Migliore materassino fasciatoio del 2024

Caratteristiche principali

Una casa a misura di bebè prevede sempre un’accurata riorganizzazione degli spazi, un’ottimizzazione delle zone più idonee ad accogliere i pargoletti e un’attenta valutazione degli acquisti, in special modo di quelli maggiormente ingombranti. Le abitazioni moderne non hanno spesso metrature importanti, per questo si tende a sfruttare in modo furbo le superfici esistenti adottando soluzioni che, dopo i primi mesi o anni, consentano di tornare all’assetto originale senza sprechi economici o di spazi.

Per adagiare il bimbo dopo il bagnetto oppure per il cambio di pannolino e vestiti, il materassino fasciatoio è un accessorio indispensabile, giacché permette ai genitori di curare l’igiene personale dei bambini mentre si trovano su una superficie morbida, comoda e protetta per provvedere loro in piena tranquillità. Molto allegri esteticamente e con imbottiture e rivestimenti particolarmente curati, sono la scelta ideale per un lungo periodo nella vita dei figli.

Il peso è sempre esiguo, compreso tra 700 g e 1 kg

Ma cosa è il materassino fasciatoio e quali caratteristiche deve avere? Si tratta di una superficie piana, un materassino dotato di imbottitura e rivestimento, con sponde rialzate lateralmente per evitare ai bebè di rotolare fuori durante vivaci evoluzioni, molto comuni a dire il vero quando si sentono liberi da pannolini e vestitini. Rappresenta la soluzione ideale per lavare, vestire e cambiare i neonati e può essere poggiato sia su un mobile specifico della stessa marca come su qualunque altro in grado di garantirne immobilità e stabilità.

I materiali usati per imbottiture e coperture, per lo più fibra di silicone, gommapiuma e poliespanso all’interno e PVC all’esterno, sono completamente BPA free, atossici, anallergici e privi di ftalati, così come i colori impiegati per le tinte allegre dei rivestimenti. In commercio esistono anche materassini ecologici realizzati in materiali naturali e rispettosi della natura al 100 %, i quali garantiscono al bambino e al genitore un prodotto a prova di soggetti allergici o ipersensibili, con epidermide particolarmente delicata.

La stabilità è tra le caratteristiche più importanti in questi casi, per tale ragione bisogna sapere molto bene come fissare il materassino del fasciatoio e farlo nel modo migliore possibile. Il fissaggio al mobile sottostante può avvenire mediante

• Tasca
• Velcro
• Cinghie

I modelli con tasca sono perfetti per inserire al loro interno il ripiano superiore a ribalta dei modelli con vasca per il bagnetto, mentre quelli con velcro o cinghie possono essere posizionati su cassettiere o tavoli, sulle lavatrici oppure addirittura su quelle che saranno le future scrivanie della cameretta dei bambini. Esistono anche tipologie dotate di piedini o strisce antiscivolo, principalmente in gomma, perfettamente adeguati anche alle superfici più lisce assicurando assoluta immobilità.

A chi si chiede come usare materassino fasciatoio, dopo averlo fissato sulla superficie si dovrà semplicemente adagiare il bambino al centro, avendo sempre cura di evitare che si trovi troppo vicino ai bordi o alle estremità, e dunque provvedere ad accudirlo. Facile da trasportare, può anche avere varie tasche incorporate allo scopo di inserire quanto occorre al cambio, come salviette umide oppure pannolini o vestiti.

Misure e sponde

Tra i fattori principali da valutare quando si desidera procedere all’acquisto di un materassino fasciatoio sicuramente si dovrà prestare particolare attenzione alle sue dimensioni, giacché non esiste un’unica misura standard ma, piuttosto, una serie di proposte realizzate per adattarsi ad una variegata possibilità di superfici d’appoggio. É essenziale che il cuscino fasciatoio aderisca infatti in modo perfetto per non creare disguidi mentre il bebè è su di esso, scivolando avanti e indietro solo perché troppo grande oppure troppo piccolino.

