Confronto dei multicooker migliori
- Capacità di 1,2 l, per 4 porzioni di pasta o riso
- 3 programmi automatici e 10 funzioni differenti
- Pannello con tasti soft touch, 10 velocità più Pulse
- Guida passo passo a cento ricette preimpostate
- Due pentole, preparazioni da due a sei persone
- Diverse preparazioni in modo veloce e autonomo
- Include griglia per cuocere come su un barbecue
- Pannello controllo digitale, 7 ricette preimpostate
- Capienza massima di 1,7 kg, potenza di 1400 W
Come scegliere un multicooker
Indice
Caratteristiche generali
Stanchi dopo una giornata trascorsa fuori, a lavoro oppure a sbrigare altre faccende, dopo essersi presi cura della casa o dei bimbi, arriva il momento di preparare il pranzo o la cena e invece si vorrebbe solo avere un attimo per sé, per recuperare le forze e le energie. Relax e buona cucina fatta in casa, senza ricorrere a consegne a domicilio, piatti confezionati precotti e junk food, sono due realtà perfettamente compatibili, sebbene fino a poco tempo fa sembrasse impossibile.
Da qualche anno in commercio, i multicooker sono validissimi aiuti non solo per chi è stanco o non sa proprio da dove iniziare a muoversi di fronte ai fornelli, ma pure per quanti, pur amando la cucina, hanno una vita dinamica e impegnata al punto da non riuscire a dedicare alla loro passione il tempo che vorrebbero. A differenza di un robot da cucina, dotato di accessori come frullatori, lame, fruste e spremiagrumi, dunque perfetto per adempiere ad una serie di funzioni a sé stanti non necessariamente finalizzate al confezionamento di un piatto completo, con un multi cooker ci troviamo invece di fronte a un robot che cucina da solo, per di più secondo modalità differenti e selezionabili a scelta dall’utente.
Spesso sono inclusi filtri appositi per la riduzione degli odori
A quanti si chiedessero come è fatto e come funziona multicooker possiamo rispondere che si tratta di un elettrodomestico compatto e dall’utilizzo assolutamente semplice ed intuitivo, talvolta guidato da icone davvero molto chiare, manopole e tasti integrati con i quali si interagisce rapidamente e senza alcuna esperienza pregressa. All’interno della confezione spesso in dotazione un ricettario indica quali ingredienti inserire e in quale ordine, da quel momento in poi il dispositivo farà tutto da sé, senza richiedere più il nostro intervento e consegnandoci una fumante delizia pronta da gustare insieme a chi vogliamo.
Si tratta di un elettrodomestico pratico e assolutamente sicuro. Le pareti esterne infatti rimangono quasi sempre fredde per evitare scottature accidentali e i materiali sono perfettamente adeguati al contatto con i cibi. Anche gli elementi in plastica sono totalmente BPA free, non generando emissioni nocive al raggiungimento di alte temperature, per poter avere sempre la certezza di dare piatti genuini a tutti i nostri commensali, dai più raffinati ed esigenti ai più piccoli golosoni.
Struttura ed elementi
Caratterizzati da un design essenziale e moderno per ridurre al minimo l’ingombro, quasi sempre ci troviamo di fronte a dei multicooker che somigliano vagamente ad una friggitrice oppure ad una macchina del pane sebbene, a parte le sembianze, il nostro robot da cucina che cuoce abbia una serie di funzionalità in più sicuramente considerevole, capace di renderlo un degno sostituto di pentole e padelle senza mai farcene rimpiangere i risultati.
Le dimensioni di questi apparecchi sono solitamente di circa 40 x 35 x 30 cm, anche nei casi di multicooker adatti a preparare quantità abbondanti, fino a 6 od 8 porzioni, mentre il peso oscilla in un range compreso fra i 5 e i 7,5 kg. Solitamente la sua struttura è formata da
- Corpo centrale
- Coperchio
- Contenitori e cestelli
- Pala mantecatrice
- Pannello di controllo
- Display integrato
La base portante costituisce il corpo centrale, il quale ospita una o più resistenze e spesso anche una ventola. In base alla potenza, che può andare da un minimo di 500 W ad un massimo di circa 1500 W, tali resistenze si scaldano, insieme o separatamente, creando la temperatura idonea alla preparazione prescelta, rendendo la camera di cottura perfettamente adeguata a cuocerla. La ventola, presente abitualmente nei modelli di multicooker particolarmente performanti, distribuisce il calore in maniera maggiormente omogenea, garantendo perfette cotture al cuore degli alimenti anche nei procedimenti lenti e a basse temperature.
