Migliore macchina per hot dog del 2024

Struttura e materiali

Distribuito tra gli spettatori durante tutte le partite di football, il panino hot dog è ormai diventato un simbolo, non solo della cultura americana, ma anche dello street food mondiale. Non è un caso se la sua fama si è diffusa oltreoceano, visto che si prepara in pochi minuti e che si presta a essere mangiato con una mano sola anche quando si è di fretta.

Preparare hot dog, si sa, richiede tempo e l’utilizzo di un certo numero di utensili. In questo caso poi diventa necessario in qualche modo cuocere la carne, visto che si tratta di un panino con wurstel. Proprio il risparmiare tempo utilizzando un unico elettrodomestico è l’idea alla base della macchina hot dog professionale. Nonostante la versione domestica abbia dimensioni contenute di 30 o 40 cm circa e un peso difficilmente superiore ai 3 kg, ha una struttura composta da 3 parti:

1. Corpo centrale
2. Sezione dedicata al pane
3. Area riservata ai würstel

Il corpo centrale di una macchina per hot dog economica è costituto da plastica e invece da metallo nei modelli di fascia media e alta. Subito sopra vi sono i 2 settori adibiti alla cottura, uno per la salsiccia e l’altro per la pagnotta. Quest’ultima può essere collocata in alloggiamenti interni, su piastra o inserita in verticale su un perno di metallo, il quale provvederà a forarla.

L’area riservata ai salsicciotti invece può essere costituita da uno o molteplici rulli o vani, altrimenti da un’unica piastra ondulata o cestello in metallo, oppure ancora da un contenitore in plastica o vetro. Chiaramente tutti i materiali usati sono idonei al contatto col cibo. Se acciaio e vetro sono noti per le loro ottime qualità, anche di fronte alla plastica non dovremmo avere dubbi, poiché quasi sempre si tratta di plastica BPA free. Questo significa che non verranno rilasciate sostanze nocive, nemmeno in presenza di alte temperature.

Scegliere il giusto materiale è importante al fine di non usurare i componenti e garantirle così una lunga vita. Se contate di utilizzare hot dog macchina saltuariamente vi sarà più che sufficiente un prodotto interamente in plastica. Per un uso assiduo invece è meglio che optiate per strutture in metallo o vetro, in quanto difficilmente saranno consumati o rovinati dal calore.

La capacità di pane e wurstel inseribili varia per ogni modello ed è legata a numero e grandezza di vani, rulli, tubi e contenitori

Solitamente si vedono macchine hot dog da 1 a 2 perni accompagnati da 2 rulli, una piastra o un contenitore. Ovviamente se necessitate di più panini hot dog in un’unica sessione si trovano anche versioni per uso domestico con 4 perni e 4 rulli. E se ve ne servono ancora di più esistono modelli di macchina per hot dog professionale che possono arrivare anche a una decina di rulli.

Tipi di materiale usato e numero di componenti incideranno sulle prestazioni che è in grado di fornire e che difficilmente supereranno la potenza di 700 watt per una macchina cuoci hot dog per uso domestico. Ciò non va visto come un limite in quanto tale wattaggio è più che sufficiente per tali preparazioni. Avere una maggiore potenza significa scaldare il cibo più velocemente, riducendo così tempi e consumi, in quanto l’apparecchio resterà acceso giusto il tempo necessario per consegnarci un risultato fumante e gustoso.

Funzionamento e dotazione

Proprio per merito delle sue 2 sezioni dedicate riuscirete subito a capire come si usa la macchina per hot dog senza bisogno di leggere le istruzioni. Prima di iniziare, occorre prestare attenzione a dove collocarla, in modo che calore e umidità non danneggino eventuali mobili o mensole poste subito al di sopra di essa, cercando di prediligere superfici dure e piane senza nulla sopra di esse. A questo punto si comincia inserendo gli ingredienti nelle aree preposte e, quando necessario, prima tagliando a metà il pane. C’è chi sostiene che per risultati migliori sia meglio far scaldare l’elettrodomestico a vuoto per qualche minuto prima di iniziare.