Una volta appurate le dimensioni della cassettiera o del piano sul quale si desidera collocarlo in modo stabile, si potrà scegliere di optare per il miglior materassino fasciatoio in base alle proprie esigenze, scegliendo il modello più funzionale o semplicemente quello esteticamente più gradevole e in tema con l’ambiente circostante.

In media le materassino fasciatoio misure sono dunque 75 cm per la lunghezza, 50 cm per la larghezza e 9 cm di altezza al punto più alto delle sponde, mentre la base d’appoggio per i nostri frugoletti non supera solitamente i 2 o 3 cm. L’altezza delle sponde è importante per evitare cadute accidentali, per questo più alte sono e meglio si presteranno a tale scopo di protezione anche con i più grandi per i quali, ovviamente, si consiglia sempre di scegliere tra i modelli più lunghi e larghi, in grado di durare per anni.

La forma del materassino per fasciatoio può mostrare sponde ben delineate oppure no, sebbene le zone laterali siano sempre più alte. Per l’adeguato contenimento dei bambini si può solitamente scegliere tra modelli

1. A conca
2. Con 2 bordi
3. Con 3 bordi

Nel primo caso i modelli a conca non hanno sponde ben definite ma presentano comunque una parte più bassa al centro e più alta lateralmente, in grado di contenere il bebè come in un nido. Hanno forme più tondeggianti ma sono solitamente indicati per essere impiegati in prossimità di superfici morbide poiché le zone maggiormente alte non costituiscono una vera e propria barriera.

Il modello con tre bordi risulta più sicuro in assoluto

I modelli a 2 sponde sono i più comuni e proteggono i piccini da entrambi i lati, con un’inclinazione in grado di rendere impossibile la caduta. Infine i modelli a 3 sponde presentano un’ulteriore elemento nella zona superiore del materassino, a protezione della testolina, e sono perfetti se si desidera collocarlo verticalmente rispetto all’adulto e alla parete, con la parte corta verso di noi e le più lunghe alla nostra destra e sinistra.

Esiste anche qualche modello di fasciatoio materassino completamente privo di bordi, sebbene si tratti principalmente di tipologie da viaggio, pieghevoli e simili a soffici materassini in stoffa, ideali per essere usati dovunque ma meno idonei per un uso quotidiano giacché non garantiscono la medesima sicurezza di quelli strutturati.

Sicurezza e certificazioni

Per quanti si chiedessero quali siano le garanzie in merito alla sicurezza di un prodotto per bimbi così tanto importante nella loro routine quotidiana come il materassino fasciatoio, si può affermare che esso deve certamente

• Rispettare la normativa UNI EN 12221
• Avere il marchio CE
• Avere la certificazione Oeko-Tex Standard 100

Prima della messa in commercio di articoli per l’infanzia, ancor più se destinati all’uso da parte dei neonati, è infatti prassi che essi superino una serie di test particolarmente severi e rigorosi, seguendo normative estrememente rigide e dettagliate come per l’appunto la UNI EN 12221-1:2001. Essa definisce le dimensioni minime e massime del piano con materassino sul quale il neonato dovrà essere adagiato, la lunghezza massima di eventuali laccetti e nastrini e la presenza delle sponde o barriere come parte integrante del prodotto, unite ad esso o aggiunte mediante una morbida imbottitura removibile per esempio.

La norma prende in esame i prodotti con portata massima di 15 kg

Ovviamente anche il marchio CE è indice di qualità assoluta, evidenza del fatto che il prodotto sia conforme alle normative in atto e rispettoso degli alti standard che alimentano le nostre aspettative. Infine, in presenza di tessuti a copertura del materassino, il marchio Oeko-Tex Standard 100 è garannzia dell’assenza totale di sostanze nocive, sia nel prodotto finale come nello stabilimento e nelle varie fasi della sua lavorazione.

Oltre alla sicurezza giustamente pretesa dal prodotto e alla serietà che la casa produttrice deve mostrarci, con un servizio clienti adeguato e istruzioni chiare e dettagliate, anche noi dobbiamo mai scordare di applicare comportamenti corretti durante l’uso dei materassini per fasciatoio. La prima buona norma è quella di tenere il bambino sempre sotto l’occhio vigile di un genitore o di una persona adulta e non lasciarlo mai da solo.

