabile per proteggere dalle fuoriuscite
- Un rinforzo, solitamente in bambù o cotone, per una maggiore traspirazione e potenza assorbente.
Tali elementi possono essere indipendenti o ben cuciti tra di loro, dunque lavabili singolarmente o tutti insieme a seconda del modello.
Modello | Caratteristica | Cambio | Mutandine esterne |
---|---|---|---|
All in one o AIO | Parte assorbente e mutandina sono cucite assieme per un rapido indosso e una praticità estrema. L’uso è quello più simile ai modelli usa e getta | Durante il cambio si cambia completamente tutto | No |
All in two | Formati da mutandina impermeabile e parte assorbente sagomata, da unire tra loro con bottoncini a clip o spillette in gomma, chiamate anche snappy | Si cambia solamente la parte interna assorbente | Sì |
Una tasca in pile, microfibra o cotone è cucita alla mutandina impermeabile. Al suo interno si possono aggiungere 1 o più inserti in base al grado di assorbenza desiderato | Si tolgono gli inserti e si cambia tutto il pannolino | No | |
Prefold e muslin | Mutandina sagomata in PUL impermeabile con inserto per collocare mussola o un tessuto ripiegabile in 3 o a Y in base alle proprie preferenze | Avendo due pezzi si cambia solo la parte interna | Sì |
Fitted | Mutandina esterna impermeabile e seconda mutandina interna sagomata, con chiusure a velcro, in cotone o bambù assorbenti. All’interno è possibile aggiungere eventuali inserti | Se la mutandina esterna è pulita si può cambiare solo quella interna | Sì |
Per quanti non sono ancora pratici o sanno che non saranno i soli ad occuparsi dell’igiene del bebè, i modelli tutto in uno (All In One), detti anche AIO, sono i più semplici da usare e quelli maggiormente simili agli usa e getta. Non avendo bisogno di alcun tipo di inserto, mutandine o spille sono perfetti anche per non confondere nonni, baby sitter o papà solitamente attenti all’aspetto pragmatico e alla possibilità di effettuare il cambio con un unico gesto. Sono inoltre questi i modelli ad essere accettati con più facilità al nido, non rappresentando una diversa modalità di cambio rispetto a quella abituali.
I modelli pocket sono invece i più versatili. Caratteristici per la loro forma a tasca permettono di variare di volta in volta, in base all’età del bimbo o dell’ora della giornata ad esempio, il numero di inserti da aggiungere per rispondere alle esigenze specifiche di ciascuno. Sebbene sembri un’operazione laboriosa è bene considerare la possibilità di creare in anticipo gli inserimenti e riporre i pannolini lavabili pop in o pocket in un cassetto del fasciatoio pronti per l’uso, magari creandone alcuni con 1 solo inserto e altri con 2 o più per la notte.
Per ogni bambino che ne fa un uso esclusivo si riescono a salvare circa 10 grandi alberi
Per i neonati o i bimbi di corporatura minuta sono invece più indicati i prefold i quali, come gli antichi ciripà, sono realizzati in stoffa e si adattano facilmente alle varie taglie del bambino con laccetti o velcro e fermati mettendo semplicemente una mutandina protettiva sopra. Si piegano in base alle proprie preferenze e al sesso del piccino, e grazie al tessuto multistrato sono possibili diversi metodi di piegatura.
Allo scopo di semplificare le operazioni di pulizia esistono in commercio sottili veli di tessuto raccogli feci completamente biodegradabili, spesso in bambù e venduti in rotoli, i quali possono essere frapposti tra la pelle del bebè e i pannolini lavabili in modo da poter gettare tutto nel water e non dover smacchiare di volta in volta gli inserti. Per mantenere asciutta la pelle dei piccini saranno inoltre utili anche sottili strati di micropile drenante, da lavare insieme al pannolino e realizzati apposta per non far attaccare la pupù.
