Confronto dei materassi antidecubito migliori
- Celle di regolazione per sollievo dalla pressione costante
- Facile da pulire, previene la formazione di acari e batteri
- Pratico kit di manutenzione e compressore inclusi
- Modello a bolle d’aria a ciclo alternato con compressore
- Ciclo alternato fornisce un massaggio a schiena e gambe
- Realizzato in PVC con portata massima di 130 kg
- Copri materasso a bolle d’aria con lembi di fissaggio
- Funzione di ciclo alternato e regolatore di flusso
- Portata d’aria di 4-6 litri al minuto e ciclo di lavoro
Come scegliere un materasso antidecubito
Indice
Struttura e funzionamento
Il recupero da un intervento chirurgico e la fase di degenza di malattie invasive forzano migliaia di persone a stare a letto per giorni, settimane, mesi e, in alcuni casi, addirittura anni – senza possibilità di alzarsi, tranne forse per pochi minuti al giorno.
La malattia e la vecchiaia sono molto impegnative a livello mentale ma possono avere serie ripercussioni anche a livello fisico. Nonostante i farmaci e gli antibiotici del caso, restare distesi a letto per periodi prolungati può avere fastidiosi effetti collaterali, noti anche come piaghe da decubito.
La pressione esercitata dal materasso sulla schiena e le gambe del paziente e lo sfregamento contro il lenzuolo possono causare delle lacerazioni a livello cutaneo e sottocutaneo – piccole ferite brucianti e dolorose che, se non trattate in maniera corretta, possono degenerare e trasformarsi in tessuto necrotico.
Fortunatamente, esistono dei metodi che possiamo utilizzare per evitare che queste piccole ferite si manifestino e per alleviare il dolore una volta che sono già comparse. I meno esperti potranno chiedersi materasso antidecubito cos’è; la risposta è semplice, questi strumenti sono pensati proprio per rendere i periodi di degenza più piacevoli o, per lo meno, meno dolorosi.
Riducono la pressione contro la schiena e favoriscono la respirazione dei tessuti
Grazie alla loro struttura, questi prodotti favoriscono la circolazione sanguigna e danno immediato sollievo al paziente sdraiato – riducendo drasticamente il rischio che si formino le dolorosissime piaghe. Tuttavia, dato che non tutte le degenze sono uguali, non tutti i pazienti hanno le stesse esigenze e non tutti i soggetti hanno la stessa struttura fisica, è necessario individuare il modello giusto, scegliendo tra una vastissima gamma di offerte.
Ad ogni modo, indipendentemente dalla tipologia e dal modello, letto antidecubito generalmente consiste in un materassino di circa 10-20 cm, in grado di fornire un sostegno impareggiabile al corpo del paziente, di diminuire la pressione nei punti critici fornendo, allo stesso tempo, un piacevole e delicato massaggio cutaneo. A seconda del modello in questione, il supporto può essere fornito dall’aria, dall’acqua o da altri sistemi più sofisticati che fanno variare la consistenza e la rigidità del materasso aria.
Modelli e tipologie
La scelta del materasso antidecubito ad aria giusto dipende da una serie di caratteristiche e valutazioni importanti. Innanzitutto, dobbiamo prendere in considerazione le caratteristiche fisiche del paziente (peso, altezza, struttura fisica ecc.), la tipologia di malattia o patologia dell’utente, il budget che abbiamo a disposizione e il tipo di supporto che desideriamo.
Una volta che avremo le idee chiare riguardo a ciò che cerchiamo, potremo scegliere tra una vastissima gamma di modelli. I più comuni e apprezzati sono elencati e descritti nella tabella qui di seguito.