Dopo aver inserito il cibo per azionare la hot dog maker si utilizza solitamente una manopola che a volte vi consente di dare un tempo o scegliere tra più livelli di calore, altre invece di selezionare il riscaldamento localizzato in un’unica area. Così si potrete decidere se fare solo la tostatura della pagnottella o giusto la cottura del wurstel o entrambe le operazioni. Ciò vi consente di mantenere al caldo i salsicciotti cotti in un’unica sessione per poi gustarli successivamente tostando solo il pane sul momento. I parametri che possono variare nel riscaldamento sono:

• Livello di calore
• Tempo
• Zona da trattare

Non sempre potrete personalizzarli tutti. Generalmente se il termostato della macchina per hot dog non è regolabile significa che la temperatura sarà fissa intorno ai 60° e che sarete voi a decidere se è meglio settare 5 minuti o più grazie a un timer. In questo caso è bene riservare più tempo alla cottura della salsiccia e meno a quella della mini-baguette, dando alla prima dai 5 ai 10 minuti e alla seconda non più di 5. Laddove possibile, è bene regolare secondo i propri gusti sia timer che calore, altrimenti vi ritroverete con la carne poco cotta e la mollica eccessivamente tostata.

Quando invece macchina hot dog non consente di selezionare un tempo preciso, solitamente si può quantomeno decidere temperatura e zone da trattare. Per questo motivo a volte troverete 2 manopole, una per settare i minuti o livello di calore e l’altra per scegliere l’area da preparare.

Spesso dotate di almeno una spia luminosa che indica quando sono accese e in fase di riscaldamento

Il segnale luminoso, se presente, è fondamentale per notificare il termine dell’operazione e dunque il momento in cui estrarre gli ingredienti. In alcune macchine per hot dog invece a segnalare che è tutto pronto ci pensa l’espulsione automatica del cibo, caratteristica che ricorda molto l’uscita dei toast da certi elettrodomestici a fine timer.

Difficilmente ci saranno accessori in dotazione, in quanto la macchina per hot dog include nel suo corpo centrale tutto il necessario. Ciò nonostante potrà capitarvi di trovare nella scatola delle pinze in metallo con cui maneggiare ed estrarre in tutta sicurezza gli alimenti caldi.

Nelle macchine per hot dog professionali provviste di cottura a vapore spesso è consentito inserire nel contenitore ortaggi e uova al posto delle salsicce. E se questo è abbastanza capiente si potranno addirittura cuocere alcune pannocchie di mais.

Ad agevolarvi in queste operazioni potreste trovare in dotazione accessori che vi consentono di inserire circa una decina di uova disponendole su più piani all’occorrenza. In questo modo potrete preparare gustose uova sode per più persone.

Cottura dei wurstel

Anche se non sapete come fare hot dog, il principio è sempre lo stesso. Si inizia cuocendo il salsicciotto in padella, microonde o bollendolo in pentola, si taglia la mini-baguette e la si scalda con tostapane, griglia del forno o padella. A ingredienti pronti per ottenere un vero  hot dog americano si inserisce la salsiccia nella pagnotta e si condisce con salse a piacimento tra senape, maionese, ketchup e barbecue. Tutto il procedimento, in questo caso, avrebbe una durata minima di 20 minuti, un tempo davvero troppo lungo se si devono tenere a bada dei golosi o se si devono preparare una serie di piccole delizie per sfamare più persone.

Fortunatamente ci pensa la macchina per hot dog a rendere più facile e veloce la preparazione hot dog, richiedendo per il procedimento complessivo dai 5 ai 10 minuti al massimo. Per prima cosa si comincia dalla carne, poiché richiede più tempo. E la tipologia non sarà un problema, sebbene l’originale sia di maiale, per quanti vorranno limitare i grassi o non possono mangiarlo, di certo pollo e tacchino saranno un’ottima alternativa. In base al modello di macchina per fare gli hot dog potrete gestire uno o più salsicciotti contemporaneamente cuocendoli a:

• Calore irradiato o a contatto
• Vapore

La forma di riscaldamento è diversa in ogni macchina per hot dog e varia in base alla struttura dell’area riservata alle salsicce. La modalità più semplice è quella per contatto diretto, come nel caso della piastra ondulata e degli alloggiamenti orizzontali in metallo a forma di rullo. In questo caso la cottura sarà più uniforme, a patto che ci si ricordi di girarle di tanto in tanto.

