Confronto dei macinacaffè migliori
- Potenza di ben 180 Watt
- Macina 75g di caffè in grani
- Precise lame in acciaio inox
- Sistema di protezione aroma
- Corpo esterno resistente in acciaio
- Design moderno ed elegante
- Grado di macinatura regolabile
- Macina fino a 120 g di chicchi
- Funzionale sistema a pressione
Come scegliere un macinacaffè
Indice
Impiego e utilizzi
Al fine di preservare l’aroma e il gusto dei chicchi di caffè, è necessario macinarli in maniera corretta così da ottenere una polvere dal granulato adatto al tipo di uso che ne vogliamo fare. Il caffè, infatti, può essere preparato in molti modi diversi: dal classico caffè della moka all’espresso delle macchine da bar, senza dimenticare il filtrato, il caffè americano e quello in capsule.
Se per qualcuno le diverse modalità di preparazione portano a risultati simili, gli estimatori e gli appassionati sanno bene che l’arte del caffè richiede cura e attenzione per il dettaglio, e che ogni momento della preparazione influisce sul risultato finale.
Al giorno d’oggi, è possibile acquistare caffè perfettamente macinato in pacchetti, buste e capsule – ma chi ama la tradizione e vuole ottenere una polvere personalizzata e unica può macinare i chicchi personalmente grazie ai macinacaffè.
Questi elettrodomestici di piccole dimensioni non sono certo nuovi in commercio: macinacaffè antico, infatti, veniva utilizzato decine e decine di anni fa per ridurre in polvere i chicchi e trasformarli in caffè macinato con cui ottenere la famosa bevanda.
Macina caffè antico – interamente manuale – si è trasformato ed evoluto con il tempo, ed è oggi possibile acquistare degli elettrodomestici elettrici o semi-automatici in grado di ridurre i grani in polvere in pochi attimi. Nonostante abbiano tutti la stessa funzione, macina caffe in commercio sono molto diversi tra loro, e la loro struttura si distingue sulla base di:
- Tipologia di macinatura
- Numero di contenitori
- Dimensioni ed ingombro
- Funzioni aggiuntive
- Capienza
La tipologia di macinatura, a sua volta, si distingue tra lame e macine, e le funzioni aggiuntive ci permettono di personalizzare il risultato finale e ottenere polveri di grana diversa. La capienza della macchina macina caffè si riferisce alla quantità di chicchi (misurata in grammi) che l’apparecchio può macinare in una sola volta.
A seconda della quantità di partenza è possibile ottenere una porzione maggiore o minore di caffè macinato – adatto a preparare un numero maggiore o minore di tazze di caffè. Le proporzioni relative alla quantità di chicchi macinati e al numero di tazzine ottenibili sono variabili, ed è pertanto buona norma fare le adeguate considerazioni.
Grandezza del macinacaffè | Quantità di chicchi | Numero di tazzine ottenibili |
---|---|---|
Piccolo | 40-70 grammi | 5-7 tazze circa |
Medio | 70-120 grammi | 7-12 tazze circa |
Grande | >120 grammi | Più di 12 tazze |
La capienza determina le dimensioni e l’ingombro del macina caffè in generale – anche se i modelli con macina sono sempre leggermente più ingombranti, anche a parità di capienza.
Le dimensioni e l’ingombro sono elementi che dobbiamo necessariamente tenere in considerazione prima dell’acquisto: comprando un modello troppo grande potremmo finire per ritrovarci con un elettrodomestico ingombrante e scomodo che dovremo riporre nella scatola dopo ogni utilizzo.
Al contrario, scegliendo un modello troppo piccolo per le nostre esigenze potremmo ritrovarci a dover effettuare due o tre macinature di seguito per ottenere una quantità di polvere sufficiente.
Per realizzare una tazzina di caffè servono dai 7 ai 10 grammi di chicchi
Le dimensioni dipendono anche dalla struttura stessa dell’apparecchio: alcuni modelli – soprattutto quelli con lame – sono dotati di un unico contenitore dove inseriamo i chicchi e da cui raccogliamo il caffè macinato una volta completata la polverizzazione.
