Confronto delle maschere subacquee migliori
- Cerchietto sottile migliora visibilità verso il basso
- Facciale con spessori diversi garantisce il comfort
- Fibbie con regolazione istantanea e micrometrica
- Struttura frameless dotata di ampia lente singola
- È in grado di bloccare i fastidiosi riflessi della luce
- Spazio per il naso aiuta compensazione in discesa
- Vetro fatto per ridurre il rischio di appannamento
- Sistema Dry non fa entrare acqua nel tubo snorkel
- Comode valvole per scarico di infiltrazioni idriche
Come scegliere una maschera subacquea
Indice
Utilità e funzionamento
Quasi tutti gli sport richiedono l’uso di attrezzatura specifica, tuttavia alcuni hanno bisogno di strumenti in grado non solo di permettere movimenti o esercizi particolari, ma soprattutto di garantire la sicurezza di chi li adopera.
Ciò accade con grande frequenza nelle attività acquatiche, principalmente quelle in cui l’atleta si deve immergere con il viso, rimanendo a galla o addirittura spingendosi in profondità. Uno degli oggetti fondamentali in questo caso è senza dubbio la maschera subacquea o, in certi casi, la maschera snorkeling. Il suo scopo è quello di
- Proteggere occhi e naso
- Permettere di vedere e respirare
- Consentire di rimanere in acqua a lungo
Durante le immersioni, infatti, soprattutto se ci si trova in mare, è impossibile avere una visuale corretta dell’ambiente limitrofo. La causa è il contatto tra gli occhi e il liquido, specialmente quando questo è salato, poiché la vista ne risulta appannata.
Inoltre, è importante proteggere occhi e naso in quanto dopo un contatto prolungato con l’acqua c’è il rischio di sentire bruciore o indolenzimento in punti così delicati. La maschera subacquea serve dunque a creare uno strato d’aria attorno a questa zona.
Solo così l’utente potrà vedere il fondale e tutto ciò che lo circonda, in modo da sapere sempre dove si trova, localizzare in tempo eventuali ostacoli o altri pericoli, ma soprattutto ammirare le meraviglie sottomarine.
Aiuta persino i pescatori a prendere meglio la mira sulle prede
Basterà solo ricordare che gli oggetti appariranno più grandi e vicini di quanto non siano realmente, poiché la rifrazione causata dal passaggio della luce dal liquido all’aria presente nella maschera sub provoca questo effetto. Tale fenomeno consentirà però di godere di una miglior visibilità per quanto riguarda le condizioni di scarsa luminosità, bilanciando parzialmente la rifrazione della luce proveniente dall’esterno.
In ambiente acquatico poi è fondamentale avere un mezzo che consente al sub di respirare, perciò la maschera subacquea si estende fino al naso. Per la respirazione completa è necessario disporre di altri accessori come il boccaglio nella maschera snorkeling o le bombole da sub, tuttavia avere le narici libere permette di eseguire la compensazione.
Si tratta di una manovra per cui semplicemente espirando si compensa l’aumento della pressione idrica quando si scende in profondità, poiché questa potrebbe risultare dannosa per occhi e orecchie. Tale espediente invece elimina il rischio senza grosse difficoltà.
Tutto ciò avrà come conseguenza la facoltà di praticare sport acquatici per tempi prolungati in modo sicuro e altamente confortevole. Si può quindi dire che le migliori maschere subacquee vengono così considerate perché rispondono a requisiti di acquisto fondamentali, ovvero
- Sono comode da indossare
- Impediscono le infiltrazioni
- Offrono ampio campo visivo
- Hanno notevole solidità strutturale
Solo una maschera da mare che calza alla perfezione potrà aderire al viso dell’utente in modo da impedire l’ingresso di acqua al suo interno, ma allo stesso tempo non stringerà troppo, altrimenti diventerebbe scomoda e poco piacevole da utilizzare.