Tipologia | Caratteristiche |
---|---|
Ad aria | Materasso ad aria può essere a pressione continua o alternata: il primo modello mantiene inalterata la pressione all’interno del materasso mentre il secondo funziona a cicli di diverse durate e aiuta a mantenere la tonicità del muscolo. |
Ad acqua o in gel | Materasso antidecubito ad acqua fa percepire una sensazione di galleggiamento e può essere più o meno rigido a seconda della quantità di acqua (o di gel) contenuta all’interno. |
A cessione | Il modello a cessione è tra i più sofisticati: garantisce un supporto imbattibile poiché i sensori situati sulla superficie inviano dei segnali in grado di regolare la pressione del materasso in base alle esigenze del paziente. |
Fluttuante | Materasso antidecubito fluttuante è molto simile a quello a cessione. I sensori sulla superficie variano automaticamente la pressione del materasso antidecubito in base alle esigenze del paziente e sono imbattibili nell’alleviare il dolore. |
Ventilato | Pensato per pazienti non ad alto rischio di pieghe da decubito, il modello ventilato è realizzato in gommapiuma artificiale e garantisce una ventilazione e una respirazione costante dei tessuti. |
Ma non è finita qui; in commercio, infatti, troviamo anche altre variazioni che, sviluppandosi dai modelli principali appena analizzati, cercano di offrire un sostegno sempre migliore e un supporto specifico ai diversi tipi di problematiche e patologie. Alcuni tra i modelli più moderni e sofisticati sono materassi antidecubito:
- Ad aria fluidizzata
- In fibra cava siliconata
- In fibra cava con silicone ed elementi asportabili
I modelli ad aria fluidizzata sono particolarmente indicati per i soggetti che soffrono di incontinenza e per gli individui affetti da piaghe essudative. Questi prodotti sono in grado di indirizzare un getto d’aria rinfrescante verso il corpo del paziente tramite delle piccole microsfere rivestite di silicone che si trovano sulla superficie del materasso.
I modelli in fibra cava siliconata, invece, sono strutturati in modo tale da ripartire e distribuire il peso del paziente in maniera uniforme su tutta la superficie. Questi materassi sono incredibilmente confortevoli ma non sono particolarmente spessi – non a caso vengono considerati come dei sovra materassi – e sono quindi indicati per soggetti a basso rischio di piaghe e lesioni.
La variante a fibre cave siliconate ed elementi asportabili, invece, hanno degli inserti che possono essere rimossi per aumentare la sensazione fluttuante a seconda delle preferenze del paziente. Questi modelli sono pensati per utenti longilinei, leggeri (non oltre 65-70 kg) e a basso o medio rischio di piaghe.
In generale, comunque, materasso antidecubito fluttuante e quello a cessione sono i più indicati per chi è ad elevato rischio di piaghe e per i soggetti con lesioni fino al quarto grado. Il sostegno personalizzato e le variazioni di pressione indotte dai sensori che si trovano sulla superficie di questi modelli garantiscono un sollievo immediato, un’elevata traspirazione e un supporto costante.
Specifiche tecniche
Oltre alla tipologia e alla qualità dei materiali, materasso antidecubito ad aria deve essere valutato anche sulla base di alcune caratteristiche tecniche che ci permettono di distinguere tra i modelli di qualità e quelli più scadenti o pensati per un uso sporadico. La qualità dei materassi antidecubito, infatti, dipende da una serie di fattori, come:
- Dimensioni
- Portanza
- Presenza di lembi e fasce
Per quanto riguarda le dimensioni, dobbiamo tenere in considerazione lunghezza e larghezza, ma soprattutto l’altezza. I modelli singoli misurano mediamente 80-100 cm in larghezza e 180-200 cm in lunghezza. Trattandosi di materassi per uso terapeutico e riabilitativo, è difficile trovare modelli matrimoniali o doppi, ma è possibile optare per qualche variante leggermente più larga per sostenere adeguatamente i soggetti più robusti e alti.
È molto importante che materasso aria sia della misura corretta, altrimenti potrebbe non riuscire a fornire un supporto adeguato e potrebbe creare – invece di eliminare – zone di pressione aggiuntive.
Sono alti circa 7-20 centimetri e possono fungere da sovra materassi
Pur essendo pensati per fornire un supporto ai pazienti, infatti, materassi antidecubito ad aria non sono particolarmente alti e sono quasi sempre posizionati sopra ad un materasso classico, al quale vengono agganciati con dei lembi o delle fasce che generalmente si trovano lungo le estremità superiori o inferiori.
Nonostante l’altezza ridotta, questi prodotti garantiscono una comodità e un comfort superiori alla media. Per non rischiare che perdano aderenza con la superficie sottostante o che si possano spostare inavvertitamente – provocando dolori al paziente – è molto importante assicurarli bene alla base o al materasso sottostante.
