Confronto degli obiettivi fotografici migliori
- Lenti con Nano Crystal Coat contro luce parassita
- Aggancio frontale da 7,7 cm su cui montare filtri
- In dotazione paraluce, sacca e due copriobiettivi
- Focale tra 70 e 200 mm regolabile con una ghiera
- Contrasto elevato grazie alle 5 lenti UD in fluorite
- Sfrutta l’attacco EF e ha 23 elementi in 19 gruppi
- Modello a focale fissa dal valore standard di 50 mm
- Diaframma a 7 lamelle con apertura massima f/1,8
- Dimensioni ridotte per un peso di appena 186 g
Come scegliere un obiettivo fotografico
Indice
Componenti e accessori
Riuscire a confezionare la foto perfetta non è affatto facile, specie se si è alle prime armi ma, oltre a posizionarsi il più vicino possibile al soggetto per cercare di inquadrarlo al meglio, un buon punto di partenza consiste nel dotarsi della strumentazione adatta allo scopo.
Ovviamente se si dispone di un modello compatto dall’ottica fissa le possibilità di personalizzazione dello scatto sono alquanto limitate, mentre usando una macchina fotografica reflex o delle fotocamere mirrorless con obiettivo fotografico intercambiabile i propri sforzi saranno più mirati.
Proiettando la scena inquadrata sul piano focale in cui è situata la pellicola o il sensore, un obiettivo fotografico è fondamentale per catturare e riprodurre l’immagine, per questo motivo tra le caratteristiche obiettivi fotografici guida ci sono senz’altro le componenti, le quali normalmente includono
- Lamelle
- Attacco
- Lenti
In ogni obiettivo fotografico le lamelle determinano l’apertura del diaframma e quindi la quantità di luce entrante. Esse sono presenti mediamente da 7 a 11 unità, le quali si solito seguono una disposizione circolare al fine di ottimizzare la loro capacità.
La qualità invece è data marginalmente dal numero di elementi e dalla loro suddivisione in gruppi, ma soprattutto dai materiali da cui sono costituite le lenti, le quali possono essere in vetro nei migliori obiettivi fotografici oppure in plastica o una combinazione dei 2 nelle varianti economiche.
Anche il ricorso a particolari trattamenti sulle superfici degli obiettivi macchina fotografica, come ad esempio il rivestimento al fluoro, contribuiscono a ridurre i riflessi e migliorare la resa dei colori, mentre la forma e la disposizione delle singole lenti sono i fattori da cui dipende la lunghezza focale e, di conseguenza, la tipologia di obiettivo fotografico.
La distanza focale può essere aumentata con un teleconvertitore
Prima di comprare un obiettivo macchina fotografica è fondamentale guardare al tipo di attacco di cui è munito sul retro, il quale deve coincidere esattamente con quello della propria fotocamera, ragion per cui occorre verificare sulle specifiche tecniche di entrambi i prodotti, confrontarli tra loro e fare le opportune valutazioni.
Se si possiede ancora una vecchia macchina fotografica basata su pellicola e tutto il suo corredo, si riuscirà a utilizzare i suoi obiettivi analogici su reflex digitali di ultima generazione, purché esse siano a marchio Nikon o Pentax.
Questi 2 produttori infatti sono gli unici ad aver mantenuto nel tempo su ogni obiettivo fotografico il medesimo innesto a baionetta, con l’aggiunta però di sistemi elettronici con cui garantire il funzionamento della messa a fuoco automatica.
Sul frontale di ogni obiettivo fotografico è situato un aggancio con diametro tra i 5 e i 9 cm su cui è possibile installare degli accessori, i quali solo a volte vengono inclusi nella confezione originale ma spesso sono comunque acquistabili separatamente. Tra questi vi sono
- Copriobiettivo
- Paraluce
- Custodie
- Borse
- Filtri
Come suggerisce il nome, il copriobiettivo è il tappo da posizionare davanti all’ottica del proprio obiettivo fotografico quando non lo si usa, eventualità in cui può essere inserito anche in apposite borse e custodie con scomparti per tenerlo al riparo da altri oggetti. In questi casi è consigliabile dotarsi pure di una protezione per il lato posteriore al fine di scongiurare l’ingresso di polvere e altri residui capaci di graffiare le lenti.
Altrimenti esistono filtri protettivi da tenere costantemente sui propri obiettivi reflex o di altro tipo sia durante che dopo l’utilizzo al fine di preservare al meglio lo strumento, ma anche di evitare la creazione di immagini fantasma del soggetto ritratto.
Vi sono poi accessori pensati per specifiche occasioni d’uso, come il paraluce a petalo o a barilotto con cui limitare gli effetti del sole diretto, i cui raggi possono compromettere la buona riuscita delle foto, ma anche il supporto per treppiede, il quale può presentarsi sotto forma di anello o di una semplice vite di fissaggio collocata sotto al proprio obiettivo fotografico.
Tipologie e focali
Nel valutare quale scegliere occorre fare una distinzione tra i tanti tipi di obiettivi fotografici in circolazione, i quali si differenziano non solo per il rapporto qualità prezzo ma soprattutto per la lunghezza focale coperta, ovvero la distanza tra l’omonimo piano e obiettivo ottico.
