Confronto delle memorie ram migliori
- Si può montare su piccoli case grazie a Low Profile
- Compatibile con diversi prodotti del marchio Intel
- Kit dual channel da 16 GB di capacità complessivi
Corsair Dominator Platinum RGB 32GB
- Usa tecnologia di raffreddamento DHX Dual-Path
- Ha latenza testata con timing pari a 14-14-14-34
- 32 GB di spazio suddivisi tra i 2 moduli da 16 GB
Corsair Vengeance RGB Pro LED 16GB
- 10 LED multicolore, multi-zona e personalizzabili
- Ogni modulo misura 13,8 x 5,1 x 0,5 cm per 61 g
- In modalità XMP 2.0 consuma non oltre gli 1,2 V
Come scegliere una memoria ram
Indice
Descrizione e tipologie
Quando le applicazioni sul proprio computer iniziano a essere tante può capitare di riscontrare dei rallentamenti, specie se si ha l’abitudine di utilizzarne più di una nello stesso momento, come spesso accade a chi, ad esempio durante l’elaborazione del proprio montaggio video, inganna l’attesa navigando su internet.
In queste e altre situazioni non è necessario eseguire un’operazione alla volta, ma si può riuscire a fare tutto contemporaneamente, purché il proprio elaboratore sia equipaggiato con la giusta memoria ram per pc. Se ci si sta chiedendo una memoria ram cos’è, la risposta va ricercata nel suo nome, il quale rappresenta l’abbreviazione di “Random Access Memory”, ossia “memoria ad accesso casuale”.
Chi non è pratico potrebbe non capire a cosa serve la ram pc, in generale basti sapere che si tratta di un supporto in grado di sfruttare il salvataggio temporaneo di dati e programmi in esecuzione al fine di caricarli più velocemente, senza far perdere tempo in lunghe attese.
Il suo peso oscilla tra i 30 e i 100 g in base al modello
Infatti, se un pc usasse esclusivamente altri sistemi di archiviazione, quali hard disk e ssd interno, risulterebbe alquanto lento per via del loro accesso sequenziale ai contenuti, mentre con questo indispensabile componente l’apertura di file e cartelle sarà immediata.
La spiegazione va cercata nella struttura memoria ram, la quale nell’aspetto ricorda una scheda composta da un insieme di celle capaci di catturare e trattenere elettricità. Ciascuna di esse ospita dei condensatori per immagazzinare gli impulsi elettrici ricevuti e dei transistor per lettura e scrittura dei dati.
Tipi | Acronimi | Peculiarità |
---|---|---|
SO-DIMM | Small Outline – Dual In-line Memory Module | Sfruttate nei portatili |
SDRAM | Synchronous Dynamic Random Access Memory | Si sincronizza coi tempi della CPU |
DRAM | Dynamic Random Access Memory | Celle che necessitano di ricariche periodiche |
DIMM | Dual In-line Memory Module | Usata nei moderni pc desktop |
SRAM | Static Random Access Memory | Celle costituite solo da transistor |
SIMM | Single In-line Memory Module | Adoperata nei vecchi computer fissi |
Seguendo uno schema simile ai favi degli alveari, ogni cella ha una precisa locazione fondamentale per l’indicizzazione dei contenuti. Il modo in cui sono organizzate queste aree determina una diversa tipologia di memoria ram, la quale può essere
- SDRAM
- DRAM
- SRAM
In caso di SRAM le celle della memoria ram sono statiche e composte esclusivamente da transistor e per tale ragione non necessitano di alcuna tensione per mantenere le informazioni. Al contrario nella memoria ram DRAM questi spazi dinamici hanno bisogno di ricariche periodiche per eseguire dei refresh con cui conservare i dati.
Proprio da queste ultime sono nate le SDRAM capaci di accedere ai file in modo da essere sincronizzate con la CPU e successivamente le ram ddr, la cui sigla significa “Double Data Rate”. Esse riescono a sfruttare fronte e retro della memoria ram effettuando operazioni di carico e scarico nello stesso ciclo di utilizzo e raddoppiando di fatto la velocità di trasferimento.