Le lenti della maschera subacquea, oltre a proteggere gli occhi, devono essere in grado di garantire un campo visivo estremamente ampio, perciò sono da preferire leggermente inclinate verso il basso. In questo modo non sarà necessario piegare la testa in avanti per vedere meglio sotto di sé, riducendo ulteriormente il rischio di infiltrazioni idriche.
Questa conformazione inoltre contribuisce a ridurre il volume interno delle maschere sub, ovvero lo spazio tra occhio e lente, e quindi la quantità d’aria contenuta in esso. Un volume ridotto in una maschera subacquea è da preferire perché è in grado di migliorare ulteriormente la qualità della visibilità generale.
Infine è ovviamente fondamentale la solidità dell’accessorio, soprattutto se si tratta di una maschera subacquea professionale da usare a profondità estreme. Infatti, oltre a durare a lungo, la miglior maschera subacquea è in grado di resistere a pressioni elevatissime senza danneggiarsi.
Tipologie di lenti
Tutte le parti sono fondamentali per garantire l’efficienza della maschera mare, ma quelle da considerare maggiormente per capire quale scegliere sono le lenti, poiché permettono la visione delle zone limitrofe e proteggono gli occhi.
Queste possono essere composte anche in plexiglass, ma le lenti per la migliore maschera sub sono in vetro temperato. In qualsiasi caso la superficie dev’essere infrangibile, antigraffio e dritta per evitare distorsioni visive mentre si indossa la maschera subacquea. Hanno solitamente una forma a goccia e talvolta sono specchiate in modo da ridurre i riflessi di luce. Nel complesso si dividono in
- Monovetro
- Multivetro
- Bivetro
I modelli di maschera subacquea monovetro hanno una singola lente frontale, sono ampi e offrono un vasto campo visivo. Tendono ad aumentare il volume interno e quindi a respingere la luce, perciò sono indicate per chi le usa rimanendo in superficie, quindi come maschera snorkeling.
Infatti, una tipologia di monovetro assai diffusa è la maschera subacquea integrale, o maschera sub granfacciale, in cui la lente è tanto grande da coprire l’intero viso dell’utente. Si tratta di una maschera snorkeling, poiché il tubo integrato sulla sua cima è progettato per rimanere all’esterno e trasformare l’accessorio in una maschera per respirare sott’acqua senza l’ausilio di bombole.
La tipologia di maschera da sub bivetro è maggiormente utilizzata, poiché ha un ingombro ridotto ed è leggerissima. Un’ottima visibilità garantita dal volume d’aria contenuto la rende versatile, infatti si presta bene come maschera da snorkeling e maschera per apnea, ma anche durante le immersioni.
La dicitura multivetro, invece, indica la presenza di una lente per ogni lato della struttura, perciò si avrà un campo visivo ampio e luminoso. Inoltre tale caratteristica permette di guardare in tutte le direzioni senza girare la testa.
Chi ha problemi alla vista dovrebbe comprare una maschera sub graduata, ovvero integrata con lenti che correggono difetti come miopia o astigmatismo. Un buon consiglio è preferirla all’uso delle lentine a contatto sotto alle maschere da sub, poiché queste possono causare problemi in caso di infiltrazioni e, se cadono, non possono essere riposizionate immediatamente.
Si trovano anche strutture ibride che sposano rigidità e compattezza
Le varianti bivetro si prestano meglio alla sostituzione e quindi a essere trasformate in maschere sub graduate. A prescindere dal numero di vetri, le maschere subacquee possono essere con cornice o frameless. Le prime hanno una montatura di plastica rigida che unisce le componenti. Sono robuste e avendo un volume interno maggiore rischiano meno di appannarsi.
Al contrario, una maschera subacquea frameless ha le parti sagomate e incollate tra loro senza supporti aggiuntivi, quindi risulta estremamente leggera, compatta e fornisce buona visibilità in quanto è molto vicina agli occhi.
Composizione e materiali
I requisiti di comodità e resistenza richiesti alla miglior maschera subacquea influiscono sul rapporto qualità prezzo, perché dipendono in gran parte dai materiali utilizzati e da come sono state realizzate le varie componenti.