Al fine di preservare la temperatura interna raggiunta ed evitare ad eventuali schizzi di sporcare intorno, il coperchio ha un’importanza fondamentale. Dotato di guarnizioni, spesso in gomma o silicone, garantisce una chiusura ermetica e, grazie ad un a superficie del tutto o parzialmente trasparente, consente di monitorare visivamente l’avanzamento delle cotture.
Per alloggiare gli ingredienti proposti dal ricettario o quelli dei nostri cavalli di battaglia, i contenitori sono una parte fondamentale. La pentola principale, se così possiamo chiamarla, è abitualmente realizzata con materiali durevoli e resistenti. Il corpo è nella quasi totalità dei casi in alluminio pressofuso o acciaio inox, perfetti per mantenere e diffondere il calore delle resistenze, mentre il rivestimento interno, in ceramica o teflon, è sempre antiaderente e antigraffio, permettendoci di pulire in un attimo a operazioni concluse.
Grazie al rivestimento antiaderente possiamo cuocere senza aggiungere grassi
La capienza delle ciotole del multicooker è di norma compresa tra i 3 e i 6 l circa, sufficiente a soddisfare, proporzionalmente alle quantità che sarà possibile introdurre nei cestelli o nei contenitori, l’appetito di una coppia, una famiglia di 3 o 4 persone, o di ben 8 commensali. Mentre nei cestelli, solitamente microforati, potrà essere effettuata una sana cottura a vapore, i contenitori possono ospitare risotti o spezzatini, polenta o verdure, fino a dessert come lo zabaione.
Gli ingredienti in cottura sono mescolati da una speciale pala mantecatrice. Questa gira a velocità variabile, scelta dal dispositivo stesso qualora optassimo per un programma preimpostato o selezionabile da noi mediante il pannello di controllo. Posto frontalmente sul corpo macchina esso è dotato di una pulsantiera quasi sempre soft touch, in modo da non far insinuare all’interno del corpo macchina eventuali briciole, tracce di cibo o liquidi qualora toccassimo i tasti di selezione con le mani sporche.
Tempi, temperature ed eventuali altre indicazioni saranno visibili sul display integrato, mediante il quale potremo monitorare sempre ogni passaggio fino al termine della preparazione. Il cavo elettrico utile per fornire l’alimentazione adeguata al multicooker è solitamente di una lunghezza compresa tra 1 m e 1,5 m, e può essere alloggiato nell’apposito vano portacavo per non intralciare i movimenti sul piano di lavoro in cucina mentre non è in uso, anche se di sicuro, una volta provate le performances di questo piccolo, geniale elettrodomestico, si sarà propensi ad impiegarlo quotidianamente e non solo nelle occasioni speciali.
Modalità di cottura
Se fino a pochi anni fa l’idea di dotarsi di un robot per cucinare sarebbe apparsa pura fantascienza o un lusso riservato solamente ai più facoltosi, oggi chiunque può permettersi un multicooker e godere degli innumerevoli vantaggi che questo apparecchio riserva. Innanzitutto ci sarà possibile risparmiare tempo, ovviamente, non dovendo rimanere a girare per ore polente o risotti e dedicandoci ad altre attività a noi più congeniali o maggiormente gradite.
Manici e impugnature sono in materiale isolante per poter essere toccati in sicurezza
Anche la pulizia sarà più agevole, limitandosi alla detersione delle componenti e risparmiandoci la noia di nettare fornelli e altri utensili. Infine, con un unico elettrodomestico, potremo decidere di dar libero sfogo alla fantasia, mostrando una creatività in cucina che, forse, non si sospettava neppure di avere. Questo perché le modalità di cottura offerte da un multicooker sono davvero sorprendentemente numerose e spaziano consentendoci di personalizzare e differenziare i nostri menù.