Se invece necessitano di essere inserite in vani interni, allora il calore sarà irradiato, poiché gli alimenti saranno scaldati indirettamente da una griglia che li circonda senza però sfiorarli. Trattandosi di un’area ben delimitata, si dovranno necessariamente usare formati standard, che hanno uno spessore dai 2 ai 4 cm e una lunghezza dai 18 ai 20 cm. È importante rispettare queste dimensioni, altrimenti i salsicciotti cuocendo si gonfieranno creandovi non pochi problemi per estrarli dai vani.

È possibile cuocere i wurstel a vapore inserendoli in un contenitore in vetro o plastica

Subito sotto al recipiente è situato un piccolo serbatoio dell’acqua che serve appunto a farla evaporare. Dopo averlo riempito è il momento di posizionare le salsicce per la cottura a vapore. In alcuni modelli vanno disposte in un cestello metallico da inserire poi nel contenitore, in altri invece potranno essere collocate direttamente al suo interno.

Trattandosi di recipienti avrete il vantaggio di poterci mettere sicuramente più unità, in che numero dipende dal volume. Inoltre questo tipo di cottura necessita di maggior tempo, ma risulta più salutare, visto che elimina i grassi contenuti nella carne, e pure più veloce rispetto alla bollitura in pentola.

Qualunque forma abbia l’area ad essi riservata si dovrà sempre prestare attenzione alle dimensioni dei wurstel. Quelle tradizionali sono di 18 o 20 cm di lunghezza e da 2 a 4 cm di diametro, ma in base al dispositivo in nostro possesso dovremo valutare i formati da acquistare, poiché, se risultassero troppo grandi, potrebbero fuoriuscire o non entrare affatto nella macchina per fare hot dog.

Solo su piastra ci si potrà prendere la libertà di usare formati più grandi, in quanto non avrete nessun limite di spazio. In caso di contenitori diventa imprescindibile rispettare gli standard, altrimenti non si riuscirà nemmeno a chiudere il coperchio della machina per hot dog e di conseguenza non si produrrà vapore per la cottura.

Preparazione del panino

Mentre la carne cuoce, nel frattempo con la macchina hot dog potrete tostare il pane nella sezione dedicata. Riuscirete a inserire generalmente 1 o 2 unità, ma potreste arrivare anche a 4 o più. È bene prediligere una mini-baguette morbida e dolce, così la mollica assorbirà l’umidità e i condimenti che metterete alla fine del procedimento, i quali andrebbero direttamente a contatto con la superficie porosa del panino e non sopra il salsicciotto, in modo da non sporcarsi naso, labbra e baffi al primo morso.

In base alla struttura della macchina per hot dog in nostro possesso, ci sono diverse modalità per il riscaldamento della pagnottella, la quale potrà essere:

1. Adagiata già aperta sull’apposita piastra metallica
2. Posizionata in un alloggiamento interno
3. Collocata su un cilindro in acciaio inox

In base all’elemento e al metodo usato varieranno grandezza della pagnotta e tempi di preparazione. Essendo la piastra uno spazio libero e ampio, le dimensioni del pane potranno essere anche superiori agli standard. Per iniziare il riscaldamento basterà dividerlo a metà, adagiarlo sul piano e girarlo dopo qualche minuto in modo da uniformare la cottura su entrambi i lati. Nel farlo non si dovrebbero superare i 5 minuti complessivi, altrimenti la tostatura potrebbe risultare eccessiva per questo tradizionale tipo di preparazione.

Per essere inserita in un alloggiamento interno alla macchina per hot dog la mini-baguette dovrà per forza avere le dimensioni canoniche di un panino hot dog e andrà prima necessariamente tagliata in 2. È importante ricordarsi di dividerla prima della tostatura, in questo modo il calore trasmesso dalla griglia si manterrà più a lungo ed eviterete di scottarvi. Una volta divisa collocatela nell’apposito vano, dove le griglie che la circondano la riscalderanno in soli 2-3 minuti.

