Recensione Oasser P6

A fronte di ottime caratteristiche, sia tecniche che costruttive, le quali lo rendono adatto ad affrontare diversi interventi di tipo manutentivo e orientati al tempo libero, Oasser P6 si rivela senza dubbio un valido aiuto in varie occasioni. In particolare, lo si potrà adoperare con efficacia per gonfiare non solo pneumatici di automobili, moto o biciclette, ma anche palloni, piscine e oggetti di tale natura.

Una discreta versatilità è garantita in primo luogo dalla pressione massima sviluppabile, pari a 150 psi, equivalenti a più di 10 bar, valore con cui è possibile far fronte a molte necessità di vario genere. Proprio per questo motivo, in modo da garantire la massima versatilità di uso per ogni utente, sul manometro del display digitale si possono visualizzare le pressioni in bar, psi, kPa e kg/cm².

Se la pressione massima raggiungibile è senza dubbio elevata, il flusso d’aria che il compressore portatile è in grado di dirigere verso l’esterno è altrettanto interessante: il dato dichiarato dalla casa costruttrice al riguardo, infatti, è di 25 L/min. I suddetti valori si possono tradurre in una buona rapidità operativa, grazie alla quale uno pneumatico R17 potrà essere portato da 0 a 2,5 bar in soli 5 minuti.

Sicurezza operativa

Quantunque le prestazioni erogabili siano senz’altro di ottimo livello, è bene valutare anche la sicurezza operativa, la quale comunque ha rivestito un ruolo importante durante la progettazione di questo compressore portatile. Nello specifico, la potente torcia LED, oltre a illuminare adeguatamente la zona lavorativa, sarà un elemento di segnalazione nel momento in cui si dovrà gonfiare una ruota di notte a bordo strada.

Questo tipo di lavorazione, inoltre, sarà estremamente facile pure per i neofiti, dal momento che Oasser P6 dispone di un pratico sistema di autospegnimento. Una gomma troppo gonfia, infatti, può rappresentare generalmente un pericolo e non è così semplice fermare l’erogazione di aria compressa nel momento giusto, ma lo spegnimento automatico metterà al riparo da qualunque errore in tal senso.

In senso più ampio, in aggiunta, è da notare quanto il procedimento di impostazione del lavoro sia intuitivo. Sarà infatti sufficiente collegare l’apparecchio all’alimentazione, dopodiché selezionare sul display digitale LCD l’unità di misura preferita e la pressione desiderata. Successivamente, dopo aver collegato l’ugello apposito alla gomma, si potrà dare il via al gonfiaggio, attendendo poi lo spegnimento.

Facilmente trasportabile

Al netto delle ottime prestazioni tecniche e della semplicità con cui sarà possibile svolgere ogni tipologia di intervento, è ovviamente importante, valutando prodotti di questo tipo, esaminarne anche le peculiarità volumetriche. Nella fattispecie, questo modello presenta buone caratteristiche in proposito, grazie a una struttura misurante 22,6 x 20,2 x 9,4 cm e con un peso di soli 1,08 kg.

L’evidente maneggevolezza derivante da tali dimensioni, particolarità che consentirà di riporre questo compressore portatile con facilità in ogni angolo del garage, così come di portarlo con sé in qualunque occasione, ben si integra con la praticità offerta dalla modalità di alimentazione. Quest’ultima, infatti, richiede solamente di collegare l’apparecchio alla presa accendisigari da 12 V dell’auto.

Nella dotazione iniziale di Oasser P6, oltre all’indispensabile cavo di alimentazione, si ritroveranno accessori come un ago a sfera, l’ugello per intervenire sugli pneumatici e 2 adattatori per palloni e altri giochi gonfiabili. Detti elementi aggiuntivi contribuiscono a incrementare ulteriormente la versatilità di un modello interessante e adattabile con facilità a diversi utilizzi.