Tale proprietà è sempre indicata sul frontalino di ogni prodotto, dove un unico valore corrisponde a un obiettivo focale fissa, mentre in presenza di 2 numeri essi rappresenteranno il range di opzioni a disposizione nel proprio obiettivo fotografico zoom.
Indipendentemente dalla tipologia, tutti gli obiettivi fotografici economici e di fascia alta si classificano in base alle rispettive focali, le quali permettono di definire un obiettivo fotografico come
- Grandangolare
- Teleobiettivo
- Normale
Considerando le misure obiettivi grandangolari per nikon o altri marchi, la lunghezza focale è al di sotto dei 35 mm per riuscire a inquadrare una porzione di scena maggiore facendo sembrare i soggetti immortalati più piccoli di come li vediamo. Questa caratteristica rappresenta il cosiddetto angolo di campo obiettivi fotografici e fornisce un’idea della visuale che si sarà in grado di ottenere.
Proprietà | Grandangolo | Teleobiettivo | Normale |
---|---|---|---|
Lunghezza focale | Inferiore a 35 mm | Superiore a 70 mm | Tra 35 e 70 mm |
Angolo di campo | Visione più ampia sui 100° | Visuale ridotta intorno ai 20° | Circa 45°, simile all’occhio umano |
Ingrandimento | Rimpicciolisce il soggetto | Ingrandisce i particolari inquadrati | Mantiene le proporzioni reali |
Dimensioni | Da 7 x 7 cm a 11 x 9 cm | Da 7 x 8 cm a 20 x 9 cm | Da 7 x 6 cm a 9 x 8 cm |
Peso | Da 150 a 700 g | Da 0,5 a 1,5 Kg | Da 150 a 500 g |
Per tali ragioni un obiettivo fotografico grandangolare viene usato per fotografare paesaggi e panorami. Al contrario i teleobiettivi hanno focali superiori ai 70 mm, poiché restringono l’angolazione al fine di coprire una distanza maggiore, la quale in alcuni casi permette di immortalare un soggetto situato a chilometri di distanza rispetto a chi esegue lo scatto ingrandendolo di parecchio e rendendolo così ben visibile.
Come suggerisce il nome, un obiettivo fotografico normale o standard ha come focale un valore compreso tra 35 e 70 mm e offre una prospettiva simile a quella reale in cui gli ingrandimenti sono quasi impercettibili. Vi sono poi obiettivi nikon macro in cui queste cifre possono oscillare tra il grandangolo e il teleobiettivo, andando da 28 a 180 mm.
Si possono usare anche per girare dei video
Ad esempio un obiettivo 18-55 tipico della macchina fotografica reflex economica consente di servirsi dei valori inclusi in questo intervallo, i quali garantiscono una maggiore versatilità rispetto agli obiettivi fissi nikon o di altri produttori, prestandosi così a scopi amatoriali.
Se ci si sta domandando un obiettivo 18 55 quanto ingrandisce, la risposta è di 3,05x e per ottenerla basta dividere la lunghezza focale maggiore con quella minore di questo obiettivo fotografico.
Compatibilità e diciture
Vedendo tanti prodotti simili nell’aspetto i meno esperti potrebbero avere difficoltà nell’individuare un obiettivo fotografico adatto ai propri scopi, poiché provvisto di funzioni e caratteristiche necessarie all’attività svolta, sia essa un semplice passatempo o un servizio professionale.
A facilitare il consumatore in fase di acquisto permettendogli di distinguere in modo inequivocabile un obiettivo fotografico dall’altro sono le sigle obiettivi canon o di altre marche riportate sul frontale, le quali forniscono una serie di parametri e informazioni utili.
Parametri | Sigle | Spiegazione |
---|---|---|
Stabilizzazione | VR, IS, OIS, VC, OS, OSS | Presenza di uno stabilizzatore |
Luminosità | f/numero | Apertura massima del diaframma |
Autofocus | AF, USM, SWM, IF | Tipo e funzionamento |
Con l’aumentare della lunghezza focale utilizzata diventa fondamentale avere dalla propria il migliore obiettivo fotografico dotato di sistema di stabilizzazione dell’immagine, il quale scongiura il verificarsi di sfocature dovute a movimenti repentini e tremolii. Tale meccanismo viene indicato con diciture diverse in base al marchio, per questo motivo, ad esempio, gli obiettivi per canon hanno scritta IS mentre quelli Nikon VR.
La luminosità degli obiettivi macchine fotografiche è definita invece con la formula standard f/ seguita da un numero, il quale rappresenta il rapporto tra la focale e il diametro dell’ottica esterna. Il passaggio della luce attraverso un obiettivo fotografico è regolato dal diaframma, la cui massima apertura possibile è specificata sul frontalino e per i cosiddetti obiettivi luminosi in genere è inferiore o uguale a f/2,8.
Convenzionalmente la scritta AF fa riferimento all’autofocus di un obiettivo fotocamera, ma per capirne tipo e funzionamento bisogna guardare a sigle come USM, acronimo di UltraSonic Motor, indice della presenza di un motore ultrasonico normale o micro in grado di ridurre la rumorosità.