Modalità | Descrizione | Preparazioni | Temperature |
---|---|---|---|
Bollire | La resistenza inferiore scalda il contenitore. Utile per preparare pasta o riso, uova sode o verdure, solitamente scelta per realizzare primi piatti o preparazioni che richiedono un calore costante | Pasta, minestre, bagnomaria | 100° C |
Stufare | Il contenitore è scaldato dalla resistenza inferiore. Carni e verdure potranno lentamente giungere ai risultati desiderati, rimanendo intatte e tenere anche dopo cotture prolungate | Spezzatini, ratatuille, sughi, ragù | 85°C |
A vapore | L’acqua nella pentola contenitore viene portata ad ebollizione grazie alla resistenza inferiore. È necessario un cestello apposito per ottenere risultati leggeri e compatti, mantenendo integre proprietà organolettiche e nutritive | Pesce, carne, frutta | 100°C |
Friggere e soffriggere | L’olio nella pentola viene portato a temperatura dalla resistenza inferiore. Si potrà soffriggere un trito aromatico o friggere ad immersione usando un apposito cestello con maniglia | Alimenti surgelati o freschi | 130°-180° C |
Friggere ad aria | Alternativamente resistenza superiore e inferiore scaldano la camera di cottura, mentre una ventola diffonde omogeneamente il calore. Perfetta per non usare olio o grassi ma ottenere risultati croccanti | Alimenti surgelati prefritti o freschi cosparsi di poco olio | 180°-200° C |
Forno | Le resistenze, insieme o alternativamente, portano la camera di cottura a temperatura per cuocere come in forno statico o ventilato, a seconda della presenza o meno della ventola | Pollame, carne, pesce, contorni, pizze, dolci | 180°-200° C |
Grill | La resistenza superiore alla massima potenza effettua gratinature eccellenti, dorando la superficie delle nostre ricette | Verdure al gratin, bruschette, doratura di sformati | 200° C |
Barbecue | Realizza risultati perfettamente dorati come cotti alla brace, senza fumo e odori sgradevoli. Le resistenze sigillano l’esterno con alte temperature e non fanno fuoriuscire i succhi | Carni e pesci, spiedini e verdure | 180°-200° C |
Una volta selezionata la modalità di cottura dal pannello di controllo, e dopo aver inserito gli ingredienti, potremo intervenire manualmente sui tempi e le temperature qualora non volessimo affidarci ai programmi preimpostati. La temperatura raggiunta dai multicooker è solitamente compresa in un range che va da un minimo di circa 30° o 60° C, per tenere in caldo, fino a 180° o 200° per affrontare le preparazioni che richiedono maggiore potenza.
I tempi di preparazione variano invece da pochi minuti per i piatti più veloci fino a circa 2 ore. Entrambe queste regolazioni potranno essere effettuate mediante apposite manopole o tasti preposti a tale scopo, posti abitualmente sotto il display LED per consentire una lettura rapida e facile e un’interazione immediata, anche se si è alle prime armi.
Programmi preimpostati e funzioni
Una volta compreso come usare il multicooker di sicuro non vedremo l’ora di scatenare la nostra fantasia e provare tutte quelle preparazioni che richiedevano troppo tempo ed eccessiva dedizione le quali, per quanto deliziose, dovevano obbligatoriamente essere realizzate solo nei giorni di festa o nel weekend. Per far questo ci basterà affidarci ai programmi preimpostati, a volte solo per quanto concerne la scelta delle modalità di cottura, in altri casi invece vere e proprie ricette per multicooker salvate in memoria ci consentiranno di preparare
- Risotti
- Polenta
- Zuppe
- Stufati
- Spezzatini
- Torte
- Marmellate
- Fondute
- Yogurt
- Impasti
Queste sono solo alcune delle possibilità a nostra disposizione, in effetti i modelli maggiormente performanti permettono addirittura di impastare pane e pizza fungendo poi da vere e proprie camere di lievitazione, oppure di preparare lo yogurt mantenendosi a bassissime temperature, intorno ai 35° C. Potremo fondere il cioccolato per preparare i nostri dolci o portare in tavola riso pilaf per le nostre serate etniche o un uovo pochè per un pasto leggero ma d’effetto, il tutto solamente scegliendo la ricetta o intervenendo, se preferiamo le impostazioni manuali, su tempi e temperature.
I modelli migliori consentono anche di sterilizzare stoviglie e vasetti
Ad assisterci tra le mille alternative sono sempre inclusi nella confezione originale di ciascun multicooker dei ricettari davvero interessanti, curati spesso da nutrizionisti e veri e propri chef, i quali ci mostrano che, nonostante le reticenze di molti, usare multicooker è vantaggioso e promette risultati eccellenti.
In alcuni casi potremo addirittura scaricare app dedicate, condividere le nostre ricette con altri utenti o memorizzarle se abbiamo apportato qualche personalizzazione che ci è piaciuta particolarmente e desideriamo riproporre in futuro ai nostri commensali. Altro aspetto importante è quello delle funzioni che il multicooker ci offre, le quali non sono legate alle ricette specifiche bensì al funzionamento e alle possibilità del dispositivo stesso.
