Recensione Omron RS6

Pensato per chi si trova spesso fuori casa per tempi prolungati ma ha comunque bisogno di tenere sotto controllo la sua pressione, Omron RS6 vanta un corpo macchina ultra sottile. È più compatto anche rispetto alla media di altri misuratori da polso che si trovano sul mercato, i quali hanno comunque dimensioni molto contenute se paragonati ai modelli da braccio. È grazie al suo ingombro così ridotto che riusciremo a trovargli un posto anche nella borsa più ingombra di oggetti.

Oltre ad essere molto sottile, lo sfigmomanometro è anche particolarmente silenzioso, infatti il rumore che si sente durante la misurazione – il quale è dovuto principalmente al processo di immissione ed emissione dell’aria all’interno del manicotto – ha un volume di molto inferiore rispetto alla media. È quindi anche molto discreto, e lo potremo usare persino durante una pausa mentre siamo a lavoro, senza doverci preoccupare di disturbare le persone intorno a noi con il rumore.

Custodia e alimentazione

In quanto misuratore di pressione adatto per essere portato in viaggio, Omron RS6 non può non essere dotato di una custodia protettiva adeguata. È proprio per questo motivo che ci verrà fornito in dotazione un pratico astuccio che sia in grado di evitare che questo apparecchio si danneggi, non solo a causa degli urti, ma anche della polvere. La custodia è inoltre molto comoda per tenere tutte le componenti nello stesso posto, ovvero il monitor, il bracciale e delle eventuali pile di scorta.

Il funzionamento di questo sfigmomanometro è infatti reso possibile dalla presenza di batterie che lo alimentano, che nel caso specifico si tratta di 2 pile di tipo AAA. Potremo sempre essere preparati al momento della sostituzione grazie alla presenza di un indicatore di carica residua che ci verrà mostrato sul display. In questo modo, eviteremo che ci capiti di ritrovarci con un dispositivo che non funziona quando ne abbiamo bisogno e nessuna batteria a portata di mano.

Memoria e avvisi

Avremo a che fare con uno sfigmomanometro di tipo individuale, poiché non ha una memoria divisa per più utenti, il quale però è in grado di salvare una quantità di rilevamenti molto elevata. Avremo infatti a disposizione ben 90 spazi di memoria, che ci consentiranno di valutare l’andamento della nostra pressione per lungo tempo. Omron RS6 è inoltre in grado di calcolare la media degli ultimi tre salvataggi, e di verificare quindi se tra questi ci siano o meno dei valori anomali.

Le eventuali anomalie che possono essere rilevate durante la misurazione con lo sfigmomanometro sono il battito cardiaco irregolare o una pressione sanguigna troppo elevata – si parla in questo caso di ipertensione – e ci verranno indicate tramite le apposite icone presenti sul display. Se però i valori rilevati dovessero essere più alti della norma a causa di una misurazione errata, leggeremo sullo schermo un avviso di errore. In questo caso non dovremo fare altro che rilassarci, rimanere immobili e ripetere il procedimento.