Infine, una volta deciso quale tra queste proposte sia la più adatta alle esigenze vostre e dei vostri figli, bisogna sapere più o meno quanti pannolini servono per garantirsi sempre un margine di manovra accettabile se fuori dovesse piovere o l’asciugatura richiedesse più tempo. Per iniziare sarebbe opportuno dotarsi di un kit di almeno 15 o 20. Considerato che spesso vengono venduti in set da 5 o 6 elementi di taglia unica, dunque adattabili alla crescita del bambino, saranno assolutamente sufficienti 5 o 6 set completi per un totale di 30 pezzi, un bel risparmio se si pensa che nei primi 2 anni di vita un solo bimbo ne richiede circa 5000 di quelli usa e getta.
Cura e pulizia
Una volta aperta la confezione, qualsiasi sia la tipologia scelta, di certo vi verrà richiesto di effettuare un’adeguata pulizia prima del primo utilizzo a contatto con la pelle del bebè. Solitamente sono necessari 3 lavaggi a 60° C per ammorbidire i tessuti e massimizzare la capacità di assorbenza.
Trattandosi di elementi che prevedono lavaggi estremamente frequenti possiamo stare certi che essi non si restringano e mantengano perfettamente la loro forma senza mai deformarsi. Se ci si chiede come lavare pannolini di cotone lavabili e si teme sia un’operazione eccessivamente complessa o laboriosa, in realtà è proprio l’opposto. Sarà sufficiente riservare un contenitore a questo tipo di bucato e procedere alla pulizia circa ogni 2 giorni, semplicemente mettendoli in lavatrice alla temperatura indicata dal produttore.
Non usare mai candeggina, sbiancanti o smacchiatori durante il lavaggio
I moderni modelli non possono essere comparati ai ciripà antichi, lavati a mano dalle nostre nonne. Per quanto infatti l’idea di base rimanga la medesima oggi si viene incontro alle esigenze delle mamme, spesso impegnate con il lavoro fuori casa oltre che con le faccende domestiche, e all’ambiente che ci circonda. La procedura di lavaggio normale prevede:
- Dopo il cambio eliminare eventuali tracce solide di pupù sciacquando con acqua fredda
- Mettere in lavatrice, selezionando una temperatura compresa fra 30° e 60° C
- Usare solo detersivi neutri o bio adatti per bambini, in grado di igienizzare senza irritare
- In caso di macchie ostinate strofinare con sapone di marsiglia
- Risciacquare abbondantemente per eliminare ogni traccia di detergenti
- Stendere gli inserti all’aria aperta e al sole, le mutandine lontano da fonti di calore
- Stropicciare forte tra le mani per restituire al tessuto degli inserti una adeguata morbidezza
Sebbene non sia necessario farlo abitualmente, se occorre si potrà igienizzare e ammorbidire il pannolino lavabile mettendolo in ammollo con un po’d’acqua e aceto di vino bianco, per poi procedere con il lavaggio normale. Sarà possibile lavare i pannolini lavabili non solo separatamente, ma anche insieme ai lenzuolini o ai body dei bebè per risparmiare energia e non sprecare acqua in programmi effettuati con meno di mezzo carico.
Anche in presenza di macchie o aloni insistenti non si dovranno mai usare candeggina o sbiancanti i quali, così come l’ammorbidente, sono difficili da eliminare con i risciacqui e non devono mai entrare a contatto con le parti intime dei piccolini.
La sostituzione degli inserti deve essere effettuata doopo ogni cambio mentre la parte esterna impermeabile, se il modello è formato da 2 pezzi, può essere lavata separatamente e secondo necessità. Se invece parte interna ed esterna sono cucite assieme, allora ad ogni cambio si dovrà lavare tutto, prevedendo per i modelli AIO tempi di asciugatura superiori a quelli dei modelli lavabili separatamente.
Qualora si ravvisasse una minore assorbenza o un odore sgradevole anche dopo il lavaggio sarà opportuno eseguire una particolare procedura. Tale operazione viene chiamata strippaggio e serve per riportare i pannolini lavabili alla loro originale capacità assorbente, eliminando eventuali tracce di sapone rimaste intrappolate fra le fibre e spesso causa di cattivi odori. Per strippare i pannolini di stoffa la procedura prevede almeno 1 ciclo di lavaggio, senza alcun tipo di detergente, a 60° C e con un programma sufficientemente lungo da prevedere almeno 1 ora di ammollo.