Se invece la pagnotta viene posta su un cilindro metallico non sarete costretti ad attenervi a dimensioni standard, ma potrete collocarne anche di più grandi come un filoncino o una treccia. Ovviamente a maggiore volume corrisponderà una diffusione del calore più lenta e localizzata.

Il riscaldamento su tubo in acciaio ha il vantaggio di bucare il pane quanto basta per ospitare il salsicciotto

Così grazie alla macchina per hot dog si potranno velocizzare i tempi di preparazione e soprattutto non ci si dovrà scottare le mani per tagliare in 2 la mini-baguette calda. In generale una pagnotta standard collocata su stelo necessiterà di 10-15 minuti per essere abbastanza tostata. Potrebbe sembrarvi un tempo eccessivo, ma in realtà non lo è, poiché il calore sarà lieve, dunque sarà impossibile bruciarla. Inoltre avrete il vantaggio di iniziare contemporaneamente il riscaldamento di tutti gli ingredienti, carne compresa, per poi rimuoverli nello stesso momento.

Pulizia e sicurezza

La pulizia è strettamente legata alla struttura della macchina per hot dog. Se si tratta di un blocco unico non smontabile, dovrete accertarvi che non sia caldo e in ogni caso di aver scollegato la spina di alimentazione. Solo allora potrete passarlo con un panno umido per poi asciugarlo. Per quanto riguarda il corpo centrale tale metodo è più che sufficiente, ma può non esserlo per le aree adibite alla cottura che entrano in contatto col cibo.

La pulizia delle zone riscaldate può essere facilitata dalla presenza di componenti removibili

In alcune cuoci hot dog i tubi in cui inserire le pagnotte sono realizzati in acciaio inox e si possono estrarre. Perciò una volta finito vi basterà svitarli e se vorrete potrete pure lavarli in lavastoviglie insieme a eventuali contenitori in vetro. In generale si dovrà prestare attenzione al tipo di materiale di cui sono fatte le parti estraibili dell’apparecchio. Se si tratta di vetro e acciaio quasi sicuramente si potrà procedere con un lavaggio in lavastoviglie, mentre, qualora avessimo a che fare con elementi in plastica, sarà preferibile ricorrere a un lavaggio a mano, risciacquando bene sotto acqua corrente.

Quando non ci sono parti estraibili spesso c’è almeno un cassetto raccoglibriciole collocato alla base, che vi basterà tirare fuori, scrollare e rimettere a posto. Qualora al suo interno fosse colato del grasso, potrete tranquillamente lavarlo sotto l’acqua con del normale detersivo per piatti, evitando sgrassatori aggressivi. Dopo l’uso di qualsiasi tipo di detergente sarà bene provvedere a un risciacquo abbondante, per evitare che durante le cotture successive possano sprigionarsi odori sgradevoli o possano entrare a contatto con i cibi piccoli residui di sostanze nocive.

Dopo averlo utilizzato, nonostante la pulizia, può capitare che nella macchina per hot dog resti un odore di affumicato poco piacevole. Se intendete riporre l’elettrodomestico dentro un mobile a maggior ragione è bene eliminare gli odori e passare con un panno leggermente intriso di aceto bianco le varie componenti a contatto col cibo.

Nonostante la macchina per cucinare hot dog sia un dispositivo semplice e limitato nelle funzioni non per questo è privo di sistemi di sicurezza. Negli apparecchi con cottura a vapore se ci si dimentica di riempire il serbatoio dell’acqua il dispositivo non viene avviato. Tale meccanismo è utile a evitarne il surriscaldamento. Proprio perché si ha a che fare con alte temperature, mentre è in funzione è meglio non toccare il recipiente e piuttosto aspettare che abbia finito.

Addirittura in alcuni c’è anche un sistema che inibisce il funzionamento in caso di coperchio o contenitore montato male. Ciò serve a preservare la salute della macchina per hot dog evitando la fuoriuscita di liquido, che potrebbe compromettere irrimediabilmente alcuni componenti elettronici.