Invece le diciture SWM, ovvero Silent Wave Motor, e IF, di Internal Focus, sono piuttosto comuni in un obiettivo fotografico nikon.
Ci si può servire di anelli adattatori per installare filtri non originali
Se non si sa come scegliere un obiettivo fotografico adatto alle proprie esigenze, il consiglio è quello di optare per marche obiettivi uguali o compatibili con le proprie fotocamere mirrorless o reflex, con un occhio al prezzo in modo da non superare il budget di spesa che ci si era prefissati.
Infatti solo gli obiettivi olympus e quelli Panasonic non sfruttano un sistema d’aggancio proprietario e univoco, mentre un obiettivo macchina fotografica canon o Nikon si può installare esclusivamente su apparecchiature dei rispettivi produttori. Tra gli attacchi per obiettivo fotografico più conosciuti senz’altro vi sono
- EF-M
- EF-S
- GH
- DX
- FX
- RF
- EF
- Z
- F
- E
- A
Se un innesto EF è presente in un obiettivo per canon di diversi modelli, gli obiettivi ef-s su full frame non sono abbinabili a fotocamere con questo tipo di sensore ma solo a quelle con APS-C, mentre gli EF-M vanno esclusivamente su device della linea EOS M, inclusi gli obiettivi fissi canon.
Gli obiettivi canon full frame sono quelli con innesti RF per dispositivi EOS R, mentre gli obiettivi nikon full frame usano FX, invece un obiettivo fotografico con DX è valido per sensori APS-C, F per altre versioni e Z per gli obiettivi mirrorless.
Generalmente un obiettivo reflex Sony adopera l’aggancio A, mentre quello E è dedicato ai soli prodotti mirrorless. In entrambi i casi si tratta di obiettivi full frame installabili pure su fotocamere con APS-C. Qualora poi si abbia bisogno di obiettivi per mirrorless Panasonic adatti a sensori Micro Quattro Terzi, si dovrà acquistare un obiettivo fotografico con innesto GH.
A volte non bisogna ricorrere necessariamente a un accessorio originale, ma si può risparmiare acquistando un obiettivo fotografico dal fissaggio idoneo realizzato da aziende diverse, come nel caso degli obiettivi compatibili fuji per device mirrorless di Fujifilm, i quali però potrebbero avere delle limitazioni nell’utilizzo dell’autofocus e di altre opzioni.
Adattabilità e utilizzo
Ad aver bisogno di un obiettivo fotografico con cui ottenere il meglio dai propri scatti non sono solo i fotografi professionisti, i quali spesso per svolgere il proprio lavoro scelgono i migliori obiettivi nikon o di altri marchi conosciuti, ma anche gli appassionati del settore che vogliono ampliare il corredo della loro fotocamera con accessori adatti ai propri interessi.
Specialmente in questi casi bisognerebbe seguire alcuni consigli al fine di orientare la propria scelta verso un obiettivo fotografico idoneo allo scopo, in quanto dotato di specifiche tecniche adeguate all’occasione d’uso, altrimenti si rischia di avere risultati imprevisti o peggio ancora fotografie al di sotto delle proprie aspettative.
Occasione | Tipo | Focale | Utilità |
---|---|---|---|
Street photography | Standard luminoso | Fissa tra 35 e 50 mm | Per ritrarre ambienti urbani |
Eventi sportivi | Teleobiettivo luminoso | Da 70 a 300 mm | Per cogliere i momenti salienti di una gara |
Paesaggio | Grandangolo | Fissa tra 35 e 50 mm | Con cui coprire ampie distanze |
Dettagli | Vario | Da 28 a 180 mm | Per immortalare insetti e germogli |
Ritratto | Standard | Da 50 a 70 mm | Per primi piani sul viso |
Viaggio | Standard | Fissa da 55 mm | Con cui fotografare al chiuso e all’aperto |
Gli amanti della street photography potranno dare libero sfogo alla loro creatività con obiettivi luminosi economici dalla focale standard e fissa compresa tra 35 e 50 mm, i quali sono perfetti chi preferisce muoversi per avvicinarsi o allontanarsi dal proprio soggetto.
Quando si assiste a degli eventi sportivi l’unico modo per immortalare da lontano le gesta dei propri atleti preferiti è dotarsi di tele obiettivi fotocamera dall’adeguata luminosità e in grado di adottare focali tra i 70 e i 300 mm, con cui colmare la distanza dal centro dell’azione.
Per cogliere l’essenza di un paesaggio mozzafiato basta usare un obiettivo fotografico grandangolare così da non dover tagliare dall’inquadratura dettagli importanti, mentre per confezionare il ritratto di un volto in primo piano è meglio servirsi di un’ottica standard con focale tra 50 e 70 mm.
Nel corso di un viaggio è normale avere la necessità di scattare fotografie all’aperto o in ambienti chiusi, per tali ragioni si dovrebbero prediligere obiettivi a focale fissa sui 55 mm e ancor meglio se tropicalizzati, in quanto non deluderanno le aspettative indipendentemente dalla location in cui ci si trova e il proprio obiettivo fotografico non si danneggerà alle prime gocce di pioggia.