Un’altra caratteristica molto importante da tenere in considerazione è la portanza, ovvero la resistenza che materasso ad aria riesce ad opporre ad una pressione. In altre parole, la portanza indica quanto peso materassino antidecubito è in grado di sopportare – senza che le sue proprietà e le sue capacità ne risentano. In generale, possiamo distinguere i vari materassi in base alla loro portanza dividendoli in tre categorie – elencate e analizzate nella tabella qui di seguito.
Portanza | Caratteristiche |
---|---|
Bassa | I modelli a portanza bassa sono piuttosto morbidi e sono adatti a soggetti a basso rischio di piaghe e con un peso non superiore ai 60-70 kg. |
Media | I modelli a portanza media sono pensati per soggetti con lesioni di primo e secondo grado e a basso o medio rischio di piaghe. Il peso dell’utente non dovrebbe superare gli 80 kg. |
Alta | I modelli a portanza alta sono quelli più rigidi e in grado di sostenere il peso di soggetti di oltre 100-120 kg affetti da lesioni gravi e ad alto rischio di piaghe. |
Chiaramente, in commercio è possibile trovare diversi modelli che non cadono perfettamente all’interno di queste tre categorie. L’importante, comunque, è non scegliere mai un modello a portanza bassa se il paziente in questione è ad alto rischio di piaghe (es. ha la pelle molto sensibile, ha sofferto lesioni gravi o si prevede che sarà costretto a letto per periodi lunghi).
Compressore e modelli ad aria
All’interno della maggior parte delle confezioni di materassi antidecubito ad aria troviamo un piccolo compressore che ci aiuterà a gonfiare, installare e mantenere gonfio il materassino in questione. Quasi sempre, nella scatola troviamo anche un libretto di istruzioni in grado di aiutarci a capire il funzionamento del compressore – un supporto molto utile soprattutto per chi è alle prime armi o non ha mai utilizzato un letto antidecubito prima.
Compressore deve essere silenzioso per non disturbare il paziente
La rumorosità varia da modello a modello – ma è importante verificare i decibel del compressore prima di acquistare un materassino antidecubito. Un motorino troppo rumoroso, infatti, potrebbe risultare piuttosto fastidioso – soprattutto se abbiamo la necessità di mantenerlo accesso 24 ore su 24. Una volta individuato un prodotto silenzioso, basterà collegarlo al materassino e lasciare che il flusso d’aria inizia a compiere il suo dovere. A seconda del prodotto in questione, il flusso d’aria può essere:
- Continuo
- Alternato
Nel primo caso, la pressione all’interno del materasso ad aria rimane quasi invariata per la maggior parte del tempo, mentre nel secondo caso le bolle sulla superficie si gonfiano e si sgonfiano a cicli alterni – in generale, ogni ciclo dura dai 5 ai 10 minuti circa. La possibilità di utilizzare un modello a cicli alterni e a pressione alternata ci consente di variare costantemente la pressione della superficie d’appoggio e favorisce notevolmente la circolazione sanguigna e la respirazione dei tessuti cutanei.
Un’ulteriore caratteristica che differenzia un compressore scadente da uno di qualità è la presenza di una manopola per regolare la pressione. Per un supporto personalizzato e per un sollievo dal dolore garantito, è fondamentale variare la pressione all’interno del materasso antidecubito a seconda delle esigenze e delle caratteristiche fisiche del paziente.
Perciò, è consigliabile spendere qualche Euro in più per acquistare un modello con compressore regolabile piuttosto che optare per un prodotto più economico ma che non ci offre la possibilità di personalizzare il livello di pressione e rigidità.