Funzione | Descrizione |
---|---|
Bilancia integrata | Pesa automaticamente gli ingredienti al loro inserimento, evitando di farci utilizzare altre strumentazioni e tarando i tempi corretti in relazione al peso |
Termostato integrato | Rileva e mantiene costante la temperatura all’interno della camera di cottura, affinché non si discosti dai parametri selezionati |
Scongelamento | Serve per portare a temperatura di servizio piatti preparati in precedenza che abbiamo congelato |
Riscaldamento | Dal frigo oppure da temperatura ambiente direttamente al piatto, scalda gradualmente le nostre preparazioni |
Mantenimento in caldo | Al termine della cottura, tenendo il coperchio chiuso ermeticamente, le pietanze rimangono alla temperatura idonea al servizio per ore |
Timer | Permette di programmare l’accensione fino alle 24 h successive, consentendoci di trovare pronto al nostro rientro |
Autospegnimento | Evita il surriscaldamento e lo spreco di energia, facendo spegnere il dispositivo al termine della cottura, impedendo ai cibi di attaccarsi o bruciarsi |
Nonostante tali funzioni siano presenti nella maggior parte dei modelli, di sicuro i multicooker di fascia alta consentono personalizzazioni maggiori, godendo di una versatilità talmente grande da poter sostituire la classica pentola a pressione nella cottura dei legumi o il forno a microonde nello scongelamento o riscaldamento dei piatti pronti.
Tali caratteristiche si rivelano indispensabili qualora non si disponesse di ampi spazi in cucina, ma non si volesse comunque rinunciare a creare pranzi e cene degni di un ristorante stellato, il tutto senza stress e inutili sforzi e con la garanzia di risultati così buoni da leccarsi i baffi.
Accessori ed optional
Certo è vero che il multicooker è un aiutante discreto e privo di inutili fronzoli, ma sa di certo riservarci alcune sorprese sotto forma di optional e accessori utilissimi nella differenziazione dei vari stili di cotture che intenderemo provare a fare. Alcuni tra gli accessori più comuni ed apprezzati sono
- Contenitore aggiuntivo
- Cestello vapore
- Cestello frittura
- Griglia
- Spatole
- Misurini
Utilissimo se desideriamo preparare un primo seguito da un secondo veloce o uno stuzzicante dessert, il contenitore aggiuntivo può essere inserito mentre gustiamo in tavola il nostro piatto di pasta e prestarsi alla preparazione di pesce o carne da mettere in piatto ben caldi, sebbene sia utilissimo anche solo come elemento di riserva qualora il primo fosse ancora in lavastoviglie, ad esempio. Talvolta è graduato e presenta delle tacche al suo interno, evitandoci di misurare le quantità esatte di acqua o olio e consentendoci di vederle direttamente all’atto del loro inserimento nel multicooker.
Per chi ama una dieta sana, ipocalorica, con pochi grassi ma tanto gusto, il cestello a vapore è ideale nelle preparazioni quotidiane, per il benessere e la salute dell’intera famiglia. Contiene frutta, carne, pesce o piatti etnici come i ravioli cinesi senza farli attaccare, e nell’acqua posta in basso possono essere aggiunti aromi o spezie per intensificare le caratteristiche organolettiche del nostro piatto.
A chi desidera fare uno strappo alla regola sarà invece indispensabile il cestello per fritture, capace di rendere croccante e dorata ciascuna preparazione, dalle patatine agli anelli di calamari, dagli arancini alle cotolette, il tutto grazie ad una modalità a immersione in olio sempre a temperatura corretta. Il manico che fuoriesce all’esterno del multicooker è ricoperto con materiale isolante, dunque sarà possibile estrarre il tutto facilmente senza scottarsi.
Possiamo trovare fino a 30 programmi preimpostati per trattare ogni alimento con la giusta cura
Presente solo nei modelli dotati della modalità di cottura barbecue, la griglia agevola nella preparazione di carni, pesce e verdure facendo colare verso il basso eventuali grassi e consegnandoci bocconi succulenti e dorati, come se fossero stati realizzati alla brace.
Per mescolare o impiattare le spatole, spesso ricoperte in silicone e rispettose del rivestimento antiaderente, sono utilissime. Con esse potremo anche staccare delicatamente dalle pareti dei contenitori eventuali residui prima di lavare il tutto. Infine, per essere sempre certi della riuscita delle nostre ricette, misurini e cucchiai dosatori sono indispensabili complementi ai migliori multicooker, ideali per dar vita alle nostre nuove e facilissime magie in cucina.
Manutenzione e pulizia
L’aspetto più interessante dell’esperienza di avvalersi di un multicooker è che non solo si risparmia notevolmente tempo nel realizzare tutta una serie di preparazioni, ma si riducono in modo evidente anche le operazioni di pulizia richieste dopo un lauto pasto. Se di norma avremmo dovuto pulire stoviglie e fornelli, in questo caso la cucina rimarrà pulita e le parti dell’apparecchio potranno essere deterse rapidamente e in modo semplicissimo.