Per la pulizia in commercio si trovano specifici kit
Se si vuole documentare la fioritura di una pianta sin dai suoi germogli, per i dettagli servono necessariamente degli obiettivi macro nikon, poiché hanno un rapporto di riproduzione minimo di 1:1 ottenibile dividendo la lunghezza focale per la distanza dal soggetto. Ciò significa che un obiettivo macro nikon riprende animali, oggetti o particolari alquanto piccoli nelle loro dimensioni reali senza tralasciare alcun particolare.
Dunque per riuscire a realizzare questo tipo di fotografia è necessario dotarsi di obiettivi macro per nikon o altro marchio, orientandosi verso un obiettivo fotografico compatibile con la propria fotocamera.
Chi cerca il miglior obiettivo fotografico economico con cui ricavare sfondi dal particolare effetto sfuocato può guardare a degli obiettivi catadiottrici, i quali, sfruttando una combinazione di lenti e specchi, possono arrivare a focali elevate pari a quelle dei tradizionali teleobiettivi, mantenendo però peso e ingombro ridotti rispetto a essi.
Non saranno necessarie ottiche particolari invece per realizzare il cosiddetto effetto bokeh, ossia una sfocatura con cui isolare il soggetto e metterlo in risalto, molto utile, ad esempio, per valorizzare i volti in primo piano.
Le occasioni in cui servirsi di obiettivi per reflex o fotocamere di altro genere sono le più disparate, ma per raggiungere il risultato desiderato è fondamentale scegliere focali idonee e soprattutto verificare sempre la compatibilità tra l’attacco di un obiettivo fotografico e quello del device in proprio possesso, perché solo così si potrà ottenere il massimo dal proprio acquisto.
Recensioni dei migliori obiettivi fotografici
1. Nikon AF-S 85mm F/1.4G
Fotografare il paesaggio mentre lo si sta sorvolando in elicottero è semplice con Nikon AF-S 85mm F/1.4G. Infatti questo obiettivo fotografico usa lenti trattate con un nanorivestimento in grado di ridurre i riflessi del vetro, mentre il paraluce in dotazione contrasta l’eccessiva luminosità.
La scatola originale di Nikon AF-S 85mm F/1.4G comprende sacca con cordoncini CL-1118 in morbido tessuto in cui riporlo, paraluce a baionetta HB-55, il tappo LC-77 da collocare sulla parte anteriore e quello LF-1 dedicato al lato posteriore. Con una simile dotazione non solo si sarà agevolati nel trasporto ma soprattutto si conserverà al meglio lo strumento.
Avendo un’unica lunghezza focale fissa di 85 mm, questo modello si classifica come teleobiettivo medio e il suo utilizzo è caldamente consigliato in tutte quelle occasioni in cui non è possibile avvicinarsi al particolare di proprio interesse. L’attacco F di cui dispone ne assicura la compatibilità con le fotocamere dal sensore Full Frame e APS-C del medesimo marchio.
Il diaframma di questo obiettivo fotografico è costituito da 9 lamelle con disposizione circolare la cui apertura minima corrisponde a f/16 mentre quella massima a f/1,4, il quale rappresenta il valore ideale per chi lo adopera in uno studio professionale e in luoghi scarsamente illuminati.
Silent Wave
Sfiorando l’interruttore a slitta al di sotto di questo obiettivo fotografico si potrà selezionare la messa a fuoco desiderata tra automatica in caso di M/A oppure manuale se si decide per M. La scelta della modalità di cui servirsi è interamente a propria discrezione ed è strettamente legata alle proprie abilità nel campo, per questo motivo i meno esperti dovrebbero adottare anzi la prima configurazione.
Accuratezza e precisione sono garantite dal motore Silent Wave, il quale, risultando discreto e silenzioso, non farà notare la sua presenza nemmeno qualora si volesse usare l’autofocus nel corso della registrazione di un video. In questo modo non si rischierà di acquisire i tipici rumori meccanici, assicurando al proprio filmato la qualità che merita e il tutto senza bisogno di intervenire successivamente in post-produzione.
Per riuscire a rendere nitido il soggetto ripreso e i suoi contorni, Nikon AF-S 85mm F/1.4G deve trovarsi a una distanza minima di almeno 0,85 m, solo così si eviteranno antiestetiche sfocature, mentre indipendentemente dalla scena inquadrata il massimo rapporto di riproduzione ottenibile sarà sempre di 0,12x.
Nano Crystal Coat
Con un diametro di 8,65 cm per 8,4 cm di altezza e un peso sui 595 g, questo obiettivo fotografico racchiude al suo interno 10 elementi suddivisi in 9 gruppi. Avendo dimensioni ridotte e un corpo leggero, si sarà facilitati nel portarlo con sé durante i propri spostamenti, poiché non occuperà più spazio del dovuto in borsa e soprattutto non graverà eccessivamente sulle proprie spalle.
Grazie alle lenti trattate col nanorivestimento Nano Crystal Coat, Nikon AF-S 85mm F/1.4G ridurrà al minimo le immagini fantasma ed eventuali problematiche legate alla luce parassita, le quali possono compromettere irrimediabilmente le fotografie ottenute. Ovviamente qualora la luminosità dell’ambiente fosse eccessiva si dovrà pure montare il paraluce in dotazione, per contrastare efficacemente qualsiasi effetto indesiderato.