Oltre all’organizzazione delle celle, una memoria ram si distingue dalle altre per le fattezze del proprio modulo e per il numero di pin o connettori da cui è costituita. Ad esempio, nei pc desktop più datati venivano adoperate le SIMM grandi tra gli 8,89 x 1,9 x 0,5 cm e i 10,80 x 2,54 x 0,5 cm in formati da 30 a 72 pin. I modelli fissi di ultima generazione invece usano le ram computer DIMM con dimensioni approssimative di 13,63 x 3,81 x 0,5 cm da 100, 168, 184, 200, 240, 278 o 288 pin.
Per i laptop esiste una memoria ram portatile chiamata SO-DIMM da 72, 100, 144, 200, 204 o 260 pin caratterizzata da una grandezza intorno ai 6,76 x 3,18 x 0,38 cm al fine di adattarsi agli spazi ridotti di cui dispongono questi piccoli elaboratori.
Frequenze e moduli
Pur sapendo una ram cos’è, prima di procedere col proprio acquisto il consiglio è quello di verificare la sua compatibilità con la scheda madre e col marchio del proprio pc. Infatti una memoria ram mac potrà essere montata solo sugli omonimi computer e non su quelli equipaggiati con sistemi operativi di altri produttori.
A ogni modo, per reperire questa informazione basta consultare il manuale di istruzioni o, qualora non ne fossimo più in possesso, sarà sufficiente scaricare delle applicazioni gratuite in grado di fornire questo dato fondamentale semplicemente lanciando il programma.
I server supportano le più recenti architetture in Eight Channel
Se non si sa come scegliere la ram giusta per il proprio elaboratore, un buon punto di partenza consiste nel valutare la frequenza di cui si può aver bisogno. Essa rappresenta la velocità testata con cui vengono trasferiti i contenuti ed è strettamente correlata al ciclo di clock, ossia ogni quanto si aggiornano le singole celle della memoria ram per eseguire una precisa istruzione.
Per convenzione questa grandezza è misurata in MegaHeartz (MHz), tuttavia su alcune specifiche tecniche può essere espressa in MegaTransfer al secondo (MT/s) o in GigaTransfer al secondo (GT/s). Inoltre può capitare di trovare sulla confezione originale della memoria ram pc portatile o desktop un secondo valore inferiore relativo alla velocità SPD, acronimo di “Serial Presence Dect”.
La differenza tra la velocità testata e quella SPD sta nel fatto che la seconda è l’impostazione usata di default dalla scheda madre, mentre l’altra rappresenta il limite massimo consentito, il quale diventerà raggiungibile solo sui supporti dotati della funzionalità XMP. In base a frequenza e tensione elettrica a cui opera la propria memoria ram, essa rientra in una certa tipologia di DDR.
DDR a confronto | Anno di rilascio | Frequenza | Tensione |
---|---|---|---|
DDR | 2000 | Da 200 a 400 MHz | 2,5 V |
DDR2 | 2003 | Da 400 a 1200 MHz | 1,8 V |
DDR3 | 2007 | Da 800 a 2133 MHz | 1,5 V |
DDR4 | 2014 | Da 1600 a 4000 MHz | 1,2 V |
Dalla prima memoria ram ddr commercializzata nel 2000 sono state sviluppate nel corso degli anni diverse versioni fino ad arrivare alle più recenti ram ddr4, ma al momento sul mercato si trovano esclusivamente queste ultime e le DDR3. Indipendentemente dalla variante, le tensioni e il range delle frequenze di queste schede sono definiti nelle specifiche stabilite da JEDEC, l’organismo di standardizzazione dei semiconduttori dell’associazione Electronic Industries Alliance (EIA).
Un altro metodo per migliorare le prestazioni del proprio elaboratore consiste nell’aumentare i canali di comunicazione a disposizione acquistando un kit da 2, 3 o 4 moduli identici tra loro, ovviamente verificando la compatibilità della motherboard e la presenza su di essa di altrettanti slot in cui inserirli. In base alla quantità di schede fornite nella dotazione originale si sarà di fronte a una memoria ram in
- Single channel
- Dual channel
- Triple channel
- Quad channel
Quando il banco ram per pc è uno solo, si tratta semplicemente di un modello in single channel contenente l’intera capacità di archiviazione, se invece i supporti sono 2, tale spazio sarà equamente suddiviso tra i 2 moduli. Dunque se si vuole comprare una memoria ram 8gb in dual channel, occorre sapere che andranno installate sul computer 2 schede da 4 GB, mentre, qualora fosse una versione in quad channel, esse diventeranno 4 banchi da 2gb ram ciascuno.