Trattamento delle piaghe da decubito
Le piaghe da decubito – dette anche lesioni da pressione – si manifestano come porzioni di tessuto epiteliale danneggiato a causa di una pressione costante che interrompe l’afflusso di sangue verso una determinata parte dell’organismo. Queste dolorose lesini si manifestano soprattutto tra:
- Soggetti impossibilitati a cambiare posizione
- Individui costretti a letto per lunghi periodi
- Persone anziane con difficoltà ad alzarsi
- Persone che utilizzano la sedia a rotelle
- Soggetti in coma
Queste lacerazioni tendono a comparire piuttosto rapidamente e, se non trattate a dovere, possono degenerare fino ad arrivare ad intaccare anche ossa e muscoli. Oltre alla pressione esercitata sulla pelle da una superficie dura (letto, materasso, sedia a rotelle, ecc.) anche altri fattori contribuiscono allo sviluppo delle piaghe da decubito – in particolar modo umidità, sfregamento, carenze nutrizionali, fumo, incontinenza, diabete e insufficienza renale.
A seconda della loro gravità, le piaghe da decubito possono essere suddivise in quattro categorie – elencate e brevemente descritte nella tabella qui di seguito.
Categoria | Sintomi |
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Categoria I | Sono piuttosto superficiali e si manifestano con arrossamenti della pelle, chiazze, chiazze e prurito. |
Categoria II | Sono leggermente più profonde e sono caratterizzate da un danneggiamento del derma e dell’epidermide. Le piaghe di secondo grado hanno l’aspetto di piccole vesciche. |
Categoria III | Le piaghe di terzo grado prevedono la perdita completa della pelle nella zona colpita e il danneggiamento dei tessuti sottostanti – anche se ossa e muscoli rimangono integri. |
Categoria IV | Le piaghe di quarto grado sono le più gravi, possono colpire anche ossa e muscoli, tendono a degenerare in tessuto necrotico e possono causare infezioni anche mortali. |
Il trattamento delle piaghe da decubito è piuttosto complicato, soprattutto perché lacerazioni aperte richiedono molto tempo per guarire, in particolar modo se anche altri tessuti sono stati colpiti o danneggiati. Per questo motivo, è consigliabile prevenire l’insorgenza del problema utilizzando materassi antidecubito e cuscini speciali.
È anche consigliabile cambiare frequentemente posizione, seguire un regime alimentare sano e interrompere abitudini dannose come il fumo. Per trattare piaghe già formate, invece, è possibile:
- Utilizzare materassi antidecubito
- Utilizzare creme, gel e unguenti specifici
- Rimuovere il tessuto danneggiato
- Ricorrere ad un intervento chirurgico nei casi più gravi
Per evitare trattamenti dolorosi e potenzialmente invasivi, è altamente consigliato l’uso di tecniche preventive. Tra tutte, l’uso di materassi antidecubito è indubbiamente l’opzione più economica, semplice e funzionale.
Recensioni dei migliori materassi antidecubito
1. Queraltò SY200 antidecubito
Pratico modello antidecubito, igienico e funzionale, Queraltò SY200 antidecubito è dotato di celle di regolazione autonome in grado di fornire un sollievo costante alla cute. Il kit di manutenzione lo rende facile da pulire e il compressore ci consente di gonfiarlo con rapidità.
Pensato per prevenire la formazione di ulcere e piaghe da decubito causate dalla pressione su pazienti costretti a passare molto tempo a letto, Queraltò SY200 antidecubito è un prodotto di eccezionale fattura, in grado di fornire sollievo e supporto ad una vasta gamma di utenti. Questo modello, infatti, non è necessariamente ideato per un uso specifico ma si adatta alle esigenze di diversi utenti, riuscendo a ridurre la pressione a livello cutaneo e ad arrestare il deterioramento dell’epidermide.
Misura 180×80 centimetri e ha un’altezza di 12 cm circa – dalle misure non è facile intuire che si tratti di un materasso antidecubito ad aria singolo – ed è in grado di supportare un peso di ben 130 kg – un valore di tutto rispetto per un modello di questo tipo. Per garantire una migliore aderenza tra materassino antidecubito e il materasso del letto, è possibile fissare Queraltò SY200 antidecubito alla base con due piccoli risvolti in grado di impedire lo scivolamento e prevenire movimenti indesiderati.
Specifiche tecniche
E’ caratterizzato da una struttura a celle, le quali – gonfiandosi e sgonfiandosi a ritmo alternato ogni 5 minuti – garantiscono un sollievo costante dalla pressione, favoriscono l’arieggiamento sia del materasso che della pelle e stimolano la circolazione sanguigna. Il compressore elettrico – incluso nella confezione – ci consente di gonfiare e montare con facilità e ci assicura che la variazione della pressione rimanga costante.
