Recensione Macom Forever Fresh VAC1030

La praticità di questo elettrodomestico è data in primis dalle dimensioni, molto contenute, e dalla leggerezza del dispositivo: 17 x 30 x 10 cm in soli 3 kg sono dei dati sicuramente ottimi per questo tipo di elementi. In un ambiente affollato di strumenti come la cucina inoltre, la possibilità di collocare Macom Forever Fresh VAC1030 in ogni angolo permette di evitare un’ulteriore riduzione dello spazio di lavoro e quindi un ingombro inutile. Se le dimensioni sono contenute, i consumi lo sono ancora di più, in quanto vengono richiesti soli 90 W di potenza per tutto il ciclo.

Questo però non va ad inficiare la potenza della macchina sottovuoto, che è dotata di una pompa di aspirazione molto valida ed efficace: il valore massimo di vuoto è infatti di 829 mbar, con 9,20 dm³ aspirati al minuto. Grazie alla tecnologia Forever Fresh inoltre, gli elementi confezionati si possono conservare fino a 5 volte di più rispetto a quelli impacchettati manualmente, sia in dispensa che in freezer o in frigorifero, supportandoci in maniera valida nell’ evitare i soliti grandi sprechi in cucina ed aiutandoci a mangiare più sano e a spendere meno.

Barra saldatrice per un’azione risigillante

Dalla carne ai dolci, passando anche per la verdura e cibi secchi, la gamma di elementi confezionabile con Macom Forever Fresh VAC1030 è veramente ampia. E questo è possibile grazie all’ottima qualità della barra saldante in silicone dalla lunghezza di ben 30 cm, che garantisce una chiusura perfetta ad ogni operazione. Infatti basta aprire il coperchio della macchina sottovuoto ed inserire il sacchetto all’interno, chiudere tutto facendo agganciare la parte superiore alla base e avviare il ciclo, che è completamente automatico per evitare ulteriori preoccupazioni.

Una volta avviato il processo infatti, sarà l’elettrodomestico a pensare ad eseguire tutte le operazioni, di aspirazione prima e saldatura poi, senza dover più intervenire se non per ritirare il risultato ben confezionato. Un grande bonus è la possibilità di richiudere sacchetti già aperti, anche se questi non sono stati in precedenza chiusi con la stessa attrezzatura: l’esempio più lampante può essere fatto con le patatine, spesso esposte per giorni fino a perdere il loro sapore e la compattezza originali.

Vano per cavo aspirante

Se pensate che le opzioni di utilizzo e gli strumenti in dotazione siano terminati, vi dovrete ricredere: per garantire infatti una saldatura perfetta e in buste di qualità, servono dei sacchetti appositi. Questi sono già all’interno della macchina sottovuoto e, in più, in due misure diverse: abbiamo quelli piccoli da 20 x 28 cm e quelli medio-grandi da 28 x 40 cm, a seconda del tipo e della grandezza dell’alimento che dobbiamo confezionare.  È presente inoltre, su un lato, un vano pensato apposta per ospitare il cavo adatto all’aspirazione dei barattoli già contenenti cibo.

Questo ci permette, collegandolo dal dispositivo al coperchio del contenitore, di risucchiare l’aria in eccesso ed aumentare considerevolmente il tempo di conservazione. Una volta terminate le operazioni bisogna essere certi di evitare che residui solidi e liquidi possano rimanere all’interno: soprattutto questi ultimi sono piuttosto frequenti con i cibi umidi, che possono schizzare lasciando anche odori sgradevoli. Passando un panno umido, magari imbevuto di poco aceto bianco, si eliminano tutte le tracce lasciate dal processo di confezionamento.