Chi sta assemblando il proprio computer fisso da gaming potrà optare per schede di memora ram provviste di LED sul profilo superiore subito sopra al dissipatore di calore. Generalmente si tratta di barre luminose di cui è possibile personalizzare colori e intermittenza delle luci, all’occorrenza coordinandoli con quelli adottati da altri componenti muniti di illuminazione, come ventole e dissipatori.
Per riuscirci occorre sfruttare i software forniti in dotazione con la memoria ram, per poi vedere meravigliosi giochi di luce propagarsi dal case del proprio elaboratore, ovviamente purché esso abbiano uno o più pannelli laterali trasparenti.
Capacità e latenza
È normale non sapere quale scegliere tra le tante memorie ram pc in commercio, ma, oltre a guardare al rapporto qualità prezzo, un buon metodo con cui trovare la scheda più adatta per il proprio elaboratore consiste nel valutare in base alla sua capacità.
Tale parametro indicato in GigaByte (GB) infatti inciderà direttamente sulle prestazioni del sistema operativo, permettendo di utilizzare più o meno applicazioni contemporaneamente in base alla capienza disponibile sulla memoria ram.
Capacità (GB) | Impieghi |
---|---|
2 | Scrittura e lettura di documenti di testo |
4 | Navigazione web anche su più pagine |
8 | Riproduzione di contenuti multimediali |
16 | Programmi di fotoritocco e modellazione 3D |
32 | Sessioni di gaming online e offline |
64 | Editing e streaming di video online |
Se in passato la migliore memoria ram 2 gb riusciva ad accontentare chiunque usasse un pc in ambito domestico, oggi molto spesso non è più così, in quanto un simile valore permette giusto di leggere, creare e modificare dei documenti di testo.
Solo per navigare in rete, magari tenendo aperte più schede nello stesso momento, serve almeno una memoria ram 4gb, altrimenti si rischia di dover aspettare parecchio prima di visualizzare correttamente tutto il contenuto di una pagina web.
Chi ama guardare film e serie tv sul proprio portatile riuscirà nell’intento con 8gb ram in single channel, mentre se si ha a che fare con programmi di fotoritocco o modellazione 3D bisognerà orientarsi verso una variante da 16gb ram all’occorrenza in dual channel al fine di migliorare ulteriormente le prestazioni.
Esistono kit per workstation professionali in grado di arrivare a 128 GB
Gli amanti dei videogiochi resteranno assolutamente soddisfatti con una memoria ram 32gb, grazie alla quale non subiranno rallentamenti durante le sessioni di gioco online e offline. Di solito un simile supporto va bene pure per chi esegue editing video o fa delle dirette streaming, ma per avere una sicurezza in più e nessun intoppo è meglio optare per 64gb ram, ancor meglio se in dual o quad channel.
Tra le caratteristiche ram di maggior interesse per i più esperti vi è di sicuro la latenza, detta anche “timing”, ovvero il tempo trascorso tra l’invio di una richiesta e la sua esecuzione. Infatti, se tale intervallo è ridotto, si disporrà di un sistema operativo alquanto reattivo, mentre, al contrario, in caso di valori più alti si riscontrerà un certo ritardo nella risposta.
Sulle specifiche tecniche di qualsiasi memoria ram economica o di fascia alta questo parametro viene spesso espresso con la sigla CL, abbreviazione di “CAS Latency”, o semplicemente con una C seguita da un numero altrimenti può essere rappresentato tramite 4 cifre separate l’una dall’altra da un trattino, le quali procedendo con ordine indicano
- RAS
- tRCD
- tRP
- tRAS
In entrambi i casi il primo valore quantifica in nanosecondi il Column Adress Select (CAS), ovvero il lasso di tempo misurato in cicli tra l’invio e l’attuazione di un comando, al termine del quale viene generato un segnale RAS, acronimo di “Row Adress Strobe”.