Una volta valutate le lenti più adatte alle proprie esigenze, è il momento di considerare tutto il resto della struttura, poiché sarà questa a permettere di indossare la maschera subacquea e a tenerla ben adesa al volto.
Componente | Materiali | Tipologie | Requisiti |
---|---|---|---|
Facciale | Silicone, gomma | Maschera facciale sub, maschera granfacciale | Aderenza, riduzione attrito, blocco delle infiltrazioni |
Cinghia | Silicone, gomma, neoprene, tessuto | Singola, doppia | Elasticità, resistenza |
Fibbie | Termoplastica | A scorrimento, basculanti, micrometriche, standard o a sgancio rapido | Facilità d’uso, precisione, solidità |
La parte a contatto con la pelle viene chiamata facciale ed è sempre in silicone o gomma. La flessibilità aiuta a farlo aderire al viso adattandosi alle sue curve, per questo le maschere subacquee professionali hanno addirittura il facciale sagomato anatomicamente. Conviene inoltre acquistare modelli con struttura a varie densità e rigidità per ottenere prestazioni ancora migliori.
Nella maschera subacquea facciale sono coperti occhi e naso, infatti sotto alle lenti si trova la camera nasale, in cui c’è spazio a sufficienza per espirare durante la compensazione, ma la pressione sul setto bilancia quella idrica sui timpani.
Alcune maschere sub professionali sono talmente efficienti da eseguire entrambe le compensazioni senza che l’utente debba intervenire in alcun modo. Invece, nella maschera da sub integrale, il facciale incornicia tutto il viso ma deve comunque mantenere le caratteristiche di aderenza, comodità e isolamento.
Le fibbie si devono poter regolare facilmente anche con i guanti della muta da sub
Spesso i materiali di questa componente sono gli stessi della cinghia posteriore, poiché anch’essa si deve adattare all’anatomia del cranio e risultare morbida e flessibile. Tuttavia per chi ha i capelli lunghi e usa la maschera snorkeling consigli migliori sono quelli di optare per un cinturino in tessuto elastico. I bambini invece dovrebbero puntare sulla maggior delicatezza del neoprene.
Infine, le fibbie aiutano a variare la circonferenza della cinghia per adattarla alla propria testa. Nelle migliori maschere snorkeling o da immersione le fibbie si regolano ruotandole, per ottenere una precisione micrometrica e cambiare larghezza in qualunque momento, e hanno lo sgancio rapido che facilita la rimozione dell’accessorio una volta riemersi.
Sport e caratteristiche
Un consiglio sempre valido per capire come scegliere la maschera subacquea migliore è quello di valutare con meticolosa cura quale modello si adatta maggiormente a ciascuna attività che si intenderà praticare mentre la si indossa.
Solo in seguito si potrà decidere se comprare una maschera subacquea economica o una maschera sub professionale a seconda della frequenza d’uso attesa e del livello di esperienza dell’utilizzatore.
Attività | Caratteristiche richieste | Facciale | Eventuali accessori |
---|---|---|---|
Immersioni | Ampio campo visivo, compensazione della luce | Trasparente | Valvole di scarico, collegamento al computer sub, fotocamera |
Snorkeling | Ottima visibilità, facoltà di combinare maschera e boccaglio | Il colore è indifferente | Snorkel, valvole di scarico, microfono, fotocamera |
Apnea | Nitidezza, eliminazione dei riflessi luminosi | Nero | Valvole di scarico |
Quando ci si immerge in profondità si usano le bombole per respirare, perciò non sarà necessario puntare su un volume ridotto per non sprecare aria con la compensazione. Si potrà quindi puntare su una maschera sub facciale ampia per ingrandire il campo visivo, scegliendo addirittura un modello multivetro.
Il facciale in silicone trasparente cattura meglio la poca luce disponibile, mentre le valvole permettono di espellere l’acqua in caso di emergenza. Le infiltrazioni comunque sono pressoché impossibili in questo tipo di maschere mare, soprattutto se si tratta di maschere da sub professionali.