Con ben 17 celle a disposizione e una struttura elastica e resistente, Queraltò SY200 antidecubito è in grado di adattarsi alla forma e alle esigenze di ogni paziente, garantendo una postura corretta e prevenendo la formazione di piaghe e lesioni. Per di più, oltre ad essere molto facile da montare e incredibilmente confortevole, vanta un compressore piuttosto silenzioso integrato con una manopola per la regolazione della pressione che può essere alzata e abbassata a seconda delle esigenze dei vari utenti.
Igiene e dettagli
Uno dei problemi principali per chi è costretto a letto per lunghi periodi è la possibile formazione di piaghe e lesioni e la conseguente insorgenza di problemi legati alla mancanza di igiene e all’accumulo di batteri all’interno delle lacerazioni. Fortunatamente, Queraltò SY200 antidecubito è molto semplice da pulire e da arieggiare – basta utilizzare il kit per la manutenzione e le riparazioni che si trova all’interno della confezione. Per ridurre al minimo il rischio di ulcere e fastidiose piaghe, quindi, è consigliabile pulire con una certa frequenza.
2. CA-MI 8033622540502
Comodo, confortevole e versatile, CA-MI 8033622540502 è in grado di fornire sollievo alla pelle e di prevenire la formazione di piaghe da decubito e ulcere. Le bolle a ciclo alternato riducono la pressione contro la cute e massaggiano costantemente gambe e schiena.
Pratico, comodo e facile da gonfiare e sgonfiare, materasso ad aria CA-MI 8033622540502 è un prodotto piuttosto economico e adatto all’utilizzo casalingo. Chi si trova costretto a passare molto tempo a letto per via di una malattia o di un’invalidità permanente o semi-permanente proverà un incredibile sollievo nell’utilizzare questo eccezionale prodotto, pensato per alleviare i dolori causati dalla pressione del letto sulla cute e dello sfregamento dell’epidermide contro le lenzuola.
Trattandosi di un modello piuttosto semplice, CA-MI 8033622540502 è indicato soprattutto per pazienti al primo stadio della malattia e per chi è ancora nelle prima fasi della terapia. La presenza di punti di contatto alternati e la struttura stabile ed elastica di questo prodotto garantiscono un supporto impareggiabile ad una vasta gamma di utenti e favoriscono la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti – riducendo, così, i rischi di ulcere, piaghe da decubito, lacerazioni e ferite superficiali.
Caratteristiche
CA-MI 8033622540502 ha le misure standard dei materassi antidecubito ad aria singoli e un peso di appena 3,6 kg – ciò significa che è piuttosto pratico e leggero da spostare da una stanza all’altra e da fissare sul letto del paziente. Inoltre, le bolle d’aria presenti sulla sua superficie si gonfiano e sgonfiano a ritmo alterno – riducendo, così, notevolmente la pressione contro il corpo del paziente, favorendo una corretta circolazione sanguigna e risultando in un piacevole massaggio su tutti i tessuti.
Questo prodotto, poi, è molto veloce da installare e montare – anche grazie al kit presente all’interno della confezione – e può essere gonfiato in appena 15 minuti. Per il gonfiaggio corretto del materassino possiamo sfruttare l’azione del compressore elettrico compreso nella scatola che funziona con rapidità ed emette appena 20 dB di rumore – un valore nella media e addirittura inferiore rispetto a quello di altri modelli simili – ciò significa che non disturba il paziente mentre dorme.
Igiene e pressione
Per sfruttare appieno tutte le potenzialità di CA-MI 8033622540502, dobbiamo assicurarci che la pressione del materassino sia regolata in base alle esigenze e alla struttura fisica del paziente. Per aumentare o diminuire la pressione è sufficiente ruotare una piccola manopola situata sul compressore (si aumenta ruotando in senso orario e si diminuisce girando in senso antiorario). Infine, per massimizzare l’efficacia di questo materassino, è importante effettuare una pulizia e una manutenzione periodiche per evitare che si formino accumuli di acari e batteri che potrebbero infettare eventuali piaghe.