Sul suo aggancio frontale dal diametro di 7,7 cm è possibile installare diversi optional acquistabili a parte, tra cui il filtro colore neutro, il quale protegge la lente esterna senza alterare i colori dell’immagine, e quello polarizzatore. Quest’ultimo è la scelta ideale quando si vogliono scattare foto da un aereo o vicino a uno specchio d’acqua, in quanto riduce i loro riflessi.
2. Canon 70-200mm F/2.8L IS II
Mettere a fuoco un animale a chilometri di distanza è facilissimo con un obiettivo fotografico come Canon 70-200mm F/2.8L IS II, poiché questo teleobiettivo sfrutta un autofocus con motore ultrasonico per garantire risultati precisi e silenziosi persino qualora si fosse intenti a girare un video.
aRuotando la ghiera zigrinata situata al centro dello strumento si riuscirà a regolare la lunghezza focale, la quale può andare da 70 a 200 mm. In base al valore adottato cambierà anche l’angolo di campo, il quale in orizzontale sarà 29° – 10°, in verticale 19° 30’ – 7° e in diagonale 34° – 12°.
Sono proprio queste caratteristiche a fare di Canon 70-200mm F/2.8L IS II un teleobiettivo con attacco EF compatibile con le fotocamere reflex Full Frame e APS-C dell’omonimo marchio. Nei suoi 19,9 cm di lunghezza per 8,88 cm di diametro e un peso di 1,49 Kg, include una struttura composta da 23 elementi in 19 gruppi.
Questo obiettivo fotografico dal corpo tropicalizzato è perfetto per l’uso all’aperto, poiché è in grado di resistere a eventuali gocce d’acqua e granelli di polvere, ma se la giornata fosse particolarmente soleggiata si riusciranno a ottenere foto perfette solo purché si monti il paraluce ET-87 fornito in dotazione.
5 elementi UD
A ridurre le aberrazioni cromatiche ci pensano gli elementi in fluorite, tra i quali 5 di tipo UD, acronimo di “Ultra-low Dispersion”, ossia “dispersione ultra bassa”. Queste lenti assicurano un elevato livello di contrasto e una resa dei colori assolutamente naturale e non artefatta, indipendentemente dallo zoom usato.
Il massimo ingrandimento consentito è di 0,21x, ma sarà possibile estendere tale capacità acquistando separatamente e aggiungendo a questo obiettivo fotografico le prolunghe EF12 II ed EF25 II, dove la prima va da 0,28x a 0,06x e la seconda da 0,36x a 0,14x. Per entrambi occorre considerare il valore più elevato con focale pari a 70 mm mentre l’altro invece qualora lo stesso parametro corrisponda a 200 mm.
Lo stabilizzatore di immagine IS di cui è munito Canon 70-200mm F/2.8L IS II aiuta non solo a contrastare i sobbalzi mentre ci si muove ma pure a migliorare la resa finale nel caso in cui non si disponga di un treppiedi e la luminosità sia scarsa. A renderlo possibile è la velocità dell’otturatore, la quale non potendo superare i 4 stop evita di produrre antiestetiche sfocature sulla fotografia ottenuta.
Motore ultrasonico
Per rendere nitido un dettaglio, esso dovrebbe trovarsi ad almeno 1,2 m da Canon 70-200mm F/2.8L IS II così da riuscirne a delineare perfettamente i contorni. L’attuatore dell’autofocus è un USM ad anello, mentre muovendo i 2 interruttori sul lato destro si potrà scegliere la gamma di messa a fuoco tra 1,5 m – infinito e 3 m – infinito e se ricorrere ad AF o al controllo manuale M.
Chi adopera la modalità automatica potrà contare su tempi ridotti ed estrema silenziosità per merito del motore ultrasonico ad anello di cui è dotato questo obiettivo fotografico. Servirsi di tale opzione non significa necessariamente escludere l’altra, poiché in qualsiasi momento si sarà liberi di intervenire manualmente.
Il diaframma con 8 lamelle di cui è provvisto si basa su un sistema circolare ed è capace di rimanere costantemente aperto per l’intera portata dello zoom andando da un minimo di f/32 a un massimo di f/2,8, perfetto per immortalare luoghi bui conferendogli la giusta profondità di campo.
3. Sony FE 50mm F1.8
Quando si viaggia bisognerebbe circondarsi di accessori utili e facili da trasportare come Sony FE 50mm F1.8, in quanto si tratta di un obiettivo fotografico capace di adattarsi a varie occasioni d’uso e, al tempo stesso, è talmente leggero da non gravare eccessivamente sulle proprie spalle.
Essendo equipaggiato con un innesto E, Sony FE 50mm F1.8 si adatta perfettamente a modelli dell’omonimo marchio con sensore ottico Full Frame da 35 mm e APS-C, i quali per risultare compatibili al 100% in entrambi i casi dovranno disporre del medesimo attacco. Qualora non si fosse sicuri a riguardo si troverà questa informazione nelle specifiche tecniche del prodotto in proprio possesso.
Sul frontale vanta un aggancio dal diametro di 4,9 cm sul quale si possono installare il copriobiettivo anteriore ALC-F49S e il paraluce ALC-SH146 forniti in dotazione mentre il tappo ALC-R1EM va posizionato sul lato posteriore quando si ripone lo strumento al fine di preservarlo al meglio.