Inoltre, la maschera professionale sub spesso può essere trasformata in una maschera subacquea con fotocamera, grazie all’attacco universale per action cam o altri apparecchi progettati per funzionare a pressioni elevate.
In questo modo si potranno immortalare pesci, coralli e altre meraviglie, sebbene una speciale creazione denominata Date Mask, ancora in fase di progettazione, potrà presto essere in grado di collegarsi al computer sub e visualizzare dati di profondità, tempo e pressione direttamente sul vetro della maschera subacquea.
Trovare invece una maschera con tubo, sia esso integrato o da aggiungere, è indispensabile per chi fa snorkeling. Tale attività consiste nella osservazione del fondale con maschera e boccaglio, rimanendo appena sotto al pelo dell’acqua per consentire al maschera boccaglio di emergere e permettere all’utente di respirare senza problemi.
Per sicurezza i modelli integrali si possono usare solo dai 10 anni in su
Nella maschera per snorkeling granfacciale si ha a che fare con una maschera con boccaglio integrato, il quale in genere si trova sopra la fronte. È comoda perché lascia la bocca libera, perciò installando un microfono si potrà parlare con i compagni di nuotata o persone rimaste sulla terraferma.
Anche in questo caso si possono trovare valvole di svuotamento e attacchi per fotocamere, mentre la scelta del colore non influenza la qualità della visione, quindi dipende esclusivamente dal proprio gusto e permette di sbizzarrirsi con tonalità e fantasie varie.
Sulle maschere da snorkeling con tubo separato questo dev’essere lungo per non imbarcare acqua e con un inserto o tutta la superficie di colore fluorescente per essere ben visibile. Alcune maschere per snorkeling monolente hanno un sistema innovativo in cui si respira anche con il naso senza appannare le lenti.
Infine, le maschere apnea dovrebbero avere un volume ridotto per aiutare nella compensazione e permettere una visuale nitida, la quale viene migliorata dal colore nero del facciale. Questo infatti aiuterà a ridurre i riflessi di luce che potrebbero distrarre gli utenti.
Tale caratteristica è richiesta in particolare nella maschera pesca sub, poiché in questa attività è fondamentale prendere bene la mira, mentre nella maschera apnea pura non è obbligatoria. Sono particolarmente adatti i modelli bilente e frameless.
Vestibilità e svuotamento
Per ottenere la vestibilità perfetta della maschera subacquea non basta regolare le fibbie, infatti si trovano taglie diverse per la maschera subacquea bambini o adulti. Invece, la conformazione non varia per uomini o donne, perciò quasi tutti i modelli sono unisex.
Chi vuole fare un acquisto online può misurare la larghezza del proprio viso e cercare dimensioni adeguate, ma conviene sempre effettuare una prova fisica. È quindi bene assicurarsi di poter restituire il prodotto se non dovesse calzare correttamente. Il metodo per trovare la giusta vestibilità della maschera acqua consiste in una breve serie di azioni, quali
- Appoggiarla al viso
- Premere delicatamente
- Inspirare leggermente col naso
- Togliere le mani per verificare la tenuta
Se la maschera subacquea rimane attaccata, teoricamente è della taglia giusta. Bisogna comunque controllare che non ci siano spifferi d’aria. Inoltre, deve risultare confortevole, soprattutto sul naso, e la parte inferiore non dovrebbe essere troppo vicina alle labbra.
Le taglie S, M e L per la maschera facciale snorkeling si riferiscono al volume d’aria interno, mentre si distinguono due misure effettive nelle maschere subacquee granfacciale. S/M è per donne, bambini e uomini col viso sottile, mentre M/L si adatta a uomini e donne col volto grande. Nella prima la distanza tra occhi e mento è minore di 12 cm e nella seconda li supera.