3. GIMA 28513 antidecubito
Con una portata d’aria di 4-6 litri al minuto e un ciclo di lavoro di 6 minuti, GIMA 28513 antidecubito riduce costantemente la pressione contro la pelle grazie ad un sistema di gonfiaggio e sgonfiaggio delle bolle d’aria.
Proprio come i migliori materassi antidecubito ad aria, il modello italiano GIMA 28513 antidecubito è pensato per alleviare i dolori e facilitare il recupero di pazienti costretti a letto per lunghi periodi di tempo. La superficie a bolle a pressione alternata e la struttura elastica e stabile, infatti, garantiscono un’eccezionale base d’appoggio per pazienti di tutte le età. Questo prodotto di fascia media è la risposta a tutti i problemi degli allettati e si presta ad un uso domestico per terapie e periodi di riabilitazione.
E’ realizzato quasi interamente in PVC, misura 90×200 cm e ha un’altezza di sette cm – delle misure di tutto rispetto per prodotti di questo tipo pensati per un utilizzo domestico. Le qualità di materassino antidecubito non finiscono qui: questo modello, infatti, è dotato di lembi alle due estremità brevi che ci consentono di agganciarlo al materasso sottostante o direttamente al letto del paziente – così da evitare spiacevoli incidenti e garantire un’aderenza migliore.
Particolarità
Ricoperto da ben 130 bolle in grado di gonfiarsi e sgonfiarsi in alternanza, è in grado di ridurre la pressione esercitata dal materasso contro la pelle del malato. L’installazione e il gonfiaggio sono semplici e rapidi, soprattutto per via della presenza di un compressore di 25x13x9,5 cm e voltaggio 110-240 V incluso nella confezione. Il compressore silenzioso e pratico emette circa 4-6 litri d’aria per secondo e ogni ciclo di gonfiaggio dura circa 6 minuti.
Per di più, per offrire un sostegno impareggiabile e per garantire un risultato ottimale con qualsiasi tipo di paziente – indipendentemente dalla patologia e dalla stazza – è possibile variare la pressione del materasso aria semplicemente ruotando una piccola manovella situata sul compressore stesso (basta ruotare in senso orario per aumentare la pressione e in senso antiorario per abbassarla). Un appunto, GIMA 28513 antidecubito è in grado di sopportare un peso massimo di 100 kg e può resistere a temperature fino a -30 gradi.
Igiene e praticità
Uno dei punti di forza di GIMA 28513 antidecubito è proprio il materiale di altissima qualità con cui è realizzato. Robusto e solido, materasso antidecubito ad aria può essere lavato con molta facilità – d’altra parte, il lavaggio è un passaggio molto importante per i prodotti di questo tipo perché eventuali accumuli di acari e batteri potrebbero avere un effetto deleterio per la pelle e facilitare l’insorgenza di piccole ferite o l’infiammazione di eventuali piaghe già esistenti. Fortunatamente, il kit presente all’interno della confezione rende la manutenzione e la pulizia di GIMA 28513 antidecubito rapida e semplice.
Opinioni finali
Comodi, funzionali e professionali, materassi antidecubito sono pensati per alleviare il dolore di chi è costretto a letto per lunghi periodi e per impedire l’insorgenza di piaghe da decubito, lacerazioni e ulcere. Essere impossibilitati ad alzarsi e a camminare può essere molto difficile e doloroso – soprattutto se i lunghi periodi sul letto di casa o sul lettino dell’ospedale rovinano la pelle del paziente, causando dolorosissime ferite cutanee.
Materassi antidecubito sono pensati proprio per ridurre la pressione del letto sulla cute del malato e per favorire la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti. In commercio ne esistono di diversi modelli: ad aria, ad acqua, fluttuanti, a cessione e molti altri ancora.
Come se la grande varietà di proposte non fosse sufficiente a metterci in confusione, la scelta del prodotto giusto dipende anche da una serie di valutazioni personali riguardanti le esigenze del paziente, la struttura fisica del malato, le specifiche tecniche del letto antidecubito e il prezzo del materassino.