In altri casi, i chicchi vengono inseriti in un contenitore, passano attraverso una macina e la polvere viene raccolta in una seconda vaschetta – generalmente estraibile. Senza parlare poi della macchina da caffè con macina cc che integra la funzione del macinino con la macchina da caffè vera e propria – in questo modo passeremo dai chicchi alla bevanda in un unico passaggio.
Macine e lame
I vari modelli in commercio devono essere distinti principalmente sulla base della tipologia di macinazione. I due gruppi principali disponibili sul mercato sono i modelli con lame e quelli con macine.
I primi sono considerati di qualità leggermente inferiore poiché producono un macinato meno fine e poiché tendono a surriscaldare i chicchi a causa della velocità di rotazione – facendo perdere parte dell’aroma e del gusto del caffè.
Lame rotanti possono sminuzzare anche piccoli semi, riso e spezie
Il modello con lame viene spesso utilizzato come se fosse un piccolo mixer da cucina e viene sfruttato, quindi, per ridurre in polvere e sminuzzare ingredienti di altro tipo, come erbe, mandorle, nocciole, riso, spezie e quant’altro.
Chiaramente, non si tratta di un vero e proprio mixer quindi è importante non esagerare e non inserire ingredienti particolarmente duri o grandi che potrebbero danneggiare le lame e inceppare il meccanismo di rotazione. Per utilizzare macchina caffè macinato con lame basta seguire pochi semplici step:
- Inserire i chicchi nell’apposito contenitore
- Chiudere bene il coperchio
- Premere il pulsante per azionare le lame
- Tenere premuto fino a quando siamo soddisfatti del risultato
- Spegnere l’apparecchio e raccogliere la polvere ottenuta
I modelli con le macine, invece, sono leggermente più sofisticati e complessi, in grado di ridurre i chicchi in polvere finissima senza causare il surriscaldamento dei grani e mantenendo inalterati il gusto e la qualità del caffè. La macina, a sua volta, può essere conica o piatta: i modelli conici sono particolarmente efficienti e rapidi e quindi più adatti alle macchine professionali o da bar mentre i modelli piatti sono più economici ma leggermente meno efficaci.
Dal macina caffè manuale con macine siamo passati ai modelli più moderni elettrici o semi-automatici che ci permettono di scegliere e personalizzare lo spessore della polvere che vogliamo ottenere. Gli apparecchi più sofisticati sono dotati di macine in ceramica di altissima qualità – anche se leggermente delicate – mentre i più pratici hanno macine di titanio o acciaio inox.
Per un uso domestico, qualsiasi modello con macina è più che sufficiente per ottenere risultati ottimali e soddisfacenti mentre gli estimatori e chi ne fa un uso lavorativo devono optare per i modelli che non tendano a surriscaldarsi e che non intacchino o alterino l’aroma e il gusto del caffè.
Macinatura e tazze
Indipendentemente dalla tipologia (con lame o con macina), macinacaffè regolabile ci permette di scegliere lo spessore del macinato. I chicchi, infatti, possono essere trasformati in polvere finissima o in un trito leggermente più grossolano, a seconda delle nostre esigenze. I diversi spessori, infatti, si adattano ad usi diversi e a tipologie di macchinette del caffè differenti.
Spessore del caffè macinato | Tipologia di caffè e macchinetta |
---|---|
Fine | La polvere più fine è l’ideale per le macchinette del caffè espresso professionali. |
Medio | Il macinato medio – quindi privo di granuli ma non perfettamente polverizzato – è il migliore per la classica moka. |
Grosso | Il trito più grossolano è adatto alla preparazione del caffè filtrato o del caffè americano. |
Per scegliere lo spessore del macinato e per personalizzare il risultato finale possiamo utilizzare diversi metodi in base alle caratteristiche del macinacaffe in questione. Ad esempio, quando utilizziamo i modelli con le lame – azionati a pressione – ciò che dobbiamo fare è tenere sotto controllo lo stato della macinatura guardando attraverso il coperchio (che è quasi sempre trasparente) e smettere di premere il pulsante quando siamo soddisfatti del risultato.