Gli accessori inclusi nella confezione originale non sono gli unici montabili su questo obiettivo fotografico, poiché in un secondo momento ci si potrà procurare il filtro di protezione MC in vetro multistrato, con cui tenere al riparo la superficie dell’ottica da agenti esterni, evitando così di sporcarla o graffiarla accidentalmente.
Massima portabilità
La struttura in metallo di questo obiettivo fotografico non solo gli conferisce un aspetto elegante e una certa resistenza agli urti, ma ne determina un peso di appena 186 g per un diametro di 6,86 cm e un’altezza di 5,95 cm. Essendo così leggero e dall’ingombro ridotto, esso si rivela l’alleato perfetto per chiunque voglia portarlo con sé durante i propri viaggi senza sovraccaricare eccessivamente il proprio zaino.
L’ottica a doppio gauss combinata all’elemento asferico di Sony FE 50mm F1.8 garantisce fotografie dall’elevata qualità con dettagli nitidi dati da distorsione, curvatura di campo e aberrazioni cromatiche ridotte al minimo per un risultato assolutamente realistico persino qualora si decidesse di girare un video. L’angolo di visione sarà di 47° su fotocamere Full Frame e di 32° su quelle con sensore APS-C.
Trattandosi di un modello a focale fissa con al suo interno 6 elementi suddivisi in 5 gruppi, questa lunghezza, come suggerito sul corpo, corrisponde a 50 mm senza possibilità di modificarla. Tale misura standard si rivela perfetta nelle situazioni in cui si vogliono mantenere le esatte proporzioni dei soggetti immortalati così da ritrovarli in foto esattamente come li vedremmo a occhio nudo.
Estremamente luminoso
L’ampia apertura del diaframma può andare da f/22 a f/1,8 e fa sì che questo obiettivo fotografico sia assai luminoso, in quanto capace di dare la giusta luce a qualsiasi ripresa effettuata di notte o in location scarsamente illuminate, come l’interno di un teatro o di una abitazione. In questo modo non si sarà costretti a spingere al massimo la sensibilità ISO della fotocamera, risparmiando tempo prezioso ed evitando imprevisti.
La disposizione circolare delle 7 lamelle di cui è munito Sony FE 50mm F1.8 permette di ricavare immagini dall’incredibile effetto bokeh, in cui lo sfondo sfuocato mette in risalto il soggetto, il quale avrà contorni nitidi e definiti. Ovviamente simili risultati sono ottenibili solo rispettando la distanza minima di messa a fuoco, ovvero 0,45 m, e sfruttando il rapporto di ingrandimento di 0,14x.
Questo sistema si serve di una trasmissione tramite motore DC al fine di essere rapido, preciso e silenzioso grazie a movimenti fluidi e costanti mentre si usa l’autofocus, il quale permette di non preoccuparsi di diversi aspetti delegando interamente il compito alla macchina fotografica.
4. Tamron SP 85mm F/1.8 Di VC USD
Chi ama fare foto all’aperto può contare su un obiettivo fotografico come Tamron SP 85mm F/1.8 Di VC USD, provvisto di guarnizioni a prova di granelli di polvere e lente esterna trattata con rivestimento al fluoro, per contrastare la formazione di condensa dovuta all’eccessiva umidità.
Nel suo peso di 700 g per un diametro di 9,13 cm e un’altezza sugli 8,48 cm Tamron SP 85mm F/1.8 Di VC USD è costituito da 13 elementi suddivisi in 9 gruppi. Sono proprio queste componenti ad assicurare foto di elevata qualità, poiché dotate di contrasto e nitidezza adeguate.
La disposizione a cerchio delle 9 lamelle di cui è munito lo strumento permette alla luce esterna di entrare rispettando la quantità desiderata attraverso la regolazione del diaframma, la cui apertura può andare da un minimo di f/16, adatto quando si è sotto il sole diretto, a un massimo di f/1,8, l’opzione più indicata in interni poco illuminati.
In scenari cupi anche un movimento impercettibile può compromettere la resa finale, per tale ragione questo obiettivo fotografico dispone dello stabilizzatore di immagine Vibration Compensation al fine di consentire lo scatto a mano libera senza intervenire sulla sensibilità ISO, in quanto si avrà già di default la luminosità giusta.
A prova di infiltrazioni
Montando delle lenti in vetro LD e XLD a bassa dispersione, questo obiettivo fotografico corregge automaticamente persino le aberrazioni cromatiche invisibili a occhio nudo così da rendere il risultato nitido e ricco di dettagli indipendentemente dall’illuminazione presente nel luogo in cui ci si trova, il tutto senza doversi servire di flash, faretti e altre apparecchiature del genere.
I nanorivestimenti ottici eBAND e BBAR con cui è equipaggiato Tamron SP 85mm F/1.8 Di VC USD contrastano efficacemente riflessi di qualsiasi tipo, da quelli generati dall’acqua a quelli prodotti dai cristalli, evitando così la creazione di immagini fantasma e di altri artefatti. Un altro metodo efficace per scongiurare simili eventualità consiste nell’installare il paraluce fornito in dotazione.