La procedura deve essere ripetuta finché l’acqua visibile dall’oblò non sarà del tutto limpida e priva di tracce di schiuma, magari ripetendo la fase di risciacquo, in tal modo si avrà sempre la certezza di aver pulito al meglio ogni elemento e riusciremo a prolungare la vita dei nostri set di pannolini lavabili a lungo negli anni.
Benefici e vantaggi
Dal momento della loro introduzione sul mercato i pannolini monouso sono presto divenuti un must in ogni famiglia con bambini per la semplicità e la praticità di utilizzo. Essi consentono un cambio rapido ed efficiente e ci permettono di gettare via tutto senza preoccuparci di lavare o igienizzare ogni pezzo, un risparmio di tempo e di energie non da poco se si pensa che bisognerà cambiare il bebè ogni 2 o 4 ore con regolarità per evitare loro arrossamenti e irritazioni. Tuttavia la maggior parte di tali arrossamenti è frutto della reazione dell’epidermide delicata dei neonati a contatto con i gel assorbenti o i tessuti non tessuto tipici dei pannolini usa e getta.
Si è inoltre portati a pensare che i bambini debbano essere sempre perfettamente asciutti, messaggio veicolato con forza dalle campagne pubblicitarie dei modelli monouso. In realtà, per quanto un frequente cambio debba essere effettuato al fine da non lasciare l’epidermide dei bimbi a contatto con germi e batteri, far sì che i piccoli possano associare la sensazione di bagnato come conseguenza diretta dell’urinare non è una cosa sbagliata, anzi.
Favoriscono un controllo maggiormente precoce delle funzioni fisiologiche
Il bebè sarà in grado di comprendere cosa comporta il suo fare la pipì, di comunicare in modo più efficace l’esigenza di essere cambiato e si avvierà verso una maggiore consapevolezza del proprio corpo in tempi più brevi. L’uso dei pannolini lavabili è dunque un indiscusso vantaggio verso l’autonomia dei nostri figli ed il loro senso di sicurezza.
Tra i tanti benefici dei pannolini di stoffa i principali sono certamente
- Ridotta impronta ambientale
- Maggiore igiene e salute dei più piccoli
- Considerevole risparmio
Una coscienza ecologica è ciò che più spesso spinge a optare per la scelta dei pannolini cotone. Non necessariamente si dovrà optare per il loro uso esclusivo. Un buon compromesso potrebbe essere quello di affidarsi ai modelli monouso magari solamente in viaggio o in situazioni in cui non disponiamo delle consuete comodità di casa nostra. Inoltre, per un ulteriore incentivo a rispettare l’ambiente, esistono inserti usa e getta completamente biodegradabili da agganciare alla mutandina impermeabile e gettare dopo l’uso. In tal modo eviteremo ai nostri rifiuti di inquinare, un sollievo reale se si pensa che un pannolino impiega quasi 500 anni a decomporsi.
Altro fattore che spesso porta a prendere in considerazione l’idea di affidarsi ai modelli lavabili è la tendenza ad arrossamenti ed eritemi nei bebè più delicati. Adottare i riutilizzabili garantisce igiene e salute maggiori. Una migliore traspirazione limita la sudorazione, reazione all’aumento di temperatura nella zona dei genitali di circa 1 grado rispetto al resto del corpo, e riduce l’insorgenza di allergie, spesso dovute alle lavorazioni chimiche dei materiali dei monouso. Inoltre, il maggiore ingombro tra le gambine favorisce il mantenimento della posizione fisiologica ideale per evitare la displasia dell’anca.
In ultimo, ma non di secondaria importanza, nessuno desidera sperperare denaro inutilmente se esiste un modo di risparmiare e avere addirittura una qualità migliore. I lavabili rappresentano una importante spesa iniziale ma a lungo andare si otterrà un gran risparmio Le stime effettuabili portano a risultati che non si possono ignorare e se nel primo anno il rapporto è già notevole, solo 1/3 della spesa complessiva rispetto a modelli monouso, negli anni a venire è a totale vantaggio dei pannolini lavabili, le cui spese di manutenzione si limitano alle operazioni di lavaggio, e la cui qualità è tale da garantire una durevolezza talvolta sufficiente a vestire non solo il primo figlio ma anche i fratellini.