Nonostante la maschera subacquea venga scelta con attenzione proprio per evitare il rischio di infiltrazioni idriche al suo interno, tale evenienza può comunque verificarsi. I motivi principali possono essere spostamenti indesiderati, capelli intrappolati sotto al facciale, un posizionamento non corretto oppure semplicemente l’invecchiamento e quindi la perdita di efficienza del silicone.
Quando si fa snorkeling maschera può essere svuotata comodamente tirando fuori la testa dall’acqua e sollevando leggermente la sua parte inferiore per far defluire il liquido. Anche a chi pratica apnea conviene risalire ed effettuare tale operazione.
Invece, in immersione, serve una tecnica particolare, la quale consiste nel guardare verso l’alto, premere la parte superiore della maschera subacquea e soffiare leggermente con il naso per spingere l’acqua in basso e quindi all’esterno. L’alternativa a questa soluzione è comprare una maschera subacquea dotata di valvole di scarico e garantire così uno svuotamento perfetto senza difficoltà.
Consigli d’uso
Un ostacolo piuttosto frequente ma altrettanto facile da risolvere che si può incontrare usando la maschera snorkeling è l’appannamento delle lenti. Ciò avviene a causa della differenza di temperatura interna ed esterna che provoca la condensa, ma anche per le particelle del silicone utilizzato in lavorazione depositate sui vetri. Ci sono vari metodi per rimuovere questa patina, ovvero
- Accendino
- Dentifricio
- Detersivo
Il sistema dell’accendino consiste nel bruciare il silicone in eccesso passando in modo molto delicato la fiamma su tutta la lente fino ad annerirla. Poi si rimuove la fuliggine con un fazzoletto di carta e si lava la maschera subacquea in acqua a 50° o 60 °C.
Si tratta di una pratica rischiosa per chi ha poca esperienza, quindi in caso è meglio rivolgersi a un istruttore o comunque a un praticante navigato. Altrimenti si può passare sulla superficie un po’ di dentifricio in gel senza microgranuli usando solo le dita e poi risciacquando abbondantemente.
Entrambi i procedimenti possono essere svolti solo su lenti di vetro temperato, in quanto il plexiglass si potrebbe deformare o graffiare. La variante più facile è sicuramente quella di usare del detersivo per piatti, ovviamente senza adoperare la spugna, lasciando la maschera subacquea in ammollo in acqua tiepida e sapone per un paio d’ore prima di risciacquarla.
È persino possibile inserirla in lavastoviglie con un lavaggio a media temperatura
Invece, imparare come non far appannare la maschera da sub a causa della condensa è meno difficoltoso, poiché basta acquistare un apposito spray anti appannamento e spruzzarlo sul vetro asciutto, spalmarlo, lasciarlo agire per qualche minuto e poi risciacquarlo.
C’è chi usa ancora la propria saliva al posto di questo liquido, ma si tratta di un metodo meno igienico e sicuro. Inoltre, lo spray è piuttosto economico e reperibile in vari formati tra cui scegliere a seconda di quanto spesso si usa la maschera subacquea.
Per concludere bisogna parlare di come pulire la maschera da sub, soprattutto quando la si utilizza in mare, poiché lasciare su di essa incrostazioni e residui salini ne accorcia notevolmente la vita. Le operazioni da effettuare su qualunque maschera snorkeling o da immersione sono
- Risciacquarla bene subito dopo l’uso
- Lavarla tenendola in ammollo per qualche ora
- Usare detersivi per piatti o per indumenti delicati
- Far asciugare all’aria lontano dal sole prima di riporla
L’importante è essere sempre delicati, poiché non bisogna rischiare di graffiare le lenti oppure di deformare in qualche modo le parti in silicone o gomma. Non sempre è possibile effettuare un lavaggio come si deve appena si esce dal mare o dalla piscina, quindi la prima cosa da fare è passarla sotto l’acqua corrente.
Dopo una pulizia accurata è altrettanto fondamentale farla asciugare perfettamente prima di riporla in un luogo chiuso, altrimenti l’umidità causerebbe la formazione di muffe. Bisogna però evitare di esporla al sole, in quanto questo rischierebbe di indurire le parti elastiche e provocarne la rottura.