Sarà infatti sufficiente:
- Staccare la spina dalla presa di corrente
- Rimuovere tutti i pezzi amovibili
- Usare spugnette non abrasive
- Scegliere detersivi non troppo schiumogeni
- Risciacquare abbondantemente ogni parte
- Asciugare bene prima di riassemblare
In alcuni modelli è prevista la possibilità per gli elementi amovibili come cestelli per vapore e griglia, ma anche pale mantecatrici e contenitori, di essere messi in lavastoviglie, per una praticità ancora più grande. Nel caso di cestelli o coperchi fissi potremo invece passare preventivamente un foglio di carta da cucina per eliminare l’eccesso di unto o sporco, e poi passare una pezza morbida leggermente intrisa di detersivo per piatti, i cui eventuali residui devono essere rimossi con più passate da fare con un panno pulito. Non dovranno mai essere usati per la pulizia del multicooker oggetti appuntiti oppure spugnette metalliche, in modo da preservare intatto nel tempo il rivestimento antiaderente, sia questo in ceramica o in teflon.
Un panno intriso di poco aceto bianco eliminerà eventuali odori persistenti
Le parti esterne della scocca, il display e le zone contenenti circuiti non devono mai essere bagnate o poste sotto acqua corrente, sarà sufficiente una passata veloce con un foglio di carta da cucina e pochissimo spray sgrassatore al termine di ogni lavorazione. Per maggiore sicurezza, poiché abbiamo a che fare con contenitori che verranno a contatto con il cibo, sarebbe meglio usare detergenti bio oppure semplice acqua tiepida con del bicarbonato sciolto al suo interno, utile anche in caso di eventuali incrostazioni alla base del contenitore principale.
Recensioni dei migliori multicooker
1. Imetec 7780 Cukò
I 3 programmi automatici rendono Imetec 7780 Cukò indicato particolarmente per cuocere i primi piatti, tuttavia basta seguire le istruzioni del ricettario per realizzare qualsiasi pietanza. Ma questo multicooker non è fatto solo per cuocere: le sue lame sono così efficaci da poter tritare anche il ghiaccio.
Anche se Imetec 7780 Cukò si presenta principalmente come un multicooker che cuoce, le sue funzioni sono numerose. Potremo infatti cuocere in varie modalità, come a vapore, oppure bollire, cuocere a fiamma media o soffriggere a fiamma alta. Ma saremo anche in grado di mescolare, emulsionare e impastare ingredienti in ogni modo possibile, oppure di frullare o tritare alimenti di qualunque consistenza, arrivando a poter macinare persino il ghiaccio.
Tutte queste operazioni saranno semplici da realizzare grazie alla praticità del pannello di controllo, il quale ha un display retroilluminato chiaro e semplice da leggere, e tutti i pulsanti necessari a far funzionare l’apparecchio disposti a cerchio attorno ad esso. I tasti sono soft touch, per cui non correremo mai il rischio che qualche residuo di cibo si incastri al di sotto di essi impedendoci di usarli, e il loro uso è molto intuitivo grazie alle icone esemplificative che ne mostrano la funzione.
Accessori e parametri
Le dimensioni di questo multicooker sono di 34 x 28 x 32 cm, per un peso cmplessivo di 4,5 kg, facendone un prodotto compatto che troverà di certo spazio anche nelle cucine più piccine. Grazie alla presenza di una lama seghettata, Imetec 7780 Cukò è in grado di tritare persino il ghiaccio, per cui avremo la possibilità di preparare deliziosi gelati o sorbetti. Se invece sfruttiamo l’utensile tritatutto a lama liscia, potremo tritare o frullare gli alimenti oppure impastarli tra di loro, ottenendo le basi per i nostri dolci. C’è anche un terzo utensile che funziona ruotando, la pala per mescolare le pietanze in cottura o per amalgamare in modo delicato.
La potenza dell’apparecchio è di 570 W, e la velocità di rotazione potrà essere selezionata tra 10 livelli disponibili. Ci verrà dato modo di usare la funzione a impulsi per tritare il ghiaccio senza mai farlo sciogliere per via di un eventuale eccessivo calore generato. Altri parametri che potremo regolare sfruttando i comandi sul pannello alla base sono il tempo di cottura, da 1 a 60 minuti, e la temperatura, scelta in un range tra i 37° e i 100° C. All’interno della confezione troveremo anche un pratico ricettario, curato da un famoso chef che propone un’ampia selezione di 100 ricette, molte prive di glutine, accontentando così anche gli utenti maggiormente esigenti.