Qualora invece la confezione originale presenti la dicitura più lunga, bisognerà pensare alla memoria ram come a un foglio di calcolo. Seguendo questo ragionamento, il secondo valore tRCD è l’intervallo tra l’apertura di una riga e l’accesso alla colonna, il terzo tRP quello necessario a leggere 2 righe diverse e l’ultima tRAS il tempo di lettura di una singola linea.
Proprio come per la frequenza, pure per la latenza è possibile trovare 2 valori, di cui quello contraddistinto dalla sigla SPD rappresenta l’impostazione di default, mentre l’altro è il massimo ottenibile attivando la funzione XMP della memoria ram, laddove disponibile.
Funzionalità e dissipatore
Essendo plug and play, una volta montato, questo componente è subito pronto all’uso per la gioia di chi è alle prime armi, tuttavia gli appassionati di informatica potrebbero non sentirsi appagati nell’utilizzare i settaggi di default. Per questo motivo la miglior memoria ram consente a chiunque se la senta di modificare le impostazioni al fine di trovare una configurazione di proprio gradimento.
A tal scopo è necessario acquistare una memoria ram dotata di funzionalità aggiuntive, le quali nella stragrande maggioranza dei casi andranno attivate su richiesta attraverso il BIOS. Tra quelle più ricorrenti nei modelli economici e in quelli appartenenti a una fascia di prezzo alta, spesso vi sono
- XMP
- AMP
- ECC
Se si incorre frequentemente in schermate blu e blocchi improvvisi del sistema operativo, è consigliabile orientarsi verso una memoria ram di tipo ECC, sigla di “Error Correction Code”, la quale, seppure più costosa, offre il vantaggio di correggere gli eventuali errori che possono manifestarsi durante le sessioni di lavoro o gioco.
Normalmente le migliori memorie ram ddr4 in commercio sono ECC e vengono adoperate su server e workstaton professionali così come su computer per uso domestico, i quali invece nella maggior parte dei casi montano prodotti detti “non-ECC”, in quanto sprovvisti di tale peculiarità.
Le tecnologie XMP, acronimo di “Extreme Memory Profile”, e la successiva versione XMP 2.0 sono state progettate da Intel al fine di migliorare le performance degli elaboratori dello stesso marchio, agendo sulla loro scheda madre ed evitando di servirsi dell’overclocking.
Ovviamente per riuscire ad abilitare questo profilo, la motherboard dovrà essere compatibile, dunque prima dell’acquisto della memoria ram sarà bene consultare il manuale di istruzioni di questo componente.
Successivamente AMD ha sviluppato una modalità equivalente pienamente supportata dalle schede madri dell’omonima marca. Si tratta di AMP, abbreviazione di “AMD Memory Profile”, e anch’essa, proprio come XMP, quando è attiva, ottimizza le prestazioni della memoria ram pc effettuando un overclocking automatico, ovvero un sensibile aumento della frequenza insieme a un lieve abbassamento di latenza e voltaggio.
Spesso i banchi usati sui computer da gaming hanno LED personalizzabili
In assenza di funzioni aggiuntive qualsiasi tipologia di utente può overcloccare manualmente diverse componenti del pc, inclusa la memoria ram. Pur trattandosi di una procedura alquanto semplice, va detto che essa non è priva di rischi, perché si può incorrere in errori nella scrittura e lettura dei file e in blocchi improvvisi del sistema operativo.
Chi decide di eseguire un overclocking manuale sulla memoria ram 8gb o con diversa capacità potrà modificare i parametri relativi a frequenza, latenza e voltaggio in modo da spingerli oltre i limiti di fabbrica. Per sapere quali valori assegnare basta scaricare dei software gratuiti dai siti dei principali produttori, i quali sono in grado di indicare la cifra ideale per ogni proprietà in base a marca e caratteristiche della versione in proprio possesso.
All’inizio potrebbero rivelarsi necessari un po’ di tentativi, ma alla fine si riuscirà a trovare la configurazione adatta alla propria memoria ram. Se invece non si vuole perdere tempo dietro ai settaggi, basterà optare per una variante provvista di tecnologia XMP o AMP in base alla scheda madre montata sull’elaboratore.