I più sofisticati macinacaffe con macine, invece, sono spesso dotati di una ghiera regolabile che ci permette di modificare lo spessore del macinato. Una volta azionati, non dovremo preoccuparci di controllare il risultato e monitorare il processo poiché sono in grado di completare la macinatura in piena autonomia.
Oltre a permetterci di scegliere lo spessore della polvere, alcuni apparecchi ci consentono di selezionare il numero di tazze desiderate. In altre parole, anche se il contenitore per i chicchi è pieno, una volta selezionata la quantità di tazzine desiderate, macinacaffè trita la quantità esatta di grani per realizzare due, quattro, sei o più tazzine di espresso.
Questa funzione integrata al macinacaffè con dosatore è particolarmente utile per chi desidera avere sempre della polvere appena macinata per conservare al meglio l’aroma e il profumo del caffè.
Parlando di funzioni aggiuntive, poi, abbiamo la macchina da caffè con macinacaffè incorporato: in questi casi, con un solo apparecchio possiamo trasformare i chicchi in polvere e direttamente in bevanda. La miglior macchina caffè con macinacaffè è particolarmente pratica, soprattutto nell’ottica di abbreviare i consueti tempi di preparazione ma non vuole rinunciare all’aroma e al gusto dei chicchi appena macinati, in casa propria così come per bar e locali dove vengono usate macchine professionali.
Chiaramente, macchina da caffè macinacaffè è più costosa, ingombrante e sofisticata dei semplici macinini. In ogni caso, però, macchina caffè con macinacaffe ci permette di risparmiare sull’acquisto di moka o macchinette per espresso.
Detersione e sicurezza
Compatti e funzionali, macinacaffè sono strumenti piuttosto semplici ed intuitivi da utilizzare anche per chi non è particolarmente esperto. Indubbiamente ci sono delle caratteristiche che ne aumentano la praticità d’uso, come:
- Coperchio trasparente
- Piedini antiscivolo
- Avvolgicavo
- Contenitore estraibile
Grazie al coperchio trasparente possiamo tenere sotto controllo lo stato della macinatura e possiamo interrompere il processo in qualsiasi momento. Con i coperchi non trasparenti, invece, dobbiamo spegnere l’apparecchio e aprire il coperchio ogni volta per poter monitorare ciò che succede all’interno.
I piedini antiscivolo tengono ben ancorato il macinacaffè ai ripiani che lo ospitano, inoltre attutiscono sventuali eccessi di vibrazioni causate dalla rotazione delle lame, evitando che queste possano far scivolare o cadere il macina caffe. Per ridurre l’ingombro del macina caffe, poi, possiamo sfruttare il vano avvolgicavo quando l’apparecchio non è in uso.
Contenitore estraibile rende la pulizia e la manutenzione dell’apparecchio più semplici e rapide
I modelli più semplici – e molto spesso quelli con le lame – non sono dotati di questo optional, il che significa che pulire con cura sotto le lame potrebbe rivelarsi leggermente problematico.
Per evitare che si formino accumuli di polvere e di caffè macinato e che, conseguentemente, si inceppino i meccanismi interni, è consigliabile effettuare una pulizia accurata ogni pochi utilizzi, in modo da mantenere le lame e le macine operative e funzionanti.
La parte esterna può essere pulita con un panno bagnato e il coperchio può essere lavato sotto l’acqua corrente, ma è importante evitare di bagnare le zone contenenti componenti elettriche in modo da non danneggiarle.
Per quanto riguarda la sicurezza, invece, molti apparecchi sono dotati di un pratico sistema che impedisce l’azionamento delle lame e delle macine se non tutte le componenti sono perfettamente montate. Alcuni macina caffe, poi, sono dotati di un pulsante di spegnimento di emergenza grazie al quale è possibile interrompere l’azione delle lame in qualsiasi momento.
Recensioni dei migliori macinacaffè
1. Bosch MKM6003
Pratico, semplice e funzionale, Bosch MKM6003 vanta una potenza di 180 Watt ed è in grado di macinare fino a 75 grammi di chicchi in una sola volta. Facile da utilizzare e pratico da pulire, è caratterizzato da un corpo di plastica resistente e da efficacissime lame in acciaio inox.