Recensioni delle migliori maschere subacquee
1. Cressi Big Eyes Evolution
Progettata per lunghi utilizzi senza problemi, Cressi Big Eyes Evolution offre un livello di comfort davvero elevato. È infatti una maschera subacquea estremamente comoda da indossare e permette inoltre di migliorare notevolmente la qualità della visione, soprattutto quella verso il fondale.
Di norma quando si indossa una maschera subacquea per un periodo di tempo prolungato, al momento di rimuoverla ci si ritrova con un segno rosso lasciato da essa attorno agli occhi. Con Cressi Big Eyes Evolution ciò non accadrà, poiché il facciale è progettato in modo da essere estremamente pratico e confortevole.
Questo si compone di silicone high seal, il quale aderisce perfettamente senza lasciar entrare acqua e ha una struttura caratterizzata da rigidità diverse per essere robusto dove serve ma sottile e morbido a contatto con la pelle. Le lenti invece sono due, sono realizzate in vetro temperato e hanno la capacità di migliorare del 25% la visibilità verso il basso.
Attorno a esse c’è il cerchietto, tanto sottile da risultare quasi invisibile e composto da tre materiali diversi per risultare molto robusto. Il facciale misura 125 x 113 mm e si adatta ad adulti di qualunque sesso, anche grazie al cinturino dotato di fibbie a regolazione micrometrica istantanea.
2. Scubapro Devil
Strumento ideale da usare per chi effettua le immersioni a grandi profondità, Scubapro Devil permette di eseguire la compensazione volontaria con maggior facilità. Questa maschera subacquea è inoltre facile da rimuovere dopo l'uso grazie alla cinghia dotata di comodo sistema di sgancio rapido.
La visibilità garantita da Scubapro Devil è davvero elevata, in quanto si tratta di un modello dotato di una lente unica e ampia che copre tutta la parte frontale. Questa inoltre è frameless, quindi l’assenza di una cornice permette di avvicinarla al viso, riducendo il volume interno e incrementando ulteriormente il campo visivo.
Come se non bastasse, questa lente è in grado di bloccare i fastidiosi riflessi di luce, in quanto si compone di vetro dotato di tecnologia ultra Clear. Ci saranno ben due cinturini forniti in dotazione con questo prodotto, uno standard e uno EZ-Open, ovvero in grado di sganciarsi rapidamente per rimuovere l’accessorio con grande praticità.
Si tratta di una maschera subacquea indicata in particolar modo per l’immersione tecnica e quella sportiva, poiché sarà estremamente facile compensare la pressione in discesa grazie allo spazio presente attorno alla zona del naso. Il facciale è composto in silicone ed è estremamente morbido e confortevole da indossare.
3. Cressi Duke
La struttura della maschera subacquea Cressi Duke copre tutto il viso di chi la indossa, e grazie al tubo integrato in cima permette di respirare senza la minima difficoltà. Ha inoltre il vantaggio non trascurabile di ridurre al minimo il rischio che l’acqua si infiltri al suo interno mentre si nuota.
Scelta ideale per tutti gli amanti dello snorkeling, Cressi Duke ha una struttura integrale, ovvero realizzata in modo da proteggere l’intero volto degli utenti. Sulla sua cima sporge un tubo che consente di respirare agevolmente ed è integrato con un sistema chiamato Dry, il quale impedisce l’ingresso accidentale di acqua al suo interno.
Se comunque per qualsiasi motivo si dovessero verificare delle infiltrazioni dentro alla maschera subacquea, basterà azionare le due valvole di scarico per eliminarle in pochi istanti, senza il bisogno di fermarsi e riemergere per svuotarla. L’ampiezza del vetro aumenta del 30% il campo visivo, anche per merito del deflettore in grado di ridurre il rischio di appannamento.
