Recensione Panasonic EWDJ10

Adatto sia per l’uso quotidiano casalingo che per quello portatile da viaggio, Panasonic EWDJ10 occupa uno spazio veramente irrisorio grazie all’assenza di cavi e al pratico sistema a scomparsa. Utilizzando tutta la struttura infatti abbiamo un ingombro di 21 x 5 x 6 cm, mentre nella versione ridotta l’altezza è di soli 15 cm: il tutto compreso in soli 200 gr di peso. Passare dalla modalità intera a quella che potremmo definire “mini” è molto semplice, dato che basta servirci dei pulsanti.

La prima cosa da fare è staccare l’ugello dal beccuccio, tramite il tasto situato sulla parte superiore dell’impugnatura, e riporlo nell’apposito vano nel retro del nostro idropulsore. Dopodiché lo stesso beccuccio va premuto dalla punta e schiacciato all’interno del manico, diventando così appunto un componente a scomparsa. Per concludere il tutto, facciamo scivolare la parte in plastica che funge da serbatoio verso l’alto, in modo da creare anche una perfetta custodia: quando è il momento di utilizzarlo, basta ripetere le operazioni al contrario.

Due opzioni di getto

Abbiamo parlato di alcuni dei pulsanti situati sull’impugnatura, solida ed ergonomica, ma ne troviamo anche degli altri. Nella parte centrale del praticissimo idropulsore dentale Panasonic EWDJ10 ad esempio, è presenta una levetta che può essere impostata su tre valori differenti: 0 quando non è in funzione, 1 per il lavaggio soft e 2 per quello normale. La differenza consiste nella potenza del getto d’acqua e nelle pulsazioni al minuto: l’opzione soft, che utilizza “solo” 1100 impulsi al minuto, ci permette sì di pulire la bocca, ma anche di massaggiare delicatamente le gengive.

L’opzione normale invece raggiunge anche 1400 pulsazioni al minuto e focalizza la sua azione su una pulizia più profonda, che raggiunge ogni angolo della bocca e qualsiasi spazio fra dente e dente. Anche nelle tasche periodontali, solitamente difficili da trattare, placca e batteri non riescono ad insediarsi per l’azione igienizzante di questo modello. Durante tutta la durata della pulizia, in entrambe le modalità, la forza e la precisione del getto restano costanti garantendo un igiene maggiore anche per le gengive più sensibili.

Capienza e ricarica

Altri aspetti molto importanti di Panasonic EWDJ10 sono la capienza del serbatoio e la durata delle operazioni. Nel primo caso possiamo introdurre fino a 165 ml di acqua semplicemente aprendo l’apposita linguetta situata nella parte inferiore, mentre la durata raggiunge i 40”. Riempiendo solo un paio di volte idropulsore dentale possiamo quindi ottenere degli ottimi risultati sia per la freschezza che per la pulizia della bocca. Un volta terminato l’utilizzo, possiamo riporlo in ogni mensola del bagno oppure direttamente nella nostra borsa, semplicemente riducendone le dimensioni.

Nella parte superiore dell’impugnatura rimane l’ultimo punto scoperto: l’ingresso per le batterie. Per garantire un’ulteriore innalzamento del livello di portabilità, il modello funziona con pile stilo AA: aprendo l’apposito contenitore possiamo provvedere alla loro sostituzione quando scariche, anche se la durata è particolarmente lunga. Completano le caratteristiche del prodotto la totale impermeabilità e la possibilità di sganciare il serbatoio per la manutenzione: in questo modo si evita la formazione del calcare e si mantiene sempre la massima qualità nel getto d’acqua.