Compatto, semplice e funzionale, Bosch MKM6003 è un macinacaffè per espresso di fascia media, caratterizzato da una potenza di 180 Watt e da una struttura in plastica resistente con fondo inclinato. Pur avendo una struttura compatta, è in grado di macinare e polverizzare fino a 75 g di chicchi in una sola volta, una quantità più che sufficiente per realizzare fino a dieci tazzine di espresso.
Chiaramente, il corpo di plastica non è resistente quanto quelli interamente realizzati in acciaio inox, ma si tratta comunque di un prodotto ben conformato, durevole e con un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. Pratico da utilizzare, è dotato di piedini antiscivolo per evitare eventuali vibrazioni e cadute accidentali, come di un vano avvolgicavo che ci permette di riporre ordinatamente l’apparecchio dopo l’uso.
Per di più, il coperchio superiore è completamente trasparente, ciò significa che possiamo tenere d’occhio lo stato dei chicchi e interrompere la macinatura una volta soddisfatti del risultato.
Lame e macinatura
Se attratti dalla possibilità di sorbire sempre una bevanda aromatica è bene sapere che per non sbagliare nella scelta di una macchina caffe macinato si dovrà attenzionare la qualità delle lame. Bosch MKM6003 vanta delle lame in acciaio inox di ottima fattura che sono anche in grado di macinare e sminuzzare ingredienti diversi come spezie, nocciole e semi.
Le lame rotanti riescono a ridurre i grani in polvere, ed è possibile scegliere il grado di macinatura dei chicchi in modo da ottenere una polvere di consistenza ideale per le varie macchine del caffè. Alcuni apparecchi ci offrono la possibilità di scegliere tra livelli e gradi di macinatura preimpostati, in questo caso invece possiamo determinare la qualità del risultato semplicemente mantenendo l’apparecchio in azione più o meno a lungo.
Osservando lo stato di macinatura dei chicchi dal coperchio superiore trasparente, possiamo decidere quando togliere il dito dal pulsante e interrompere la rotazione delle lame. Non si tratta, certamente, del sistema più efficace ed affidabile ma con un po’ di pratica sapremo riconoscere il risultato ottimale.
Funzioni e sicurezza
Trattandosi di un macinacaffè manuale piuttosto economico, Bosch MKM6003 non è integrato con un numero particolarmente elevato di funzioni extra. L’attivazione dell’apparecchio è manuale, basta premere il pulsante e tenerlo premuto fino a quando siamo soddisfatti con il risultato.
Non è possibile selezionare preventivamente il numero di tazze che desideriamo ottenere, anche se 75 grammi di caffè sono sufficienti a produrre la polvere per circa 10 tazzine, quindi basta lavorare sulle proporzioni per ottenere la quantità di polvere adatta a due o tre tazze. Trattandosi di un apparecchio di piccole dimensioni, è piuttosto facile da pulire, anche se la campana con le lame non può essere estratta, perciò la pulizia di questa parte potrebbe rivelarsi leggermente più complessa.
Ad ogni modo, pur essendo un apparecchio semplice e basilare, esso è comunque integrato con un sistema di sicurezza volto a bloccare l’avvio qualora l’assemblaggio delle componenti fosse stato effettuato in modo erroneo e non conforme all’assetto indicato nel libretto delle istruzioni.
2. Clatronic KSW 3307
Semplice, economico e versatile, Clatronic KSW 3307 si caratterizza per linee pulite e moderne e per un corpo resistente in acciaio inox. Con una potenza di 120 W e un sistema di protezione e di salvaguardia del gusto, permette di macinare i chicchi alla perfezione e ottenere un caffè corposo e ricco.
Semplice, economico e funzionale, Clatronic KSW 3307 è un buon compromesso tra qualità e prezzo ed è il miglior prodotto per chi desidera polverizzare piccole quantità di chicchi e grani alla volta. Questo apparecchio dalle dimensioni ridotte si adatta ad un uso casalingo ed è in grado di polverizzare i chicchi di caffè grazie all’azione di due lame rotanti in acciaio inox che vengono attivate da una potenza di 120 Watt.