Fortunatamente, anche scegliendo uno dei modelli più sofisticati e funzionali non saremo costretti a spendere cifre eccessive. Ad esempio, il prodotto preferito del momento – il comodissimo Queraltò SY200 antidecubito – rientra nella fascia di prezzo medio. Secondo le opinioni degli utenti (o meglio, dei pazienti), è possibile acquistare dei prodotti di eccezionale qualità, in grado di ridurre la pressione contro schiena e gambe e donare un sollievo immediato.
Chi, invece, desiderasse un prodotto più semplice ed economico può optare per uno dei prodotti di fascia media, come CA-MI 8033622540502. Si possono comprare dei modelli essenziali ma funzionali, ideali per soggetti nella prima fase del processo riabilitativo e non particolarmente a rischio di piaghe.
Infine, salendo leggermente come prezzi troviamo i prodotti top di gamma – come l’eccezionale GIMA 28513 antidecubito – perfetti per persone affette da patologie gravi e ad alto rischio di piaghe da decubito. La fascia di prezzo è medio alta, ma è comunque possibile trovare qualche offerta molto vantaggiose – soprattutto se decidiamo di acquistare il prodotto online – che ci permette di risparmiare anche cifre notevoli.
È da notare che – indipendentemente dalla fascia di prezzo in questione – quasi tutti lettini antidecubito includono nella confezione anche un compressore ad aria che ci aiuterà a gonfiare il materassino e a regolare la pressione in base alle esigenze e alle preferenze dell’utente.
Quale materasso antidecubito scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Qual è materasso antidecubito funzionamento?
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Chi non è molto pratico dell’argomento potrebbe aver bisogno di materasso antidecubito linee guida per capire cos’è e come funziona questo prodotto. Si tratta di un materassino di 10-20 cm che viene utilizzato per prevenire l’insorgenza di piaghe da decubito, lacerazioni e ulcere sulla cute di chi si trova costretto a letto per lunghi periodi.
- Cos’è materasso antidecubito ad acqua?
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In commercio è possibile trovare moltissimi modelli di materassi antidecubito e tra i più famosi e apprezzati troviamo i modelli ad acqua – pensati per ridurre la pressione contro la schiena e le gambe del paziente. A seconda di quanto viene riempito, materasso antidecubito ad acqua può risultare più o meno rigido.
- A chi è indicato?
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Questo tipo di materasso è perfetto per tutti coloro che si trovano costretti a letto per lunghi periodi di tempo; in particolar modo per persone anziane, soggetti con gravi patologie, individui con problemi motori e persone in fase di recupero dopo un intervento chirurgico.
- Qual è la portanza massima?
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Trattandosi di oggetti per uso sanitario e terapeutico, è importante non eccedere la portanza massima per evitare di aggravare le condizioni del paziente e per non rischiare di ottenere un effetto contrario. La portanza varia da modello a modello ma materassi antidecubito di fascia media hanno una portanza di circa 100-140 kg di media.
- Quali sono le differenze tra materasso antidecubito fluttuante e il modello a cessione?
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Il modello fluttuante e quello a cessione sono molto simili: entrambi, infatti, sono in grado di rilevare il peso del paziente e di regolare la pressione all’interno in base alle caratteristiche fisiche dell’utente. A differenza del modello fluttuante, però, la variante a cessione è in grado di regolare sostegno e pressione in ogni momento e di emettere anche un leggero flusso d’aria calda.
- Riduce i dolori del paziente?
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I materassi di questo tipo sono pensati proprio per alleviare i dolori dei pazienti costretti a letto e per evitare che si formino nuove piaghe e ulcere. L’eccellente sistema traspirante e la struttura elastica di questi prodotti favorisce la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti – donando un senso di sollievo ai malati.
- Il motorino è silenzioso?
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Materassi antidecubito ad aria vengono gonfiati con un piccolo compressore che generalmente si trova incluso nella confezione. Dato che l’aria deve essere costantemente immessa all’interno del materassino, è importante scegliere un compressore silenzioso – la rumorosità varia da modello a modello – che non disturbi il paziente mentre riposa.
- È igienico?
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Questi prodotti sono altamente igienici e molto facili da pulire. La manutenzione e la pulizia sono fondamentali poiché l’accumulo di acari e batteri potrebbe favorire l’insorgenza di piaghe e piccole ferite – avendo, così, un effetto controproducente.