È un modello unisex indicato per gli adulti, disponibile in taglie S/M o M/L, adatto a un uso prolungato per merito del comodo facciale in silicone e facilmente adeguabile a teste di tutte le dimensioni grazie alla facoltà di regolare a piacimento la larghezza dei cinturini tramite le apposite fibbie.
4. Mares 421411 Viper
Oltre a risultare davvero bello da vedere, il design di Mares 421411 Viper è fatto in modo tale da eliminare l’attrito tra la maschera subacquea e l’acqua. La sua elegante finitura opaca riduce efficacemente i riflessi di luce per consentire la piena visibilità su tutto l’ambiente circostante.
Il design di Mares 421411 Viper è piuttosto particolare, poiché è stato progettato per risultare il più idrodinamico possibile, ma allo stesso tempo è estremamente accattivante e piacevole da vedere. Come se non bastasse, l’opacità della sua superficie riduce assai considerevolmente la capacità riflettente della luce quando sbatte su di essa, migliorando di molto la visibilità.
Questa viene inoltre mantenuta a livelli elevatissimi dalle due lenti integrate, in quanto esse si trovano in posizione davvero vicina agli occhi, portando alla riduzione dell’aria interna. È una maschera subacquea unisex pensata per adulti e le attività a cui si adegua maggiormente sono la pesca in immersione e l’apnea.
Un altro enorme vantaggio di tale accessorio è la comodità, la quale viene offerta dalle fibbie ergonomiche e facilmente regolabili, ma soprattutto dal facciale in silicone caratterizzato da una struttura anatomica n grado di aderire perfettamente al volto. Ciò permette inoltre di ridurre al minimo il rischio di appannamento delle lenti.
5. Cressi Nano
Tanto comoda quanto efficiente, la maschera subacquea Cressi Nano è facile da indossare per merito del cinghiolo, strutturato in modo da adattarsi senza la minima difficoltà all’anatomia degli utenti. Anche regolarla in larghezza sarà un gioco da ragazzi grazie alla notevole precisione delle sue fibbie.
La grande versatilità di Cressi Nano la rende perfetta sia per uomini che per donne di età adulta, poiché il suo facciale in silicone ha una misura fissa di 115 x 100 mm, ma il laccio da fissare attorno alla testa ha una struttura anatomica e può essere regolato con estrema precisione su diverse circonferenze.
Ciò si deve alle fibbie basculanti, le quali consentono persino variazioni millimetriche in larghezza e sono davvero semplici da utilizzare. Il resto della maschera subacquea è fatto di termoplastica e sagomato in modo da ridurre l’attrito quando questa entra a contatto con l’acqua. Al suo interno il volume d’aria ammonta solamente a 85 cm3.
Tale valore è abbastanza ridotto da comprimere a sufficienza il naso e garantire la compensazione senza richiedere all’utente di effettuarla. Le lenti di robusto vetro temperato integrate sono due e sono inclinate verso il basso e specchiate, perciò migliorano la nitidezza della visione del 15% rispetto alla norma.45,98
Opinioni finali
La visibilità e la resistenza offerte dal rapporto qualità prezzo dei materiali hanno un’importanza particolare nella scelta della maschera subacquea, poiché questa contribuisce a garantire la sicurezza di chi la indossa. Perciò chi vuole risparmiare invece di cercare prezzi estremamente ridotti dovrebbe aspettare il periodo di sconti e concentrarsi sull’efficienza strutturale.
Nella fascia di prezzo medio alta ci si imbatte in Cressi Big Eyes Evolution, la quale offre un livello di comfort davvero elevato grazie al suo facciale in silicone. Questo infatti evita le infiltrazioni e ha spessori e rigidità diversi lungo la struttura, in modo da garantire grande resistenza e morbidezza nello stesso momento.
Se si scende di poco verso la fascia media, tra le migliori proposte c’è Scubapro Devil, ideale per eseguire le immersioni in quanto facilita parecchio la compensazione volontaria in discesa. Dispone di una sola lente frameless, quindi offre un livello di visibilità estremamente elevato, anche perché tale caratteristica aiuta a ridurre notevolmente il volume d’aria interno.
