Recensione Magic Vac Dinamika

Realizzata con una struttura solida si presenta in maniera compatta, senza però eccedere nel peso e nelle dimensioni. Tutte le sue funzioni sono infatti racchiuse in 23 x 45 x 11 cm e concentrate in poco più di 2 kg: un ingombro decisamente limitato all’interno della cucina, soprattutto perché può essere collocata praticamente dappertutto. Indicata sia per cibi secchi che umidi, Magic Vac Dinamika è in grado anche di sostituirsi ad altri elettrodomestici sotto alcuni aspetti prettamente culinari.

È il caso ad esempio della marinatura dei cibi, il pesce su tutti, che è possibile trattare grazie all’apposita funzione Marinating. Questa, rintracciabile nella parte superiore della macchina sottovuoto insieme a svariati altri pulsanti, fa sì che l’apparecchio si presenti in maniera decisamente professionale. La marinatura completa, realizzata in un apposito contenitore, prevede infatti 3 cicli automatici durante i quali si alternano l’operazione di svuoto e di sfiato: dopo 12 minuti sarà tutto pronto, senza che voi abbiate praticamente mosso un dito, e potrete procedere con la conservazione in frigo o in freezer.

Bordo extra e aspirazione potente

Per quanto riguarda le operazioni più tradizionali del dispositivo, vale a dire la creazione di buste specifiche e la rimozione di aria dalle stesse, Magic Vac Dinamika si fa notare per l’ottima linea di taglio bidirezionale e per la robustezza della saldatura con barra da 30 cm. La prima avviene tramite un filo d’acciaio che, situato nella parte superiore, che opera direttamente sul rotolo di plastica inserito all’interno: una volta determinata la grandezza perfetta, qualora non sia già demarcata, si chiude quello che potremmo definire coperchio effettuando una buona pressione con le mani.

A questo punto di dovrà inserire il lato tagliato all’interno della macchina sottovuoto e richiudere tutto: dopo aver esercitato la stessa pressione e premuto il tasto per la saldatura, ecco che si viene a creare un bordo extra per evitare la dispersione o l’intrusione di aria e liquidi. Una volta che il sacchetto è stato ultimato, bisogna solamente immettere il cibo: grazie alla potente pompa per creare il vuoto si ottengono risultati professionali in poco tempo. Il valore del vuoto è di 60 cm/hg, 0,8 bar, consentito da una ragguardevole potenza di 220 W.

Cicli e led

In base al cibo e al tempo che abbiamo a disposizione possiamo scegliere tra le due velocità disponibili e tra un ciclo di aspirazione automatico o manuale. Il primo è indicato da un led blu nel retro del dispositivo, mentre nel secondo caso, specifico per cibi più delicati e fragili, la luce diventa rossa. È inoltre possibile, tramite un tubicino realizzato appositamente, risucchiare l’aria in eccesso anche da contenitori e barattoli che contengono già le pietanze più svariate.

Ognuno di questi contenitori, acuistabili separatamente, possiede una valvola sul tappo, che comprende diverse modalità: vacuum, open e closed. Abbinando il primo al pulsante Canister si rimuovono aria ed umidità extra con il tubicino, dopodiché quest’ultimo va rimosso settando la valvola su closed ed infine possiamo aprire il tutto selezionando l’opzione open. Una volta terminate tutte le operazioni, la macchina sottovuoto va pulita soprattutto all’interno, meglio se con un panno leggermente umido per evitare che dell’eventuale sporco intralci le operazioni e pregiudichi i risultati futuri.