Tutte le aree in cui potrebbero verificarsi delle infiltrazioni sono adeguatamente protette da guarnizioni, mentre il rivestimento ottico al fluoro che circonda la lente più esterna scongiura il formarsi di condensa e goccioline dovute all’umidità così come dei classici aloni lasciati dalle impronte delle nostre dita. In questo modo non verrà accumulata sporcizia sullo strumento, il quale richiederà una minore manutenzione rispetto ad altri apparati di questa tipologia.
Tap-in Console
L’autofocus sfrutta l’azione del motore ad anello Ultrasonic Silent Drive, il quale, basando il suo funzionamento sugli ultrasuoni, risulta veloce e preciso nel muoversi e al tempo stesso persino silenzioso. Ciò si rivela utile ad esempio nella fotografia sportiva e in quella naturalistica, dove è fondamentale ritrarre nitidamente il soggetto in movimento magari senza farsi sentire.
Questo obiettivo fotografico con attacco Nikon, ma all’occorrenza disponibile pure per fotocamere Canon e Sony, per mettere a fuoco correttamente ha bisogno di trovarsi a una distanza minima di 0,8 m dalla persona da riprendere, mentre il rapporto di ingrandimento massimo ottenibile equivale a 1:7,2.
Acquistando a parte il copriobiettivo Tap-In Console TAP-01 si potrà aggiornare il firmware di Tamron SP 85mm F/1.8 Di VC USD e regolare le impostazioni relative alla distanza dell’autofocus. Per riuscirci occorre posizionare questo speciale tappo sull’aggancio frontale, collegarlo al proprio pc con un cavo e scaricare sul computer l’omonimo software per intervenire manualmente sulle configurazioni di interesse e assegnare dei valori adatti ai propri scopi.
5. Sony FE 70-200mm F/2.8 GM OSS
Per scattare foto notturne di particolari parecchio lontani da noi è consigliabile servirsi di Sony FE 70-200mm F/2.8 GM OSS, obiettivo fotografico che combina la possibilità di adoperare una focale lunga con un diaframma circolare a 11 lamelle, per conferire la giusta luminosità alla scena.
Per focalizzare l’attenzione su qualsiasi soggetto situato ad almeno 0,96 m di fronte a sé questo strumento si avvale del motore Super Sonic Wave per intervenire prontamente e ridurre al minimo i fenomeni di distorsione e le aberrazioni cromatiche. In questo modo si riusciranno a confezionare ottimi primi piani con un rapporto di ingrandimento massimo di 0,25x.
Sul lato destro di Sony FE 70-200mm F/2.8 GM OSS sono presenti ben 4 levette di cui 2 dedicate esclusivamente alla messa a fuoco, la quale può essere di tipo AF o MF e con gamma a scelta tra Full o da infinito a 3 m. Come suggerisce il nome, questo teleobiettivo ha lunghezza focale tra 70 e 200 mm con possibilità di modificarla ruotando la ghiera centrale.
Poiché pesa 1,48 Kg per 20 cm di lunghezza e 8,8 cm di diametro, questo obiettivo fotografico sotto ha una maniglia removibile in grado di assicurare una salda presa e sostenerlo adeguatamente durante qualsiasi acquisizione.
Stabilizzatore ottico Steadyshot
Nella confezione originale del prodotto si trovano paraluce ALC-SH145, copriobiettivo anteriore ALC-F77S, tappo posteriore ALC-R1EM, una pratica custodia in cui riporre il tutto e un supporto per treppiede, il quale andrà comprato separatamente. Quest’ultimo accessorio si rivela particolarmente utile per chi vuole eseguire riprese statiche di animali situati molto lontano da sé.
Al contrario se la scena da immortalare è in movimento e dunque richiede di spostare anche solo di poco il proprio obiettivo fotografico, bisognerebbe attivare lo stabilizzatore ottico di immagine Steadyshot attraverso 2 appositi interruttori in basso a destra, di cui il primo funge da accensione e spegnimento mentre il secondo serve a scegliere la modalità di compensazione delle vibrazioni.
Tra gli optional acquistabili a parte vi sono il filtro polarizzante e i teleconvertitori. Questi ultimi permettono di estendere la lunghezza focale di 1,4x e 2x al fine di riprendere a una distanza maggiore senza perdere dettagli importanti. Per riuscire nell’intento questi elementi vanno posizionati sulla parte frontale di Sony FE 70-200mm F/2.8 GM OSS, sfruttando l’aggancio dal diametro di 7,7 cm.
Apertura circolare a 11 lamelle
Questo obiettivo fotografico costituito al suo interno da 23 elementi divisi in 18 gruppi sul retro dispone di un attacco E con cui installarlo su fotocamere con sensore Full Frame o APS-C. Ovviamente in base al modello su cui viene montato varierà l’angolo di visione, il quale nel primo caso sarà di 34° – 12° 30’, nel secondo invece corrisponderà a 23° – 8°.
A contrastare fastidiosi riflessi e scongiurare immagini fantasma ci pensa il rivestimento antiriflesso ai nanocristalli mentre i 4 elementi in vetro ED e i 2 Super ED rendono i colori realistici e naturali in ogni scenario. La risoluzione ottimale di Sony FE 70-200mm F/2.8 GM OSS è data dalla lente XA asferica esterna, la quale garantisce una precisione di superficie di 0,01 micron.