Tipologie | Impatto ecologico | Costi | Salute | Potere assorbente |
---|---|---|---|---|
Lavabili | Quasi nullo, si limita ad acqua ed energia elettrica utilizzate per i lavaggi | Solo l’investimento iniziale, il quale si ammortizza negli anni | Traspiranti, anallergici, privi di sostanze chimiche | Regolabile in base alle reali necessità |
Usa e getta | Consumo di cellulosa, materie plastiche per la produzione, sbiancanti chimici. Non sono biodegradabili | Continui fino allo spannolinamento. Possono raggiungere anche i 2000 euro a bambino | Non sufficientemente traspiranti, alcune sostanze assorbenti a contatto con la pelle possono creare allergie | Standard in ogni momento |
Mettere a paragone queste 2 tipologie differenti è un modo non solo per comprenderne caratteristiche e vantaggi, ma anche per evidenziare la filosofia e lo stile di vita che c’è dietro una determinata scelta e il desiderio di contribuire in qualche modo ad un futuro migliore, un mondo in cui i nostri figli e i nostri nipoti siano ancora in grado di godere delle meraviglie di una natura sempre più bistrattata e sfruttata.
Recensioni dei migliori pannolini lavabili
1. Close Baby Carrier set 5 pop-in bambù
Risparmiare, aiutare l'ambiente e garantire ai nostri figli un comfort totale senza arrossamenti oggi è possibile grazie al kit da 5 pezzi di pannolini lavabili Close Baby Carrier set 5 pop-in bambù che include pure un booster per le ore notturne, l'ideale per affrontare la nanna senza fuoriuscite accidentali.
Per un unico acquisto che possa accompagnare la crescita del vostro piccino dalla nascita fino al raggiungimento dei 16 kg di peso, la confezione di pannolini lavabili Close Baby Carrier set 5 pop-in bambù è l’ideale. Il bambù, rispetto al cotone, è 7 volte più assorbente e antibatterico e crescendo privo di pesticidi rispetta completamente la pelle più delicata riducendo gli arrossamenti dovuti ad altre tipologie di pannolino in commercio. La chiusura è semplificata grazie al velcro, perfettamente adattabile ad ogni corporatura.
Il lavaggio non necessita di una fase precedente di ammollo, basterà porre il tutto in lavatrice a 60° C per pulire tutto lo sporco e igienizzare di nuovo ogni elemento. La protezione contro le perdite è veramente ottima anche grazie all’inserto per la notte applicabile con bottoncini a pressione. Il doppio tassello si modella attorno alle gambette dei bebè evitando efficacemente fuoriuscite di ogni genere per una sicurezza ulteriore a tutte le età, anche durante la nanna.
2. Popolini set 10 soft in cotone organico
Pratici da indossare e dotati di una comoda e colorata borsa per contenere tutto ordinatamente, i pannolini lavabili Popolini set 10 soft in cotone organico si regolano in altezza e larghezza mediante bottoncini a pressione per vestire al meglio i vostri bimbi giorno dopo giorno, dalla nascita fino ai 3 anni di età.
Grazie alla chiusura regolabile mediante bottoncini a pressione, i pannolini lavabili Popolini set 10 soft in cotone organico sono una soluzione perfetta per i bimbi da 0 a 3 anni. Riescono ad assorbire grandi quantità di liquidi anche durante le ore notturne, in cui il cambio si effettua meno frequentemente, ma dopo ogni lavaggio si asciugano rapidamente. Utilizzabili per bebè dai 3 ai 15 kg possono adattarsi facilmente al corpo del bambino semplicemente ripiegando la parte interiore, senza arrecare fastidio o risultare scomodi.