In ogni caso per evitare il verificarsi di fenomeni di surriscaldamento e disporre di una memoria ram computer di grandezza adeguata all’alloggiamento in cui andrà inserita è consigliabile prestare attenzione al dissipatore di calore, il quale è sempre collocato sul profilo superiore del modulo e in base alle sue dimensioni si può classificare come
- High Profile
- Low Profile
Come suggerisce il nome, un modello High Profile sarà più ingombrante e potente, in quanto lavora a frequenze elevate, rappresentando dunque la scelta ideale per gli amanti dell’overclocking manuale e per chi desidera ottime prestazioni. Una memoria ram per notebook invece è inevitabilmente Low Profile, poiché deve adattarsi agli spazi ridotti offerti dal laptop, tuttavia essa può trovare impiego pure nei case dei mini pc fissi.
Installazione e pulizia
Dotare il proprio elaboratore della migliore ram pc è una procedura praticabile da chiunque senza bisogno di contattare un tecnico specializzato, poiché basterà seguire i consigli riportati sul manuale di istruzioni del prodotto.
Per cominciare occorre scollegare il computer dall’alimentazione, appoggiarlo su una superficie piana e aprire il case del fisso o la scocca del portatile aiutandosi con un piccolo cacciavite piatto per rimuovere le viti di fissaggio.
Ovviamente, qualora si volesse sostituire una memoria ram guasta oppure ormai superata, bisognerà prima rimuovere i fermi ai lati dello slot per estrarre il vecchio supporto e dopo procedere col montaggio di quello nuovo, per eseguire il quale si dovrà
- Inserire la scheda nel verso giusto
- Premere finché non farà uno scatto
- Ripetere l’operazione per eventuali altri moduli
Riuscire a riconoscere il verso di inserimento corretto della propria memoria ram è semplice, in quanto basta confrontare i pin e le fessure collocate sul profilo inferiore con la forma dell’alloggiamento posto in prossimità della motherboard.
Solo allora si potrà premere la propria ram memory finché non farà uno scatto, momento in cui i fermi si chiuderanno e bloccheranno la scheda, la quale così non rischierà di essere mossa accidentalmente. Nel maneggiare la memora ram bisognerebbe cercare di toccare solo il suo dissipatore e non i contatti dorati alla base, poiché in tal modo si eviterà di depositare residui su queste superfici sensibili.
Qualora si tratti di un unico banco, ad esempio, da 4gb ram ddr4, il montaggio potrà dirsi concluso, ma, se invece si è acquistato un kit, bisognerà ripetere l’operazione per ciascuno dei moduli forniti nella confezione originale. In una simile situazione i più inesperti potrebbero domandarsi quale sia lo slot giusto per ogni componente della memoria ram.
Alcuni hanno una scocca dai colori sgargianti
A chiarire l’ordine da seguire talvolta ci pensano i diversi colori e diciture usati sui bordi degli alloggiamenti, ma quasi sempre basterà occupare il primo e il terzo in caso di modelli in dual channel, come, ad esempio, 2 schede da 16 GB per un totale di 32gb ram, mentre il secondo e il quarto sono riservati all’altra coppia di elementi inclusa nelle versioni in quad channel.
Dunque, se si hanno 4 banchi da 16 GB ciascuno a formare una memoria ram 64gb, bisognerà sfruttare tutti gli spazi a disposizione, facendo però attenzione all’ordinamento dei singoli pezzi. Solo allora l’intero kit sarà completamente montato e subito pronto all’uso. Per verificare il funzionamento basta accendere il computer, il quale si avvierà solo se l’installazione è stata fatta correttamente, altrimenti si udirà un suono breve o prolungato simile a un beep.
La durata e il numero di toni indicano esattamente il tipo di errore verificatosi, il quale sarà così chiaramente identificabile dai più esperti. Tuttavia chi non è pratico spesso riuscirà a risolvere qualsiasi problema reinstallando il supporto, in caso contrario bisognerà necessariamente rivolgersi al proprio tecnico di fiducia. A tal scopo sulla memoria ram è possibile effettuare
- Pulizia
- Cancellazione
Se si riscontrano dei rallentamenti eccessivi, si può pulire memoria ram in modo da liberarla delle informazioni non più utilizzate. Per riuscirci è sufficiente accedere direttamente al BIOS del pc, al prompt dei comandi o in alternativa scaricare degli appositi programmi, grazie ai quali si potrà fare un monitoraggio delle performance e optare per operazioni automatiche o decidere manualmente i processi da snellire e quelli da chiudere perché eccessivamente dispendiosi.