Programmi e ciotola
Oltre alla modalità manuale multicooker Imetec 7780 Cukò dispone anche di quella automatica, infatti potremo scegliere tra 3 diverse modalità di cottura preimpostate pensate per aiutarci nella preparazione di primi piatti come risotti, vellutate oppure pasta. Se selezioniamo uno di questi programmi, non dovremo più preoccuparci di nulla fino al termine della preparazione, che ci verrà segnalato tramite un avviso sonoro. Occorre infine spendere qualche parola sulla ciotola di questo multicooker, in quanto anche le sue caratteristiche contribuiscono molto all’efficienza complessiva.
C’è innanzitutto da dire che è molto sicura, infatti una volta fissata alla base la potremo staccare solo premendo il pulsante di sblocco, e anche il suo coperchio è dotato di una chiusura di sicurezza. Esso ha inoltre un foro attraverso il quale inserire gli ingredienti, e il tappo che lo chiude è proprio il misurino che ci aiuterà in questa operazione. La sua capacità totale è di 2,4 l, mentre invece quella utile di 1,2 l, sufficiente per preparare al suo interno circa 320 g di pasta, ovvero 4 porzioni da 80 g ciascuna.
2. Moulinex CE8511KQ Cookeo+
Il sistema di cottura intelligente di Moulinex CE8511KQ Cookeo+ consente di realizzare in completa autonomia fino a 100 ricette diverse, quasi tutte in meno di 15 minuti. È quindi molto veloce grazie alle sue numerose modalità di cottura, soprattutto quella a pressione, e ci guiderà nelle preparazioni.
Il livello di comodità che Moulinex CE8511KQ Cookeo+ è in grado di offrire ha dell’incredibile, grazie alla sua capacità di lavorare in totale autonomia e di spiegarci passo dopo passo ciò che dobbiamo fare per usare le modalità di cottura e le ricette preimpostate nella sua memoria. Una volta seguite le poche istruzioni necessarie potremo persino allontanarci dalla cucina per svolgere altre faccende, e il multicooker lavorerà da solo spegnendosi al termine della cottura per evitare di sprecare energia e bruciare o scuocere il cibo.
A nostra disposizione un pannello di controllo con pochissimi comandi molto semplici da usare ci farà da guida, consentendoci di navigare attraverso 4 menu per ottenere tutte le informazioni necessarie al suo corretto utilizzo. Troveremo il manuale delle istruzioni, grazie al quale capiremo meglio il funzionamento di questo apparecchio, la lista delle 100 ricette integrate e quella degli ingredienti necessari per realizzarle, e infine potremo salvare le nostre preferite per avere un collegamento rapido a esse.
Cottura rapida e automatica
Compatto e praticissimo, questo modello misura 37,6 x 35,4 x 35,5 cm e ha un peso di 6,4 kg. Le modalità di cottura integrate in Moulinex CE8511KQ Cookeo+ sono sei, una delle quali consiste nella funzione scaldavivande per riscaldare le pietanze che avevamo conservato nel frigo, ma può anche servire per mantenere il calore dei piatti che ha appena cucinato. Troviamo poi la cottura a vapore e quella a pressione, e tre modalità di cottura classica a tre temperature diverse, ovvero la stufatura a temperatura bassa, una cottura media, e la rosolatura a temperatura elevata.
Tutte queste modalità ci consentiranno di effettuare cotture in breve tempo, ma in particolar modo quella a pressione vanta una velocità di preparazione particolarmente elevata. Il sistema di cottura intelligente di questo eccellente multicooker offre inoltre un notevole vantaggio, soprattutto per chi passa la maggior parte del suo tempo fuori casa. Potremo infatti programmare un avvio ritardato della cottura, per avere la certezza che il nostro pasto sia pronto e caldo esattamente al momento del nostro rientro.
Ricette e quantità
Nel menu delle ricette del multicooker sono presenti ben 100 diversi piatti tra cui potremo scegliere per variare la nostra dieta ogni giorno, contando inoltre sul vantaggio che 80 di queste ricette potranno essere realizzate in meno di 15 minuti. Moulinex CE8511KQ Cookeo+ è quindi l’aiuto perfetto per chi è sempre fuori casa o comunque ha pochissimo tempo per cucinare, ma anche per chi non è particolarmente abile tra i fornelli e ha quindi bisogno di essere guidato passo dopo passo nella realizzazione delle pietanze.