Il kit comprende, racchiusi in una comoda e colorata borsa contenitore, 10 pezzi in spugna soft, realizzata con l’85% di cotone organico e il 15% di poliestere, il quale rimane nella parte interna e non entra a contatto con le parti intime del neonato, ma mantiene la forma più a lungo e lo rende più resistente. Sono inoltre presenti una mutandina impermeabile di taglia S e 2 inserti interni Stay Dry, il tutto lavabile in lavatrice fino a ben 95° C.
4. Alva Baby set 6 in tessuto
Traspiranti, facili da indossare e particolarmente assorbenti, i morbidi pannolini lavabili Alva Baby set 6 in tessuto venduti in confezione da 6 sprizzano allegria grazie alle fantasie moderne e tutte differenti tra loro. Veloci da lavare sono indicati anche per essere inseriti in lavatrici e asciugatrici.
Dalla vestibilità regolabile e caratterizzati da fantasie contemporanee, colorate e vivaci, i pannolini lavabili Alva Baby set 6 in tessuto hanno l’interno in PUL mentre l’esterno è in materiale impermeabile ma perfettamente traspirante. In taglia unica, all in one, misurano 38,9 x 34,8 cm e si adattano alle varie fasi della crescita grazie alla doppia fila di bottoncini a pressione, assorbendo in modo soddisfacente senza creare irritazioni e allergie. Per ogni pezzo presente nella confezione sono inclusi 2 inserti da aggiungere insieme o uno alla volta.
Idonei per i piccini dai 2,7 kg fino al raggiungimento dei 15 kg, sono perfettamente adeguati a sostituire in tutto i modelli usa e getta finché non giunge il momento dello spannolinamento e i bimbi non siano in grado di usare il vasino. La spugna in microfibra è soffice al tatto e confortevole all’indosso, anche a contatto con la pelle dei bimbi più delicati, lavabile in lavatrice a 30° C e adatta all’asciugatrice, purché si scelga una temperatura non troppo elevata.
Opinioni finali
Tra le varie domande da porsi quando si è in attesa di un bebè c'è senza dubbio quella che implica di riflettere su quale tipo di atteggiamento assumere nei confronti dell'utilizzo di prodotti naturali o industriali, riutilizzabili o usa e getta. Scegliere di usare pannolini lavabili è un comportamento virtuoso nei confronti dell'ambiente, riduce esponenzialmente il quantitativo di rifiuti non biodegradabili prodotti e, non ultimo aspetto in ordine di importanza, costituisce a lungo termine un risparmio considerevole a fronte di un investimento iniziale. Inoltre, come se non bastasse, è il miglior modo per tutelare la pelle dei piccini da arrossamenti e irritazioni dovuti spesso a gel e sostanze assorbenti la cui composizione non conosciamo.
Realizzati in soffice tessuto ricavato dal bambù, i pannolini lavabili Close Baby Carrier set 5 pop-in bambù sono la scelta migliore per quanti vogliano intraprendere questa esperienza. Venduti in una pratica confezione da 5 pezzi dotati di inserto e booster per la notte, si chiudono in vita con il velcro e hanno un doppio elastico intorno al giro coscia per impedire fuoriuscite accidentali. Assorbono 7 volte più del cotone e considerati il loro costo nella media e la durevolezza nel tempo, ammortizzano il prezzo iniziale in modo sorprendente.
Per quanti volessero fare scorta e optare sempre esclusivamente per i migliori materiali naturali, Popolini set 10 soft in cotone organico al 100% è un kit valido dai primi giorni di vita dei vostri piccini fino al raggiungimento dei 15 kg di peso e comprende, oltre ai lavabili, anche 1 mutandina impermeabile, 2 inserti e una praticissima e comoda borsa per riporre o trasportare tutto l'occorrente al cambio del nostro tesoro. Il costo è da considerarsi medio alto tra i prezzi dei prodotti concorrenti, sebbene monitorando le offerte è spesso possibile acquistare in sconto il kit pannolini lavabili migliore per voi.