Nei casi limite si può addirittura svuotare completamente la memoria ram semplicemente con l’arresto o il riavvio del computer dimodoché tutti i dati accumulati nel corso della sessione vengano eliminati. Così facendo si tornerà immediatamente ad aprire file e applicazioni nei tempi a cui si è abituati senza perdere tempo e pazienza nell’eseguire semplici azioni, come, ad esempio, una ricerca su un sito web.
Recensioni delle migliori memorie ram
1. Corsair Vengeance LPX 16GB
Se si possiede un mini pc con tower di dimensioni ridotte, sarà comunque possibile sostituire la memoria ram usando Corsair Vengeance LPX 16GB, modello in dual channel dall’elevata capacità di archiviazione in grado di adattarsi ai case in cui lo spazio dedicato a questo supporto è limitato.
Attivando la tecnologia XMP 2.0 di cui è munita Corsair Vengeance LPX 16GB, i suoi consumi elettrici passeranno da 1,35 a 1,2 V, mentre la velocità e la latenza andranno dai valori testati pari a 3000 MHz e 15-17-17-35 a quelli SPD di 2133 MHz e 15-15-15-36, migliorando di fatto le prestazioni.
Questa memoria ram compatibile con i prodotti Intel della serie 100, 200, 300, 400 e X299 è in formato DIMM da 288 pin, prestandosi dunque per computer desktop e workstation. Inoltre, essendo Low Profile, la si riuscirà a installare persino nei case più piccoli rispettando la superficie a disposizione.
Ciascuno dei 2 moduli di questo kit dual channel pesa 40,8 g per 17,1 x 9 x 1,5 cm e racchiude uno spazio di archiviazione di 8 GB per un totale di 16 GB complessivi. All’occorrenza sarà possibile procurarsi varianti in diverse colorazioni in modo da coordinare perfettamente ogni pezzo con le altre componenti del proprio elaboratore.
2. Corsair Dominator Platinum RGB 32GB
Chi svolge molteplici operazioni contemporaneamente necessita di una capiente memoria ram come Corsair Dominator Platinum RGB 32GB, la quale, oltre ad avere tanto spazio d’archiviazione, riesce a raffreddarsi con estrema rapidità al fine di evitare spiacevoli fenomeni di surriscaldamento.
La capacità totale di 32 GB di questa memoria ram è equamente suddivisa su 2 moduli identici appartenenti al medesimo kit dual channel. Ciascun banco ha un peso di 95,5 g per 13,5 x 5,6 x 0,8 cm giustificato dai dettagli in alluminio, tra cui il dissipatore di calore, il quale sfrutta la tecnologia di raffreddamento DHX Dual-Path per mantenere basse le temperature.
Sul profilo superiore di Corsair Dominator Platinum RGB 32GB sono incastonati 12 LED CAPELLIX in grado di illuminarsi singolarmente o tutti insieme con intermittenze e colori diversi. Infatti basterà scaricare il software iCue sul proprio computer e poi scegliere la configurazione di proprio gradimento, magari coordinandola a quella già adottata per le ventole dello stesso marchio.
Questa DRAM DDR4 in formato DIMM da 288 pin può raggiungere una velocità massima di 3200 MHz e latenza di 14-14-14-34, mentre abilitando la funzionalità XMP 2.0 si potranno migliorare le performance portando questi valori rispettivamente a 2133 MHz e 15-15-15-36.
3. Corsair Vengeance RGB Pro LED 16GB
Altamente personalizzabile ed estremamente versatile, la memoria ram Corsair Vengeance RGB Pro LED 16GB è disponibile in diverse varianti, ognuna delle quali si diversifica per spazio di archiviazione e formati, ma sempre provvista di luci con cui illuminare a giorno l’interno del case.
Trattandosi di un banco DRAM DDR4 in formato DIMM da 288 pin capace di supportare la tecnologia XMP 2.0, Corsair Vengeance RGB Pro LED 16GB è compatibile sia con schede madri AMD delle serie 400 e X570 così come pure con quelle Intel nelle versioni 100, 200, 300, 400 e X299.