Non si tratta, quindi, di uno dei prodotti più sofisticati e potenti che possiamo trovare in circolazione ma è comunque in grado di garantire risultati soddisfacenti in tempi brevi. Con una capienza di 40 g, è pensato per preparare la polvere per quattro o cinque tazzine di espresso alla volta.
Risulta chiaro, quindi, che si tratta di un macina caffe dedicato ai single o alle coppie, a meno che non si abbia la pazienza di attendere il proprio turno. Nonostante la semplicità e il prezzo ridotto, questo modello è molto stabile: è, infatti integrato con piedini antiscivolo, robusto grazie al rivestimento in acciaio inox, e pratico da utilizzare.
Gradi di macinatura
Trattandosi di un macina caffè manuale che si attiva, quindi, quando premiamo il pulsante e si spegne quando smettiamo di premerlo, Clatronic KSW 3307 ci permette di regolare il grado di macinatura manualmente. In altre parole, non è possibile scegliere a priori che risultato ottenere ma è sufficiente prolungare o accorciare la fase di macinatura in modo da ottenere una polvere più sottile o più grossolana.
In questo caso, il coperchio trasparente si rivela particolarmente utile perché ci permette di verificare lo stato di macinatura senza dover continuamente interrompere il processo. Chiaramente, questo sistema non è tra i più precisi. Con un macinacaffè regolabile sarebbe sufficiente pre-impostare il grado e lo spessore desiderati e lasciare che l’apparecchio si occupi del resto.
Ad ogni modo, l’opzione manuale è comunque efficace e ci permette di ottenere risultati personalizzati. Una volta finito di polverizzare i chicchi, è importante pulire con cura l’apparecchio. In questo caso, la campana dove vengono inseriti i grani non è estraibile, ciò significa che la pulizia potrebbe risultare leggermente più complessa, ma non per questo dobbiamo trascurarla.
Funzioni e sicurezza
Ci troviamo di fronte a un prodotto economico e semplice che non vanta funzioni e accessori particolari, pertanto adatto anche a chi non ha tempo o voglia di interfacciarsi con complesse tecnologie o funzioni aggiuntive. Il sistema di attivazione è manuale ed è sufficiente tenere premuto il pulsante per tutto il tempo necessario, controllando lo stato di macinatura del coperchio trasparente.
Il coperchio superiore, infatti, è completamente trasparente, dunque possiamo monitorare costantemente lo stato di macinatura dei chicchi e interrompere il macinino in base alle nostre esigenze. Altre funzioni comuni in una macchina da caffè macinacaffè, come la selezione del numero di tazze, sono assenti, ma Clatronic KSW 3307 è comunque integrato con un sistema di sicurezza.
Esso impedisce l’azionamento delle lame se non tutte le componenti sono al proprio posto. Grazie a questo sistema semplice ma efficace potremo evitare spiacevoli incidenti e avremo la garanzia di utilizzare l’apparecchio solo in piena sicurezza.
3. De Longhi KG79
Una macchina caffè macina grani top di gamma in grado di polverizzare fino a 120 grammi di caffè è De Longhi KG79. Integrato con un sistema di azionamento a pressione e in grado di variare il grado di macinatura dei chicchi, ci permette di ottenere risultati impeccabili e personalizzati.
Straordinaria efficacia e qualità dei materiali caratterizzano De Longhi KG79 . Compatto e versatile, ha un peso di appena 1,5 kg e dimensioni di 13 x 16 x 26 cm, rispettivamente in larghezza, profondità e altezza. Non risulta particolarmente ingombrante e può essere lasciato sui piani di lavoro della cucina senza che diventi un elemento di disturbo.
Il suo essere compatto è ancora più straordinario se pensiamo che rientra nella categoria degli apparecchi con macina, generalmente i più grandi ed ingombranti. Questo eccezionale strumento è in grado di lavorare e polverizzare fino a 120 grammi di chicchi e grani in una sola volta, preparando la polvere necessaria a realizzare fino a 12 tazzine di caffè in una sola volta.
Per di più, il coperchio superiore trasparente consente di avere una buona visibilità all’interno e di monitorare lo stato di macinatura dei chicchi, consentendoci così di interrompere o prolungare l’azione del macinacaffè professionale a seconda delle nostre preferenze.