Infine dovremo prestare attenzione a organizzare con cura anche gli spazi circostanti al materassino affinché siano davvero a misura di bebè, non lasciando in alcun caso oggetti pericolosi o appuntiti nelle vicinanze o a portata di mano dei piccolini. La zona del cambio deve essere pratica e del tutto priva di insidie, per garantire davvero ai nostri figli una tutela assoluta anche quando sono particolarmente movimentati e noi molto stanchi, magari durante una sostituzione del pannolino in piena notte.

Pulizia e accorgimenti

Uno degli accorgimenti più importanti quando ci si prepara all’arrivo di un bebè è quello di pensare bene al corredino e agli accessori, preferendo sempre oggetti facili da pulire, pratici e funzionali. I materiali di copertura dei materassini fasciatoio sono solitamente resistenti e impermeabili, in modo da resistere indenni ai numerosi cambi giornalieri, all’umidità, ai liquidi di qualsivoglia natura e alle operazioni di pulizia frequente.

Trattandosi di un accessorio usato in più occasioni al giorno, specialmente per la sostituzione del pannolino sporco, il materassino deve essere deterso e igienizzato innumerevoli volte per evitare il rischio di infezioni o arrossamenti o l’insorgere di allergie, sicuramente dopo ogni uso e periodicamente, circa ogni 1 o 2 settimane, in modo più approfondito.

Tra i materiali maggiormente impiegati vi sono spugna, cotone oppure PVC antimacchia, tutti e tre particolarmente confortevoli per un contatto gradevole con l’epidermide delicatissima dei neonati e soprattutto semplicissimi da igienizzare in maniera rapida ed estremamente efficace. Tutto ciò che occorre per un’adeguata pulizia del materassino fasciatoio è:

1. Acqua tiepida
2. Una spugnetta delicata
3. Un panno morbido
4. Poco detergente neutro
5. Salviettine igienizzanti

Basterà intridere di poca acqua e detergente delicato la spugnetta, sempre non abrasiva, e passarla su tutta la superficie, specialmente negli angoli creati dalle sponde, sui quali può essere addirittura periodicamente effettuata una pulizia a vapore. Successivamente si potrà provvedere al risciacquo e dunque all’asciugatura completa con il panno morbido o un’asciugamano. Qualora non si avessero a disposizione acqua e spugnette e la superficie non fosse particolarmente sporca si potranno invece usare comuni salviette igienizzanti.

Se invece si desidera limitare al minimo l’uso di sostanze chimiche, si potrà scegliere di nebulizzare sulle superfici in PVC del materassino una soluzione di acqua e aceto bianco o di mele, da far agire 15 minuti e poi risciacquare, oppure cospargere con del bicarbonato di sodio, attendere un quarto d’ora e dunque spazzolare via ogni residuo.

Per quanto concerne le coperture, ove queste fossero presenti, sia spugna che cotone possono essere inserite in lavatrice seguendo le indicazioni del produttore per la temperatura ed il programma da selezionare, poiché se i capi chiari possono raggiungere i 60° C per i colorati sarebbe meglio non superare mai i 40° C. Anche in questo caso meglio scegliere detersivi delicati, come quelli bio o il sapone di Marsiglia, e non impiegare mai sbiancanti, candeggina e ammorbidenti per preservare i piccini da eventuali residui.

Lavare le coperture colorate volgendo la stampa verso l’interno per non rovinare i disegni

L’asciugatura sia delle parti in plastica che in tessuto deve sempre avvenire all’aria aperta, lontano da fonti di calore e della luce del sole diretta, la quale potrebbe causare un prematuro logorio del PVC oppure sbiadimenti che sciuperebbero i colori vivaci delle fantasie.

Bisognerà sempre tenere a mente che il delicato sistema immunitario dei neonati necessità di tempo per svilupparsi, pertanto è bene evitare di farli entrare in contatto con germi e batteri presenti sulle superfici non adeguatamente pulite per accoglierli, soprattutto in un momento come quello del cambio, nel quale sono spesso svestiti e dunque più vulnerabili.