Ogni memoria ram ha sul profilo superiore un dissipatore in alluminio anodizzato in grado di disperdere rapidamente il calore e ben 10 elementi LED RGB multicolore e multizona, all’occorrenza anche personalizzabili attraverso il programma iCue. Ciascuna scheda è grande 13,8 x 5,1 x 0,5 cm per 61 g e consuma dagli 1,2 agli 1,35 V.
A determinare una velocità pari a 3200 o 2133 MHz e una latenza di 16-18-18-36 o 15-15-15-36 è nel secondo caso il ricorso alla funzione XMP 2.0 per ottimizzare le prestazioni. I 16 GB di capacità di cui dispone sono esattamente divisi a metà tra i 2 moduli da 8 GB inclusi nella dotazione.
4. G.Skill Trident Z RGB 16GB
Per creare un perfetto pc da gaming anche nello stile, la performante memoria ram G.Skill Trident Z RGB 16GB è composta da 2 moduli, ciascuno dei quali ha sul profilo superiore una barra luminosa con luci e intermittenze regolabili via software e, all’occorrenza, sincronizzabili coi LED di altri componenti.
Avendo nella sua confezione originale 2 moduli da 8 GB ciascuno, questa memoria ram DDR4 si presenta come kit dual channel assumendo velocità e voltaggio testati di 3200 MHz e 1,35 V, i quali in SPD diventano 2133 MHz e 1,2 V, mentre la latenza dichiarata corrisponde a CL 16 -18-18-38.
Queste schede in formato DIMM da 288 pin infatti supportano la tecnologia XMP 2.0, la quale, quando attivata, permette di ottenere performance ottimali. Proprio per la loro pregiata qualità, esse godono di garanzia limitata a vita, dunque difficilmente si sarà costretti a sostenere dei costi di riparazione in caso di eventuali guasti.
Nelle loro dimensioni di 13,5 x 4,4 x 0,8 cm per 68 g ciascuno dei banchi di G.Skill Trident Z RGB 16GB possiede sulla parte superiore una barra luminosa, in cui il comportamento della luce può essere regolato attraverso un’applicazione e persino sincronizzato con i LED di altri prodotti dello stesso marchio.
5. Patriot Viper Elite 8GB
Leggerezza e qualità dei materiali sono i punti di forza della memoria ram Patriot Viper Elite 8GB, adatta per chi stia assemblando il proprio computer domestico, poiché ha le caratteristiche giuste per svolgere operazioni basilari come, ad esempio, navigare sul web e scrivere dei documenti di testo.
Questa memoria ram DDR4 in formato DIMM da 288 pin riesce a mantenere un basso voltaggio di soli 1,2 V grazie alla tecnologia XMP 2.0, il cui scopo è quello di tenere sotto controllo i consumi senza però incidere negativamente sulle prestazioni.
In tal senso aiuta pure il raffreddamento rapido attuato dal dissipatore di calore in alluminio anodizzato integrato sulla scheda, la quale nel complesso ha una grandezza di 13,2 x 4,3 x 0,7 cm per 31,5 g. Nonostante il peso leggero, tale modulo è equipaggiato con componenti di qualità e proprio per questo è garantito a vita.
Pur trattandosi di un unico banco da 8 GB, Patriot Viper Elite 8GB è disponibile anche in altri tagli singoli o doppi, con capacità da 4 a 32 GB e velocità compresa tra 2400 e 2800 MHz in base al modello. Nello specifico questo opera a 2400 MHz e con un timing di 16-17-17-36 oppure a 2133 MHz e 15-15-15-36 di base.
Opinioni finali
Per essere multitasking mentre si lavora al computer serve una memoria ram adeguata all’attività svolta. Se non si sa quale scegliere, un buon punto di partenza è il prezzo, il quale nei modelli di fascia alta diventa accessibile con uno sconto dedicato o una speciale offerta, tuttavia è fondamentale verificare la compatibilità col proprio elaboratore.
Chi possiede un piccolo case può godere della migliore personalizzazione in termini di funzionalità ed estetica con Corsair Vengeance LPX 16GB, il modello di fascia media disponibile in tagli di diverse capacità e in differenti colorazioni al fine di venire incontro alle esigenze della maggior parte degli utenti.