Una notevole offerta in fascia medio bassa è quella di Cressi Duke, un modello integrale dotato di un tubo snorkel in grado di eliminare il rischio di infiltrazioni idriche al suo interno. Ad ogni modo ci sono comunque due pratiche valvole di scarico integrate con cui poter svuotare rapidamente l’accessorio in caso di necessità.
Quando si guarda tra i miglior prodotti di fascia economica spicca sicuramente la maschera subacquea Mares 421411 Viper, il cui design non è solo bello da vedere, infatti è stato realizzato per eliminare l’attrito con l’acqua. Un altro ostacolo eliminato da questo modello sono i riflessi di luce, in quanto potrebbero limitare la visibilità sul fondale e l’ambiente circostante.
Concludendo in fascia alta, una menzione come migliore modello va certamente assegnata a Cressi Nano, poiché è in grado di offrire prestazioni di livello professionale. Infatti, esegue la compensazione in modo autonomo quando ci si immerge, e contribuisce inoltre a migliorare l’idrodinamica durante il nuoto. Infine, permette una visione davvero nitida del fondale e il resto dell’ambiente. La facoltà di trovare sempre qualche sconto dà all’utente maggior libertà nel capire quale scegliere tra le opzioni disponibili.
Quale maschera subacquea scegliere? Classifica (Top 5)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
---|---|---|---|
Domande frequenti
- Come si indossa correttamente la maschera subacquea?
-
Facendo aderire per prima cosa il facciale, assicurandosi di rimuovere tutti i capelli dal volto e premendo leggermente per creare un effetto ventosa. Poi si può regolare la cinghia attorno alla testa, se necessario sfruttando le apposite fibbie.
- Cosa fare se il silicone ingiallisce?
-
Se non si tratta di un ingiallimento grave dovuto alla vecchiaia, basta ripulirlo con i detersivi che si usano per i normali lavaggi periodici. Se necessario si può usare uno spray contenente candeggina, evitando prodotti contenenti cloro e cercando di non spruzzarlo sulle lenti.
- Quali suggerimenti seguire per conservare al meglio l’accessorio?
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È bene tenerlo al riparo da sole e umidità, quindi sfruttare buste di plastica o eventuali sacchetti inclusi in dotazione. Conviene inoltre riporlo lontano da liquidi come creme e lozioni e non appoggiarlo mai con la lente verso il basso, soprattutto in presenza di sabbia.
- Si può prolungare l’efficienza del facciale?
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Oltre a pulirlo correttamente dopo ogni utilizzo e a conservarlo in luoghi riparati e ben asciutti è possibile cospargere la sua superficie con del borotalco. Questo riduce notevolmente il rischio di indurimento e conferisce persino un odore gradevole.
- Sono necessari interventi di manutenzione oltre alla pulizia?
-
Sono necessari interventi di manutenzione oltre alla pulizia? Basta trattare questo accessorio con cura, quindi lavandolo sempre e riponendolo al riparo dalle intemperie. Durante la pulizia conviene comunque controllare le varie componenti per assicurarsi della loro integrità.
- È possibile sostituire le parti danneggiate?
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Si può in quasi tutti i casi. Le lenti monovetro non possono essere cambiate ma le altre sì, mentre i cinturini sono assai facili da rimpiazzare. Se invece si dovesse rompere il facciale o la cornice rigida è meglio comprare un accessorio nuovo.
- Quanto dura una maschera subacquea?
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Come per ogni articolo sportivo ciò dipende dalla qualità dei materiali, dalla frequenza d’uso e da come ci si prende cura di essa. In ogni caso, salvo incidenti particolari, ogni prodotto è progettato con l’intento di durare diversi anni.
- Avere barba e baffi è un problema?
-
Tendenzialmente no, basta avere un modello molto efficiente e in grado di aderire alla perfezione al proprio viso, anche in presenza di peli. L’ideale è cercare un facciale in silicone sagomato anatomicamente.