La velocità di realizzazione si deve anche alla notevole potenza di questo multicooker, infatti sono i suoi 1600 Watt che rendono possibile il raggiungimento di temperature abbastanza elevate per poter cuocere sia a pressione che a vapore. Avremo a disposizione due diverse pentole da poter inserire nell’apparecchio in base alle porzioni che vogliamo preparare. Potremo usufruire quindi di una capienza massima di 6 litri, e cucinare in quantità adatte per due o sei persone, allietando famigia e ospiti con tante originali pietanze.
3. De Longhi FH1396/1.BK
La fantasia in cucina rende migliore ogni piatto, e con l’innovativo multicooker De Longhi FH1396/1.BK saremo capaci di dar vita a ricette sempre nuove e diverse, per risultati sempre deliziosi e una dieta sana e varia da condurre giorno dopo giorno, senza mai più far fatica ai fornelli.
Dopo aver corso per un’intera giornata, impegnati a far fronte a impegni e faccende, spesso si è talmente stanchi che non si riesce nemmeno a pensare a un’alternativa originale da proporre per cena alla nostra famiglia, finendo sempre per mangiare le stesse cose. L’efficiente e versatile De Longhi FH1396/1.BK è un multicooker rivoluzionario, il quale ci consente di scegliere tra un’infinità di ricette, richiedendoci solo di versare gli ingredienti, tutti insieme o separatamente, per poi procedere da solo a tutta la fase di cottura.
Compatto e dal design moderno e raffinato, misura 39,5 x 32,5 x 27 cm per un ingombro contenuto sui ripiani della cucina, ed ha un peso complessivo di 6,5 kg. La manopola posta sulla parte frontale ci permette di selezionare la modalità di cottura prescelta, contraddistinta da icone chiare e semplici da interpretare, mentre il display integrato ci mostra il tempo in minuti, da aumentare o diminuire mediante i pulsanti posti sotto di esso, per avere sempre piatti cotti a puntino.
Sistema SHS
La grande varietà di piatti che ci è consentito realizzare non dipende solo dalla versatilità di questo modello di multicooker, ma soprattutto dall’eccellenza del suo innovativo sistema di funzionamento. Il sistema SHS, ovvero Surround Heating System, riesce infatti a diffondere il calore in maniera uniforme e costante, per garantirci sempre cotture rapide e senza l’impiego di grassi aggiunti, ottenendo dunque risultati ugualmente dorati e croccanti ma privi di inutili calorie. Due resistenze, poste al di sopra e al di sotto della camera di cottura di De Longhi FH1396/1.BK, hanno funzionamento indipendente in base alle cotture da realizzare, dunque potremo anche avere un tangibile risparmio energetico.
Non saremo costretti, dunque, ad azionare il dispositivo sempre al massimo delle sue potenzialità. La resistenza inferiore ha una potenza di 1000 W, ed è quella adibita alla realizzazione di cotture tradizionali, dai soffritti alla bollitura, fino alla preparazione dei risotti ad esempio. La resistenza superiore ha invece una potenza di ben 1400 W, perfetta per gratinature croccanti e per cuocere carni e pesci come fossero su un barbecue. Una ventola, infine, si occupa di distribuire il calore in maniera omogenea, donandoci risultati perfettamente cotti, dalla superficie al cuore dell’alimento che desideriamo portare in tavola.
Pulizia facilitata
A prescindere dalle funzioni che abbiamo scelto, che comprendono addirittura la cottura di pizze e torte come in un forno tradizionale, oppure la frittura come in friggitrice ma con solo 1,4 cl di olio, dopo esserci deliziati dovremo ricorrere alla pulizia. Diversamente da quando operiamo con utensili e stoviglie abituali, nel caso di De Longhi FH1396/1.BK anche le procedure di detersione sono semplificate e rapidissime, facendoci risparmiare tempo ed energie da dedicare ad attività di certo più appaganti e rilassanti che rimanere con una spugnetta tra le mani per ore, magari dopo una cena con amici di cui desideriamo godere la compagnia.
In questo caso sia il coperchio trasparente, da cui poter controllare lo stato delle preparazioni, che la pala per mescolare, oltre ovviamente ai contenitori usati per le cotture, sono amovibili e possono essere posti all’interno della lavastoviglie per un lavaggio accurato. Il rivestimento interno dei contenitori, antiaderente e antigraffio, in alternativa può essere pulito con una semplice spugnetta non abrasiva e poco detergente per piatti.
Opinioni finali
Non avere tempo sufficiente a disposizione per preparare quotidianamente pasti sani e genuini non è più un buon motivo per smettere di cucinare. I migliori multicooker ci aiutano a variare la nostra alimentazione non solo proponendoci essi stessi una serie di ricette sfiziose e semplici da realizzare, ma anche consentendoci di scegliere di volta in volta modalità di cottura differenti per passare da stufati a pesce al vapore, da patatine fritte a pizza, il tutto con un unico elettrodomestico polivalente.