Quando si lavora con una workstation essa deve essere in grado di assicurare le migliori prestazioni così da non bloccarsi durante un’importante procedura. In tal senso può far comodo dotarsi di Corsair Dominator Platinum RGB 32GB, la memoria ram di fascia alta equipaggiata con dissipatore di calore e una speciale tecnologia di raffreddamento.
Mentre si è impegnati con un videogioco è fondamentale rispondere prontamente agli attacchi nemici. In questi casi per farsi trovare preparati basta avere dalla propria il migliore kit di memoria ram per quanto concerne velocità e latenza, proprio come la variante di fascia media Corsair Vengeance RGB Pro LED 16GB.
Creare i migliori giochi di luce all’interno del tower abbinando tra loro colori e intermittenze delle varie componenti hardware del proprio pc da gaming è possibile con G.Skill TridentZ RGB 16GB, le schede di fascia media provviste di una barra luminosa personalizzabile scegliendo tra diversi profili attraverso un applicativo gratuito.
Se non si vuole spendere uno sproposito per velocizzare il computer utilizzato a casa durante il tempo libero è consigliabile orientarsi verso supporti di fascia bassa al miglior rapporto qualità prezzo come la memoria ram Patriot Viper Elite 8GB, la quale sfrutta materiali di qualità e dispone della giusta capienza per l’uso domestico.
Tenere in background un’elaborazione video mentre si è impegnati ai videogiochi è possibile, purché il proprio laptop disponga di una memoria ram efficiente e capiente. Prodotti con simili caratteristiche normalmente hanno prezzi elevati, i quali molto spesso vengono alleggeriti da sconti e offerte promozionali.
Quale memoria ram scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Cosa succede se la memoria ram è piena?
-
In tal caso non sarà possibile eseguire alcun programma e si sarà costretti a riavviare l’elaboratore oppure, nella migliore delle ipotesi, il computer potrebbe riuscire ad aprire l’applicazione ma con estrema lentezza.
- È possibile ridurre il carico elettrico sulla scheda?
-
Sì, scegliendo una memoria ram di tipo buffered, detta anche registered, la quale sfrutta un registro di uscita chiamato buffer con cui assicura la corretta ricezione del segnale da parte della motherboard, limitando gli errori nel trasferimento dei dati.
- In che modo si può personalizzare un pc da gaming?
-
Prediligendo kit di memorie ram composti da più banchi, ciascuno dei quali dotato di luci LED con intermittenze e colori regolabili, ancor meglio se addirittura sincronizzabili con quelle adoperate da altri componenti come ventole e dissipatori.
- Si possono aggiungere banchi con capacità diverse?
-
Nulla lo vieta, tuttavia il computer assegnerà di default a tutti i moduli un numero di GB pari a quello della scheda meno capiente. Se invece si vuole usufruire appieno del nuovo supporto, lo si dovrà usare in single channel.
- Come viene raffreddata la memoria ram?
-
Nella stragrande maggioranza dei casi ad aria, tramite il dissipatore di calore integrato. Tuttavia esistono anche schede con raffreddamento a liquido oppure provviste di un sistema ibrido capace di sfruttare entrambi i metodi per ridurre ulteriormente la temperatura.
- È indispensabile avere tanto spazio di archiviazione?
-
In realtà no, poiché ovviamente una maggiore capienza consente di compiere più operazioni contemporaneamente. Tuttavia, chi non ha particolari esigenze potrà tranquillamente contenere i costi optando per prodotti con spazi limitati.
- In cosa si differenzia da una VRAM?
-
Seppure siano entrambe delle memorie ram, la VRAM è un supporto capace di immagazzinare temporaneamente le informazioni elaborate dalla scheda video, la quale lavora come coprocessore della CPU per effettuare il rendering di immagini.
- Si può espandere la memoria ram con periferiche esterne?
-
Sì, purché il sistema operativo sia Windows. Per riuscirci occorre collegare all’elaboratore un hard disk esterno, una pen drive o una micro SD per poi avviarne la formattazione e impostare dalle proprietà dell’unità l’opzione ReadyBoost.