Macina e macinatura
Funzionale, professionale ed efficace, il modello in questione è integrato con una macina in acciaio inox di altissima qualità in grado di polverizzare i chicchi di caffè in maniera ottimale, senza generare del calore che potrebbe andare ad incidere sull’aroma e il gusto della miscela prescelta.
In generale, il sistema con macina è considerato superiore rispetto a quello con le lame, ed è per questo che De Longhi KG79 è adatto anche a veri estimatori. Il sistema di macinatura ci permette di scegliere lo spessore della polvere e del macinato. Per la moka è sufficiente utilizzare un macinato più grossolano mentre per le macchine per espresso è necessaria una polvere più fine.
É dato di scegliere tra ben tre impostazioni diverse, spostando la ghiera verso sinistra si ottiene un macinato molto fine, la ghiera al centro è per ottenere la polvere non troppo fine né troppo grossa da usare con la moka mentre la posizione delle ghiera sulla destra ci consente di ottenere una polvere piuttosto grossolana da utilizzare per la preparazione del caffè filtrato.
Funzioni e sicurezza
Pratico e professionale, De Longhi KG79 è molto semplice da utilizzare, soprattutto grazie al sistema di attivazione a pressione. Se il macinacaffè elettrico è in funzione, il tasto blu situato sulla parte superiore rimane illuminato mentre la luce si spegne quando l’apparecchio non è più in funzione.
Per ottenere risultati ottimali, possiamo selezionare il numero di tazze, fino ad un massimo di 12, e l’apparecchio macinerà la quantità di chicchi esatta per ottenere 2, 3, 4 o più tazzine di ottimo caffè. L’unico punto debole di questo prodotto, se di punto debole si può parlare, è il fatto che il contenitore dove vengono posizionati i chicchi da macinare non è estraibile, dunque la pulizia potrebbe risultare leggermente più difficile, mentre il contenitore dove viene raccolta la polvere può essere estratto senza problemi.
Infine, il sistema di sicurezza impedisce che il dispositivo si accenda se non tutti i pezzi sono posizionati correttamente mentre i piedini antiscivolo possono far sì che durante la fase di lavoro tutto rimanga stabilmente ancorato al proprio posto. Il vano avvolgicavo ci consente di riporre ordinatamente, avvolgendo il filo per limitare l’ingombro dopo l’uso.
Opinioni finali
Ideali per gli amanti e gli estimatori del caffè, macinacaffè è un piccolo elettrodomestico molto utile e funzionale, in grado di ridurre in polvere chicchi di caffè di qualsiasi qualità. Il macinato ottenuto può essere utilizzato con le macchine per espresso, con la classica moka o per preparare il caffè filtrato, ed in base alla macchina che vogliamo utilizzare possiamo scegliere tra spessori di macinato diversi.
Disponibili in diverse tipologie, macina caffe possono essere elettrici, manuali o semi-automatici, ma la distinzione principale da fare è tra i modelli a macine e quelli con le lame. I primi sono considerati i migliori sul mercato poiché, secondo le opinioni degli esperti, le lame tendono a surriscaldare i chicchi che finiscono, così, per perdere parte del loro gusto e aroma.
Ad ogni modo, ad oggi è possibile trovare modelli di versi di ottima qualità sul mercato, indipendentemente dal tipo di macinatura utilizzato. Per individuare il macina caffe più adatto alle nostre esigenze dobbiamo valutarne dimensioni, capacità, potenza, efficienza, funzioni integrate e, chiaramente, il costo. Trattandosi di apparecchi piuttosto piccoli, anche i modelli migliori non hanno generalmente prezzi eccessivi.
Ad esempio, il praticissimo Bosch MKM6003 ha un costo di fascia media e con un prezzo simileè possibile trovare moltissimi prodotti in grado di macinare alla perfezione anche 100-150 grammi di caffè in una sola volta.
In commercio è possibile trovare anche prodotti di altissima qualità dai prezzi piuttosto elevati, come il sorprendente De Longhi KG79. I modelli migliori sono integrati con diverse funzioni aggiuntive e hanno sistemi di macinazione di grande efficacia.