Il diaframma sfrutta un’apertura circolare a 11 lamelle in grado di andare da un minimo di f/22 a un massimo di f/2,8. Ciò significa che questo teleobiettivo è utilizzabile a tempi di esposizione brevi persino qualora ci si trovi in un ambiente scarsamente illuminato, rivelandosi così la scelta ideale per fotografare di sera.
Opinioni finali
Capire quale scegliere tra i tanti modelli di obiettivo fotografico non è facile, in quanto bisogna tenere conto dell’attacco compatibile con la propria fotocamera e delle occasioni d’uso. Nelle valutazioni poi non può mancare un occhio ai prezzi, i quali a volte vengono alleggeriti da sconti e offerte del momento.
Nell’effettuare foto di sera serve la migliore luminosità possibile proprio come quella garantita da Nikon AF-S 85mm F/1.4G, un obiettivo fotografico di fascia alta con ben 9 lamelle ad apertura circolare con cui far entrare la quantità di luce desiderata senza creare riflessi, grazie allo speciale rivestimento delle lenti.
Quando si usa la fotocamera in movimento può far comodo montare un eccellente obiettivo fotografico di fascia alta col migliore stabilizzatore di immagine integrato come Canon 70-200mm F/2.8L IS II, il quale è attivabile su richiesta e inoltre consente di scegliere la modalità più adatta a contrastare certi tipi di sobbalzi.
Se non si vuole spendere uno sproposito per acquistare un obiettivo fotografico basterà orientarsi verso un prodotto di fascia bassa al miglior rapporto qualità prezzo, come Sony FE 50mm F1.8, il quale pur avendo peso e dimensioni ridotti riesce a garantire ottime prestazioni per merito dell’elevata luminosità di cui dispone.
Chi fotografa paesaggi deve fare i conti con polvere e umidità presenti nell’ambiente in cui ci si trova. Per avere una sicurezza in più in questi casi è sempre meglio servirsi di uno strumento come Tamron SP 85mmF/1.8 Di VC USD, di fascia media e provvisto di alcuni dei migliori accorgimenti con cui resistere agli agenti esterni.
Per fotografie di qualità è fondamentale disporre di un obiettivo fotografico di fascia alta equipaggiato con le migliori dotazioni come Sony FE 70-200mm F/2.8 GM OSS, il quale, oltre a integrare uno stabilizzatore ottico, comprende accessori utili a conservarlo al meglio come il copriobiettivo anteriore e posteriore e la custodia.
Uno sconto promozionale o una speciale offerta in grado di abbassare drasticamente il prezzo finale è un buon modo per accaparrarsi un obiettivo fotografico, ma prima dell’acquisto bisognerebbe anche pensare alle funzioni che si riterranno indispensabili, strettamente legate al tipo di attività professionale o amatoriale svolta.
Quale obiettivo fotografico scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Si può mettere su treppiedi una variante con stabilizzatore?
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Certamente, ma in tal caso è consigliabile disattivare il sistema di stabilizzazione del proprio obiettivo fotografico al fine di evitare movimenti accidentali delle lenti e di conseguenza risultati imprevisti sulle foto.
- Le prestazioni restano invariate nel tempo?
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Sì, purché ci si prenda cura del proprio obiettivo fotografico pulendolo con appositi prodotti dopo ogni sessione e servendosi di copriobiettivo e tappi di protezione quando lo si ripone.
- È possibile creare effetti speciali con lo zoom?
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Sì, i fotografi più esperti di solito ci riescono impostando una velocità di scatto inferiore ai 2 s e azionando lo zoom non appena viene premuto il pulsante di otturazione.
- Come ridurre o eliminare le aberrazioni cromatiche?
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Per limitare le variazioni di colore causate dalla luce filtrante è bene prediligere un obiettivo fotografico con lenti a bassa dispersione, le quali a volte riescono persino a correggere eventuali distorsioni.
- È utilizzabile con il flash?
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Certo, l’importante in questi casi è posizionarsi a una distanza di almeno un metro dal soggetto e non montare il paraluce, in quanto potrebbe generare fastidiose ombre.
- Le impostazioni sono modificabili?
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Normalmente le uniche configurazioni che si possono ritoccare sono quelle riguardanti il tipo di messa a fuoco, la lunghezza focale e il ricorso allo stabilizzatore, ma nelle versioni migliori è possibile pure aggiornare il firmware e mettere mano ai parametri relativi all’autofocus.
- Esiste un obiettivo fotografico inclinabile?
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Sì, si tratta dei modelli Tilt Shift o decentrabili in grado di assumere una certa inclinazione rispetto al corpo della fotocamera al fine di aumentare l’inquadratura a disposizione e realizzare il caratteristico effetto diorama.
- Come comportarsi in caso di riflessi?
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I riflessi generati da vetri e cristalli così come da specchi d’acqua sono facilmente eliminabili applicando al proprio obiettivo fotografico un filtro polarizzante e all’occorrenza anche il paraluce, il cui uso è indicato specie se ci si trova in location particolarmente soleggiate.