Se desiderate optare per un robot da cucina che cuoce, il miglior compromesso è un modello come Imetec 7780 Cukò, il quale presenta 3 differenti programmi di cottura, ma ci dà anche modo di emulsionare salse o tritare con lame talmente affilate ed efficienti da poter addirittura lavorare il ghiaccio. La sua versatilità e la sua compattezza lo rendono adatto anche alle cucine più piccole e il suo prezzo medio basso invoglia all’acquisto senza necessità di attendere un’offerta o uno sconto specifici.
Per quanti invece desiderano esclusivamente servirsi di un multicooker Moulinex CE8511KQ Cookeo+ ha un ottimo e vantaggioso rapporto qualità prezzo. Dimensioni, design e struttura sono realizzati con la massima cura per ridurre l’ingombro, rendendo questo modello molto simile ad una pentola vera e propria, e le sue 6 modalità di cottura ci permettono di portare in tavola più di 100 ricette della tradizione incluse nel ricettario, oltre le nostre, saziando l’appetito di tutti in famiglia.
Infine, se desideriamo avere sempre il massimo dai nostri elettrodomestici, optare per il versatile De Longhi FH1396/1.BK ci apre ad un mondo di possibilità che credevamo impensabile, spaziando dalla cucina tradizionale a quella in forno, dalle sane realizzazioni a vapore fino a quelle cotte come su un barbecue, grazie al sistema combinato di resistenze e ventole. In tal caso, tra i prezzi dei concorrenti, questo è da considerarsi medio alto, ma si tratta di un apparecchio che può davvero rappresentare una svolta nel modo di gestire i tempi della nostra giornata.
Se fra tanti multicooker quale scegliere vi sembra un’impresa titanica, niente paura: puntate sulla versatilità e la possibilità di sperimentare ogni giorno differenti cotture, sulla praticità d’uso e sull’ingombro più adeguato alle dimensioni della vostra cucina. In questo modo sarete certi di avere sempre proprio il modello migliore e più adatto a soddisfare le vostre esigenze.
Quale multicooker scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Può fare il passato di verdura?
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Per quanto riesca a cuocere le verdure e i minestroni, un multicooker può solamente cuocere gli alimenti, non frullarli o ridurli in passati, purea o vellutate. Per far questo con un unico strumento occorre munirsi di un robot da cucina che cuoce, oppure passare il minestrone appena pronto.
- La pala mantecatrice si aggancia al coperchio o al fondo?
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Nella maggior parte dei modelli viene agganciata al coperchio, in modo da poterla aggiungere o rimuovere in qualsiasi momento durante la preparazione.
- C’è il rischio che il fondo della pentola si graffi a contatto con le pale?
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Assolutamente no, poiché le pale rimangono leggermente sollevate rispetto al fondo del multicooker, mescolando efficacemente ma senza toccarlo o graffiarlo accidentalmente.
- Gli ingredienti si mettono tutti insieme?
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Dipende dalla ricetta. In alcuni casi sarà possibile inserire tutto l’occorrente prima di iniziare, in altri invece, ad esempio quelli che prevedono un soffritto di base, questo sarà fatto in una prima fase e il multicooker avviserà quando sarà il momento di aggiungere riso, carne o altri ingredienti.
- Esistono programmi per il porridge?
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Per il porridge, vista la procedura che richiede, è indicata la funzione solitamente impiegata per le zuppe.
- Si può posizionare ovunque in cucina?
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Certamente sì, purché il piano d’appoggio sia perfettamente orizzontale e sopra il multicooker venga lasciato uno spazio adeguato a far disperdere vapore e calore, evitando a stipetti o sportelli di surriscaldarsi.
- Occorre mettere un tappetino o uno strofinaccio alla base per non sporcare e mantenere fermo?
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No, il coperchio impedisce a schizzi eventuali di sporcare il piano di lavoro, se chiuso correttamente, e alla base dei piedini antiscivolo in gomma assicurano buona stabilità. Essi ammortizzano eventuali vibrazioni, riducendo il rumore, e sollevano leggermente la base del dispositivo dal piano di lavoro per una migliore dispersione del calore evitando surriscaldamenti.
- I dessert possono essere cotti in monoporzione?
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Certamente sì, sarà sufficiente adagiare dei pirottini in silicone sulla base del contenitore, selezionare la funzione forno e si potranno realizzare così ottimi muffin, oppure selezionare la bollitura e cuocere a bagnomaria dei deliziosi creme caramel.