Recensione Makita ELM3311

Un modello di tagliaerba come Makita ELM3311 si rivela perfetto per assistere neofiti e hobbisti nelle loro sessioni di cura del prato, garantendo risultati sempre all’altezza delle aspettative. Il suo motore elettrico ha una potenza di 1100 W, adeguata ad aree di lavoro di piccole dimensioni, giacché macchine dalle caratteristiche superiori o sovradimensionate sarebbero fuori luogo in zone verdi ridotte, che caratterizzano solitamente i frangenti domestici e amatoriali.

Lo chassis esterno, sul quale sono state poste due impugnature per semplificare il trasporto, è stato realizzato scegliendo un materiale plastico, il polipropilene, particolarmente resistente a graffi e urti accidentali ma non solo. Esso infatti ha una tolleranza estremamente alta ai raggi ultravioletti e mostra una notevole inalterabilità anche di fronte all’azione degli agenti atmosferici. L’area dell’ampiezza di taglio è di 33 cm, perfettamente calibrata per seguire curve strette e geometrie minimali anche in presenza di aiuole o piccole siepi. Il design della scocca, infine, permette di effettuare il taglio persino a ridosso di muri e scalini, per risultati definiti sin dal primo passaggio.

Agile, manovrabile e pratico

Quando si osservano le ruote di Makita ELM3311 colpisce il loro aspetto scolpito. Gli elementi visibili creano un gioco di rilievi e rientranze che non è fine a se stesso e non è di certo pensato per uso decorativo, ma serve piuttosto a garantire un’aderenza adeguata su ogni tipo di terreno e, al contempo, una buona scorrevolezza sul manto erboso che eviti al tagliaerba di arrestarsi durante la sessione di lavoro. Le ruote anteriori, più ridotte, hanno un diametro di 12,7 cm, mentre le posteriori di 17,8 cm, per agevolare la manovrabilità del mezzo.

Ogni ruota ha 3 possibili regolazioni in altezza che possono essere gestite indipendentemente l’una dall’altra, escamotage molto utile se si vuole bilanciare una pendenza del terreno rendendo il risultato finale equilibrato allo sguardo. Il peso del tagliaerba è di 12,6 kg, facilmente gestibile grazie all’impugnatura in alluminio anodizzato. Le stegole pieghevoli possono essere bloccate per adeguarsi anche a spazi davvero piccoli in fase di rimessaggio, senza creare ingombri eccessivi, giacché non sempre si dispone di capanni per gli attrezzi ampi a sufficienza.

Indicatore di riempimento

Svuotare il serbatoio di raccolta dei residui di taglio è forse l’operazione più noiosa in una sessione di giardinaggio, poiché si deve sospendere il lavoro, estrarre il contenitore e dirigersi verso il punto in cui si è scelto di conferire gli scarti per il successivo smaltimento degli stessi in un secondo tempo. Con Makita ELM3311 questo iter è ridotto al minimo, grazie alla presenza di un efficiente indicatore che mostra in modo inequivocabile quale sia l’esatto momento per provvedere allo svuotamento.

Il cestello, realizzato in tessuto, ha una capacità complessiva di 27 l, solo raggiunto questo limite verrà indicato che il contenitore è colmo, senza dunque avere l’assillo di controllare da un oblò ed evitando un’interruzione in più se questa non fosse ancora necessaria. Il tutto si traduce in un notevole risparmio di tempo e di fatica, rendendo il taglio del prato un appuntamento decisamente più piacevole e proficuo anche per chi di solito tende a rifuggire le incombenze di manutenzione.