Variopinti e resistenti nel tempo, i Three Little Imps set 6 line premium in stoffa saranno un valido aiuto nel combattere o prevenire la dermatite da pannolino, così come eventuali allergie o intolleranze spesso cruccio di quanti si affidano agli usa e getta. Realizzati in PUL 100% e capaci di asciugare rapidamente sono dotati di 2 inserti per ogni pezzo e rispettosi delle più rigide normative vigenti. Il loro prezzo è medio basso e ben risponde alle esigenze dei neo genitori più esigenti e dei bambini maggiormente sensibili.
Infine, per tutti coloro i quali desiderano popolare di allegria anche l'intimo dei loro bimbi e non solo body ed abitini, Alva Baby set 6 in tessuto è il kit ideale, in cui ciascun pezzo è stampato con una fantasia differente e modernissima, davvero alla moda. Facili da lavare e semplicissimi da regolare grazie alla doppia fila di bottoncini a clip sono di certo un ottimo inizio per provare a trovare un'alternativa alle classiche soluzioni. Il costo è collocabile in una fascia medio alta, ma anche in questo caso la qualità è tale da valere davvero ogni centesimo speso.
A questo punto non resta che scegliere con quale di questi set iniziare e poi tenere d'occhio migliori sconti e offerte su pannolini lavabili in modo da averne sempre un numero adeguato per far fronte ai cambi giornalieri del vostro bebè, con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta per lui e il suo futuro.
Quali pannolini lavabili scegliere? Classifica (Top 4)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Le imbottiture hanno zone d'assorbenza differenziate in base al sesso del bambino?
-
Assolutamente no, è però possibile ripiegare muslin o alcune tipologie di inserti per massimizzare l'assorbenza al centro per le bimbe e sul davanti per i bimbi, e poi inserire normalmente all'interno della tasca dei pannolini riutilizzabili.
- Assorbono quanto i monouso?
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Naturalmente sì. La loro capacità di assorbimento è veramente elevata e anzi talvolta superiore a quella dei prodotti usa e getta a cui siamo abituati.
- Si possono acquistare altri inserti a parte?
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Solitamente all'interno delle confezioni di pannolini ecologici lavabili sono già presenti uno o 2 inserti per pezzo. Sarà comunque possibile acquistarne altri separatamente da tenere sempre di scorta qualora non si facesse in tempo a far asciugare quelli appena lavati ad esempio.
- Vanno bene anche per i bambini di 5 o 6 anni?
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Anche dopo lo spannolinamento alcuni bimbi la notte non sono ancora in grado di trattenere la pipì ed è quindi preferibile far loro indossare un pannolino lavabile per non dover essere costretti a cambiare le lenzuola giornalmente. I modelli in commercio sono adattabili grazie a velcro o bottoncini ma esistono anche fasce di prolunga per vestire pure i più grandi.
- Sono utilizzabili anche come costume in spiaggia?
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Se i bebè non fanno il bagno possono tranquillamente essere indossati anche al mare, ma non mentre nuotano o le imbottiture, assorbendo grande quantità di liquido, potrebbero spingere i piccini verso il basso e ostacolarli nei movimenti appesantendoli.
- Si usano sbiancanti ottici per rendere i pannolini lavabili più bianchi?
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Assolutamente no. Ciò che va a contatto con la pelle dei piccini è sempre testato e certificato affinchè i marchi possano testimoniare il rispetto delle normative in vigore e confermare l'assenza di sostanze chimiche, tossiche o nocive in qualsiasi fase della lavorazione.
- Si possono portare al nido?
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Dipende dal regolamento dell'asilo. Sarà sempre opportuno chiedere prima se il personale è disposto ad assecondare la vostra richiesta di usare pannolini lavabili e, in tal caso, magari mostrare come si usano e optare comunque per i modelli più semplici come quelli AIO o i Pocket, magari con chiusura a velcro più simile a quelli monouso.
- Se fuori piove possono essere messi in asciugatrice?
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Dipende dalle indicazioni del produttore, sebbene solitamente per inserti e parti in stoffa non vi siano controindicazioni, a patto di selezionare basse temperature. Le mutandne impermeabili invece non devono mai essere inserite in asciugatrice ma fatte asciugare all'aria aperta lontano da luce diretta e fonti di calore per evitare deformazioni.