Per di più, è spesso possibile approfittare di qualche offerta vantaggiosa per riuscire ad acquistarli a prezzi molto più bassi, basta tenere d’occhio i siti giusti e sfruttare l’occasione quando si presenta. Infine, chi ha un budget limitato e desidera un macina caffè da utilizzare sporadicamente troverà anche ottimi articoli economici come Clatronic KSW 3307.
Le funzioni offerte dagli elettrodomestici di fascia bassa non possono certo competere con quelle degli apparecchi più costosi, ma sono comunque sufficienti a garantire l’ottenimento di una polvere di caffè fine e ricca di aroma.
Quale macinacaffè scegliere? Classifica (Top 3)
Prodotto | Offerta | Sconto | Voto |
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Domande frequenti
- Come regolare il macinacaffè?
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Le prime volte che utilizziamo l’apparecchio, non possiamo non chiederci come si regola il macinacaffè. Tra ghiere e pulsanti non è difficile confondersi – ma è importante tenere a mente che non tutti gli apparecchi sono uguali e alcuni ci permettono di regolare lo spessore della polvere e il numero di tazzine mentre in altri casi la regolazione (sia dello spessore del macinato che del numero di tazze) è completamente manuale.
- Come pulire il macinacaffè?
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La pulizia di questo elettrodomestico è un passaggio molto importante da non sottovalutare. Dopo ogni uso, infatti, è necessario rimuovere gli accumuli di chicchi e di polvere da sotto le lame e dalle macine – ovviamente quando macinacaffe non è in funzione – in modo che non si formino depositi. Questo passaggio è ancora più importante quando tritiamo altri ingredienti – lasciare residui all’interno dell’apparecchio potrebbe contaminare il gusto dei cibi e alterare l’aroma del caffè.
- È molto rumoroso?
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Si tratta di un apparecchio leggermente rumoroso – d’altra parte i chicchi devono essere trasformati in polvere. I modelli con le lame hanno una rumorosità simile a quella dei mixer da cucina classici mente quelli con le macine tendono ad essere leggermente più silenziosi.
- È possibile regolare la velocità?
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Tendenzialmente non è possibile regolare la velocità – gli unici aspetti che possono essere regolati sono lo spessore del macinato e il numero di tazzine. Macinacaffè, infatti, non è un mixer e tende, quindi, a lavorare con una sola velocità, pensata per polverizzare i chicchi di caffè senza alterarne il sapore e l’aroma.
- Può essere usato anche per preparare farina di riso e di mandorle?
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È spesso possibile utilizzare macinacaffè per tritare ingredienti di altro tipo e ottenere farine di riso, di nocciole e di mandorle. Chiaramente, questa possibilità dipende anche dalla qualità del modello in questione e dalla resistenza delle lame e delle macine. In generale, comunque, riso e mandorle possono essere lavorati senza problemi.
- Il caffè macinato si incastra sotto le lame e tra le macine o è facile da estrarre?
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Il caffè macinato tenderà inevitabilmente ad incastrarsi e nascondersi tra le macine e sotto le lame, ma non dobbiamo preoccuparci che si attacchi in giro poiché le pareti interne del macinacaffè sono perfettamente lisce e, se asciutte, non tendono a far aderire la polvere. Tritando altri ingredienti come erbe e spezie, il rischio di residui attaccati sotto le lame e tra le macine è più alto.
- Qual è la differenza tra macinacaffè e mixer da cucina?
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Molti desiderano acquistare macinacaffè per espresso e utilizzarlo come se fosse un mixer. In realtà, questi due strumenti non sono equivalenti: nonostante l’apparecchio possa essere usato per triturare anche altri ingredienti (noci, mandorle, riso, spezie, ecc.), non è potente e versatile come il mixer e utilizzarlo con ingredienti troppo grandi o duri potrebbe danneggiare le lame e le macine.
- Le varie parti sono sostituibili?
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Questo aspetto dipende dal modello in questione dato che non tutti i macinacaffè per espresso sono uguali. Alcune marche offrono la possibilità di sostituire componenti singole (es. coperchio, lame, ecc.) mentre in altri casi ci troviamo costretti a sostituire l’intero apparecchio se si rompe o danneggia una delle parti essenziali.